Ha preso a calci un cagnolino e sferrato poi pugni all'anziano proprietario dell'animale. Per questo motivo un 26enne, originario del Gambia, è stato arrestato dai carabinieri a San Benedetto del Tronto lo scorso 26 luglio con l'accusa di lesioni personali aggravate e maltrattamento di animali.
L'aggressione è avvenuta davanti a un supermercato a San Benedetto, dove il giovane ha dato due calci a un cagnolino e poi colpito con pugni al volto l'anziano proprietario, intervenuto a difendere il suo animale.
L'uomo è caduto a terra dolorante e alcuni presenti hanno chiamato i soccorsi. I carabinieri, arrivati sul posto, hanno arrestato l'aggressore in flagranza di reato, grazie anche alle immagini delle telecamere di sicurezza che hanno ripreso l'episodio.
Il 26enne, trasferito nel carcere ascolano di Marino del Tronto, era già noto alle forze dell'ordine per precedenti legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. La violenza dell'aggressione ha evidenziato una personalità socialmente pericolosa, secondo la Procura di Ascoli, e dunque meritevole della custodia cautelare in carcere.
L'anziano ha riportato gravi lesioni al volto, in particolare ai denti, ed è stato ricoverato all'ospedale Madonna del Soccorso.
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