Un incidente è avvenuto questo pomeriggio al crossodromo di Cingoli. Coinvolto un ragazzo che, in sella alla sua moto da cross, ha perso il controllo della stessa ed è caduto provocandosi un trauma cranico.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 a soccorrerlo: è stato trasportato all'ospedale Torrette di Ancona in eliambulanza.
"Con tutto quello che si sente in giro al giorno d'oggi, se ci contattassero, se ci facessero sapere che stanno bene per noi sarebbe un grosso sollievo". E' l'appello lanciato al Tg 3 Marche da Paola Muroni e Davide Fiorentini, i genitori di Gaia, 17 anni, di cui non si hanno più notizie da venerdì, dopo che si è allontanata insieme all'amica Gaia Maria Perasso, anche lei 17enne, dal camping Mirage di Marina di Altidona (Fermo). "Tornate a casa il più presto possibile, non c'è nulla da temere, aspettiamo vostre notizie", il messaggio dei familiari. I genitori di Gaia Maria Perasso hanno partecipato ad una riunione presso il commissariato di Ps di Fermo che coordina le ricerche dopo l'avvio della procedura per i minorenni scomparsi. Intanto sono arrivate molte segnalazioni tramite social e canali tradizionali che indicano la presenza delle ragazze in zone limitrofe al Fermano, al vaglio della polizia... La pista privilegiata resta l'allontanamento volontario, ma senza escludere altri scenari.
(Fonte Ansa)
Un incidente è avvenuto stamattina al parco acquatico di Cingoli. Un bambino di circa tre anni, sfuggito al controllo dei genitori, è salito su di uno scivolo, sito nel parco vicino alle piscine, e giocando è caduto a terra, sbattendo sul cemento. Sul posto è subito intervenuta l'eliambulanza che ha predisposto il trasporto del bambino all'ospedale Salesi.
Le condizioni del bimbo non sono comunque gravi.
Paura nel primo pomeriggio di oggi al kartodromo di Corridonia. Durante una gara un 12enne è infatti rimasto coinvolto in un incidente e i diversi traumi riportati hanno spinto il personale del 118, sul posto, a chiedere l'intervento dell'eliambulanza.
Il giovane è stato trasportato con il mezzo all'ospedale Torrette di Ancona per accertamente anche se non sembrerebbe essere grave.
È stata trovata morta in Via Illuminati in un'abitazione privata a Macerata. Il ritrovamento della ragazza, di 28 anni, è avvenuto questa mattina. Sul posto è intervenuto sia il personale della questura che del 118 che non ha potuto fare altro che costatare la morte della giovane, motivo per il quale è stato richiesto l'intervento della polizia scientifica, tutt'ora impegnato con gli accertamenti del caso.
Sulla morte della donna c'è il sospetto di un'overdose. Stando ai racconti dei vicini che avrebbero sentito la ragazza urlare durante la notte e nelle prime ore del giorno, stamattina qualcuno avrebbe raggiunto la giovane riuscendo a calmarla ma non si sa cosa sia avvenuto dopo.
(servizio in aggiornamento)
Trovato con la cocaina e arrestato. È quanto è avvenuto nella serata di ieri durante un servizio antidroga. Il personale della Sezione Anticrimine ha infatti notato la presenza sospetta di un uomo vicino uno stabilimento balneare di Porto Potenza Picena.
Fermato e sottoposto a controllo l’uomo, un 36 enne, di origini campane, domiciliato sulla costa, è stato trovato in possesso di due involucri contenenti polvere bianca, risultata essere al Narcotest “cocaina”. La perquisizione estesa all’abitazione dell’uomo ha consentito di rinvenire numerosi involucri pronti ad essere spacciati, tutti contenenti cocaina per un peso di circa 16 grammi, un bilancino elettronico di precisione, sostanza da taglio e quanto necessario per il confezionamento delle dosi.
