Una terza edizione speciale per il progetto #RipartidaiSibillini, nato all'inizio dell'ottobre 2016 per supportare le comunità colpite dal terremoto.L'ideatore Luca Tombesi, blogger e promotore del territorio, insieme ai suoi collaboratori ha infatti scelto di dedicare la due giorni, in programma sabato 20 e domenica 21 ottobre, ad esperienze dirette con allevatori, produttori, guide, proprietari di strutture ricettive, gestori di rifugi e persone impegnate a vario titolo nella valorizzazione dell'area montana.“Quest'anno ci siamo per così dire allargati - spiega Tombesi - nei contenuti e anche nella denominazione: la terza edizione del social tour si chiamerà #RipartidaiSibilliniExperience, proprio a rimarcare la volontà di far trascorrere almeno un'intera giornata ai blogger e agli instagramer che abbiamo invitato accanto a qualcuno che sui Sibillini vive e ha scelto di continuare ad investire”.Nell'elenco degli ospiti (“Tutti rigorosamente a titolo gratuito”, rimarca Tombesi) figurano nomi come gli instagramers Aivenn, Kilbilla, Danny_Vero, Panguizzo e bloggher come Simona Sacri, Milly Bimbi e Viaggi, Racconti di Marche, I Viaggi dei Mesupi e molti altri.Il progetto si avvale anche della fondamentale collaborazione della community Igers Marche, a partire dai gruppi delle province maggiormente danneggiate dal terremoto, vale a dire Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno. Numerose le tappe programmate, che toccheranno i Comuni di Amandola, Montefortino, Sarnano, Roccafluvione, Smerillo, Montefalcone, Cessapalombo, Ussita.“Un grazie di cuore va a tutti quelli che ogni anno ci permettono di realizzare questa iniziativa - conclude Tombesi -, dall'associazione Sibillini Segreti e Sapori a quanti, condividendone il senso, ci supportano mettendo a disposizione mezzi, pasti, posti letto e, soprattutto, la loro passione per queste terre meravigliose. Noi, consapevoli di questa profondità umana e culturale, andiamo avanti continuando a pubblicare immagini, video e testi che, almeno dal nostro punto di vista, raccontino quanto sia necessario insistere sulla ricostruzione post sisma e, soprattutto, investire con ancora più determinazione su tutte le forme di turismo praticabili in queste zone”.
Musicultura festeggia 30 anni di vita e di canzoni col taglio del nastro dell’edizione 2019.Era il 1990 quando Fabrizio De Andrée il poeta Giorgio Caproni furono i primi firmatari del Comitato Artistico di Garanzia del concorso. Da allora autorevoli personalità della musica, della letteratura, della poesia e del cinema - a titolo gratuito e in libertà di coscienza - hanno fatto e continuano a fare parte di quel Comitato, dando il loro fondamentale contributo nella selezione dei vincitori del concorso.
“Come membro del comitato artistico, - ha dichiarato Dario Brunori- mi piace l’idea che ci siano dei contesti come Musicultura in cui si dia valore a un certo tipo di racconto, di sguardo all’esistenza, all’idea che in fondo con le canzoni si cerca di raccontare l’essere umano”.
Tra i nuovi giurati della XXX edizione la regista e sceneggiatrice Francesca Archibugi, il poeta e scrittore Guido Catalanoe il rapper Willie Peyoteche si uniscono agli storici membri del Comitato:Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Paolo Benvegnù, Brunori Sas, Luca Carboni, Andrea Carrera, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione.
“Di Musicultura amo la missione appassionata legata alla ricerca e al sostegno dei giovani musicisti facendo a meno di meccanismi da talent show, insomma a Musicultura si respira un’aria vera – ha dichiarato Guido Catalano-, l’idea di avere un ruolo nella selezione delle canzoni mi mette un po’ di ansia e mi rende anche piuttosto orgoglioso. Amo la canzone non meno della poesia e spero di poter dare un contributo, seppur piccolo a questa avventura di musica e parole”.
In questi 30 anni Musicultura ha rappresentato un banco di prova, una vetrina e un trampolino di lancio per giovani autori/interpreti che esplorano le espressioni artistiche della canzone popolare e d’autore italiana, mossi dall’urgenza di misurarsi con sensazioni e pensieri che sembrano non avere diritto di cittadinanza nei format musicali seriali. Sono tanti gli artisti che il concorso ha tenuto a battesimo, tra i primi Gian Maria Testa,Avion Travel, Patrizia Laquidara, Povia, Pacificoe poi Simone Cristicchi, Mannarino, Pier Cortese, Momo, Maldestro, Artù, Flo, l’Orage, I Gatti Mezzi, Roberta Giallo, Erica Mou,Giua, Fabio Ilacqua, Giuseppe Anastasi, Paolo Simoni, Margherita Vicario,Blindur, fino ad arrivare aChiara Dello Iacovo, Renzo Rubino, Mirkoeilcane…
Dopo il successo crossmediale della scorsa edizione, che ha superato i 4 milioni di spettatori coinvolgendo il pubblico di Rai 3, Rai 1, Radio 1 Rai, RaiPlay, RaiPlayradio Facebook, Youtube, Musicultura riparte con la ricerca di belle e credibili canzoni lanciando la XXX edizione del concorso. Per iscriversi c’è tempo fino al 6 novembre, occorre essere autori o coautori dei brani di cui si è interpreti ed avere compiuto 18 anni.
“Una canzone è teatro, film, romanzo, idea, slogan, atto di fede, danza, festa, lutto, canto d’amore, arma, prodotto deperibile… ha detto il Direttore Artistico di MusiculturaPiero Cesanelli- Il resto ci aspettiamo che a raccontarlo siano i partecipanti alla XXX edizione”.
La selezione prevede un percorso lungo e articolato, che assicura a tutti una risposta scritta con un’ampia scheda di commento e apre agli artisti più interessanti un orizzonte crescente di esibizioni live, davanti a platee via via sempre più ampie, fino a quelle dell’Arena Sferisterio, l’affascinante teatro neoclassico all’aperto di Macerata. Lì i 7.500 spettatori decretano il Vincitore assoluto, al quale vanno in premio 20.000€, al termine di tre serate raccontate da Rai Radio 1– storico media partner di Musicultura e dai canali televisivi Rai.La cospicua dotazione di premi in denaro che contraddistingue il concorso, complessivamente di 42.000 €, è tesa a proteggere l’indipendenza artistica di giovani talenti ad inizio carriera e comprende 15.000 euro per la realizzazione una tournée (grazie ai fondi Art. 7 del Bando Nuovo Imaie) Il regolamento del concorso e la domanda di partecipazione sono disponibili su www.musicultura.it
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Angelo Sciapichetti, assessore Regione Marche e per Piergiorgio Gualtieri, presidente Circolo Aldo Moro
"L’anno 2018 rimarrà per molti aspetti nella storia del nostro Paese. I risultati delle elezioni del 4 marzo, la successiva formazione di una maggioranza Lega – Movimento 5 Stelle che ha portato allanascita del governo Conte, l’affermarsi in tutta Europa e nel nostro Paese in particolare dimovimenti e formazioni politiche populiste e sovraniste, il dramma degli immigrati, il “caso Traini” verificatosi proprio a Macerata, sono solo alcuni dei temi che hanno caratterizzato il dibattito diquesti mesi. Il profondo malessere sociale che è andato accumulandosi nei lunghi anni della gravecrisi economica ha finito per far rinascere movimenti che pensavamo fossero stati scritti per semprenelle pagine più tristi della storia italiana.
