Cronaca

"Siamo della banca, stanno tentando di truffarla", ma a fare la truffa sono loro: denunciati due 28enni

"Siamo della banca, stanno tentando di truffarla", ma a fare la truffa sono loro: denunciati due 28enni

Anziana truffata, la polizia individua e denuncia due giovani di 28 anni di origine campana. Tutto è partito dalla denuncia presentata da una 70enne di Civitanova Marche presso il locale commissariato di pubblica sicurezza. La donna ha riferito di aver ricevuto, nello scorso mese di marzo, un messaggio da parte di una banca in cui le veniva richiesto il versamento della somma di 990 euro per spese non meglio indicate. Nell'sms si raccomandava l'apertura di un link nel caso non si fosse riconosciuta come diretta interessata. Letto il messaggio, temendo di essere vittima di una truffa, la donna ha aperto il link e ricevuto un messaggio vocale che le annunciava una telefonata imminente da un operatore della banca. Poco più tardi, l'anziana ha ricevuto la chiamata dallo stesso numero da cui era partito il primo messaggio da parte di un uomo, che si è qualificato come un operatore della banca, che l'ha convinta di un tentativo di truffa in atto ai suoi danni e che la truffa poteva essere scongiurata eseguendo un bonifico istantaneo. La denunciante, preoccupata per quanto stava accadendo e temendo il peggio, ha provveduto ad effettuare un primo bonifico, sempre sotto la guida telefonica del presunto operatore, di 4990 euro in favore di un soggetto del quale le veniva fornito cognome, nome e il numero dell’iban in cui fare il versamento. La signora è stata, altresì, invitata ad effettuare un secondo versamento di pari importo in favore di un secondo soggetto con analoghe modalità, richiesta alla quale la signora ha ottemperato.  Subito dopo aver effettuato i due bonifici, la 70enne ha ricevuto un sms dalla propria banca. Sms che risulterà anch’esso artefatto, con il quale veniva messa al corrente che i bonifici da lei effettuati non erano andati a buon fine, in quanto eccedenti il massimale di spesa. Delle transazioni non riuscite, la donna ha informato il presunto operatore bancario, che l'ha rassicurata, chiedendo altresì di effettuare un terzo bonifico. Dopo l'ennesima richiesta di bonifico, avanzata dal presunto operatore bancario, la vittima ha interrotto la chiamata, per rispondere a una telefonata dalla figlia. Successivamente non è stata più ricontattata. Il tentativo di truffa non è andato a buon fine in quanto le richieste di versamento sono state rifiutate, soltanto perché la richiesta di 4999 euro eccedeva il limite massimo previsto dalla banca della signora per eventuali accrediti altrimenti la truffa, anziché sfumare, sarebbe andata a buon fine. Le immediate indagini avviate dal commissariato di Civitanova Marche, espletate anche attraverso l'analisi dei tabulati telefonici e dei numeri degli iban forniti dai finti operatori bancari per il versamento delle somme, hanno consentito di individuare e denunciare all'autorità giudiziaria per il reato di tentata truffa i due autori del reato, identificati in due giovani di origine campana, entrambi 28enni, di cui uno gravato da numerosi precedenti, tra i quali anche il reato di truffa. "Le truffe sono un reato odioso perché, oltre al danno, la vittima viene presa dal senso di colpa di essere caduta nel raggiro. Molte truffe, infatti, non vengono nemmeno denunciate dagli anziani, per vergogna o timore che i familiari vengano avvertiti e li considerino non più capaci di gestirsi autonomamente - sottolinea il questore Luigi Silipo -. Ma molto spesso i truffatori si presentano con un aspetto ben curato, sono educati e gentili, tanto da far cadere in errore anche i più attenti e anche quando non si presentano di persona come nel caso descritto, sono sempre gentili e convincenti". "Non intrattenersi quindi in conversazioni telefoniche sospette con persone che non si conoscono e non aprire mai mail o messaggi sospetti di cui non si conosce l’origine. Quindi, non abbiate paura o vergogna, è sempre importante denunciare tempestivamente le truffe cercando di ricordare più particolari e dettagli possibili. La tempestività è indispensabile. Non esitate a chiamare, per le forze di Polizia non è un disturbo", conclude Silipo.       

