Profondo cordoglio per la scomparsa di Vildo Pantanetti, 88 anni, conosciutissimo e stimato in tutta la provincia di Macerata.
Pantanetti è stato l'ultimo Federale di Macerata del Movimento Sociale Italiano, prima dello scioglimento del partito e della costituzione di Alleanza Nazionale. Geometra e responsabile per molti anni all'ufficio anagrafe del paese, Pantanetti è ricordato dai compaesani con affetto e stima. Molti i messaggi di condoglianze su facebook rivolti alla moglie Carmela e alle figlie Paola e Romina.
"Con lui se ne va un leone - ricorda il cugino Berdini Roberto Giovannino - uno dei pochi della generazione che non si è mai arreso, un leone che ha attraversato il 900 affacciandosi solo per un quarto in questo XXI secolo, ma abbastanza per capire il divenire della sua tanto amata Patria. Un uomo di rare virtù ed intelligenza acuta"
I funerali si svolgeranno sabato 28 ottobre alle 9:30 nella chiesa della Santissima Annunziata di Montecosaro.
Blitz all'ex Liceo di Fontespina a Civitanova Marche. Fermate tre persone all'interno della struttura abbandonata e portate in Caserma per accertamenti e per la segnalazione alla Questura. Un'operazione congiunta: a capo della PM c'era il vice comandante Daniela Cammertoni che ha poi riferito al sindaco Fabrizio Ciarapica i dettagli, affiancata dal comandante stazione Carabinieri di Civitanova Bartolomeo Filannino e dal comandante della Polizia provinciale Attilio Sopranzetti.
Si tratta del secondo pattugliamento della PM in tre giorni nella zona dell'ex Liceo, dopo le segnalazioni dei residenti che hanno avvistato movimenti strani sul posto. L'Amministrazione ha provveduto a segnalare la situazione al Presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari, che si è impegnato ad inviare agenti della Polizia provinciale per un controllo.
Nella recinzione è stato aperto un varco ed è stata forzata la finestra a piano terra.
“Quando siamo entrati questa mattina presto – ha riferito Daniela Cammertoni – i tre stranieri stavano dormendo, e gli uomini dell'Arma li hanno poi condotti in Caserma. Nel corso del sopralluogo è emerso un preoccupante stato di degrado sia all'interno che all'esterno della struttura dove la vegetazione è molto alta. Tutto sarà oggetto di una relazione da consegnare al Sindaco. Ci hanno informato che la Provincia si sta muovendo per tagliare la siepe, in modo che dalla strada sia più controllabile l'edificio, verranno nuovamente chiusi gli ingressi, ma è chiaro che è da molto tempo che i locali sono frequentati da persone senza fissa dimora, perché dentro ci sono rifiuti di ogni genere, deiezioni. Gli organi competenti dovranno decidere il futuro del caseggiato, se dovrà essere demolito come è stato fatto all'ex fiera o messo in sicurezza”.
Il sindaco Ciarapica commenta: “I vigili si sono accordati con gli uomini dell'Arma e della Polizia provinciale per questa operazione sul fronte sicurezza, dopo le segnalazioni dei residenti. Il Comune fa la sua parte e partecipa a queste incursioni congiunte, nel tentativo di arginare una situazione di degrado che c'è da anni e che attende una risposta. Nel frattempo ci siamo già attivati con la Provincia che è proprietaria dell'immobile per risolvere definitivamente e al più presto una situazione di pericolo non più tollerabile”.
Il 26 ottobre di un anno fa due scosse in successione di magnitudo 5.4 e 5.9, una alle alle 19:11 e l'altra alle 21:18, e un'altra il 30 ottobre poco dopo le 7 di magnitudo 6.5 rigettavano il Centro Italia nell'incubo del terremoto, dopo il sisma del 24 agosto.
Tra i comuni più danneggiati Camerino, antica città ducale e universitaria. Un anno dopo, il territorio e le persone portano ancora i segni del terremoto. "La mia vita è stata completamente resettata - racconta all'ANSA Michela, 18 anni, studentessa del Liceo linguistico di Camerino, plesso antisismico che raccoglie tutti i licei e due istituti tecnici, completato nel 2014, una delle poche scuole a non avere subito danni nell'entroterra marchigiano -. Abitavo a Muccia, il 26 sera dopo la prima scossa abbiamo visto che la casa aveva retto, e poi pioveva, ero con mio nonno, non potevamo uscire. Alle 21 stavamo guardando il Tg e io ero seduta sul divano quando - si mette a piangere - la parete dietro di me è venuta giù".
