Cultura

Tolentino, Politeama: sabato 18 maggio la nuova edizione di TedX Macerata

Tolentino, Politeama: sabato 18 maggio la nuova edizione di TedX Macerata

Tutto pronto per la nuova edizione di TedX a Macerata. La macchina organizzativa, coordinata dall’architetto Carlo De Mattia, in collaborazione con il film maker Marco Bragaglia che cura la regia dell’evento e del grafico Emilio Antinori che si occupa invece dell’immagine dell’iniziativa, è in pieno fermento per definire tutti i dettagli della nuova edizione che, ancora una volta, si terrà in provincia di Macerata, al Politeama di Tolentino, proprio all’interno del cosiddetto cratere, per confermare la vicinanza e la costante attenzione alle popolazioni e ai territori colpiti dal terremoto. Infatti dopo la prima edizione RE_START, il primo TEDx tenuto nelle Marche dal 2011 (in Italia ne sono stati organizzati 250) e che ha riscosso un notevole successo e una grande attenzione da parte dei media, a cui hanno partecipato il sociologo Derrock de Kerckhove, l’ingegnere Emanuele Frontoni, il filosofo Federico Leoni, i giornalisti Gianluca Nicoletti e Letizia Davoli, la docente Marinella Levi e l’architetto Daniele De Lucchi i cui talks online sono stati visualizzati migliaia di volte, è pronto il programma dell’edizione 2019 che, siamo certi, si confermerà come un evento entusiasmante e di sicuro rilievo con l’obiettivo primario di sostenere e diffondere messaggi propositivi. TedX Macerata avrà una durata di circa 4 ore, di cui 3 dedicate ai talks degli speaker, e non mancheranno momenti di networking e performance live. L’evento coinvolgerà il giorno stesso il pubblico presente in sala al Teatro Politeama di Tolentino: 100 saranno i posti disponibili per il pubblico, come vuole il regolamento ufficiale per ogni TEDx.  Vale la pena ricordare che TEDx vuole essere un luogo di incontro per persone interessate alla valorizzazione della conoscenza e della vita dell’uomo per creare un vero e proprio networking delle idee. Gli eventi TEDx si propongono dunque di celebrare idee e innovazioni a livello locale.  La seconda edizione, come detto, si svolgerà sabato 18 maggio 2019, sempre nella splendida cornice del Politeama di Tolentino. Il TED (acronimo per Technology, Entertainment, Design) è un’organizzazione noprofit che ha l’obiettivo di diffondere idee sotto forma di discorsi brevi e incisivi. Nata nel 1984 in California come una conferenza sulla Tecnologia, l’Entertainment e il Design – da cui appunto l’acronimo TED – oggi tocca gli argomenti più svariati, dalla scienza al business, dalla cultura all’arte, dalle innovazioni sociali alle trasformazioni globali. Nella convinzione che le buone idee possano migliorare il mondo, TED invita i migliori pensatori e creatori del mondo a parlare seguendo un format definito: un concetto puntuale, massimo 18 minuti di per esporlo e la diffusione via web gratuita dello speech. I discorsi, infatti, sono resi disponibili sulla piattaforma ted.com e tradotti in più di 110 lingue. La sua mission può essere riassunta nel motto “ideas worth spreading” in quanto TED crede fermamente nel potere che le idee hanno di cambiare il comportamento e la vita delle persone e il modo in cui queste si relazionano l’una con l’altra. Alcuni degli speakers che hanno partecipato ad un TED includono Bill Gates, Al Gore, Jane Goodall, Elizabeth Gilbert, Sir Richard Branson, Nandan Nilekani, Philippe Starck, Isabel Allende e Papa Francesco. TED ha dato la possibilità di realizzare eventi locali, i TEDx, eventi organizzati in modo autonomo, ma basati sulla filosofia TED, e nel pieno rispetto delle linee guida TED. L’obiettivo è naturalmente quello di trasmettere lo spirito e l’esperienza TED ad un pubblico sempre più vasto.  

29/03/2019 15:10
Grande successo per "Notre Dame de Paris" a Civitanova Marche

Grande successo per "Notre Dame de Paris" a Civitanova Marche

La Compagnia dei Frolli porta sul palco del Rossini "Notre Dame de Paris" ed è un successo. Teatro pieno di persone ieri sera per assistere al musical organizzato a favore della Fondazione ANT Italia Onlus; il ricavato della serata servirà per sostenere l’assistenza a casa delle persone malate di tumore e per i progetti di prevenzione gratuiti sul territorio. Storia famosissima, Notre Dame de Paris è stata narrata con le melodie dell’opera popolare scritta da Luc Plamondon, messa in musica da Riccardo Cocciante e prodotta da David Clemente Zard.  La compagnia dei Frolli, nata del 2004 da un gruppo di amici, si contraddistingue per la solidarietà verso le realtà del territorio: da sempre fa spettacoli a favore di Fondazione ANT Italia Onlus.  Tra gli artisti sul palcoscenico c’erano: Alessio Blasi (Quasimodo), Marco Cocchi (Gringoire), Walter Scipioni (Clopin), Alice Papetti (Fiordaliso), Sara Sonaglioni (Esmeralda), Lorenzo Torresi (Febo), Massimiliano Zaga (Frollo).

29/03/2019 14:48
Porto Recanati, due eventi culturali di rilievo per la nuova stagione estiva

Porto Recanati, due eventi culturali di rilievo per la nuova stagione estiva

Venerdì 12 aprile, parte la stagione estiva portorecanatese con due eventi culturali di grande rilievo: alle 17.30 presso la Pinacoteca “A. Moroni” del Castello Svevo ci sarà la conferenza dal titolo “L’Opera di Enrico Medi, tra Scienza e Fede a 50 Anni dallo Sbarco sulla Luna” che farà da apri pista all’evento di domenica. Interverranno Riccardo Piccioni, Sindaco di Belvedere Ostrense, R.do Mons. Francesco Manetti, Vescovo di Senigallia, Don Davide Barazzoni, della Diocesi di Senigallia, concluderà il dibattito Maria Emanuela Medi, figlia dell’illustre scienziato Enrico. Medi infatti, portorecanatese di nascita, fu il consulente scientifico nelle 28 ore di diretta dallo Studio 3 di via Teulada, che supportò i giornalisti in studio in quella epica giornata del 20 luglio 1969, che documentò il prima sbarco dell’uomo sulla luna. Sabato 13 aprile, alle 18, sempre alla Pinacoteca “A. Moroni” si inaugurerà la Mostra fotografica “1969 – 2019: 50 Anni dallo Sbarco sulla Luna”. L’esposizione composta da circa 180 immagini originali della NASA sarà corredata anche da riproduzioni di modelli di moduli lunari, che hanno l’obbiettivo di testimoniare i progressi fatti dalla tecnologia in questi ultimi anni. La mostra, che resterà aperta fino al 30 settembre, è stata organizzata con il patrocinio della Regione Marche, della Città di Porto Recanati, dell’Ambasciata Americana in Italia, e con il patrocinio scientifico dell’Università Politecnica delle Marche. Accanto all’esposizione, di fronte al Castello, sarà allestito anche un Planetario dentro cui si potrà rivivere i principali momenti che hanno visto la realizzazione dello storico evento. All’interno della struttura, che sarà climatizzata e resa confortevole dalla presenza di poltrone, sarà proiettato un film full- dome a 360° della durata di circa 40 minuti. Con la spiegazione scientifica di esperti, coordinati dalla Astronoma dott.ssa Molisella Lattanzi. “L’idea della mostra nasce per ricordare la figura di Medi – dice l’Assessore alla Cultura Angelica Sabbatini - il patrocinio dell’Ambasciata Americana in Italia e della Regione Marche rende il progetto assolutamente di rilievo per tutto il territorio regionale. Saranno organizzati convegni e spettacoli a tema per tutta la durata dell’evento. Ci aspettiamo molto da questa iniziativa che sarà coadiuvata da un importante lavoro di promozione che abbiamo cominciato con la nostra partecipazione alla Bit di Milano lo scorso febbraio e stiamo continuando a portare avanti. Le foto esposte tutte originali Nasa sono frutto della ricerca e della passione del signor Enzo Romagnoli che ringrazio per la sua opera. – conclude l’Assessore Sabbatini.

