"Ci siamo, gli alberi sono pronti, mancate solo voi". E' l'appello lanciato in rete dalla Pro Loco di Bolognola che dà appuntamento a tutti per sabato prossimo 8 dicembre, per l'accensione dei tradizionali alberi di Natale, quello in piazza, classico, e quello più alto delle Marche, luminoso, a Pintura.
Nel frattempo, la stagione sciistica è ai blocchi di partenza, aspettando l'abbassamento delle temperature (previsto per inizio settimana prossima) per poter iniziare a sparare la neve con i cannoni e da questo fine settimana è prevista la riapertura invernale anche del rifugio ZChalet.
L'appuntamento è quindi per sabato prossimo, 8 dicembre, con l'inizio ufficiale delle festività natalizie, grazie all'evento organizzato dall'instancabile Pro Loco di Bolognola, che dopo il lavoro di preparazione, accenderà finalmente i due alberi, alle 16:30 quello consueto in piazza e alle 17:00 quello luminoso installato a Pintura, che posizionato a 1400 metri di altezza, si può fregiare del titolo di albero più alto delle Marche.
Sono tante le novità della XIII stagione Winter di San Severino Blues, che si svolgerà dal 25 dicembre 2018 all’11 maggio 2019 in cinque città marchigiane. Confermati i teatri di San Severino, Matelica, Pollenza e Corridonia, è nuova invece la sede delle serate Club, cena e concerto: si svolgeranno all’interno del Castello della Rancia a Tolentino. Nel solco della musica blues, gospel e soul, in cartellone ci sono dieci concerti che in questa edizione puntano sulle attuali tendenze del gospel afroamericano, sui nuovi progetti di talenti italiani ed internazionali, sulle voci, soprattutto quelle femminili di Linda Valori, Sara Zaccarelli, Betta Maulo e Ilaria Graziano, sulla chitarra del maestro californiano Chris Cain e sull’ armonica dell’inglese Giles Robson, con all’interno piccoli omaggi ad Aretha Franklin e Otis Rush, i due grandi artisti scomparsi nel corso del 2018.
Saranno giovani ed innovativi cori Gospel statunitensi a dare il via alla rassegna a partire dal 25 dicembre, la sera di Natale, dal teatro Verdi di Pollenza che ospiterà il settetto di Atlanta The Anointed Believers, proseguendo il 26 al teatro Piermarini di Matelica con il quintetto della South Carolina di James Patterson, grande comunicatore e futura star del genere, e concludendo la terna di musica religiosa afroamericana il 29 al teatro Feronia di San Severino Marche con GAP, il grande coro di Dennis Reed, l’incredibile e pluripremiato talento della North Carolina che mescolando R&B e hip hop al gospel ha creato uno stile nuovo e particolare.
L’anno nuovo, il 1 gennaio alle ore 17 al teatro Lanzi di Corridonia, porterà una nuova straordinaria artista, Sara Zaccarelli, cantante emiliana, dotata di una voce e di una capacità d’interpretazione uniche: la sua passione per la musica nera è approdata ad un stile personale neo-soul di valore internazionale, con composizioni proprie. La sua voce potrà permettersi durante il concerto un piccolo omaggio ad Aretha Franklin. Il 19 gennaio si aprono le porte del nuovo Club in un salone del Castello della Rancia di Tolentino, che ospiterà quattro concerti con cena, su prenotazione. L’inaugurazione è affidata alla grande voce black del cantante newyorkese Eric B. Turner, leader del gruppo gospel Harlem Voices, attore e musicista di musical, con la passione per il funk ed il soul: con i Soul Doctor renderà omaggio alle hits storiche del R&B e della Motown.
Le serate in Club, tutte di sabato, proseguono il 16 febbraio con Betta Blues Society, la band italiana prima a partecipare all’International Blues Challenge di Memphis, guidata dall’eccezionale voce di Elisabetta Maulo, il 23 marzo con il trascinante bluesman inglese Giles Robson, nuova stella dell’armonica, l’11 maggio con la splendida voce di Linda Valori in un’anteprima del suo nuovo progetto musicale con una nuova band. La primavera è al teatro Piermarini di Matelica che ospiterà il 9 marzo Ilaria Graziano e Francesco Forni, il duo italiano diventato internazionale grazie alle loro originali canzoni d’autore folk-blues e il 6 aprile il mitico chitarrista blues-jazz americano Chris Cain, che non mancherà di tributare un omaggio al grande Otis Rush insieme alla band di Luca Giordano.
