Arrestato un bidello di una scuola di Jesi, residente a Cingoli, con accuse di tentata violenza sessuale, inganno e adescamento di minorenni. E' successo qualche mese fa, quando il collaboratore scolastico, ha fatto entrare a casa sua un ragazzo e con la scusa di offrirgli da bere lo ha addormentato con un medicinale. Il giovane, prima di svenire è riuscito fortunatamente a telefonare a suo padre chiedendo aiuto e una volta arrivato nell'abitazione del bidello, l'uomo, ha trovato il giovane sdraiato e seminudo. Il bidello, ora, si trova agli arresti domiciliari e i carabinieri sul suo cellulare hanno recuperato, oltre che messaggi a sfondo sessuale inviati ad alcuni studenti, anche foto di giovani ragazzi addormentati.
Ancora furti nel maceratese: stavolta nel mirino dei ladri sono finite due abitazioni e un esercizio commerciale. E' successo nel corso della notte scorsa, quando alcuni malviventi dopo aver forzato la porta d'ingresso di un'abitazione a Pollenza, si sono introdotti al suo interno asportando oro e contanti per un danno di circa 2 mila euro. Attraverso la stessa tecnica, i soliti ignoti sono penetrati in un'abitazione di Villa Potenza e hanno prelevato, anche qua, monili in oro e denaro per un valore di 3 mila euro. L'ultimo colpo, invece, è stato fatto in un bar di Appignano, dove i banditi sarebbero entrati all'interno dell'esercizio commerciale forzando la porta di ingresso. Una volta dentro, i ladri, si sono diretti verso le slot machine, le hanno forzate e hanno prelevato le monete contenute al loro interno: circa 300 euro, per poi darsela a gambe. Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri della Compagnia di Macerata per dare un volto ai responsabili dei furti.
Questa mattina, a Civitanova Marche, mentre stava attraversando la strada insieme alla mamma, una bambina è stata investita da un'auto. L'incidente si è verificato in Via Vodice, all'altezza dell'incrocio con Via Battisti. Secondo una prima ricostruzione, la piccola sarebbe stata investita da un'Opel mentre si stava recando a scuola accompagnata dalla madre. Un passante, che aveva assistito al tragico incidente, non ci ha pensato due volte e ha portato immediatamente la bambina all'ospedale di Civitanova Marche, dopo averla caricata nella sua auto. E' intervenuta la Croce Verde che, giunta sul posto, ha trovato però solamente la mamma della piccola, in totale stato di shock. Le condizioni della piccola risultano gravi e al momento si trova in sala operatoria.
Sono tre i cavalieri del Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta (C.I.S.O.M) di Macerata che, questa mattina, hanno inaugurato, in occasione dell’inizio del Giubileo della Misericordia, i nuovi spazi dedicati al primo soccorso di pellegrini e visitatori. I cavalieri di Macerata, di questo storico ordine religioso cavalleresco legato alla Santa Sede, sono arrivati a Roma insieme ad altri 57 volontari del settore sanitario dell'Ordine di Malta per fornire assistenza ai pellegrini. Sono attivi da questa mattina alle ore 6 e rimarranno a disposizione fino alle 20.I volontari forniranno assistenza medica alle migliaia di pellegrini attesi a Roma durante tutto il corso dell’anno. I team di medici, infermieri e soccorritori saranno dislocati in piazza San Pietro e nelle altre quattro Basiliche romane: San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le mura e Santa Maria Maggiore, oltre che in Piazza di Spagna.I cavalieri di Malta di Macerata giunti in Piazza San Pietro hanno così dato inizio al Giubileo. Dal 12 dicembre in Piazza San Pietro ci saranno circa 3500 volontari dell’Ordine che parteciperanno all’evento nei prossimi 12 mesi e che provengono da molti paesi europei e non tra cui Germania, Austria, Irlanda, Svizzera, Francia, Malta, Albania, Belgio Olanda, Inghilterra, Cuba e Stati Uniti.Questa mattina i cavalieri dell’Ordine hanno partecipato ala posa della corona dei fiori in Piazza di Spagna. Alle ore 16 è previsto l’incontro tra il Papa e il Gran Maestro Fra’ Matthew Festing. Palazzo Magistrale residenza di S.A.E. il Principe e Gran Maestro dell'Ordine di Malta
Un uomo coperto da cappotto nero e cappello si aggira in viale Bruno Buozzi a Tolentino e cerca di introdursi all'interno dei condomini. La segnalazione arriva direttamente da Facebook, con un post sul gruppo "Sei di Tolentino se...": "Attenzione zona Buozzi, si aggira un uomo con cappotto nero e cappello che cerca d'intrufolarsi dentro ai palazzi. Era entrato dentro al mio palazzo, ma appena abbiamo chiesto chi era è scappato via!".