Una storia simile a quelle della sue compagne: Gloria parla della "notte trascorsa sotto un gazebo in giardino davanti casa, con gli altri condomini". Michela della "tromba delle scale, tutta crepata" nella sua casa di Montecavallo, poi i primi giorni in sistemazioni di fortuna, l'esodo verso le località della costa, il ritorno nei luoghi di provenienza a una vita molto diversa da prima. "Prima vivevamo insieme ai nonni, ora siamo separati, ho capito il valore della famiglia" dice Gloria, che viene da Visso. Michela, che voleva andarsene da Montecavallo ora ha imparato ad amare "questi luoghi e queste montagne".
Diversa l'esperienza di Tatiana, anche lei di Visso: "la nostra casa non è stata danneggiata, ma per mesi siamo stati l'unica famiglia rimasta in paese. Alla fine non ce l'abbiamo fatta più e ci siamo trasferiti a Civitanova Marche". Le ragazze immaginano il loro futuro, chi con le lingue straniere, chi studiando veterinaria. Ma ora non sognano più di andare lontano da casa. (Ansa)
La Guardia di Finanza di Macerata ha sequestrato nelle campagne tra Penna San Giovanni e Servigliano un casolare trasformato in una base per la coltivazione di cannabis indica. Nell'abitazione c'erano 47 piante di cannabis appese ad essiccare e 19 barattoli con infiorescenze già essiccate, per un peso complessivo di 4,5 kg di droga.
Sequestrati anche 1.500 semi della stessa sostanza e un sacchetto con semi di papavero da oppio, oltre a due involucri con 1,5 grammi di cocaina. Le Fiamme gialle hanno sequestrato pure l'attrezzatura e i fertilizzanti impiegati per coltivare le piantine.
Denunciate a piede libero 4 persone ritenute responsabili della 'piantagione'.
È ancora allarme nelle campagne di Morrovalle per i furti del rame.
Un nuovo colpo, infatti, è stato tentato questa sera intorno alle 21 quando i ladri hanno provato a rubare cavi elettrici in un impianto fotovoltaico a terra.
Fortunatamente, nonostante l’effrazione, il sistema di allarme ha evitato danni all’impianto.
La “denuncia” di quanto accaduto è stata fatta su Facebook: nel post si ricorda ai proprietari e ai produttori di impianti fotovoltaici di prestare la massima attenzione.
Controllo straordinario ai Giardini Diaz di Macerata effettuato dai Carabinieri della compagnia di Macerata, con l'ausilio delle unità cinofile di Pesaro e dei Carabinieri N.A.S. di Ancona. Circa 20 i militari coinvolti nell'operazione, i quali hanno controllato una ventina di cittadini extracomunitari, provenienti dall'area Sub-Sahariana, alcuni di questi già noti alle forze dell'ordine.
Uno dei perquisiti è stato trovato con 5 grammi di hashish, pertanto l'area è stata recintata. L'uomo è stato denunciato in stato di libertà per detenzione di stupefacenti. La scoperta è stata fatta grazie ai cani Anita e Arthur, sapientemente guidati dai loro conduttori. L'unità cinofila ha, inoltre, fiutato l'intera zona, scoprendo tra i cespugli, gli anfratti e i muretti svariate confezioni di sostanze stupefacenti e bilancini di precisione.
Per di più, alcuni grammi contenuti in alcuni sacchetti, sono stati rinvenuti interrati. Nel complesso i militari hanno sequestrato 160 grammi di marijuana e circa 150 di hashish.
I controlli sono proseguiti anche in un locale nelle vicinanze effettuato dai N.A.S. Il titolare è stato contravvenzionato per inosservanza delle norme inerenti l'aspetto sanitaria.
Non si escludono ulteriori controlli nei prossimi giorni.
Sembrerebbe un equivoco quanto successo oggi a Civitanova, intorno all'ora di pranzo, quando alcuni passanti hanno notato una bambina chiusa fuori casa, praticamente bloccata sul terrazzo.
Una delle persone che aveva visto la bambina è entrata nel palazzo e ha sfondato la porta per liberare la piccola di 9 anni, aggredendo poi i genitori della piccola. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e la Polizia Municipale, i quali hanno ascoltato i genitori per chiarire l'accaduto.
