Si apre oggi, venerdì 14 settembre, il Piccolo Festival dell’Essenziale organizzato dalla Fondazione Claudi di Serrapetrona. Quest’anno la sede scelta è Milano grazie alla collaborazione con il Centro culturale Rosetum. Sostengono l’evento anche gli “Amici di marzo”, l’associazione EsserCi e “AltaMente Factory”. Due le giornate di incontri, mostre, iniziative culturali, focus e riflessioni su argomenti del mondo d’oggi.
Per sabato 15 è previsto alle ore 11 anche l’intervento del vice premier Matteo Salvini sul tema "Ri-nasce l'Italia": lo introdurrà il professor Massimo Ciambotti, presidente della Fondazione Claudi, nella sala dell'Hotel Enterprise, in corso Sempione 91, a Milano.
Il Festival inizia oggi (venerdì) alle 18.30 con l’inaugurazione della mostra fotografica “L’amore del visibile”; intervengono il poeta Davide Rondoni, Maria Luisa Paolillo e Francesca Mauro. Segue il“Poetry contest” dedicato a nuovi poeti italiani. Quindi, alle 21.15, è prevista una particolare anteprima della Settimana della moda di Milano, “Cultura è moda?”, a cura di Francesco Giubilei,cui si abbina l’iniziativa “Vestire Dante: prima sfilata mondiale di poesia dantesca”. Nella giornata di sabato, dopo l’incontro con Salvini, verranno affrontate diverse tematiche con la partecipazione di “nuovi pensatori”. Chiuderanno la “due giorni” un apericena e un concerto.
Per favorire la visita al Teatro Nicola Vaccaj, vista anche la grande attesa di tutti i cittadini, il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, in collaborazione con la Pro Loco TCT, le guide della Meridiana e la Compagnia della Rancia, aveva predisposto un periodo di apertura straordinaria fino a domenica 16 settembre.
In considerazione del successo dell’iniziativa e delle tantissime richieste che continuano ad arrivare è stato deciso di prolungare le visite guidate al Teatro fino a domenica 23 settembre, raddoppiando anche i turni.
Si ricorda che la propria partecipazione alle visite guidate dovrà essere prenotata all’Ufficio Pro Loco TCT, piazza della Libertà, 0733.972937. Ingresso libero e aperto a tutti, in gruppi massimo di 20 persone.
Questo il calendario delle visite.
Lunedì 17 settembre visita guidata ore 11.00 – ore 18.00 e ore 19.00
Martedì 18 settembre visita guidata ore 10.00 e ore 11.00 – ore 18.00 e ore 19.00
Mercoledì 19 settembre visita guidata ore 10.00 e ore 11.00 – ore 18.00 e ore 19.00
Giovedì 20 settembre visita guidata ore 18.00 e ore 19.00 (mattino chiuso per lavori interni)
Venerdì 21 settembre visita guidata ore 10.00 e ore 11.00 – ore 18.00 e ore 19.00
Sabato 22 settembre visita guidata ore 10.00 e ore 11.00 (pomeriggio chiuso per allestimento spettacolo)
Domenica 23 settembre visita guidata ore 10.00 e ore 11.00 (pomeriggio chiuso per spettacolo).
Nuova stagione formativa dedicata al mondo dei professionisti con Oltremeta.
Dal 14 settembre l’azienda di Civitanova Marche riparte con un calendario denso di novità e appuntamenti unici nel loro genere. Il merito più grande è la capacità di riuscire a portare nelle Marche alcuni dei più grandi professionisti italiani nel settore del digital marketing.
Enrico Gualandi, fondatore di Social Factor; Giovanni Cappellotto, guru dei market place; Pierfrancesco Maria Pugliese, fondatore della “School of Bots Italy” e Fabio Antonacci, tra gli invitati al F8 for Developers di San Francisco, l’annuale conferenza tenuta da Facebook. Questi sono solo alcuni dei grandi nomi che siederanno in cattedra in questa seconda parte dell’anno.
Le novità non sono finite: Oltremeta allarga i suoi orizzonti e approda a Bologna.La “cerimonia d’insediamento” avrà luogo giovedì 27 settembre, a farle da cornice la Design Week di Bologna. Un’occasione unica per potersi presentare attraverso un format proprio di Oltremeta: la performance live tra colori e musica dell’artista giapponese Hisako Mori e le parole del filosofo Cesare Catà.