San Severino Blues Marche festival: il programma completo della stagione invernale
25 dicembre 2018
THE ANOINTED BELIEVERS
Gospel Group
POLLENZA Teatro G.Verdi
h 21.15 ingresso 12 €
26 dicembre 2018
Mr JAMES PATTERSON
Gospel Group
MATELICA Teatro Piermarini
h 21.15 ingresso 15 € ridotto 12 €
29 dicembre 2018
DENNIS REED & GAP
Gospel Choir
SAN SEVERINO M. Teatro Feronia
h 21.15 ingresso 15 €
1 gennaio 2019
SARA ZACCARELLI
Nu Band
CORRIDONIA Teatro Lanzi
h 17.00 ingresso libero
19 gennaio 2019
ERIC B TURNER & Soul Doctor
TOLENTINO Castello della Rancia SSBClub
h 21.00 cena+concerto 30 €
16 febbraio 2019
BETTA BLUES SOCIETY
TOLENTINO Castello della Rancia SSBClub
h 21.00 cena+concerto 30 €
9 marzo 2019
ILARIA GRAZIANO
FRANCESCO FORNI
MATELICA Teatro Piermarini
h 21.15 ingresso 12 € ridotto 10 €
23 marzo 2019
GILES ROBSON
TOLENTINO Castello della Rancia SSBClub
h 21.00 cena+concerto 30 €
6 aprile 2019
CHRIS CAIN
& Luca Giordano band
MATELICA Teatro Piermarini
h 21.15 ingresso 12 € ridotto 10 €
11 maggio 2019
LINDA VALORI
TOLENTINO Castello della Rancia SSBClub
h 21.00 cena+concerto 30 €
Comune di San Severino Marche
Comuni di Pollenza, Matelica, Corridonia
Patrocinio Comune di Tolentino
Regione Marche
AMAT
IAT Pro Loco San Severino Marche
Best Events & Catering
“Essere Lions per essere se stessi” è stato il titolo della conviviale organizzata lo scorso venerdì dal Lions Club di Matelica al ristorante Secondo Tempo di Matelica. Un'occasione preziosa per ricordare la missione dei Lions e lo scopo dell'associazione, nata più di 100 anni fa.
Un viaggio nella storia del club e dei valori che lo contraddistinguono, attraverso i fatti che hanno segnato il secolo scorso, grazie al contributo di Gianfranco De Gregorio, Lions da oltre 20 anni, formatore e motivatore, con un’esperienza professionale di oltre 30 anni tutta trascorsa tra imprese e pubbliche amministrazioni, occupandosi di innovazione e comunicazione, socio fondatore del Club Termoli Tifernus, dal 2015 è socio del Club Pesaro Host, Officer e componente del Gabinetto distrettuale, è stato Presidente di zona e Coordinatore distrettuale del GMT e da tre anni è Officer Coordinatore dell’ambito della Comunicazione e relazioni estere”.
“Dare modo ai volontari di servire la propria comunità, rispondere ai bisogni umanitari, promuovere la pace e favorire la comprensione internazionale attraverso i Lions Club – ha detto De Gregorio – questa è la mission e il significato di appartenere a questo sodalizio, con i suoi capisaldi, il club, la comprensione, la cittadinanza e l'attivismo”.
Alla conviviale erano presenti il presidente del Lions Club di Matelica, Mario Gigliucci, l'assessore alla sanità e servizi sociali del comune di Matelica, Pietro Valeriani, il presidente zona B della 3° circoscrizione distretto 108A, Vincenzo Firetto, il coordinatore distrettuale Gst, Matilde Amina Murani Mattozzi, il Coordinatore distrettuale service “Cani guida dei Lions “, Pericle Truja, l'Officer distrettuale tema di studio nazionale “Disturbi dell’Alimentazione anoressia e bulimia” , Matilde Gilda Murani Mattozzi, l'Officer 3° e 4° circoscrizione service “Lotta al diabete”, Endrio Pataracchia, Don Ferdinando dell’Amore, direttore Museo Piersanti Matelica.
Mercoledì 12 dicembre, alle 21.15, al Teatro Vaccaj di Tolentino va in scena È QUESTA LA VITA CHE SOGNAVO DA BAMBINO?, l’attesissimo recital con Luca Argentero.
L’affascinante e poliedrico attore, diretto da Edoardo Leo, racconta le storie di tre grandi personaggi dalle vite straordinarie, che hanno inciso profondamente nella società, nella storia e nella loro disciplina: Luisin Malabrocca, Walter Bonatti e Alberto Tomba, tre sportivi italiani che hanno fatto sognare, tifare, ridere e commuovere varie generazioni di italiani.
Tre storie, tre personaggi, una sola cosa in comune: essere diventati, ognuno a proprio modo, degli eroi!
Luisin Malabrocca, “l’inventore” della Maglia Nera, il ciclista che nel primo Giro d’Italia dopo la guerra si accorse per caso che arrivare ultimo, in una Italia devastata come quella del ’46, faceva simpatia alla gente: riceveva salami, formaggi e olio come regali di solidarietà. In lui le persone hanno riconosciuto l’anti-eroe che è nel cuore di ogni italiano. Walter Bonatti, l’alpinista che dopo aver superato incredibili sfide con la roccia, il clima e la montagna, scoprì a sue spese che la minaccia più grande per l’uomo, è l’uomo stesso. Alberto Tomba, l’insolito sciatore bolognese che con la sua leggerezza nella vita e aggressività sulla pista è arrivato a essere conosciuto in tutto il mondo come “Tomba la bomba”.
Lo spettacolo è tutto esaurito da ottobre: i biglietti sono andati letteralmente a ruba in pochissimo tempo dall’apertura delle vendite sia online che al botteghino.
Prima dell’inizio dello spettacolo, a partire dalle ore 20.15, L’Enoteca Altrochebacco organizza un esclusivo aperitivo all’interno del nuovissimo bar del Teatro, con specialità gastronomiche locali (€ 8,00).
Continua l’impegno dell’associazione Insieme in Sicurezza. Giovedì 6 dicembre alle ore 17.30 presso la sala convegni dell’hotel Cludiani, il presidente Romeo Renis, l’assessore regionale al bilancio, alla polizia locale e alla sicurezza Fabrizio Cesetti e il sociologo Simone Ricci coordinati da Giorgio Iacobone, affronteranno il tema della percezione del senso di sicurezza-insicurezza dei cittadini.
