Oltre 40 carabinieri sono stati impegnati questa notte nel controllo della fascia costiera della provincia di Macerata. Tra Civitanova Marche e Porto Recanati, su disposizione del comandante provinciale Nicola Candido, sono state identificate complessivamente 235 persone (tra cui numerosi pregiudicati) e ispezionate 94 autovetture.
I militari, durante il servizio, hanno proceduto alla denuncia di cinque conducenti, sorpresi con un tasso alcolemico oltre il consentito, a cui è stata anche ritirata la patente di guida. Sono stati effettuati accertamenti anche in sei locali notturni, attraverso l'esame delle previste autorizzazioni di polizia e l’identificazione di tutti gli avventori.
Il servizio - che ha visto impegnati i carabinieri delle Compagnie di Civitanova Marche, Tolentino e Macerata - si inserisce in una serie di controlli disposti dal comando provinciale, in ossequio alle indicazioni della Prefettura di Macerata, in risposta alla recrudescenza dei fenomeni criminosi legati alla movida notturna e allo spaccio di sostanze stupefacenti, nonché alla prevenzione relativa all’abuso di alcolici da parte dei giovani che frequentano le numerose discoteche del litorale.
Nel pomeriggio di martedì i vigili del fuoco sono stati chiamati per un intervento insolito, quanto delicato, presso l'ospedale di Chiaravalle. Si è trattato della rimozione di un anello rimasto incastrato al dito di un paziente.
La squadra dei vigili del fuoco, prontamente giunta sul posto, ha operato sotto la stretta supervisione di un medico e di un infermiere. L'operazione ha richiesto precisione e attenzione, ma è stata eseguita con successo senza provocare alcuna conseguenza all'uomo.
Un episodio che mette in luce, ancora una volta, l'importanza della collaborazione tra personale sanitario e vigili del fuoco. Le squadre di emergenza sono sempre pronte a intervenire anche nelle situazioni più imprevedibili.
Un operaio edile è rimasto ferito in un incidente sul lavoro avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14:15, nel territorio comunale di Castelraimondo, mentre lavorava in un cantiere per la ricostruzione post sisma in via Potenza.
L'uomo, un 63enne, è caduto da un'impalcatura a un'altezza di circa tre metri ed è stato soccorso dai sanitari del 118. Gli operatori dell'emergenza, dopo averne constatato i traumi hanno richiesto sul posto il supporto dell'eliambulanza.
L'operaio, originario di Sefro, è stato trasferito in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona, ma non si troverebbe in pericolo di vita: è rimasto sempre cosciente durante il trasporto. Verranno compiuti da parte degli ispettori dello Spsal (Servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro) tutti gli accertamenti di legge per verificare il rispetto delle norme anti infortunistiche e chiarire la dinamica dell'incidente.
La compagna dimentica il cellulare nel ristorante e lui la aggredisce con un pugno al naso. È quanto avvenuto intorno alle 22:00 della serata di lunedì, in viale Puccinotti, a Macerata. Sul posto sono intervenuti gli agenti della "Volante" di Polizia e il personale medico del 118. La vittima è stata una donna di 50 anni, trovata dai soccorritori con il naso sanguinante e profondamente scossa per quanto capitatole.
Ai poliziotti ha riferito di essere stata aggredita dal compagno perché, all'uscita da un ristorante del centro e dopo essere saliti in auto, si era accorta di aver dimenticato il suo cellulare nel locale.
Avrebbe chiesto, quindi, all'uomo di tornare indietro per prendere il telefono suscitando l’ira di quest’ultimo che, dopo averla aggredita verbalmente, l'ha colpita in varie parti del corpo, sferrandole anche un pugno al naso. La 50enne, fortunatamente, è riuscita a scappare dall’auto e subito dopo è stata soccorsa e tratta in salvo da una coppia di ragazzi che erano lì di passaggio.
Immediatamente i poliziotti si sono messi alla ricerca dell’aggressore, che nel frattempo si era allontanato. È stato rintracciato poco lontano mentre, accortosi della presenza dell’auto della polizia, cercava di nascondersi all’interno della propria auto.
Si tratta di un 49enne residente in provincia. È stato condotto in Questura e tratto in arresto per i reati di maltrattamenti in famiglia (ex art. 572 del codice penale) e lesioni personali dolose (ex art. 582 del codice penale). Al momento si trova agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. I sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Macerata, dove la 50enne è stata condotta in ambulanza, hanno giudicato guaribili i traumi riportati dalla donna in 30 giorni.
