San Ginesio, mimo e musico, è ancora una presenza forte nell’identità ginesina. E una data particolare è quella che, ogni anno, alla vigilia della festa del patrono, vede risuonare il violino “A. Riccucci”, costruito nel 1838 dall’unico liutaio di San Ginesio e donato al Comune da Enrico Fronticelli Baldelli, per mano di professionisti di chiaro valore. Venerdì 24 agosto 2018, alle 21.30, sarà Stefano Farulli, violinista classe 1994, uno dei pochi italiani ad aver ottenuto un riconoscimento al prestigioso concorso “Postacchini” di Fermo, accompagnato da Giulio Potenza al pianoforte, a rendere omaggio al Santo nel salone dell’ostello comunale.
Il concerto, giunto alla XXIII edizione, è organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Corale Bonagiunta e il Centro culturale “Antiqua Marca Firmana”, e vuole anche essere segno di riconoscenza verso chi si impegna per il bene della comunità, tanto da assumere, quest’anno per la prima volta, la denominazione di “Giornata della gratitudine”. Il violino Riccucci, fino al terremoto del 2016 conservato nella sezione moderna della Pinacoteca civica “S. Gentili”, è stato restaurato infatti, insieme a una viola da braccio, sempre appartenente al museo civico, dall’Istituto internazionale di liuteria Antonio Stradivari di Cremona, come segno di vicinanza a San Ginesio, così seriamente colpito dal sisma.
Sempre in nome della solidarietà l’Academia Cremonensis ha restaurato gli altri due archi della Pinacoteca ginesina, un violoncello e un violino da studio per bambini, mentre con la collaborazione dell’Accademia Liuteria Piemontese San Filippo e dell’Università di Pavia sono stati realizzati altri due violini. Il quartetto i violini e gli strumenti restaurati sono stati consegnati al Comune di San Ginesio proprio in occasione del Premio Postacchini di quest’anno, in una cerimonia ricca di emozione e commozione. Domani sera (24 agosto), alla presenza del Presidente dell’Academia Cremonensis, Stefano Conca, prenderà il via la nuova tradizione di suonare, oltre al violino Riccucci, anche uno dei nuovi archi.
Matthias Wivel, conservatore dei capolavori della pittura italiana del Cinquecento alla National Gallery di Londra, il prof. Enrico Maria Dal Pozzolo dell’Università degli Studi di Verona e il dott. Ferdinando Corberi della Galleria Orsi di Milano, hanno raggiunto Mogliano per ammirare la pala dell’Assunta, dipinta da Lorenzo Lotto nel 1548 per l’altare maggiore della chiesa di Santa Maria di Piazza.
Una ricognizione attenta del dipinto e delle decorazioni dell’originale cornice, ha impegnato e coinvolto gli esperti, che non hanno esitato a chiedere anche una scala per osservare da vicino la parte alta dell’opera. L’indagine è stata certo facilitata dall’attuale collocazione della pala, all’interno della I sala del Museo d’Arte Sacra di Mogliano (MASM), ricovero reso necessario per i danni provocati dal sisma del 2016 alla vicina chiesa di Piazza. La tela, insieme alle altre opere di Lotto presenti nelle Marche, sarà in osmosi con la grande mostra promossa dalla Regione Marche “Lorenzo Lotto: il richiamo delle Marche", allestita a Palazzo Buonaccorsi di Macerata dal 19 ottobre al 20 febbraio e curata dal prof. Dal Pozzolo per conto della Regione Marche e del Comune di Macerata.
Dopo l’Assunta, le altre opere del MASM hanno sollecitato l’attenzione dei tre esperti, che hanno poi espresso apprezzamento per la modernità dell’allestimento e l’accoglienza riservata dal personale.
La visita a Mogliano è terminata con un gradito fuori programma: gli stessi, invitati personalmente dalla padrona di casa, sono stati ospiti in uno dei palazzi storici più belli del paese per godere di uno strepitoso panorama.
Un percorso per valorizzare l’entroterra cilentano, territorio ricco di storia, mito, tradizioni millenarie, cultura, gastronomia ed eccellenze locali. Con questo obiettivo, il Comune di Albanella promuove la XV edizione di “Un libro sotto le stelle”, in programma fino al 26 agosto, con il patrocinio della Regione Campania e della Provincia di Salerno.
La manifestazione, presentata da Nunzia Schiavone, vedrà la partecipazione di autori, giornalisti e personaggi dello spettacolo tra cui Emilio Fede, Enzo Nucci, Toni Capuozzo, Luciano Milone, Elisabetta Masso, gli Osannae, Francesco Cicchella.
Il 26 agosto sarà la volta della scrittrice Donatella Pazzelli con il suo romanzo “Gli ulivi di Albanella”, ambientato proprio nella città che organizza l’iniziativa.
“La kermesse si candida a essere il veicolo giusto per comunicare la realtà del territorio e allo stesso tempo sottoporre ai turisti, in un modo diretto, quasi confidenziale, i prodotti della nostra editoria contemporanea presentati e raccontati dagli stessi autori di punta”, dichiara il sindaco di Albanella Renato Josca che discuterà con l’autrice di Camerino nell’ultima serata della rassegna.