29/03/2019 13:18
Porto Potenza, sabato 30 l'iniziativa "Puliamo il Mondo" in collaborazione con Legambiente

Porto Potenza, sabato 30 l'iniziativa "Puliamo il Mondo" in collaborazione con Legambiente

“Abbiamo il piacere di condividere questa esperienza con la Presidente Regionale di Legambiente Francesca Pulcini, l’Assessore all’Ambiente del Comune di Civitanova Marche, Giuseppe Cognigni, l’Assessore all’Ambiente di Potenza Picena, Tommaso Ruffini, insieme alla Signora, Giorgia Belforte, Presidente del Circolo “Sibilla Aleramo” di Civitanova Marche e con Marco Cervellini, responsabile delle Aree Verdi e protette di Legambiente di Civitanova Marche”. Ha affermato Noemi Tartabini, Sindaco facente funzioni del Comune di Potenza Picena. “E’ questa un’occasione per stare tutti insieme, grandi e piccoli, ma soprattutto per sensibilizzare e educare le giovani generazioni al rispetto dell’ambiente. Poiché abbiamo tutti, amministratori e cittadini, responsabilità di fronte all’ambiente che ci circonda e quella di sabato è un’occasione preziosa per pensare insieme il futuro del nostro territorio e per realizzare i cambiamenti necessari a ridurre gli squilibri del mondo”. “I ragazzi così, oltre a trascorrere del tempo all’aria aperta e socializzare, possono concretamente comprendere quanto è importante avere la nostra bella spiaggia in ordine e conoscere le varietà di piante uniche che crescono in quest’area protetta, nello spirito di ‘Puliamo il Mondo’. Le nostra area floristica, conserva ancora alcuni caratteri di naturalità unici per la nostra regione che vanno tutelati. Un impegno a favore del territorio, contro il degrado e a favore dell’abbattimento delle barriere culturali e sociali. ” “L’iniziativa – ha concluso la Tartabini - che vede anche la partecipazione dell’Assessore all’Ambiente di Civitanova Marche, Giuseppe Cognigni è una bella occasione di vicinanza, in quanto l’Area Verde protetta da Legambiente la n.48 accomuna entrambe le Amministrazioni, e come dice lo slogan della manifestazione: “Se le formiche si mettono insieme possono spostare un elefante, se le persone si mettono insieme possono Pulire il mondo”. Un ringraziamento speciale va al sostegno di Legambiente che ogni anno promuove questa bella iniziativa, e tutti insieme possiamo costruire un mondo diverso e migliore, a misura d’uomo.

29/03/2019 11:27
"Pane&Cuore", a Montecosaro evento solidale organizzato dallo chef Enrico Mazzaroni

"Pane&Cuore", a Montecosaro evento solidale organizzato dallo chef Enrico Mazzaroni

Domenica 7 aprile, dalle ore 17.00 alle 20.00, si svolgerà l'evento Pane & Cuore a favore di Ambalt, associazione marchigiana che si occupa di dare sostegno ai bambini malati di tumore e alle loro famiglie. L'evento è stato fortemente voluto dallo Chef Enrico Mazzaroni, titolare de Il Tiglio in Vita di Porto Recanati e Il Tiglio di Montemonaco, e si svolgerà presso lo show room degli Arredamenti Maurizi a Montecosaro.   Tra le prelibatezze cucinate dallo Chef ci saranno: spezzatino di cinghiale e crema di patate; finto tartufo con formaggio e tartufo; uva glassata con pistacchi; uovo 65 gradi...come una lasagna.   Si potranno assaggiare i prodotti delle aziende che hanno accettato l'invito a essere presenti per sostenere la causa Ambalt: la Casciotta di Urbino, Trevalli, Pierre Dolce al Cuore, Orlandi Passion Caffè. I vini della Tenuta Cocci Grifoni e Moncaro saranno presentati da un sommelier.   Gli intervenuti potranno assistere a uno spettacolo di tango offerto da tre coppie della scuola Pasion Tango, tra le quali i maestri Matteo Aringoli e Olha Voloshyn.   Presentatrice della giornata sarà la food blogger Daniela Rinaldi (A tavola da Daniela).   Per partecipare è necessario iscriversi al 339 3966691.    

29/03/2019 10:16
Civitanova, Teatro Annibal Caro: in scena lo spettacolo "Forza Venite Gente...Il Musical"

Civitanova, Teatro Annibal Caro: in scena lo spettacolo "Forza Venite Gente...Il Musical"

Venerdì 29 marzo, alle ore 21:00, al Teatro Annibal Caro, la Compagnia "Le Stelle del Borgo" presenta lo spettacolo "Forza Venite Gente...Il Musical". "Dall’associazione culturale “Il Borgo” nasce la compagnia di teatro amatoriale “Le Stelle del Borgo”, una compagnia composta da bambini, ragazzi e adulti (35 in totale, dai 6 ai 64 anni) tutti di Montecosaro, ad eccezione di due ragazze che vengono da Morrovalle. Ognuno ha messo a disposizione il proprio tempo e i propri talenti per realizzare uno spettacolo unico nel suo genere. Durante i mesi di prove è nata un’amicizia fraterna tra i componenti della compagnia, un’amicizia vera che ha generato un musical emozionante fin dalle prime note… Un dono, un gesto d’amore che i ragazzi sopra al palcoscenico vogliono fare ogni volta al pubblico presente. È una bellissima esperienza che speriamo duri il più a lungo possibile.     

