Da giovedì 20 a domenica 23 settembre la parrocchia ‘Santa Famiglia’ di Tolentino, con il patrocinio del comune di Tolentino, è in festa nel ricordo di due parrocchiani, Graziano Crocenzi e Cherubino Salvatori, come ha sottolineato il parroco don Diego Di Modugo: “Ringraziamo Dio per averci donato Graziano e Cherubino, che ora ci assistono dal Cielo, per l’instancabile servizio donato alla nostra comunità parrocchiale”. E così in questi giorni della festa si potranno degustare il pesce fritto, le tagliatelle alla papera, il maialino arrosto e le grigliate; inoltre si potrà ballare con le più grandi band del liscio, quali ‘Cuore d’Italia band’ (venerdì 21 settembre), ‘Macchiati band’ (sabato 22 settembre); mentre domenica 23 settembre la festa sarà chiusa dal musica dal vivo di Vanessa Angeloni.
La festa sarà aperta giovedì 20 settembre dal torneo di burraco, organizzato da ‘ASD Tolentino Burraco Social Club’. In tutto il periodo della festa sarà aperta una pesca di beneficienza. Un momento importante è fissato per domenica 23 settembre con il ‘pranzo di benvenuto’ al nuovo vice parroco, don Vito Vitantonio, il cui ricavato sarà utilizzato per opere di beneficienza. Il nuovo vice parroco è stato accolto domenica scorsa dai fedeli della parrocchia con alcuni pensieri pronunciati da papa Francesco durante il viaggio a Palermo: “Accompagnare è la chiave di volta dell’essere pastori oggi. C’è bisogno di ministri che incarnino la vicinanza del Buon Pastore, di preti che siano icone viventi di prossimità. Questa parola bisogna sottolinearla: ‘prossimità’, perché è quello che ha fatto Dio. Prima lo ha fatto con il suo popolo”.
Porto Recanati è pronta ad accogliere l’evento più esclusivo di settembre. Nella bellissima Piazza Kronberg, dal 20 al 23 settembre, saranno allestiti moltissimi stand, che offriranno al pubblico prodotti d’eccellenza provenienti da tutta Italia. Tra i piatti offerti dai truckfood selezionati dall’associazione culturale Gente di Strada, promotrice dell’evento, ci saranno delizie pronte a soddisfare ogni palato, dall’Asado argentino, che consiste in carne di prima scelta cotta alla fiamma con il tradizionale metodo di preparazione argentino, alla bombetta pugliese, un delizioso involtino di capocollo di maiale farcito con formaggio canestrato pugliese. E non mancheranno gli arrosticini della tradizione abruzzese, i cannoli e gli arancini di Sicilia, la salsiccia calabra, e tante altre leccornie, il tutto accompagnato da ottime birre artigianali.
Insomma, il cuore della città è pronto a trasformarsi in un vero e proprio ristorante a cielo aperto, e ad accompagnare le 4 serate all’insegna del gusto ci sarà anche la musica dal vivo, con band d’eccezione nel panorama locale. Un appuntamento imperdibile per iniziare la stagione autunnale all’insegna del gusto. La kermesse, che gode anche del patrocinio del Comune, è pronta a partire nella serata di giovedì 20 settembre, e vedrà in campo lo staff di ‘Gente di Strada’, l’associazione culturale ormai nota per l’impeccabile organizzazione di eventi basati sulla cultura enogastronomica e non solo. «Sarà una quattro giorni indimenticabile – afferma Benito Mistichelli, presidente dell’associazione – una rassegna ricca e variegata, adatta a un pubblico di tutte le età. Abbiamo tante sorprese in serbo per trasformare questa iniziativa in un appuntamento fisso, e speriamo che il pubblico sia numeroso, perché non vediamo l’ora di soddisfarlo con il meglio dei nostri prodotti».
Grande è stata la partecipazione per la presentazione, nella mattinata di ieri presso la Chiesa di San Domenico di Civitanova Alta del libro "Vie Meravigliose di Dio" di Don Abraham Kavalakatt sdb.
Don Abraham è nato in India ed è salesiano dal 1975. Ha conseguito il Dottorato in Teologia dogmatica presso la facoltà di Teologia dell'Italia Centrale a Firenze ed è attualmente direttore commerciale della Tipografia Vaticana.
Il libro, frutto di una ricerca durata ben 5 anni, ripercorre la questione riguardante la teologia delle religioni e il problema della salvezza dei non cristiani, le tappe del recente sviluppo sia magisteriale che teologico. L'autore riprende gli insegnamenti a partire da papa Paolo VI fino a papa Francesco. La prefazione è a cura del Cardinale Ladaria, massima autorità in campo Teologico.
A seguito della presentazione Don Abraham ha intrattenuto gli ospiti con un aperitivo, autografando il suo libro.
C’è grande attesa a Matelica per il concerto di Mario Brunello, tra i più grandi violoncellisti al mondo, che si esibirà al Teatro Piermarini martedì 18 settembre alle ore 21 (ingresso gratuito). L’evento rientra nella rassegna “I suoni dei borghi. Mario Brunello delle Marche”, pensata dalla Società Amici della Musica “Guido Michelli” di Ancona per tre centri di particolare bellezza colpiti dal sisma del 2016 (San Ginesio, Matelica e Treia) e realizzata grazie alla Regione Marche, Consorzio Marche Spettacolo MIBACT – Direzione Generale Spettacolo nell’ambito del progetto Marche inVita – Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma.
La tappa di Matelica è realizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale, che ospita questa iniziativa con particolare soddisfazione: “Un avvenimento molto importante per la città – sottolinea l’assessora alla Cultura, Cinzia Pennesi - Mario Brunello è uno dei massimi violoncellisti a livello internazionale e il sostegno ad un’attività culturale di altissimo livello rappresenta un segnale forte da parte della Regione. Un ottimo inizio in vista della nuova stagione al Piermarini che presto presenteremo, un teatro che ha saputo consolidare un’attività molto viva e presente sul territorio”.