L’uomo, ritenuto responsabile del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, dopo le formalità di rito è stato associato alla casa Circondariale di Montacuto, a disposizione della Procura di Macerata.
Ancora nessuna novità sulla due ragazze di 17enne scomparse da venerdi sera. Gaia Maria Perasso e Gaia Fiorentini, entrambe originarie di Fidenza, erano in vacanza nelle Marche (leggi qua l'articolo).
L'apprensione cresce e anche su Facebook iniziano a comparire appelli accorati di chi è vicino alle due giovani. Tra questi anche Aldostefano Marino, uno scrittore, cugino di una delle due 17 enni che scrive: "Ciao ragazzi, non uso solitamente Facebook per ragioni secondarie, ma in questo caso ho bisogno del vostro pieno supporto. Ieri pomeriggio (29/06/2018) due ragazze di diciassette anni, sono SCOMPARSE presso il campeggio "Mirage" (Contrada San Biagio 63824, Marina di Altidona (FM) nelle Marche. Una delle due è mia cuginetta: entrambe si chiamano Gaia, e vivono in provincia di Parma. I genitori di una delle due ragazzine, con cui si trovavano in vacanza, si sono accorti della scomparsa alle ore 20.00 di ieri sera. Stamattina è stata fatta la denuncia in questura dai genitori, ma le ragazze ancora non si vedono.
Vi autorizzo a divulgare le foto su tutti i mezzi di comunicazione che vi sono possibili. Il vostro supporto è fondamentale. Vi prego, qualora avvistaste le due ragazzine di chiamare il numero 368552555".
Erano da poco passate le 21 quando alcuni cittadini hanno notato un cavallo nel fosso di scolo attiguo alla strada provinciale 361, all'altezza dell'aitodemolizione Zamponi, ed hanno allertato il 115. I vigili del fuoco sono intervenuti con due automezzi a cui si è aggiunto anche il fuoristrada munito di vericello. Il cavallo era adagiato di schiena sul fondo del canale, profondo piu di un metro e molto stretto. Nonostante gli innumerevoli tentativi, il recupero è risultato particolarmente complesso, data la mole dell'animale e la sua posizione. Provvidenziale l'arrivo di un agricoltore con il suo trattore munito di forche, che è riuscito a sollevare l'animale tanto da permettergli di rialzarzi appena prima che giungesse sul posto l'autogrù richiesta dai soccorsi. L'animale, assistito dal veterinario giunto sul posto, sebbene provato dall'esperienza, non ha riportato conseguenze importanti.
Foto Gianmario Scodanibbio
Come nei film: in tre entrano in una gioielleria pistole alla mano e chiedono al commerciante di stendersi a terra. Uno lo tiene immobilizzato, gli altri due fanno razzia di denaro e preziosi. E' successo intorno alle 18,30 di oggi a Porto San Giorgio, a Piazza della Marina. I tre hanno agito in pochissimi minuti, ma qualcuno si é accorto di quanto stava accadendo e ha subito allertato i carabinieri.
Una pattuglia dell'Arma era in zona e a sirene spiegate si é subito messa alla ricerca dei malviventi. Tanto che i tre banditi - che stando al racconto del gioielliere erano italiani con accento del meridione - hanno abbandonato la refurtiva a poche centinaia di metri dalla gioielleria presa d'assalto. I carabinieri sarebbero anche riusciti ad identificare e fermare uno dei componenti dlela banda.
Le ricerche degli altri due sono ancora in corso e si estendono anche sul territorio del Maceratese.
Un grave incidente si é verificato pochi minuti fa tra Castelsantangelo sul Nera e Visso. Il ferito é un motociclista che stava procedendo lungo l'arteria viaria che collega le due cittadine e che ha perso il controllo della moto all'altezza di una curva, a poche centinaia di metri dallo stabilimento Nerea. Il centauro si é schiantato contro una roccia dopo la rovinosa caduta a terra.