C’è già una data fissata per la riapertura della discoteca Much More di Matelica. E’ quella di sabato 13 ottobre, una notte che entrerà nella storia della città e del locale che nel 2019 compirà 40 anni. Sì, si può parlare di storia perché il Much More dagli anni ’80 ha contribuito in grande stile al divertimento notturno di tutto l’entroterra marchigiano, con serate e ospiti che sono nella memoria di intere generazioni. A far ripartire la discoteca saranno tre ragazzi del posto: Riccardo Antonelli, 25 anni di Matelica, Simone Bellardinelli, 27 anni di Castelraimondo e Gianluca Mattioli, 30 anni di Fabriano.
Tante le novità che caratterizzeranno la stagione 2018/2019, dal calendario completamente ripensato rispetto al passato, all’allestimento del locale. «E’ ancora presto per svelare tutto – spiegano i tre ragazzi – di sicuro al momento c’è solo la grande emozione che stiamo provando giorno dopo giorno. Abbiamo cercato il più possibile di tenere nascosta la notizia, ma in città e dintorni è stato impossibile per l’attesa che c’era intorno a questo locale. Un clima che è stato reso tale solo grazie a chi ha gestito il locale prima di noi e lo ha portato ad essere un punto di riferimento per tutta la regione, con persone che lo conoscono in tutta Italia». Il Much More è stato costretto a chiudere nel febbraio del 2016, a causa della morte del titolare dell’attività Luciano Beniani. Un lutto improvviso che ha colto di sorpresa tutti.
«Tutti e tre conoscevamo bene Luciano, chi per lavoro o chi per amicizia – raccontano i tre nuovi soci – E’ encomiabile lo sforzo che ha messo in campo negli anni dedicandosi a questo locale come probabilmente nessun altro aveva fatto prima. E’ anche per lui che oggi siamo qui decisi a riaprire questa discoteca. Faceva veramente male vedere le porte chiuse e le luci spente anche di sabato sera. E’ stato più per questo motivo che per altri se alla fine ci siamo buttati in questa avventura, considerando anche il fatto che al giorno d’oggi attività come queste sono le più rischiose per tanti motivi». Soprattutto in un territorio che sta facendo fatica a rialzarsi dopo il sisma del 2016. Un evento che ha sconvolto la comunità e cambiato il tessuto economico e sociale dell’intera area.
E’ in questo contesto di rinascita che si inserisce la riapertura del Much More, per molti un punto di ritrovo considerato come una vera e propria piazza. «C’è chi lo ha chiamato salotto buono di Matelica e chi invece lo ha considerato come la seconda piazza della città. Noi siamo tra questi ultimi e stiamo lavorando per fare in modo che torni ad essere un punto di riferimento per tutti, giovani e adulti. L’obiettivo è anche quello di riportare gente nei bar e ristoranti di Matelica, perché se si riattiva quel meccanismo come negli anni passati, siamo sicuri che questa città può definitivamente rinascere» concludono Riccardo, Simone e Gianluca.
Grande è l’attesa per Biumor, il festival annuale dedicato alla filosofia dell’umorismo, realizzato da Popsophia in collaborazione con la Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte di Tolentino, che si terrà nelle giornate del 24, 25 e 26 Agosto al Castello della Rancia di Tolentino e che quest’anno avrà come tema “Eroi e supereroi”.
Entusiasti il Sindaco, Giuseppe Pezzanesi, e il Vicesindaco della città di Tolentino, Silvia Luconi: “Biumor da sei anni si contraddistingue per l’unicità e la creatività delle scelte tematiche e delle proposte culturali. Un festival volàno del nostro progetto turistico, che attrae e coinvolge un pubblico numeroso proveniente anche da fuori regione e che valorizza Tolentino con il suo bellissimo Castello della Rancia”.
Soddisfatta anche l’Assessore alla Cultura, Alessia Pupo: “L’Amministrazione crede su questo modello culturale e su questo percorso giunto al suo sesto anno che arricchisce l’offerta culturale di Tolentino e affonda le radici nella cultura identitaria della città; grazie a Biumor e Popsophia riusciamo a veicolare l’immagine di Tolentino come città dell’umorismo e far divenire il Castello della Rancia punto di riferimento nel panorama nazionale del dibattito sull’umorismo”.
“Un’edizione di Biumor dedicata al binomio eroi/supereroi– ha dichiarato la direttrice artistica di Popsophia, Lucrezia Ercoli – un programma destinato a un pubblico sempre più ampio, dai giovani di ieri con i miti della loro infanzia, da Topolino a Superman, sino all’umorismo contemporaneo di Lercio.it e de Il doppiatore marchigiano”.
La prima giornata di Venerdì 24 Agosto vedrà l’inaugurazione di due mostre che animeranno per tre giorni il meraviglioso Castello della Rancia: “I manifesti dell’ENSBA” a cura di Giorgio Leggi e “Biunivoco”, video installazione a cura di Matteo Catani.
Alle ore 18.00 la Lectio Pop inaugurale avrà come protagonista Vittorio Lattanzi, redattore del sito web satirico Lercio.it, con “Eroi da tastiera, a proposito delle fake news” mentre alle ore 19.15 la rassegna Comics&Games, a cura di Edilio Venanzoni, vedrà come ospite lo scrittore Dario Janese che, nell’anniversario della sua creazione, celebrerà il topo più famoso del mondo con “Uomini e topi, a 90 anni da Mickey Mouse”.
Alle 21.30 il Philoshow “Sconfiggere il mostro, eroismi dell’adolescenza”, spettacolo filosofico musicale ideato e condotto dalla direttrice artistica Lucrezia Ercoli con le esecuzioni musicali live della Factory e le letture dell’attrice Pamela Olivieri, sarà scandito dagli interventi di due nomi illustri della filosofia, Umberto Curi e Simone Regazzoni, i quali approfondiranno i sentimenti e le paure che da sempre contraddistinguono l’adolescenza.
