Cultura

Sezione Club Alpino di Macerata: sabato l'incontro "Alla scoperta della Mongolia"

Sezione Club Alpino di Macerata: sabato l'incontro "Alla scoperta della Mongolia"

Questo fine settimana la Sezione cittadina del Club Alpino Italiano propone alla comunità degli appassionati della montagna un territorio affascinante e poco conosciuto: La Mongolia. E’ infatti organizzato per sabato 26 gennaio 2019 alle ore 17:00 presso la sede della associazione in Via Bartolini, 37 un incontro dal titolo “Alla scoperta della Mongolia”. Protagonista e relatore sarà Alfredo Savino, appassionato conoscitore, nonchè organizzatore di viaggi in questo paese. Alfredo Savino nasce nel 1976 a Milano, dove si laurea con una tesi sui rapporti tra l'Europa e la Mongolia sin dal XIII secolo. Dopo anni di ricerca, studio e viaggi in Mongolia, nel 2007 matura una scelta radicale e si trasferisce definitivamente nella capitale Ulan Bator, per insegnare la lingua italiana presso l’Università Nazionale della Mongolia. Dopo essere stato il primo Console Onorario Italiano in Mongolia, Alfredo Savino, animato da forti principi etici, fonda la cooperativa “Sain Sanaa” (buona idea), con la quale organizza viaggi di conoscenza ed esplorazione di questi sconfinati territori, con la finalità di una più equa ridistribuzione delle risorse economiche portate ogni estate dal turismo. L’incontro sarà l’occasione per Alfredo di raccontare la sua esperienza di vita ed esplorazione in Mongolia e si aiuterà con splendide immagini dei diversi territori del paese “dell’Eterno cielo azzurro": questo è il nome con cui gli sciamani onorano il senso del divino. Testimone dei profondi cambiamenti avvenuti nel paese nel corso degli ultimi decenni, Alfredo Savino fornirà inoltre importanti spunti di riflessione sulla transizione verso la “modernità”, correlata ad un forte sfruttamento delle risorse naturali, con tutte le problematiche ad esso correlate.    

24/01/2019 14:59
Camerino, torna la rassegna "Musica in Monastero" in occasione del "Giorno della Memoria"

Camerino, torna la rassegna "Musica in Monastero" in occasione del "Giorno della Memoria"

Domenica 27 gennaio alle ore 17,15 nuovo appuntamento della rassegna “Musica in Monastero” organizzata dall’istituto musicale Nelio Biondi con la collaborazione delle Sorelle povere di Santa Chiara e il patrocinio del Comune di Camerino. In occasione del Giorno della Memoria  per ricordare la Shoah, la deportazione e lo sterminio nei campi di concentramento di milioni di persone verrà proposto il recital  “ dal diario di Anna Frank …musica e parole per non dimenticare “ con la musica proposta da Vincenzo Correnti e la voce recitante di Donatella Pazzelli. “Diario” di Anna Frank è uno dei libri più letti al mondo, un documento eccezionale della atrocità perpetuate dal nazismo. Nelle confidenze della piccola Anna riconosciamo l’universalità della sofferenza umana ma anche la forza della vita che nonostante il pericolo e la clandestinità non smette di sognare , sperare, amare e fare progetti. La musica eseguita tra cui  Abîme des Oiseaux (Abisso degli uccelli) per Clarinetto solo di Messiaen  composto tra la fine del 1940 e i primi giorni del 1941 nel campo di concentramento di Görlitz  permetterà una riflessione profonda e toccante . «...È un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell'intima bontà dell'uomo che può sempre emergere...» (Dal Diario di Anna Frank)

24/01/2019 13:35
Pollenza, venerdì 25 gennaio al teatro G. Verdi va in scena "Macbeth"

Pollenza, venerdì 25 gennaio al teatro G. Verdi va in scena "Macbeth"

Venerdì 25 gennaio alle ore 21,15 presso il teatro “Giuseppe Verdi” di Pollenza andrà in scena un singolare Macbeth con Eleonora Sbrascini e Franco Tomassini. L’evento, a cura della compagnia teatrale Teatrarte in collaborazione con Hip–Notica di Alessandro Pianesi vuole essere una rivisitazione a due atti di una delle più famose tragedie shakespeariane. Ricordata talvolta per essere la più breve tragedia di Shakespeare, Macbeth è anche il lavoro più sfaccettato e difficoltoso messo in campo dal grande drammaturgo inglese. L’analisi del rapporto tra l’uomo e il potere è condotta fino alle estreme e più severe conseguenze; in questa eterna contesa entra in gioco la contrapposizione tra il bene e il male, il giorno e la notte, la luce e l’oscurità e quindi, di conseguenza, la morte e la vita. Macbeth però è anche una tragedia d’amore; la relazione tra i due protagonisti è tanto intensa da portare con sé la corruzione morale e perfino il disfacimento fisico. Per assistere allo spettacolo è possibile prenotare chiamando il numero 349/4730823.  

23/01/2019 18:35
Convegno internazionale di studi su Lorenzo Lotto promosso dalla Regione