"Questa mattina mi sono recato presso la stazione dei carabinieri di Porto Potenza Picena per sporgere denuncia in relazione a un fatto piuttosto grave accaduto ieri sera". Ad annunciarlo è il filosofo, con un passato anche in politica, Diego Fusaro.
"Mentre stavo passeggiando placidamente sul lungomare - racconta il noto saggista in un post sui social -, un ragazzo si è avvicinato e mi ha chiesto 'sei tu Diego Fusaro?'. Gli ho risposto di sì e a quel punto ha iniziato prima a insultarmi, poi a minacciarmi. Questi facinorosi, che usano l'alibi dell'antifascismo per far valere metodi fascisti, confondono la libertà di espressione con la violenza e la minaccia".
"Se pensano di intimidirci, si sbagliano di grosso: continueremo come e più di prima a pensare e a dire altrimenti, procedendo lungo la nostra strada senza curarci dell'opinione pubblica intorno a noi", conclude Fusaro.
A mostrare solidarietà al filosofo è stata la sindaca di Potenza Picena, Noemi Tartabini: "Esprimo la mia solidarietà al professore Diego Fusaro per l’aggressione verbale di cui è stato bersaglio ieri sera nella nostra città", ha scritto in un post sui social.
I carabinieri gli sequestrano la casa di proprietà, l’auto e i soldi che ha sul conto corrente: pusher 27enne nei guai. È l’esito di quanto previsto da un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Macerata, a seguito degli accertamenti di tipo patrimoniale svolti dal carabinieri del comando provinciale di Macerata sul giovane, tratto in arresto lo scorso 15 marzo.
In quell’occasione, nella frazione di Villa Potenza, il 27enne - di origine straniera e residente in provincia - venne trovato in possesso di circa 265 grammi di cocaina e 350 grammi di marijuana, di un bilancino elettronico di precisione e di materiale vario per il confezionamento dello stupefacente.
A ciò si aggiunga un telefono cellulare e la somma in contanti di 25.400 euro quale provento dell'attività illecita di spaccio. Tutto è stato posto sotto sequestro. A seguito del decreto del Gip, poi, è stato disposto il sequestro preventivo di un immobile ad uso abitativo nella disponibilità dell’indagato, sito a Macerata, e del valore di 34.500 euro, della sua autovettura e della somma in contanti di 3.380 euro presente su un conto corrente postale.
La richiesta di sequestro preventivo è stata proposta dal nucleo investigativo del reparto operativo dei carabinieri della provincia di Macerata sulla base delle risultanze investigative e degli elementi probatori utili raccolti, che hanno accertato come i beni, oggetto del sequestro, siano stati frutto dell'attività di spaccio di sostanze stupefacenti poste in essere dal 27enne.
Piediripa può tirare un sospiro di sollievo dopo l'incendio che ha colpito un capannone nel pomeriggio di lunedì. Le operazioni di spegnimento sono proseguite per tutta la notte e l'area interessata è attualmente sotto il costante monitoraggio dei vigili del fuoco e della Polizia locale. Le autorità hanno provveduto a mantenere alta la sicurezza nella zona e a garantire la riapertura delle attività commerciali e della viabilità.
Il rogo, che ha richiesto un intervento tempestivo e coordinato, ha costretto all'evacuazione di 9 persone. Fortunatamente, non si sono registrati feriti. Le operazioni di messa in sicurezza e monitoraggio proseguiranno nei prossimi giorni, con i tecnici dell'ARPAM che stanno effettuando rilievi approfonditi per valutare l'impatto ambientale dell'incendio.
Questa mattina, presso la Prefettura di Macerata, si è tenuta una riunione presieduta dal Viceprefetto Vicario Emanuele D’Amico, alla quale hanno partecipato il Comandante dei vigili del fuoco Mauro Caprarelli, l’assessore del comune di Macerata Paolo Renna, il sindaco di Corridonia Giuliana Giampaoli, il vicario del Questore di Macerata Marcello Pedrotti, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Nicola Candido, il Comandante del Gruppo Guardia di Finanza di Macerata Giuseppe Perrone, il Comandante della Polizia Locale del Comune di Macerata Danilo Doria, il Dirigente dei Servizi tecnici del Comune di Macerata Tristano Luchetti, la Direttrice dell’ARPAM di Macerata Paola Ranzuglia e i rappresentanti dell’AST di Macerata Mauro Senigagliesi e Stefano Di Colletta.