La prima giornata del Festival si concluderà alle ore 23.30 con la rassegna Youtuber che vedrà Riccardo Lombardelli, doppiatore e autore della pagina Facebook “Il doppiatore marchigiano” trattare proprio de “Il doppiatore marchigiano, marchigianità ai tempi dei social network”.
Auto senza sistema elettrico, interamente fatte di legno o che per freni hanno una corda... Eppure gioielli di tecnologia perché costruite settanta, cento, centodieci anni fa. E ancora bolidi con interni pregiatissimi, modelli unici o rimasti in pochissimi esemplari al mondo, tipi di vetture che hanno preso parte a celebri pellicole del cinema italiano e americano.
Sono le signore di "Sibillini e dintorni" che domani venerdì 24 agosto danno vita alla Rievocazione storica del Circuito della Vittoria nel capoluogo di provincia.Un condensato di eleganza d'altri tempi che anche quest'anno invita maceratesi, appassionati, semplici curiosi, grandi e piccini a vivere questa serata insieme agli equipaggi venuti da più parti d'Italia e dall'estero per conoscere ed amare la nostra regione. Uno fra questi, in particolare, ha impiegato tre giorni a percorrere i 1.700 chilometri di distanza da Macerata. Una dimostrazione di grande stima per la Scuderia Marche che organizza il raduno e di affetto nei confronti del territorio che li accoglie.La formula si ispira alla gara che vide confrontarsi all'inizio degli anni cinquanta del Novecento piloti del calibro di Taraschi e Leonardi, e che ha contribuito a radicare nei maceratesi la passione per l'automobilismo storico.Il percorso prevede l'arrivo in Corso Cavour a Macerata alle 21.30: una volta che il serpentone si sarà compattato, le auto partiranno in successione, a un minuto di distanza l'una dall'altra. E così vetture come la Aston Martin Le Mans del 1939, la Jaguar SS 100 del 1936 e ancora la Chenard&Walker Sport Y6 Torpille del 1929 fino alla Fiat Tipo 2 Corsa del 1912 e alla Gladiator del 1909 attraverseranno i Cancelli di piazza Annessione e percorreranno via Garibaldi risalendo via Lauri, via Crescimbeni, piazza Vittorio Veneto e corso della Repubblica per approdare in piazza della Libertà dove resteranno in esposizione fin dopo la conclusione del concorso "La più bella sei tu" promosso dal comitato di Macerata della Croce Rossa Italiana e che premia l'abbinamento più elegante fra auto e abito indossato dall'equipaggio.Due i punti di presentazione per chi desidera anche ascoltare qualche curiosità in più sulle vetture e il saluto degli equipaggi: alla partenza, in Corso Cavour, e all'arrivo, in piazza Libertà.Nei giorni di raduno i partecipanti francesi sono assistiti da una interprete che li affianca consentendo loro di godere a pieno dell'iniziativa.Alla Rievocazione storica del Circuito della Vittoria partecipa anche una moto BMW R-75 del 1941, un pezzo militare da collezione che ha partecipato alla II guerra mondiale.Partner istituzionali e sostenitori di "Sibillini e dintorni" sono i Comuni di Macerata, Appignano, Civitanova Marche, Montelupone e Montecosaro. ASI è partner sportivo. Main sponsor di questa edizione sono Banca Mediolanum ufficio di Macerata, Tecnostampa, Comet-Rema Tarlazzi, Ferretti Assicurazioni agenzia di Macerata, Tecnosteel, APM. In collaborazione con l'Università degli studi di Macerata, il Consorzio delle Grotte di Frasassi, la Pro Loco di Montecosaro e la Pro Loco di Civitanova Alta.Nelle foto di Giuseppe Saluzzi alcuni degli equipaggi dell'edizione 2018 al loro arrivo stamani e una foto dall'edizione 2016 della Rievocazione storica del Circuito della Vittoria in piazza della Libertà.
Sono 430 i gradini che bisogna percorrere per scendere verso uno dei luoghi più caratteristici delle nostre zone: la grotta di Santa Sperandia.
L’eremo, importante perché lì vi ha alloggiato la santa per alcuni giorni, si trova a pochi chilometri da Serralta, dunque nel territorio di San Severino, incastonato fra i boschi del monte Acuto, ma la particolarità è che questo bellissimo luogo suscita l’interesse di altri due comuni limitrofi. Il primo è quello di Cingoli, che ha Santa Sperandia come patrono della città, il secondo è Treia (per questa cittadina costituisce la montagna più vicina). Oltre ad essere luogo di culto, la grotta è anche meta per turisti e per “camminatori” che amano fare escursioni in montagna. La zona è molto bella ed è l’ideale per organizzare passeggiate fuori porta, anche per famiglie e ragazzi.
Come detto, per Cingoli è un posto importante e ricco di significato tanto che ogni ultima domenica di agosto vengono fatti dei festeggiamenti in onore della santa, appuntamento che richiama tantissime persone.
Quest’anno la ricorrenza cade il 26 agosto ed è già tutto pronto per coloro i quali desiderino trascorrere una domenica di fine estate diversa dalle altre. Il programma, solo religioso, prevede: ore 8.30 e 10.30 santa messa presso la chiesetta delle grotte; alle ore 17.30 santa messa presso il Crocifisso in località Roccaccia(a 3 km da San Lorenzo di Treia, ma facilmente raggiungibile anche da San Severino).