Lontani dalla politica urlata, dagli slogan o dai messaggivia twitter, che caratterizzano in negativo la fase politica che stiamo attraversando, il Circolo Aldo Moro con gli “Incontri d’autunno 2018” intende soffermarsi su alcuni temi che necessitano unapprofondimento, una riflessione seria e pacata, partendo da quelle che sono le nostre radici dicattolici democratici impegnati in politica ed aperti al dibattito, al confronto e all’incontro con altreculture politiche che hanno caratterizzato la storia del nostro Paese dalla seconda metà delnovecento ai giorni nostri. Così, a quasi 100 anni dall’appello ai “liberi e forti” di Luigi Sturzo,riteniamo sia doveroso richiamare ad un rinnovato impegno pubblico i cattolici (anche a seguitodella presa di posizione del maggio scorso da parte del presidente della CEI, Card. Gualtiero Bassetti) convinti sempre più che la fede senza l’impegno concreto per il bene comune rischia diportare pochi frutti. L’analisi, (non ancora effettuata fino in fondo) di un risultato elettorale che haterremotato il quadro politico italiano fino a rimettere in discussione la stessa validità del progettoche sta alla base della nascita del partito democratico, la necessità di costruire un “campo largo” digoverno in grado di formulare una proposta credibile per il Paese, di ripensare insieme alle altreculture riformiste socialiste e democratiche ad un’Europa il cui futuro viene messo ogni giornosempre più in discussione dalle varie spinte di movimenti sovranisti e indipendentisti; questi impegni debbono rappresentare l’agenda di quanti hanno a cuore le sorti del Paese e,conseguentemente dell’Unione Europea. Crediamo che l’azione di ogni amministratore da qui aiprossimi anni debba essere indirizzata a rimettere al centro le nostre comunità locali (dopo lo“scippo” da parte del governo dei fondi per le periferie urbane), privilegiando gli investimenti per ilrilancio e l’infrastrutturazione materiale e immateriale delle nostre Città al fine di aumentarne lacoesione sociale e accrescerne lo sviluppo.
L’emergenza assoluta rappresentata dal problema lavoro,deve trovare una risposta concreta in termini occupazionali soprattutto per i giovani che non puòessere data dalla scelta puramente assistenzialista del “reddito di cittadinanza” ma da una politicaper il lavoro che cambia e che sappia tener conto del mutato rapporto tra imprenditori e lavoratorialla luce soprattutto dell’innovazione tecnologica e del programma industria 4.0. “Di questi tempi”,la nostra società, dovrebbe sforzarsi di guardare al futuro con discernimento, sapendo accoglierecome importanti opportunità le novità che di volta in volta si presentano, cercando di guarire daquel male oscuro dell’individualismo che abbrutisce e porta a pensare che “l’altro”, anziché essereconsiderato un nostro fratello, magari dalla pelle scura, possa essere visto come un nemico daodiare, e se possibile, prima da sfruttare e poi respingere. Senza cedere a facili semplificazioni, ainutili scorciatoie o alle mode del momento, vogliamo fare quindi lo sforzo di capire e di continuarea ragionare insieme, in compagnia di relatori importanti e qualificati che di volta in volta ciaiuteranno ad approfondire i vari temi scelti. Per questo, Ti aspettiamo agli “Incontri d’autunno”.
Si è tenuto ieri sera presso la Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata il convegno per ricordare Giorgio Pagnanelli, maceratese illustre, primo funzionario italiano all'ONU.
A volere l'incontro il centro Studi storici maceratese, presieduto dal prof. Alberto Meriggi che attraverso la testimonianza della nipote Anna Rita Liverani e gli interventi dell’on.le Adriano Ciaffi, di Alfredo Cesarini, presidente per un decennio di Banca Marche, di Andrea Angeli, inviato Onu e del giornalista Maurizio Verdenelli, già coordinatore regionale del ‘Messaggero’ Marche ed inviato speciale dello stesso quotidiano per i Grandi eventi dell’Italia centrale.
All'incontro anche il sindaco di Macerata Romano Carancini che ha "promesso" di intitolare una via a Pagnanelli e per questo Angeli si è scherzosamente fatto un nodo al fazzoletto della giacca dicendo: "Ci rividremo fra un anno".
È stata inaugurata l’edizione 2018 di TolentinoExpo la manifestazione fieristica allestita nel centro storico della Città di Tolentino. In esposizione quasi 150 aziende di diversi settori che hanno allestito i loro stand presentando le loro produzioni, servizi e tipicità. Gli spazi espositivi sono ubicati in piazza della Libertà, in piazza Mauruzi e in piazza Martiri di Montalto.
Le nostre piccole e medie imprese, i nostri artigiani ma anche le istituzioni e le imprese che operano all’interno del cratere e che ancora devono confrontarsi con il sisma e con tutto quello che ne deriva, si confrontano, quali attori principali, con le sfide della globalizzazione, con i nuovi mercati e con le nuove tecnologie.
TolentinoExpo, in questo scenario, vuole, ancora una volta, offrire la possibilità a noi tutti di essere “orgogliosi” della nostra terra e delle nostre imprese, dei nostri artigiani che in tanti e diversi settori rappresentano altrettante eccellenze.
Da sottolineare che grazie all’impegno dell’Assessorato alle Attività Produttive sono presenti nei giorni dell’Expo anche alcune delegazioni italiane provenienti dal Comune di Tarzo (TV) e straniere provenienti da Isola d’Istria, Slovenia.
Anche le Terme Santa Lucia, insieme ad ASSM spa e Estra Prometeo Luce e Gas, sono presenti da mercoledì a domenica a questa edizione di TolentinoExpo con un proprio stand in piazza della Libertà. Sarà possibile chiedere qualsiasi tipo di informazione e consulenza agli operatori delle Terme di Santa Lucia anche in relazione al Centro AeM-Alimentazione e Movimento.
L’allestimento dello stand quest’anno prevede la presenza di due Bicigeneratori proprio per collegare idealmente le molteplci anime che accomunano i servizi dell’ASSM, l’ecologia, l’ambiente e la salute in modo particolare. Pedalando si produce un’energia tale da far accendere un tabellone con elencati tutti i servizi generati dall’Azienda ASSM. Chi riuscirà a mantenere acceso il tabellone per il periodo più lungo vincerà tanti interessantissimi premi messi a disposizione dalle Terme, dai reparti elettricità ed idrico dell’Azienda, dall’AeM e dalla Piscina Comunale, altra importante struttura pubblica gestita dall’ASSM.
Molto ricco il programma che prevede convegni e incontri.
Questi gli appuntamento di Giovedì 18.