Per rimanere aggiornati su tutti gli eventi e le novità è possibile visitare il sito www.oltremeta.it e la pagina facebook.
Piazza gremita sabato sera per la consegna a mister Giovanni Pagliari del premio “Ponte del Diavolo” cittadino tolentinate dell’anno 2018, riconoscimento assegnato dall’associazione “I Ponti del Diavolo” di concerto con il sindaco Giuseppe Pezzanesi. L’allenatore tolentinate ha portato il nome di Tolentino in campo nazionale distinguendosi nel settore del calcio con grandi imprese ed impegnandosi nel sociale. Tanti gli ospiti presenti del mondo del calcio. Sono saliti sul palco per raccontare aneddoti o momenti vissuti sul campo con Giovanni Pagliari: Gianluca Segarelli, ex calciatore del Foligno che ha giocato anche con il Cesena ed ora è allenatore del settore giovanile; Francesco Ripa, ex portiere ed neo allenatore portieri della Fermana; Giovanni Migliorelli, collaboratore di Pagliari a Foligno e L’Aquila ed ora allenatore del settore giovanile del Perugia; il mister tolentinate Fabrizio Castori. Nel corso della cerimonia sono state consegnate menzioni d’onore alla priora suor Maria Chiara Tani di San Giuseppe e alle sorelle Carmelitane scalze del monastero di Tolentino e per l’occasione era presente la priora del monastero agostiniano di Santa Rita da Cascia, suor Maria Rosa; al grafico Giorgio Leggi; a Luca Belli, biologo nutrizionista specialista in scienza dell’alimentazione. La menzione d’onore a don Andrea Leonesi, vicario diocesano generale, è stata consegnata il giorno dopo, alla chiesa dello Spirito Santo, al termine della messa del saluto del sacerdote celebrata dal vescovo mons.Nazzareno Marconi. Nel corso della serata si sono esibiti i chitarristi Samuele Pallotta e Stefano Salvucci, allievi dell’Istituto musicale “Vaccaj”.
Era presente anche l’artista Maria Micozzi.
La manifestazione proseguirà il 14 settembre, alle 20, con il Banchetto al Ponte del Diavolo allietato dalla musica dei dj di Multiradio. Sarà presente anche Alberto Mezzetti, vincitore dell’ultimo Grande fratello. Per partecipare alla cena occorre prenotare al 336/636141 o alla Pro loco tct allo 0733/972937.
Alle 21 del 15 settembre, con testimonial Alberto Mezzetti direttamente dall’ultimo Grande fratello di Canale 5 che per l’occasione presenterà una iniziativa benefica a favore della città di Tolentino colpita dal sisma, partirà il corteo storico da piazza Don Bosco, con tappa in piazza della Libertà per uno spettacolo, per raggiungere il Ponte del Diavolo per la rievocazione della leggenda e della corsa all’anello a cavallo. Ci saranno anche il “Gruppo dei tamburini” di Offagna, sbandieratori, le danze duecentesche con l’associazione “Danza-mi”. Sarà presente anche l’attore Raffaello Balzo. Al termine degustazione di prodotti tipici. La rievocazione storica “Sul Ponte del Diavolo … tra storia e leggenda” è a cura dell’associazione “I Ponti del Diavolo”, presieduta da Carla Passacantando, in collaborazione con il Consiglio di contrada Pianciano Ributino Ancaiano Calcavenaccio Parruccia ed il Comune di Tolentino.
Conferenza stampa oggi a Palazzo Sforza per presentare il progetto “Teatri senza frontiere”, che riparte alla volta del Ghana dal 15 al 30 settembre.
Il progetto procederà parallelamente in due direzioni: si allestirà una vera e propriascuola di teatroalla quale parteciperanno 40 bambini orfani, dai 10 ai 15 anni, ed alcuni dei loro insegnanti. I bambini sono ospitati da My Father’s house(che ne accoglie oltre 300 , creata da Padre Gio, al secolo Giuseppe Rabbiosi.
Contemporaneamente, i volontari visiteranno una scuola o un villaggio al giornoper portare il teatro anche in luoghi in cui si può arrivare solo a piedi per la mancanza di strade.L’ostacolo della lingua verrà superato usando tutti gli strumenti che mette a disposizione il teatro: pupazzi, linguaggio del corpo e gestualità...