Sarà disponibile una jeep navetta gratuita per permettere a tutti di raggiungere la grotta. Per la festa del 2018 c’è una novità. Grazie al comitato di Serralta che in questi giorni si è adoperato realizzando alcuni lavori come la sistemazione del sentiero che scende verso l’eremo e la pulizia della chiesa e della grotta, sarà più facile arrivare a destinazione e più piacevole trascorrere la giornata sul posto.
L'edizione 24 del Palio Storico di San Giovanni, che si terrà nella serata di sabato, sarà caratterizzata da una splendida nota di rosa che suscita la curiosità dei più: per la prima volta nella storia della corsa, infatti, le Ciurme non saranno composte solo da "sciabbegotti" maschi.
Intanto, per la cronaca, le liste delle Ciurme sono state ufficialmente presentate dai “Parò” dei quartieri alla segreteria dell'Ente Palio corredate della documentazione richiesta dal Regolamento della corsa.
Altre curiosità: son 22 gli sciabbegotti che correranno il Palio per la prima volta e saranno tre le stelle d’oro che verranno assegnate al termine della corsa a coloro che saranno arrivati a 10 partecipazioni.
In attesa del “coffe in spalle” di sabato sera, continuiamo il nostro tour attraverso le Ciurme. Oggi tocca alle Ciurme di Montarice e Castennou, le due che hanno vinto più Palii nelle 23 edizioni precedenti, totalizzandone ben 18 insieme. Montarice è la detentrice del Palio 2017 e ne ha vinti complessivamente 7. Castennou è a quota 11 e lo scorso anno si è piazzato quarto.
Di seguito gli sciabbegotti di Montarice: Alessio Sampaolesi (capitano), Francesco Bartolo, Emanuele Mancinelli, Stefano Pigliapoco, Sina Ghorbanalirad, Adelmo Francesconi, Massimiliano Duca, Mattia Stortoni, Simone Perna, Matteo Corvatta, Christian Anticaglia, Cristiano Grilli, Ludovico Mastrandea e Alessio Ferreo. Di seguito gli sciabbegotti di Castennou (tra le sue fila quest’anno non correrà il decano di tutti i Palii, Filippo Rombini, che ne ha corsi ben 21 con Castennou mentre suo figlio Mattia non gli è da meno ed è già arrivato a quota 11): Mattia Rombini, Andrea Capitanelli, Federico Capitanelli, Marco Gonnelli, Saverio Teseo, Lorenzo Vallesi, Luca Scoppa e Matteo Araujo.
Il party Legall Bamboo a Le Gall Disco di Porto San Giorgio (FM) di sabato 25 agosto ospita il sound di Adriatique, nuovo epicentro del divertimento a Civitanova Marche (MC). Spiaggia, ristorante, pizzeria e cocktail bar, ogni sabato e domenica all'ora dell'aperitivo Adriatique ospita scatenati beach party in diretta su Radio Studio Più. Sabato 25 agosto chi dopo il party ad Adriatique può fare un salto a Porto San Giorgio e divertirsi al Le Gall Disco.
Al mixer c'è infatti Miki Garzilli, anima musica di Adriatique.
Da anni presente sul palcoscenico della Nightlife, Miki Garzilli da tempo fa ballare i club di riferimento in Italia e non solo. Sperimenta e modella attraverso ogni genere di musica da ballo, una continua ed inarrestabile progressione ritmica. Esploratore rivoluzionario della musica house, è in grado di attingere da questo genere creando sonorità sempre all’avanguardia che si plasmano in una miscela dirompente, facendo letteralmente esplodere i dancefloors. Le sue produzioni variano dall'House alla Techno alla Progressive a conferma della continua ricerca di sonorità che fanno emozionare davvero. I suoi dj set hanno toccato Eventi di rilievo mondiale come l'After Show dei Grammy Awards ed i party del Festival del Film di Cannes.
Insieme a Miki Garzilli, al mixer di Le Gall Disco anche Kenny Dee. Ospite della serata la bellissima Francesca Brambilla, anche lei protagonista di un dj set. Il party è in diretta su Radio Studio Più.
L’adrenalina di una vittoria prestigiosa come quella di Musicultura, avvenuta lo scorso giugno per proclamazione del pubblico dello Sferisterio di Macerata, l’emozione di ritornare a Recanati dopo la presentazione, tra i 16 finalisti, al Teatro Persiani, i progetti futuri, tutto questo il background del concerto di Davide Zilli a Recanati di sabato 25 agosto in piazzale San Vito.
Milanese, professore di italiano al mattino e cantautore-pianista di sera, dopo una lunga gavetta, si ritrova nel 2018 vincitore assoluto di una delle rassegne italiane più prestigiose, in procinto di iniziare un tour per tutta Italia. Un grande onore averlo come ospite. L’occasione, il progetto con cui il Comitato di Via Roma partecipa al bando indetto dal Comune per la valorizzazione del centro storico e che vede il conferimento delle direzione artistica e organizzativa all’Associazione Whats Art. Quella del 25, la seconda delle due serate che fungono da anteprima della serie di eventi in programma, a dicembre, in via Roma. Un campo, quello della musica, che permette a Whats Art, nata per la promozione e diffusione delle forme artistiche contemporanee, di avvicinarsi di nuovo a Musicultura, da trent’anni paladina della musica popolare e che già in occasione della campagna di crowdfunding dell’Associazione, aveva messo a disposizione dei biglietti come ricompense.