Trasferito in eliambulanza presso l'Ospedale Regionale Torrette di Ancona, le sue condizioni sono gravi a causa delle lesioni riportato ad una gamba. L'uomo, di cui non sono note le generalità, comunque, non é in pericolo di vita.
E’ dovuta intervenire la Polizia, ieri pomeriggio, presso il Liceo Linguistico di Macerata per sedare le ire di un padre che ha dato in escandescenze a seguito di una insufficienza rimediata dal figlio.
Mai un problema a scuola, media alta e ottime prospettive per il quadro finale. Ma in una materia spunta un cinque. Così il padre di uno studente del Liceo Linguistico di Macerata si è recato, ieri pomeriggio, nella sede dell’istituto scolastico, per chiedere conto di quel voto. Un voto che, stando al racconto di una parte, sarebbe frutto non tanto di uno scarso rendimento, quanto di un rapporto tra alunno e insegnante fondato, sembrerebbe, su idee politiche contrapposte. E dove, dunque, a farne le spese sarebbe stato proprio il ragazzo.
Pare che il genitore, ieri, abbia chiesto conto di quel voto, visto che il figlio ha una media abbastanza alta e visto quanto riferito dai compagni del ragazzo e da alcuni colleghi dell’insegnante. Ma la discussione è degenerata, fino all’arrivo, appunto, delle Forze dell’Ordine.
Le campagne di Macerata e Treia sono state passate al setaccio, questa mattina, dagli uomini dell'Arma dei Carabinieri. Un servizio di prevenzione e controllo, quello attivato per la mattinata odierna, che ha previsto l’ausilio dell’elicottero del 5° Nucleo Elicotteri di Pescara, agli ordini del Ten. Col. Riccardo Genco.Il servizio era anche finalizzato alla scoperta di eventuali piantagioni di “canapa” illegali che spesso vengono realizzate in luoghi lontani da occhi indiscreti tra le boscaglie e che solo dall’alto si riescono a scovare.
L’elicottero ha sorvolato e controllato, oltre alla città di Macerata, anche la zona di Treia e quelle limitrofe.Durante l’attività i militari "a terra” hanno proceduto al controllo di circa 20 autovetture e una trentina di persone. I controlli, con il supporto dell’elicottero, proseguiranno anche nei prossimi giorni.
E' di quattro feriti il bilancio dell'incidente che si é vericato nel primo pomeriggio di oggi a Monte San Giusto, in via Macerata. Per cause in corso di accertamento, due auto, una Opel ed una Fiat si sono scontrate frontalmente. L'impatto é stato violentissimo e inizialmente si é temuto il peggio. Poi, dopo l'arrivo dei soccorritori, l'allarme é rientrato perché le quattro persone ferite non sono risultate gravi.
La dinamica dello schianto é al vaglio delle forze dell'ordine. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, anche i Carabinieri e la Polizia Municipale.
Era in viaggio verso le Marche, ma tra i caselli autostradali di Pescara e Francavilla lo hanno fermato. E in auto aveva otto kg di droga. Un albanese di 40 anni residente a Roseto degli Abruzzi (Teramo), che viaggiava con la moglie e i due figli di 7 e 11 anni a bordo di una Citroen Picasso, è stato così arrestato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel bagagliaio dell'auto le forze dell'ordine hanno trovato un grosso borsone contenente quattro grossi involucri imballati e contraddistinti dai numeri 1,2,3,4, contenenti complessivamente otto chilogrammi di marijuana.Recuperati anche 850 euro in contanti. Sequestrato anche il telefono cellulare in uso all'uomo, ora al vaglio dei tecnici informatici dell'Arma. La droga recuperata, una volta immessa sul mercato avrebbe fruttato un guadagno di circa 100 mila euro.