14/05/2024 15:00
Morrovalle, capannone a fuoco a Trodica: vigili del fuoco al lavoro, un operaio intossicato

Morrovalle, capannone a fuoco a Trodica: vigili del fuoco al lavoro, un operaio intossicato

Capannone di oltre 400 metri quadrati a fuoco all'interno di una ditta che produce impianti elettrici per pannelli fotovoltaici. L'incendio è divampato poco dopo mezzogiorno nella zona industriale di Trodica, in via Michelangelo, a Morrovalle.   Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco con squadre dal comando provinciale di Macerata e del distaccamento di Civitanova. Richiesto l'ausilio, per lo spegnimento delle fiamme, di quattro autobotti e di un'autoscala. L'intervento di spegnimento e bonifica dei luoghi è ancora in corso. A seguito del rogo è rimasto intossicato un operaio, accompagnato per accertamenti all'ospedale di Civitanova Marche.  Una densa colonna di fumo si è alzata dal capannone dell'azienda, visibile anche a chilometri di distanza. Presenti, per i rilievi di rito, anche i carabinieri della locale stazione.   

14/05/2024 14:40
Corridonia, perde il controllo dell'auto e si schianta contro veicoli in sosta: era ubriaca

Corridonia, perde il controllo dell'auto e si schianta contro veicoli in sosta: era ubriaca

Primi giorni di maggio ad alto tasso alcolico nella provincia di Macerata, sono cinque i soggetti denunciati per guida in stato di ebbrezza dai carabinieri della locale Compagnia. Il primo dei conducenti che è incappato nei predisposti controlli stradali è stato un uomo di origine peruviane di 45 anni che, nella notte del primo maggio, in viale Indipendenza, è stato fermato dai militari del nucleo radiomobile di Macerata. La prova all’alcoltest alla quale l'uomo è stato sottoposto ha evidenziato un tasso alcolemico pari a 1,19, di quasi tre volte superiore al valore massimo consentito. Per lui è scattato il ritiro della patente di guida: il suo comportamento illecito è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Macerata. Stessa sorte è capitata ad un 63enne di Macerata rimasto coinvolto in un incidente stradale in via Roma a Macerata, fortunatamente con solo danni alla sua auto. Quando la pattuglia della sezione radiomobile è intervenuta per i rilievi di rito, non non ha esimersi da effettuare un controllo sullo stato psico-fisico del conducente che, alla prova dell’alcoltest, è risultato positivo con un tasso alcolemico di poco superiore alla norma. È stato quindi segnalato all'autorità giudiziaria per guida in stato di ebrezza e la sua patente di guida è stata ritirata per la conseguente sospensione amministrativa, mentre il veicolo da lui condotto è stato sottoposto al fermo amministrativo per 180 giorni.  Ancora una volta è stato un incidente stradale il motivo del controllo al quale è stata sottoposta una giovane donna di Mogliano.  Il sinistro è avvenuto nella notte del 9 maggio scorso a Corridonia.  La 31enne, mentre percorreva via Sant’Anna, ha perso il controllo della propria auto andando ad urtare dei veicoli in sosta, rimanendo lei stessa ferita.  Sottoposta alle verifiche alcolemiche attraverso il prelievo di sangue eseguito dal pronto soccorso dell'ospedale di Macerata è risultata positiva con un tasso pari a 1,30 g/l. Anche per lei è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza alcolica. La quarta persona denunciata alla Procura della Repubblica di Macerata è invece un 35enne residente nella provincia di Ancona. L’uomo, la notte del 10 maggio, durante un normale controllo alla circolazione stradale, è stato fermato da una pattuglia del Radiomobile di Macerata in via Liviabella, a Sforzacosta.   Ai militari non è sfuggita la classica sintomatologia che presenta chi ha alzato il "gomito" e difatti, l’accertamento eseguito con l’etilometro in dotazione, ha evidenziato un tasso alcolemico pari a 1,46 g/l, quasi il triplo di quello consentito. Oltre alla segnalazione all'autorità giudiziaria, gli è stata ritirata la patente di guida per i conseguenti provvedimenti amministrativi. I diversi controlli eseguiti nelle piazze di spaccio hanno consentito, inoltre, ai carabinieri della stazione di Corridonia, di sorprendere un cittadino marocchino di 38 anni residente in città, trovandolo in possesso di due pezzi di “hashish” del peso complessivo di circa 14 grammi. La sostanza è stata sequestrata e l’uomo è stato segnalato alla Prefettura di Macerata per uso non terapeutico di sostanza stupefacente.  