Una serata, ad ingresso gratuito, dedicata a tutti gli amanti degli spettacoli dal vivo. Patrocinio Comune di Recanati.
Ad aprire la serata ci sarà la performance artistica,“Ichigo Ichie”: locuzione giapponese, che significa che ogni incontro è unico e irripetibile. Un’installazione e una performance a cura di due artiste giapponesi, Hisako Mori e Shiroco, con l’accompagnamento del contrabbasso di Camilla Cerioni.
Per l’occasione negozi di via Roma aperti fino alle 22.
Raccolta di 1500 euro per la Croce Azzurra. Arena gremita per lo spettacolo di Andrea MicheliniE’ di 1500 euro la somma raccolta per solidarietà a favore della Croce Azzurra di Porto Recanati, durante la gremita serata all’Arena Gigli organizzata dall’Ente Palio Storico di San Giovanni con lo spettacolo “Storia della nostra Storia” di Andrea Michelini. Lo stesso regista e attore, protagonista del bellissimo monologo, ha voluto che la serata fosse a ingresso libero con questa raccolta fondi, sposata dal Palio.
“Non potevamo avvicinarci in modo migliore al Palio di sabato – dice il Presidente dell’Ente Palio, Italo Canaletti – con una raccolta fondi che testimonia la grande generosità dei portorecanatesi e con una spettacolo, “Storia della Nostra Storia”, che ha voluto trasmettere alla platea il significato che nella vita è bello, ma anche molto importante, fermarsi, tornare indietro e conoscere la nostra storia. Grazie ad Andrea Michelini, David Crescenzi e Roberto Lucanero”.
Ad animare nelle giornate del 24, 25 e 26 agosto il meraviglioso Castello della Rancia sarà lo spirito grafico e satirico del ’68, che, nell’anniversario dei suoi cinquant’anni, rivivrà durante le tre giornate del Festival attraverso la mostra “I manifesti dell’Ensba” curata da Giorgio Leggi.
Nel maggio 1968 un centinaio di giovani universitari occupa l’Ècole des Beaux Arts e prende possesso delle strutture della scuola. Decidono di stampare un manifesto che coinvolgesse nelle proteste anche gli operai delle fabbriche. Nasce così "Usines Universites Union" (Fabbriche Università Sindacato): il primo di una lunghissima serie di manifesti politici. Quel gruppo spontaneo di studenti viene battezzato Atelier Populaire e si propone con la produzione di manifesti di incoraggiare la presenza degli artisti nelle lotte degli studenti e degli operai. Aldilà di qualsiasi giudizio storico sulla ribellione del 68 e sulle ripercussioni che ha avuto sulla società, ‘il maggio francese’ si è distinto in maniera innovativa nella comunicazione visiva.
La divulgazione politica dopo quell’esplosione di slogan e di manifesti è cambiata per sempre. Un allestimento di grande efficacia e bellezza scenica, che contestualizza la grafica con il suo tempo e con i suoi luoghi.Biumor con questa mostra cerca di interpretare un appuntamento della storia. Spunti di riflessione della satira creativa che commentano dopo cinquanta anni i miti del mondo attuale.“A mezzo secolo di distanza, la mostra è un modo per far rivivere un periodo storico molto importante anche sul piano grafico ed estetico – dichiara Giorgio Leggi – Il ’68 è stato un movimento magmatico e di breve durata, ma che continua ancora ad entusiasmare e sedurre”.
Definito stamane in Comune, a Porto Recanati, il piano sicurezza in vista della serata di sabato del Palio. Si è parlato di aspetti molto delicati e complessi, di “zone cuscinetto” e presenza di ambulanze, di addetti della Protezione civile e Stuart appositamente formati, di vie di fuga e di varchi.
Tra le novità di maggior rilievo rispetto all’edizione del Palio dello scorso anno, il numero massimo di persone ammesse in piazza Brancondi, aumentato a 1000 (che, in base al piano di sicurezza, verranno contate dagli stuart e da personale apposito).Le vie di fuga dalla piazza saranno 7 e di li saranno previste ulteriori 16 vie di fuga esterne.Inoltre per la serata di sabato è previsto anche il divieto di somministrazione, vendita (anche da asporto) e detenzione di bevande in bottiglie di vetro e/o lattine nonché bottiglie di plastica non aperte.
Domani (giovedì 23 agosto) a San Severino, a palazzo Servanzi Confidati, sede della mostra di Maria Micozzi “La forza del rigenerarsi”, ospiterà a partire dalle 18 una riflessione sulla relazione tra codici diversi.
L’incontro vedrà la partecipazione del dott. Giuseppe Baiocco che parlerà del rapporto cervello-creatività-arte-poesia tra la filosofia della scienza e la neurofisiologia e del prof. Marco Meccarelli che parlerà della figura che il drago ricopre in Oriente rispetto alla figura del serpente ctonio nella cultura occidentale. All’evento culturale prenderà parte anche l’artista.
Giuseppe Baiocco, nato a Montefano dove vive e lavora, è laureato in Medicina e si è occupato prevalentemente dei rapporti mente-cervello specializzandosi nel campo delle neuroscienze. Ha al suo attivo venti pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali nel campo neurobiologico. Come neuropsichiatra è stato per oltre un ventennio dirigente del modulo di Psicofisiologia del Dipartimento di Psichiatria della AUSL 9 di Macerata.Ha pubblicato nel 1986 Aretusa (Edizioni Fratelli Aniballi), opera dedicata al progetto d'una poesia informale, nel 2014 La donna di villa mare (Italic & Pequod), il suo romanzo d'esordio, e quest'anno L'emisfero della poesia-Dalle neuroscienze cognitive all'arte della parola (Edizioni Aracne), che prende in esame i processi cerebrali alla base della neuroestetica della poesia.