Un talento musicale indiscusso quello del maestro Brunello, riconosciuto a livello internazionale (Primo Premio al Concorso Čaikovskij di Mosca), a cui si affianca l'impegno per tematiche ambientali e sociali (Brunello è l'ideatore della fortunata rassegna “I suoni delle Dolomiti”). Oltre ad esibirsi con le maggiori istituzioni musicali del mondo, riserva ampio spazio a progetti che coinvolgono forme d'arte e saperi diversi, integrandoli con il repertorio tradizionale. Interagisce con artisti dalla variegata estrazione culturale, quali Uri Caine, Paolo Fresu, Marco Paolini, Stefano Benni, Moni Ovadia e Vinicio Capossela.
Il concerto di Matelica ha un programma che affianca due capolavori senza tempo, le Suite n.2 e n.3 di J.S. Bach, a due composizioni di Giovanni Sollima (Palermo 1962): Lamentatio, per violoncello solo, e Concerto rotondo per violoncello con electrics. Sul palcoscenico del Piermarini il maestro Brunello suonerà il prezioso violoncello Maggini dei primi del Seicento, appartenuto al grande violoncellista Franco Rossi (Quartetto italiano).
Per informazioni: Amici della Musica: 0712070119; info@amicimusica.an.it; www.marcheinvita.it
Bella partecipazione alla Biciclettata che si è svolta ieri a Castelraimondo. In tanti, grandi e piccoli, hanno voluto prendere parte alla pedalata promossa anche quest'anno dall'assessorato allo sport del comune in occasione della Settimana europea dedicata alla mobilità sostenibile. E non è passata inosservata la presenza della dolce mascotte, il cagnolino Giotto, seduto composto nel cestino della bici della sua padrona per tutta la durata della manifestazione.
Da Piazza della Repubblica il via alle biciclette, che hanno percorso il tratto fino al Castello di Lanciano e sono tornate indietro. Qui all'arrivo, ad attenderli la merenda con il Nutella Party. “La Biciclettata come sempre riscuote una partecipazione sentita – ha affermato l'assessore allo sport, Elisabetta Torregiani, che ha preso parte alla pedalata – è un bel modo per promuovere il mezzo più green e la pratica dell'attività fisica, un pomeriggio in allegria tra le strade della nostra cittadina assieme ai bambini e ai ragazzi”.
L’Archivio di Stato di Macerata in occasione della delle Giornate Europee del Patrimonio (22-23 settembre 2018) effettuerà sabato 22 settembre 2018 una apertura straordinaria (15,00-19,00) con l’allestimento di una mostra documentaria dedicata al tenore Beniamino Gigli (1890-1957) dal titolo: “Non ti scordar di me…testimonianze sul grande tenore recanatese Beniamino Gigli”.
La documentazione esposta è prevalentemente conservata presso l’Archivio di Stato di Macerata, ma vi sono anche i contributi della Biblioteca Statale di Macerata, del Comune e della Biblioteca Mozzi-Borgetti di Macerata e del Comune di Recanati, quest’ultimo, luogo di nascita dell’artista.
La mostra ripercorre attraverso documenti ed immagini alcuni tratti salienti della vita, della carriera artistica e dell’aspetto commemorativo di questo celeberrimo artista, diffondendone e valorizzandone la memoria storica
L'associazione teatrale "TuttaScena" di Montecassiano promuove un Laboratorio teatrale con la direzione artistica di Enrico Borsini.
Il Laboratorio avrà ad oggetto un percorso di dizione, postura, recitazione e gioco attoriale per adolescenti ed adulti.
Il primo incontro si terrà martedì 18 settembre alle 21:30 presso la sede di TuttaScena in via Garibaldi 18/22 a Montecassiano.
Sabato 22 settembre alle ore 17:30 presso la Pinacoteca “Moroni” di Porto Recanati (all’interno del Castello Svevo, in Piazza Fratelli Brancondi) si terrà l’attesa cerimonia di premiazione della XXIX edizione del Concorso Internazionale di Poesia “Città di Porto Recanati” fondato, più di trent’anni fa (per alcune edizioni non si tenne) dal poeta, scrittore e saggista prof. Renato Pigliacampo.
Un concorso, il “Città di Porto Recanati”, che negli anni ha raccolto testi poetici di pregevole fattura e di elevato valore civile, frequentemente incentrati sulle difficoltà sociali, sulla disuguaglianza, sulla denuncia delle ingiustizie e sul riscatto degli oppressi, tematiche centrali dell’impegno umano del suo fondatore.
Dall’anno della morte del prof. Pigliacampo (docente all’Università di Macerata) avvenuta nel 2015, la famiglia Pigliacampo ha deciso di portare avanti l’iniziativa letteraria (uno dei concorsi più longevi della Regione dove, negli anni, si sono affermati poeti noti o che lo sarebbero diventati a livello nazionale) con il sostegno e la collaborazione attiva del poeta e critico letterario jesino Lorenzo Spurio che con Pigliacampo collaborò a varie iniziative negli ultimi tempi. Lo stesso professore lo volle quale Presidente di Giuria del Premio nella XXIV edizione nel 2013 e da allora presiede la Giuria di questo premio dove figurano, quali membri, esponenti del panorama poetico e letterario nazionale: Rosanna Di Iorio (di Chieti), Rita Muscardin (di Savona), Emilio Mercatili (di Martinsicuro – Teramo) e Lella De Marchi (di Pesaro).
Questa la graduatoria finale dei vincitori diffusa a mezzo internet alla fine di agosto: il podio è così costituito: il 1° Premio ad Antonio Damiano di Latina con la poesia “Terre lontane”; 2° Premio a Davide Rocco Colacrai di Terranuova Bracciolini (Arezzo) con la poesia “Francesco giocava con le bambole”; 3° Premio a Loretta Stefoni di Civitanova Marche (Macerata) con la poesia “La luce nella carne”. Ulteriori componimenti poetici sono stati premiati per la loro qualità dal 4° al 10° premio: Ivana Federici di Pianello Vallesina (Ancona), Franca Donà di Cigliano (Vercelli), Stefano Baldinu di San Pietro in Casale (Bologna) con una poesia in dialetto sardo, Anna Elisa De Gregorio di Ancona, Franco Fiorini di Veroli (Frosinone), Tommaso Cimino di Lentini (Siracusa), Mara Penso di Venezia e Valeria D’Amico di Foggia.