14/05/2024 10:16
Macerata, non presta soccorso a una donna incinta e fugge dopo l'incidente: denunciato

Macerata, non presta soccorso a una donna incinta e fugge dopo l'incidente: denunciato

Scappa dopo l'incidente senza prestare soccorso a una donna incinta: denunciato un uomo di 36 anni. I fatti risalgono alla tarda serata del primo maggio quando i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Macerata sono intervenuti per rilevare l'incidente tra un furgone e un'auto avvenuto in via Roma.  Nel sinistro è rimasta ferita una cittadina di origine pakistana di 26 anni, in stato interessante, che era a bordo dell'auto come passeggera. Ha riportato traumi che hanno richiesto una prognosi di 10 giorni al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata. Il conducente del furgone, dopo essersi inizialmente fermato a seguito del sinistro, è immediatamente ripartito facendo perdere le proprie tracce. L'attività investigativa effettuata dai carabinieri sia attraverso la visione delle telecamere della zona e sia attraverso le testimonianze raccolte, ha permesso di individuare il mezzo e, successivamente, chi lo guidava quella sera. Il responsabile è stato identificato in un cittadino albanese di 36 anni, residente a Macerata al quale, una volta rintracciato, sono state contestate le violazioni per fuga in caso di incidente con danni e omissione di soccorso, reati per i quali è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata.    

14/05/2024 10:00
San Severino, autocarro a fuoco nel piazzale: le fiamme coinvolgono altri mezzi (FOTO)

San Severino, autocarro a fuoco nel piazzale: le fiamme coinvolgono altri mezzi (FOTO)

Autocarro va a fuoco nei pressi dell'area rimessaggio dell'officina Gimacar, in località Taccoli, nel territorio comunale di San Severino Marche: l'incendio è divampato per motivi ancora ignoti.  I vigili del fuoco sono immediatamente intervenuti sul posto una volta scattato l'allarme, poco dopo le ore 21. Il mezzo, secondo una prima ricostruzione, era posteggiato nel piazzale esterno da un paio di giorni.  Nel brevissimo lasso di tempo in cui i soccorsi sono arrivati, le fiamme avevano già interessato altri veicoli, parcheggiati nelle vicinanze del furgone frigo.  Sul posto sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Macerata e del distaccamento Tolentino. Non si registrano feriti o intossicati, indagini in corso su cosa abbia generato il rogo. Presenti i carabinieri del nucleo radiomobile di Tolentino.

13/05/2024 21:50
Una malattia lo strappa alla vita a soli 14 anni, i compagni di squadra: "Nulla potrà colmare il tuo vuoto"

Una malattia lo strappa alla vita a soli 14 anni, i compagni di squadra: "Nulla potrà colmare il tuo vuoto"

Un grande striscione con la scritta "Leo siamo con te" accompagnata da un cuore rosso e un cuore giallo, i colori della squadra. Così i cadetti dell'Osimana hanno salutato in maniera toccante Leonardo Tortolani con un "arrivederci", a seguito della prematura scomparsa a soli 14 anni. Fatale una malattia inguaribile che lo ha strappato alla vita oggi all'ospedale Torrette di Ancona dopo una lotta che andava avanti da quasi un anno. Un dolore straziante, alla notizia, ha avvolto l'intera comunità di Osimo. "Ci piace ricordarti sorridente, correre dietro al pallone e gioire con i tuoi compagni. Non dimenticheremo mai uno dei nostri. Ai familiari il più grande abbraccio da tutta la famiglia giallorossa", scrive l'Osimana, club nel quale Leonardo si allenava, in una nota di cordoglio.  A salutarlo sono stati anche i piccoli compagni di squadra che, in un commovente reel pubblicato su Instagram, hanno voluto ricordare Leonardo con immagini che si riferiscono al saluto fatto all'amico prima della partita giocata sabato scorso, quando era filtrato che le sue condizioni si stessero aggravando.  "A volte sembra impossibile che la vita possa essere così ingiusta ed è difficile trovare le parole per esprimere certi sentimenti - il messaggio postato dai giovani calciatori -. I tuoi compagni di squadra non ti dimenticheranno mai, caro Leo, perché nulla potrà colmare il vuoto lasciato da una vita spezzata in così giovane età. Questo è il nostro arrivederci".  Anche il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni ha espresso la sua commozione: "A nome mio personale e di tutta la città mi stringo attorno al dolore della famiglia Tortolani. Alla famiglia, a Sara che conosco da sempre , rivolgo le più sentite condoglianze. Perdere un figlio così giovane è un duro colpo - dichiara il primo cittadino -. Una malattia che Leonardo ha provato a sconfiggere, e non ci è riuscito. Dall'alto dei cieli , Leonardo può stare certo che il nostro calore avvolgerà i suoi genitori, i suoi fratelli del nostro amore. Osimo e gli osimani ti porteranno sempre nel cuore".