Marco Meccarelli, nato a Tolentino, è storico dell'arte orientale e professore a contratto presso l'Università di Catania, Macerata e Urbino. Ha dedicato parte della sua ricerca sull'analisi iconografica e iconologica nelle arti asiatiche. Collabora da anni in qualità di autore di articoli sull'archeologia e sull'arte cinese ed asiatica per riviste specializzate come Archeo, Art e Dossier, Civiltà, Medioevo misterioso, Re e Regine.
Tutto pronto per la finale regionale di Miss Marche 2018Ecco le 25 finaliste che domani sera si contenderanno il titoloDomani sera a Pieve Torina la finale regionale di Miss Marche 2018. Tutto pronto in piazza Santa Maria Assunta, nel cuore della zona rossa del paese distrutto dal sisma, per la serata finale del concorso che eleggerà domani sera la Miss più bella delle Marche, e che rappresenterà la Regione alle finali nazionali di Jesolo in programma a settembre. Le finaliste saranno in paese già dalla tarda mattinata.
Poi, alle 21,30, si alzerà il sipario sullo spettacolo, che per volontà dell'amministrazione comunale riporterà la bellezza e la vitalità all'interno della zona rossa, chiusa alla popolazione fino a domani sera. Con la conduzione di Marco Moscatelli e Monica Riva e le esibizioni sul palco degli ospiti Francesco Capodacqua e Marco Passiglia. In giuria, anche la Miss Italia in carica, Alice Rachele Arlanch. Qui di seguito, l'elenco delle 25 finaliste che domani sera disputeranno la finale regionale.1. Veronica Nucci - Loreto Marche2. Carlotta Maggiorana - Petritoli3. Angelica Berretta - Senigallia4. Laura Schiavoni - Osimo5. Silvia Sbaffi - Fabriano6. Erika Franceschini - Ascoli Piceno7. Anita Privitera - Porto S. Elpidio8. Sara Passarini - Tolentino9. Sara Labidi - Ancona10. Giada Vannicola - Camerano11. Federica Noci - Monsampolo12. Arianna Carducci - Jesi13. Giada Giordano - Montelabbate14. Alice Rieti - Penna S. Giovanni15. Melania Marinelli - Ancona16. Martina Lisotti - Pesaro17. Sara Ferraiuolo - San Benedetto Del Tronto18. Simona Viola - Ascoli Piceno19. Sara Marconi - Ancona20. Giada Mercuri - Porto Potenza21. Alessia Bitri - Jesi22. Claudia Pirro - Montecosaro23. Giulia Ricci - Ascoli Piceno24. Tanya Trebbi - Fano25. Maria Asya Mazzarini - Ancona
Nell'ambito del loro ricco e fortunato tour estivo, gli acrobati Sonics fanno tappa anche alla rinomata mostra-mercato di Montelupone con la loro “Meraviglia", il successo mondiale che ha già incantato milioni di spettatori in tutto il mondo.Alle 21.30, nella Piazza del Comune (l'ingresso è gratuito), la grande sfera rossa di Meraviglia darà vita ad un susseguirsi di evoluzioni acrobatiche mozzafiato sospese a 20 metri di altezza. Corpi plastici che disegnano vere e proprie poesie visive nel cielo e un'unione perfetta di movimenti, suoni e colori riempiranno il pubblico della piazza di stupore e, appunto, “Meraviglia”. Amori sospesi tra cielo e terra e danze appese nel vuoto trasporteranno lo spettatore in un mondo di fiabe e metamorfosi attraverso gli spazi magici e infiniti della fantasia umana. Creature e strutture bizzarre fanno capolino sul palco e una carezza si trasforma in una straordinaria storia d’amore che prende il volo fino a 20 metri d’altezza. Sei anni di tournée in Italia e oltre 400 rappresentazioni nei teatri, nei festival e in grandi eventi mediatici in tutto il mondo sono i numeri di Meraviglia, la creazione più famosa dei Sonics.
La sua grande sfera rossa ha viaggiato e sorvolato i cieli di molte città del globo: Dubai, Miami, Francoforte, Patrasso, Atene, Beirut, Rio de Janeiro sono alcune delle città dove Meraviglia è andato in scena. Senza dimenticare Kiev, dove un suo estratto è andato in scena in occasione dell’inaugurazione dello Stadio per gli Europei di Calcio 2012 e Firenze, dove lo scorso 12 Giugno ha inaugurato la 92° del Pitti Uomo in una Piazza de’ Pitti gremita. Meraviglia è creato e diretto da Alessandro Pietrolini; le coreografie sono create dai performer stessi della compagnia sotto la direzione di Alessandro Pietrolini, i costumi sono di Ileana Prudente e Irene Chiarle. Il disegno luci è di Luca Perrone e Alessandro Pietrolini mentre Fanzia Verlicchi per Equipe Eventi sas firma la produzione.
Compagnia italiana di acrobati e danzatori capitanata da Ileana Prudente e Alessandro Pietrolini, i Sonics coniugano da sempre gesto atletico e poesia, forza fisica e leggerezza, danza e acrobazie, creando spettacoli dal forte impatto visivo. Artisti e performer dalla caratura internazionale, trasformano passione e sogni in spettacoli aereo-acrobatici, dimostrando che un solido gioco di squadra e un duro allenamento possono portare a risultati inimmaginabili.