28/03/2019 17:50
Giornate FAI di Primavera 2019: il bilancio della delegazione di Macerata

Giornate FAI di Primavera 2019: il bilancio della delegazione di Macerata

In un fine settimana esaltante, quello delle Giornate di Primavera del FAI, migliaia di cittadini in fila e in trepidante attesa per entrare nei beni aperti come di consueto ogni anno dal Fondo Ambiente Italiano, si sono recati alla scoperta o riscoperta del nostro territorio. Centinaia di volontari mossi da passione e radicato senso civico li hanno accolti e affidati alla guida di giovani studenti Apprendisti Ciceroni che, con garbo e sapienza, li hanno accompagnati in un percorso di conoscenza ben preparato in mesi di lavoro nelle scuole insieme ai loro insegnanti. Una macchina impressionante, e sempre più oliata ed efficace, che garantisce il pacifico e festoso svolgimento di questo atteso appuntamento di primavera nella provincia di Macerata così come in tutt’Italia. Solo nelle Marche 81 beni aperti, 3.300 Apprendisti Ciceroni, 650 Volontari, 5 Delegazioni, 6 Gruppi FAI per un totale di 56.159 visitatori in due giorni e una raccolta fondi che contribuirà al recupero e all’apertura al pubblico dell’Orto delle suore di Recanati, vero Colle dell’Infinito e primo bene FAI nelle Marche. Un’occasione straordinaria sempre più apprezzata e partecipata, che quest’anno ha condotto a Macerata nei fasti del settecentesco Palazzo De Vico, sulla terrazza mozzafiato del Palazzo degli Studi, ora sede della Provincia, e alle sale antiche della biblioteca comunale Mozzi Borgetti con l’affascinante Sala degli specchi. Un tour che ha toccato anche i luoghi leopardiani di Recanati con la panoramica Torre del Borgo, il Palazzo Comunale e l’esclusivo Palazzo Passari solo per gli iscritti FAI; un percorso che non ha trascurato neppure l’interno del territorio provinciale, dedicando un’intera giornata solo a Visso, Castelsantangelo sul Nera e Ussita, territorio che rischia di essere dimenticato visto lo stallo istituzionale in cui ancora versa a tre anni dal terremoto. Un “territorio fragile”, come ha avuto modo di sottolineare il prof. Augusto Ciuffetti del Politecnico delle Marche, durante la conferenza organizzata domenica 24 marzo dalla Delegazione FAI di Macerata nella sala polifunzionale del Comune di Castelsantangelo dedicata ad arte, storia, cultura ed economia di questo importante territorio montano; un territorio storicamente fragile, ma non per questo privo di risorse e di vitalità, anche adesso che il terremoto (fenomeno costante nella sua storia) è tornato a devastarne i borghi. La visita alla zona rossa di Visso, dal forte valore simbolico di denuncia, e le passeggiate naturalistiche nella zona del Parco nazionale dei Sibillini del territorio vissano hanno dimostrato con una straordinaria affluenza di partecipanti, come persino un’area così martoriata possieda ancora risorse per risollevarsi. Non complesso di macerie da esibire e fotografare, dunque, ma storia e cultura che trasuda da ogni pietra e da ogni angolo di paesaggio. Turismo solidale, ma ripagato dalle qualità e dalla bellezza comunque sempre intatte di questi luoghi, avvezzi a reinventarsi e rilanciarsi con tenacia nei secoli. Un segno di speranza e di rinascita, dunque, ma anche di invito, da parte della Delegazione di Macerata, a non trasformare la vicinanza al cratere in un evento episodico, ma in una frequentazione costante e sinergica. Il FAI dal 2019 riserva alle aree montane un progetto specifico denominato “Alpe. L’Italia sopra i 1000 metri”, che impegnerà la fondazione nei prossimi 10 anni e che rappresenta primo progetto organico di restauro, valorizzazione e gestione di Beni nell’Italia delle terre alte e delle aree interne: dalle Alpi agli Appennini fino ai Nebrodi, alle Madonie, al Gennargentu, lungo la linea dorsale del Paese. Perché, come affermato dal presidente del FAI Andrea Carandini nel recente convegno nazionale della Fondazione a Brescia, “È l’Italia interna, che costituisce la spina dorsale della Patria”. Il mondo dell’Alpe, inteso in senso ampio come alpeggio, è dunque un patrimonio dell’Italia che contraddistingue tutte le regioni, che presentano ovunque elementi geografici, culturali, antropologici, ambientali ed economici affini, pur nelle specifiche declinazioni in cui non solo i caratteri “genetici”, ma anche le problematiche sono simili: la crisi dell’economia tipica della montagna a dispetto di una prevalente economia legata al turismo talvolta molto invasiva; l’abbandono dei pascoli e delle tradizioni legate alla pastorizia; l’emarginazione di borghi e paesi che si vanno spopolando; il rischio del collasso totale di un’architettura di montagna; l’inevitabile dissesto idrogeologico causato dall’abbandono del territorio da parte di chi lo manteneva – con le drammatiche conseguenze che in anni recenti hanno riempito le pagine di cronaca, come frane, alluvioni, incendi, crolli – che sta condannando le comunità montane a un destino di marginalità, al ruolo di “nuove periferie”. Per questa edizione delle GFP così riuscita La Delegazione di Macerata desidera esprime ringraziamenti sentiti a tutti coloro che l’hanno resa possibile. Un primo ringraziamento va a tutti i volontari e Apprendisti Ciceroni che rappresentano la vera anima del FAI. Si ringrazia per il supporto locale delle aperture di Macerata: Comune di Macerata, Sindaco di Macerata: Avv. Romano Carancini, Vicesindaco di Macerata: prof. Stefania Monteverde, Rettore dell’Università di Macerata: prof. Francesco Adornato, Presidente della Provincia di Macerata: dott. Antonio Pettinari, Dirigente Biblioteca Mozzi-Borgetti: dott. Gianluca Puliti, Responsabile Biblioteca Mozzi-Borgetti dott. Renato Pagliari e tutto il personale della biblioteca, Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici: prof. Carlo Pongetti, Direttore della Scuola di Studi Superiori “G. Leopardi”: prof. Luigi Alici, responsabile Biblioteca di Scienze archeologiche e storiche dell’antichità dott. Federica Cancrini, Dirigente I.I.S. “Bramante-Pannaggi” e I.I.S. “Garibaldi”: prof. Maria Antonella Angerilli, Dirigente I.T.E. “Gentili”: prof. Pierfrancesco Castiglioni, Dirigente I.I.S. “ Matteo Ricci” prof. Rita Emiliozzi, Dirigente Liceo Classico Linguistico “Leopardi” prof. Annamaria Marcantonelli, Stefano Parcaroli del ristorante, bar e caffetteria Vere Italie. Per le aperture di Recanati si ringraziano: tutti i volontari del Gruppo FAI di Recanati, Amministrazione Comunale e Sistema Museo. Un particolare ringraziamento ai proprietari di Palazzo Passari ed all’Avv. Piergiorgio Moretti. Per le aperture di Visso: Comune di Visso, Comune di Ussita, Comune di Castelsantangelo sul Nera, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, in particolare dott.sse Donatella Rosi, Margherita Lemmi e Noemi Orazi, Comando dei Vigili del Fuoco di Visso, Polizia Municipale di Visso e Castelsantangelo, in particolare Ernesto Martini e Andrea Pagliarini, Dirigente I.C. “Mons. Paoletti”: prof. Maurizio Cavallaro, prof. Maura Antonini, Luca Tombesi, prof. Augusto Ciuffetti (Politecnica delle Marche), prof. Marco Moroni (Politecnica delle Marche), prof. Giuseppe Capriotti (Università di Macerata), Renato Marziali, Michela Paris, Proloco di Visso, Ussita e Castelsantangelo, Distilleria Varnelli, Contram, Acqua Nerea, Bar Sibilla, Pasticceria Vissana, Norcineria Altonera, Alimentari Falcioni, Albero del pane. Un particolare ringraziamento all’ Ing. Giulio Rosi e a Enrico Franconi, appassionato d’arte e conoscitore di Visso.      