Si tratta di una famiglia originaria del Bangladesh; padre e madre hanno spiegato agli agenti che in realtà non l'avevano chiusa fuori e che si trattava soltanto di un malinteso. Ma le giustificazioni con cui hanno cercato di convincere i carabinieri, sembra non abbiano convinto appieno gli inquirenti. Al momento, però non ci sono state ripercussioni per la famiglia, ma il caso è stato comunque segnalato all'Autorità Giudiziaria Minorile, la quale dovrà svolgere delle indagini in merito al nucleo familiare per verificare se effettivamente quello di questa mattina è stato un caso isolato oppure se, invece, sarà opportuno intervenire in maniera più incisiva.
Una storia che si ripete, purtroppo, molto spesso. In una galleria lungo la superstrada, all'altezza del lago di Caccamo, un automobilista, mentre viaggiava, ha visto un cane, probabilmente abbandonato in quella zona. Allo stesso modo, anche una ragazza lo ha visto. I due si sono fermati e hanno chiamato immediatamente la Polizia Provinciale.
Il cane, anziano e di taglia media, era molto impaurito; la sua presenza rischiava di mettere a repentaglio non solo la sua vita, ma anche quella degli automobilisti. Iil gesto di altruismo e generosità dei due "soccorritori" ha fatto sì che l'animale fosse così rimesso alle cure della provinciale.
AGGIORNAMENTO DELLE 19.28
Malgrado l'allarme lanciato dai due automobilisti, il cane non ce l'ha fatta. Gli agenti della polizia provinciale non sono riusciti a catturarlo e l'animale è stato investito da un'auto che sopraggiungeva.
Profondo cordoglio a Camerino per la prematura scomprsa di Milena Scartoccetti, 46 anni, infermiera all'ospedale Santa Maria della Pietà.
Milena Scartoccetti combatteva da diversi anni contro una brutta malattia e si è spenta nella casa del quartiere Montagnano dove viveva dalla scorsa estate. Infatti, la sua abitazione era stata resa inagibile dal terremoto dell'anno scorso e, dopo un lungo peregrinare in stanze d'albergo e poi in una casa a Civitanova, da qualche mese era riuscita a tornare nella sua città.
E non è certo da escludere che le pene e i problemi causati dal terremoto non abbiano avuto un ruolo importante nella drammatica evoluzione della malattia.
Milena lascia la mamma Anna Maria e il fratello Mauro, anche lui infermiere all'ospedale di Camerino.
I funerali si svolgeranno domani, giovedì 26 ottobre, nella chiesa di Vallicelle a Camerino.
Commozione e un intero paese in lutto ai funerali del pensionato di Colmurano di 79 anni che lunedì si è tolto la vita impiccandosi dietro la sua abitazione di Passo Colmurano resa inagibile dal terremoto.
La funzione religiosa è stata celebrata nel palazzetto di Colmurano, attuale Chiesa Parrocchiale del paese, dopo il sisma del 30 ottobre 2016.
Non ci sono stati gesti di rabbia per quanto successo, ma un dolore composto riassunto dalle parole del sindaco Ornella Formica: "Il silenzio era più forte di un urlo o se vogliamo rimanere in tema, più forte di una scossa di terremoto".
Attualmente, il pensionato abitava a Colmurano in viale De Amicis.
Nel 2016 si sono verificati nelle Marche 5.185 incidenti stradali, che hanno causato la morte di 100 persone e il ferimento di 7.406. Emerge dai dati Istat. Rispetto al 2015 diminuiscono sia gli incidenti (-2,8%) che i feriti (-2,6%), in controtendenza rispetto al dato nazionale (+0,7% e +0,9%); il numero di vittime della strada invece aumenta del 7,5% a fronte della diminuzione rilevata nella media nazionale (-4,2%).
Nel periodo 2010-2016 la mortalità stradale ha avuto un andamento alterno e, a causa dell'incremento dell'ultimo anno, la riduzione complessiva del numero dei morti scende all'8,3% nella regione a fronte del 20,2% dell'Italia.