I Sonics disegnano coreografie calandosi e interagendo con macchine e attrezzi di scena di propria ideazione appesi ad autogru, americane o al graticcio di un teatro e vantano nel loro curriculum la partecipazione a grandi eventi mediatici e festival di rilievo internazionale in tutto il mondo.
Questa mattina nella Sala Consiliare del Comune di Corridonia si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della Rievocazione Storica “La Margutta” giunta alla sua XXII edizione a cui hanno partecipato il Sindaco Paolo Cartechini, la Presidente dell’Associazione “La Margutta” Serenella Ruggeri, il Maestro Gianni Nardone che ha curato la regia storica della manifestazione e la Prof.ssa Loredana Finicelli; presenti anche i rappresentanti della Cernita, del Gruppo Tamburi Vox Ulmi ed alcune delle artiste della mostra di arte contemporanea.Dopo averla annunciata e inaugurata il 23 giugno con la benedizione dell’Associazione e la cena dei soci, la rievocazione storica, realizzata con il Patrocinio del Comune di Corridonia, “Le Fiere di Montolmo - La Margutta” è ormai alle porte. Una grande attesa per questa XXII edizione, che si svolgerà dal 25 Agosto al 2 Settembre e si presenta ricca di novità già a partire dal titolo: “Le Fiere di Montolmo”. Dopo aver rievocato per tanti anni il Palio nel quale veniva contesa la Margutta, secondo gli studi e le fonti di Bartolazzi in “Memorie di Montolmo”, il focus della manifestazione di quest’anno sarà evidentemente la ricostruzione delle Fiere dell’antica e fiorente Montolmo, evento molto importante nella storia della città, come racconta anche in questo caso Bartolazzi. Verrà quindi rievocato a tutto tondo uno spaccato di vita quotidiana dell’epoca, attraverso i mestieri e l’artigianato, le bancarelle, il mercato: quello che era il suggestivo Borgo Storico verrà quindi potenziato rivestendo un ruolo di prim’ordine.
Tutta la settimana sarà ricca di eventi che riporteranno Corridonia al XV secolo. Nel corso della prima giornata, il 25 Agosto vedrà l’inaugurazione della mostra “Medioevo a Colori” presso l’Officina delle Arti, con interventi della Prof.ssa Loredana Finicelli, curatrice dell’Esposizione collettiva d’arte contemporanea, Marianna Neri e Lorenzo Fattori. Una delle novità di questa edizione è rappresentata dal coinvolgimento dei ragazzi delle Scuole Primarie che, nell’anno scolastico 2017/2018, hanno partecipato al progetto “Alla ricerca delle nostre origini con la Contesa della Margutta” i cui lavori saranno esposti a partire da domenica 26 agosto. Durante la settimana, poi, costellata di convegni sul Medioevo e sull’Arte Contemporanea, avranno luogo i vari giochi popolari medievali tra le quattro Contrade, che si sfideranno in più round, per arrivare poi alla finale del 2 Settembre, quando a conclusione del ricco corteo storico in gioco conclusivola contrada vincitrice si aggiudicherà il Palio. La Fiere di Montolmo,“ il borgo in festa” si svolgeranno il giorno 1 e il 2 Settembre. Un’edizione ricca di eventi, dunque, che denota una grande voglia di fare, un tenace lavoro durante tutto l’anno da parte del Consiglio di Cernita e delle Contrade. La gente di Corridonia e non solo, con le bandiere colorate della Margutta che sventolano in tutte le vie del centro storico, non può che dichiararsi impaziente di questa nuova stagione, per scoprire soprattutto quale Contrada porterà a casa il Palio.Per informazioni più dettagliate, la Pagina Facebook e Instagram della Margutta resta a completa disposizione. Per chi volesse, inoltre, durante tutta la settimana sarà possibile tesserarsi per diventare Soci della Margutta.
Con il coinvolgimento di quasi 250 bambini tra i 5 e gli 11 anni si è conclusa l’attività estiva di Operattivamente, il progetto che intende far avvicinare i più piccoli all’opera lirica attraverso la narrazione del libretto. Due le città interessate nelle sei date programmate tra fine luglio e metà agosto, grazie alla collabo-razione con il Macerata Opera Festival e il Gigli Opera Festival: Macerata e Recanati. Nei tre appuntamenti maceratesi a palazzo Buonaccorsi sono state raccontate le storie del Flauto Magico, dell’Elisir d’amore e della Traviata, mentre in quelle recanatesi a palazzo Venieri Rigoletto, La traviata e Il barbiere di Siviglia, tutte opere presenti nei cartelloni delle due manifestazioni. Il racconto precedeva la recita delle opere stesse ed era supportato da attività di gioco e di disegno, affinché i presenti potessero avvicinarsi all’ascolto successivo della rappresentazione con maggiore consapevolezza della dinamica messa in scena dai cantanti.