"Teatri senza frontiere" parte da una considerazione: perché dei bambini che non hanno nemmeno il materiale scolastico o il cibo non debbano avere anche loro l’opportunità di andare a teatro e provare tutte le emozioni che esso suscita? -dichiara Marco Renzi. Così è partito il progetto che quest’anno ci riporta in Ghana perché ci hanno fortemente richiesto di tornare col teatro. È un’emozione fortissima andare lì ogni volta perché i sorrisi sono veri e pieni di gioia seppure nella più totale povertà. I bambini, che vivono in capanne di sabbia, senza elettricità, non sono stati contaminati da TV e tablet e vivono tutto molto fortemente, assorbendo quanto di bello c’è in ogni cosa".
"Teatri senza Frontiere" è un progetto ideato da Marco Renzi che raccoglie un'esperienza iniziata molti anni fa nell'ambito del festival "I Teatri del Mondo", di cui lo stesso è stato ideatore, fondatore e direttore artistico per 27 anni (dal 1990 al 2016), esperienza che ha visto la realizzazione di progetti di teatro e solidarietà in particolari luoghi del mondo dove miseria e povertà rendono l'infanzia un diritto tutt'altro che acquisito: Dal 2017 l'Associazione UTOPIA (Unione Teatri Operativi per l'Infanzia e l'Adolescenza), che riunisce molte compagnie di teatro per ragazzi italiane, ha preso la gestione del progetto, al fine di garantirne continuità e qualità. Oggi “Teatri Senza Frontiere” è ospitato all'interno di "Marameo" festival internazionale del teatro per ragazzi.
Tutte le compagnie partecipanti (Proscenio teatro, Teatro Bertold Brecht, Granteatrino e Artisticamente) si autofinanziano ed inviano volontari a realizzare questo progetto. “Teatri senza frontiere” ha svolto vari progetti in Etiopia, Albania, Kosovo, Kenya e, per la seconda volta, in Ghana. Nel 2019 l’appuntamento sarà doppio in quanto oltre al consueto appuntamento di settembre, i volontari porteranno il teatro anche a Nairobi, in Kenia dall’8 a 26 gennaio.
L’Associazione Culturale Lo Specchio è lieta di annunciare che è possibile acquistare on line, il volume di Lino Palanca, sui canti popolari delle basse valli del Potenza e del Musone.
L’opera presenta una ragguardevole quantità, circa 650 testi, di canti religiosi, canzoni politiche, di guerra e di protesta sociale, ninne nanne, stornelli, dispetti e anche di filastrocche, favole e indovinelli: la tradizione canora delle popolazioni del nostro territorio viene offerta all’attenzione e alla memoria dei tanti che quelle canzoni hanno cantato e dei giovani affinché un patrimonio di saggezza e anche di poesia non vada perduto. Un valore aggiunto della pubblicazione sono sicuramente i disegni che la illustrano, firmati da Luciana Interlenghi.
Il libro è accompagnato a richiesta da un CD del gruppo folk La Fiumarella, che vi ha inciso una decina di canti scelti tra quelli presenti nel testo.
Due miss marchigiane hanno conquistato la finale del concorso "Una ragazza per il cinema".
Si tratta di Irina Nasic di Tolentino e Noa Planas di Gabicce che hanno rappresentato la nostra regione alle finale della trentesima edizione del concorso e che si è svolta a Taormina lo scorso 9 settembre.
Niente sarà più come prima ad eccezione delle cose ben fatte. Con questa slogan viene lanciata la nuova stagione cinematografica dell’Azienda dei Teatri di Civitanova. “Il nostro intento è riportare il cinema ad un ruolo di primo piano - afferma il presidente TDiC, Aldo Santori - . In pratica lo siamo già facendo dagli ultimi mesi del 2017, appena dopo l’insediamento della nuova Amministrazione. Siamo infatti in controtendenza rispetto ai dati nazionali, che sono negativi. Siamo sicuri di far bene attraverso l’impegno e il duro lavoro di tutta la squadra”.
L’Azienda dei Teatri si rinnova grazie alla creatività e all’innovazione e i primi risultati si stanno già vedendo: mentre il cinema in Italia cala dell’8,4%, il Cecchetti e il Rossini segnano un +2,3%, nonostante le sale non siano ad uso esclusivo.