Ore 9/10 all’Auditorium della Biblioteca Filelfica, l’Istituto Comprensivo Filelfo si presenta alla Città. Alle ore 11.30 al Politeama, Convegno “Risparmia adesso le energie”. Confindustria Macerata ed Estra ti invitano alla presentazione delle migliori soluzioni di efficientamento per le imprese del territorio. Intervengono: Francesco Macri Presidente Estra, Riccardo Matteini Direttore Estra Clima e Gianluca Pesarini Presidente Confindustria Macerata.
Dalle ore 17 in piazza Martiri di Montalto, nell’angolo istituzionale adiacente allo spazio espositivo del GAL Sibilla, presentazione PIL con comuni capofila Tolentino, San Severino Marche, Treia, Muccia.
Alle ore al PoliteamaConvegno promosso da Confartigianato Imprese Macerata e SIS Group srl
“Digitalizzazione, prevenzione del rischio informatico ed adeguamento alla normativa europea GDPR”.
Alle ore 17.30-Registrazioni. Alle ore 17.45 introduce Giuseppe Ripani (Responsabile Area innovazione, reti, energia presso Confartigianato Imprese Macerata) "Digitalizzazione e prevenzione del rischio informatico". Alle ore 18.15 Claudio Cimarossa (DPO di Confartigianato Imprese Macerata) "Adeguamento alla normativa europea GDPR". Alle ore 18.45 Fabio Mazzocchetti (DPO SIS GROUP Srl) "Aspetti pratici sulla sicurezza informatica dopo la normativa GDPR". Evento gratuito per Aziende e Professionisti.
Previste anche tre diverse esposizioni che saranno visitabili dal 17 al 21 ottobre.
Al Politeama sarà allestita la Mostra degli Orafi Confartigianato “TeAmaOro”.
Il Gruppo dei maestri Orafi di Confartigianato Imprese Macerata presenta una esposizione con alcune preziose creazioni di arte orafa, realizzate con le antiche tecniche dei Maestri Artigiani e dell’orificeria italiana. Sono pezzi unici costruiti interamente a mano che testimoniano il 100% Made in Italy
Inoltre saranno in Mostra le sculture e lampade in legno e oggetti di arredamento dell’artista Angelo Cristiani.
Nel Cortile delle ex Carceri, in via Bonaparte, esposizione fotografica "Tolentino ieri e oggi 1.4 – Quadrante sud-ovest". Dopo il successo degli eventi organizzati negli anni precedenti, l'Associazione "Tolentino... c'era una volta", costituita da appassionati di fotografia antica e della storia di Tolentino, in occasione di Tolentino Expo 2018, propone una nuova mostra storico – fotografica. L'associazione ha ri-fotografato, con le medesime inquadrature, gli stessi luoghi oggetto di alcune foto storiche relative alla porzione sud-ovest della città (dal Fondaccio al quartiere Buozzi) creando una sorta di salto nel tempo.
Domenica 21 Ottobre, raduno di auto d’epoca con sosta in Via Garibaldi e via Roma alle ore 11.00 e visita guidata a TolentinoExpo e alla Città riservata al Gruppo Tre Castelli.
Questi gli orari di apertura al pubblico: giovedì 18 ottobre, venerdì 19 ottobre e sabato 20 ottobre dalle ore 10 alle ore 24; domenica 21 ottobre dalle ore 10 alle ore 21. Ingresso gratuito.
Nelle piazze e nelle vie di TolentinoExpo connessione gratuita con hot spot wireless del Comune di Tolentino e Fidoka
TolentinoExpo è promossa dal Comune di Tolentino con il patrocinio, il sostegno e la collaborazione della Regione Marche Assessorato alle Attività Produttive, della Provincia di Macerata, della Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Macerata, dell’Università di Camerino – UNICAM, dell’Università di Macerata – UNIMC, del Cosmari srl, di Estra Prometeo srl, dell’ASSM spa, delle Terme di Santa Lucia, dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, del Sistema Turistico Locale dei Monti Sibillini, di Confindustria, CNA, Confartigianato, Copagri, Casartigiani, del Distretto Culturale Evoluto “Amami” della Regione Marche, della Banca Popolare di Spoleto, della JH Conceria del Chienti. Di Tecnobar, della Lube, della Varnelli, della Romcaffè, della Nuova Simonelli.
Organizzazione a cura dell’Associazione TolentinoExpo e dell’Associazione Turistica Pro Loco TCT.
E’ iniziato il count down per il Museo del Synth Marchigiano e italiano al via da venerdì 19 ottobre alla Galleria degli Antichi forni, un’iniziativa unica nel suo genere.
In mostra più di 100 strumenti vintage tra sintetizzatori, tastiere, organi e batterie elettroniche di tutti i più rilevanti marchi italiani - che erano al 90 per cento dislocati nelle Marche - per la prima volta tutti assieme.
Ma Il Museo del Synth è anche un festival con un corposo programma di incontri, tavole rotonde, seminari e tantissimi eventi musicali. Sarà l’occasione per una ricognizione sulla situazione attuale con la partecipazione di gran parte delle aziende attualmente attive sul territorio regionale e di quelle nazionali che fanno riferimento al distretto marchigiano, con le loro idee ed i loro nuovi prodotti che potranno essere visti, toccati, ascoltati. Il programma dei primi tre giorni di eventi prevede per venerdì alle ore 18:30 agli Antichi Forni la
presentazione della mostra e dell'associazione culturale Acusmatiq Matme - promotrice dell’intera iniziativa con la collaborazione di EMI (Elettronica Musicale Italiana) e dell'Associazione Culturale Farfisa, patrocinata e sostenuta dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Macerata - in compagnia di Vittorio Nocenzi del Banco del Mutuo Soccorso che parlerà del suo rapporto con i Synth di casa nostra. Alle 21.30 musica con Marcello Colò che suonerà Ketron e Crb.
Per sabato 20 ottobre, alle ore 17, sempre agli Antichi forni, incontro sul tema “La storia dello strumento elettronico Italiano e la sua memoria” con la partecipazione delle associazioni culturali Farfisa ed E.M.I (Elettronica Musicale Italiana) mentre alle 18 in programma “Eko ComputerRhythm, l’antenato dimenticato” , vita, morte e miracoli della prima batteria elettronica programmabile della storia con la partecipazione dei progettisti Aldo Paci, Giuseppe Censori, Urbano Mancinelli e di uno dei più acclamati restauratori, Marco Molendi.
A seguire, alle 19.30, “Italian drum machines battle”, improvvisazione per batterie elettroniche marchigiane e synth italiani con la partecipazione di Marco D’arcangelo, Roberto Clementi e del Collettivo Macchine Nostre. Dalle 22.30 musica con D’Arcangelo ( Rephlex) Live agli Antichi forni mentre al Bau Bau Club, a mezzanotte, Lory D (SounNeverSeen) Live D Arcangelo | Roberto Clementi dj set.
Domenica 21 alle 17 agli Antichi forni “Psound” con Paolo Principi che presenta le librerie di campioni made in Marche, alle 18 “Apesoft” ovvero la presentazione del catalogo di synth per iOS a cura di Alessandro Petrolati e Eugenio Giordani, alle 19 Giampaolo Cicconi aka Dj Crosby “Il prog nella grande colonna sonora italiana” selezione di rarità in vinile. Alle 22 Pink Floyd per strumenti Marchigiani con la formazione Riccardo Pietroni\Giuliano Cardella\Giuseppe Barabucci\Alberto Lucerna\Luca Orselli, strumentazione Farfisa Compact Duo\Crumar T2\Welson Synthex\Farfisa\GRP A4 Farfisa Polychrome\Excelsior EK6\Ekosynth\Farfisa Tr70os\Eko Freetless Bass\Le Orme Eko original Bass\.
