Cronaca

Task force della Questura: controlli a Sforzacosta, Cingoli e Villa Potenza

Task force della Questura: controlli a Sforzacosta, Cingoli e Villa Potenza

Anche ieri i controlli della Questura di Macerata per debellare la microcriminalità non si sono fermati.Nel cingolano è stato battuto il centro cittadino a più riprese e sono state controllate per l’ennesima volta le frequentazioni di un locale che, nel recente passato, è salito agli onori della cronaca per vicende legate al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Evidentemente il pressing dei poliziotti maceratesi ha sortito il suo effetto benefico, visto che tutto è risultato in ordine.Le Volanti dirette dal dottor Tommasi hanno invece controllato un locale pubblico a Sforzacosta, ricevendo un attestato di apprezzamento del gestore per l’encomiabile lavoro svolto, che ultimamente si è intensificato, sia per il numero di verifiche effettuate che per i risultati conseguiti.Da segnalare anche l’effettuazione di un posto di blocco, durato circa un’ora, a Villa Potenza, che ha visto impegnata una vera e propria task force, con la presenza di personale proveniente da fuori provincia del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia e dei cinofili di Ancona, ma anche con il contributo di numerosi poliziotti della Questura aventi diversi profili di specializzazione, come l’Amministrativa, l’Anticrimine e le Volanti: complessivamente sono state controllate più di trenta persone, tra cui anche diversi pregiudicati.

13/02/2016 14:40
"Una gogna mediatica senza riscontri oggettivi: quereleremo il Wwf": i legali del presunto assassino della lupa Selana al contrattacco

"Una gogna mediatica senza riscontri oggettivi: quereleremo il Wwf": i legali del presunto assassino della lupa Selana al contrattacco

"Procederemo per vie legali: il nostro cliente non ha ucciso la lupa Selana ed è vittima di gravi intimidazioni": così gli avvocati Federico Valori e Oberdan Pantana hanno spiegato l'imminente ricorso alle vie giudiziarie per tutelare la persona che è stata indicata come il bracconiere che ha ucciso la lupa Selana."A seguito della capziosa descrizione dei fatti fornita da un comunicato stampa del Wwf" spiegano i due legali "si è scatenata un'ondata di autentico odio nei confronti particolari del signor Francesco Lapucci di Pieve Torina così come indistintamente di tutti i così detti bracconieri, categoria questa che nei messaggi si fa fatica a distinguere nelle valutazioni espresse dall'opinione pubblica da i semplici cacciatori, attraverso dei post inviati in particolare al sito istituzionale dell'Ente Parco dei Sibillini.Tutto ciò in quando il signor Lapucci definito con certezza opinabile un bracconiere è stato ritenuto con sillogismo assolutamente infondato anche il bracconiere della lupa Selana, della quale non si ha più notizia dal 19.02.2016 ma la cui carcassa non è stata mai ritrovata e la cui presunta uccisione non rientra tra i fatti contestati dal signor Lapucci.Questa ondata di odio ha prodotto i suoi orribili risultati inducendo la consorte del signor Lapucci in attesa di un figlio ad un urgente ricovero presso il nosocomio maceratese perchè in grave situazione di rischio cagionata dallo stress cui è stata sottoposta.Dalla lettura del testo pubblicato dal Wwf si evince anche lo scopo che ha indotto a codesta associazione alla diffamazione nei riguardi del signor Lapucci:il perseguimento della propria personalissima avversione verso l'imminente approvazione dell'accordo Stato-Regione relativo l'abbattimento legale dei lupi;infatti qualunque autorità di governo ed ovunque nel mondo che abbia a cuore la convivenza degli animali selvatici con gli esseri umani in ambienti fortemente antropizzati deve porsi il problema del controllo delle popolazioni a tutela dell'incolumità pubblica.Ciò dimostra un deprecabile cinismo che trascura ogni rispetto per la persona umana pur di conseguire i propri opinabili obiettivi politici che non sono obiettivi politici condivisi dalla generalità dei cittadini e che hanno evidentemente bisogno di tali espedienti per essere affermati.Quanto alla detenzione da parte di Lapucci di armi denunciate o clandestine occorre precisare che a seguito di una ricerca approfondita sono stati reperiti tutti i documenti relativi alle armi non presuntamente denunciate, alcune delle quali denunciate dal nonno e dal padre di Lapucci erano detenute dal signor Francesco nella propria abitazione, attigua a quella del padre e di proprietà di quest'ultimo, in una camera blindata che assicurava le stesse dai furti così come dalla possibilità di un proprio utilizzo da parte dei bambini che animano la vita della famiglia;le armi cosiddette clandestine, sono due fucili di avancarica risalenti al secolo XIX e pertanto aventi natura decorativa nonchè una carabina ad area compressa di marca Diana 35 che molti cittadini maceratesi hanno o hanno avuto nella loro disponibilità essendo questa un'arma di libera vendita che solo per gli effetti di una sommaria verniciatura che non ha consentito il rilevamento della matricola è stata ritenuta clandestina. Ci domandiamo, tuttavia, quale pericolosità possa esprimere un'arma del genere e soprattutto che utilità essa potrebbe avere nelle mani di un bracconiere:la risposta nessuna.Ci auguriamo che la Magistratura non subisca gli effetti di una tale campagna d'odio e annunciamo iniziative giudiziarie nei confronti degli autori delle gravi minacce di morte e del Wwf per aver propalato la falsa notizia di un legame tra l'uccisione della lupa Selana e il signor Lapucci". 