In seguito alla suddetta riunione, l’assessore alla sicurezza e al decoro del Comune di Macerata Paolo Renna ha fornito un aggiornamento dettagliato sulla situazione: “La situazione è sotto controllo e l'incendio è stato circoscritto all'interno del perimetro del capannone. È fondamentale mantenere la calma e non creare allarmismi tra i cittadini. Gli evacuati potranno rientrare nelle loro abitazioni già oggi, e la viabilità è stata ripristinata.”
Renna ha anche precisato che l’incendio principale ha avuto una durata di qualche ora e che i vigili del fuoco sono riusciti a circoscrivere il rogo in modo efficace: “Stanotte l’incendio è stato spento del tutto, ora solo i classici focolai che rimangono all’interno. Le aziende hanno ripreso a lavorare e la viabilità è stata ristabilita. Rimane una corsia chiusa davanti al sito per consentire le operazioni di monitoraggio".
Nel corso della notte, solo una persona ha richiesto assistenza per un pernottamento temporaneo presso la Domus San Giuliano attraverso il Progetto Prince. Questa persona è stata evacuata grazie all’ausilio dell’ambulanza della Croce Rossa e rientrerà nella propria abitazione oggi stesso.
L’assessore ha sottolineato che l’incendio non ha avuto la stessa gravità di eventi passati, come quelli alla Rimmel o alla Orim, e ha ribadito l’efficienza con cui la situazione è stata gestita. Ora, si attende l’esito delle analisi dell’ARPAM per una valutazione più precisa dell'impatto ambientale. Intanto le autorità continueranno a monitorare attentamente la situazione e a garantire il ritorno alla completa normalità per la comunità di Piediripa.
I vigili del fuoco sono intervenuti stamattina, intorno alle 11:00, in contrada Perella, a Corridonia, per un incendio che ha coinvolto un'abitazione in ristrutturazione. La squadra di Tolentino coadiuvata da personale di Macerata e Visso con tre autobotti e un mezzo 4x4 ha spento il rogo. L'abitazione, per i danni riportati, è stata dichiarata non fruibile. Ancora da chiarire l'origine delle fiamme.
A fuoco una cabina inverter per impianti fotovoltaici. I vigili del fuoco sono intervenuti stamattina, intorno alle 11:00, in contrada Imbrecciata, nel territorio comunale di Montefano. Sul posto una squadra del Comando provinciale di Macerata con un'autobotte e un mezzo 4x4.
Dopo aver isolato la parte elettrica dell'apparecchio, il cui compito è quello di convertire la corrente continua derivante dall'energia solare in corrente alternata, i pompieri hanno estinto le fiamme con l'utilizzo di schiumogeno evitandone il propagarsi ad un trattore nelle vicinanze e all’impianto fotovoltaico adiacente.
Susseguentemente sono state messe in atto le operazioni di bonifica. In corso gli accertamenti per comprendere l'origine del rogo. Non si segnalano feriti né intossicati.
Un bambino di un anno è rimasto ustionato dall'acqua bollente nella serata di domenica mentre i genitori stavano preparando del tè in casa ad Ancona nel quartiere del Piano San Lazzaro.
Ora il ragazzino è in gravi condizioni. La famiglia, di origine straniera, presa dal panico è uscita in strada per raggiungere il capolinea degli autobus in piazza Ugo Bassi, con il piccolo in lacrime.
Era intenzionata a prendere un mezzo pubblico per raggiungere l'ospedale pediatrico Salesi. Alcuni passanti, che hanno assistito alla scena, hanno sentito il bambino piangere disperatamente e, non capendo cosa fosse successo, hanno prestato i primi soccorsi ai genitori e al piccolo chiamando il 118.
Sul posto sono arrivati l'automedica del 118 e un'ambulanza della Croce Gialla che ha portato il bimbo al Salesi. I sanitari hanno poi capito quello che era accaduto in casa.