28/03/2019 17:25
Macerata, Levante illumina lo Sferisterio Live 2019: come acquistare i biglietti

Macerata, Levante illumina lo Sferisterio Live 2019: come acquistare i biglietti

Si arricchisce il calendario degli appuntamenti di Sferisterio Live Macerata, la rassegna nata da un progetto dell’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata in collaborazione con l’Associazione Sferisterio che ogni estate offre ghiotte occasioni per vivere i live dei più grandi artisti di fama nazionale e internazionale.   Dopo Loreena McKennett  grande cantautrice e polistrumentista di fama mondiale che il 24 luglio si esibirà allo Sferisterio con il suo Lost Souls Tour e Maneskin, il gruppo amatissimo dal pubblico che continua a mietere successo e riconoscimenti, presenti in Arena il 25 agosto, nel meraviglioso teatro all’aperto maceratese il 22 agosto sarà di scena Levante, l’icona di stile naturale e versatile del nuovo pop italiano. “Stiamo costruendo uno Sferisterio Live Macerata di grande qualità – interviene il sindaco Romano Carancini  -  capace di parlare a tanti pubblici diversi. Perché tutti possano godere della magia della musica all’arena Sferisterio. E le sorprese non sono finite”   Dopo 3 album di successo per pubblico e critica e due libri bestseller, Levante torna con un nuovo singolo in uscita il 5 aprile per Warner Music, primo passo del suo nuovo percorso discografico.   “Andrà Tutto Bene”, questo è il titolo del nuovo brano, una fotografia dei  fatti di cronaca che stanno cambiando il mondo e la coscienza individuale e sociale che parla di futuro senza memoria ed elenca lo spaventoso presente ma si aggrappa alla promessa che “andrà tutto bene.”   Non è solo un notiziario, è una presa di coscienza, ritrovarsi grandi e sentirsi comunque piccoli davanti a catastrofi ambientali, politiche disumane e indifferenza quasi pornografica, da censura. L’uomo del presente ha dimenticato gli uomini del passato, quelli delle grandi rivoluzioni, delle grandi evoluzioni e senza un’idea di futuro indietreggia per paura nelle scelte sbagliate, issa muri e allontana ciò che non comprende.Levante, grazie all’organizzazione della Best Eventi (085.9047726 – www.besteventi.it) ha incluso nel suo tour estivo in alcune delle arene storiche italiane anche quella di Macerata, una “piazza” diventata molto appetibile e che negli ultimi anni ha fatto registrare un grande successo di pubblico e critica grazie ai grandi interpreti che hanno scelto lo Sferisterio per i loro tour.   I biglietti saranno in vendita dalle ore 10 di lunedì 1 aprile su TicketOne e da giovedì 4 aprile sui circuiti Ciaotickets e VivaTicket e presso la Biglietteria dei Teatri di piazza Mazzini (tel. 0733.230735 - 0733.233508/fax 0733.261570| e mail boxoffice@sferisterio.it, aperta dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, domenica e lunedì chiuso).D   Questi i prezzi inclusi i diritti di prevendita: Settore Platino + Oro: 40,25 euro, Verde + Blu: 36,80 euro, Rosso 34,50 euro, Giallo. 32,20 euro, Balconata:28,75 euro.

28/03/2019 16:05
Matelica, cena di beneficenza al Much More con imprenditori locali

Matelica, cena di beneficenza al Much More con imprenditori locali

Cena di beneficenza al Much More di Matelica nella serata di sabato 6 aprile. Il locale matelicese organizza infatti una cena di gala dedicata al mondo dell’imprenditoria locale e alla Fondazione Ospedale Salesi Onlus, che dal 2004 si occupa di progetti e attività a supporto dell’omonimo ospedale pediatrico di Ancona. La direzione del locale donerà infatti il guadagno dell’appuntamento alla suddetta fondazione, con decine di imprenditori che hanno già dato la propria adesione all’iniziativa. La cena sarà curata da Ristorart e durante il servizio ci saranno diversi interventi e momenti di spettacolo, con la conduzione affidata al presentatore Marco Moscatelli. Da sottolineare la collaborazione con la cantina Belisario, azienda matelicese che abbinerà ad ogni portata della cena un suo vino. La nottata proseguirà poi con l’evento “Hollywood”: protagonista la nota vocalist Tanja Monies, resident da anni nelle discoteche Peter e Villa delle Rose di Riccione. Anche durante la serata sarà possibile effettuare delle donazioni grazie a un banchetto allestito sempre dalla Fondazione Salesi. “La nostra stagione non è ancora finita, ma essendo entrati nell’ultima parte non potevamo non dedicare un appuntamento alla solidarietà – spiegano i giovani proprietari del Much More – Abbiamo riaperto questo locale a ottobre e da tutti abbiamo ricevuto attestati di stima e affetto, ci sembrava giusto contraccambiare organizzando qualcosa di utile per una causa che ci sta particolarmente a cuore”.

28/03/2019 15:55
A Recanati in scena un trio italo-giapponese per le Serate Musicali

A Recanati in scena un trio italo-giapponese per le Serate Musicali

Concerto fuori programma sabato 30 marzo, alle 18,30, presso l’Auditorium del Centro Mondiale della Poesia. Le Serate Musicali, stagione concertistica promossa dalla Civica Scuola di Musica B.Gigli e dal Comune di Recanati Assessorato alle Culture, hanno il piacere di ospitare un trio italo-giapponese in occasione del 40° anniversario del loro sodalizio artistico. Il trio è formato da musicisti straordinari. Dante Milozzi, diplomato in flauto a Roma con il massimo dei voti, si è perfezionato con Konrad Kemm, Gustav Scheck e Peter Lukas Graf , in musica da camera con  Riccardo Brengola e Dino Asciolla e in direzione d’orchestra con Lu Ja e Alun Francis. Dall’86 è 1° flauto dell’Orchestra  Sinfonica Nazionale della Rai. Ha collaborato con la “Scala”, “Santa Cecilia” “Maggio Musicale Fiorentino”, “Teatro Comunale di Bologna”, “Teatro Regio e Orchestra Toscanini di Parma” e con i più famosi direttori come Giulini, Muti, Mazeel, Temirkanov, De Burgos. E’ stato docente di flauto in vari Conservatori italiani e ha tenuto molte master class in Italia e all’estero. Alterna l’attività di concertista con quella di direttore d’orchestra. Yukako Hayashi (pianoforte) e Toshiaki Hayashi (violoncello) si sono conosciuti al Toho Gakuen School of Music di Tokyo, fondando il duo Hayashi nel 1973. Nel 1977 si sono trasferiti in Europa per approfondire la loro maturazione musicale.  