La stagione teatrale di Montefano inizia alla grande, grazie al doppio appuntamento con Giorgio Montanini. Il noto comico sarà ospite del teatro La Rondinella sia venerdì 19 ottobre che sabato 20 ottobre alle 21.15, con uno spettacolo di stand-up comedy che promette di non deludere il pubblico. Ed è proprio la stand-up comedy il filo rosso di questa stagione teatrale, che prevede però anche appuntamenti con musical, musica russa, spettacoli circensi e concorsi di musica lirica e leggera, grazie all’impegno dei direttori artistici Alessandro Battiato e Matteo Canesin.
«Vogliamo che il teatro di Montefano – spiega il direttore artistico Matteo Canesin – diventi un punto di riferimento per la stand-up comedy italiana. Quest’anno avremo Giorgio Montanini, Francesco Capodaglio e Stefano Tosoni, tutti artisti marchigiani piuttosto conosciuti. Dal prossimo anno inseriremo almeno tre spettacoli per stagione teatrale, e lo stesso Montanini ci aiuterà a scegliere i nomi per il futuro. Gli spettacoli si chiamano «Shockomedy» perché vogliamo che il pubblico resti folgorato e colpito. È un tipo di comicità nata sull’esempio di quella americana, in Italia sta prendendo tempo velocemente e funziona molto bene».
In programma: 19 e 20 ottobre «Shockomedy» con il Giorgio Montanini Live, il 27 e 28 ottobre «Simba – Il musical» con regia di Luana Di Bari, Mlc produzione, il 17 novembre «Shockomedy» con Francesco Capodaglio Live, il 24 novembre «Romeo e Giulietta – Il musical», regia di Matteo Canesin, Bcr Production, il 1 dicembre il concerto di musica russa «Dalla Russia con amore», il 5 gennaio lo spettacolo circense, il 19 gennaio «Shockomedy» con Stefano Tosoni Live, il 26 gennaio «Meglio bastardi» di Dino Donatiello, associazione Ubu, il 9 febbraio «In due sotto a ‘na finestra» con Andrea Perrozzi e Alessandro Salvatori, regia di Paola Tiziana Cruciani, testo di Elisabetta Tulli, Compagnia Perrozzi e Salvatori, il 23 febbraio «Opera Pia», con Loredana Piedimonte, regia di Nicola Pistoia, testo di Gianfranco Vergoni, il 2 marzo «La bestia nel cuore – Il musical», testo e regia di Carla Rossetti, associazione Genitori oggi onlus di Montegranaro, il 16 marzo «Il berretto a sonagli» di Luigi Pirandello, regia di Giovanni Plutino, associazione Cult. Opora, il 23 marzo appuntamento con il Premio fotografico «Arturo Ghergo», il 6 aprile il concorso di canto leggero, il 13 aprile «Battiato canta Battiato», il 20 aprile il concorso di canto lirico, il 4 maggio «Gatti al Plaza», regia di Matteo Canesin, associazione culturale Aurora.
Biglietteria: biglietto intero 12 euro, ridotto per under12 e over65 10 euro, con sconti comitive. Abbonamento da 100 euro per 10 spettacoli a scelta.
Info e prenotazioni: e-mail glistronati@hotmail.com, telefono 392.0777456.
Vittorio Sgarbi presenta Torbidoni. Domani, giovedì 18 ottobre, alle 20.30, nella splendida cornice del Castello Svevo di Porto Recanati, il professore ferrarese inaugurerà la mostra: La vita è…amore e passioni di un uomo del nostro tempo di Gianfranco Torbidoni. Più di cinquanta le opere presenti che saranno visibili fino al 31 ottobre. Si tratta di una produzione relativamente recente, iniziata quasi per caso nel 2015, maturata lungo i ricordi dei tortuosi percorsi della vita e sulla scorta di un travaglio interiore, un vero e proprio patimento dell’anima che ha accompagnato l’esistenza di quest’Uomo. Ma chi è Gianfranco Torbidoni?
A Potenza Picena tutti lo conoscono, da sempre, come “Il Cingoletto”, pochi viceversa sanno che si tratta della stessa persona. Lo pseudonimo di fantasia, scelto dall’artista, richiama fortemente le sue origini natie. “La vita, con i suoi cammini talvolta strani, qualche volta già scritti e ben definiti, sono il tema centrale della produzione pittorica del Cingoletto, il cui vissuto è stato spesso segnato da difficoltà, dalla fatica, da gioie e dolori, perché l’esistenza umana è caratterizzata non solo da amore e passioni, ma spesso anche da sofferenze interiori ed angosce. Sono stati proprio questi ostacoli a mettere spesso a dura prova i sentimenti del Cingoletto, a permeare il proprio animo di un’invisibile e sottile velo di sofferta malinconia, appena percepibile, a sublimare di suggestioni ed emozioni, la propria anima che resta pura, di un candore quasi adolescenziale. Sì, perché in fondo, artista e pittura restano elementi comunque positivi di una storia del nostro tempo narrata con spontaneità, quasi con ingenuità, seppure caratterizzata da un’apparente complessità che spesso sfocia nella ossessiva ricerca dell’armonia di un amore primordiale.
Le sue opere narrano, con aggraziata fantasia, della vita di ogni giorno, che il Cingoletto,rappresenta con un susseguirsi di scene, dove la pittura racconta anche con qualche aspetto equivoco, in modo semplice ma diretto, l’eterno alternarsi dell’amore e delle passioni nella quotidianità. Sono le condizioni dell’anima che lui mirabilmente descrive, in modo naturale, facendo ricorso a colori dalle forti tonalità ed a quella dinamicità dei trattiche ricordano vagamente l’originale stile Art Nouveau.
Quella di Gianfranco Torbidoni, detto il Cingoletto, è arte naif a tutto tondo, nata quasi per caso ed arricchitasi di slanci sempre più vigorosi nel tempo, merita apprezzamento per lo sforzo che l’artista compie nel presentarsi al grande pubblico senza veli, con la stessa spontaneità e lo stesso ingenuo candore con cui dipinge, crea, testimonia il senso più recondito della vita, tra amore e passioni, tribolazioni e sofferenze.”
“Siamo ben contenti, come Amministrazione Comunale, di dare spazio ad eventi artistici di questa tipologia – dichiara l’Assessore alla Cultura Angelica Sabbatini - Da parte nostra non abbiamo fatto mancare il sostegno sia con il patrocinio che in termini logistici. Promuovere sensibilità artistiche, a maggior ragione quando sono conterranei, lo riteniamo un dovere oltre che un piacere. Il ritorno del prof. Sgarbi nella nostra città, come padrino dell’evento, era atteso e sicuramente molto gradito. Non ci resta quindi che invitare tutti a trovare “tempo per l’arte” e scegliere di visitare la Mostra del Cingoletto”
I Teatri di Sanseverino, con la collaborazione del cinema San Paolo, tornano a proporre la rassegna destinata ai grandi film. Nove le pellicole che verranno presentate all’Italia con doppia programmazione ad ingresso gratuito per gli abbonati (per i non abbonati è previsto un ingresso a offerta).
