Scontro frontale tra auto e moto: due feriti in ospedale. L'incidente è avvenuto nel pomeriggio lungo la strada "Septempedana", intorno alle 18:30, all'altezza di contrada Santa Maria in Piana, nel territorio comunale di Treia.
Per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell’ordine, una vettura e un motociclo sono entrati in collisione. In sella alla due ruote, finita a terra dopo l'impatto, c'erano un uomo e una donna.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 con due ambulanze e un'automedica. Dopo le prime cure in loco, constatate le condizioni della coppia, si è deciso per il trasferimento all'ospedale di Macerata di entrambi i pazienti, che non si trovano comunque in gravi condizioni.
È durata circa 6 mesi la latitanza di Salvatore Roberto Perricciolo, l'ultimo di un presunto sodalizio criminale di sedici persone di diverse nazionalità, per le quali è divenuta definitiva la condanna della Corte d'appello di Perugia dell'ottobre 2022 dopo essere stato riconosciuto al vertice di un'associazione per delinquere dedita all'acquisto, al trasporto e alla rivendita di svariati chili di cocaina nelle province di Macerata, Ancona e Fermo.
Quarantaquattro anni, di origine calabrese, latitante alla vigilia della sentenza della Cassazione del 13 febbraio scorso, è stato arrestato a Capodistria, in Slovenia. La pena inflitta ammonta a 21 anni di reclusione, con un residuo da scontare di circa quindici anni.
Lo ha annunciato la Procura generale di Perugia. L'arresto è stato eseguito al culmine di una capillare e complessa attività investigativa coordinata dal procuratore generale Sergio Sottani, in collaborazione con l'Ufficio interforze di polizia giudiziaria, il Raggruppamento operativo speciale dei carabinieri di Ancona e con il contributo del Nucleo investigativo di quelli di Fermo.
Padre e figlio vanno alla ricerca di funghi nel bosco, il genitore accusa un malore: scatta l'sos. È quanto avvenuto nella mattinata di oggi in località Bussonico, nel territorio comunale di Montefortino.
Vedendo il padre in difficoltà, il figlio ha immediatamente chiamato i soccorsi. Sul posto sono giunti i tecnici del soccorso alpino della locale stazione e di Ascoli Piceno individuando la coppia all'interno della zona boschiva intenti a tornare indietro.
Sono stati ricondotti alla loro auto e, successivamente, il paziente è stato preso in carico dai soccorritori del 118 presenti con un'ambulanza per il monitoraggio della sua condizione sanitaria.
Le Guardie Venatorie Volontarie della Federcaccia di Macerata, coordinate dalla polizia provinciale, hanno intensificato i controlli sul territorio maceratese Questi controlli, fondamentali per garantire un’efficace sorveglianza e tutela dell’ambiente, mirano a prevenire e reprimere comportamenti dannosi per il territorio e la fauna locale.
Durante le recenti attività di monitoraggio, nel Comune di Petriolo, sono stati rinvenuti rifiuti abbandonati che rappresentano una seria minaccia per l'ambiente. In particolare, è stata scoperta una vasca in eternit depositata abusivamente sulle sponde del fiume Fiastra. Questo materiale, noto per la sua pericolosità, costituisce un potenziale rischio di inquinamento per le acque del fiume. Accanto alla vasca è stato trovato anche un materasso abbandonato, contribuendo ulteriormente al degrado dell’area.
Sempre nell’ambito dei controlli, al confine della Riserva Naturale dell’Abbadia di Fiastra, è stata individuata una discarica di inerti derivanti da demolizioni edilizie. Questo tipo di rifiuti non solo compromette la bellezza naturale del paesaggio, ma può anche causare danni all’ecosistema locale.
Nel Comune di Potenza Picena, invece, in una zona di campagna, le Guardie hanno rilevato la presenza di un pozzo privo di adeguata protezione. Questa situazione rappresenta un serio pericolo per l’incolumità delle persone e della fauna selvatica che potrebbe accidentalmente cadervi.
"Come di consueto, tutte le irregolarità riscontrate sono state prontamente segnalate alla polizia provinciale, che provvederà a effettuare gli opportuni accertamenti per identificare i responsabili di questi atti incivili e procedere alla bonifica delle aree interessate nel più breve tempo possibile", si legge in una nota di Federcaccia Macerata. Al fine di perseverare il territorio, la collaborazione dei cittadini è assolutamente fondamentale".