Nel corso della serata verranno attribuiti anche alcuni premi speciali: il Premio Speciale del Presidente di Giuria che sarà conferito a Rosanna Spina di Viggiano (Potenza) per la poesia “In ogni luogo amato ancora esisti”; il Premio Speciale “Renato Pigliacampo” a Dina Ferorelli di Bitetto (Bari) con la poesia “Viandante”.
Tale premio viene conferito a una poesia che viene considerata particolarmente vicina alla vita e ai contenuti lirici del fondatore del concorso, quali la disabilità sensoriale o la battaglia per i diritti degli handicappati. Sempre in memoria del prof. Renato Pigliacampo verranno consegnati i diplomi speciali in sua memoria a Flavio Provini di Milano (già vincitore del Premio Speciale “Renato Pigliacampo” nell’edizione precedente), Luciana Salvucci di Colmurano (Macerata) e Vincenzo Monfregola di Napoli (già vincitore del 1° Premio assoluto dell’edizione 2016).
In sala il Presidente di Giuria darà lettura alle motivazioni critiche di conferimento dei premi da podio e dei premi speciali; si ricorderà il poeta Renato Pigliacampo anche mediante la lettura di alcuni suoi testi che verranno proposti dalla lettrice Tiziana Bonifazi. La stessa presterà la voce per la lettura dei testi risultati vincitori alla competizione poetica.
Un viaggio alla scoperta del saper fare e della creatività dei migliori artigiani e designer d’Europa è al centro di Homo Faber: Crafting a more human future, una mostra senza precedenti organizzata dalla Michelangelo Foundation presso la Fondazione Giorgio Cini, nella splendida cornice dell’Isola di San Giorgio a Venezia.
Un percorso di 16 tappe tematiche caratterizza l’evento di cui iGuzzini illuminazione, leader internazionale nel settore dell’illuminazione architetturale, è sponsor tecnico. L’azienda di Recanati ha fornito il proprio know-how e gli apparecchi d’illuminazione per valorizzare e migliorare l’esperienza dei visitatori attraverso un avvincente percorso espositivo curato da un team di architetti e progettisti di fama mondiale, tra cui Michele De Lucchi (architetto e designer), Stefano Boeri (architetto e Presidente della Triennale di Milano), Jean Blanchaert (gallerista) e India Mahadavi (interior designer).
Ogni curatore ha immaginato uno spazio dando risalto sia ai materiali che alle tecniche, spaziando dai mestieri più tradizionali a quelli più innovativi e contemporanei. Le diverse regie luminose studiate per l’occasione hanno un obiettivo comune: fornire una luce funzionale e scenografica in grado di valorizzare le sale, gli oggetti, le installazioni e le tecnologie presentate. Tutti gli apparecchi selezionati - interamente LED, compatibili con il protocollo DALI e gestiti da sistema di controllo - rispondono perfettamente alle esigenze degli architetti e dei lighting designer che hanno progettato gli spazi. La continuità formale tra le diverse sale dell’itinerario è garantita dai proiettori della famiglia Palco, linea di apparecchi dal design morbido, essenziale ed estremamente compatto, molto versatile per pluralità di soluzioni ottiche e accessori, dimensioni e tecnologie, per una perfetta integrazione nell’architettura.
“Siamo felici di esser stati chiamati a rendere omaggio, con la luce, alla maestria artigianale europea, patrimonio prezioso anche per le generazioni future. Il sapere fare e la creatività che ispirano l’arte e il design contemporaneo, celebrati all’interno di questo grande evento espositivo, si sposano perfettamente con la visione della nostra azienda, da sempre attenta alla cultura del design come sintesi tra ricerca formale e innovazione tecnologica, a beneficio delle persone” ha commentato Adolfo Guzzini, Presidente di iGuzzini illuminazione.
iGuzzini è inoltre presente nello spazio Discovery and Rediscovery (Sala Convitto) con un’area dedicata, l’iGuzzini Lounge - realizzata su progetto dell’architetto Alessandro Pedron - dove i visitatori possono ammirare uno dei più raffinati ritratti del pittore fiammingo Van Dyck, il Ritratto di Marcello Durazzo, appena restaurato. Diverse scene luminose, realizzate con apparecchi delle famiglie Laser Blade e Palco, valorizzano l’imponente tela seicentesca cambiando la percezione visiva dell’opera e offrendo al visitatore esperienze uniche e distintive. I colori scuri sono stati resi al meglio grazie al ricorso ad apparecchi ad alta resa cromatica in grado di restituire al dipinto le modulazioni di neri e bruni, mentre l’intensità si mantiene al di sotto dei 50 lux, nel rispetto degli standard normativi in materia di conservazione. Particolare enfasi è posta anche sul lampasso su seta che fa da sfondo alla tela, prodotto dal Gruppo Rubelli – eccellenza italiana nel settore dei tessuti e dei mobili e imbottiti –, per il quale è stata scelta una sorgente luminosa in grado di esaltare i toni caldi del rosso rubino, dell’oro e del bronzo, e una soluzione applicativa capace di illuminarlo uniformemente, dal punto più alto a quello più basso. L’iGuzzini Lounge espone inoltre due “gioielli” di sofisticato livello tecnologico, Palco su binario Low Voltage e Laser Blade XS, sistemi miniaturizzati di precisione che coniugano qualità cromatica, molteplicità ottica, pulizia del fascio, elevata uniformità e comfort visivo fornendo innovative soluzioni applicative a chi progetta con la luce.
I PROGETTI D’ILLUMINAZIONE
Discovery and Rediscovery/ Scoprire e…riscoprire – Sala del Convitto
Curatore: Michelangelo Foudation
Il progetto: Venti maison del lusso aprono le porte per svelare il talento e la maestria dei propri artigiani e per rivelare come nascono preziosissime creazioni. L’illuminazione generale dei singoli box, sviluppata da Poplight design, è fornita da apparecchi Palco su binario Low Voltage e Palco Framer installati su una grande trave metallica; proiettori Palco su binario Low Voltage forniscono anche la luce d’accento sulle nicchie. Illuminano le aree di passaggio tra i diversi box sospensioni iSign e iN60 ad incasso.