Non sempre i dati forniti dalle autorità coincidono con il senso di sicurezza e insicurezza dei cittadini, perché quest’ultimo dipende da tanti fattori, per questo molto interessante sarà ascoltare la presentazione dell’indagine che il sociologo Simone Ricci ha svolto con i cittadini maceratesi prima e dopo i terribili fatti accaduti a Macerata all’inizio del 2018.
I cittadini sono invitati a partecipare attivamente al dibattito.
Anche per il ponte dell’Immacolata porte aperte, e ingresso gratuito, al Museo archeologico “Giuseppe Moretti” di Castello al Monte dopo la riapertura che ha fatto seguito ai lavori di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria post terremoto.
La raccolta di reperti sarà visitabile sabato (8 dicembre) dalle ore 9,30 alle 13 e dalle 15 alle 18,30 e domenica (9 dicembre) dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 18,30.
Il museo presenta diverse sezioni, tutte molto importanti. Tra queste quella relativa alla necropoli picena di Monte Penna e alle tombe di Frustellano e di Pitino. Splendidi i corredi e i materiali rinvenuti nelle tombe a fossa dell’età orientalizzante restituiti dalle necropoli e che costituiscono un esempio emblematico dell’adozione da parte delle comunità Picene della cultura di tipo principesco affermatasi nell’Italia tirrenica un secolo prima e che aveva determinato, anche in area Picena, l’enorme afflusso di ricchezze e beni di lusso importati dall’Oriente e dall’Etruria.
Di grandissimo interesse i manufatti datati tra il Paleolitico e l’età del Bronzo insieme alla collezione Pascucci. Tra i tanti materiali presenti anche quelli restituiti dall’area del santuario dedicato a Feronia. Nel piano interrato sono state riaperte anche le sale della sezione geologico -paleontologica e quelle del progetto “La storia toccata con mano”
Tutti i bambini hanno diritto al gioco. Ed è talmente vero che l’articolo 31 della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia riconosce questa attività, fondamentale per lo sviluppo umano.
Eppure, nonostante questo diritto sia riconosciuto a livello mondiale, ci sono delle “sfumature” che lo rendono parzialmente fattibile. Infatti, se un genitore o un educatore o un insegnante volesse scegliere un gioco o un giocattolo adatto al divertimento e al piacere di una bambina o di un bambino con disabilità, avrebbe pochissime possibilità di trovarne sul mercato sia perché pochissimi sono i rivenditori specializzati in quest’ambito, sia perché pochi sono i giocattoli che “rappresentano” personaggi con disabilità. Le eccezioni si contano sulle dita di una mano o poco più.
Partendo da questa riflessione è nata una collaborazione tra l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, l’Università di Macerata e la Clementoni S.p.A. con il progetto Diverse abilità in gioco per realizzare giochi e giocattoli che supportino i percorsi di sviluppo di bambine e bambini con disabilità. Nell’ambito della settimana che l’Università di Macerata dedica ai temi dell’inclusione, nella giornata di domani 6 dicembre è in programma alle 9 l’incontro, nella sede Anffas di Macerata (via Vanvitelli 32), Giocare è un diritto.
Con l’occasione saranno presentati i primi risultati di questo articolato progetto, che si sta avviando verso la fase finale, da Pierpaolo Clementoni che mostrerà come nasce un catalogo di giochi dedicato a bambine o bambini con disabilità, da Francesca Sangiuliano Intra che parlerà della metodologia e dalla prof.ssa Paola Nicolini che spiegherà l’importanza del gioco come motore di apprendimento e sviluppo. Seguiranno delle attività laboratoriali guidate.
La ricerca, che ha visto anche il coinvolgimento dell’Anfass di Macerata, si è svolta grazie al lavoro di docenti, dottorandi e studenti delle due università coinvolte, coordinati dalle prof.sse Antonella Marchetti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Paola Nicolini dell’Università di Macerata, coadiuvate dai dott.: Noemi del Bianco (UniMc), Sara D’Angelo (UniMc), Livia Kazantseva (UniMc), Tamara Lapucci (Clementoni), Giulia Messere (UniMc), Federica Nardi (UniMc), Matteo Papantuono (UniMc), Francesca Sangiuliano Intra (UniCatt), Arianna Zanchi (UniCatt).
Dopo il convegno mattutino, alle 15 si passa alla “pratica”, nel punto Tuttoincluso di corso Matteotti, in centro storico, si giocherà fino alle 19 con attività dedicate alle famiglie e alle scuole.
Ovviamente ingresso libero
Nella notte tra il 9 e il 10 dicembre è tradizione popolare accendere dei grandi falò (o «focaracci») per attendere ed accogliere la Venuta della Santa Casa di Nazareth a Loreto.Il Pellegrinaggio Macerata-Loreto non si stanca di riproporre un gesto che ha al centro l'atteggiamento umile del nostro popolo: povertà, veglia, preghiera e attesa, anche di fronte ai drammi e alle ferite della quotidianità.
Tra le intenzioni, il Pellegrinaggio non farà mancare anche quest’anno la sua vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma, a chi vive situazioni difficili a causa della guerra, ai migranti, ai cristiani perseguitati nel mondo ed ai giovani, alla luce anche del recente Sinodo indetto dal Papa, voluto per prendere a cuore il futuro delle nuove generazioni.
“Maria, Tu sei luce e fuoco. Vieni!”, riporta il manifesto di invito al Falò, con un’invocazione che intende rilanciare l’immagine di un fuoco scoppiettante per tenere viva la memoria di un gesto che ha radici antiche, in una storia di devozione e di fede.