Si inizia giovedì 18 e venerdì 19 ottobre, alle ore 21, con The greatest showman, una storia di riscatto nell’Inghilterra dell’Ottocento con Hugh Jackman, Michelle Williams, Zac Efron, Rebecca Ferguson, Zendaya e Keala Settle.
Phineas Taylor Barnum è il figlio di un sarto che muore catapultando il bambino nel buio di un’infanzia dickensiana. Ma il protagonista crede nel sogno americano di inventarsi un’identità nobile ritagliata dalla stoffa dei sogni. Il suo amore di gioventù, la dolce Charity, abbandona i privilegi della propria casta bramina per seguire le visioni di quello che diventerà suo marito e il padre delle loro due figlie. Per Barnum, convinto che ogni progetto debba essere realizzato “cinque volte più grande e dappertutto”, nulla è abbastanza: non il Museo delle stranezze che edifica nel centro di Manhattan, non il circo che porta il suo nome in cui si esibiscono la donna barbuta e il gigante irlandese, il nano Tom Thumb e i gemeli siamesi. Perché quando P.T. Barnum “sta arrivando”, lo fa come un ciclone inarrestabile che travolge ogni cosa al suo passaggio: steccati e ipocrisie, ma anche legami e sentimenti.
Lo sviluppo ellittico attraversa tutta la narrazione filmica, rendendo quella di Barnum (non a caso l'inventore del circo a tre piste, fatto di cerchi occasionalmente intersecabili) una cosmologia i cui i pianeti orbitano l'uno in relazione all'altro. La storia di Barnum narra anche la sua ricerca ottusa e senza fine dell’approvazione sociale e artistica, determinata dall’incapacità di prescindere dal giudizio degli altri.
La rassegna cinematografica prosegue con Tonya, la vicenda della pattinatrice americana Tonya Harding (giovedì 26 e venerdì 27 ottobre), Gifted – Il dono del talento (mercoledì 7 e giovedì 8 novembre), la commovente vicenda di una bambina genio matematico, Borg McEnroe (giovedì 15 e venerdì 16 novembre) che racconta gli incontri sportivi e gli scontri personali di due leggendari campioni del tennis. Divertente la commedia francese C’est la vie – Prendila come viene (giovedì 22 e venerdì 23 novembre), realizzata dai registi del celebre Quasi amici. Meryl Streep e Tom Hanks, diretti da Steven Spielberg, saranno i protagonisti del teso The Post, ambientato nel mondo del giornalismo americano (giovedì 29 e venerdì 30 novembre). Quindi il divertente Io sono tempesta con Marco Giallini ed Elio Germano diretti da Daniele Luchetti (mercoledì 5 e giovedì 6 dicembre). Il 2018 si chiuderà con il film vincitore di numerosi premi Oscar: Tre manifesti a Ebbing, Missouri (giovedì 13 e venerdì 14 dicembre), drammatica storia familiare ambientata nella provincia americana. A chiudere la rassegna uno straordinario confronto tra il testo di Stefano Massini su Vincent Van Gogh (al Feronia martedì 15 gennaio interpretato da Alessandro Preziosi) e lo splendido film Loving Vincent realizzato con tecniche di avanguardia sulle vicende del grande pittore (giovedì 17 e venerdì 18 gennaio).
Sabato prossimo 20 ottobre, con inizio alle ore 10, si svolgerà nella Sala Rossa della Domus San Giuliano (Via Cincinelli 4 - 62100 Macerata) un convegno su: “Democrazia e comunicazione al tempo dei Social media”.
Coordinati dal direttore di EmmeTv Piero Chinellato, interverranno Luigi Alici, ordinario di Filosofia morale e direttore della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi" dell’Università di Macerata, già presidente nazionale dell’Azione cattolica italiana, Marco Tarquinio, direttore del quotidiano “Avvenire, Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata - Tolentino - Recanati - Cingoli - Treia.
L’incontro vuole ricordare il 32° compleanno di Emmaus, testata promossa nel 1984 all’Azione cattolica diocesana che oggi continua a vivere sulle pagine pubblicate ogni terzo martedì del mese su “Avvenire”, col quale EmmeTv è in diretta continuità.
L'appuntamento potrà essere seguito in diretta su EmmeTv canale 89.
Sabato 20 ottobre, dalle 9.30 al centro congressi del Ristorante Orso di Civitanova, il Rotary Club Civitanova terrà un seminario sul Banco farmaceutico. “Sarà occasione – ha detto il presidente del club Dino Gazzani – per discutere di tutti gli aspetti della raccolta dei farmaci non scaduti e del loro “riuso” tramite le varie associazioni di assistenza del territorio”.
Un'esperienza, in provincia, nata nell'ottobre del 2015: durante il workshop infatti si presenteranno tutti i dati del prezioso servizio, con il delegato della Onlus per la provincia di Macerata Pierluigi Monteverde che farà il punto della situazione, a tre anni dall'avvio di questa esperienza. Saranno presenti i dirigenti milanesi del Banco, oltre ai responsabili locali e regionali e alle varie autorità. Inoltre Edoardo Leombruni testimonierà sullo stato di emergenza alimentare e sanitaria del Venezuela, con il Banco farmaceutico provinciale che collabora con l'associazione latino americana in Italia. La cittadinanza è invitata a partecipare.
Carta Canta e Giallo Carta hanno una lunga storia. Venti anni fa il primo festival nato a Civitanova che ruota intorno a tutto ciò che è di carta e quattordici sono gli anni del concorso letterario che ha visto la scoperta di numerosi scrittori.
Questa mattina l’ideatore Enrico Lattanzi ne ha parlato ai giornalisti insieme all’assessore alla Cultura Maika Gabellieri, sottolineando la ricaduta continua degli eventi sul territorio. “Dovremo dare una medaglia d’oro a chi ci ha sostenuto tutto questo tempo – ha detto Lattanzi – e continua a sostenerci. La deriva del digitale è preoccupante così come l’abbassamento culturale del nostro paese”.
Carta canta si apre il 20 ottobre alla Locanda Fontezoppa (ore 18) dove si svolgerà anche la cena in giallo.
Carta Canta valorizza una cultura dell’approfondimento e va contro la velocità del digitale – ha commentato gabellieri. E’ bello che si sia aperta al territorio ed abbia coinvolto altri comuni oltre che gli enti istituzionali quali la Regione Marche e il Consiglio regionale. Un plauso ai suoi organizzatori per la costanza e la competenza nel settore”.