Non paga l’affitto e minaccia la proprietaria dell’immobile. Un maceratese di 55 anni è stato denunciato ieri dagli agenti del Commissariato di Jesi per il reato di minacce. Sul finire del mese di giugno, la proprietaria di un’abitazione situata a Corridonia, ha sporto querela dichiarando di aver ceduto in affitto con regolare contratto l’appartamento di sua proprietà ad un uomo di Macerata.
In base a una ricostruzione, l’affittuario si era subito reso moroso nei confronti della locataria, pertanto la donna aveva avviato la procedura di sfratto. A seguito della procedura, l’autorità giudiziaria ha disposto che la donna si accordasse con l’affittuario moroso per la riconsegna delle chiavi. A quel punto, sul cellulare della locataria è arrivato un messaggio da un’utenza non salvata, dal contenuto velatamente minaccioso… “ si goda la serata finché può che domani non si sa…”. Un messaggio che ha destato paura e timore per l’ incolumità della vittima che si è rivolta al Commissariato.
Gli accertamenti investigativi hanno confermato che ad inviare il messaggio era stato proprio l’affittuario moroso in quanto intestatario e utilizzatore dell’utenza. Pertanto, il 55enne è stato denunciato all’autorità giudiziaria competente per minacce.
Crolla porzione di tetto di una chiesa di Tolentino. Si aggravano i danni causati dal maltempo che lunedì pomeriggio ha colpito il territorio tolentinate. In seguito alla grande quantità di acqua caduta è crollata parte del tetto della chiesa del Santissimo Crocifisso, detta dei Cappuccini, situata in centro storico cittadino e inagibile a seguito del sisma del 2016.
Il crollo è stato scoperto da una residente della zona e nel pomeriggio di oggi il sindaco Mauro Sclavi ha effettuato un sopralluogo con i tecnici.
(Foto di Elena Olivieri tratta dalla pagina Facebook sei di Tolentino se)
Cibo appoggiato sul pavimento, grasso incrostato e sporcizia. I carabinieri del Nas di Ancona hanno fatto chiudere un agriturismo a Montegiorgio. Il controllo risale a ieri, nell'ambito della campagna "Estate Tranquilla" promossa dal Comando carabinieri tutela della salute di Roma.
Le verifiche, andate avanti nel week end, e coordinate dal capitano Alfredo Russo, hanno riguardato anche un bar di Cingoli, un ristorante ad Ancona e uno chalet di Civitanova Marche dove sono state effettuate multe sempre per scarse condizioni igienico-sanitarie.
L'agriturismo di Montegiorgio è stato trovato con gravi carenze igienico sanitarie in cucina e nel deposito degli alimenti. Trovata sporcizia diffusa, incrostazioni di grasso e scarti alimentari sulle attrezzature. Nel deposito degli alimenti c'era una mescolanza di alimenti a diretto contatto con il pavimento. Il ristorante annesso non aveva gli allergeni scritti sul menù dei clienti multato di 6mila euro.
Non c'era il manuale di autocontrollo Haccp e per questa mancanza l'attività è stata multata di altri 2mila euro. Il titolare è stato multato di mille euro per le precarie condizioni igienico sanitarie. I carabinieri hanno chiesto e ottenuto dall'Azienda Sanitaria Territoriale di Fermo di sospendere l'attività di ristorazione a partire da oggi.
Nel fine settimana i militari hanno controllato un bar di Cingoli trovato con scarse condizioni igienico sanitarie sia nel locale che nelle attrezzature. È stata fatta una multa di mille euro.
In uno stabilimento balneare di Civitanova Marche, il ristorante annesso è stato trovato sporco. Aveva diffuse inadeguatezze igieniche e sanitarie per le quali è stata fatta richiesta di provvedimenti prescrittivi all'Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata. Inoltre, vista la mancata esibizione nel locale degli orari di apertura al pubblico, il titolare del ristorante è stato sanzionato di mille euro.
Un ristorante di Ancona è stato invece multato di 2mila euro per non aver rispettato una o più procedure previste dal proprio piano di autocontrollo. Anche in questo locale sono state riscontrate inadeguatezze igieniche per le quali è stata fatta richiesta di provvedimenti prescrittivi all'Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona.
Un incendio è divampato, nel pomeriggio di oggi, in un’azienda di prodotti chimici di Civitanova Marche. Si tratta della ditta "B-Chem” sita in via Enzo Ferrari nella zona industriale.