Nell’ambito dei servizi mirati alla prevenzione del tragico fenomeno delle “stragi del sabato sera”, ancora una volta la Polizia Stradale di Macerata, diretta dal Vice Questore Aggiunto Dott.ssa Stefania Minervino, ha organizzato nella notte tra sabato e domenica, sulla fascia costiera, posti di controllo per la verifica dello stato di ebbrezza alcolica dei conducenti. Nonostante l’ampia attività di prevenzione ed i vari controlli messi in atto nel tempo che avrebbero potuto agire da deterrente per l’abuso di alcool, si è avuto nella scorsa notte un risultato poco confortevole: il personale della Polizia Stradale ha infatti proceduto al ritiro di 9 patenti di guida per lo stato di ebbrezza alcoolica. Tra i 4 provvedimenti di natura penale ci sono 3 uomini e una donna; gli altri verbali sono di natura amministrativa e riguardano solo persone di sesso maschile.
Nei giorni scorsi, una donna, dopo avere abbordato un pensionato, gli ha poi sottratto la fede nuziale dal valore di circa 200 euro. E' successo in via Maffeo Pantaleoni a Macerata, quando l'anziano dopo essere uscito di casa, si è recato, come da consuetudine, presso una panchina vicino la propria abitazione. Qualche minuto dopo, una donna sui 40 anni, italiana e di bella presenza, ha avvicinato il pensionato e con astuzia gli ha fatto credere di essere interessata a lui iniziando a toccargli il corpo e parti intime. La donna, prima di salutarlo, ha stretto la mano dell'uomo sfilandogli con destrezza la fede in oro per poi allontanarsi e facendo perdere le sue tracce.
Un garage in fiamme con il concreto pericolo che una bombola di gpl al suo interno potesse esplodere. Momenti di apprensione questa sera verso le 21 e 40 circa al civico 101 di viale Bruno Buozzi a Tolentino. Per cause in corso di accertamento, le fiamme in breve hanno avvolto il garage. Tempestivo e determinante l'intervento dei vigili del fuoco che hanno domato le fiamme prima che potessero interessare altre strutture e al termine delle operazioni di spegnimento è stata messa in sicurezza la bombola di gas che rischiava di esplodere.
Circa mezz’ora fa tre persone anziane sono state investite in due vie a Macerata. Non si troverebbero in gravi condizioni. Un uomo è stato investito in via Spalato, mentre due donne in via Vincenzo Pancalducci.Sul posto sono intervenute le ambulanze del 118. Foto incidente in via Vincenzo Pancalducci
Tutti prima o poi dovremo fare i conti con la morte, non solo perché la vita finisce ma anche per via delle spese da sostenere. A Macerata morire costa 730 euro se si vuole essere sepolti sotto terra, almeno dopo la recente Delibera di Giunta, del 7 ottobre, che aumenta del 380 per cento la tariffa per l’inumazione. Si passa da 142 a 730 euro, cifra che corrisponde, secondo la giunta, ai costi vivi sostenuti dall’amministrazione.L’Assessore alle politiche sociali con delega ai servizi cimiteriali, Narciso Ricotta, spiega che “non è giusto che i costi vivi dell’inumazione di alcuni cittadini vengano coperti da tutta la collettività”. E aggiunge: “L’inumazione a terra è una scelta culturale e non economica e lo dimostra il fatto che nonostante costino di più i loculi sono preferiti e scarseggiano, mentre i posti a terra liberi sono molti di più".La decisione dell’amministrazione ha suscitato, tuttavia, alcune polemiche tra la popolazione, ma anche tra le file del consiglio comunale.Paolo Renna, capogruppo di Fratelli d’Italia durante l’ultimo consiglio comunale ha presentato una mozione con cui ha chiesto la revoca o revisione delle delibera. La scelta politica della giunta per Renna è “pericolosa perché crea scontento tra i cittadini soprattutto in un periodo di crisi economica come questo”.La controproposta di Fratelli d’Italia è stata bocciata dalla maggioranza del consiglio comunale e così la tariffa per essere sepolti a terra resta ferma a 730 euro.Sulla mozione che revocava la scelta della maggioranza il Movimento 5 Stelle di Macerata si è astenuto. La consigliera del movimento in Comune, Carla Messi, ne spiega le ragioni: “Stiamo controllando se le spese che il Comune ritiene di dover sostenere per l’inumazione corrispondano alla cifra che l’amministrazione chiede ai cittadini”. Se ci dovesse essere corrispondenza tra la spesa del Comune e quella dei maceratesi il Movimento appoggerebbe la