Altro sabato di controlli interforze a Civitanova Marche in occasione del mercato settimanale. Fortemente voluti dal Questore Antonio Pignataro, anche questa mattina la Polizia di Stato unitamente alla Polizia Municipale, ha operato controlli finalizzati a debellare i fenomeni legati all’abusivismo commerciale ed al contrasto di altri fenomeni di microcriminalità legati alla presenza di malintenzionati che approfittano della folla presente in città in occasione del mercato settimanale per compiere reati.
I servizi, a cui sta collaborato anche un elicottero della Polizia di Stato proveniente dal Reparto volo di Pescara per garantire la sicurezza anche dall’alto, hnno interessando non solo il mercato settimanale, ma anche la zona industriale di Civitanova Marche ove hanno sostato camper e roulotte di nomadi e la Stazione Ferroviaria dove già dal primo mattino giungono extracomunitari con la merce contraffatta da poter vendere al mercato. L’attività di Polizia è stata integrata anche dalla perlustrazione di zone interessate dallo spaccio di sostanze stupefacenti. Sottoposte a controlli anche le zone adiacenti C.so Umberto I, Piazza XX Settembre, la Stazione Ferroviaria, zona Ceccotti nonché lungomare nord e sud ponendo anche in questo caso particolare attenzione alle aree frequentati da nomadi.
Nel corso dei servizi attuati con l’impiego di numerosi operatori delle Forze dell’Ordine a state sinora identificate 48 persone e sottoposti a controllo 182 veicoli anche grazie al sistema “Mercurio” in dotazione alle auto della Polizia. Sono state elevate 4 contravvenzioni, ritirata una patente di guida e sottoposto a sequestro uno scooter per infrazioni connesse al codice della strada.La massiccia e costante presenza di agenti delle forze dell’ordine, ha scongiurato sia la presenza in città di venditori abusivi di merce contraffatta, sia la presenza di persone dedite alla raccolta di denaro in modo molesto o a furti e borseggi nei negozi e nelle vie interessate dal mercato settimanale. I sopraindicati servizi vengono svolti in maniera costante e con l’ausilio di altre Forze di Polizia, di reparti della Polizia provenienti da fuori provincia e anche con il concorso della Polizia Municipale di Civitanova Marche, città il cui sindaco, Fabrizio Ciarapica, non ha mai fatto mancare l’appoggio in occasione di servizi di prevenzione predisposti in quel comune.
Lavoravano per una Azienda Agricola che ha vari appalti in provincia, e che offriva loro anche l'alloggio. Ma queste case, secondo i risultati di un controllo, erano prive delle condizioni igieniche necessarie.
Sono i risultati di una attività portata avanti dagli uomini della Questura di Macerata dall’inizio del mese di giugno, unitamente ad Ispettori del Servizio Ispettivo della Direzione Provinciale del Lavoro di Macerata e Ispettori dell’INPS di Macerata, con una serie di accertamenti e verifiche nel settore del lavoro agricolo in provincia al fine di constatare l’osservanza delle norme di tutela dei rapporti di lavoro e di legislazione sociale. In particolare è stata sottoposta a verifiche una Azienda Agricola con Sede a Recanati (MC) con appalti nel Comune di Montecassiano (MC) e Corridonia (MC).
Sono stati identificati in totale 30 cittadini extracomunitari tutti in regola con le norme sul soggiorno in Italia, dei quali 19 al lavoro, mentre altri 11 sono stati identificati all’interno di abitazioni nella disponibilità della stessa ditta. A seguito di verifiche sulle precarie condizioni igieniche delle abitazioni controllate, nelle quali sono stati rinvenuti numerosi posti letto in difformità alle metrature rilevate, sono state inoltrate specifiche segnalazioni ai competenti uffici comunale e all’ASUR.
Ricerche estese anche nel Maceratese per le due turiste di 17 anni scomparse da ieri pomeriggio a Porto San Giorgio. Le due ragazze, stando a quanto si apprende, erano in vacanza con i genitori di una delle due sul litorale fermano. Ieri sera non hanno fatto rientro al campeggio e i familiari hanno lanciato l'allarme. Questa mattina, inoltre, è stata autorizzata la diffusione delle foto delle due giovani, nella speranza che qualcuno possa averle viste e riconosciute, così da favorirne il ritrovamento.