13/05/2024 19:30
Porto Recanati, cade con la bici: ciclista trasferito d'urgenza a Torrette

Porto Recanati, cade con la bici: ciclista trasferito d'urgenza a Torrette

Rovinosa caduta con la bici: settantenne trasportato a Torrette. L'incidente si è verificato poco prima delle 16 del pomeriggio, nei pressi dell'ex discoteca Green Leaves, in via Salvo D'Acquisto, a Porto Recanati. Per cause da chiarire, l'uomo ha perso il controllo della bicicletta ed è caduto a terra. Nell’impatto il ciclista ha riportato diversi traumi. Lanciato l'allarme sono prontamente accorsi sul posto gli operatori sanitari del 118, i quali, valutata la situazione, hanno deciso di allertare l’eliambulanza. L’elicottero del soccorso ha poi trasferito il paziente all’ospedale regionale di Torrette in codice rosso (da prassi in questi casi). Ai rilievi procedono gli agenti della polizia locale di Porto Recanati. Ancora da stabilire se nel sinistro siano stati coinvolti anche altri mezzi. 

13/05/2024 18:40
Incidente con il cinghiale, danni da oltre 3mila euro al camion: "La regione Marche dovrà risarcire"

Incidente con il cinghiale, danni da oltre 3mila euro al camion: "La regione Marche dovrà risarcire"

Incidente con un cinghiale mentre è alla guida del camion, il Giudice di Pace condanna la regione Marche al risarcimento dei danni. È quanto stabilito da una sentenza, pubblicata oggi, del giudice Alessandra Capecci. Nello specifico, il Giudice di Pace di Jesi ha condannato la regione Marche a risarcire i danni subiti dall'autoveicolo di proprietà di S.G., residente a Jesi, e a pagarne le spese legali. IL FATTO - Cruciale ai fini della sentenza è stata la testimonianza di un conducente che seguiva l'autocarro guidato dall'uomo. Il fatto è avvenuto quando il veicolo percorreva la strada provinciale 502, nel tratto che conduce da Jesi di Staffolo, con direzione Jesi-Staffolo Il signor S.G. era giunto al Km 7+900, tratto della strada provinciale 502 situato nel comune di Staffolo, quando la carreggiata stradale è stata improvvisamente e repentinamente invasa da un cinghiale, proveniente dalla destra, rispetto al suo senso di marcia. L'animale selvatico ha urtato la parte anteriore dell'autocarro. L'incidente ha provocato al mezzo danni liquidati in 3.449,86 euro. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia provinciale di Ancona, che hanno redatto il verbale ed effettuato i rilievi di rito.  Nella causa civile davanti al Giudice di Pace di Jesi, l'uomo era difeso dall'avvocato Marco Belli del foro di Macerata. L'avvocato ha provato come la regione Marche sapesse che il luogo del sinistro fosse stato teatro di precedenti incidenti con animali selvatici. Nonostante ciò, non è stata prevista alcuna precauzione.  Nella sentenza è stata ribadita la legittimazione passiva della regione, la cui responsabilità va individuata nell'articolo 2052 del codice civile. Inoltre, è stato affermato il principio secondo il quale "spetta alla regione fornire la prova liberatoria del caso fortuito, dimostrando che la condotta dell’animale si è posta del tutto al di fuori della propria sfera di controllo, come causa autonoma, eccezionale, imprevedibile o, comunque, non evitabile neanche mediante l’adozione delle più adeguate e diligenti misure", ha ribadito l'avvocato Belli.  (Foto di repertorio)   

13/05/2024 17:40
Corridonia, i carabinieri lo pedinano e lui si mette a spacciare davanti ai militari: arrestato 31enne

Corridonia, i carabinieri lo pedinano e lui si mette a spacciare davanti ai militari: arrestato 31enne