delibera di giunta, altrimenti “è pronta a presentare un’interrogazione”, spiega Messi.L’unica rassicurazione che il Movimento ha chiesto alla giunta è stata che venisse rispettato il principio stabilito dall’articolo 15 del Regolamento Comunale di polizia mortuaria che prevede un servizio gratuito per le persone indigenti o appartenenti a famiglia bisognosa o per la quale vi sia disinteresse da parte dei familiari.Ad aumentare le tariffe per l’inumazione ci aveva già provato, soli tre anni fa, una giunta diversa da quella attuale, ma guidata dallo stesso Sindaco Romano Carancini.Nel 2012, infatti, la delibera n.119 del 2 maggio del 2012, fece schizzare la tassa per riposare sotto terra da 142 a 730 euro. Le polemiche non mancarono neppure all’epoca e infatti dopo poco tempo la Delibera fu revocata dal consiglio comunale.
Ladri senza freno che passano dal rubare un cappotto di pregio a dei vecchi stivali da montagna senza alcun tipo di problema. Il cappotto è stato rubato nel negozio MaxMara in corso Matteotti a Macerata, gli stivali da una cantina in via Crispi. Il capo d'abbigliamento è stato soffiato all'esercizio commerciale durante il normale orario di apertura del negozio: il cappotto da donna nero, del valore di circa 1000 euro, potrebbe essere addirittura essere stato indossato dal ladro, o dalla ladra, che è riuscito ad eludere la sorveglianza e si è allontanato indisturbato. Quando il responsabile del negozio "MaxMara" si è accorto dell'accaduto, ormai il cappotto aveva preso il volo.Per entrare nella cantina di un condominio in corso Matteotti, sempre a Macerata, invece i malviventi hanno forzato la porta d'ingresso con i soliti arnesi da scasso. Una volta entrati, i ladri si sono appropriati di quello che hanno trovato: un vecchio monitor e un paio di stivali da montagna. Il bottino, evidentemente, in questo caso ammonta a pochi spiccioli.
Ancora un furto in provincia E stavolta il bottino è di quelli da caccia grossa. Nel mirino dei malviventi è finita l'abitazione di una dottoressa a Montecassiano. E' successo poco prima dell'ora di cena, quando la donna si è accorta che la porta d'ingresso della sua abitazione era stata forzata con degli arnesi da scasso, segno evidente che qualcuno era entrato in casa approfittando della sua assenza. Infatti, la vittima, si è subito resa conto di ciò che era successo dopo aver varcato la soglia della camera da letto: la stanza era stata messa completamente a soqquadro. I banditi hanno agito indisturbati dall'essenza della donna e hanno frugato all'interno dei cassetti del comò facendo man bassa di numerosi monili in oro per un valore complessivo stimato in circa 40mila euro e poi si sono dati alla fuga senza che nessuno abbia visto nè sentito nulla. Il fatto è stato denunciato alle forze dell'ordine che hanno svolto i rilievi di rito sul posto.
Nell’ambito del piano dei servizi finalizzati al controllo del territorio e al contrasto dei reati in genere, una pattuglia della Squadra Mobile, giovedì scorso, all’altezza del centro fieristico di Villa Potenza lungo la SP77, ha controllato un’autovettura Fiat Bravo, condotta da un cittadino di origini marocchine di 37 anni residente in provincia, già noto alle Forze dell’Ordine in quanto conosciuto nel mondo dello spaccio di stupefacenti. Il soggetto è stato quindi sottoposto a perquisizione, estesa anche al mezzo su cui viaggiava. Le operazioni hanno consentito di rinvenire, nonostante fossero stati bene occultati all’interno dello sportello lato passeggero, quattro panetti di sostanza stupefacente del tipo hashish, per un totale di circa 400 grammi. Dopo il rinvenimento, gli agenti hanno ampliato la perquisizione anche all’abitazione del soggetto, all’interno della quale è stato rinvenuto un rotolo di pellicola trasparente identico a quella utilizzata per confezionare i quattro panetti di hashish. La droga rinvenuta, allo scopo di sfuggire ad eventuali controlli con l’ausilio di cani antidroga, era stata avvolta con più strati di quella pellicola trasparente, insieme anche ad una notevole quantità di pepe da cucina, allo scopo di neutralizzare o comunque confondere il fiuto dei cani antidroga. L'uomo è stato tratto in arresto e successivamente condotto presso la casa Circondariale di Camerino, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.