Le fiamme hanno coinvolto soprattutto l’esterno e in minima parte l’interno dello stabile, ma non hanno interessato prodotti chimici. Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco, con tre autobotti e un'autoscala, e nel giro di un’ora hanno spento il rogo. Non si registrano persone coinvolte, ma restano da quantificare i danni. Sul posto anche la squadra Nbr (nucleare, batteriologico, radiologico).
Un furto d’auto durato solo qualche ora. È successo nella notte a Lido Tre Archi di Fermo. Ad essere rubata una Citroen C3, che grazie alla prontezza della Polizia di Stato è stata rintracciata e recuperata in tempi record.
Il ritrovamento è stato possibile grazie al segnale GPS installato sulla vettura, che ha permesso agli agenti di tracciare con precisione la posizione del veicolo rubato. Intorno alle 8:30, tre volanti della Polizia hanno fermato la Citroen in via Romita, all’interno dello stesso quartiere dove era avvenuto il furto. Alla guida dell'auto c'era un uomo originario dell'Est Europa, il quale non ha saputo fornire una spiegazione convincente sul motivo per cui si trovasse al volante del mezzo. L’uomo è stato fermato e ora rischia una denuncia per ricettazione.
Dopo i dovuti rilievi e accertamenti, la vettura è stata restituita alla sua legittima proprietaria, riportando così la situazione alla normalità. Le indagini continuano per risalire all'identità del malvivente responsabile del furto, con l'obiettivo di chiarire se vi siano eventuali complici o collegamenti con altri episodi simili.
Un ragazzo, questa mattina, a Porto San Giorgio è stato soccorso dopo essere stato colpito alla testa da un canestro da basket. L'incidente, la cui dinamica è ancora tutta da chiarire, è avvenuto intorno alle 10 in via della Resistenza, dove c'è un campetto da basket.
Stando alle prime informazioni trapelate, il ragazzo, di circa 20 anni, si trovava nel ground quando il palo che sorregge il canestro, con tanto di tabellone, si è spezzato alla base. E la struttura da gioco è piombata a terra colpendo il ragazzo alla testa.
L'impatto ha causato al giovane un temporaneo stato di semicoscienza. Lanciato l'sos, in via della Resistenza si sono precipitati i sanitari della Croce azzurra di Porto San Giorgio e l'automedica. La centrale del 118 di Ascoli Piceno ha richiesto per il paziente anche l'intervento dell'elisoccorso.
Il ragazzo è stato medicato dai sanitari intervenuti in via della Resistenza per poi essere accompagnato in ambulanza in un vicino campo sportivo dove l'elisoccorso è atterrato prendendolo in cura. Restano anche da chiarire le cause alla base del cedimento del palo. Compito, questo, che spetterà ai tecnici del Comune.
++ AGGIORNAMENTO ORE 21:00 ++
Restano critiche le condizioni del 20enne colpito alla testa da un canestro crollato in un campetto in via della Resistenza, a Porto San Giorgio. Residente a Porto Sant'Elpidio e domiciliato da qualche anno a Porto San Giorgio, studente dell'università di Torino, il 20enne stava giocando nel campetto insieme al fratello minorenne quando, all'improvviso, il palo del canestro si è spezzato e la struttura, cadendo, lo ha colpito alla testa.
Il ragazzo, dopo l'incidente è stato subito trasferito all'ospedale Torrette di Ancona dove è al momento in rianimazione a causa del forte trauma cranico subito. Sul posto il sindaco di Porto San Giorgio, Valerio Vesprini, che dopo un sopralluogo sul campo, si è recato in ospedale per sincerarsi delle condizioni del giovane.
Intanto nel pomeriggio si è scoperto che quel playground recintato, di fatto, è un'area verde attrezzata per gioco libero, dunque dall'accesso consentito a tutti, in qualsiasi momento. Restano da chiarire i motivi tecnici del cedimento strutturale su cui stanno lavorando i carabinieri, prima di passare alla fase in cui si individueranno le responsabilità.
La notte dello scorso 18 agosto, la Sezione polizia stradale di Macerata ha svolto dei servizi specifici lungo la fascia costiera della provincia. A Civitanova Marche sono state ritirate 10 patenti per guida in stato di ebbrezza, di cui 4 a uomini di età compresa tra 18 e i 28 anni, 2 ad altrettanti uomini di età superiore ai 32 anni,1 ad una donna di 23 anni di età e 3 ad altrettante donne di età superiore ai 32 anni.
Complessivamente sono state individuate cinque violazioni di natura penale e 51 di natura amministrativa ed in totale sono stati decurtati 167 punti.