Sorpreso a spacciare davanti ai carabinieri: in manette 31enne di nazionalità albanese, disoccupato e pregiudicato. L'uomo, domiciliato nella provincia di Fermo, è stato arrestato nel primo pomeriggio di ieri e poi trattenuto in custodia presso la camera di sicurezza in attesa del rito per direttissima svoltosi nella mattinata odierna.  A condurre l'operazione è stata la sezione operativa dei carabinieri della Compagnia di Corridonia. I militari hanno individuato, infatti, durante uno specifico servizio finalizzato al contrasto dello spaccio, l'auto del 31enne, già noto per i suoi trascorsi precedenti penali. Lo hanno, quindi, controllato e pedinato fino alla zona industriale di Corridonia. Qui l'uomo si è incontrato con altre persone sopraggiunte a bordo di un’altra auto e - in un baleno - ha fatto una mossa che agli investigatori è apparsa subito come una vera e propria azione di spaccio di droga. Il 31enne, in effetti, è stato trovato in possesso di 60 euro in contanti, somma nascosta nel pugno chiuso della mano sinistra, mentre l'acquirente è stato trovato in possesso di un involucro contenente una dose di cocaina del peso di 0,655 grammi. Nell'auto in uso allo spacciatore sono state rinvenute altre due dosi di cocaina celate all'interno dell'abitacolo per un peso complessivo di 1,152 grammi, nonché la somma in contanti di 155 euro verosimilmente provento di altre cessioni di stupefacente. La perquisizione è stata estesa anche all'abitazione del fermato, dove non è stato trovato altro. Quanto rinvenuto è stato sequestrato penalmente. Stamattina, alle 11, si è tenuta l'udienza davanti al Giudice del Tribunale di Macerata che ha convalidato l'arresto e, a seguito di richiesta di patteggiamento, ha altresì condannato l’imputato alla pena di un anno e 4 mesi di reclusione e al pagamento della multa di 2 mila euro. La pena è stata sostituita con lavori di pubblica utilità e la persona è stata rimessa in libertà.         

13/05/2024 16:30
Porto Recanati, prodotti di abbigliamento e bigiotteria non sicuri: maxi sequestro della Finanza

Porto Recanati, prodotti di abbigliamento e bigiotteria non sicuri: maxi sequestro della Finanza

Nuovo sequestro di 2.282 articoli non sicuri per la salute dei consumatori, effettuato dalle Fiamme Gialle di Porto Recanati, e segnalati i due responsabili alla competente Camera di commercio. I militari della hanno condotto nei giorni scorsi una nuova operazione di servizio a contrasto del commercio di prodotti non sicuri per la salute pubblica. Nello specifico, il controllo eseguito nei confronti di alcuni commercianti ambulanti ha permesso di individuare 2.282 articoli complessivi di varia natura consistenti in ciabatte in poliuretano, accessori di abbigliamento e bigiotteria, risultati tutti privi delle avvertenze in lingua italiana e delle informazioni minime previste dal “Codice del Consumo”. Tale ultimo provvedimento normativo stabilisce, infatti, che i prodotti destinati al consumatore, commercializzati sul territorio nazionale, riportino quanto meno le indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto, all’identità del produttore, all’eventuale presenza di sostanze in grado di causare potenziale danno al consumatore, nonché ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione, il tutto in lingua italiana, allo scopo di utilizzare, in tutta sicurezza, il prodotto acquistato. Per le irregolarità constatate, i finanzieri hanno sottoposto a sequestro amministrativo la merce e hanno segnalato alla competente Cciaa i due commercianti per l’irrogazione delle previste sanzioni sotto il profilo amministrativo. “L’operazione di servizio – si legge in una nota del comando provinciale di Macerata –  si inserisce in un più ampio dispositivo di controllo economico del territorio: contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza significa contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza”.  

13/05/2024 13:21
Compra abitazione con i proventi dello spaccio di cocaina: immobile confiscato

Compra abitazione con i proventi dello spaccio di cocaina: immobile confiscato

A un operaio 44enne, condannato in via definitiva per spaccio di cocaina, è stato confiscato a Loreto un bene immobile del valore di 210mila euro costituito da una civile abitazione - cinque vani al piano terra e al primo piano, accessori e garage -, formalmente intestato alla moglie dell'uomo e già sotto sequestro giudiziario dal giugno 2023. Sono stati i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Osimo a eseguire il decreto di confisca emesso il 12 febbraio scorso dal Tribunale di Ancona - Sezione penale Ufficio misure di prevenzione, proposto dalla Procura su segnalazione del Norm.  L'uomo, di origine straniera, già gravato da precedenti specifici, è stato indagato dai carabinieri per spaccio di sostanze stupefacenti e, al termine degli accertamenti, anche arrestato nel febbraio 2020 sulla base di un'ordinanza di custodia cautelare.