Creativity and Craftsmanship/ Designer e maestri – Il Cenacolo Palladiano
Curatore: Michele De Lucchi
Il progetto: Il talento creativo di otto celebri designer si incontra con la maestria di esperti artigiani. Nei loro singolari duetti, maestri e progettisti intessono dialoghi da cui nasce una collezione di oggetti d’arte esclusivamente creati per Homo Faber. Gli oggetti, posti sopra un piedistallo e al di sotto di una speciale struttura conica, sono illuminati con luce d’accento da proiettori Palco Framer e Front Light Superspot. Una scenografia di grande effetto, che riflette il carattere potente dello storico salone.
Best of Europe - Sala degli Arazzi
Curatori: Jean Blanchaert e Stefano Boeri
Il progetto: Un viaggio nel cuore dell’artigianato europeo contemporaneo assieme agli artisti-artigiani e al loro lavoro. Un itinerario attraverso il variegato patrimonio culturale del continente, interpretato da un evocativo tavolo espositivo ‘multistrato’. I raffinati oggetti selezionati e l’impareggiabile maestria degli artigiani sono illuminati da proiettori Palco, dotati di diverse ottiche e accessori per aumentare il confort visivo e concentrare maggiormente la luce sul tavolo espositivo.
Imaginary Architecture/ Architetture Immaginarie - Sala Carnelutti
Curatore: India Mahdavi
Il progetto: Tecniche artigianali uniscono materiali e stili per infondere bellezza e meraviglia negli ambienti in cui viviamo. Un turbine sorprendente, un gioco di trame e colori raffinati che si realizza attraverso due installazioni create da India Mahdavi, Raptan (rettangolare) e Round (tonda). Raptan, caratterizzata da un rivestimento in canna di bambù, è valorizzata da un’illuminazione radente (che enfatizza la texture) creata attraverso proiettori Palco su binari sospesi alle sommità delle pareti. Per l’allestimento di Round che gioca con diverse tonalità di colore, i proiettori Palco posizionati a un metro dalle pareti illuminano in maniera uniforme le sedute e le pareti stesse intensificando la luce su queste ultime e sul perimetro del padiglione.
Il Centro Internazionale di Studi Gentiliani-CISG di San Ginesio organizza per venerdì e sabato, 21 e 22 settembre 2018, la consueta Giornata Gentiliana biennale, che costituisce un momento di riflessione interdisciplinare ispirato all’opera di Alberico Gentili.
Anche in questa edizione gli storici del diritto, gli studiosi del pensiero politico e gli esperti di diritto internazionale provenienti da varie Università italiane e straniere rifletteranno su un tema di straordinaria attualità. Che cosa succede dopo una guerra? Quali sono le sue drammatiche conseguenze viste attraverso la dimensione del diritto internazionale? Quali sono le regole da rispettare?
Il Convegno si svolgerà a San Ginesio nella Sala consiliare del Comune con inizio alle ore 15 di venerdì 21 settembre, proseguendo sabato 22 dalle ore 9 alle ore 13. La XVIII edizione della Giornata Gentiliana è la prima dopo il dramma del sisma dell’ottobre 2016 ed è sostenuta dal Comune di San Ginesio, dall’Unione Montana dei Monti Azzurri, dalla Regione Marche, dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata e dalle Università Sapienza di Roma e di Macerata. Proprio di recente l’Università di Macerata, grazie all’impegno del Rettore Francesco Adornato, ha rinnovato la Convenzione con il Centro che prevede molte azioni volte a valorizzare la figura di Alberico Gentili e che prelude ad una sempre più stretta collaborazione. Anche il Comune di San Ginesio sta lavorando ad una nuova convenzione per sostenere il Cisg, patrimonio vivo della città e dell’intera regione.
Alberico Gentili ha dedicato l’intero terzo e ultimo libro del suo fondamentale De iure belli (Il diritto di guerra) alla fase post-bellica. Muovendo, come sempre, dall’inesauribile forza dell’opera gentiliana. Il Convegno si propone di ricostruire il dibattitto storico sul rapporto tra la fine della guerra e l’instaurazione di una pace “giusta”, per arrivare ai temi contemporanei e drammatici del crescente fenomeno di dissoluzione della forma della guerra che pone nuovi interrogativi e richiede nuove soluzioni.
Oggi, nel diritto internazionale, il concetto di diritto post-bellico è utilizzato per riferirsi ad una pluralità di questioni giuridiche che sorgono a partire dal momento in cui cessano i conflitti armati. Esso esamina quando un conflitto – interno o internazionale – può dirsi cessato, gli attori che intervengono, e le fonti che regolano la difficile fase di transizione verso la pace. Le riparazioni di guerra, la giustizia internazionale, il tema delle situazioni territoriali illegali sono alcuni dei temi che verranno trattati.
Interverranno come relatori Alain Wijffels (Università di Leiden, Leuven e Louvain-la-Neuve / CNRS Centre d’Histoire Judiciaire, Lille), Luigi Nuzzo (Università del Salento), Alessandro Colombo (Università di Milano), Vincenzo Lavenia (Università di Bologna), Samuel Wordsworth QC (Essex Court), Giulio Bartolini (Università di Roma Tre), Marco Pertile (Università di Trento), Luca Scuccimarra (Università Sapienza di Roma), Luigi Lacchè (Presidente del Cisg – Università di Macerata), Paolo Palchetti (Università di Macerata).
Il 31° Settembre Musicale Montecosarese, patrocinato dal Comune di Montecosaro e organizzato dalla corale Santa Cecilia, dal comitato Giovani Allegri e dal blog Montecorriere, presenta “Errando fra classico e popolare“, recital di chitarre di Giovanni Seneca. Sabato 22 settembre, ore 21.15, al Teatro delle Logge di Montecosaro. Ingresso libero.
Giovanni Seneca propone un recital di chitarre completamente incentrato su sue composizioni originali. Nei brani presentati in programma troviamo le caratteristiche del suo percorso estetico che ha come tratti salienti la contrapposizione e a volte la fusione tra cantabilità e ritmo, tra modernità e tradizione e tra colto e popolare. L’utilizzo di diversi tipi di chitarre durante il concerto esalta le sfumature di ogni composizione. Di particolare interesse l’utilizzo della chitarra battente, un antichissimo strumento della tradizione del sud Italia (Campania, Puglia, Calabria) ancora molto usato e che nelle mani di Seneca approda a nuove sonorità.