28/03/2019 15:41
Tolentino, la compagnia "Teatro Verde" di Roma chiude la rassegna "A teatro con mamma e papà"

Tolentino, la compagnia "Teatro Verde" di Roma chiude la rassegna "A teatro con mamma e papà"

Al Teatro Vaccaj torna la rassegna “A Teatro con mamma e papà”, promossa da Compagnia della Rancia e Comune di Tolentino. Gli ultimi due appuntamenti vedranno come protagonista la Compagnia Teatro Verde di Roma, che dal 1986 si dedica interamente al teatro ragazzi, con spettacoli originali che si avvalgono di una tecnica mista (attori, burattini, pupazzi, clownerie, giocolerie, ombre, proiezioni…) prediligendo la musica, i colori e la fantasia. Domenica 31 marzo è la volta de "La bella Addormentata", spettacolo ha vinto il premio “Silvia – Molfetta 2007”. La storia è nota. Una Strega, arrabbiata per non essere stata invitata alla festa per la nascita della figlia del re, lancia una maledizione: quando la ragazza compirà 18 anni si pungerà con un fuso e morirà. Grazie all’intervento di tre fate la terribile profezia viene mitigata: Aurora non morirà, ma dormirà per cento anni, finché un bacio di vero amore la risveglierà. Ma per giungere dalla bella addormentata occorre prima superare tre terribili prove: una foresta incantata, un terribile orco e un re bugiardo. Gegè, il principe vanesio, lascerà che sia Zero, lo scudiero, ad affrontare le re terribili prove. Ma da solo è impossibile... per fortuna che ci sono i bambini in sala ad aiutarlo! Musica, canzoni, mistero e risate accompagnano e scandiscono i tempi di questa tenera e ironica favola. Il 7 aprile è la volta, invece, de "I vestiti nuovi dell’imperatore", la favola che ci suggerisce di non fermarsi alle apparenze, presentata in maniera originale in un connubio di immagini, testo, musica. I bambini vengono coinvolti nella storia, la musica dal vivo accompagna tutto il racconto che alterna alle parti narrate quelle cantate. Oggetti, figure e parole si muovono insieme alla storia. La fiaba diventa voce, narrazione, musica, figura, movimento… ci suggerisce di non fermarsi alle apparenze. Un re vanesio e civettuolo pensa unicamente a cosa indossare. Un giorno due imbroglioni lo convincono a comprare un tessuto straordinario per bellezza ed eleganza. Questa stoffa ha una piccola particolarità: la può vedere solo chi è intelligente. Chi non la vede vuol dire che è uno stupido. Con questa scusa i due furfanti fanno finta di tessere tessuti meravigliosi e nessuno, per paura di passare da stupido, osa confessare che non vede niente. Alla fine il re si mostrerà nudo al suo popolo, che loderà le meraviglie di un abito inesistente. Tra tanta gente solo un bambino ha il coraggio (o l’incoscienza) di dire la verità e di urlare a tutti che il re è nudo.

28/03/2019 15:34
Recanati, domenica 31 ultimo appuntamento con il teatro per ragazzi e famiglie

Recanati, domenica 31 ultimo appuntamento con il teatro per ragazzi e famiglie

Domenica 31 marzo volge al termine a Recanati "La domenica al Persiani", rassegna di teatro per ragazzi promossa dal Comune con l’AMAT. L’ultimo appuntamento è con "Bu Bu settete! Fammi ridere che io non ho paura" di ATGTP, ideazione e regia di Gianfrancesco Mattioni, Silvano Fiordelmondo, Diego Pasquinelli con Silvano Fiordelmondo e Simone Guerro. Quanti sono disposti a confessare le proprie paure? Pochi, quasi nessuno. Tutti abbiamo paura, ma non dobbiamo aver paura di ammetterlo!  A volte basta una risata per vincere la paura! È proprio questo il percorso che faranno due strani individui: il professor Aristide Menelao Fanfulla da Lodi, studioso di “paura” e il suo aiutante Miro Vladimiro, timoroso quanto basta a scatenare processi di identificazione nei bambini. I due professori hanno la pretesa di liberare chiunque da qualsiasi paura e lo faranno tramite la narrazione di storie originali e racconti che si perdono all’alba dei tempi fino all’epilogo finale, dove il buon Vladimiro supererà definitivamente le sue e le vostre paure. Il Teatro Pirata, con la solita ironia, i pupazzi e le scenografie di Marina Montelli, una colonna sonora originale, mette in scena magiche suggestioni e momenti indimenticabili in cui le paure più profonde e inconfessate si sciolgono grazie ad un divertente gioco teatrale. Le musiche originali dello spettacolo sono di Simone Guerro e Nicola Paccagnani, le scene e i costumi di Marina Montelli. Inizio spettacolo ore 17.  

28/03/2019 15:31
La Madonna con bambino di Valfornace accolta dai Musei civici di Macerata