Convegno internazionale di studi su Lorenzo Lotto promosso dalla Regione

Un serratissimo programma e molte adesioni di eminenti studiosi nazionali e internazionali per un’ulteriore, preziosa occasione di valorizzazione e approfondimento dell’opera di Lorenzo Lotto: il convegno internazionale di studi Lorenzo Lotto: contesti, significati, conservazione che si svolgerà a Loreto dal 1 al 3 febbraio, presso la Sala degli Svizzeri del Museo Pontificio Santa Casa. Il convegno – curato da Enrico Maria Dal Pozzolo e Francesca Coltrinari - è promosso dalla Regione Marche in collaborazione con la Delegazione Pontificia della Santa Casa di Loreto, Comune di Loreto e Università di Macerata. “Questo convegno è la naturale, dovuta conclusione per una mostra di tale rilievo – sottolinea l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni - certamente da annoverare fra le grandi mostre ‘storiche’ sul pittore veneto e il coronamento del successo di pubblico ottenuto, registrando oltre 15 mila presenze. Ma è anche un altro prestigioso omaggio a quel genio che scelse le Marche e, alla fine della sua vita, proprio Loreto, lasciandoci un patrimonio pittorico denso di capolavori diffusi su molta parte del nostro territorio. Abbiamo voluto organizzare questo convegno per lasciare un’impronta da seguire, insieme alle tante iniziative europee sul Lotto che hanno costellato il 2018, una traccia concreta che resti testimonianza di un momento di elevato spessore, di importante qualificazione culturale e visibilità per la nostra regione. Sono sicuro che da ciò che emergerà da questo convegno, Lorenzo Lotto saprà ancora sorprenderci.”   E così, con un con un grande appuntamento internazionale, viene salutata la mostra Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche (chiusura il 10 febbraio) promossa dalla Regione Marche e dal Comune di Macerata, con il sostegno del Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo ed Ermitage Italia ed organizzata da Villaggio Globale International, con il coinvolgimento di tutti gli otto centri lotteschi della regione: Ancona, Cingoli, Jesi, Loreto, Mogliano, Monte San Giusto, Recanati e Urbino. “Fare rete ha premiato – hanno ricordato  all’unisono e entusiasti gli amministratori locali presenti in conferenza stampa - in termini di visitatori e di promozione. Una formula validissima che la Regione Marche ha progettato e che merita di essere proseguita”. In alcuni casi, come a Jesi, è stato registrato un aumento del 70% di visite anche nei giorni feriali; in tutti i Comuni durante il periodo vi è stato un aumento di flussi turistici. E così il 9 febbraio a Palazzo Buonaccorsi – sede della mostra – sarà firmato un protocollo d’intesa tra i Comuni per sancire il biglietto unico per l’accesso ai capolavori lotteschi nelle diverse sedi museali marchigiane. “Due sono state le parole chiave per Macerata – ha detto il Sindaco di Macerata, Romano Carancini – esplorazione e scoperta. In questi mesi attraverso la mostra di Lotto abbiamo avvicinato al museo Buonaccorsi tanta gente e diverse generazioni: è un successo di un territorio che ha condiviso questo progetto. È bello vedere che c’è soddisfazione anche da parte delle altre Amministrazioni che conservano in modo permanente i capolavori del pittore veneto. L’intuizione da parte della Regione di creare questa rete è stata fondamentale.” E a proposito della rete interviene anche l’assessore comunale alla Cultura Stefania Monteverde: “Abbiamo scelto una data simbolica per firmare il protocollo tra tutti i centri lotteschi. Sarà il 9 febbraio, il giorno che precede la chiusura dell’esposizione, perché da qui viene lanciata una nuova esperienza: la mostra diffusa nelle Marche con un unico biglietto di ingresso. Il 10 febbraio, inoltre, il Museo Buonaccorsi sarà aperto fino a tarda notte. Abbiamo ancora tantissimi gruppi organizzati che hanno prenotato la visita guidata in questi ultimi 18 giorni”. A chiusura delle tante iniziative che hanno riacceso l’interesse su questo protagonista del Rinascimento, il convegno internazionale di studi si pone l'obiettivo di far discutere gli specialisti intorno a nuovi aspetti dell'opera dell'artista. Circa una trentina di affermati e giovani studiosi italiani ed esteri faranno il punto sulle più nuove e interessanti ricerche dedicate alla figura e all'arte di Lorenzo Lotto, con la presentazione di studi inediti da parte dei relatori internazionali selezionati dal prestigioso comitato scientifico del convegno ( tra gli altri dai Paesi Bassi; dalla Gran Bretagna -National Gallery, Victoria and Albert Museum Università di Leicester e di St. Andrews; dalla Francia – Louvre ).  La prima giornata è dedicata a Biografia, competenza, rapporti con Marco Tanzi (Università del Salento) in veste di moderatore, la seconda tratterà il tema Analisi stilistiche ed iconografiche con Bernard Aikema dell’Università di Verona a guidare la discussione. Nel corso della terza e ultima giornata si discuterà invece di Disegni e approcci interdisciplinari e di Critica, collezionismo, conservazione, restauro con rispettivamente Antonio Pinelli (Università di Firenze) e Massimo Ferretti (Scuola Normale Superiore, Pisa) a moderare gli interventi. Saranno presenti anche i maggiori restauratori che hanno lavorato sulle opere di Lotto negli ultimi dieci anni e che illustreranno i restauri da loro eseguiti, a partire da quello della grande tavola con la Venere e le Grazie di collezione privata, esposta per la prima volta alla mostra di Macerata. Nella serata inaugurale, il 1° febbraio alle ore 21.30 nella Sala Paolo VI del palazzo apostolico di Loreto, sarà proiettato il docufilm Lorenzo Lotto. Viaggio nella crisi del Rinascimento curato da Enrico Maria Dal Pozzolo con la regia di Luca Criscenti, in questi giorni presentato anche a Londra nell'ambito della mostra londinese sui ritratti di Lotto.   Il Comitato scientifico del Convegno Bernard Aikema (Università di Verona), Francesca Coltrinari (Università di Macerata), Enrico Maria Dal Pozzolo (Università di Verona), David Ekserdjian (Università di Leicester, UK), Massimo Ferretti (Scuola Normale Superiore di Pisa), Peter B. Humfrey (Università di St. Andrews, UK), Antonio Pinelli (Università di Firenze), Vito Punzi (Museo Pontificio Santa Casa di Loreto) e Marco Tanzi (Università del Salento). Le istituzioni accademiche e museali che hanno aderito al Convegno - Università di Macerata, Università di Verona, Università “La Sapienza”, Università di Bologna, Università del Salento, Accademia di Belle Arti di Lecce, Università di Perugia, Museo Pontificio Santa Casa di Loreto, Università Roma Tre, Università Cattolica di Milano, Accademia Carrara di Bergamo, Università di Pisa, Museo Adriano Bernareggi di Bergamo e Museo Poldi Pezzoli di Milano - e straniere - Radboud Univeristy di Nijmengen (Paesi Bassi), Università di Zara, Musée du Louvre di Parigi ed il Victoria and Albert Musem di Londra.   Altre iniziative su Lorenzo Lotto nel 2018 Le iniziative scientifiche e di valorizzazione sono state numerose: dalla mostra sui suoi ritratti di Madrid ("Lorenzo Lotto. Retratos", Museo del Prado, 19 giugno- 30 settembre 2018) e Londra ("Lorenzo Lotto. Portraits", National Gallery, 5 novembre 2018- 10 febbraio 2019), al convegno di studi di Madrid (Museo del Prado, 24-25 settembre 2018) e alla mostra "Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche. Luoghi, tempi e persone" (Macerata, 19 ottobre 2018 - 10 febbraio 2019), eventi curati da Enrico Maria Dal Pozzolo e Miguel Falomir, con la collaborazione di Matthias Wivel.