Anche quest'anno gli amici del Pellegrinaggio invitano tutta la cittadinanza al tradizionale Falò, in programma per domenica 9 dicembre. L'appuntamento inizierà con la celebrazione della Santa Messa alle ore 19, presieduta da Mons. Giancarlo Vecerrica, Vescovo Emerito di Fabriano-Matelica, presso la chiesa del Sacro Cuore di Macerata; a seguire la fiaccolata e l’accensione del falò in Piazza Mazzini, con l’annuncio della data del 41° Pellegrinaggio.
Domenica 9 dicembre, alle 18, si terrà presso la Chiesa di San Vito di Recanati la cerimonia di chiusura della mostra documentaria "Beniamino Gigli una voce nel mondo", allestita e curata da Luciano Scarponi, socio del Circolo Filatelico e Numismatico Recanatese con il patrocinio del Comune di Recanati – Assessorato alle Culture.Nell'occasione, si esibirà il Belcanto Italiano Duo, formato dal soprano Astrea Amaduzzi e dal pianista Mattia Peli, fondatori del Centro Internazionale di Studi per il Belcanto Italiano "Beniamino e Rina Gigli" di Recanati, che da alcuni anni collabora con l'Ass. Gigli promuovendo la figura del grande tenore recanatese con approfondimenti didattici, concerti ed eventi musicali. Il Duo eseguirà celebri brani gigliani e canti sacri quali l'Ave Maria di Schubert e quella di Gounod, "Vergin, tutto amor" di Durante, il "Pietà, Signore" di Stradella, il famoso cantico natalizio "Minuit, chrétiens" di Adam, e l'antico suggestivo inno medievale "Ave generosa" composto dalla badessa Hildegard von Bingen, mentre il "Panis angelicus" di Franck verrà intonato dalla voce tenorile del Pres. della storica Associazione gigliana recanatese Pierluca Trucchia che duetterà con l'Amaduzzi.
Dopo le ultime stagioni di grande successo la macchina organizzativa della rassegna musicale Sferisterio Live Macerata è di nuovo in moto per presentare la prossima estate sul palcoscenico della prestigiosa arena maceratese artisti di successo e di fama internazionale.
L’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata e l’associazione Sferisterio, in collaborazione con la Best Eventi, infatti annunciano la prima star della stagione 2019.
È Loreena McKennitt grande cantautrice e polistrumentista di fama mondiale che il 24 luglio si esibirà allo Sferisterio con il suo Lost Souls Tour che prende il titolo del nuovo album di inediti appena uscito. Lo Sferisterio di Macerata ormai si conferma un teatro unico di rara bellezza, tappa dei grandi tour internazionali.
I brani di Loreena McKennitt narrano musica e storie che hanno ispirato l’artista durante i suoi viaggi esotici alla ricerca delle tradizioni celtiche, dalla Cina alla Mongolia, fino alla Turchia e all’Irlanda. La musica di Loreena McKennitt che spazia tra il sound celtico eclettico, il pop, il folk e la world music ha conquistato critica e pubblico. L’artista ha macinato cifre importanti – 14 milioni di album venduti in tutto il mondo – dischi d’oro, di platino e multi-platino.
Lorena McKennitt è stata nominata due volte ai Grammy Awards, ha vinto due Juno e il premio alla carriera della Billboard International. Si è esibita nelle location più ambite, dalla Carnegie Hall al famoso Palazzo Alhambra di Granada in Spagna, fino alle performance per la Regina Elisabetta II.
A circa dieci anni di distanza dalla pubblicazione del suo ultimo album di inediti, Loreena McKennitt è tornata nel maggio di quest’anno con un nuovo lavoro ed è pronta a presentarlo in giro per l’Europa, con un totale di 25 concerti attraverso dieci paesi tra cui Spagna, Germania e Italia. La cantautrice, che nel nostro paese, oltre alla data maceratese, si esibirà a Firenze, Milano, castello di Udine, Ostia Antica e Molfetta, ha origini irlandesi e scozzesi e sono state queste ad aver influenzato la sua musica, che trae ispirazione dalle canzoni celtiche popolari a cui lei aggiunge un tocco internazionale, con un risultato sorprendente ed apprezzato in tutto il mondo.
In previsione del suo prossimo tour estivo Loreena ha affermato: “Sono entusiasta di tornare in alcuni dei posti già visitati negli anni passati e di rivedere persone incontrate durante i miei precedenti tour, ma anche di esibirmi in luoghi splendidi mai visti prima.” Inoltre, la cantautrice non sarà da sola sul palco, ma sarà accompagnata dai musicisti Brian Hughes (chitarra, oud e bouzouki celtico), Caroline Lavelle (violoncello), Hugh Marsh (violino), Dudley Philips (contrabasso) e Robert Brian (batteria).
La vendita dei biglietti al via dalle ore 15 di venerdì 7 dicembre sui circuiti TicketOne www.ticketone.it, Vivaticket www.vivaticket.it e Ciaotickets www.ciaotickets.com. Questi i prezzi dei biglietti comprensivi dei diritti di prevendita: settore Platino 69,00 euro, settore Oro 57,50 euro, settore Verde 51,75 euro, settore Blu 46,00 euro, settore Rosso 40,25, settore Giallo 34,50 euro, settore Balconata 28,75 euro.
Ricchi e poveri insieme in una commedia degli equivoci che fa dell’ironia l’arma sottile della seduzione. Domani (mercoledì 5 dicembre) e dopodomani (giovedì 6 dicembre), con spettacolo unico alle ore 21, all’Italia torna la rassegna dedicata ai grandi film promossa dai Teatri di Sanseverino in collaborazione con la direzione del cinema San Paolo.