Dalla prossima settimana arrivano tante novità, dopo quelle introdotte negli ultimi 6 mesi con gli eventi a tema, i docufilm sull’arte e le collaborazioni con il Comune e le realtà locali. Si parte con un nuovo sito web d’impatto, dedicato proprio alla programmazione cinematografica: www.civitanovacinema.it.
Da oggi è attivo anche il numero TDiC informa a cui chiedere tutte le informazioni sulle pellicole in visione e sul “coming soon”: al numero 351/5715757, dalle 11 alle 23, tutti i giorni ci sarà sempre un operatore a disposizione.
Tra i progetti più importanti e made in Civitanova Marche c’è Wall movie, diretto da Giulio Vesprini. “È una rassegna sull’arte urbana che da fenomeno oggi è entrata anche nelle gallerie d’arte - dichiara il curatore -: tre appuntamenti con altrettanti film a cui leghiamo un’attività tra mostre, interviste e talk”.
Al via il 17 ottobre con Vedo a colori 2017, docufilm con interviste a pescatori e agli artisti protagonisti dei magnifici murales del molo Est realizzati nei 10 anni di lavori; quindi il 21 novembre c’è l’esclusiva di Boom for real sulla vita artistica di Jean Michel Basquiat per concludere l’11 e 12 dicembre con la pellicola dell’anno: The man who stole Banksy, narrato da Iggy Pop. Per questo ciclo saranno riconosciuti dei crediti formativi.
Al cinema, fino a Natale ci saranno film per tutti i gusti. Rafforzato il programma sull’arte e sulla musica: in rotazione i film su Salvador Dalì, Klimt & Schiele, Le ninfee di Monet, Gauguin, Coelho, Bernini, Palladio, Canova, Orson Welles (prezzo speciale a 8 euro) a cui si aggiungono le dirette della Royal Opera House (biglietto a 10 euro).
“Massima attenzione anche ai prezzi - dice Danilo Ubaldini, consulente TDiC per il cinema - : 5 euro per il biglietto intero, 4 quello ridotto (under 18, over 65 e studenti fino a 24 anni), con possibilità di abbonamenti. E poi, nel giorno del compleanno l’ingresso è gratis. Chi vuole organizzare una festa per bambini al cinema lo può fare con una spesa minima: per 10 ingressi si pagano 60 euro e si avrà la proiezione del film, popcorn, bibita e locandina per tutti, e il festeggiato non paga!”
Inoltre, chi acquista il biglietto dello spettacolo di prosa dei Queen, il musical We Will Rock You, potrà vedere il film Bohemian Rhapsody, in uscita il 29 novembre: altra pellicola da cui ci si aspetta tantissimo.
L’azienda è aperta a possibilità di collaborazioni con i giovani per nuovi progetti creativi e ideazione di format estivi. Chi si vuol mettere in gioco può telefonare a TDiC informa.
L'Associazione Cartacanta nella persona di Enrico Lattanzi ha donato alla Biblioteca comunale “Silvio Zavatti” di Civitanova Marche due copie dei preziosi volumi “Allora non si de Citanò” che è con una originale ricerca iconografica di cartoline, immagini, missive, e documenti, che, all’interno di ogni capitolo, arricchiscono la storia la completano e la illustrano e “Produrre memoria” raccolta di Manifesti di Andrea Rauch, grafico. Che fanno parte delle collezioni del Museum of Modern di New York, del Musèe de la publicitè del Louvre di Parigi e del Museum fur Gestaltung di Zurigo.
Si ringrazia sentitamente l’Associazione, i volumi saranno inventariati, catalogati e messi a disposizione degli utenti.
Si chiama “The Sun – La storia del Sole”, l’evento che animerà Casette Verdini il prossimo 14 settembre. Un momento di festa per ricordare i 40 anni dalla costruzione della Chiesa “Santa Famiglia”. Un edificio che è molto significativo per gli abitanti della popolosa frazione di Pollenza, ma che è conosciuto da tutti in provincia per la sua particolare architettura.