Ha preso a calci un cagnolino e sferrato poi pugni all'anziano proprietario dell'animale. Per questo motivo un 26enne, originario del Gambia, è stato arrestato dai carabinieri a San Benedetto del Tronto lo scorso 26 luglio con l'accusa di lesioni personali aggravate e maltrattamento di animali.
L'aggressione è avvenuta davanti a un supermercato a San Benedetto, dove il giovane ha dato due calci a un cagnolino e poi colpito con pugni al volto l'anziano proprietario, intervenuto a difendere il suo animale.
L'uomo è caduto a terra dolorante e alcuni presenti hanno chiamato i soccorsi. I carabinieri, arrivati sul posto, hanno arrestato l'aggressore in flagranza di reato, grazie anche alle immagini delle telecamere di sicurezza che hanno ripreso l'episodio.
Il 26enne, trasferito nel carcere ascolano di Marino del Tronto, era già noto alle forze dell'ordine per precedenti legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. La violenza dell'aggressione ha evidenziato una personalità socialmente pericolosa, secondo la Procura di Ascoli, e dunque meritevole della custodia cautelare in carcere.
L'anziano ha riportato gravi lesioni al volto, in particolare ai denti, ed è stato ricoverato all'ospedale Madonna del Soccorso.
Due pescherecci sono entrati in collisione nella notte al largo di Civitanova Marche, a circa cinque miglia dalla costa: a causa dell'impatto, su uno dei due motopesca si è aperta una falla ma entrambe le imbarcazioni sono state poi comunque scortate al porto cittadino senza ulteriori conseguenze.
Dopo la segnalazione dell'incidente, è infatti intervenuta subito ad assistere i motopescherecci una motovedetta della guardia costiera di Civitanova Marche. L'attività di soccorso è stata coordinata dal Centro di soccorso della guardia costiera di Ancona.
Preso atto che uno dei pescherecci aveva subito una falla, è stata allerta anche una squadra dei vigili del fuoco intervenuta poi in banchina insieme ad altro personale della guardia costiera di Civitanova Marche. Intorno alle 2:30 entrambi i motopesca sono giunti all'ormeggio a Civitanova Marche. Non si segnalano persone ferite nell'incidente. Le cause della collisione saranno accertate dalla guardia costiera.
Prima le esplosioni e poi l'incendio: a fuoco un appartamento sito al secondo piano di una palazzina di via Kennedy, a Recanati. È quanto avvenuto nella mattinata di oggi, poco prima delle 8 del mattino. In quel momento l'abitazione era vuota, in quanto i proprietari erano già usciti. A dare l'allarme sono stati i condomini, che avrebbero chiaramente avvertito un paio di esplosioni prima dell'arrivo dei soccorsi.
L'intero edificio, composto di tre piani, è stato fatto evacuare dai vigili del fuoco intervenuti dal Comando provinciale di Macerata congiuntamente ad una squadra di Osimo e con il supporto di un'autobotte dal distaccamento di Civitanova Marche.
Al momento i pompieri sono al lavoro per contenere le fiamme all'interno di una stanza. Fortunatamente non si registrano feriti né intossicati. Ancora da chiarire l'origine delle fiamme. A causa dei danni subiti, sia strutturali che causati dal fumo, due appartamenti sono stati resi non fruibili.
Un incidente stradale si è verificato questa sera, verso le 21:00 in zona Corneto, nel territorio comunale di Macerata. Stando ad una prima ricostruzione, nel sinistro sono stati coinvolti tre veicoli: una Volkswagen Golf bianca nel tentativo di sorpasso di un'altra Volkswagen Golf grigia si sarebbe scontrata frontalmente con una Passat che giungeva dal lato opposto della carreggiata.
Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri, a cui spetta l'esatta ricostruzione di quanto avvenuto, per bloccare la zona al traffico e procedere con i soccorsi del 118. I sanitari hanno trasferito il giovane conducente della Golf bianca in ospedale per controlli ulteriori. Non si registrano altri feriti. Via Cincinelli è rimasta chiusa al traffico fino alla mezzanotte.
Una giovane ragazza è precipitata da un terrapieno da un'altezza di circa 4 metri. Questo quanto accaduto questo pomeriggio alla Pars di Corridonia, in contrada Cigliano, intorno alle ore 16:00. L'episodio ha richiesto un immediato intervento delle squadre di emergenza.
