Le Polizie Locali della provincia di Macerata in stato di agitazione
Prosegue la mobilitazione unitaria per tutelare la dignità e valorizzare le professionalità degli appartenenti alla Polizia Locale.
Le categorie del pubblico impiego di Cgil , Cisl Uil, chiedono diritti eliminando disparità e discriminazioni rispetto agli altri lavoratori del Comparto Sicurezza. Ormai da anni" si legge in una nota congiunta di Fp Cgil e Fp Cisl "la Polizia Locale viene impiegata in attività che poco hanno a che fare con i propri compiti d’istituto, svolgendo attività di pubblica sicurezza, di ordine pubblico e di contrasto alla microcriminalità. Diventa quindi fondamentale affrontare le questioni legate al riconoscimento della specificità professionale, all'equiparazione ai fini previdenziali ed assistenziali con le forze di polizia, riconoscendo tutele adeguate a partire dal ripristino dell’equo indennizzo e della causa di servizio. I sindacati hanno inviato una nota al Presidente del Consiglio e al Ministro dell’Interno in merito alla tentata esclusione della Polizia Locale dalla vigilanza presso i seggi elettorali, in occasione della consultazione referendaria, per denunciare la discriminazione che permane nei confronti della Polizia Locale rispetto alle altre forze di Polizia. E' preoccupante che si discuta di riforma della sicurezza urbana senza discutere con le Organizzazioni sindacali al fine di migliorare le condizioni del personale.
In tutto in Paese, lunedì 9 maggio i rappresentanti sindacali verranno ricevuti dalle Prefetture, ed anche nelle Marche si svolgeranno di mobilitazione. Nel maceratese i corpi e servizi di polizia locale provincia si daranno appuntamento alle ore 12,30 davanti alla prefettura, per manifestare indignazione per la totale assenza di risposte e rivendicare modifiche al'ormai obsoleta Legge 65 del 1986. Servono norme più rispondenti al mutato quadro normativo e istituzionale, uniformando su tutto il territorio nazionale le condizioni operative della Polizia Locale, valorizzandone ruolo e funzioni. Soprattutto, è indispensabile rinnovare il Contratto di lavoro per riconoscere specificità e peculiarità dei Corpi di Polizia Locale, avviando un confronto serrato sul Disegno di Legge SICUREZZA, coinvolgendo Ministero dell’Interno, Anci e parti sociali anche per dare risposte a esigenze e bisogni del personale, ponendo fine all’ingiusta discriminazione, che ha escluso gli appartenenti ai Corpi di Polizia Locale dal riconoscimento della causa di servizio e dall’equo indennizzo;l a tutela e l’equità del trattamento economico e delle condizioni di lavoro.
Per queste ragioni, avverrà un "SILENT FLASH MOB" in tutti gli Uffici delle Polizie Locali dalle 12,30 alle 12,31 allorquando colleghe e colleghi osserveranno un minuto di silenzio in segno di rivendicazione delle richieste della categoria (garantendo comunque il servizio delle centrali radio/telefoniche)".
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