Sempre fra 2010 e 2016 l'indice di mortalità nelle Mache è aumentato da 1,6 a 1,9 deceduti ogni 100 incidenti mentre quello medio nazionale è rimasto inalterato (1,9). Anche nel 2016, l'incidenza degli utenti vulnerabili per età (bambini, giovani e anziani), deceduti in un incidente stradale nelle Marche resta al di sopra della media nazionale (49,0% contro 46,1%). (Ansa)
Dall’inizio dello scorso mese di settembre, la Questura di Macerata è impegnata nell’espletamento di servizi in ambito provinciale finalizzati sia alla prevenzione dei reati in genere sia al contrasto di quelli connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti.
I servizi svolti anche grazie all’ausilio degli agenti del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia e del Reparto Cinofili antidroga della Questura di Ancona, si sono concentrati soprattutto nella città di Macerata e nelle località della fascia costiera, dove vi è un movimento maggiore di persone dedite sia al consumo sia allo spaccio di droga.
Nella città di Macerata, i controlli hanno interessato principalmente i parchi pubblici, i luoghi frequentati dai giovani nonché le aree solitamente frequentate da gruppi extracomunitari, alcuni dei quali, in fase di controllo, privi dei requisiti per il soggiorno in Italia e di conseguenza espulsi dal territorio nazionale. Durante questi due mesi, sono state tratte in arresto 8 persone, 7 delle quali in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
1108 sono state le persone identificate e 973 i veicoli sottoposti a controllo. 4152 autovetture sono state inoltre sottoposte a verifica con il sistema “Mercurio” installato su alcune autovetture della Polizia di Stato. Tale sistema, costituito da speciali telecamere collegate con la Banca dati delle Forze di Polizia, permette il controllo massivo delle autovetture, sia in sosta che in transito, per la verifica della eventuale provenienza furtiva, della copertura assicurativa e della prescritta revisione.
Sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 12 persone di cui 8 per reati connessi agli stupefacenti, 4 per reati contro il patrimonio e una per altri reati. 7 persone sono state segnalate alla locale Prefettura poiché trovate in possesso di piccoli quantitativi di droga e successivamente segnalate alla Motorizzazione Civile per la revisione della patente di guida, poiché, quali assuntori di sostanze stupefacenti, potrebbero essere venuti meno i requisiti psico-fisici per il mantenimento del titolo di guida.
Nel corso dei servizi espletati nei due mesi anche con l’ausilio dei cani antidroga del Reparto Cinofili della Questura di Ancona, sono state effettuate 44 perquisizioni personali e 9 all’interno di abitazioni in uso a soggetti pregiudicati. Tali operazioni hanno consentito il rinvenimento ed il sequestro di oltre 600 grammi di sostanza stupefacente costituita per la maggior parte da hashish ed eroina.
Nonostante le importanti risorse che tali servizi richiedono sia in termini di uomini che di mezzi, come fortemente voluto dal Questore della Provincia di Macerata Giancarlo Pallini, continueranno nei prossimi mesi ed estesi anche ad altre zone della provincia.
F.M. pensionato di Colmurano di anni 79 è stato trovato morto, dalla figlia intorno alle 15:00.
Si è impiccato ad un albero sul retro della sua abitazione (inagibile causa terremoto) in località Passo Colmurano.
Intorno alle 13:00 è uscito di casa dicendo alla moglie che andava dal meccanico, verso le 15 orario di apertura dell’officina, perplessa e non riuscendo a rintracciarlo telefonicamente, la signora ha chiamato uno dei fratelli proprietari dell’officina, chiedo se l’avevano visto. Alla risposta negativa, partiva immediatamente la ricerca da parte della figlia che finiva con la macabra scoperta.
Le cause che l’hanno spinto a tale gesto sono in corso di accertamento da parte delle autorità competenti. Non ultima sicuramente il disagio del cambio di abitazione, attualmente la famiglia abitava in V.le E. De Amicis a Colmurano, in special modo nelle persone di questa età.
Sono intervenuti il 118 di Macerata, i carabinieri di Urbisaglia e l’impresa funebre di Colmurano.
La salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale civile di Macerata per i rilievi necessari.
Il funerale si svolgerà mercoledì prossimo presso il palazzetto di Colmurano, attuale Chiesa Parrocchiale del paese, dopo il sisma del 30 ottobre 2016.
Momenti di apprensione questa sera intorno alle 21, quando un uomo di 43 anni è caduto dal terrazzo della sua abitazione in via Cioci a Macerata precipitando da un'altezza di almeno tre metri.