La sua musica sorprende tra un accordo e un altro mescolando stili e accompagnandoci nel ricordo. Si approda nei porti più disparati, e i suoni misti alla salsedine ci investono prima di scendere dalla nave chitarra. Altre volte le chitarre mettono le ali e i suoni li sorvoliamo guardando giù: sono sempre lì insieme ai colori e al profumo di spezie esotiche. La musica parla un linguaggio conosciuto e filtra come granelli di sabbia nella grande clessidra dove la sabbia stessa ci riporta a spiagge infinite che abbiamo amato e da cui abbiamo tratto calore e dissepolto sensazioni.
Chitarre:chitarra classica: Ignatio Fleta Barcelona 1971chitarra flamenca: Jesus Bellido Granada 2005chitarra battente: Rosalba de Bonis Bisignano (CS) 2012
Giovanni SenecaConsegue il diploma al conservatorio Gioacchino Rossini di Pesaro con il massimo dei voti e la lode. E’ vissuto sei anni in Francia a Parigi dove si è specializzato all’Ecole Normale de Musique e al conservatorio Ravel.
Ha realizzato produzioni in vari ambiti scrivendo e interpretando canzoni, brani solistici, cameristici e orchestrali. Ha inoltre composto musica per il cinema e il teatro. Si è esibito nelle maggiori città e teatri italiani come anche a Parigi, Berlino, New York, Philadelphia, Istanbul, Tel Aviv, Sarajevo, Belgrado, Zagabria, Smirne, Durazzo, Hammamet, Alexandria, il Cairo. Nell’aprile 2009 e’ stato protagonista in trio assieme a due musicisti neozelandesi di una tournée di 12 concerti nelle maggiori città della Nuova Zelanda, con un programma comprendente composizioni originali di Seneca e di autori neozelandesi. E’ stato ospite solista nelle stagioni di molte orchestre, tra cui: Orchestra Sinfonica della Rai di Roma, Orchestre des Concerts Lamoreux di Parigi, Orchestre Symphonique Français di Parigi, Orchestre Philarmonique di Cannes in costa azzurra, Orchestra Filarmonica Marchigiana.In ambito teatrale ha scritto musiche per spettacoli con attori come Valeria Moriconi, Neri Marcorè, Moni Ovadia, David Riondino, Dario Vergassola, Maddalena Crippa e Lunetta Savino. E’ stato invitato come ospite musicale in diversi programmi radiofonici e televisivi della Rai e di France Musique.
I Telegiornali, sia nazionali, sia regionali, hanno dedicato alla sua attività numerosi servizi. Ennio Morricone ha composto per lui e gli ha dedicato un concerto per chitarra e orchestra eseguito in prima assoluta a Parigi alla Salle Gaveau e inciso su cd con l’Orchestra Nazionale dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma.
Docente di ruolo di chitarra al Conservatorio “Gaetano Braga” di Teramo è attivo come operatore culturale, in particolare cura la direzione artistica dell’associazione Adriatico Mediterraneo che organizza dal 2007 festivals e progetti di cooperazione culturale sia in Italia che nell’area del Mediterraneo.
Nonostante la giovane età, Ottavia Maria Maceratini, ha vinto ben 28 primi premi in competizioni pianistiche, ha suonato nei maggiori teatri europei, in recital solistici o accompagnata dalle più grandi orchestre tedesche e russe, ha pubblicato due album accolti con grandi lodi dalla più alta critica musicale, le è stato conferito il titolo di “Ambasciatrice di Robert Schumann” e molto altro.
Gidon Kremer, direttore d’orchestra e fra i migliori violinisti al mondo, ha detto di lei: “Ottavia è una personalità ed una musicista non comune. E´ continuamente alla ricerca della sua propria voce e lancia con le sue interpretazioni sempre nuove sfide al pubblico”. Questa sfida l’ha lanciata anche al pubblico del gremito Teatro delle Logge di Montecosaro, sabato scorso 15 settembre, in occasione del “31° Settembre Musicale Montecosarese” e inevitabilmente ha vinto, stregando il numeroso pubblico con le sue doti impeccabili di tecnica, con il suo incantevole tocco, con il suo squisito fraseggio e con la sua profondità interpretativa.
Con un nuovissimo Steinway & Sons, ha eseguito un programma tanto accattivante, quanto impegnativo, partendo da Fryderyk Chopin, passano per Benedetto Marcello e terminando con la “Fantasia quasi Sonata <Après une lecture de Dante>” di Frank Liszt, uno dei brani più difficili del repertorio pianistico, un autentico monumento da scalare. Interminabili gli applausi che l’hanno “costretta” a concedere due bis. Un concerto che Montecosaro difficilmente dimenticherà.
Il Settembre Musicale Montecosarese è patrocinato dal Comune di Montecosaro e organizzato della corale Santa Cecilia, del comitato Giovani Allegri e del blog Montecorriere. La direzione artistica è a cura di Giorgio Quattrini. Tutte le serate sono presentate da Maria Tiziana Pepi.
Un grande successo, con circa un migliaio di spettatori, la prima serata di “Febbre a 45 giri”. Ieri la serata zero ha incantato il pubblico di Porto Recanati, all’Arena Beniamino Gigli.
Lo spettacolo, organizzato dall’Associazione Fontana di San Severino, presieduta da Claudio Brunacci, vuol far rivivere la musica degli anni ‘60 e, quindi, le maggiori copertine dei dischi che all’epoca andavano di moda, i 45 giri, attraverso le voci di giovanissimi talenti affiancati affiancati da artisti, cantanti e musicisti, di più esperienza. Ospiti fissi Romolo Forlai e Angelo Carestia.
Le prossime date già fissate sono l’11 ottobre all’Auditorium Benedetto XIII di Camerino, il 7 Dicembre al Teatro Feronia di San Severino, l’ultimo dell’anno al Teatro Comunale di Treia. In via di definizione le date di Tolentino, Cingoli, Matelica, Morrovalle, Castelraimondo, Civitanova. Saranno un totale di dieci spettacoli entro marzo 2019.
Si svolgerà lunedì 17 settembre alle ore 18:00 presso il salone del Comune di Montecosaro l'incontro dedicato alle opportunità di lavoro dedicate ai giovani.