Un’occasione davvero unica che permette a genitori e figli di condividere la stessa esperienza in modo partecipe ed educativo, un breve per-corso di crescita che avvicina i più piccoli al mondo degli adulti con semplicità e in modo divertente, tenendo insieme le diverse esigenze.Il progetto *Operattivamente è realizzato dalla Prof.ssa Nicolini, con il contributo del giornalista Carlo Scheggia e della dottoranda Sara D’Angelo, in collaborazione l’Università degli studi di Macerata e la casa editrice EUM-edizioni universitarie maceratesi. Nelle librerie si potranno trovare prossimamente i libri prodotti con i disegni del bambini e a settembre partirà una nuova attività che coinvolgerà le scuole.Operattivamente* è un progetto di Dottorato dell’Università di Macerata, in collaborazione con i corsi di Psicologia dello Sviluppo e Psicologia dell’Educazione tenuti dalla Prof.ssa Nicolini, con il contributo del giornalista Carlo Scheggia e della dottoranda Sara D’Angelo. Si avvale del sostegno di EUM, casa editrice universitaria, che pubblica i libri scritti da studenti universitari e disegnati da bambine e bambini.
Cinquanta vetture storiche, alcune delle quali ultracentenarie e rarissime da vedere, formano la carovana del raduno organizzato dalla Scuderia Marche-Club Motori Storici"Sibillini e dintorni" al via domani, giovedì 23 agosto. Appignano è la prima tappa dell'undicesima edizione del raduno organizzato dalla Scuderia Marche, club fra i più premiati d'Italia. In borgo Santa Croce, nel cuore di una terra di straordinaria operosità, le cinquanta auto d'epoca arrivano alle 11 per farsi conoscere e apprezzare da cittadini e turisti.
Per arrivarci gli equipaggi partono da Macerata dal campus "Matteo Ricci" di Unimc, base della kermesse, e scendono fino alla valle del Potenza potendo ammirare le colline cesellate del maceratese e risalire poi verso Appignano passando per Chiesanuova di Treia.Quest'anno la carovana di "Sibillini e dintorni" è lunga oltre due chilometri, senza contare i mezzi di soccorso e quelli di sicurezza al seguito, ed è particolarmente prestigiosa per la presenza di numerose vetture ultracentenarie. La più antica è una Astern Two Seater del 1902; la Brush Runabout del 1907 è senza frizione e ha in legno anche gli assali mentre della Buick Absent 10 del 1909, immatricolata nel 1910, sono stati prodotti meno di mille esemplari e quello che arriva nelle Marche è uno dei pochi ancora esistenti.
Dalla città dei mastri vasai, di Leguminaria e del brigante Bellente, a quella che ha dato i natali ad Annibal Caro, Arnoldo Ciarrocchi e Sesto Bruscantini: la sfilata di modelli rari - alcuni dei quali provenienti dalla Francia e assolutamente introvabili in Italia - da Appignano parte alla volta di Civitanova dove arriva alle 18.Il percorso prevede l'ingresso alla città portuale: le auto entrano passando per Fontespina, quindi la sfilata in Corso Umberto I, Piazza XX settembre, poi il lungomare da sud a nord e via verso la città alta, nel centro storico, fino a fermarsi in via Filippo Corridoni.La Pro Loco di Civitanova Alta cura l'accoglienza di equipaggi italiani e stranieri nel chiostro di Sant'Agostino.La serata si arricchisce alle 21.30 del tributo alle donne del rock in piazza della Libertà con il concerto a ingresso gratuito della band "Ladies of Rock".Si ringraziano per il sostegno a "Sibillini e dintorni" i Comuni di Macerata, Appignano, Civitanova Marche, Montelupone e Montecosaro. ASI è partner sportivo. Main sponsor di questa edizione sono Banca Mediolanum ufficio di Macerata, Tecnostampa, Comet-Rema Tarlazzi, Ferretti Assicurazioni agenzia di Macerata, Tecnosteel, APM. In collaborazione con l'Università degli studi di Macerata, il Consorzio delle Grotte di Frasassi, la Pro Loco di Montecosaro e la Pro Loco di Civitanova Alta.In allegato foto: la Buick Absent del 1909, la Berlinetta 1000 Miglia di un equipaggio civitanovese e la visita ad Appignano nel 2015
Alan Sorrenti in concerto e la Corrida Baby con ospite il mago Zio Potter. Due serate da non perdere a Recanati, presso il cortile del Convento dei Cappuccini a Montemorello che per l'occasione ospiterà anche la sagra del guanciale con specialità di carne e pesce. Gran chiusura per il cartellone estivo promosso dalla locale Pro Loco con il sostegno del Comune. Si comincia venerdì 24 agosto con Alan Sorrenti in concerto alle 21,30.
Il cantautore italo gallese proporrà i suoi più grandi successi da "Figli delle Stelle" a "Tu sei l'unica donna per me" sino a "Non sò che darei". Quarant'anni di carriera che saranno ripercorsi in una serata indimenticabile con ingresso libero. Sabato 25 agosto si continua con l'edizione baby della Corrida Recanatese. Alle 21,30 saranno protagonisti i bimbi che saliranno sul palco mettendo in mostra tutta la loro arte, l'energia e la simpatia. A far loro da padrino sarà Aldo Nicolini, meglio conosciuto come il mago Zio Potter, volto noto del piccolo schermo e concorrente della prima edizione di Italian's Got Talent. Celebre il suo numero in cui perde letteralmente la testa. Amato da grandi e bambini Zio Potter conquisterà tutti tra mistero, magia, sparizioni, apparizioni, brividi e risate.
L'ingresso è libero. Il doppio appuntamento chiude il sipario sull'edizione 2018 di E... state a Recanati, promosso dalla locale Pro Loco con il sostegno del Comune. Una serie di serate d'agosto da sempre particolarmente gradite dai recanatesi e non solo.