La Madonna con bambino di Valfornace accolta dai Musei civici di Macerata

I Musei civici di Palazzo Buonaccorsi “adottano” il Museo di Valfornace,  inagibile dopo il sisma del 2016, ospitando nella cappellina al piano nobile dell’immobile settecentesco, la pregevole scultura in terracotta raffigurante la Madonna con Bambino  in attesa che l’opera possa tornare nella  propria terra. La presentazione dell’opera, di proprietà di Adriano Chiodi Cianfarani, ambasciatore italiano in Croazia, è avvenuta questa mattina a Palazzo Buonaccorsi alla presenza dello stesso, del sindaco Romano Carancini, del vice sindaco e assessora alla Cultura Stefania Monteverde e del sindaco di  Valfornace  Massimo Citracca. Tra le autorità presenti anche il vice prefetto  Salvatore Angeri, l’ex sindaco di Pievebovigliana Sandro Luciani e il comandante provinciale dei carabinieri Michele Roberti. Fino al terremoto del 2016, che lo hanno reso inagibile, il museo di Valfornace ha rappresentato, con i suoi diversi allestimenti, all’intera storia sociale ed artistica del territorio comunale, dall’età preistorica ad oggi. La Madonna con Bambino, qui depositata dalla famiglia Chiodi Cianfarani, di origini romane ma da sei generazioni legata a Valfornace, è stata danneggiata dal sisma e da oggi magistralmente restaurata e consolidata con una struttura di sostegno al fine di renderla più resistente alle eventuali vibrazioni future, torna visibile nei Musei di Palazzo Buonaccorsi come testimone e simbolo della valorizzazione del museo di origine e del territorio di riferimento.                        “E’ un bellissimo giorno – ha detto il sindaco Carancini dando il  benvenuto ai presenti – è un evento semplice ma profondo per l’anima di un territorio e per la vicinanza con la comunità di Valfornace.  In un momento di difficoltà i Musei del territorio si sono parlati, insieme abbiamo costruito la possibilità di dare ospitalità a Palazzo Buonaccorsi a un’opera pregevole. Attraverso il dialogo istituzionale, iniziato prima con l’ex sindaco di Pievebovigliana Sandro Luciani e poi con l’attuale primo cittadino di Valfornace Massimo Citracca, abbiamo ragionato sulla possibile valorizzazione della statua e  allo stesso tempo  su quella di offrire un servizio ai cittadini che ora possono fruire dell’opera.  L’aver accolto a Macerata la Madonna con Bambino consentirà di valorizzare il Museo di Valfornace e allo stesso tempo di arricchire Palazzo Buonaccorsi, rendendolo ancora più appetibile. In questi mesi abbiamo lavorato tanto e in sinergia all’interno della nostra Marca Maceratese scavalcando il campanilismo. Un ringraziamento particolare va ad Adriano Chiodi Cianfarani per l’attenzione dimostrata e per l’attaccamento alla nostra terra”. “Veniamo da 30 mesi di duro lavoro per riportare la gente nelle nostre splendide terre e la stessa cosa stiamo facendo per ridare al nostro Museo il suo splendore – ha detto il sindaco di Valfornace Massimo Citracca -.  Oggi siamo felici di rivedere la nostra Madonna con Bambino più solida ospitata a Macerata che ringrazio per l’accoglienza. L’auspicio per la nostra comunità è che si possa tornare a esporla nel nostro paese.” “Oggi sono in veste  di comune cittadino  – ha  affermato l’ambasciatore italiano in Croazia Adriano Chiodi Cianfarani  -  residente a Valfornace, paese a cui la mia famiglia è molto legata. Sono felice che la statua sia stata restituita alla pubblica fruizione dopo il restauro compiuto da Andrea Simoni.   Contento che ora sia in questo bellissimo luogo come simbolo di valorizzazione del museo di origine, del nostro territorio, della nostra identità, non solo marchigiana, ma nazionale.  Esprimo la mia ammirazione nei confronti delle autorità di Macerata e Valfornace per la loro capacità di fare sistema, di unire le forze e fare di Macerata città di accoglienza e di adozione.”  Il vice sindaco e assessore alla Cultura Stefania Monteverde a conclusione della presentazione ha affermato: “Siamo felici del nostro ruolo nel territorio che non è solo quello di mero contenitore. Subito dopo il sisma abbiamo tamponato immediatamente l’emergenza e  insieme ad altre città abbiamo fatto un’esperienza di comunità che ci lega  ad un tema a noi molto caro, quello  di patrimonio come eredità di comunità.  I Musei Civici hanno ospitato le opere messe in salvo dalla chiesa delle Vergini di Macerata e quelle del Museo di Camerino. Abbiamo anche partecipato a un progetto europeo con tanti Paesi  della Regione Adriatica per la digitalizzazione del patrimonio in un’ottica di turismo sostenibile”. Per quanto riguarda la statua Madonna con Bambino l’iconografia della Vergine, madre colta con le mani giunte in atto di preghiera volta a contemplare il Bambino adagiato sulle sue ginocchia, è tipica dell’osservanza francescana dalla metà del XV secolo ai primi decenni del XVI secolo che ha ricordato Giuliana Pascucci di Macerata Musei. Variamente attribuita a maestranze abruzzesi (da Francesco Gagliardelli a Saturnino Gatti) si collega ad altre opere simili presenti nel territorio quali quelle della Pinacoteca civica di Ascoli Piceno riferita a Silvestro dell’Aquila e quella del Museo civico di Ripatransone attribuita a Gagliardelli. L’opera di Valfornace, di proprietà della famiglia Chiodi Cianfarani è composta da nove blocchi di cottura e da tre elementi lignei (probabilmente posteriori) rappresentati dalle mani della Vergine e dal Bambino. La scultura è stata ricomposta e restaurata nel 2015, come ha ricordato lo stesso restauratore Andrea Simoni, in occasione del suo deposito presso i Musei di Valfornace. A seguito dei recenti eventi sismici ha subito gravi danni con la caduta di alcuni blocchi di cottura. In modo particolare il capo della Vergine, cadendo rovinosamente a terra, si è spezzato in numerosi frammenti. Dopo un attento restauro effettuato sotto l’egida della Soprintendenza si è deciso di dotare l’opera di una struttura di sostegno al fine di renderla più resistente alle vibrazioni di natura sismica. La valorizzazione dell’opera Madonna con Bambino a Palazzo Buonaccorsi rientra nel progetto “Adotta un Museo” lanciato da ICOM per i 34 musei colpiti dal terremoto nell’Italia centrale a seguito delle devastanti scosse di agosto e di ottobre del 2016 e ancora in difficoltà. Icom Italia ha attivato, infatti, una rete di relazioni che pone in contatto le tante offerte di aiuto di istituzioni, enti e privati con le esigenze dei musei, danneggiati non solo nelle strutture e nelle collezioni, ma anche nei territori e nella psicologia delle comunità dove operano

28/03/2019 15:20
Le carte di Montale in mostra, tra i custodi delle Opere anche il settempedano Giorgio Zampa

Le carte di Montale in mostra, tra i custodi delle Opere anche il settempedano Giorgio Zampa

La città di Pavia, il 3 e il 4 aprile prossimi, dedica due giornate agli archivi di Eugenio Montale, poeta e scrittore italiano, Premio Nobel per la Letteratura nel 1975. Molte lettere, foto, autografi e note dell’autore di Ossi di Seppia, furono conservati dal suo grande amico Giorgio Zampa, giornalista e critico letterario nato nel 1921 a San Severino Marche che, giovanissimo, conobbe Montale al caffè delle Giubbe Rosse di Firenze guadagnandone subito la fiducia fino a diventarne proprio l’archivista ma anche il collaboratore più stretto. A Zampa il poeta Montale affidò la cura delle opere complete nei Meridiani. Zampa fece stampare a San Severino Marche, era il 1966, la prima edizione degli Xenia scegliendo la tipografia settempedana dei fratelli Bellabarba. Quell’opera, cui il Comune e l’Archivio storico tipolitografia Bellabarba hanno dedicato una serie di iniziative in questi anni, ad oggi risulta essere uno dei componimenti più celebri del Nobel. L’aver scelto questa periferica  e “autorevole” tipografia, ponendola al  “centro” della memoria poetica, questo sentimento forte e  autentico che Eusebio (così gli amici più intimi chiamavano Eugenio) volle “stampare” non è solo  casuale o una “occasione”, è  in qualche modo un tributo e una “ricordanza” per la nostra terra. La storia degli “Xenia”, infatti, lega il poeta alla città di San Severino Marche in modo indissolubile. Il 20 ottobre 1963 moriva Drusilla Tanzi, moglie e compagna di tutta una vita di Eugenio Montale. Tre anni dopo lui faceva stampare in città la raccolta dedicata a sua moglie in pochi esemplari da regalare ad amici e parenti in una edizione semplice “da curato di campagna”. Quell’opera, tuttavia, era di enorme importanza per i temi e il linguaggio. La mostra “Amare un’ombra” ha ricordato a San Severino Marche, di recente, proprio questa grande importanza. Sarà facile, dunque, trovare in occasione dell’apertura delle porte del Fondo manoscritti dell’Università di Pavia tracce di una storia già raccolta, custodita e raccontata in quella che fu la seconda casa di Montale, in quella San Severino Marche crocevia di cultura e poesia in un passato assai recente.

28/03/2019 14:30
Macerata, "Sogni di Cartapesta": incontro con il giovane poeta Davide Colletta

Macerata, "Sogni di Cartapesta": incontro con il giovane poeta Davide Colletta

Da cosa nasce la poesia? Che cosa spinge un ragazzo a 17 anni  a spendere denaro, tempo ed energie per pubblicare un libro di poesie?  È a partire da queste domande che il Centro Nuova Cultura di Macerata desidera incontrare  il giovane poeta ascolano Davide Colletta, autore di Sogni di cartapesta (17 anni per tutta la vita). L’incontro si terrà giovedì 4 aprile alle ore 21.15 presso la Sala Padre Matteo Ricci (Macerata, Piazza Strambi 4). Insieme con i docenti Gabriele Codoni e Nicola Campagnoli, anch’egli poeta, Davide leggerà alcune poesie e dialogherà con loro e con alcuni suoi colleghi universitari sul senso della sua prima silloge poetica Sogni di cartapesta. Un dialogo che si prospetta interessante per capire se la poesia descrive ancora «I moti dell’animo. / L’immateriale. / L’intangibile», a cui ciascuno di noi, volente o nolente, anela costantemente, come descrive Colletta in una sua poesia.                                                                   

28/03/2019 12:11
Civitanova, cosa vedere al cinema nei prossimi giorni: al Rossini arriva "Dumbo"