13/02/2016 14:09
Investita e scaraventata in un burrone: grave a Torrette una donna di Morrovalle

Investita e scaraventata in un burrone: grave a Torrette una donna di Morrovalle

Una donna di Morrovalle si trova ricoverata in condizioni gravissime all'ospedale regionale dopo essere stata investita da un'auto e scaraventata in un burrone profondo almeno 5-6 metri.E' successo questa mattina lungo la strada provinciale bivio Delle Vergini - Civitanova Marche quando una donna a bordo di una Dacia Duster, non si è avveduta della signora che stava passeggiando ai margini della carreggiata e l'ha investita, facendola precipitare nel burrone.Immediatamente la donna al volante dell'auto ha chiesto aiuto e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno dovuto aprire un varco per poter consentire ai sanitari del 118 di passare e raggiungere la ferita.Malgrado il tremendo volo, la donna è rimasta sempre cosciente, anche se le sue condizioni sono apparse fin da subito gravi, tanto che è stata chiamata ad intervenire l'eliambulanza con la quale la paziente è stata trasportata a Torrette. A preoccupare i sanitari, in modo particolare, le condizioni di una gamba che presentava fratture esposte.Sul posto, oltre a vigili del fuoco e 118, anche i carabinieri e la polizia municipale.(Foto Si.Sa.)

13/02/2016 12:25
Si ribalta con l'auto in contrada Morica: paura per una giovane maceratese

Si ribalta con l'auto in contrada Morica: paura per una giovane maceratese

Grave incidente questa mattina in contrada Morica a Macerata.Una giovane studentessa di Macerata, I.I., si trova ricoverata all'ospedale regionale di Ancona, dove è stata trasportata in eliambulanza. La ragazza era a bordo della sua Fiat Panda quando, per cause ancora in corso di accertamento, mentre percorreva un tratto in discesa ha perso il controllo del mezzo che ha sbandato e si è capovolto.La ragazza è rimasta incastrata fra le lamiere dell'utilitaria e per estrarla si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco. Le sue condizioni in un primo momento sembravano molto serie, ma fortunatamente sembra non corra pericolo di vita.(Foto Guido Picchio) . 

13/02/2016 11:19
Anziano investito in via Filzi a Tolentino: è grave

Anziano investito in via Filzi a Tolentino: è grave

Tremendo investimento questa mattina intorno alle 10.15 a Tolentino, all'incrocio fra via Roma e via Filzi.Un uomo di 82 anni, D.G. residente in via IV Novembre, è stato travolto da un'auto mentre stava attraversando all'altezza delle strisce pedonali.L'auto, una Peugeot 206, era guidata da una donna del posto che non è riuscita a frenare in tempo e ha investito in pieno l'anziano.Subito sono scattati i soccorsi e sul posto sono arrivate le ambulanze del 118 e l'automedica: le condizioni di D.G sono piuttosto serie. Ha riportato un vasto ematoma all'altezza della tempia, oltre a diverse fratture, anche se, malgrado tutto, è rimasto sempre cosciente. E' stato trasportato all'ospedale di Macerata.Sul posto la polizia municipale e i carabinieri. Traffico a lungo rallentato a seguito della chiusura della strada, con lunghe code che si sono formate soprattutto lungo via Terme Santa Lucia.