23/01/2019 18:17
Montecassiano: al via “Dialettando”, la rassegna di teatro dialettale

Montecassiano: al via “Dialettando”, la rassegna di teatro dialettale

Fine settimana all’insegna del teatro dialettale a Montecassiano. Sabato sera (26 gennaio) si apre “Dialettando” la rassegna organizzata dall’Avis locale con il patrocinio del Comune. Per quattro sabati consecutivi, dal 26 gennaio al 16 febbraio, quattro compagnie teatrali si esibiranno sul palcoscenico del cineteatro Camillo Ferri. Ad aprire la rassegna sarà la compagnia teatrale “I Gira…Soli” di Castelfidardo che porterà in scena la commedia “Cul diavolo della bonanima”. Lo spettacolo inizierà alle ore 21. Il sabato successivo (2 febbraio) sarà la volta del “L’albergu de lussu” della compagnia “Santa Maria del Monte” di Macerata, sabato 9 la compagnia teatrale “Avenale” di Cingoli si esibirà in “La famiglia”, mentre sarà la compagnia teatrale Avis di Montecassiano a chiudere la rassegna il 16 febbraio con “Na bbotta de… fortuna”. L’ingresso è libero per tutti e quattro gli spettacoli. Un altro appuntamento da non perdere, poi, è quello in programma venerdì 1 febbraio (alle 21.15) nella sede del Fotoclub al centro socio educativo di Sambucheto. Roberto Farina accompagnerà i partecipanti attraverso un viaggio raccontato in fotografia. Il titolo dell’incontro è infatti “Incontro con la fotografia di viaggio” ed è stato organizzato dal Fotoclub f/22 Montecassiano.  

23/01/2019 16:07
Tolentino, domenica 27 gennaio si celebrerà il giorno della memoria

Tolentino, domenica 27 gennaio si celebrerà il giorno della memoria

Domenica 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria in quanto ricorre l’anniversario della liberazione degli ebrei prigionieri del campo di concentramento di Auschwitz nel 1945. Lo ha deciso l’Assemblea generale delle Nazioni Unite per commemorare le vittime della tragedia dell’Olocausto.   L'Italia ha istituito formalmente la giornata commemorativa con alcuni anni d’anticipo rispetto alla risoluzione delle Nazioni Unite, per ricordare le vittime dell'Olocausto e tutti coloro che hanno messo a rischio la propria vita per proteggere i perseguitati ebrei. A Tolentino l’Amministrazione Comunale, il Presidente del Consiglio Comunale e l’Assessorato all’Istruzione invitano la cittadinanza a partecipare alla cerimonia di intitolazione alle “Vittime della Shoah”, come deciso all’unanimità dal Consiglio comunale, del parco pubblico ubicato tra piazzale Peramezza e viale Buozzi. Appuntamento alle ore 10 di domenica 27 gennaio. La mattinata proseguirà alle ore 11,15 con la S. Messa che verrà celebrata alla concattedrale di San Catervo. Inoltre lunedì 28 gennaio alle ore 8,30 all’Aula Magna dell’ITE e alle ore 10.30 all’Aula Magna all’ex Quadrilatero IIS Filelfo, incontro con Enzo Calcaterra che parlerà della storia di Giorgio Perlasca.  

23/01/2019 16:00
Macerata Jazz: al Teatro Lauro Rossi in esclusiva nazionale arriva Jeff Ballard

Macerata Jazz: al Teatro Lauro Rossi in esclusiva nazionale arriva Jeff Ballard

L’appuntamento con la tradizione del grande jazz al Teatro Lauro Rossi di Macerata si rinnova anche quest’anno con Macerata Jazz Winter, la rassegna invernale più prestigiosa della regione organizzata da Musicamdo Jazz e da Tam Tutta un’altra Musica che, grazie al contributo fondamentale del Comune di Macerata e dell’Assessorato alla Cultura, del cappellificio di Montappone Hats&Dreams e di altri sponsor privati, fa ogni anno di Macerata un palcoscenico d’eccellenza per il jazz internazionale.  Domenica 27 gennaio alle ore 21.30, dopo averne annunciato l’appuntamento qualche sera fa dagli studi di Propaganda Live su La7, Jeff Ballard sarà a Macerata per un concerto in esclusiva italiana.  Con il progetto “Fairgrounds”, Ballard propone una musica da 21° secolo, aperta, fluida e sempre in evoluzione, un suono plasmato dal jazz ma che prende vita veramente lì dove i mondi collidono: acustico ed elettronico, swing e ambient, analogico e digitale, accessibile e sperimentale. La band guidata dal celebre batterista, tra i più quotati al mondo, lega la world music alla musica pop, l'avanguardia tecnologica a una profonda tradizione. Accanto a Ballard, Lionel Loueke alla chitarra, Kevin Hays al pianoforte e Chriss Cheek al sassofono. Anche se sarà a febbraio che si aprirà la veste festivaliera di Macerata Jazz Winter celebrando i suoi 50 anni di vita con l’inaugurazione della mostra fotografica sui cinque lustri di jazz maceratese e la relativa rassegna collaterale negli spazi degli Antichi Forni, i pomeriggi prima del concerto si aprono come da tradizione al Pozzo. Una finestra aperta sulle eccellenze del territorio, ora come proposta jazz e ora come corrispettivo in tavola. Anche per questa edizione confermata la diretta nazionale su Radio Skyline che darà spazio agli artisti locali e ai produttori vitivinicoli della zona. Ad inaugurare “Il gusto del Jazz al Pozzo” alle ore 19.30, il progetto “To Jimi Hendrix”, una rivisitazione in chiave jazz del genio della chitarra. In quartetto è composto da Stefano Conforti al sassofono, Tonino Monachesi alla chitarra, Giuseppe Barabucci al basso e Marco Brandi alla batteria. Assieme alla musica si potranno gustare i vini del Consorzio Colli Maceratesi DOC e per il primo appuntamento l’aperitivo sarà accompagnato dai calici della Cantina Conti degli Azzoni. Poi ancora grande musica dalle ore 23.30 con la jam session.   