L’evento promosso dal Comune di Montecosaro insieme alla cooperativa Tarassaco e alla Caritas ha come obiettivo offrire ai giovani un servizio di orientamento e di supporto per conoscere opportunità di lavoro, di formazione e bandi dedicati ai giovani.
Nell'occasione verrà presentato il bando del servizio civile 2018 finanziato dall'Ufficio Nazionale, che prevede numerosi posti disponibili nel territorio di Montecosaro in progetti promossi dal Comune di Montecosaro (3 posti) e nei progetti promossi dalla Caritas (8 posti).
L'attività di orientamento dedicata ai giovani sarà sviluppata dalla cooperativa Tarassaco insieme dall'equipe del Progetto Policoro, nell'ambito delle iniziative di attenzione ai giovani promosse dalla Diocesi di Fermo. Il Comune di Montecosaro che già collabora con la Caritas nei progetti nel settore socio-assistenziale, intende così rafforzare l'attenzione verso il tema del lavoro e della disoccupazione.
Si tratta di temi di grande attualità come evidenziato anche dal Sindaco di Montecosaro Reano Malaisi che evidenzia: “l'Amministrazione comunale è attenta alle iniziative e opportunità dedicate ai giovani, tra cui anche il Servizio civile presso il Comune di Montecosaro. Fondamentale poi la collaborazione in rete tra Enti ed associazioni del privato sociale”.
Dopo un’estate pregna di eventi che ha visto l’opera lirica emergere a suon di “tutto esaurito” in un calendario di oltre cento appuntamenti promossi dal Comune di Recanati, la città si prepara alla stagione invernale offrendo uno spettacolo d’eccezione.
A dar seguito, all’invito personale del Sindaco Francesco Fiordomo e del Maestro Luigi Vincenzoni coadiuvati nell’organizzazione dall’Assessore alle Culture Rita Soccio, sarà il grande baritono Leo Nucci che, come preannunciato nelle scorse settimane, calcherà il palco del Teatro Persiani di Recanati il prossimo 6 ottobre alle ore 21.15, in occasione del restauro della tomba dell’illustre concittadino Beniamino Gigli.
Nucci, interprete celebrato in tutti i più importanti teatri del mondo, con 50 anni di carriera alle spalle, è stato insignito nel 2014 dell’onorificenza di Grande Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana e di Cittadino Onorario della Città di Recanati. E’ considerato il Rigoletto più famoso al mondo per aver interpretato questo ruolo oltre 530 volte e vanta una carriera intensa e longeva nei più prestigiosi palchi al mondo, dalla Royal Opera House di Londra al Metropolitan di New York passando per il Gran Teatro del Liceu fino all’Opera di Parigi e Salisburgo.
Con un artista di questo calibro lo spettacolo al Teatro Persiani non potrà che esprimersi in tutta la sua suggestione, arricchito inoltre della performance dei dieci elementi dell’Ensemble musicale del Gigli Opera Festival.
Un recital, un evento, un’esperienza unica ed irripetibile che renderà l’omaggio a Gigli ancor più prestigioso in quanto guidato dal Maestro Riccardo Serenelli, Direttore dell’Accademia lirica di Recanati e Direttore artistico del Gof.
A seguire, nelle prossime settimane, la conferenza stampa di presentazione degli eventi in calendario.
Weekend ricco di proposte a Matelica. Domani, sabato 15 settembre, alle ore 21.15, nuovo appuntamento con la Corale Polifonica Antonelli, che al Teatro Piermarini terrà il concerto “L’opera e il musical: le più belle pagine corali”, con il patrocinio del Comune di Matelica (ingresso libero). Un evento che conferma la vocazione del Teatro cittadino, che l’amministrazione comunale ha voluto rendere un luogo sempre più aperto alle tante espressioni culturali e sociali della città.
Diretta da Cinzia Pennesi e con Sauro Argalia al pianoforte, la Corale eseguirà brani tratti dal repertorio del musical americano e arie d’opera tra le più note, dall’omaggio a Rossini nell’anno delle celebrazioni per i 150 anni dalla morte fino alla celebre “Va', pensiero” dal Nabucco di Verdi. La Corale Antonelli anima la vita culturale matelicese da oltre trent’anni, curando eventi come la rassegna “Cori Polifonici” e il Festival “Conosciamo l’autore”, entrambi giunti alla 28esima edizione. Un’attività intensa che ha portato il nome di Matelica in tantissimi teatri in Italia e all’estero; particolarmente evocativa la serata di domani al Piermarini, teatro che venne inaugurato nel 1995 proprio con un concerto della Corale Antonelli.
In programma poi fino a domenica “Lulù e il paese del sorriso”, iniziativa di raccolta fondi in favore della Fondazione Ospedale Salesi e della Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche: il clou stasera alle 21.30 in piazza Mattei con lo spettacolo di Paolo Belli & Big Band (ingresso gratuito).
In questi giorni inoltre Matelica celebra il suo patrono, Sant’Adriano, con momenti religiosi dedicati e la tradizionale Fiera lunedì 17. Prosegue inoltre al Museo Piersanti la grande mostra “Milleduecento. Civiltà figurativa tra Umbria e Marche al tramonto del Romanico”. Mentre cresce l’attesa per il concerto di Mario Brunello, tra i più grandi violoncellisti al mondo che si esibirà martedì 18 settembre al Teatro Piermarini nell’ambito della rassegna “I suoni dei borghi”.
Info: www.comune.matelica.mc.it
Tra i tantissimi libri illustrati presenti negli scaffali delle librerie, pochissimi sono quelli dedicati alle poesie ed ancor meno quelli che illustrano i singoli versi per permettere ai lettori di entrare nel magico mondo delle parole.
Sabato pomeriggio alle 18 nei nuovi spazi Baby Toys di Recanati saranno presentati "Il sabato del villaggio" e "L'Infinito" illustrati dal giovane creativo romano Paolo Figri.
Diplomato all'Accademia di Belle Arti di Roma, attualmente lavora come scenografo per produzioni teatrali e cinematografiche. Si occupa anche di regia teatrale, grafica e video making all'interno dell'associazione Lagrù di Fermo. Come illustratore, oltre ai libri per ragazzi, ha anche collaborato a reportage giornalistici e realizza vignette satiriche.