13/02/2016 11:08
Pendolare dello spaccio dalla montagna a Civitanova: in manette 26enne di Matelica

Pendolare dello spaccio dalla montagna a Civitanova: in manette 26enne di Matelica

Era appena uscito di casa, nella tarda serata di ieri sera, e si stava recando a spacciare quando è stato fermato dai Carabinieri della Compagnia di Camerino, coordinati dal Capitano Vincenzo Orlando, a bordo della propria auto.Sottoposto ad un accurato controllo, un giovane 26enne di Matelica, Christian Cola, è stato trovato in possesso di un involucro in cellophan contenente circa cinque grammi di cocaina che celava all’interno degli slip mentre nella tasca dei pantaloni deteneva 1200 euro in contanti in banconote di vario taglio, sicuro provento dell’illecita attività di spaccio e per questo sottoposti a sequestro. A questo punto, i militari delle stazioni di Matelica, Fiuminata ed Ussita, impegnati nella specifica attività antidroga, facevano immediatamente scattare le perquisizioni presso le pertinenze in uso al ragazzo ritenendo che potesse detenere ulteriori quantitativi di droga. Effettivamente, nel corso delle ricerche avvenute sia presso la dimora di residenza in Matelica che in quella di domicilio in Civitanova Marche, i carabinieri rinvenivano altri 15 grammi di cocaina, 200 grammi di hashish, un chilo e 100 grammi di marijuana, tre bilancini di precisione, varie sostanze da taglio e materiale per il confezionamento delle dosi, che il ragazzo aveva opportunamente nascosto utilizzando quale nascondigli addirittura la borraccia e la pompa della bicicletta, gli scarponi da sci ed i giochi della play station.Dagli accertamenti finora condotti e non ancora ultimati, è emerso che il ragazzo aveva posto in essere una redditizia attività di spaccio e che lo stupefacente sequestrato, destinato al mercato locale, gli avrebbe procurato un illecito guadagno di oltre 15.000 euro. Per il giovane è quindi scattato l’arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti ed è stato successivamente posto agli arresti domiciliari in attesa del processo con il rito direttissimo innanzi al Tribunale di Macerata.

13/02/2016 09:25
Insultò un poliziotto: deve scontare otto mesi di domiciliari

Insultò un poliziotto: deve scontare otto mesi di domiciliari

Nella mattinata di ieri, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche, hanno dato esecuzione a un ordine di custodia cautelare emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Ancona, nei confronti di un cittadino di origini colombiane di 39 anni domiciliato a Civitanova Marche.L'uomo dovrà scontare la pena di quasi 8 mesi di reclusione per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale. Il colombiano, rintracciato all’interno della propria abitazione, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.

13/02/2016 08:48
Maceratese - Teramo: emessi undici Daspo per i tifosi abruzzesi

Maceratese - Teramo: emessi undici Daspo per i tifosi abruzzesi

A conclusione dell’attività di indagine svolta dalla Digos a seguito dei fatti che si verificarono in occasione dell’incontro di calcio Maceratese - Teramo del 18 ottobre scorso, quando furono registrati episodi di intemperanza da parte della tifoseria ospite, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata undici ultras del Teramo.Dieci di questi sono ritenuti responsabili del reato di oltraggio a pubblico ufficiale. Dopo essere giunti a Macerata e sostando all’esterno dell’impianto di gioco dimostrando disinteresse per gara della propria squadra, per tutta la durata dell’incontro di calcio avevano intonato cori offensivi non solo all’indirizzo dei tifosi avversari, ma anche nei confronti delle Forze dell’Ordine presenti sul posto, situazione che ha determinato la necessità di maggiori controlli da parte degli agenti in servizio.Un altro ultras del Teramo è stato invece denunciato per aver acceso un fumogeno all’interno del settore riservato agli ospiti e altri tre ultras sono stati contravvenzionati amministrativamente per aver violato norme relative al regolamento d’uso dello stadio.Quest’ultima attività, è stata condotta dalla Divisione di Polizia Amministrativa della Questura che ha contravvenzionato un tifoso per essersi arrampicato su un separatore posto tra il settore ospiti e il settore di rispetto, mentre altri due per aver esposto striscioni il cui ingresso nel settore non era stato preventivamente autorizzato cosi’ come prevede la vigente normativa. Ogni violazione al regolamento d’uso dello stadio prevede la sanzione di 170 euro; inoltre, nel caso la persona violi due volte la stessa norma, è prevista l’erogazione della misura amministrativa del Daspo.Così, a seguito delle indagini svolte dalla Digos in stretta collaborazione con la Polizia Scientifica, la Divisione Anticrimine della Questura, ha proceduto alla notifica nei confronti di 11 tifosi del Teramo di altrettanti provvedimenti amministrativi volti all’erogazione del Daspo.