Civitanova, cosa vedere al cinema nei prossimi giorni: al Rossini arriva "Dumbo"

Per la felicità di tutti i bambini, da venerdì 29 marzo al cinema Rossini di Civitanova Marche viene proiettato il nuovo film Disney live action Dumbo, diretto da Tim Burton.  Sessantotto anni dopo, torna sul grande schermo la storia dell'elefantino nato con le orecchie troppo grandi e preso in giro dai suoi simili e dagli esseri umani. Cast notevole con Colin Farrell, Michael Keaton, Danny De Vito, Eva Green e Alan Arkin e la voce di Elisa solo per citarne alcuni. Orario: venerdì 20.30-22.45; sabato 16.00-18.15-20.30-22.45; domenica 16.00-18.15-20.30; mercoledì 21.15. Nella giornata di martedì 2 aprile Dumbo viene sostituito dalla diretta via satellite dal The Royal Opera House di Londra. Alle 19.15 ci sarà La Forza del destino, opera di Giuseppe Verdi, con protagonista il soprano russo Anna Netrebko nel ruolo di Leonora. A dirigere Sir Antonio Pappano (biglietto unico ridotto a 10 euro). Da domani 28 marzo, invece, al cinema Cecchetti c’è il film di Justin Baldoni: A un metro da te. Il titolo fa riferimento alla distanza fisica che occorre mantenere da un individuo affetto da fibrosi cistica, malattia genetica di cui soffrono i giovani protagonisti della storia, una vicenda che mescola amore adolescenziale e gravi problemi di salute. Orario: giovedì 21.15; venerdì 22.30; sabato 18.15; domenica 16.00. La ricca programmazione della settimana si conclude con Alexander McQueen – Il genio della moda. Il film diretto da Ian Bonhôte e Peter Ettedgui, è un documentario su una delle figure che più hanno dominato la moda contemporanea, Alexander McQueen; dalla crescita nei quartieri della East London fino all’imposizione sul mercato del fashion come stilista e anche come artista. Al cinema Cecchetti martedì 2 e mercoledì 3 aprile, alle 18.30 e alle 21

27/03/2019 15:40
Tolentino, Oltre il Muro. Al Politeama la mostra fotografica di Paolo Cudini

Tolentino, Oltre il Muro. Al Politeama la mostra fotografica di Paolo Cudini

Gli sguardi, le rughe, le anime di chi ogni giorno abita la strada, corre per un appuntamento, si affanna per andare a lavoro, chi manifesta, elemosina e ama. Sabato 30 marzo alle ore 17,30 verrà inaugurata al Politeama di Tolentino la mostra fotografica di Paolo Cudini, Oltre il muro. Il foyer ospiterà gli scatti che raccontano, partendo dalla strada, l’umanità nelle sue mille sfaccettature. La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 17,00 alle 20,00 con ingresso libero, fino al 20 aprile 2019. Scrive Giorgio Cipolletta: “[…] l’obiettivo di Paolo Cudini cattura la bellezza autentica di ogni città “invisibile” attraverso i volti e i dettagli delle persone che la attraversano e i suoi interstizi. Anime ribelli, gioiose, malinconiche, distrutte o felici emergono in un ritratto vivo, pulsante. La strada ha quel sapore felliniano acuto e intelligente che abbraccia in maniera genuina la poetica neorealista. Lo scatto divora l’attimo straordinario, lo assorbe per poi riversarsi su chi guarda le foto e ne viene coinvolto, perfino meravigliato. Oltre il muro è un viaggio fotografico plurale che parte dalla “strada”, quella più intima, e si eleva al cielo con ali di gabbiano odorando di libertà, la stessa conquistata da Jonathan Livingston o quella disperata del gabbiano di Checov. Un atlante umano, una geografia dei volti e della natura che danzano insieme, come un volo d’ape che raccoglie il succo della vita. Le storie, i luoghi, gli spazi di Paolo Cudini sciolgono persino la neve e riscaldano i cuori più freddi. La geografia visiva e visuale del fotografo supera le barriere e i muri innalzando un inno alla libertà con un grido che disperatamente strattona l’anima come dentro la canzone My Way interpretata da Frank Sinatra”. Paolo Cudini nasce a Macerata il 23 maggio 1963 e all’età di 15 anni scopre la fotografia guardando un programma alla tv dove qualcuno affermava che è più importante fotografare le persone perché i monumenti restano mentre le persone cambiano; prende la macchina fotografica dei genitori e comincia ad entrare nel suo mondo di scatti e immagini. Iniziano i primi scatti, a volte imperfetti a volte particolari. Nel 2005 in preda ad una vera e propria crisi esistenziale decide di chiudere con il passato e brucia l’intero suo archivio fotografico lasciando solo qualche foto. Ma la passione cova sotto la cenere e nel 2010 riprende in mano una macchina fotografica, questa volta digitale e la sua avventura continua fino ai nostri giorni. Il suo lavoro ben si inserisce nel contesto della “Street Photography”, scrive di lui Armando Ginesi: “[…] Paolo Cudini è uno “scippatore” di verità che imprigiona, sin dall’intimità più profonda, i soggetti scelti, li rapisce e chiama tutti noi a compartecipare alla gioia, al dolore, all’indifferenza, all’espressione maligna, invidiosa, divertita, di chi diventa ignaro oggetto del suo obiettivo fotografico. Un soggetto tra i soggetti, il quale agisce dentro situazioni emozionali che vive, registra e dona. Fotografo di strada perché è principalmente nelle strade che va a cercare stimoli di ogni tipo per soddisfare il suo desiderio di raccontare (raccontarci) l’umanità nelle sue mille sfaccettature”.      

27/03/2019 14:50
Apiro, Teatro Mestica: domenica 31 marzo concerto della Opus 1 Big Band

Apiro, Teatro Mestica: domenica 31 marzo concerto della Opus 1 Big Band

Accogliere è amare, domenica 31 marzo alle ore 18 presso il Teatro Mestica di Apiro si terrà un Concerto della Opus 1 Big Band di Pantiere di Castelbellino per e con l’Associazione Refugees Welcome Italia.  L’organizzazione del concerto è stata resa possibile dal Comune di Apiro che ha messo a disposizione il Teatro e dallo sponsor sostenitore Fileni, azienda leader del territorio, sensibile all’inserimento lavorativo e all’integrazione sociale di extracomunitari.  Ha inoltre il patrocinio dell’Istituto Comprensivo Coldigioco di Apiro e del Comune di Castelbellino. La Opus 1 Big Band (Direttore: Antonangelo Giudice) è una formazione di appassionati, nata dieci anni fa nella scuola musicale Opus di Pantiere (Direttori artistici: Stefano Coppari e Samuele Garofoli), da un progetto dell'amministrazione comunale di Castelbellino per un utilizzo "culturale" dell'edificio della ex scuola elementare. Il repertorio è quello tradizionale delle grandi Big Band della “Swing era” ma si muove anche verso altri stili e epoche ripercorrendo la storia di capolavori intramontabili come “Summertime”, “New York New York”, “Somewhere Over the Rainbow” , “Tu si ‘na cosa grande” e “Don’t know why".  Per l'occasione la Band sarà onorata dalla presenza di musicisti straordinari: Massimo Morganti, Paolo del Papa, Gianpiero Ruggeri, Gabriele Giampaoletti e Davide Guazzo. Il concerto “Accogliere è amare” è organizzato con Refugees Welcome (alla quale sarà devoluta la raccolta solidale della serata), associazione impegnata nell’accoglienza di migranti, che ha come obiettivo la loro inclusione sociale  (http://refugees-welcome.it/ ). Refugees Welcome, presente in Italia dal 2015, vuole infatti diffondere sul territorio nazionale una nuova modalità di accoglienza in famiglia per promuovere una piena integrazione facendo leva sulle relazioni, quelle relazioni che rendono più semplice trovare un lavoro, imparare la lingua, stringere amicizie, affittare una casa.  