I carabinieri del comando stazione di Civitanova Marche hanno identificato e denunciato all’autorità giudiziaria un giovane di 27 anni, residente a Montegranaro, con precedenti penali per reati in materia di stupefacenti che, nella mattina del 16 agosto scorso, si è reso responsabile di gravi episodi di molestie sessuali ai danni di due giovani donne, di cui una minore degli anni 18.
I fatti incriminati sono avvenuti a Civitanova, quando, intorno a mezzogiorno, Il 27enne si è appostato nei pressi del sottopasso di via Matteotti, sul lungomare nord, zona centralissima della città, in attesa delle vittime di turno.
Alla vista delle due giovani donne, il molestatore vi si sarebbe scagliato contro, palpeggiandole violentemente nelle zone intime ed in più punti del corpo. Il giovane, non pago, avrebbe, poi, mostrato i genitali alle sue vittime e simulato un atto di masturbazione, per poi darsi alla fuga e dileguarsi a bordo di una bicicletta per le vie cittadine.
Le due donne, che non hanno riportato lesioni, hanno subito fatto ricorso all’aiuto dei carabinieri e presentato denuncia per quanto patito. Benché scosse e traumatizzate per l’accaduto, hanno saputo fornire una dettagliata descrizione dell’aggressore che, unita agli elementi emersi dall’analisi del sistema di video sorveglianza cittadino e alle informazioni acquisite sul campo dai carabinieri, hanno consentito in poco tempo di giungere all’individuazione e all’identificazione del molestatore, e a scoprire che, l’uomo, già in passato, si è reso responsabile di episodi di questo genere.
Denunciato all’autorità giudiziaria, dovrà rispondere del reato di atti osceni in luogo pubblico e violenza sessuale, aggravata dalla minore età di una delle due vittime.
La pioggia abbondante caduta stamani a San Benedetto del Tronto ha causato seri problemi alla circolazione con diversi sottopassi allagati e chiusi prudenzialmente, così come anche danni ad alcune proprietà private.
Circa 70 cm di acqua hanno costretto alla chiusura del sottopasso di via del Mare a Porto d'Ascoli dove è stata recuperata dai vigili del fuoco un'auto, la cui proprietaria era nel frattempo uscita dal veicolo.
Stessa quantità di acqua anche al Campo Europa, zona in cui risultano anche alcuni locali delle case allagati. Diverse le auto bloccate nei sottopassi con interventi per aiutare i conducenti effettuati anche dalla polizia municipale, in particolare per una donna che era rimasta bloccata dentro la sua auto in un sottopasso che intorno alle 8 registrava oltre un metro di acqua, poi aumentata vista l'intensità delle precipitazioni. Allagato il lungomare di San Benedetto.
Malumore fra i residenti che lamentano l'annoso problema delle fogne che non hanno la capacità necessaria per assorbire la pioggia. Da poco ha smesso di piovere e le fogne hanno ripreso a fare il loro lavoro, con l'acqua piovana che man mano viene recepita liberando le strade.
Questa mattina, intorno alle 6, un uomo di 46 anni è stato trovato senza vita nel giardino della sua abitazione a Recanati. Secondo le prime informazioni, l’uomo sarebbe deceduto da diverse ore a causa di un arresto cardiaco.
Sul posto sono intervenuti prontamente i soccorsi della medicalizzata dell’ospedale di Recanati, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. I Carabinieri di Civitanova sono giunti sul luogo per avviare le indagini e chiarire le circostanze del decesso.
Al momento, non si esclude l’ipotesi di un suicidio, ma ulteriori accertamenti saranno necessari per confermare le cause della morte.
Perdono l'orientamento e smarriscono il sentiero: giornata di preoccupazione per un gruppo di quattro escursionisti. Il fatto è avvenuto nella Valle del Rio Sacro, sui Monti Sibillini, nel territorio comunale di Fiastra.
I compagni di gita, che avevano con loro anche un cane, non riuscendo più a trovare il sentiero a causa del sopraggiungere del maltempo, hanno così lanciato l'allarme al 112. Alla loro ricerca sono partiti i vigili del fuoco e le squadre della stazione di Macerata del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
Considerata la zona impervia, per il recupero è stato necessario l'aiuto dell'elicottero Drago da Pescara. Una volta prelevati, i quattro escursioni sono stati affidati alle cure dei sanitari del 118.