Sarà dunque proprio nel piazzale adiacente alla chiesa che si terrà alle 21.00 e con ingresso libero per tutti, il concerto dei “The Sun”. La rock band italiana è oggi l’evoluzione artistica del gruppo vicentino Sun Eats Hours che è stato supporter di band internazionali del calibro di The Cure, The Offspring, Misfits, Muse, Ok Go, NOFX, Ska P, Afi, Pennywise, The Vandals e, più di recente, dei Deep Purple. Il riconoscimento più grande è stato quello ricevuto al Me.E.I. (Meeting delle etichette indipendenti) come “miglior punk-rock band italiana nel mondo”. Gli stessi giovani componenti, Francesco Lorenzi (autore, cantante e chitarrista), Riccardo Rossi (batterista), Matteo Reghelin (bassista), Gianluca Menegozzo (chitarrista) sono oggi testimoni di un percorso di avvicinamento al Cristianesimo, una svolta nella vita personale che ha travolto inevitabilmente anche quella artistica. I “The Sun” si sono esibiti lo scorso agosto al Circo Massimo di Roma alla presenza di Papa Francesco e di 70.000 giovani come loro, desiderosi di coltivare la speranza. Nasce così “La strada del sole”, un libro autobiografico scritto dal leader Francesco Lorenzi, in cui si racconta che uscire da una strada sbagliata è possibile e non è poi così difficile se ci fa guidare dai valori profondi e veri della vita.
Un bel concerto dunque, ma anche un momento di riflessione e di testimonianza, che sarà guidato dalla giornalista Paola Olmi.
Venerdì 14 settembre dalle 18:30 alle 19:00 si terrà il terzo incontro del Progetto DOPO L’AMORE dal titolo “Le relazioni Pericolose”.DOPO L’AMORE è un servizio che nasce dal bisogno di parlare, comprendere e affrontare le sempre più svariate e complesse situazioni e trasformazioni familiari. Con l’intento di vivere al meglio la fine di un legame sono state trattate nei primi due incontri: “Aiuto! Mamma e Papà si separano” e “Il Conflitto Sereno", le diverse tematiche e problematiche sulla separazione attraverso una visione di insieme psicologico-legale.
In questo terzo incontro, sempre ospitato nella Biblioteca comunale Mozzi-Borgetti e patrocinato dal Comune di Macerata e dall’Ordine degli Psicologi delle Marche, la psicoterapeuta Federica Rubicondo e l’avvocato Nicoletta Corneli tratteranno le situazioni a rischio nelle relazioni.
Si parlerà di stalking, diffamazione, abusi, comportamenti eccessivi con e senza dolo, di come e cosa fare per proteggersi quando la violenza entra nella relazione.La partecipazione è libera e aperta a tutti ed è previsto, su richiesta, il rilascio di un attestato di partecipazione. Per avere ulteriori informazioni dopolamore@gmail.com o la pagina facebook DOPO L’AMORE.
Il Movimento dei Focolari a Macerata, in collaborazione con altre associazioni cittadine, presenta il libro “Ho camminato nell’Amore”, edito da Città Nuova.
Si tratta della storia di Erino Morico, invalido a causa della poliomielite contratta fin da bambino, negli anni ‘40; una vita segnata da quella grave malattia che settant’anni fa infliggeva danni fisici irreparabili ed un’esistenza fortemente limitata dalla difficoltà di camminare.
Presso la sala polivalente dell’Anffas – via Vanvitelli n° 34 – i familiari e gli autori del libro tracceranno un po’ il suo percorso esistenziale: un handicap che ha messo a dura prova le speranze e i sogni di un ragazzo, ma che, grazie ad un “cammino” comunitario, è stata caratterizzata dalla realizzazione di una famiglia completa di figli e nipoti molto legati e dediti agli altri.
L’appuntamento è per sabato 15 settembre alle ore 16.30: sarà l’occasione per coinvolgere tutta la cittadinanza alla scoperta di una testimonianza pienamente evangelica e umana.
Sabato 8 settembre un'escursione insieme alle guide di Risorse Active Tourism ha permesso ad alcuni escursionisti di attraversare il "confine rosso".
"È stata la prima - raccontano - delle nostre escursioni dedicate al terremoto del 2016. Abbiamo affrontato il primo dislivello importante per gambe e fiato, un'esperienza “da vivere con il cuore”, lungo una ferita che cerca ancora comprensione". Ecco le emozionanti foto della giornata.
Un concerto fatto di musica travolgente, tante risate e dal sound inconfondibile. E’ una festa a tutti gli effetti, quella che Paolo Belli propone al pubblico che lo segue da tanti anni. Il tour estivo fa tappa a Matelica (MC) venerdì 14 settembre alle 20:45 in Piazza Enrico Mattei (ingresso libero).