13/05/2024 11:05
Civitanova - Botte con altro cliente al circolo, poi calci e morsi ai poliziotti: arrestato

Civitanova - Botte con altro cliente al circolo, poi calci e morsi ai poliziotti: arrestato

Si rende protagonista della rissa con un altro cliente, poi - all'arrivo dei poliziotti - si avventa su di loro con calci e morsi. È scattato l'arresto per un cittadino albanese, già conosciuto alle forze dell'ordine per molteplici episodi di violenza e danneggiamento posti in essere in città negli ultimi mesi.  I fatti sono relativi alla serata di sabato, quando poco dopo le 20 l'uomo ha seminato il panico presso il circolo sociale denominato "Evergreen", arrivando alla colluttazione con un altro soggetto.  I poliziotti sono giunti sul posto con una Volante. Qui hanno individuato soltanto uno dei due contendenti, l'uomo di nazionalità albanese, già ferito e in stato di agitazione. Lo stesso non ha esitato ad aggredire gli agenti con calci e morsi, cagionando ad uno di essi lesioni giudicate guaribili 10 giorni.  Il pregiudicato, già destinatario di misure di prevenzione senza fissa dimora in Italia, è stato faticosamente bloccato e accompagnato in Commissariato dove, in attesa del giudizio per direttissima, è stato arrestato per lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di indicazioni sulla propria identità, in attesa del processo per direttissima di lunedì.   

12/05/2024 16:35
Macerata, rissa in centro durante gli Aperitivi Europei: bloccati dagli agenti tra gli applausi

Macerata, rissa in centro durante gli Aperitivi Europei: bloccati dagli agenti tra gli applausi

La polizia locale di Macerata traccia un bilancio delle attività di prevenzione e controllo che hanno caratterizzato le tre giornate della Festa dell’Europa e degli Aperitivi europei svoltisi in città dal 9 all’11 maggio. Un bilancio positivo che ha visto giovedì 9 maggio dalle 5.000 alle 6.000 presenze stimate, prevalentemente ragazzi, 9.000 venerdì con la presenza anche di famiglie per arrivare alle 15.000 di sabato 11 maggio. Unica nota stonata è stata, nella serata di ieri, una rissa in centro storico di cui si sono resi protagonisti tre cittadini tunisini, di età compresa tra i 20 e i 26 anni, con regolare permesso di soggiorno e domiciliati a Macerata. I tre, entrati in un locale del centro storico, dopo aver creato subbuglio con tanto di colluttazione, sono poi fuggiti. Ma, in seguito ad alcune segnalazioni, la polizia locale è arrivata in corso della Repubblica ed è riuscita a fermare i tre extracomunitari, di cui 2 in via Gramsci. I tre extracomunitari, dopo essere stati fermati, sono stati condotti in questura. L’operazione ha visto la collaborazione di una pattuglia cella Polizia di Stato.  "E’ stato un clima bellissimo e collaborativo quello che abbiamo respirato durante tutta la manifestazione - afferma il comandante Danilo Doria - e per questo voglio ringraziare i cittadini e tutti i commercianti. Il Corpo della Polizia locale si è dimostrato ancora una volta efficiente e, a sottolineare la soddisfazione di come siano andate le cose, sono stati gli applausi che abbiamo ricevuto dopo la fase di fermo e conduzione in Questura dei tre protagonisti della rissa". "Infine, voglio ringraziare tutte le associazioni che hanno contribuito a garantire la sicurezza ma anche alla macchina comunale, ufficio Europa, Suap e ufficio Tecnico, per la fase organizzativa, tutti insieme hanno contribuito alla piena riuscita della manifestazione nonostante  si sia registrata qualche situazione sopra le righe ma che è stata gestita in maniera ottimale", conclude Doria. L’attività di controllo, svolta dagli agenti, ha portato all’identificazione di 34 persone, alla notifica di 9 verbali per violazione dell’ordinanza sul divieto della detenzione di contenitori di vetro, uno dei quali elevato a un minore con sanzione di 50 euro e un altro a un esercente per la vendita di una bottiglia con multa di 500 euro. Altri 13 verbali, con sanzione di 150 euro, sono stati fatti ad altrettanti ragazzi e ragazze per imbrattamento - avevano orinato per strada -  e ad altri 4 per atti osceni con multa di 102 euro. Sul fronte viabilità la Polizia locale, nel corso delle tre serate della Festa dell’Europa, nella fascia oraria compresa tra le 2 e le 4 di notte, ha controllato in centro storico e nelle vie limitrofe, 68 mezzi ed elevato una sanzione amministrativa di 543 euro e ritirato una patente per 3 mesi per guida in stato di ebrezza. Rilevate anche soste irregolari davanti a 3 passi carrabili e allo Sferisterio e 2 incidenti avvenuti nelle fasi di afflusso delle persone in città. Si è trattato di un’attività eseguita velocemente per evitare disagi.  Il piano di sicurezza messo a punto dalla Azienda Mad Events, ha visto coinvolte 85 persone tra Croce Rossa Italian – sezione di Macerata, Croce Verde, Cb Club Tigrotto, Cb Club Maceratese, Macerata Soccorso, Pro Loco Piedirpa, Asi Sicurezza, HR e naturalmente agenti della Polizia locale. Nel corso delle tre serate, inoltre, in piazza della Libertà è stato operativo un gazebo legato al progetto #Lifeaddicted, dedicato a prevenire e contrastare l'incidentalità stradale legata all'uso e abuso di droghe e alcol, i cui operatori hanno distribuito gratuitamente etilometri ai ragazzi. Da evidenziare, infine, che il servizio commercio controllo e coesione sociale della Polizia Locale, in collaborazione con il servizio Veterinario dell’azienda sanitaria territoriale 3, è stata impegnato in attività di verifica e prevenzione, sul versante alimentare, controllando più di 14 attività durante le fasi di preparazione dei cibi destinati al consumo durante gli Aperitivi europei.