23/01/2019 11:44
Caldarola, apre con il tutto esaurito la quarta edizione della rassegna "Il Gusto del Teatro" (FOTO)

Caldarola, apre con il tutto esaurito la quarta edizione della rassegna "Il Gusto del Teatro" (FOTO)

  La quarta rassegna Il Gusto del Teatro ha aperto col botto: tutto esaurito nella sala Tonelli di Caldarola per una serata stupenda per qualità e per presenze. La compagnia veneziana TEATROIMMAGINE ha presentato Il Barbiere di Siviglia, di Benoit Roland e Roberto Zamengo per la regia di Benoit Roland; una spassosa, inaspettata e per certi versi irriguardosa parodia dell’opera rossiniana che ha riscosso unanimi plausi in giro per l’Italia e all’estero. Con quest’opera i commedianti veneziani hanno anche vinto il festival di teatro amatoriale di Pesaro dello scorso anno; ma non serviva un pedigree: tutti gli spettatori sapevano che avrebbero assistito ad uno spettacolo entusiasmante, applaudito di continuo.   Ma le meraviglie non finiscono qua; si apre la quarta rassegna con il consueto L’apericena, però, servito prima dello spettacolo ha fatto da degno prologo. Un’altra occasione per apprezzare le bontà enogastronomiche del territorio, sapientemente preparate e messe in tavola dall’amministrazione comunale, guidata da Luca Giuseppetti.   “La serata è stata meravigliosa  – dichiara il sindaco Luca Maria Giuseppetti – e come sempre abbiamo notato l’apprezzamento entusiasta degli spettatori accorsi in numero veramente elevato. Le nostre aziende non si sono tirate indietro, ma hanno proprio voluto contribuire a dare maggiore slancio e stimolo a questa rassegna che resta, nonostante le difficoltà, un nostro fiore all’occhiello. Il Gusto del Teatro serve a Caldarola, perché abbiamo bisogno di ritrovare la nostra comunità. Servono anche tante altre cose, e urgentemente, ma anche ritrovarsi per passare due ore si buonumore ha la sua importanza”. Prossimo appuntamento con “SGANARELLO MEDICO PER FORZA E PER AMORE”, suite teatrale di Francesco Facciolli presentata dalla compagnia Gada di Offida, per la regia di Francesco Facciolli e Scilla Sticchi.   I biglietti saranno in vendita il giorno dello spettacolo, a partire dalle 19 e costeranno 13 €; i biglietti danno diritto all’apericena che sarà servito, alle 20, nella tensostruttura Luna , ex mensa.   Novità sarà il concorso: a votare la migliore commedia presentata sarà solo il pubblico. Nella serata finale del 23 febbraio saranno proclamate le compagnie vincitrici, sia per la rassegna Dialettiamoci8 che per Il Gusto del Teatro 4.   Per info e prenotazioni si può telefonare al seguente numero: 335/7681738 dalle ore 17 alle 20 di tutti i giorni.    

23/01/2019 11:34
Tolentino, Mercoledì 30 al Vaccaj va in scena la commedia "Cognate" con Anna Valle

Tolentino, Mercoledì 30 al Vaccaj va in scena la commedia "Cognate" con Anna Valle

Mercoledì 30 gennaio, alle 21.15, nuovo appuntamento con la stagione teatrale del Teatro Vaccaj di Tolentino. Anna Valle, Guenda Goria e Anna Zago, sono le protagoniste di COGNATE – Cena di famiglia, un’irresistibile commedia francese, scritta da Éric Assous, che rivela con ironia e leggerezza le diversità dell’animo umano. L’autore, attraverso le sue battute affilate, scava nel profondo, in quella parte degli uomini e delle donne in cui albergano crudeltà, cattiverie insospettabili e tanta solitudine, anche quando si appartiene ad un nucleo familiare apparentemente unito. Una cena, tre fratelli, le rispettive mogli e in più una segretaria; una seducente creatura che innesca un turbine di meschinerie e cattiverie, alleanze imprevedibili in un crescendo di tensione, che esplode in colpi di scena tanto disperati per i protagonisti quanto esilaranti per il pubblico. La famiglia si sgretola per poi ricomporsi, mostrandosi irresistibilmente comica fino alla conclusione che riserva un colpo di scena davvero insospettabile! Lunedì 28 gennaio, dalle 18, solo al botteghino del teatro saranno in vendita i pochissimi biglietti ancora disponibili.    

22/01/2019 17:34
“Futura Memoria”: Montecassiano ricorda le vittime dell’Olocausto

“Futura Memoria”: Montecassiano ricorda le vittime dell’Olocausto

Per chi non ha vissuto i tragici eventi della storia, l’unico modo per evitare che gli errori e i drammi del passato si ripetano è ricordare. Ricordare gli sbagli, ricordare gli assassini di massa e ricordare il silenzio e l’assenza di intervento. È per questo che il 27 gennaio di ogni anno si celebra il Giorno della Memoria, per commemorare le vittime dell’Olocausto e per non dimenticare le atrocità vissute dai perseguitati, l’orrore del genocidio nazifascista. Quest’anno Montecassiano celebra la ricorrenza internazionale con una mostra realizzata dai giovani, da coloro che costruiranno il futuro delle città e dei Paesi. “Futura memoria” è il titolo dell’esposizione che raccoglie opere audiovisive realizzate dagli studenti dell’indirizzo Audiovisivo e Multimediale del liceo artistico Cantalamessa di Macerata. La mostra, è stata organizzata dalla sezione montecassianese “Oreste Mosca” dell’Anpi, in collaborazione con il liceo Cantalamessa e il Comune di Montecassiano e sarà inaugurata venerdì 25 gennaio all’auditorium San Marco in piazza Unità d’Italia. Sarà visitabile fino al 3 febbraio negli orari: venerdì 17-20, sabato e domenica 10-13, 17-20.  