Per la regia di Daniele Luchetti con Marco Giallini, Elio Germano, Eleonora Danco, Jo Sung e Francesco Gherghi, viene presentato il film “Io sono tempesta”.
Il finanziere Numa Tempesta sta per avviare un grande progetto immobiliare in Kazakistan ma, proprio al momento di chiudere le trattative con gli investitori internazionali, i suoi avvocati lo informano che dovrà scontare una condanna per frode fiscale: non in carcere, che gli avvocati sono riusciti a evitargli, ma prestando servizio sociale presso un centro di accoglienza. Passaporto e cellulare gli vengono ritirati da Angela, che gestisce il centro, e Numa è adibito a vari compiti di assistenza, compreso quello di tenere puliti i bagni comuni.
La parabola di Tempesta è dichiaratamente ispirata a quella di Silvio Berlusconi ma lo sviluppo del personaggio ha più a vedere con la commedia all'italiana che con l’attualità politica. Nelle intenzioni di Daniele Luchetti pare esserci il ritratto di un Paese che sta cambiando pelle ma che rimane ben ancorato ai suoi peggiori difetti: il qualunquismo, la rincorsa della ricchezza facile e quella corruttibilità secondo cui tutti, nessuno escluso, hanno un prezzo. La commedia all'italiana classica però, pur raccontando un'amoralità diffusa, fustigava i suoi personaggi; Numa, invece, finisce per apparire migliore degli ospiti del centro di accoglienza, fra cui Bruno, un padre che ha perso tutto tranne il figlio. Il personaggio meglio riuscito è quello di Nicola, il figlio di Bruno, grazie anche alla bellissima interpretazione di Francesco Gherghi, che incarna credibilmente l'amara consapevolezza di una situazione pesantemente compromessa e la capacità di fare ciò che si deve in un mondo in cui ognuno fa come gli pare.
La rassegna cinematografica si chiuderà, per il 2018, con il film vincitore di numerosi premi Oscar: “Tre manifesti a Ebbing, Missouri” (giovedì 13e venerdì 14 dicembre) poi, saluterà definitivamente, con lo splendido film Loving Vincent (giovedì 17e venerdì 18 gennaio).
Per i Teatri di Sanseverino il prossimo week end sarà ricchissimo di appuntamenti: venerdì 7 dicembre, alle ore 21 al Feronia, concerto spettacolo “Febbre a 45 giri”, la musica italiana degli anni Sessanta rivista attraverso i dischi in vinile, sabato 8 dicembre, alle ore 17 a palazzo Governatori, incontro con l’autrice Nadia Acerbi per presentare “Il boccone – storie e ricette di una nonna marchigiana”, Giaconi Editore. Domenica 9 dicembre, alle ore 17,30 al Feronia, l’Associazione Amici del Teatro Fermano presenta “Lu miraculu de San Savì”, commedia dialettale brillante di Mizo Iachini per la regia di Maurizio Leoni.
In occasione del centenario della prima guerra mondiale il Comune di San Severino Marche presenta la mostra: “Pagine di sangue. La Grande Guerra vista da Cesare Giri e Renzo Ventura”, a cura del professor Alberto Pellegrino.
L’esposizione sarà allestita dall’architetto Shura Oyarce Yuzzelli, che ne firmerà anche la grafica. La mostra sarà inaugurata venerdì prossimo (7 dicembre), alle ore 17,nelle sale espositive della Pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi” di via Salimbeni.
Gli originali delle opere sono stati messi gentilmente a disposizione dalla collezione Adolfo Ciamarra di San Severino Marche.
L’evento culturale è nato su iniziativa dell’assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, per ricordare un grande artista sanseverinate come Cesare Giri, autore dell’opera “Pagine di sangue”, pubblicata alla fine del 1915. Per ampliare il quadro della satira di guerra saranno esposte anche le dodici cartoline disegnate nel 1915 da Renzo Ventura, un altro grande artista marchigiano che ha affrontato lo stesso tema con caratteristiche completamente diverse rispetto a Giri. Una sala del percorso espositivo ospiterà anche una piccola antologia delle opere di Giri.
Tre le sale della Pinacoteca civica che saranno interessate dall’esposizione: nella prima e nella seconda sala saranno esposte diciannove tavole di “Pagine di sangue”, riportare in grande formato su supporto rigido, nella terza sala saranno invece esposte le dodici cartoline sulla Grande Guerra di Renzo Ventura, anch’esse riportate su grande formato.
La mostra resterà aperta fino al 6 gennaio 2019 e sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 18. Per il Natale e il Capodanno orario di apertura dalle ore 10 alle 13. Giorno di chiusura il lunedì.
Cinema, ma non solo: la rassegna Cinelinguaggi, promossa dall'Associazione culturale Lo Specchiodi Recanati, è soprattutto crossmedialità, confronto, momento di riflessione su temi importanti, partendo proprio dalla comunicazione audiovisiva. Una ricchezza per il territorio, che, giunta alla sua quarta edizione, rischia di venir meno a causa dei costi: per questo gli organizzatori hanno deciso di promuovere una raccolta fondi finalizzata all'acquisto di apparecchiature adeguate all'iniziativa: un proiettore digitale con impianto audio.