Paolo Belli e il suo personalissimo sound sono ormai un “marchio di fabbrica” riconosciuto sia in Italia che all’estero, affermatosi in migliaia di concerti tenuti con la sua Big Band, una tra le più affiatate ed eclettiche formazioni che la musica italiana possa vantare, e che lo accompagna da sempre in ogni esibizione live, dai concerti alle trasmissioni tv.
Lo spettacolo di Paolo Belli è musica e divertimento, in scaletta i suoi più grandi successi ed alcuni omaggi ai maestri che ne hanno influenzato la carriera, tra i quali Renato Carosone, Enzo Jannacci e Paolo Conte. Uno show che spazia fra swing e sonorità contaminate da latin e pop, un mix irresistibile in grado di coinvolgere il pubblico in un crescendo di note ed emozioni fino a renderlo protagonista e parte integrante dello spettacolo stesso.
Il musicista e showman emiliano ha ottenuto nel corso di una carriera ormai trentennale numerosi premi, riconoscimenti e attestati di stima da parte di pubblico e critica, confermando che il live è sicuramente la sua dimensione ideale.
Da anni impegnato su più fronti, Paolo non si risparmia quando si tratta di musica ma anche di solidarietà: ai live nelle piazze e alla messa in scena della commedia musicale “Pur di Fare Musica”, si affiancano infatti gli impegni ormai storici al fianco di Milly Carlucci in ”Ballando con le Stelle” e come conduttore nella maratona benefica Telethon. Il tutto senza mai tralasciare l’impegno con Nazionale Italiana Cantanti di cui Paolo fa parte da 30 anni e che oggi lo vede scendere in campo in qualità di Presidente.
La Paolo Belli Big Band è composta da: Mauro Parma (batteria), Enzo Proietti (piano e hammond), Gaetano Puzzutiello (contrabasso e basso), Peppe Stefanelli (percussioni), Paolo Varoli (chitarre e banjo), Pierluigi Bastioli (trombone e basso tuba), Nicola Bertoncin (tromba), Daniele Bocchini (trombone), Gabriele Costantini (sax contralto e tenore), Davide Ghidoni (tromba), Marco Postacchini (flauto, sax Baritono e tenore), Juan Carlos Albelo Zamora (violino e armonica).
Giobbe Covatta in scena con uno spettacolo itinerante, ispirato all'antica tradizione teatrale del "Carro di Tespi", non solo prodromo della moderna tourneé teatrale, ma anche il vero antenato della televisione con presenze di pubblico impressionanti per l'epoca. L'idea è quella di recuperare la modalità spettacolare “nomade” per portare il teatro dei temi sociali nelle piazze, in particolar modo in quelle dei luoghi devastati dal sisma.
Lo spettacolo, che inizierà ogni sera alle ore 21.00, avrà una parte artistica fissa per tutte le rappresentazioni costituita dalla musica della band "Abetito Galeotta" e dal repertorio del comico e attore Giobbe Covatta, nonché un ospite esclusivo per ogni serata: Mirkoeilcane, Rossana Casalee Teresa de Sio.
L’intero spettacolo ruoterà attorno all’artista Giobbe Covatta che avrà il ruolo di presentatore, attore comico ed intervistatore, integrato da due parti di concerto degli “Abetito Galeotta” ed una parte conclusiva che vedrà Giobbe Covatta interagire con l'ospite di turno. Altri artisti “amici” di Covatta potrebbero unirsi alla serata portando il loro personale contributo.
Gli appuntamenti:
14 settembre 2018 ore 21
Santa Vittoria in Matenano (FM) in Corso Matteotti, ospite Mirkoeilcane
15 settembre 2018 ore 21
Montemonaco (AP) presso I Torrioni, ospite Rossana Casale
16 settembre 2018 ore 21
Muccia (MC) in Largo Fedeli, ospite Teresa de Sio
Lo spettacolo sarà un varietà, della durata di circa 90/100 minuti.
Ogni serata sarà preceduta da varie attività come ad esempio il 'giornale parlato' che pubblicizzerà lo spettacolo passando sia nella località di spettacolo che nei comuni limitrofi e ogni giorno, a partire dalle ore 18.30, le vie della città si animeranno con artisti di strada, trampolieri,mangia fuocoe clown.