Le premiazioni avranno luogo durante il Festival GialloCarta nelle seguenti date e luoghi: GialloCarta Adulti, Premio “Giuseppina Vallesi” domenica 21 ottobre 2018ore 18.00 presso la Biblioteca Comunale “S. Zavatti” di Civitanova Marche, GialloCarta Junior, Premio “Tecla Dozio” e Sezione speciale “Pulcino Giallo” domenica 2 dicembre 2018 ore 17.00presso l’Auditorium “Della Valle” di Casette D’Ete. Il concorso è aperto a tutti prevede tre sezioni e premia due classi di età: sezione Adulti, Premio GIALLOCARTA “Giuseppina Vallesi”; sezione Junior, Premio GIALLOCARTA Junior “Tecla Dozio” (fino a 18 anni); sezione speciale PULCINO GIALLO (per classi delle scuole primarie).
Presente alla conferenza anche Alessandro Vallesi, che ha ringraziato la Banca di credito cooperativo di Civitanova e Montecosaro per aver accettato di essere mainsponsor.
Su www.cartacanta.it tutto il programma degli eventi dal 14 ottobre al 2 dicembre.
Hanno partecipato centinaia di studenti maceratesi alla matinée organizzata dall’associazione musicale Appassionata, dall'Agraria e dall’assessorato alla cultura del Comune di Macerata per festeggiare i cento cinquant’anni dalla fondazione dell’Istituto Agrario ‘Giuseppe Garibaldi’.
Sul palco l’Orchestra da Camera di Mantova, la violinista Veronika Eberle e il contrabbassista Edicson Ruiz hanno eseguito musiche di Haydn, Rossini e Bottesini in un dialogo non solo musicale con i tanti studenti presenti.
Nell’ambito delle iniziative dedicate e promosse dalla preside Maria Antonella Angerilli e dall’Istituto Agrario, la matinée al Lauro Rossi si è offerta come un momento di scambio e di approfondimento sul valore della musica attraverso il tempo, in oltre un secolo e mezzo di storia e cultura nel loro significato più ampio.
In apertura hanno portato i loro saluti Stefania Monteverde vicesindaco del Comune di Macerata, Sergio Benedetti docente dell’Istituto Agrario, e Daniela Gasparrini presidente di Appassionata. L'approfondimento è stato curato da Ottavia Maria Maceratini.
“Fare scuola a teatro attraverso la musica”, ha sottolineato Monteverde, “è un arricchimento per chi vi partecipa e per la città tutta, in un’epoca in cui non è abitudine per i ragazzi andare a teatro per ascoltare musica. Siamo felici di aprire il Lauro Rossi in queste occasioni, perché sia un luogo accogliente per tutti”.
Gli eventi celebrativi dedicati all’Agraria nel mese di ottobre proseguono fino a sabato 20 con incontri, convegni e presentazioni di volumi. “Non poteva mancare la musica”, ha esordito Benedetti, “non solo per la fortunata coincidenza che vede l’anniversario della nostra scuola nello stesso anno di quello rossiniano. Ma anche perché la musica, che è forma artistica immediata e coinvolgente, viene bistrattata dai programmi ministeriali. A questo si aggiunga che cento cinquant’anni fa a teatro si faceva la musica che è stata eseguita stamani al Lauro Rossi, quella che era la musica ‘pop’ dell’epoca, quindi giovane per eccellenza. Lo stesso Rossini compose le Sonate in programma a soli 13 anni”.
Daniela Gasparrini, presidente Appassionata, ha sottolineato: “Ringrazio la preside Maria Antonella Angerilli e tutto l’Istituto Agrario per aver voluto condividere con noi un passaggio importante della storia dell’istituzione che coincide per Appassionata con l’apertura di una stagione che abbiamo pensato e organizzato per tutti, quindi anche per i giovani. Possa essere questo l’inizio di una collaborazione con i ragazzi per stabilire un contatto e condividere la passione per la musica, anche per quella che sembra lontana nel tempo ma che ci è vicina per la capacità di suscitare emozioni che valicano qualunque barriera”.
Insieme ai studenti e docenti dell’IIS Agrario G.Garibaldi di Macerata hanno preso parte alla matinée rappresentanti dell’Istituto Alberghiero ‘Girolamo Varnelli’ di Cingoli, Liceo Scientifico ‘G. Galilei’ di Macerata, Liceo Classico Linguistico ‘G. Leopardi’, Liceo Artistico ‘G. Cantalamessa’, ITAS ‘Matteo Ricci’ e dell’IIS ‘Bramante-Pannaggi’.
Il grande giorno è arrivato. A Macerata approda per la prima volta lo Street Food Festival. Una prima edizione assoluta patrocinata da Comune e organizzata dall’Associazione culturale ‘Gente di Strada’, che vedrà in scena tanti stand con prodotti di alto livello e piatti provenienti da tutto il mondo accanto a 4 serate di musica live.
«Un nuovo mercato a Macerata, ma atipico – ha detto l’assessore alle Attività Produttive Paola Casoni nel presentare in conferenza stampa l’iniziativa-, dove si sperimenteranno tutte le tipicità di altre culture e di altri paesi. Il centro della nostra città si apre al mondo e a contaminazioni differenti. Aspettiamo tanta gente per l’occasione, non solo in piazza Mazzini, ma in tutto il centro storico, perché un viaggio a Macerata vuol dire un viaggio in tanti paesi”.
Tra i tanti prodotti di alta qualità offerti dai truck food dislocati su Piazza Mazzini, ci saranno delizie pronte a soddisfare ogni palato: dagli hamburger gourmet, alla bombetta pugliese; dagli arrosticini della tradizione abruzzese ai cannoli e gli arancini di Sicilia; dalla Paella alla torta fritta di Parma, dalla cucina greca a quella calabra, dalla saccoccia romana al lampredotto. E poi, ancora, le olive all’ascolana, la carne alla brace e tante altre leccornie, il tutto accompagnato da ottime birre artigianali, tra cui una speciale birra verde tipica della Repubblica Ceca. Anche il mondo della ristorazione maceratese verrà coinvolto nell’evento, con 3 operatori locali pronti ad offrire il meglio dei loro prodotti. Nello specifico, gli stand nostrani saranno ‘Quanto Basta’, che proporrà una selezione di primi piatti; ‘Crazy Burger’ con gli hamburger gourmet e ‘Fabric e Spulla’ che proporranno con i corn dogs.
“Dopo tanti eventi andati in scena in tutta Italia nel periodo estivo – ha piegato Benito Mistichelli, presidente dell'associazione culturale Gente di Strada– abbiamo deciso di far partire la stagione autunnale con il piede giusto. Per farlo abbiamo scelto Macerata, una città meravigliosa dove prima non era mai stato organizzato un evento simile. Ringraziamo l'amministrazione comunale per il sostegno e per averci dato fiducia. Speriamo di non deludere le aspettative, perché ci aspettiamo tanto da questo anno zero. Abbiamo selezionato i migliori truck e le migliori band del panorama locale”.
A fare da cornice al festival del gusto, sarà infatti la musica dal vivo, con band d’eccezione nel panorama locale. Si partirà giovedì sera alle ore 21 con la Dj street, che trasformerà la piazza in una vera e propria discoteca a cielo aperto. Venerdì alle 20,40 sarà invece il momento dei 'Perception', storica Tribute Band dei The Doors, che riporterà in vita i brani della rivoluzionaria band americana, quella che non ha mai smesso di far sognare le generazioni presenti e future. Sabato sarà, invece, il momento di cambiare ambientazione, epoca e contesto. A salire sul palco saranno infatti i 'Brutti di Fosco', che manderanno in visibilio il pubblico a suon di rock celtico. A concludere la rassegna, domenica sera a partire dalle 19, sarà invece la 'Riccardo's band', un trio d’eccezione che farà immergere la piazza nel sound degli anni '50 e’60.