Tragedia oggi intorno all'ora di pranzo. Un uomo, T.M. di 66 anni, si è tolto la vita impiccandosi in un capanno attiguo alla sua abitazione in contrada Ributino a Tolentino. La macabra scoperta è stata effettuata dai congiunti che lo cercavano non avendolo visto tornare a casa per il pranzo. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, ma per l'uomo, ormai, non c'era più nulla da fare. I rilievi sono stati svolti dai carabinieri della Stazione di Tolentino che, dopo gli accertamenti di rito, hanno dato il nulla osta alla rimozione della salma. Da quanto si è appreso, l'uomo, che lascia la moglie e due figli, da qualche tempo soffriva di problemi legati alla depressione.
Vasta operazione sul territorio dei carabinieri di Macerata che, fra giovedì sera e venerdì mattina, hanno svolto numerosi controlli per la prevenzione e la repressione dei reati, soprattutto predatori. Nel corso dell’operazione sono stati impiegati quindici militari a una unità cinofila del Comando provinciale di Pesaro.A Treia, nella serata di giovedì, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione di un anziano all’interno della quale sono stati rinvenuti diversi proiettili di pistola non denunciati. L'anziano è stato denunciato per illecita detenzione di munizionamento.Sempre nella serata di giovedì, i controlli si sono svolti con particolare attenzione su strada, vista la concomitanza con la movida universitaria di Macerata.Questa mattina, invece, è stato attuato un servizio mirato per prevenire e reprimere lo spaccio di droga. L’operazione è stata svolta, con l’ausilio dell’unità cinofila, in particolare nelle vicinanza degli istituto scolastici e delle fermate del bus utilizzate dagli studenti per arrivare a scuola.Complessivamente sono state controllate circa 50 persone.
La tipologia di truffa è ormai vecchia ed è stata usata in tante situazioni. Raramente, però, come in questo caso, era stata tentata utilizzando una telefonata. I fatti si sono verificati mercoledì a Tolentino e la persona presa di mira dai truffatori è una signora anziana che abita in viale della Repubblica. La donna a metà mattinata ha ricevuto una telefonata dove una persona che non si è qualificata la informava che il marito era stato vittima di un incidente e ora si trovava in una non meglio precisata caserma. Il problema era che per questioni assicurative c'era bisogno immediato di tremila euro per chiudere la questione. L'anziana, comprensibilmente preoccupata in primo luogo delle condizioni del marito che solo qualche settimana prima aveva effettivamente avuto un incidente, ha risposto che non aveva quella somma a disposizione in casa ma lo sconosciuto ha insistito dicendole che sarebbero andati bene anche oro e gioielli e che ad aspettarla sotto casa c'era un collega pronto a riscuotere la somma. La donna stava per cadere nel tranello, quando ha pensato di chiamare il marito per potersi sincerare di persona delle sue condizioni. L'uomo ha risposto subito e, ovviamente, è caduto dalle nuvole tranquillizzando la moglie e dicendole che era impegnato a lavorare nell'orto e non aveva avuto nessun incidente.L'anziana, a quel punto, ha chiamato anche il figlio che si è precipitato a casa e ha avvertito i carabinieri di quanto successo. Sono in corso le indagini per risalire agli autori della tentata truffa.
Ancora un investimento, per fortuna senza tragiche conseguenze questa volta, a Castelraimondo. Questa mattina una anziana del posto ha attraversato la strada all'altezza del consorzio che si trova all'ingresso del centro abitato della cittadina. Nel frattempo, però, sopraggiungeva una BMW X3 che l'ha falciata. L'impatto é stato violento, tanto che la settantaseienne é stata trascinata per qualche metro. Subito si é temuto il peggio, con gli altri automobilisti ed alcuni testimoni che hanno immediatamente chiamato i soccorsi, prestando le prime cure all'anziana. La donna aveva una vistosa ferita alla testa e lamentava dolori su tutto il corpo, ma era comunque cosciente. All'arrivo dei sanitari del 118 é stata caricata a bordo di un'ambulanza e trasportata presso il vicino Pronto Soccorso di Camerino, dove le sue condizioni sono state stabilizzate. La prognosi é riservata. Sul posto dell'incidente, per tutti i rilevamenti del caso, i Carabinieri di Camerino e Castelraimondo. Sotto shock per l'accaduto il conducente della BMW.