Lo spettacolo è realizzato da Mismaonda sotto il patrocinio ed il sostegno del MIBACT (Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo), Regione Marche nell’ambito del progetto Marche InVita (lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma) in collaborazione con l’AMAT (Ass.ne Marchihiana Attività Teatrali).
Correva l’anno 1993 quando l’allora sindaco di Porto Recanati, Giuseppe Giampaoli e il borgomastro di Kromberg im Taunus, Wilhelm Kreb sottoscrissero un documento che conteneva il comune sentire da cui nacque un gemellaggio. Da allora sono passati molti anni, 25 per l’esattezza e i motivi che ispirarono quell’atto nato dalla volontà di scambiare momenti sportivi, ludici e culturali tra le due comunità, sono più vivi che mai.
Venerdì 14 settembre arriveranno infatti a Porto Recanati il borgomastro della città Klaus Temmen insieme ad una delegazione di 140 persone e inizieranno i festeggiamenti per questo importantissimo anniversario. Si comincerà venerdì sera all’Arena “Beniamino Gigli” con un concerto intitolato “Febbre a 45 Giri” organizzato dall’Associazione Commercianti di Porto Recanati. La giornata clou sarà sabato 15 settembre, presso la Sala Consiliare del Comune di Porto Recanati, che prevede alle 18 la cerimonia di riconferma del Patto di Gemellaggio con cui si rinnoveranno i sentimenti di amicizia e fratellanza che in questo lungo periodo sono stati alla base dello stretto legame tra le due città.
“Il rapporto tra le due comunità – ha dichiarato il sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo – deve continuare a produrre amicizia e occasioni di incontro, ma anche scambi culturali, sociali e lavorativi soprattutto tra i nostri giovani, per generare l’obbiettivo di non avere frontiere perché l’incontro, lo scambio e la conoscenza tra popoli diversi può solo produrre la crescita e lo sviluppo di entrambi”.
Un teatro Mugellini gremito ha accolto l’evento di Anteprima della terza edizione del Mugellini Festival organizzato dall’Amministrazione Comunale e dall’Associazione Centro Culturale. I direttori artistici del MuFe Lorenzo Di Bella e Mauro Mazziero hanno svelato il cartellone degli eventi, che si dipanerà tra ottobre e novembre.
Enrico Pace, Jago, l’orchestra Sinfonietta Gigli sono solo alcuni degli artisti che animeranno un programma ricco, di rilievo nazionale. Nella seconda parte della serata Claudio Orazi, Sovrintendente Fondazione Lirico Sinfonica del Teatro Lirico di Cagliari, insieme alla giornalista Patrizia Ginobili e al musicologo Fabio Brisighelli, ha presentato in esclusiva regionale il suo libro Lo sguardo riflesso – nuovi segni per il teatro d’opera all’aperto.
Grande successo hanno riscosso il soprano Elena Sabas e il tenore Riccardo Rados che si sono alternati nell’esecuzione di celeberrime arie d’opera, accompagnati al pianoforte da Giorgia Duranti. Prossimo appuntamento con il concerto di apertura di Enrico Pace, domenica 7 ottobre. È già possibile prenotare il proprio posto attraverso il sito mugellinifestival.it
Finale inaspettato e mozzafiato per la Margutta 2018. La XXII Edizione della Rievocazione Storica della Montolmo medievale non finisce più di stupire. Numerose le novità introdotte, con un programma ricco di arte e cultura - che ha spaziato dalla mostra d’arte collettiva ad interessanti convegni e conferenze, dalle attività didattiche alle visite guidate in notturna alla scoperta della vecchia città ed alle performance teatrali - ma anche di giochi popolari e di momenti di divertimento ed intrattenimento, grazie alla rivisitazione della tradizionale riproposizione di ambientazioni e spaccati di vita medievale, che quest’anno ha visto il debutto delle FIERE di Montolmo. Un grande successo per una manifestazione ormai ampiamente rodata. Peccato per il maltempo che ha impedito lo svolgimento dell’imponente Corteo Storico per le vie della città, nonché la disputa del gioco finale. Ed è così che, contro ogni aspettativa e pronostico e per la prima volta nella storia della Manifestazione, non è stato possibile assegnare il Palio.