13/02/2016 08:44
Cingoli: tornano a colpire i ladri di merendine

Cingoli: tornano a colpire i ladri di merendine

Nella notte tra giovedì e venerdì, ignoti malviventi si sono introdotti in un istituto scolastico superiore di Cingoli dove hanno danneggiato alcune macchinette distributrici di bevande e rubato denaro contante per circa 100 euro da un cassetto di una scrivania degli uffici.I malviventi hanno anche aperto una piccola cassaforte nella speranza di poter trovare all'interno oggetti preziosi, ma si sono trovati di fronte a documentazione scolastica, ovviamente abbandonata.Indagano i carabinieri di Cingoli

13/02/2016 08:20
Treia: ladri messi in fuga da allarme e carabinieri

Treia: ladri messi in fuga da allarme e carabinieri

Tentato furto ai danni di un'azienda di Treia.Ignoti hanno prima tagliato la recinzione e poi cercato di introdursi nel capannone della ditta, situata in periferia.E' subito scattato il sistema di allarme collegato con la centrale dei carabinieri i quali hanno tempestivamente inviato alcune pattuglie che gravitavano in zona.Il binomio tra il sistema di allarme e l’arrivo sul posto dei militari ha creato le giuste condizioni per evitare che i malviventi mettessero a segno un colpo.

13/02/2016 08:16
Scippa un'anziana e poi minaccia un'automobilista per farsi portare in stazione

Scippa un'anziana e poi minaccia un'automobilista per farsi portare in stazione

Scippo ai danni di un'anziana nel tardo pomeriggio di ieri a Piediripa di Macerata.Alla donna è stata scippata la borsa dove all'interno c'erano i documenti e qualche decina di euro. L’anziana, fortunatamente, non ha riportato lesioni ma ha preferito farsi visitare dal proprio medico a seguito dello spavento. Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia e i carabinieri.Proprio i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Macerata, in collaborazione con i colleghi di Corridonia, stanno accertando se esista e quello accaduto pochi attimi dopo lo scippo a un giovane automobilista il quale, mentre era in sosta con la propria auto, si è visto costretto con la minaccia a farsi accompagnare da un giovane straniero alla stazione di Corridonia dove poi ha fatto perdere le proprie tracce. L’uomo, aveva con sè una borsa, forse proprio quella scippata poco prima alla’anziana.L’automobilista ha immediatamente raccontato l’episodio ai carabinieri di Corridonia i quali, già informati delle ricerche del giovane scippatore, in collaborazione con i colleghi del Norm, hanno battuto palmo a palmo le aree di Piediripa e Corridonia, ma senza esito.

13/02/2016 08:11
Belforte prova a difendersi: installate undici telecamere di videosorveglianza

Belforte prova a difendersi: installate undici telecamere di videosorveglianza

Completata l’istallazione del sistema di videosorveglianza nel territorio del Comune di Belforte del Chienti.Sono state installate undici telecamere che riusciranno a coprire tutti le maggiori arterie viarie d’ingresso e di uscita dal paese, installato presso il comando dei vigili un sistema per la visualizzazione e la registrazione dei filmati che potranno essere in memoria per un massimo di una settimana e poi automaticamente cancellati come anche previsto dalla normativa nazionale.Il sistema di videosorveglianza avrebbe come principale funzione quello di poter controllare digitalmente il territorio in modo da notare e segnalare persone o auto sospette che si aggirano a Belforte, particolarmente utile a seguito di numerosi furti in appartamento dove sarà possibile risalire a eventuali spostamenti risalendo all’eventuale targa utilizzata per compiere il crimine.Così il sindaco Roberto Paoloni: “L’Amministrazione Comunale, a causa dei numerosi furti che hanno dovuto subire i nostri cittadini negli ultimi tempi e per meglio controllare il territorio da eventuali reati a cose o persone, ha deciso di investire in un importante progetto di videosorveglianza, dal costo di circa 22.000 euro, installando undici telecamere che sono state disposte in tutto il territorio nelle vie di accesso e di uscita al paese ed ai vari quartieri. Il sistema è ovviamente ampliabile e così estendibile, saranno posti cartelli informativi che segnaleranno che il nostro Comune è dotato di videosorveglianza.Ovviamente non riteniamo che a seguito di questo intervento non avverranno mai più furti nel nostro territorio ma crediamo che questo sistema possa aiutarci a meglio difendere le case e i beni dei nostri cittadini, questo progetto era inoltre inserito nel nostro programma elettorale e abbiamo mantenuto ciò che avevamo detto e scritto”.