“Chiediamo un impegno concreto alle istituzioni e ai cittadini,– dichiarano i referenti dell'Associazione – un piccolo aiuto affinché questo, ormai consolidato, momento culturale non si spenga”. Tre anni di incontri e tanti celeberrimi titoli dell'universo cinematografico internazionale che hanno illuminato le notti della città leopardiana: Cinelinguaggi non è una rassegna cinematografica standard, ma una contaminazione continua di linguaggi che coinvolge, ad esempio, anche la musica e il fumetto. “Crediamo che la città abbia bisogno di iniziative come questa che, lontano dalla frenesia quotidiana, aiutano a ritagliarsi un piccolo spazio destinato alla cultura e alla riflessione. Noi, con la nostra passione, mettiamo a disposizione della comunità le nostre idee e il nostro impegno. Fino ad oggi questo ci ha premiati in termini di presenze e di coinvolgimento collettivo, per questo vorremmo poter continuare a farlo. Aiutateci a far sopravvivere Cinelinguaggi”.
Per partecipare alla raccolta fondi è necessario collegarsi all'indirizzo https://lospecchiomagazine.wixsite.com/donapercinelinguaggi.
Settima settimana della Rassegna di Macerata Teatro "Premio Angelo Perugini", giunta alla 50° edizione, protagonista lo spettacolo "Il metodo Grönholm" scritto da Jordi Galseran e messo in scena dall'Associazione Culturale "ESTRAVAGARIO TEATRO" di Verona .
Si comincia con "I mercoledì del Teatro" il 5 dicembre con un incontro-dibattito in compagnia della Dott. ssa Eva Delmonte, psicoterapeuta, accompagnato da una degustazione gratuita offerta dal "Bar Mercurio" di Macerata, alle ore 18:00 presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti. A seguire venerdì 7 dicembre alle ore 21:00, nell'ambito del progetto "Marche InVita" promosso dalla Regione Marche, "Il metodo Grönholm" andrà in anteprima gratuitamente a San Ginesio presso il locale Mirage.
La settimana si concluderà con la messa in scena presso il Teatro Lauro Rossi di Macerata domenica 9 dicembre alle ore 17:15. «Siamo giunti all'ultimo spettacolo in gara per questa edizione della Rassegna Perugini. Dopo la comicità stravagante e circense di "Un'improbabile storia d'amore" che ci ha trascinato in un amore bizzarro, quasi fanciullesco, "Il metodo Grönholm" ci riporta in un contesto squisitamente contemporaneo, ambiguo e complesso.» commenta la presidente della CTR Fulvia Zampa «Un colloquio di lavoro congiunto per un posto dirigenziale in una multinazionale. Quattro candidati costretti ad affrontare prove all'apparenza poco sensate, in realtà studiate a tavolino in relazione al profilo dei "concorrenti" con un finale a sorpresa. La commedia dell'autore catalano Jordi Galceran è un giallo dalle tinte drammatiche, con qualche venatura comica e momenti ad alta tensione. Quanto può essere crudele un ambiente lavorativo in cui i lavoratori devono sottoporsi a prove umilianti pur di ottenere una posizione socialmente rispettata?». Info biglietti spettacolo al Teatro Lauro Rossi:Biglietteria dei Teatri, Piazza Mazzini 10, Macerata (durante la settimana) tel. 0733 233508/230735Botteghino del Teatro Lauro Rossi (le domeniche di spettacolo) tel. 0733 256306Costo biglietti da un minimo di €3 (loggione per studenti) a un massimo di €12 (intero platea e palchi)
Le opere d'arte esposte nella mostra di arte contemporanea "Metafigurazione", nel prestigioso Palazzo Lazzarini a Morrovalle dal 9 dicembre 2018 all’11 gennaio 2019 si inseriscono nel mondo sostenendo l'identità personale di ogni autore, sono il frutto di scelte pittoriche, sia esso un paesaggio o uno stato d'animo, con un valore estetico capace di arricchire con una totalità di significati una pluralità, cioè i fruitori. L'artista le idee le trova nella sua vita, nelle sue esperienze e la pittura rende visibile il ritmo e la tonalità di ogni vita individuale assieme alla temporalità dell'esperienza vissuta. Hegel scrive che il contenuto dell'arte è il pensiero, e questo pensato deve essere soggettivo, individuale, dunque sia un contenuto concreto e singolo in sé, che un linguaggio universale capace di fondere l'esperienza del soggetto con quella dell'altro da sè. Un sentito ringraziamento va a Silvio Craia, Carlo Iacomucci, Vincenso Raccosta e Sandro Trotti per il loro contributo estetico ben inserito nel contesto della mostra e ai poeti Mario Monachesi, Gianni Marcantoni e Lucia Nardi.
La poesia scrive Ungaretti “è il mondo, l’umanità, la propria vita fioriti dalla parola, la limpida meraviglia di un delirante fermento…”
Inaugurazione domenica 9 dicembre alle 17.
Esordirà alla grande, nella serata di sabato 15 dicembre alle 21.15, la stagione teatrale 2018 – 2019 al “Nicola Degli Angeli”: infatti, sarà di scena l’eclettico e popolare artista Nino Frassica, accompagnato da Los Plaggers Band.
Sarà lo spettacolo clou della rassegna “Teatro Nicola Degli Angeli 2018-2019”, senza però nulla togliere alla bontà dei successivi appuntamenti.
Lo show di Nino Frassica sarà un gustoso e coinvolgente concerto-cabaret, di oltre due ore, che tra l’altro prevede la spassosa “contaminazione” di canzoni famosissime e il pubblico, inevitabilmente travolto dal ritmo dello spettacolo, potrà essere parte dello stesso. Divertimento assicurato.