Il corpo del pescatore disperso ieri, 17 agoosto, nel tratto di mare davanti a Porto San Giorgio è stato ritrovato. La vittima è Bruno Boccolini, 83 anni, residente a Porto San Giorgio. Il corpo è stato avvistato a circa 4 miglia dalla costa dall’elicottero della Guardia Costiera “Nemo 11”. Le ricerche, iniziate alle 20:30 di ieri sera dopo l’allarme lanciato dai familiari, sono state condotte senza sosta dalla Guardia Costiera e dai Vigili del Fuoco, utilizzando diversi mezzi marittimi e aerei.
La motovedetta Sar cp 839 della Guardia Costiera ha recuperato il corpo nel primo pomeriggio, alle 14:40, e lo ha portato al porto di Porto San Giorgio, dove è stato messo a disposizione dei familiari e delle autorità giudiziarie. La Guardia Costiera ha spiegato che, contemporaneamente all’allarme dei familiari, è stata allertata la motovedetta cp 843 della Capitaneria di San Benedetto. La vettura del pescatore era stata trovata parcheggiata in porto.
Il centro di soccorso marittimo della direzione marittima di Ancona ha coordinato le operazioni, assegnando le aree di ricerca alla motovedetta che, alle 22:30, ha trovato l’imbarcazione del pescatore alla deriva vicino agli impianti di allevamento mitili al largo di Porto San Giorgio, senza nessuno a bordo.
L’unità è stata recuperata e rimorchiata in porto con l’aiuto di un altro peschereccio. La sala operativa di Ancona ha disposto l’impiego di risorse subacquee e aeree per la ricerca del disperso. Durante la notte, due motovedette della Guardia Costiera, il nucleo sub della Guardia Costiera di San Benedetto e il nucleo sub dei Vigili del Fuoco hanno continuato le ricerche, mentre elicotteri della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco perlustravano l’area dall’alto.
Cade con la moto e viene soccorso con l'elicottero. È quanto avvenuto questa mattina, poco prima delle 11, lungo il sentiero che conduce al rifugio Ernesto, nel territorio comunale di Fiastra.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, con una squadra di Macerata, che hanno proceduto al recupero del centauro, un 61enne australiano, con tecniche SAF (speleo alpino fluviale), per poi affidarlo alle cure del personale del 118.
A causa dei traumi riportati, l'uomo è stato trasportato d'urgenza all’ospedale di Torrette di Ancona con l’eliambulanza. Presenti anche i carabinieri forestali.
Si è spenta questa mattina, all'ospedale di Civitanova Marche, Palmira Perini. Storica bidella, ha prestato servizio per molti anni all'istituto comprensivo di via Tacito, oltre che in altre scuole della città. Aveva 90 anni.
Per decenni, Palmiri è stata a fianco di tante generazioni di studenti civitanovesi, centinaia ragazzi di allora la ricordano con affetto. I funerali sono previsti per martedì 20 agosto, alle ore 10:00, nella chiesa del Cristo Re.
Scontro frontale tra due auto lungo la strada provinciale 361, a Passo di Treia, in prossimità di una rotatoria. È quanto avvenuto nella mattinata odierna, poco prima delle 11.
Sul posto sono giunti prontamente gli operatori sanitari del 118 che hanno prestato le cure del caso agli occupanti dei due veicoli entrati in collisione: ad essere feriti sono stati un uomo e una donna di circa 60 anni. Per entrambi è stato disposto il trasferimento all'ospedale di Macerata, per accertamenti. Non si troverebbero in gravi condizioni.
Per la messa in sicurezza del tratto interessato dal sinistro sono intervenuti anche i vigili del fuoco. La ricostruzione esatta di quanto avvenuto spetterà ai carabinieri.
È accusato di aver sottratto, da un negozio, numerosi profumi per un valore complessivo di oltre 400 euro con la complicità di una donna tuttora ignota. Denunciato dai carabinieri della stazione di Porto San Giorgio un cittadino di origini marocchine di 34 anni, residente a Porto Recanati.
L'uomo è stato individuato grazie alle indagini dei militari dell'Arma, scattate dopo la denuncia del proprietario dell'attività commerciale, e all'analisi dei sistemi di videosorveglianza pubblica e privata presenti in zona.
Il ruolo svolto dai carabinieri nella salvaguardia della sicurezza e nell'azione di contrasto alla criminalità è di fondamentale importanza per la tutela dei cittadini e per il mantenimento dell'ordine pubblico rafforzando così la percezione della sicurezza nella comunità locale.