Un Palio di straordinaria bellezza, quello dipinto quest’anno da Leonardo Serafini, interprete tra i più appassionati e originali del versante Informale dell’arte contemporanea, nelle cui opere colore e materia interagiscono armonicamente creando immagini di rara suggestione e di elevato impatto emotivo. Per il Palio, Serafini ha individuato nella figura del cavaliere in armatura - una delle immagini più popolari e affascinanti che il Medioevo ci ha tramandato - l’emblema riassuntivo di una intera epoca, rappresentativo di un sistema di valori che va dall’onore al coraggio, dalla lealtà al sacrificio. Valori che tutt’oggi percepiamo come appartenenti al nostro bagaglio culturale e parte del nostro retaggio collettivo, e, ancor di più, di un comune sentire che lega e salda una comunità intorno ai simboli di un passato condiviso. Alle spalle di questo cavaliere, l’artista dipinge un paesaggio: in lontananza si riconoscono i profili di tre torri, edifici che rimandano a Corridonia, l’antica Montolmo. In quest’opera Serafini, solitamente essenziale e scabro, inserisce numerosi particolari che vanno dalla corona alle armi. Per l’occasione forza il suo linguaggio solitamente più astratto e sintetico, saltuariamente narrativo, per costruire un omaggio alla nostra identità comune, attraverso immagini della nostra storia. Solitamente introverso e riservato, l’artista ha rivelato di aver provato una profonda emozione e commozione durante la tradizionale cerimonia di benedizione del Palio, sentitamente officiata dal Parroco Don Fabio Moretti e percepita da tutti i presenti come un momento di grande forza, profondità religiosa ed intensità emotiva.
La Margutta quest’anno si congeda così, in un misto di storia, arte, cultura, spettacolo, ma anche riscoperta di radici, valori, ideali, sentimenti religiosi.
Non c’è un vincitore del Palio, è vero. Ma una Contrada ha comunque potuto festeggiare. Domenica scorsa, in occasione della chiusura della manifestazione con il Finissage della Mostra “Medioevo a colori” presso l’Officina delle Arti, la Contrada Porta Sejano ha ricevuto il Premio per la vittoria dei giochi medievali per i bambini: un’opera gentilmente donata dall’artista e concittadino Giorgio Rapanelli. Una vittoria che ha il sapore della rinascita, del superamento delle difficoltà, della meritata ricompensa per i sacrifici e l’impegno profuso. Una vittoria che unisce e rafforza e che deve fungere da stimolo anche per le Contrade rimaste a bocca asciutta. Complimenti, allora, alla Contrada Porta Sejano. E che si dia inizio ai preparativi per la prossima edizione, all’insegna di una Margutta sempre più avvincente ed appassionante.
Avrebbero dovuto allietare a Civitanova la giornata di Ferragosto con la pizzica e la taranta, ma sono stati bloccati dal maltempo. Il 15 settembre, a distanza di un mese, ritornano finalmente i ritmi del Salento in piazza XX Settembre con il gruppo “I Calanti”, sei giovani musicisti e due coppie di ballerini quasi tutti appartenenti alla Famiglia Colitti di Ugento, che rinnovano una tradizione musicale di famiglia.
Il concerto è organizzato dall'Amministrazione comunale nell’ambito della stagione estiva.
Il gruppo “I Calanti” celebra venti anni di attività. La parola magica che unisce le varie generazioni dei Colitti è "pizzica", quella straordinaria musica che affonda le sue radici nella Grecia classica e che ci è pervenuta quasi intatta nei suoi elementi formali e sostanziali come simbolo di rinascita vitale nella ormai celebre simbologia della “tarantata”, che si risveglia dallo stato di trance causato dal morso velenoso della “taranta”. La formazione, nel segno della tradizione, porta la propria musica sia in Italia che all'estero. I concerti, rassegne, festival, la partecipazione anche a vari programmi televisivi su rete Sky, Rai e Mediaset, la realizzazione di cinque lavori discografici tra cui un dvd live e l'inserimento di brani in alcuni film, segnano un percorso musicale sempre più intenso.
Inizio spettacolo ore 21,30, ingresso libero.
Anche quest'anno prenderà il via nei weekend del 15 e 16 e del 22 e 23 settembre la 43° edizione della Sagra della Polenta di Santa Maria in Selva a Treia con stands gastronomici con grigliate, lasagne, polenta, frittelle di polenta e molto altro.
Feste e giochi popolari allieteranno i prossimi due weekend e in caso di maltempo verrà messo a disposizione un bus navetta per raggiungere con facilità la festa.