Il prezioso teatro Nicola Degli Angeli (disegnato dall’architetto neoclassico Aleandri), che da sempre vanta una notevole tradizione unita ad una puntuale partecipazione della comunità locale, e non solo, dedica il proprio spazio sia a rappresentazioni di respiro nazionale, che a quelle amatoriali, in lingua o in vernacolo.
All’appuntamento con Nino Frassica, seguiranno dunque i lavori di compagnie marchigiane che, appartenendo alla regione al vertice nazionale per la diffusione di impianti teatrali in funzione, nulla hanno da invidiare alle compagnie professionali.
I successivi appuntamenti, tutti programmati nei pomeriggi domenicali alle ore 17.15, saranno:
domenica 20 gennaio le compagnie “La Fabbrica dei Sogni” e “CTR Calabresi Tema Riuniti” presenteranno “Grisù Giuseppe e Maria”, regia di gruppo;
domenica 10 febbraio sarà la volta della Compagnia Agorà con il lavoro “Serata Omicidio”, regia Oscar Genovese;
domenica 24 febbraio si presenterà la Compagnia “Nuovo Teatro Piceno” con “Il Libertino”, regia Gianfranco Fioravanti;
domenica 25 marzo, sempre alle ore 17.15, ultimo appuntamento, sarà in scena la Compagnia Gruppo Teatrale G. Ginobili con “Le Rughe De ll’Anema”, regia Giandomenica Lisi.
Naturalmente, il N. Degli Angeli offrirà altri spettacoli fuori cartellone.
Info e prenotazioni: 0733 2249301 (Comune) dalle ore 9 alle 13 dal lunedì al sabato; 0733 49319 (biglietteria) nei giorni degli spettacoli: dalle ore 18 il serale, dalle 15 il pomeridiano.
Ingressi: Spettacolo del 15 dicembre (Frassica) prezzo unico € 20.00
Restanti spettacoli: Platea e palchi centrali € 8.00. Palchi laterali € 6.00.
Abbonamento: Platea e palchi centrali € 46.00. – Palchi laterali € 40.00.
Sono stati presentati questo pomeriggio, presso gli uffici dello stabilimento Eurosuole di Civitanova Marche, i risultati del terzo appuntamento con i laboratori digitali finanziati da Fondirigenti. Il progetto intitolato "La fotrografia del territorio" è stato incluso all'interno dell'iniziativa "Digital check", realizzata in collaborazione con la società Fraunhofer Italia di Bolzano e volta a rilevare il grado di maturità digitale delle imprese partecipanti.
Le aziende che hanno preso parte al programma saranno in grado di valutare il proprio livello di preparazione in ambito digitale, definendo le priorità di intervento per affrontare le sfide dei nuovi mercati. Alla conferenza di presentazione del laboratorio "La fotografia del territorio" sono intervenuti Riccardo Brozzi, collaboratore scientifico di Fraunhoifer Italia, e Carlo Alberto Carnevale Maffè, docente presso l'SDA Bocconi School of Management. L'incontro è stato moderato da Andrea Taffi, giornalista del Corriere Adriatico.
A introdurre l'evento è stato il presidente di Eurosuole Germano Ercoli, che ha ricordato l'importanza del lavoro all'interno del tessuto sociale ed economico: "Lo scenario attuale impone di ragionare in grande se si vuole combattere senza paura sul mercato internazionale. Una problematica che mi sta particolarmente a cuore è quella riguardante il lavoro, che manca. In tutta Europa il 24% della popolazione si attesta sotto la soglia di povertà. Fenomeni come globalizzazione e digitalizzazione sono andati a discapito della manodopera tradizionale. La possibilità d'acquisto della popolazione è scesa in maniera drastica: bisogna trovare soluzioni efficaci affinché venga portata più liquidata nelle tasche delle persone".
Pianista eclettico, di formazione classica ma di spirito moderno in prima linea nel panorama dell’interpretazione della musica contemporanea, Fabrizio Ottaviucci sarà il nuovo protagonista di Master Piano Festival. Il concerto che si terrà al Politeama di Tolentino domenica 9 dicembre alle ore 18 prevede musiche di John Cage, Giacinto Scelsi, Alvin Curran e Terry Riley.
Nella doppia veste di interprete classico/contemporaneo e di moderno compositore e improvvisatore, Fabrizio Ottaviucci coniuga le sue abilità esecutive con la cosiddetta improvvisazione, denominata intuitiva, che pratica da molti anni. Si distingue dalle altre pratiche improvvisative per l’assoluta libertà stilistica e la tendenza a usare i linguaggi più disparati inserendo così spazi musicali provenienti dal jazz, pop, rock, dalla musica leggera ed etnica.
Formazione classica, spirito moderno: in questa apparente dicotomia si potrebbe sintetizzare l'attitudine di interprete e compositore di Fabrizio Ottaviucci. Diplomatosi brillantemente in pianoforte presso il Conservatorio di Pesaro, nell'arco della sua carriera ha tenuto studi anche in Composizione con Fausto Razzi e Musica Elettronica con Walter Bianchi. Ha sostenuto centinaia di concerti nelle maggiori città italiane e straniere, partecipando a Festival di grande prestigio, con tournée in Spagna, Austria, Inghilterra, Messico, Stati Uniti, Canada.