‘Macerata Street Food Festival’ è quindi molto di più che una semplice fiera. Si tratta di un evento imperdibile, per iniziare la stagione autunnale all’insegna del gusto, del relax e del divertimento. E Non mancheranno le sorprese.
«Sarà un’occasione per conoscere nuove realtà culinarie – ha concluso l’assessore Casoni – per un mercato nuovo, che guarda all’interno della città ma che, al contempo, rivolge il suo sguardo all’esterno per abbracciare nuovi orizzonti culinari. Invitiamo tutti a partecipare».
Si terrà lunedì 22 ottobre prossimo, a partire dalle ore 17.30 presso il locale Palazzetto dello Sport, a Valfornace, un incontro promosso dalla Regione Marche di concerto con l’Amministrazione comunale volto alla promozione delle opportunità legate al Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020, dall’eloquente titolo: “L’Europa con noi per ripartire. Incontri sul territorio per presentare i bandi PSR Marche 2014/2020 dedicati all’area del cratere”.
L’intento è di mettere a conoscenza sia gli agricoltori, che ai giovani (e meno giovani) che vogliano intraprendere un percorso lavorativo nel mondo dell’agricoltura, circa le opportunità legate ai nuovi bandi in emissione, finalizzati a dare un nuovo slancio al sistema rurale delle Marche e sostenere gli imprenditori agricoli già provati dal terremoto.
All’appuntamento saranno presenti Anna Casini, Vice Presidente della Giunta Regionale e Assessore Regionale all’Agricoltura, oltre ai funzionari del Servizio Politiche Agroalimentari Regione Marche, dott. Andrea Scarponi e dott. Roberto Gatto, che illustreranno i nuovi bandi e le relative modalità di accesso, in particolare su: Pacchetto giovani; Filiere agroalimentari; Corte e mercati locali; Legno – Energia – No food; Mitigazione conflitti allevatori-lupo; Sostegno alla forestazione e all’imboschimento (focus “tartuficoltura”); Miglioramento della viabilità rurale.
L’incontro è rivolto non solo ai cittadini di Valfornace, ma a tutto il territorio dell’alto maceratese, anche nell’ottica di una maggiore integrazione di un’area pesantemente provata.
Il tema della sicurezza sul lavoro è stato al centro delle manifestazioni organizzate dall’ANMIL in tutta Italia, Domenica 14 ottobre, per la 68ª Giornata Nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro - istituzionalizzata nella seconda Domenica di ottobre con D.P.C.M. nel 1998 su richiesta dell'Associazione - con il coinvolgimento di circa 50.000 persone e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
La celebrazione principale quest’anno si è tenuta a Roma, con il Patrocinio di Roma Capitale, ed ha visto la partecipazione del Vice Premier nonché Ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio insieme alle massime istituzioni competenti in materia.
La Sezione ANMIL
di Macerata ha organizzato la manifestazione locale a Macerata, quartiere San Francesco. L’iniziativa ha visto l’apertura della giornata con il corteo accompagnato dal corpo bandistico di Villa Strada fino al monumento dedicato alle vittime del lavoro (Via G. Prezzolini) con la deposizione della corona d’alloro donata dal Sindaco e dalla Giunta, e di un’altra corona d’alloro rappresentativa dell’Associazione Anmil e del Prefetto di Macerata, presso la via dedicata ai Caduti sul Lavoro; alle ore 11.00, terminata la Santa Messa con lettura della preghiera dell’invalido del lavoro, presso la sala parrocchiale della Chiesa San Francesco d’Assisi si è tenuta la Cerimonia Civile, durante la quale vi hanno intervenuto: il Presidente ANMIL Macerata Sig. Silvano Mercuri; il Sindaco di Macerata, Avv. Romano Carancini; il Direttore Inail Macerata, Dott. Giuseppe Maria Mariotti; la componente del C.d.A. Fondazione “Sosteniamoli subito” – e Vice Presidente ANMIL Macerata - Sig.ra Maria Pia Azzurro; il Responsabile Asur Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro, Dott. Antonio Barboni; ed il componente del Comitato Esecutivo Naz.le ANMIL, Cav. Uff. Gabriele Brachetta. Tra i presenti anche il Vice Prefetto di Macerata, Dott.ssa Aurora Monaldi; il Maggiore dell’Arma Luigi Ingrosso; l’Onorevole Dott. Adriano Ciaffi ed il Vice Direttore dei Vigili del Fuoco Macerata, Ing. Mirko Mattiacci.
Tema comune fra tutti gli intervenuti l’obbiettivo di promuovere una maggior diffusione della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro che deve partire anzitutto dagli studenti nelle scuole, nonché mantenere una costante attenzione alle politiche di tutela assicurativa.
“La Giornata di quest’anno arriva a circa un mese dal 75° anniversario della fondazione dell’ANMIL - – commenta il Presidente territoriale Silvano Mercuri-, un traguardo che ci ha visto incontrare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed il Papa Francesco, ma per questa 68ª Giornata vogliamo rimarcare che la salute e la sicurezza sul lavoro sono una priorità per il futuro del nostro Paese e per le nuove generazioni, una riflessione che si impone prepotentemente in un momento storico in cui l’incertezza e la preoccupazione per il futuro sono diventate una costante, dopo anni di crisi che hanno avuto riflessi negativi sia a livello sociale che economico e, di conseguenza, anche sull’andamento del fenomeno infortunistico, a conferma di quanto la precarietà sia strettamente correlata alla numerosità degli incidenti.
Approfondendo i Dati INAIL si scopre che a partire dal 2015, con la ripresa dell’occupazione, le denunce di infortunio sono cresciute dalle 637.000 unità circa alle 641.000 del 2017, con un incremento dello 0,6% e, anche per il 2018, sembra profilarsi un andamento infortunistico in linea con questa tendenza. Ma tale crescita appare ancora più rilevante e significativa se guardiamo l’età dei lavoratori da cui emerge che, nello stesso triennio 2015-2017, sotto i 35 anni c’è un incremento di infortuni del 2,2% (da circa 167.000 a 191.000), più che triplo rispetto a quello medio. Così come a livello generale va detto che, per i giovani lavoratori, gli infortuni mortali si mantengono su quote ancora molto elevate: 192 casi nel 2015 ed altrettanti nel 2016, con un calo nel 2017 che potrebbe però risultare solo apparente o quantomeno ridimensionato, trattandosi di un dato ancora provvisorio e non consolidato”.
“Sono numeri che ci preoccupano, l’obbiettivo diventa quello di rivolgere il massimo impegno alla diffusione della cultura della sicurezza e alla formazione professionale” conclude il Presidente Mercuri.