12/05/2024 13:50
Appartamento a fuoco nella notte, gli inquilini trasferiti a Torrette: si erano rifugiati in camera da letto

Appartamento a fuoco nella notte, gli inquilini trasferiti a Torrette: si erano rifugiati in camera da letto

Scoppia incendio in un appartamento nella notte: i due anziani occupanti trasferiti all'ospedale Torrette di Ancona. L'allarme è scattata nella serata di sabato, intorno alle 23:30, in via Cardona, a Castelfidardo.  Ad andare a fuoco è stato l'alloggio posto al terzo piano di un edificio. Per cause in corso di accertamento, le fiamme hanno interessato la cucina, il bagno e parte di un corridoio. I due anziani che risiedevano al suo interno si erano rifugiati nella camera da letto, anche con l'aiuto di un vicino intervenuto per prestare soccorso. Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco di Osimo, che sono entrati nell'appartamento con l'ausilio di una scala.  Vista la gravità della situazione, la squadra dei pompieri si è avvalsa di una piattaforma aerea privata presente nelle vicinanze per evacuare le tre persone. I due anziani sono stati affidati alle cure del personale sanitario per il successivo trasporto all’ospedale regionale di Torrette. Nel frattempo si è provveduto all'estinzione dell'incendio anche con la squadra di Ancona intervenuta in supporto con autobotte e autoscala. L’ appartamento è stato dichiarato non fruibile. Presenti in via Cardona anche i carabinieri e il funzionario dei vigili del fuoco di guardia.   

12/05/2024 09:20
Tolentino, scontro tra auto e moto: 30enne trasportato a Torrette

Tolentino, scontro tra auto e moto: 30enne trasportato a Torrette

Auto contro moto: centauro 30enne trasportato all’ospedale dorico di Torrette. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 13:15,  a Tolentino, in via Martin Luther King.  Per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale, un'auto e una moto sono entrate in collisione. Ad avere la peggio il giovane in sella alla due ruote che è finito a terra nello scontro   Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell’emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno allertato l'eliambulanza che è atterrata allo stadio "Della Vittoria". Il 30enne è stato poi trasportato all'ospedale di Torrette, non si troverebbe comunque in pericolo di vita. 

11/05/2024 17:00
Macerata, uomo travolto da un'auto: è caccia al pirata della strada

Macerata, uomo travolto da un'auto: è caccia al pirata della strada

Auto investe anziano a Macerata e scappa: è caccia al pirata della strada. Il fatto si è verificato nella serata di venerdì, intorno alle 19:40, a Borgo San Giuliano  L'uomo investito è stato trasportato all’ospedale cittadino, ma non si troverebbe pericolo di vita. Sul posto per i rilievi di rito è intervenuta la polizia stradale e, in ausilio, una Volante della Questura. Gli agenti stanno ricostruendo quanto accaduto e raccogliendo alcune testimonianze.  

11/05/2024 12:33
Esanatoglia, nell'auto cocaina già divisa in dosi e soldi falsi: 24enne in manette

Esanatoglia, nell'auto cocaina già divisa in dosi e soldi falsi: 24enne in manette

Trovato in auto con la droga dopo l'alt imposto dai carabinieri: in manette un 24enne di origine albanese, ma residente a Perugia. A fermarlo sono stati i carabinieri della locale stazione e di Matelica, a seguito di un controllo alla circolazione stradale svolto nel centro di Esanatoglia. Il ragazzo, con precedenti penali, dopo la perquisizione personale e dell'auto sulla quale viaggiava è stato trovato in possesso di 25 grammi di cocaina già suddivisa in dosi da un grammo, di una banconota da 50 euro risultata falsa e circa 200 euro in contanti, probabile frutto dell’attività di spaccio. Il 24enne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in attesa del processo per direttissima che si terrà presso la Procura della Repubblica di Macerata nella mattinata di sabato. 