Continua a picchiare il padre, malgrado il giudice gli avesse imposto di lasciare la casa dove viveva insieme ai genitori, e finisce nuovamente in manette. E' successo ieri sera a Tolentino.Per continui maltrattamenti nei confronti dell’anziano padre, alcuni mesi fa il Giudice gli aveva imposto di lasciare l’abitazione dove viveva con quest’ultimo; ieri però, trasgredendo al provvedimento, è ritornato nell’appartamento ed ha iniziato nuovamente a percuotere violentemente il genitore di 87 anni. I condomini hanno segnalato le grida ed il frastuono ai carabinieri che, intervenuti immediatamente, lo hanno arrestato.Protagonista di questa triste vicenda è un disoccupato di 52 anni residente a Tolentino, il quale ieri sera, intorno alle 18,30, è tornato dal padre e – incomprensibile tanta acrimonia verso l'anziano – lo ha malmenato rompendo anche qualche suppellettile in casa. Il frastuono creato e le grida della vittima hanno richiamato l’attenzione degli altri condomini che hanno chiamato i carabinieri. La pattuglia intervenuta ha dovuto calmare l’uomo il quale, nonostante la presenza del “118”, necessario per il padre, ha continuato ad inveire costringendo i carabinieri ad intervenire e portarlo in caserma; proprio mentre veniva accompagnato all’interno, se l’è presa anche con i militari scagliandosi contro uno di loro, colpendolo con un calcio e una gomitata al costato. Il colpo, sferrato all’improvviso e con estrema forza, ha provocato l’infrazione di una costola al militare, con 25 giorni di prognosi.L’uomo è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Camerino. Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Si appartano in auto in una stradina secondaria verso il Monte San Vicino, ma all'improvviso il mezzo inizia a scivolare sul fondo ghiacciato per la neve caduta nei giorni scorsi e finisce in un piccolo dirupo dal quale sarebbe stato impossibile venire fuori senza l'intervento dei vigili del fuoco. E' successo questa mattina, quando, non senza un po' d'imbarazzo, un uomo ha chiamato il centralino dei pompieri chiedendo il loro intervento per recuperare una macchina scivolata in un dirupo. Quando i vigili del fuoco sono arrivati sul posto con il mezzo adeguato per il recupero, hanno trovato la coppietta lungo la strada, fortunatamente incolume. I due hanno raccontato per sommi capi quanto era loro capitato, affermando di non essere stati in grado di fermare l'auto quando ha iniziato a scivolare verso il basso. Alla fine, la macchina è stata recuperata senza particolari danni e la coppia ha potuto far ritorno a casa: dopo questa esperienza, per evitare disavventure, sicuramente i due sceglieranno luoghi meno impervi dove andare ad appartarsi.
È avvenuto oggi pomeriggio verso le 15.30 a Spindoli di Fiuminata, sulla provinciale 361, un frontale tra un'Ape Piaggio, guidata da un ottantatenne e una Daihatsu Sirion, al volante della quale c'era un ottantasettenne. I due anziani si sono scontrati all'altezza di un incrocio, probabilmente perché uno dei due non ha rispettato la precedenza. L'uomo alla guida dell'Ape Piaggio era rimasto incastrato tra le lamiere del mezzo, ed è stato estratto dagli operatori del 118 di Camerino che sono intervenuti immediatamente. Sul posto anche i Carabinieri di Fiuminata e i Vigili del Fuoco di Camerino. Le condizioni dell'ottantatrenne in un primo momento sembravano più gravi di quanto fossero, tanto che è atterrata anche una eliambulanza. Dopo i primi accertamenti i medici hanno ritenuto che l'anziano dovesse essere trasportato all'ospedale di Camerino. Non avrebbe subito gravi lesioni il conducente della Daihatsu. Ancora al vaglio dei militari gli accertamenti sulle dinamiche dell'incidente.