Quest’anno Giacomo Leopardi arricchirà ulteriormente la quarta giornata europea dedicata a I Parchi letterari, in programma domenica 21 ottobre, nel nome di una letteratura senza confini. Dalla Sicilia al Circolo Polare Artico, passando per Recanati, i parchi letterari saranno protagonisti di spettacoli, letture, percorsi naturalistici e itinerari per sognare, incontrare le persone e rivivere i luoghi che hanno ispirato alcune delle più celebri opere della letteratura. Per l’occasione, il Comune di Recanati e la Società Sistema Museo che gestisce i musei della città, in collaborazione con la società Dante Alighieri, organizzano il "Colle dell’Infinito experience con Giacomo Leopardi”, un’esclusiva passeggiata alla scoperta del luogo che ha ispirato il celebre componimento del poeta recanatese. Una sosta davanti alla Chiesa di Monte Morello, dove il poeta fu battezzato, una passeggiata al Colle passando per la scalinata di Nerina, una giovane tessitrice di cui Leopardi si era innamorato e, infine, luogo simbolo della poesia e dove nel 1819 il poeta compose il celebre idillio. I visitatori saranno accompagnati nella passeggiata per le vie del centro storico recanatese da un attore che vestirà gli abiti di Giacomo Leopardi.
Sono due i tour in programma per domenica: alle 12 e alle 16, il luogo di ritrovo e l’ufficio Iat – Tipico.tips. Il tour esperienziale è gratuito per coloro che acquistano il biglietto unico del circuito Recanati Musei. Per informazioni e prenotazione 071981471 | recanati@sistemamuseo.it | www.italytolive.it | www.infinitorecanati.it
Su ww.parchiletterari.com l’elenco di tutti i parchi letterari che aderiscono all’evento.
La rassegna “Incontri con l’Autore” dei Teatri di Sanseverino propone per domani sera (mercoledì 17 ottobre), alle ore 21 a palazzo Governatori, la conferenza di Ezio Bartocci dal titolo: “All’insegna del Martin pescatore: dal bestiario di Eugenio Montale e di Luigi Bartolini”. L’evento culturale rientra nel programma di iniziative dell’Archivio storico tipolitografia Bellabarba per ricordare i cinquant’anni dalla pubblicazione degli Xenia di Eugenio Montale avvenuta a San Severino Marche.
Ezio Bartocci, artista visivo e grafico di lungo corso, prende spunto da un’incisione tra le più importanti del Novecento per mettere in evidenza il ruolo dei circoli culturali, dei luoghi di ritrovo, dei rapporti diretti tra estimatori e artisti, sottolineando la conoscenza tra Montale e Bartolini per la “complicità” del Martin pescatore, al centro di una delle più note poesie di Montale, “Gloria del disteso Mezzogiorno”, nonché protagonista del capolavoro all’acquaforte di Bartolini, di cui Montale, neo appassionato di grafica, s’innamorò e riuscì ad acquistare.
Varie sono le presenze animali nelle poesie di Montale e altrettante nell’opera incisa e letteraria di Bartolini. L’accostamento per un bestiario tra poesia e grafica attraverso le opere di due maestri del ‘900 dai modi espressivi così diversi è stimolante: invita a conoscere e a riconsiderare presenze dimenticate, anche attraverso opere oggi poco note ma emblematiche.
È andata ben al di là di ogni più rosea aspettativa la prima edizione maceratese e marchigiana de Lo show dei motori. Per due giorni, sabato 13 e domenica 14 ottobre, migliaia e migliaia di persone hanno infatti affollato i padiglioni e gli spazi esterni del centro fiere di Villa Potenza. Un fine settimana in cui, accanto all’esposizione di auto sportive, di lusso e d’epoca, si sono susseguiti gli spettacoli e le esibizioni, vero tratto distintivo della manifestazione dedicata alle due e quattro ruote: dal free style motocross, con le acrobazie volanti del team Daboot, alle evoluzioni di Franco Medici e del suo stunt team a bordo di camion motrici e drift car, fino alle velocissime Ape-proto e all’off-road dei 4x4. E accanto a questo, simulatori professionali di Formula1, gare di tuning, novità nel campo dell’automotive e aree bambini.
“Nemmeno nei sogni migliori avrei potuto pensare a un simile successo – ha commentato l’organizzatore Emily Granieri –. Il popolo di Macerata si è riversato in massa alla manifestazione e le aspettative non sono state deluse. Porterò questo weekend nel cuore per tutta la vita perché mi ha veramente ripagato del grande lavoro fatto in questi mesi. Tutto questo entusiasmo e la grande attenzione che gli viene riservata stanno a dimostrare che Lo show dei motori sta diventando una realtà importante nell’intero centro Italia e nel panorama motoristico nazionale”. Sull’onda dell’entusiasmo per l’ottima riuscita dell’evento, Emily Granieri ha quindi già annunciato una grande novità per il 2019. “Mancano solo pochi dettagli – ha dichiarato il patron della manifestazione – ma ormai è certo che Lo show dei motori il prossimo anno sbarcherà ancora in una nuova regione, in quella che è considerata una vera e propria patria del settore motoristico: l’Emilia-Romagna. A breve pensiamo di poter dare la notizia e ufficializzare così la nuova data”.
Un fine settimana denso di eventi attende il Mugellini Festival, la rassegna culturale di musica ed arte, giunta alla sua terza edizione, organizzata dall’Amministrazione Comunale di Potenza Picena e dall’Associazione Centro Culturale con il patrocinio della Regione Marche. Dopo due appuntamenti da tutto esaurito, con Claudio Orazi e Enrico Pace, la kermesse potentina continua ad inanellare eventi che la pongono di diritto tra i principali osservatori regionali sulla musica e l’arte visiva.
Si inizia sabato 20 ottobre, alle ore 21.15 presso la Cappella della Congrega dei Contadini, con il concerto di Giulio De Padova. Giovane civitanovese, classe 1986, è considerato uno dei pianisti più interessanti della sua generazione. Dotato di un suono di rara bellezza, vanta un repertorio considerevole, compresi i 12 Studi trascendentali di Liszt eseguiti in diverse città italiane. Ha già al suo attivo oltre 100 recital solistici e con orchestra e numerosi primi premi assoluti in prestigiosi concorsi nazionali ed internazionali. Accanto a lui, le installazioni dell’artista jesino Andrea Papini.
Domenica 21, alle 17.30, è ancora la Cappella della Congrega dei Contadini a fare da scenario ad un nuovo evento artistico di rilevanza nazionale: lo scultore laziale Jago per la prima – ed unica – data nelle Marche del suo Jago Live Talk, conversazione spettacolo su cosa significhi oggi lavorare nel mondo dell’arte.
Scultore sopraffino, considerato il nuovo Michelangelo, a 30 anni è già protagonista dei principali contesti artistici internazionali. Le sue opere sono state esposte in prestigiosi appuntamenti in Europa e negli Stati Uniti. La sua particolare attenzione per i social e le sue doti da comunicatore lo hanno reso un fenomeno “virale”, relatore per i TED e primo performer di scultura 3D in Italia.
Con più di 237 mila follower attivi sulla sua pagina Facebook e oltre 13 milioni di visualizzazioni del documentario a lui dedicatogli da FanPage, Jago condivide la propria arte sui social in maniera indipendente. Per questo motivo da molti viene definito un Social Artist.
Ingresso gratuito. Info e prenotazioni su www.mugellinifestival.it