10/05/2024 23:00
Ussita, rubano in una casa inagibile: in manette due operai dopo la tentata fuga

Ussita, rubano in una casa inagibile: in manette due operai dopo la tentata fuga

Rubano da una casa inagibile di Ussita: in manette due operai impegnati in demolizioni nel centro storico terremotato del comune. Si tratta di un cittadino macedone di 54 anni e di un cittadino albanese di 37 anni.  I due si erano introdotti in una palazzina poco distante dal loro cantiere ed avevano rubato cavi elettrici di rame e un antico lampadario di valore. Il proprietario, insospettito da strani movimenti, aveva allertato il 112 e si era portato presso l’abitazione inagibile per verificare che non vi fossero anomalie. Una volta sul posto ha trovato i malviventi all'interno di casa sua. I due lavoratori edili hanno tentato di darsi alla fuga calandosi da una finestra, ma i carabinieri, già presenti sul luogo, sono riusciti a bloccarli e, dopo aver perquisito l’autovettura da loro utilizzata, hanno recuperato l’intera refurtiva restituendola al legittimo titolare. Per entrambi gli arrestati sono stati disposti i domiciliari in attesa del processo per direttissima presso la Procura della Repubblica di Macerata previsto per sabato mattina.  (Foto di repertorio) 

10/05/2024 22:50
Cameriere in malattia da mesi, in realtà lavora in nero in un altro ristorante: denunciato

Cameriere in malattia da mesi, in realtà lavora in nero in un altro ristorante: denunciato

Da mesi risultava in malattia, ma in realtà lavorava in un altro ristorante dove veniva impiegato "in nero". Si tratta di un 24enne assunto come cameriere in un trattoria di Ancona, che non solo veniva pagato ogni giorno 40 euro in contanti, ma addirittura era assunto regolarmente con contratto di apprendistato in un altro ristorante, dove però era assente per malattia da tempo. È stato scoperto durante un controllo del personale amministrativo e di sicurezza della questura di Ancona. L'Inps, interpellata, ha confermato sia l'esistenza del contratto sia della malattia fruita. Il giovane è stato denunciato per truffa aggravata ai danni del titolare e dell'Inps, che gli aveva erogato le indennità di malattia mensili. La Questura ha inoltre segnalato alla Guardia di finanza l'episodio, chiedendo di sospendere l'attività della trattoria di Ancona per la presenza del lavoratore irregolare. L'Ispettorato del lavoro, su segnalazione della guardia di finanza, ha di conseguenza emesso un provvedimento di sospensione del pubblico esercizio, ma la sospensione è stata evitata perché il titolare ha provveduto a pagare la prevista sanzione ammnistrativa di 2.400 euro e regolarizzare la posizione del dipendente in nero.

10/05/2024 18:50
Pitbull azzanna e uccide un cane: ferita anche una donna, il proprietario denunciato

Pitbull azzanna e uccide un cane: ferita anche una donna, il proprietario denunciato

Pitbull uccide un cane e ferisce una donna: denunciato il proprietario. Ad individuare il padrone di un pitbull che, sfuggito alla custodia, ha azzannato un cane di piccola taglia a passeggio con la sua proprietaria, uccidendolo, sono stati i carabinieri forestali di Montegiorgio.  Nel tentativo di soccorrere il suo cagnolino anche la donna è rimasta ferita ed è dovuta ricorrere alle cure mediche nel presidio sanitario di Sant'Elpidio a Mare. Per i fatti accertati i militari contestano al proprietario del pitbull l'omessa custodia e malgoverno di animali, secondo l'articolo 672 del codice penale, e hanno redatto un'annotazione alla procura della Repubblica di Fermo. L'uomo ora rischia un procedimento penale per lesioni personali, soggetto però a querela di parte. I carabinieri ricordano che a, prescindere dal tipo di razza e di dimensioni, è importante effettuare una corretta educazione dell'animale per evitare comportamenti aggressivi e adottare le necessarie cautele di prevenzione, quali l'uso del guinzaglio, soprattutto nelle aree urbane ed aperte al pubblico.

10/05/2024 18:10
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