22/01/2019 16:32
Sarnano, sabato 26 "Lezioni d'autore" con Paolo Crepet

Sarnano, sabato 26 "Lezioni d'autore" con Paolo Crepet

È una prima, quella a Sarnano, per La Rassegna Parlare Futuro.Lezioni D'Autore. Una tappa nella splendida città alle pendici dei Monti Sibillini, Sabato 26 gennaio alle ore17.30, al Loggiato di Via Roma. Anche la meravigliosa location sembra cospirare per una serata memorabile all'insegna della Passione. Sarà Paolo Crepet , l'illustre psichiatra e sociologo, l'ospite della serata. Allievo di Franco Basaglia, ha vissuto i giorni gloriosi in cui il suo maestro, con una sorta di rivoluzione copernicana, ha cambiato la visione tradizionale della malattia mentale, aprendo i manicomi e dando il via all'approvazione della legge 180. Paolo Crepet è nato a Torino il 17 settembre 1951. Nel 1976 ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Padova. Ha perfezionato i suoi studi in psichiatria a Aarhus , Londra, Oxford , Nottingham, Mannheim , Ginevra , Praga , Chandigar, New Dehli e Agra. Nel 1980 ha conseguito la Laurea in Sociologia presso l’Università di Urbino e nel 1985 si è specializzato in Psichiatria presso la Clinica Psichiatrica dell'Università di Padova. Tuttora ricopre cariche importanti nel mondo della ricerca e dell'applicazione delle cure psichiatriche in Italia ed in Europa. E' scrittore di numerosi saggi ed editorialista in diversi quotidiani e settimanali. L'intervento di Crepet sembra concludere nel migliore dei modi una rassegna, Parlare Futuro, all'insegna della follia intesa come possibilità per l'essere umano di far agire non solo la sua capacità di raziocinio, ma, anche e soprattutto, quelle forze che esorbitano il dato empirico, che smarginano e destabilizzano i recinti circoscritti della divina ratio, quella stessa ragione basata sul principio di causalità e non contraddizione, quella ragione che ci salvaguarda dall'angoscia dell'imprevedibile. Ma, forse, è giunta l'ora di tentare il mare aperto, di abbandonare gli ormeggi sicuri e confortevoli per tentare l'ignoto e il mistero. E la passione, argomento principe dell'ultimo libro di Paolo Crepet, sembra appunto inneggiare alle forze primigenie e irrazionali dell'essere umano, quelle stesse potenzialità che permettono una visione di futuro, una prospettiva altra sul reale. Paolo Crepet dopo aver preso atto dell'estinguersi della passione " come  sfida lanciata al mondo e a se stessi per continuare a migliorarsi, a sperare, a sognare e poiché, senza passione, non c’è una vita vera né una visione del futuro, in primo luogo del proprio-il noto psichiatra asserisce- che  l’unico modo per non arrendersi a questa perdita è invocarla, provocarla, inseguirla, raccontarla." Ed è quello che fa attraverso un inventario di storie e testimonianze fra cui tre esempi di grande passione come Renzo Piano, Alessandro Michele e Paolo Fresu.. La Rassegna è promossa dal Comune di Sarnano e il Sindaco Franco Ceregioli commenta così l'avvento del noto psichiatra: " Un onore per la nostra città avere come ospite Paolo Crepet. Particolarmente interessante il tema della lectio, la passione. In un'epoca denominata senza passione voler incitare e raccontare la passione è un compito arduo, ma necessario per tutti coloro che vogliono trasmetterla alle nuove generazioni. Una vita senza passione, è una vita senza futuro!"

22/01/2019 16:30
L’universo femminile di Ketty Roselli: primo one woman show comico al Politeama

L’universo femminile di Ketty Roselli: primo one woman show comico al Politeama

Dopo il grande successo dei due spettacoli sold out con Teo Mammucari questo weekend, il Cabaret continua con Ketty Roselli nel primo one woman show comico al Politeama di Tolentino. Molto sudore per nulla, scritto e interpretato da Ketty Roselli, sarà in scena sabato 26 gennaio alle ore 21,15. Uno spettacolo che racchiude monologhi brillanti e i personaggi comici che l’artista ha interpretato in questi anni, tratti anche da Il Ruggito del Coniglio (Radio 2) e Zelig Lab, a fare da fil rouge saranno le donne, insicure, isteriche, tenere, innamorate, imprenditrici o affettate linguiste, donne deluse o vanitose, raccontate con comicità e autoironia da Ketty Roselli.    Ogni figura femminile presentata in scena sarà preceduta da un filmato, per lo più uno spezzone di un film, che introduce un tema come l’amore, il sesso, l’isteria e il lavoro, il tutto accompagnato dai brani eseguiti al pianoforte da Antonio Nasca, con cui Ketty Roselli collabora da diverso tempo, perfetta spalla per i suoi sketch. Chi è Ketty Roselli? Chi pensa fosse solo la testimonial dello spot Philadelphia, in realtà è molto di più! Attrice comica, cantante, autrice, artista divertente, ironica, simpatica e tagliente dotata di grande presenza scenica e fascino. Una delle voci comiche del Ruggito del Coniglio su Radio2, in teatro è stata coprotagonista di sketch comici con artisti come Gigi Proietti ed Enrico Brignano. Ha fatto parte del cast in musical quali Jesus Christ Superstar, Grease e altri ancora.  Ha recitato in fiction di successo come: Tutti pazzi per amore, Una grande famiglia, Benvenuti a tavola.  Fra cinema, tv e teatro ha lavorato con Cesare Bocci, Lorella Cuccarini, Fabio Volo, Luca e Paolo, Paola Cortellesi e molti altri. Prima dello spettacolo possibilità di apericena in Caffetteria dalle ore 20,00 con prenotazione entro venerdì 25 gennaio. I biglietti per lo spettacolo sono disponibili al Botteghino del Politeama, aperto tutti i giorni (escluso sabato e domenica) dalle 17,00 alle 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo. Biglietti disponibili anche online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Il costo del biglietto è di 20 euro+ prevendita. La rassegna Aperitivo Cabaret è organizzata in collaborazione con Tappezzerie Gobbi e continua sabato 9 febbraio alle 21,15 con Davide D’Urso in 18 caratteri.  Giovane attore comico torinese che si è fatto conoscere al grande pubblico con i suoi monologhi in “Eccezionale Veramente” dove ha stupito Paolo Ruffini e Diego Abatantuono che lo hanno portato alla finale della trasmissione.  