"I due libri sono nati dall'idea di dare un'immagine ai versi del poeta recanatese, come se la poesia fosse la colonna sonora di un film - afferma l'illustratore - dove le immagini prendono forma e si susseguono una dopo l'altra. E' un modo per avvicinare alla poesia i ragazzi di tutte le età e per renderle parole del poeta più accessibili a tutti".
Giacomo Leopardi è raffigurato come un ragazzo dolcemente perso tra i suoi pensieri e timido osservatore del mondo che lo circonda, un po' come sono tutti i ragazzi di oggi.
Roberto Benigni torna nelle Marche con una Lectura Dantis dopo essersi esibito, nel 2015, ad Apiro (Macerata) al termine di un convegno di studi organizzato per commemorare i 750 anni dalla nascita del poeta.Benigni sarà il 6 ottobre al Teatro Mestica di Apiro ed il 7 ottobre al Teatro Pergolesi di Jesi per il convegno internazionale "Letture dell'Inferno di Roberto Benigni", con letterati da varie università italiane e straniere (inglesi, belghe, olandesi, irlandesi, francesi, tedesche, austriache, spagnole e statunitensi). I Canti danteschi saranno approfonditi ed analizzati in un programma che vedrà, a coronamento di entrambe le giornate, lo stesso Benigni leggere il Canto VIII (quello degli iracondi e accidiosi) ad Apiro, e del Canto XXVI (quello dei consiglieri fraudolenti detto anche "Canto di Ulisse") a Jesi.
Presiede il Comitato Scientifico Franco Musarra, professore emerito di Letteratura Italiana all'Università Cattolica di Lovanio e legato a Benigni da antica amicizia.
(Ansa)
Dopo 10 anni, la stagione teatrale di Tolentino torna finalmente a casa: il palcoscenico del Teatro Vaccaj, da poco riconsegnato alla città e all’intero territorio, è pronto ad ospitare un nuovo cartellone carico di emozioni.La scelta dei 5 spettacoli in abbonamento è stata mossa da un filo conduttore semplice, profondo, che racchiude l’essenza stessa dell’esperienza teatrale: raccontare ed ascoltare storie.
Il primo appuntamento è con Big Fish - il musical (11 ottobre in abbonamento, 12-13-14 ottobre repliche speciali): la storia straordinaria di Edward Bloom, un padre incredibile, è raccontata tra parole musiche e danza come solo il teatro sa fare! A vestire il ruolo del protagonista Giampiero Ingrassia, che torna a Tolentino dopo 30 anni dal ruolo di Seymour ne La Piccola Bottega degli Orrori, il primo musical prodotto da Compagnia della Rancia.
Ci è sembrato significativo aprire la stagione con una produzione di Compagnia della Rancia – dichiara Saverio Marconi - che, grazie all’impegno congiunto di Rancia, Comune di Tolentino e progetto MarcheInVita, siamo lieti di poter offrire al nostro pubblico a condizioni speciali come evento di continuità tra le iniziative legate all’inaugurazione del Vaccaj e l’avvio della stagione di prosa, per ricominciare a far vivere questo meraviglioso Teatro.
Il 12 ottobre, alle 18, il cast incontrerà il pubblico per raccontare da vicino lo spettacolo.
A dicembre si prosegue con un volto noto della televisione: Daniele Pecci rilegge con attenzione e spirito innovativo un grande classico del teatro italiano, Il fu Mattia Pascal (19 dicembre 2018), conservando l’ironia e i dubbi esistenziali dell’autore siciliano.
Si prosegue, quindi, con COGNATE – Cena di famiglia (30 gennaio 2019), un’irresistibile commedia contemporanea che rivela, con ironia e leggerezza, le diversità dell’animo umano. ProtagonisteAnna Valle, Guenda Goria, Anna Zago.
A febbraio sarà la volta di Casalinghi Disperati (12 febbraio 2019), una commedia frizzante e coinvolgente con Nicola Pistoia, Gianni Ferreri, Max Pisu, Danilo Brugia che racconta con sguardo attento e sensibile una realtà sociale sempre più attuale: ma gli uomini senza le donne riescono a cavarsela veramente?
Chiude la rassegna Maria Amelia Monti, attrice brillante e con una carica esplosiva di simpatia, che porta per la prima volta in palcoscenico la famosa detective nata dalla penna di Agatha Christie. Miss Marple, giochi di prestigio (10 marzo 2019), reduce da un tour fortunatissimo con numerosi sold out, sottolinea con ironia e leggerezza le ridicole passioni da cui nessuno è immune, restituendoci con sfrontata franchezza la natura umana per quella che è, senza lasciarsi abbindolare dalle maschere che quotidianamente indossiamo per celarla agli occhi degli altri.
Imperdibili anche i cinque appuntamenti fuori abbonamento.Cantando Sotto la pioggia (4 novembre 2018), l’esilarante commedia portata sullo schermo da Gene Kelly rivive nella versione del Centro Teatrale Sangallo.
Non può certamente mancare un omaggio a Nicola Vaccaj, a 170 anni dalla morte: l’Associazione Marche Musica, con il contributo di Regione Marche all’interno della rassegna Vibrazioni Armoniche (30 novembre 2018), che porta la grande musica nei luoghi colpiti dal sisma, propone un suggestivo concerto con arie da camera di raro ascolto del compositore tolentinate, eseguite dal duo di grande esperienza Carletti-Sollini, che ha realizzato la prima incisione mondiale di arie da camera di Nicola Vaccaj, pubblicate da Concerto.
Questa è la vita che sognavo da bambino? (12 dicembre 2018) è un one-man show con Luca Argentero. L’affascinante e poliedrico attore, diretto da Edoardo Leo racconta le storie di tre grandi personaggi sportivi, che hanno inciso profondamente nella società, nella storia e nella loro disciplina: Tre storie, tre personaggi, una sola cosa in comune: essere diventati, ognuno a proprio modo, degli eroi!
Gli studenti del laboratorio del “Teatro Classico” dell’I.I.S. “F. Filelfo” di Tolentino, diretti dalla regista Gabriela Eleonori, portano in scena Pseudolus (30 marzo 2019), una delle commedie plautine più comiche in assoluto, rivisitata con atmosfere da musical.
