Documenti falsi per ottenere il permesso di soggiorno: arrestato a Macerata un pakistano di 38 anni
Nel pomeriggio di ieri gli agenti della Squadra Mobile, diretti dalla dottoressa Maria Raffaella Abbate, hanno proceduto alla cattura di un cittadino pakistano di 38 anni. L’uomo, con segnalazioni per reati legati agli stupefacenti, era destinatario di una condanna a pena detentiva che scaturisce da una complessa attività di indagine condotta dalla Squadra Mobile e denominata “Operazione Tigre”.
L’indagine era partita da una segnalazione proveniente da enti pubblici, relativa ad anomalie nella documentazione inerente i permessi di soggiorno e mirava a contrastare un’organizzazione criminale dedita alla falsificazione di documenti per il rilascio del permesso di soggiorno. Gli investigatori, attraverso complesse attività di analisi di documenti e numerosi sopralluoghi, hanno accertato che il soggetto pakistano aveva utilizzato attestazioni false al fine di ottenere il permesso di soggiorno.
Acclarati i fatti, il Tribunale ha stabilito una pena detentiva di un anno e 10 mesi. Gli uomini della Squadra Mobile si sono messi alla ricerca del soggetto, riuscendo a rintracciarlo a Macerata dopo vari accertamenti svolti senza soluzione di continuità che hanno permesso il suo arresto.
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