22/01/2019 15:13
Macerata, "L'Infinito su misura" serata dedicata a Leopardi al Minimo Teatro

Macerata, "L'Infinito su misura" serata dedicata a Leopardi al Minimo Teatro

Una serata speciale dedicata all’infinito di Giacomo Leopardi nell’anno del bicentenario dell’Infinito promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Macerata e organizzata da Minimo Teatro. L’Infinito su misura, a duecento anni dalla scrittura dell’idillio di Giacomo Leopardi, è il titolo della lezione in programma venerdì 25 gennaio, alle ore 21, nella sede del Minimo Teatro in borgo Sforzacosta 275. È un importante occasione rivolta sia a semplici appassionati che a cultori della materia poetica per confrontarsi con i segreti di una delle opere più preziose della scrittura mondiale. Al termine della lezione verrà presentato l’audiovisivo Me&Te di Carlo Marchionni e dello stesso Boldrini, 15 poesie su 15 fotoritratto, esemplificazione costruttiva che introdurrà i partecipanti al lavoro della seconda sessione operativa che si articola in dieci appuntamenti elaborativi diluiti fino a metà marzo.    “Con la poesia e le parole diamo un’altra occasione alla comunità di scoprire la profondità dell’animo umano e siamo grati a Minimo Teatro e ai suoi speciali percorsi”, sottolinea l’Assessore alla Cultura Stefania Monteverde.      La poesia di Giacomo Leopardi e i segreti compositivi del grande scrittore e poeta recanatese sono al centro del secondo appuntamento del progetto triennale “LA LETTURA ieri oggi domani”, ideata dal Minimo Teatro diretto da Maurizio Boldrini che pone al centro la lettura declinata in tutte le sue accezioni. Una iniziativa che l’assessorato alla Cultura del Comune ha voluto condividere e proporre alla cittadinanza, in particolar modo ai docenti delle scuola superiori.    “Il progetto è triennale e ha riscosso ottimi risultati nella prima sessione – spiega Maurizio Boldrini ideatore dell’iniziativa – “Questa seconda sessione viene inaugurata con l’obiettivo fondamentale di fornire ai partecipanti (in primis docenti delle scuole maceratesi) strumenti operativi integrativi rispetto alle normali conoscenze personali sulla “lettura” di testi, immagini, materiali d'arte, al fine di potenziare le loro capacità di relazione interpersonale in un concorso vicendevole di cura della vita nella sua interiorità, alla radice, nell’essenza”.   Gli incontri elaborativi sono liberamente aperti a tutti e si svolgono in borgo Sforzacosta 275, sede del Minimo Teatro.

22/01/2019 15:10
Civitanova, cinema Cecchetti: lezione-spettacolo con Cesare Catà

Civitanova, cinema Cecchetti: lezione-spettacolo con Cesare Catà

Domani 23 gennaio secondo appuntamento di CatàRifrangenze, la nuova rassegna cinematografica presentata dall’Azienda dei Teatri di Civitanova con Cesare Catà. Alle 21, il filosofo-storyteller porta al cinema Cecchetti una lezione spettacolo con fraCivitanmmenti cinematografici del leggendario Via col vento (Gone with the Wind), del 1939 di Victor Fleming, adattamento dell'omonimo romanzo del 1936 di Margaret Mitchell con sullo sfondo la guerra di secessione americana e l’era della ricostruzione. Catà, nella sua narrazione, alterna considerazioni e approfondimenti filosofici a spezzoni del film. I prossimi incontri sono in programma il 27 febbraio con Tutti insieme appassionatamente (The Sound of Music, Il suono della musica), pellicola musicale diretta da Robert Wise; e il 27 marzo con L’attimo fuggente (Dead Poets Society), di Peter Weir e con protagonista Robin Williams. Ingresso al costo di 10 euro (8 euro ridotto).

22/01/2019 15:05
Civitanova, si celebrerà 28 di gennaio "il Giorno della Memoria"

Civitanova, si celebrerà 28 di gennaio "il Giorno della Memoria"

Il Giorno della Memoria che si celebra ogni 27 gennaio, è una manifestazione istituita con una legge italiana, la  211 del 20 luglio del 2000.  Oltre all’Italia molti Stati europei hanno istituito questa ricorrenza, la data si riferisce all’abbattimento  dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, dove fu compiuto il più grande genocidio nei confronti degli Ebrei. Il Presidente del Consiglio Comunale, Claudio Morresi, promotore dell’iniziativa, secondo l’articolo 65 del vigente Regolamento del Consiglio comunale, ha dichiarato: “celebreremo il Giorno della Memoria il 28 di gennaio per dare maggiore opportunità di partecipazione agli studenti di tutte le scuole della città, allargando così la platea e coinvolgendo il maggior numero di ragazzi, perché è a loro che principalmente questa manifestazione si rivolge. Un momento di riflessione su avvenimenti infausti della storia contemporanea. Solo informando ed educando possiamo far sì che i ragazzi di oggi siano cittadini migliori domani, perché senza la conoscenza del passato non possiamo costruire il futuro. Nel settembre del ‘38 l’Italia, quasi ottantuno anni fa, varò con Decreto Regio, le leggi razziali adeguandosi alla legislazione antisemita del Regime nazista.   Il programma – ha continuato Morresi - della giornata di lunedì 28 prevede: alle ore 8.30 la deposizione della corona d’alloro vicino alla targa dell’ex ghetto ebraico a Vicolo della Luna a Civitanova Alta. Alle 9.30 ci trasferiremo tutti presso l’Auditorium degli Istituti d’Istruzione superiore ‘L. da Vinci’ a via Nelson Mandela, dove si svolgerà il Consiglio Comunale in seduta aperta e che prevederà, oltre alla mia introduzione, gli interventi del Sindaco, Fabrizio Ciarapica, dell’Assessore ai Servizi Socio-educativi, Barbara Capponi, dell’Assessore alla Cultura, Sport e Turismo, Maika Gabellieri, della docente dell’II.T.C. ‘Filippo Corridoni’, Gabriela Pelis, degli alunni degli Istituti Comprensivi, dei Consiglieri comunali e di tutta la cittadinanza che vorrà partecipare. “È nostra intenzione – ha concluso il Presidente Morresi - che ci sia un dibattito aperto e di conoscenza sulla storia”. Il Sindaco, Ciarapica, si è dichiarato d’accordo con il cambio di data e ha evidenziato: “spero che gli studenti di ogni ordine e grado possano partecipare in modo proattivo al Giorno della Memoria, per non dimenticare un periodo triste della nostra storia recente. Perché la democrazia, la libertà, l’uguaglianza non sono principi scontati. La mia generazione, nel nostro Paese,  non ha vissuto conflitti né olocausti, ma deve aver chiaro che questi principi vanno sempre alimentati, e il ricordo condiviso con i giovani è il modo migliore per poterlo fare”.    