12/02/2016 20:59
"Non torno in India senza i miei figli": attimi di tensione in Comune a Cessapalombo

"Non torno in India senza i miei figli": attimi di tensione in Comune a Cessapalombo

Attimi di tensione questa mattina in Comune a Cessapalombo, dove una giovane donna di origini indiane è entrata insieme al figlio e si è barricata all'interno.La protesta sarebbe riconducibile a problemi di salute che affliggono la ragazza che avrebbe manifestato la volontà di tornare in India per sottoporsi alle cure necessarie. Le problematiche della donna sono state accolte positivamente dal Comune di Cessapalombo che aveva attivato tutti i canali necessari per aiutarla nel suo intento. Ma la giovane indiana, madre di due figli entrambi in età scolastica, non sarebbe intenzionata a partire lasciando i figli in Italia.Da qui è scaturita la sua protesta che questa mattina si è concretizzata nell'ingresso in Comune, pronunciando frasi apparentemente senza senso fatte di richieste difficilmente comprensibili.Per riportare la situazione alla calma, sono dovuti intervenire le forze dell'ordine, i sanitari e il sindaco Ottavi che è riuscito a parlare con la giovane donna e a farla tornare alla ragione. Sembra che ora la ragazza si sia dichiarata disponibile a tornare in India per curarsi.

12/02/2016 16:33
Lutto nell'atletica marchigiana: è scomparso Roberto Del Brutto

Lutto nell'atletica marchigiana: è scomparso Roberto Del Brutto

Una triste notizia colpisce l’atletica marchigiana. Oggi è venuto a mancare Roberto Del Brutto, all’età di 78 anni. Presidente del Comitato Regionale FIDAL Marche dal 1993 al 1996, vicepresidente dal 1997 al 2000 e poi consigliere nazionale FIDAL dal 2001 al 2004, mentre dal 2005 era componente della Commissione Onorificenze federale. Nato a Fabriano il 29 gennaio del 1938, è stato uno dei soci fondatori dell’Atletica Fabriano nel 1961 e a lungo vicepresidente della società. Ha dato un contributo fondamentale, negli anni di presidenza del Comitato, al rilancio del movimento regionale. Però ha svolto un’importante attività da giudice di gara, fin dal 1962, arrivando nel 1980 al ruolo di starter nazionale. Nel 1981-82 è stato consigliere del Comitato Regionale, e ha ricevuto nel 2009 la Quercia al merito atletico di 3° grado, oltre alla Stella d'oro CONI al merito sportivo. Molto noto anche per la sua attività lavorativa, nello studio dentistico di famiglia.Il presidente del Comitato Regionale FIDAL Marche, Giuseppe Scorzoso, e tutta l’atletica marchigiana in questo momento di cordoglio si stringono intorno ai suoi cari, alla moglie Anna e al figlio Mauro. “Per me è come un fratello - ricorda Scorzoso - con lui ho condiviso questi ultimi 25 anni, di atletica ma non solo, ed è stato il mio punto di riferimento”. La cerimonia funebre si terrà sabato 13 febbraio dalle ore 11.00, a Fabriano nella Cattedrale di San Venanzio.

12/02/2016 13:40
Fiuminata, scoperto il responsabile dell'abbandono selvaggio di rifiuti: è un cittadino belga

Fiuminata, scoperto il responsabile dell'abbandono selvaggio di rifiuti: è un cittadino belga

Il personale del Comando Stazione di Fiuminata del Corpo Forestale dello Stato ha identificato, al termine delle indagini riguardanti numerosi episodi di abbandono di rifiuti, avvenuti nel territorio comunale durante la scorsa estate, alcuni cittadini stranieri, residenti in un Paese dell’Unione Europea, riconducibili ai suddetti illeciti.Durante il periodo compreso fra luglio e settembre 2015, infatti, alcune famiglie residenti in Belgio, ma originarie di Fiuminata, nel passare un periodo di vacanza nel comune dell’alto maceratese, abbandonavano numerosi sacchi di rifiuti domestici lungo le strade comunali.Le indagini, svolte dal personale Forestale, mediante l’ausilio di numerose telecamere e la verifica dei documenti fiscali rinvenuti, in collaborazione con la locale Stazione dei Carabinieri, hanno portato all’identificazione del Responsabile che, contattato presso la sua abitazione in Belgio, ha ammesso il fatto.Al trasgressore sarà contestata una sanzione amministrativa, con importi previsti da euro 300 a  euro 3000.