27/03/2019 13:01
Torna in scena la Compagnia Valenti con la commedia “Rengraziènno Ddio!”: quattro serate al Comunale di Treia

Torna in scena la Compagnia Valenti con la commedia “Rengraziènno Ddio!”: quattro serate al Comunale di Treia

Torna sul palcoscenico la Compagnia Valenti con una nuova commedia dal titolo RENGRAZIÈNNO DDIO! : saranno quattro le serate al Teatro comunale di Treia a partire dal debutto di sabato 30 marzo, alle 21.30. Poi domenica 31 alle 17.15 e poi l’altro fine settimana, sabato 6 aprile alle 21.30 e domenica 7 aprile alle 17.15. Un ritorno che avviene con un titolo beneaugurante per una commedia brillante dialettale in due quadri di Fabio Macedoni, curata dalla regia di Francesco Facciolli. Il tema proposto è, invero, inconsueto, pure se la storia si dipana attraverso la vita, non sempre agevole, di due famiglie contadine che cercano di “tirare avanti”; appellandosi a tutte le risorse disponibili, proprio tutte, nessuna esclusa. Dalle note dell’autore: “Rengrazziènno Ddio! è un contratto, un continuo con-trattare su tutto, Santi compresi. Attraverso le vicissitudini dei due contadini Gujermo e Rosetta, coltivatore diretto lui, mezzadra lei, e delle rispettive famiglie, la commedia attraversa un campo irto di ostacoli che rappresentano la realtà vera e quotidiana dei contadini di un tempo e, nello stesso istante, di tutti i tempi. Unica ed indispensabile finalità da raggiungere è quella di far quadrare il bilancio domestico: dai raccolti dei campi agli animali domestici, dalle provviste alimentari alla sistemazione dei figli, tanto più se avanti con l’età. E non importa se, per raggiungere questi scopi, ci si dovrà servire dei mezzi più disparati: dalla preghiera alla raccomandazione, dalla fattucchieria alla mediazione, dal dialogo aspro alla quantizzazione delle orazioni”. Queste le note di regia:  “Rengrazziènno Ddio! è una visione, è il disegno di una visione. Tutto si muove e si disegna nello spazio e nel tempo come mosso da energie e meccanismi eterni ma quotidiani; metafisici, ma estremamente terreni. Il disegno è trasfigurazione della realtà e realtà stessa. Il teatro è finzione ma è narrazione della realtà. Siamo fatti di terra, ma aspiriamo alle stelle. Siamo metafisici e terreni, “siamo fatti della stessa materia dei sogni”, però a volte i pensieri del quotidiano non ci fanno dormire. Ma Rengrazziènno Ddio! in un modo o in un altro le cose poi si aggiustano sempre”. Gli attori che vestiranno i panni dei protagonisti sono: Sara Angeletti, Virginia Ceccherini, Nazareno Epiri, Antonella Macedoni, Fabio Macedoni, Alice Menichelli, Gianfranco Piccinini e Gaetano Tartarelli. Le scene di Francesco Facciolli ed i costumi di Scilla Sticchi, entrambi realizzati da Marco Facciolli; luci e audio Giorgio Roselli e Tonico Service; trucco di Antonella Macedoni e Scilla Sticchi, foto archivio Nerio Ceccherini ed aiuto regia Lorenzo Macedoni. La commedia si giova del patrocinio del Comune di Treia e del sostegno delle aziende Infissi Design e Oro della Terra. Per info e prenotazioni si possono chiamare i numeri: 335/7681738 o 339/2304624.  

27/03/2019 11:23
Wine bloggers e Travel bloggers insieme alla scoperta del territorio dell'Unione Montana

Wine bloggers e Travel bloggers insieme alla scoperta del territorio dell'Unione Montana

Wine bloggers e travel bloggers si sono dati appuntamento per un fine settimana insieme alla più grande community di appassionati di fotografia paesaggistica delle Marche per andare alla scoperta del territorio dell’Unione Montana Potenza Esino Musone. Questa l’esperienza vissuta da un gruppo di professionisti molto “social” grazie all’iniziativa Marche Tasting Retreats che, nel week-end, ha fatto tappa a Villa Teloni, dimora storica settempedana dalla quale è nato il progetto di incoming per stranieri Homelike Villas (www.homelikevillas.com), iniziativa nata per rilanciare l’economia delle zone colpite dal terremoto grazie anche alla nascita del nuovo tour operator Villas in Italy. Scopo del tour che ha fatto tappa a San Severino Marche, con la visita alla bellissima piazza Del Popolo, al borgo medievale di Elcito, alla millenaria faggeta di Canfaito ma anche all’abitato di Braccano di Matelica, reso famoso dai murales che abbelliscono le facciate delle case, e al centro di Matelica “Capitale del Verdicchio” con tanto di escursione nei sotterranei del teatro Piermarini, è stato quello di promuovere l’enogastronomia e i luoghi di interesse di un territorio fuori dalle mete ordinarie ma sempre più capace di catturare, con il suo fascino, il turismo straniero. L’iniziativa ha coinvolto la community di appassionati di fotografia paesaggistica dedita alla promozione di territori regionali “Yallers”, ben sei wine bloggers e poi i travel bloggers di “Italy_You_Dont_Expect” e l’organizzazione di promozione enogastronomica “Wine Salad”. Ad organizzare le visite e l’accoglienza sul territorio, con tanto di degustazioni e visite ai siti produttivi ma anche ai monumenti e ai luoghi simbolo delle realtà visitate, sono stati  Villa Teloni, la cantina La Monacesca, l’Adriatica autonoleggi che ha messo a disposizione i mezzi di trasporto, l’azienda agricola Fontegranne, l’azienda agricola Lu Conde, la cantina Casale Vitali e la cantina Lumavite insieme a diverse istituzioni tra cui l’Unione Montana Potenza Esino Musone e i Comuni di San Severino Marche e Matelica. “La promozione del turismo per noi passa anche attraverso i nuovi mezzi utilizzati soprattutto dai giovani per fare comunicazione – sottolinea il presidente dell’Unione Montana, Matteo Cicconi – Anche il nostro territorio deve sfruttare le vetrine social per farsi conoscere nel mondo”. “È sempre più crescente l’interesse delle community per i luoghi non convenzionali. Le nostre zone interne, le stesse che abbiamo scelto per dare vita al nostro progetto di incoming - spiega l’imprenditore Sandro Teloni, a capo dell’organizzazione di HomelikeVillas - sono ricche di tesori unici ma anche locations, come le nostre moderne ville e le nostre dimore storiche, che permettono di soggiornare in strutture uniche ma che presentano un ottimo rapporto qualità prezzo. I nostri affitti settimanali anche per la stagione 2019 permetteranno a tanti stranieri di arrivare qui da noi”.

26/03/2019 19:32
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