22/01/2019 14:52
Franco Perlasca a Macerata per il "Giorno della memoria"

Franco Perlasca a Macerata per il "Giorno della memoria"

“I 45 anni di silenzio di Giorgio Perlasca, dopo il suo ritorno in Italia da Budapest, sono una storia bella quanto la prima” ha detto il figlio Franco che oggi a Macerata ha incontrato gli studenti delle scuole superiori nell’ambito delle iniziative per il Giorno della Memoria. La storia di Giorgio Perlasca è la straordinaria vicenda di un Uomo Giusto che, pressoché da solo, nell'inverno del 1944-1945 a Budapest riuscì a salvare dallo sterminio nazista migliaia di ungheresi di religione ebraica inventandosi un ruolo, quello di Console spagnolo,  trattando con i nazisti per salvare le loro vite. Una storia bella, profonda, un esempio e un monito per tutti in momenti bui dell’umanità, raccontata al teatro Don Bosco di Macerata attraverso un’intervista dallo stesso Giorgio Perlasca e dalle immagini di quegli anni drammatici nel documentario di Piero Angela “La storia maestra di vita – L'esempio di Giorgio Perlasca” e raccontata in prima persona dal figlio Franco e da sua moglie Luciana Amadio a una platea gremita di studenti. Tornato in Italia dopo la guerra, Perlasca non ha racconto la sua storia a nessuno, nemmeno in famiglia, semplicemente perché riteneva d’aver fatto il proprio dovere. La sua storia sarebbe andata persa se non fosse per due donne ebree ungheresi, da lui salvate dai lager che sempre lo avevano avuto nel cuore, che hanno voluto uscire dai propri confini, dopo la caduta del muro di Berlino e della cortina che divideva l’Europa, per cercare quel console spagnolo Jorge Perlasca che si era preso cura di loro, in quelle case sotto “protezione diplomatica spagnola” perpetrata da Perlasca, in cui vivevano 5200 persone ebree, nessuna delle quali è caduta in mano nazista, grazie a questo Uomo Giusto. ”Fu il destino  a decidere che la storia di Giorgio Perlasca venisse conosciuta – ha detto il figlio – una storia piena di insegnamenti per tutti e l’averla conosciuta ha cambiato la mia vita”. Ora il suo nome è a Gerusalemme tra i Giusti delle Nazioni e un albero in suo ricordo è piantato sulle colline che circondano il Museo dello Yad Vashem. Sono 27.000 in tutto il mondo i Giusti riconosciuti da questo “Tribunale del bene” e 700 sono italiani. “Giorgio Perlasca - hanno raccontato i familiari - riteneva giusto che i giovani sapessero:. “Vorrei che i giovani si interessassero a questa storia – diceva - non per conoscere ciò che è successo, ma quello che potrebbe succedere e opporsi a cose del genere”. “Mio suocero non ha solo fatto avere un documento/lasciapassare a quella gente. Si è preso cura di loro, provava empatia, provava lo stesso loro dolore, perché se vediamo nell’altro noi stesso non possiamo girarci dall’altra parte e far finta di non vedere”, ha detto Luciana Amadio. “Non ho avuto coraggio, perché non pensavo ai pericoli - racconta con umiltà Giorgio Perlasca nell’intervista –, andavo dritto per la mia strada, un passo dopo l’altro. Potevo andare in Svizzera con il lasciapassare spagnolo, ma non ho voluto lasciare quella gente”. All’apertura di questo incontro per il Giorno della Memoria è stato onorato anche il maceratese, Giovanni Renna di Corridonia, che è stato insignito della Medaglia d’Onore riservata ai cittadini internati o deportati nei lager nazisti. La consegna dell’onorificenza ai familiari di Renna è avvenuta da parte del prefetto Iolanda Rolle, alla presenza dei sindaci di Macerata Romano Carancini e di Corridonia Paolo Cartechini. Nel corso dell’incontro, reading di brani di Primo Levi e di Edith Bruck a cura della Compagnia Oreste Calabresi. Voci recitanti: Michela Meschini e Mario Pallotta, al violino Stefano Corsi, regia Diego Dezi.

22/01/2019 14:26
Tolentino, cena di beneficenza con Piero Massimo Macchini

Tolentino, cena di beneficenza con Piero Massimo Macchini

Forti della ottima riuscita della cena edizione 2018, l’Associazione “La voce del Cuore per la Chirurgia” torna nella sede “naturale” di Tolentino per proporre per proporre una conviviale con la quale raccogliere adesioni e liberalità atte a sostenere la propria attività e gli scopi statutari. La cena che avrà luogo sabato 3 febbraio, alle ore 20,30  presso il Ristorante “ChiaroScuro” di Tolentino. Sottolinea il Presidente Gabriella Accoramboni: “L’anno 2018 si è concluso con la donazione di attrezzature ospedaliere necessarie all’attività medica e infermieristica del Reparto di Chirurgia di Camerino. Gli armadi si vanno ad aggiungere ad altri arredi consistenti in un  carrello, al rullo porta pazienti, al deambulatore, al sollevatore pazienti e a due pompe infusionali. Continuiamo nella impegnativa strada della solidarietà  a sostegno delle strutture sanitarie del territorio e di chi ogni giorno s’impegna con dedizione affinché i servizi funzionino a vantaggio dei cittadini.  Piero Massimo Macchini, da sempre vicino all’ Associazione porterà sul palco i suoi talenti: comicità verbale e gag mimica di grande divertimento. La Compagnia di Danza  “Les Adorables” composta da 5 elementi offrirà momenti di spettacolo. Il gruppo “Poppy’s Band” allieterà la serata con musica.  