12/02/2016 13:28
Tris di furti nella serata di ieri a Tolentino

Tris di furti nella serata di ieri a Tolentino

Tris di furti nella serata di ieri a Tolentino.I malviventi hanno colpito in tre appartamenti in via Martin Luther King, via Brodolini e via Angelelli.In due casi, i ladri sono entrati nelle case mentre i proprietari stavano cenando: hanno forzato le finestre e sono riusciti a penetrare negli appartamenti portando a casa un bottino piuttosto magro fatto di pochi contanti e oggetti in oro.Più inquietante il furto messo a segno in via Brodolini, in una casa solitamente disabitata. Qui i ladri si sono portati via un televisore e una macchina fotografica, facendo passare la refurtiva dal balcone attraverso il quale erano entrati nell'appartamento. Malgrado l'orario, tra le 19.30 e le 21, e il fatto che si tratti di una via solitamente molto transitata, nessuno ha visto o sentito niente.I tre furti sono stati denunciati ai carabinieri della Stazione di Tolentino.

12/02/2016 12:05
Albanese con obbligo di firma diventa irreperibile: ricercato dai carabinieri

Albanese con obbligo di firma diventa irreperibile: ricercato dai carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Civitanova Marche hanno denunciato a piede libero un cittadino albanese 33enne, per mancata esecuzione dolosa di un provvedimento giudiziario in quanto sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo della firma per aver commesso dei reati contro il patrimonio, non ha più provveduto, rendendosi irreperibile.Con la denuncia è stata richiesto anche il ripristino di una misura cautelare più grave.

12/02/2016 11:19
Incastrate dalle telecamere due donne autrici di un furto in un negozio del centro di Civitanova

Incastrate dalle telecamere due donne autrici di un furto in un negozio del centro di Civitanova

I Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche, a conclusione delle indagini,  hanno proceduto alla denuncia in stato di libertà di due donne per il reato di furto in concorso.Le due, il 10 dicembre scorso, all’interno di un negozio di abbigliamento del centro di Civitanova Marche, avevano rubato dell’abbigliamento per un valore di 300 euro.A seguito della denuncia sono state esaminate le registrazione delle telecamere interne che hanno permesso di identificare le donne, una 50enne e una 45enne entrambe di Potenza Picena a carico delle quali è stata eseguita una perquisizione che ha permesso il rinvenimento della merce, sequestrata e restituita alla titolare del negozio.

12/02/2016 11:17
Picchiarono un connazionale vicino all'Hotel House: nei guai tre magrebini

Picchiarono un connazionale vicino all'Hotel House: nei guai tre magrebini

Sono stati individuati e denunciati gli autori dell'aggressione avvenuta nel dicembre scorso all'Hotel House a danno di un cittadino magrebino.I carabinieri della Stazione di Porto Recanati, a conclusione delle indagini, hanno denunciato a piede libero per lesioni aggravate, 3 cittadini magrebini, senza fissa dimora, che nel mese di dicembre 2015, nei pressi dell’Hotel House, avevano picchiato senza apparente motivo un connazionale al quale avevano rotto anche il setto nasale così da procurargli lesioni guaribili in 20 giorni.

12/02/2016 11:14
Guidava un'auto rubata a Martinsicuro: 34enne finisce nei guai

Guidava un'auto rubata a Martinsicuro: 34enne finisce nei guai

I Carabinieri della Stazione di Montelupone, hanno denunciato in stato di libertà un pakistano 34enne, residente a Porto Recanati per il reato di ricettazione.L'uomo ieri mattina, durante una attività di controllo del territorio è stato sorpreso alla guida di una Peugeot 206 rubata il 26 gennaio scorso a Martinsicuro, in provincia di Teramo. L’auto è stata sequestrata per restituirla al legittimo proprietario.

12/02/2016 11:11
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