Continua la scia di danneggiamenti alle auto parcheggiate nel centro storico di Montecosaro, con l'ultimo epidosio in ordine di tempo verificatosi nella giornata di ieri ed è caccia al vandalo seriale.
Il danneggiamento scoperto da una signora del posto, si è verificato in via Saffi, con l'auto lasciata regolarmente negli stalli segnalati e ritrovata con la portiera rigata ma dai commenti al post pubblicato nel gruppo social cittadino, si apprende che quello di oggi è tutt'altro che un caso isolato e segue una lunga lista di persone che hanno subito lo stesso trattamento.
C'è chi ha subito lo stesso tipo di danno su due macchine diverse e chi dice di aver trovato "molte sorprese" sulla propria, come gomme forate e specchietti rotti ma quello che inquieta è la testimonianza di un signore che abita da sei anni a pochi metri da quel parcheggio e l'unica volta che si è premesso di lasciarcela, ha trovato una gomma bucata.
Altri casi del genere si sono verificati nel parcheggio di fronte alla banca e i cittadini sono veramente esasperati. Chissà se si tratta di semplici vandali o di qualcuno che magari, credendo di avere qualche diritto su quei parcheggi, con questi danneggiamenti, vuole scoraggiare i vicini ad usarli?
All’esito dei primi accertamenti di laboratorio effettuati dal professor Adriano Tagliabracci presso l'istituto di medicina legale dell’Università di Ancona, rende noto il procuratore capo di Macerata, Giovanni Giorgio, "si può affermare ormai con una certa sicurezza che i resti ossei rinvenuti nei pressi dell'Hotel House di Porto Recanati appartengano alla minore Mossammet Cameyi"."AI momento - prosegue ancora il procuratore - si ipotizza che la ragazza, una volta giunta da Ancona presso la Stazione Ferroviaria di Porto Recanati, si sia recata verso l’Hotel House, si da essere poco tempo dopo uccisa e sotterrata nei pressi dell'Hotel House".
Il procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio invita "chiunque possa fornire notizie a contattare o a recarsi presso le sedi della Questura di Ancona o di Macerata o presso altri uffici di polizia giudiziaria o presso la sede della Procura della Repubblica di Macerata".Ciò, al fine di consentire di raccogliere elementi utili per lo svolgimento di indagini apparentemente non agevoli, atteso il lungo tempo decorso dal momento della scomparsa della minore.
Nel pomeriggio di ieri gli agenti della Squadra Mobile, diretti dalla dottoressa Maria Raffaella Abbate, hanno proceduto alla cattura di un cittadino pakistano di 38 anni. L’uomo, con segnalazioni per reati legati agli stupefacenti, era destinatario di una condanna a pena detentiva che scaturisce da una complessa attività di indagine condotta dalla Squadra Mobile e denominata “Operazione Tigre”.
L’indagine era partita da una segnalazione proveniente da enti pubblici, relativa ad anomalie nella documentazione inerente i permessi di soggiorno e mirava a contrastare un’organizzazione criminale dedita alla falsificazione di documenti per il rilascio del permesso di soggiorno. Gli investigatori, attraverso complesse attività di analisi di documenti e numerosi sopralluoghi, hanno accertato che il soggetto pakistano aveva utilizzato attestazioni false al fine di ottenere il permesso di soggiorno.
Acclarati i fatti, il Tribunale ha stabilito una pena detentiva di un anno e 10 mesi. Gli uomini della Squadra Mobile si sono messi alla ricerca del soggetto, riuscendo a rintracciarlo a Macerata dopo vari accertamenti svolti senza soluzione di continuità che hanno permesso il suo arresto.