Gli operatori del pronto soccorso sono giunti rapidamente sul luogo dell'incidente, dove hanno prestato le prime cure alla ragazza, trovata cosciente ma con diverse lesioni agli arti inferiori. Considerata la gravità delle ferite, è stato deciso di trasferire la giovane in eliambulanza all'ospedale di Torrette di Ancona.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, incaricati di svolgere gli accertamenti necessari per stabilire l'esatta dinamica dei fatti.
Questa mattina i carabinieri forestali di Sassoferrato, i carabinieri della Territoriale di Fabriano e Sassoferato, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti in un incendio boschivo in località val dell'olmo n. 5 del Comune di Sassoferrato. Il fuoco è stato classificato come incendio boschivo di origini volontarie.
Dalle prime indagini dei militari risulta appiccato nella nottata, all'1 e 30 circa, da soggetti al momento ignoti. La superficie percorsa dal fuoco è stata stimata in circa 450 m² composti da incolto e bosco di orno- ostrieto. Il fuoco si è propagato da un fienile dove erano state incendiate delle rotoballe di fieno.
Le fiamme hanno anche determinato il crollo del tetto della struttura. In corso indagini per incendio boschivo doloso ex articolo 423 bis del codice penale. I responsabili rischiano le pene previste dal codice penale che vanno da quattro a dieci anni di reclusione. Intervenuti i carabinieri Forestali di Sassoferrato i carabinieri della Territoriale di Fabriano e Sassoferato oltre a due autobotti dei vigili del fuoco.
(Foto copertina Ansa)
Operazioni di servizio della Tenenza di Porto Recanati a contrasto dell’abusivismo commerciale. Sequestrati oltre 5.000 articoli non sicuri per il consumatore. In tale ambito sono stati svolti, in tempi diversi, dalle Fiamme Gialle numerosi controlli soprattutto nelle aree adiacenti il lungomare, dove sono stati individuate nove persone extracomunitarie intente a svolgere la vendita in forma itinerante senza essere in possesso della prescritta autorizzazione. In più è stato anche accertato che la merce posta in vendita era carente delle minime indicazioni previste dal Codice al Consumo.
Tutti i prodotti, per un totale di oltre 5.000 articoli, sono stati posti sotto sequestro amministrativo, mentre nove persone, originarie del Senegal e del Bangladesh, sono state segnalate sia alla CCIAA che al sindaco di Porto Recanati per l’irrogazione delle sanzioni previste. In due casi, inoltre, le Fiamme Gialle hanno constatato l’omessa installazione del misuratore fiscale da parte dei commercianti ambulanti.
Incendio nella camera da letto di un’abitazione: due persone lievemente intossicate. I vigili del fuoco sono intervenuti, alle ore 23 circa della serata di venerdì a Recanati, in via Le Grazie, per un incendio in una casa indipendente.
La squadra di Macerata, intervenuta con due autobotti, ha spento le fiamme, portato all’esterno il materiale bruciato e messo in sicurezza lo stabile. Due le persone all’interno che sono state evacuate. Le stesse sono rimaste leggermente intossicate per aver inalato fumo, ma non è stato necessario il trasporto all’ospedale. Sul posto anche i carabinieri di zona.
Domato incendio a Castelferretti. I vigili del fuoco sono intervenuti, alle ore 16:00 circa, in via del Tesoro per un incendio di sterpaglie.
La squadra dei vigili del fuoco sul posto con due mezzi 4x4 ha spento le fiamme, prima che si avvicinassero alle case presenti nelle vicinanze, e bonificato la zona coinvolta.
Escursionista scivola da una scogliera: intervento di emergenza del Soccorso Alpino in località “Baia di Vallugola”, nel Parco naturale regionale di San Bartolo, a cavallo tra la regione Marche e l’Emilia Romagna.
L’uomo mentre ridiscendeva la scogliera, poiché impossibilitato a continuare la salita a causa dell’infido terreno, è scivolato procurandosi un trauma alla spalla.
Giunto sul posto, l’elisoccorso regionale Icaro 02 ha verricellato il tecnico di elisoccorso del Cnsas e il medico che ha prestato le prime cure al paziente. In supporto all’equipaggio dell’elicottero, una squadra di tecnici della stazione del Soccorso Alpino di Pesaro è arrivata sul posto a coadiuvare le operazioni di evacuazione, avvenute tramite verricello.