Secondo quanto si è appreso, l'uomo si è sporto per togliere delle foglie e ha perso l'equilibrio. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi e sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con un'ambulanza e un'auto medica.
In un primo momento la situazione sembrava molto seria, poi fortunatamente il quadro clinico è migliorato e l'uomo è stato trasportato all'ospedale di Macerata dove si trova ricoverato: non è in pericolo di vita.
Il Gip di Macerata ha archiviato il caso del carabiniere di Monte San Giusto che aveva sparato, uccidendolo, Klodjan Hysa, il ladro che aveva tentato di investirlo (leggi qua).
La vicenda risale allo scorso febbraio quando il carabiniere, in servizio per controlli su alcuni furti in appartamento, ha sparato al ladro alla guida di un'auto rubata dopo avergli intimato l'alt e aver rischiato di essere investito dallo stesso.
Il PM aveva chiesto l'archiviazione del caso che aveva visto il carabiniere, all'indomani dei fatti, indagato per lesioni gravissime collegate a eccesso di legittima difesa. Il Gip ha accolto la richiesta del pubblico ministero, decretando l'archiviazione del fascicolo a carico del militare riscontrando evidentemente nel suo comportamento la legittima difesa.
Presidente, giocatori, staff e dirigenti tutti della Lube Volley si uniscono all'immenso dolore che ha colpito la famiglia di Giuseppe Costantino, il tifoso biancorosso tragicamente scomparso all’Eurosuole Forum in occasione della gara di SuperLega con Ravenna, ed esprimono le proprie sentite condoglianze.
Tragedia all'Eurosuole Forum di Civitanova. Questo pomeriggio, mentre erano in corso le fasi di riscaldamento dei giocatori di Lube e Ravenna, improvvisamente Giuseppe Costantino, spettatore presente sugli spalti, ha accusato un malore ed è deceduto.
L'uomo è stato prontamente soccorso dai sanitari presenti sul posto che hanno cercato di rianimarlo per 50 lunghissimi minuti, ma alla fine non c'è stato nulla da fare. Sul posto sono arrivati anche la moglie e i due figli. La vittima è un uomo di 61 anni, finanziere in pensione, residente a Civitanova Marche.
A causa di quanto accaduto, "per motivi morali e di ordine pubblico", la partita fra Cucine Lube Civitanova e Bunge Ravenna, valida per la 2ª giornata di andata di Regular Season della SuperLega UnipolSai, è stata rinviata a data da destinarsi.
Paura nel tardo pomeriggio di oggi per un incidente a Vallecascia di Montecassiano, praticamente di fronte a La Chicchera.
Per cause in corso di accertamento, sono entrate in collisione semifrontale una Volkswagen Tiguan con a bordo una famiglia di quattro persone, compresi due bambini, e un furgone Ducato.
A seguito del violento scontro, tutti gli airbag della Tiguan si sono aperti. Sul posto sono subito intervenuti i sanitari del 118 che hanno prestato le cure del caso alle persone coinvolte. I due bambini sono stati medicati in ambulanza e, fortunatamente, non hanno riportato gravi conseguenze. Nulla di particolarmente preoccupante anche per i genitori dei bambini e per il conducente del Ducato.
Traffico inevitabilmente rallentato durante le operazioni di soccorso e di rimozione dei mezzi dalla carreggiata.
Ad Appignano un ragazzo di 20 anni alla guida della sua auto perde il controllo a causa dell'asfalto bagnato. Sbanda e finisce fuori strada. I Vigili del Fuoco sono accorsi per mettere in sicurezza il luogo dell'incidente. Intervenuti anche i sanitari del 118 che hanno trovato il giovane già fuori dalla vettura, ma l'hanno in ogni caso condotto all'ospedale di Macerata per accertamenti.
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Incidente in località Fontenoce di Recanati. Un'auto condotta da una donna si è ribaltata per cause ancora da definire. La donna è rimasta incastrata nella vettura e per estrarla sono intervenuti i Vigili del Fuoco. Sul posto anche i sanitari del 118 che in un primo momento hanno allertato l'eliambulanza di Ancona. Valutate le condizioni della donna però Icaro è ritornato alla base senza paziente a bordo. La signora è stata trasportata in ambulanza all'Ospedale di Recanati: le sue condizioni non sono gravi.
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