Civitanova, blitz della polizia all'ex Liceo di Fontespina: fermate tre persone
Blitz all'ex Liceo di Fontespina a Civitanova Marche. Fermate tre persone all'interno della struttura abbandonata e portate in Caserma per accertamenti e per la segnalazione alla Questura. Un'operazione congiunta: a capo della PM c'era il vice comandante Daniela Cammertoni che ha poi riferito al sindaco Fabrizio Ciarapica i dettagli, affiancata dal comandante stazione Carabinieri di Civitanova Bartolomeo Filannino e dal comandante della Polizia provinciale Attilio Sopranzetti.
Si tratta del secondo pattugliamento della PM in tre giorni nella zona dell'ex Liceo, dopo le segnalazioni dei residenti che hanno avvistato movimenti strani sul posto. L'Amministrazione ha provveduto a segnalare la situazione al Presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari, che si è impegnato ad inviare agenti della Polizia provinciale per un controllo.
Nella recinzione è stato aperto un varco ed è stata forzata la finestra a piano terra.
“Quando siamo entrati questa mattina presto – ha riferito Daniela Cammertoni – i tre stranieri stavano dormendo, e gli uomini dell'Arma li hanno poi condotti in Caserma. Nel corso del sopralluogo è emerso un preoccupante stato di degrado sia all'interno che all'esterno della struttura dove la vegetazione è molto alta. Tutto sarà oggetto di una relazione da consegnare al Sindaco. Ci hanno informato che la Provincia si sta muovendo per tagliare la siepe, in modo che dalla strada sia più controllabile l'edificio, verranno nuovamente chiusi gli ingressi, ma è chiaro che è da molto tempo che i locali sono frequentati da persone senza fissa dimora, perché dentro ci sono rifiuti di ogni genere, deiezioni. Gli organi competenti dovranno decidere il futuro del caseggiato, se dovrà essere demolito come è stato fatto all'ex fiera o messo in sicurezza”.
Il sindaco Ciarapica commenta: “I vigili si sono accordati con gli uomini dell'Arma e della Polizia provinciale per questa operazione sul fronte sicurezza, dopo le segnalazioni dei residenti. Il Comune fa la sua parte e partecipa a queste incursioni congiunte, nel tentativo di arginare una situazione di degrado che c'è da anni e che attende una risposta. Nel frattempo ci siamo già attivati con la Provincia che è proprietaria dell'immobile per risolvere definitivamente e al più presto una situazione di pericolo non più tollerabile”.
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