22/01/2019 11:59
Grande festa per il quarto anniversario dello show-room milanese di Luca Paolorossi (FOTO)

Grande festa per il quarto anniversario dello show-room milanese di Luca Paolorossi (FOTO)

Grande festa per il quarto anniversario dell'apertura dello show-room milanese di Luca Paolorossi. Il sarto filottranese ha festeggiato con un party esclusivo all'interno del proprio spazio espositivo Italian luxury Handmade, in via Ennio 6/A a Milano, i quattro anni d'attività. La serata ha visto la partecipazione straordinaria di personaggi di spicco dello spettacolo e dell'imprenditoria italiana come: Giorgio Restelli, Cesare Cadeo, Lele Mora, Jo Squillo, Giuliano Luchetti, Eugenio Patassi , Luigi Guazzotti. Presenti alla serata anche tanti amici e collaboratori di Paolorossi che hanno voluto stringersi intorno al sarto per festeggiare l'importante ricorrenza.  "Ho aperto il mio show-room milanese il 22 gennaio 2015, mentre era in pieno svolgimento l'Expo nonostante da più parti avvertissi lo scettismo per una scelta tanto coraggiosa. Nel mio spazio espositivo, dedicato all'eccellenza marchigiana, ho voluto portare uno scorcio dei manufatti realizzati con materiali della nostra terra. Quello che per noi è normale, per il resto del mondo è eccezionale" afferma Paolorossi.  Ecco il post Facebook con il quale Luca Paolorossi ha celebrato la serata:    22 gennaio 2015 22 gennaio 2019 ..... 4 anni fa’ il party di apertura del mio spazio milanese ........ E SIAMO ANCORA QUA ALLA FACCIA DE QUELLI CHE ....... maaaaaaaa booooooooo sciiii maaaaaaa ....... ahahahahahahahsh sfigati il mondo è di chi isa e non di chi rosica

22/01/2019 10:55
Recanati, presentata la nona edizione del concorso letterario "Raccontar...Scrivendo"

Recanati, presentata la nona edizione del concorso letterario "Raccontar...Scrivendo"

Presentata la nona edizione del Concorso letterario nazionale “Raccontar…Scrivendo” promosso dall’Associazione culturale “La Casetta degli Artisti-Recanati”, presieduta da Gabriele Magagnini, e rivolto agli studenti delle scuole italiane di ogni ordine e grado.   Alla conferenza stampa al Persiani di Recanati sono intervenuti oltre ai promotori, gli sponsor Giuseppe Casali per il Pigini Group, il presidente della BCC Sandrino Bertini, i componenti della commissione giudicatrice e rappresentanti del mondo scolastico recanatese. L’iniziativa è nata dalla volontà di aprire un dialogo tra Giacomo Leopardi ed i ragazzi di oggi per dimostrare che la cultura non è oscurata dalla frenesia e dalle nuove tecnologie anzi, ha ancora un grande valore, gli scrittori esistono e hanno molto da trasmettere sia su carta che attraverso i nuovi media. "Quest’anno le tematiche proposte – spiega il presidente- sono tratte da “La quiete dopo la tempesta” ed i ragazzi, partendo da alcuni versi del Poeta recanatese, accuratamente scelti per le tre sezioni, sono invitati a scrivere riflessioni in merito. E per soddisfare le esigenze di tutti anche una sezione speciale di arti varie rivolta a persone da 6 a 100 anni, che comprende anche una sottosezione dedicata alle scuole dell’infanzia». Il sindaco Francesco Fiordomo ha parlato di«una scommessa vinta, un progetto ambizioso ideato dall’associazione La Casetta degli Artisti ed accompagnato con passione e competenza da insegnanti, imprenditori e quanti hanno a cuore educazione e cultura. Anche come Amministrazione abbiamo fatto la nostra parte con piena convinzione e crescente entusiasmo. A 200 anni dalla stesura de L’Infinito la forza del nostro illustre concittadino è sempre più travolgente.Auguro a “Raccontar…Scrivendo” di proseguire su questa strada ed ai ragazzi che scoprono e amano Leopardi di averlo come compagno di viaggio, amico fedele e saggio, che riempie il cuore e lo proietta oltre la siepe". Un Leopardi giovane quello proposto con “La quiete dopo la tempesta”, in veste di surfista, con indosso una elegante giacca sopra la muta sportiva e, sullo sfondo il Monte Conero.  L’assessore alle culture e pubblica istruzione, Rita Soccio, ha detto: «questo capolavoro poetico, che alla descrizione fisica della realtà naturale del dopo temporale fa seguire la sua concezione della vita, è il tema di questa nuova edizione del Concorso che ogni anno vede migliaia di partecipanti di ogni parte d’Italia animati da un grande entusiasmo e desiderosi di confrontarsi con il pensiero e le infinite domande del Leopardi. Il successo dell’iniziativa è stata l’intuizione dell’Associazione La Casetta degli Artisti di aprirsi agli studenti sul web, poiché gli elaborati possono essere inviati direttamente dalle scuole, dai docenti o singoli studenti, mediante posta elettronica, senza alcuna spesa». E poi va considerato che “Raccontar..Scrivendo”  premia oltre 50 vincitori con riconoscimenti vari tra cui soggiorni in una capitale europea, somme in danaro, la pergamena dell’Antica Bottega Amanuense di Malleus e prodotti vari. A sostenere questa manifestazione  per la quale i lavori dovranno essere presentati entro il 31 marzo 2019 e la cerimonia finale di premiazione ci sarà il 4 maggio al Teatro Persiani di Recanati, sono in diversi:  patrocinio della Regione Marche e del Comune di Recanati e poi Tecnostampa, La Favella Edizioni, Eli, Casa Leopardi, Fratelli Guzzini, Clementoni, Effetto Luce, BCC di Recanati e Colmurano, Eko Music Group, Ludart, Frenexport, Stefy Line, Yucatan Viaggi.

21/01/2019 16:23
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