Ha collaborato con prestigiosi partner: tra gli altri ricordiamo il compositore e musicista tedesco Markus Stockhausen (figlio del celebre Karlheinz, conosciuto quando, seduto tra il pubblico di un concerto di Ottaviucci, questi gli chiede di salire sul palco e improvvisare con lui) con il quale lavora intensamente dal 1986 anche nei repertori tradizionali; Terry Riley, compositore statunitense tra i fondatori del minimalismo, con il quale ha partecipato ad esecuzioni dirette dal compositore, realizzando una versione inedita, pubblicata da Stradivarius, dei due Keyboard Studies e di Tread on the Trail (prima versione per pianoforte dell’opera); collabora inoltre in maniera stabile con Mike Svoboda. Nel 1988 è il primo italiano ad uscire su etichetta ECM (So far…almost inside, firmato Markus Stockhausen Ensemble: Stockhausen, Ottaviucci, Gary Peacock e Zoro Babel). Marchigiano di nascita, dotato di una spiritualità molto forte, Ottaviucci vive da qualche anno ad Assisi ed è Direttore artistico del Festival di Musica contemporanea italiana di Forlì.
Al termine del concerto verrà offerta una degustazione enogastronomica organizzata con la Cantina Il Pollenza e il Frantoio Verducci.
La rassegna Master Piano Festival è organizzata in collaborazione con il Maestro Cinzia Pennesi e l’Accademia della Libellula.
I biglietti per il concerto sono disponibili al Botteghino del Politeama, aperto tutti i giorni (escluso sabato e domenica) dalle 17,00 alle 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo. Biglietti disponibili anche online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Il costo del biglietto è di 15 euro+ prevendita.Sottoscrivendo la FRIEND CARD del Politeama è possibile assistere agli spettacoli a prezzo scontato.
In pochi sapevano che a Serripola di San Severino Marche si producono cornamuse o che a Macerata dal 1872 si realizzano sax e che a Camerino si costruiscono e riparano organi provenienti anche da altri stati europei. Con “Suonano gli strumenti made in Marche”, evento promosso dall'Associazione Casale delle Noci, presieduta dal Pres. Franco Moschini, musicisti, liutai e artigiani venerdì 30 novembre si sono dati appuntamento al Politeama di Tolentino per presentare la loro produzione. L'organaro Michel Formentelli ha portato a vivere il pubblico presente storie di altri tempi grazie ai suoni dell’organo e di una spinetta proveniente da Versailles. Prima del terremoto la sua azienda si trovava a Camerino, ora il suo lavoro si è spostato a Castelraimondo. Ospite dell’evento, organizzato anche dallo staff del Politeama e coordinato dalla giornalista Barbara Olmai, Luciano Buscarini, proprietario della Buscarini Guitars di Osimo, che realizza chitarre uniche, assecondando i desideri e i gusti dei suoi committenti. I suoni prodotti dalla batteria della Ds Drum, azienda nata a Torino ma che ora è stata acquisita dalla FBT di Recanati, hanno dato una spruzzata di energia al pomeriggio, occasione per presentare il volume "Quaderni del Casale 4. Strumenti musicali delle Marche" a cura di Luigi Ricci, con la collaborazione di Giada Sbriccoli e Laura Cottone, ricevuto dai presenti in copia omaggio alla fine della serata. A Recanati la Fisarmoniche Castagnari produce organetti dal 1914. Sono i nipoti del fondatore Giacomo che portano avanti questa realtà arrivata alla quarta generazione. È stato bello sentire il suono dell’organetto dalle giovani mani di un musicista. La Borgani Saxsophones ha una storia ancora più lunga. Nasce a Macerata nel 1872. L’azienda è da sempre improntata all'innovazione, ancora oggi investe in ricerca. Con una breve dimostrazione dei suoni prodotti dalle tastiere, si è parlato anche della storia delle tastiere elettriche marchigiane. L’ultima parte del viaggio è stata dedicata alla cornamusa. Nel suo laboratorio di Serripola a San Severino, Luca Paciaroni è riuscito a fondere la sua passione per la musica a quella per l'artigianato in un'unica attività: Varro Bag Pipe Maker. Nel finale, il 12enne Ares Midiri ha suonato un violino prodotto a Jesi, dal liutaio Giuseppe Lorenzo Quagliano. Gli strumenti che lo necessitavano, sono stati amplificati da casse FBT, che agli albori era un piccolo laboratorio artigianale, oggi è un'industria leader a livello nazionale ed internazionale nell'amplificazione. L’associazione Casale delle Noci, che si occupa di valorizzare l’artigianato di qualità e le “contaminazioni” con design, nuove tecnologie e mondo digitale, con questo evento e con il volume ha voluto rendere omaggio a tante aziende che, partendo dal lavoro artigianale, hanno saputo difendere nel mercato globale il loro stile, portando alto il nome delle Marche
Sarà il sociologo Massimiliano Colombi, a tenere al Centro di Aggregazione Giovanile “Pippo… per gli amici” alle ore 21.15, il secondo incontro di “Tempi moderni” dal titolo “Connessi e sconnessi: i giovani al tempo dei social”. Colombi, docente di sociologia presso l’Istituto Teologico Marchigiano, si occupa da tempo di queste tematiche: “Parleremo del diverso modo in cui i giovani e gli adulti vivono la rete, dell’importanza di non scambiare il mezzo per il fine nel creare sane relazioni e del grande cambiamento antropologico che i nuovi mezzi di comunicazione hanno portato nelle nostre vite.”“Tempi moderni” è un’iniziativa organizzata dalle Associazioni Tuttinsieme e Corridonia De-sidera con il patrocinio del Comune di Corridonia.