Completa l’offerta teatrale una proposta in danza: la Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei traduce nel linguaggio della danza uno dei melodrammi più famosi di Giuseppe Verdi, Traviata (13 aprile 2019), che vedrà il coinvolgimento anche degli allievi del Liceo Coreutico di Tolentino.
Nuovo palcoscenico, stessa attenzione per il pubblico: l’abbonamento resta, la formula più conveniente per assistere agli spettacoli con la garanzia del proprio posto. Agli abbonati della passata stagione 2017/2018, che con la loro appassionata e preziosissima partecipazione ci hanno sostenuto anche negli anni lontani dal Vaccaj, è stato mantenuto il diritto di prelazione nel rinnovare l’abbonamento e sono dedicate le prime due aperture del botteghino (venerdì 21 dalle 16 alle 20 e sabato 22 settembre dalle 10 alle 15). Al tempo stesso, però; una piccola parte della platea, sarà riservata per la sottoscrizione di nuovi abbonamenti e per la vendita dei biglietti singoli degli spettacoli, in modo da garantire la migliore scelta anche a nuovo pubblico.
Per il quarto anno consecutivo, prosegue l’iniziativa che vede gli studenti dell’Iis Filelfo di Tolentino protagonisti del progetto “Voci del Teatro”: un coinvolgimento che non solo avvicina gli studenti alla bellezza del linguaggio teatrale, affinandone il senso critico in una situazione concreta e non simulata, ma anche e soprattutto rafforzando i legami con il territorio e le associazioni culturali che vi operano, creando una significativa sinergia con uno sguardo rivolto al futuro.
La riapertura del Teatro Vaccaj illumina il panorama culturale, e, in sinergia con il Politeama, dà così vita a Tolentino a un polo di eccellenza.
STAGIONE TEATRALE 2018-2019
da giovedì 11 (in abbonamento) a sabato 13 ottobre 2018, ore 21.15 domenica 14 ottobre 2018, ore 17Compagnia della Rancia in collaborazione con BSMT ProductionsGiampiero Ingrassia in
BIG FISH – Il musical
Musiche e liriche Andrew Lippa – Libretto John AugustCoreografie Nadia Scherani – Direzione Musicale Shawna Farrellregia Saverio Marconida vedere perché: una favola moderna tratta dal film di Tim Burton che racconta la storia di un padre incredibile!
mercoledì 19 dicembre 2018, ore 21.15Arca Azzurra Teatro-La Contrada Teatro Stabile di TriesteDaniele Pecci in
IL FU MATTIA PASCAL
di Luigi PirandelloAdattamento Daniele Pecci e Guglielmo Ferroregia Tullio Kezich, Daniele Peccida vedere perché: una nuova lettura di grande classico del teatro italiano che conserva l’ironia e i dubbi esistenziali dell’autore siciliano
mercoledì 30 gennaio 2019, ore 21.15 Gli Incamminati e Theama TeatroAnna Valle, Guenda Goria, Anna Zago inCOGNATE – Cena di famiglia
di Éric Assousregia Piergiorgio Piccoli con la collaborazione di Aristide Genoveseda vedere perché: un’irresistibile commedia che rivela con ironia e leggerezza le diversità dell’animo umano
martedì 12 febbraio 2019, ore 21.15MentecomicaNicola Pistoia, Gianni Ferreri, Max Pisu, Danilo Brugia in
CASALINGHI DISPERATI
di Cinzia Berni e Guido Politoregia Diego Ruizda vedere perché: una commedia frizzante e coinvolgente che vuole dimostrare che gli uomini senza le mogli riescono a cavarsela ...sarà vero?
domenica 10 marzo 2019, ore 21.15 Gli IpocritiMaria Amelia Monti, Roberto Citran in
MISS MARPLE, GIOCHI DI PRESTIGIO
di Agatha Christie - adattamento teatrale Edoardo Erbaregia Pierpaolo Sepeda vedere perché: Maria Amelia Monti dà vita a un personaggio contagioso, in un’interpretazione che creerà dipendenza
FUORI ABBONAMENTO
domenica 4 novembre 2018, ore 17 Centro Teatrale Sangallo Tolentino
CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA
Libero adattamento di Ada Borgiani tratto dal musical basato sul film della MGMregia Ada Borgianida vedere perché l’esilarante commedia portata sullo schermo da Gene Kelly rivive nella versione del Centro Teatrale Sangallo
venerdì 30 novembre 2018, ore 21.15Associazione Marche Musica con il contributo di Regione MarcheVIBRAZIONI ARMONICHEcon Monica Carletti (mezzosoprano), Marco Sollini (pianoforte)da vedere perché: un suggestivo concerto da non perdere per regalarsi una serata piena di emozioni
mercoledì 12 dicembre 2018, ore 21.15Stefano FrancioniLuca Argentero inQUESTA È LA VITA CHE SOGNAVO DA BAMBINO?Testo Gianni Corsi
Regia Edoardo Leoda vedere perché: tre storie, tre personaggi, una sola cosa in comune: essere diventati, ognuno a proprio modo, degli eroi!
sabato 30 marzo 2019, ore 21.15IIS Francesco Filelfo Tolentino/Laboratorio Teatro Classico
PSEUDOLUS
Libero adattamento da Plauto
Regia Gabriela Eleonorida vedere perché: una delle commedie plautine più comiche in assoluto, rivisitata con atmosfere da musical!
sabato 13 aprile 2019, ore 21.15 Compagnia Artemis Danza/Monica CasadeiTRAVIATAMusiche Giuseppe VerdiCoreografie e regia Monica Casadei
da vedere perché: il dramma di Violetta diventa danza che magicamente dialoga con la musica
E’ stato Giuseppe Trisolini, vincitore della Corrida Recanatese nel 2017, a dare il “benvenuto” ad Alan Sorrenti che si è esibito davanti a 2500 persone nel Cortile dei Frati Cappuccini, nel Rione Montemorello.
Giuseppe Trisolini, che ha proposto Besame Mucho e That’s Amore, è stato ospite in varie manifestazioni in tutt’Italia e ha partecipato anche a vari concorsi canori e musicali tra cui il provino per la “Corrida” di Carlo Conti su Rai 1.