Continuano i servizi di controllo del territorio lungo la fascia costiera disposti dal Questore di Macerata Dott. Antonio Pignataro.
La scorsa notte il personale della Sezione Polizia Stradale di Macerata, personale della Questura e dell’Ufficio Sanitario Provinciale della Questura di Macerata hanno svolto mirati servizi per il contrasto del fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcoolica e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, nel territorio del comune di Civitanova Marche.
Durante l’operazione sono stati controllati 88 veicoli e 96 persone; 10 le persone risultate oltre i valori di legge all’alcool test; sono state ritirate 8 patenti, con 4 sanzioni amministrative (tre donne ed un uomo) e 4 denunce penali (due uomini e due donne); inoltre sono stati sanzionati amministrativamente due guidatori neopatentati (un uomo ed una donna). Le persone di cui sopra sono tutte comprese nella fascia di età tra i 19 e i 32 anni.
I controlli antidroga effettuati hanno fatto rilevare la positività di una guidatrice alla “cocaina”, sostanza rilevata tramite l’analisi della saliva.
Sono state complessivamente contestate 18 infrazioni al codice della strada, oltre che per la guida in stato di ebbrezza, anche per mancanza di documenti di circolazione e poiché privi di copertura assicurativa obbligatoria, per un totale di 122 punti patente decurtati.
Da due giorni non si era fatto vedere in paese, ma le luci della sua abitazione - in una frazione di Cingoli - erano accese. Un fatto strano, che ha insospettito gli amici dell'uomo. E, in effetti, Mario Branchesi era morto. Il settantacinquenne agricoltore, molto noto a Cingoli, ha probabilmente accusato un malore senza riuscire a chiedere aiuto. Ed il suo corpo esanime é rimasto in quella casa con le luci accese per quasi 48 ore.
Oggi si svolgeranno i funerali dell'uomo nella chiesa di Troviggiano.
La ricostruzione non decolla, ma almeno la caccia ai furbetti sembra non conoscere battute d'arresto. Nei guai questa volta é fnita una donna, che aveva ottenuto le sovvenzioni previste per gli immobili colpiti dal terremoto dell'agosto del 2016 presentando al comune di Norcia una falsa documentazione.Per questo la procura di Roma ha disposto un sequestro preventivo di circa 12 mila euro nei confronti di una donna di 75 anni indagata per truffa aggravata e falso.L'indagine è svolta dai magistrati romani in quanto il finanziamento è stato materialmente incassato nella Capitale.Nel provvedimento di sequestro eseguito dalla Guardia di Finanza si spiega che la donna ha presentato una "falsa dichiarazione con cui attestava" che un suo appartamento a Norcia fosse "la sua abitazione abituale", ottenendo così i contributi per "l'autonoma sistemazione". Le indagini hanno però accertato che quanto dichiarato dall'indagata fosse del tutto falso in quanto l'abitazione era frequentata in modo del tutto saltuario al punto che non risultano contratti per la fornitura di gas e i consumi di luce e acqua "non sono conformi ad una dimora continuativa". (Ansa)
Sono due giorni che i familiari non hanno notizie di Tommi Ciriaci, un 21 enne di Filottrano che venerdì non si è presentato al lavoro ed il suo telefono risulta irraggiungibile. La sua macchina è una Peugeot nera targata CW794BX.
La famiglia ha sporto denuncia di scomparsa ai Carabinieri e diffuso l'appello via social. Chiunque abbia sue notizie chiami immediatamente le forze dell'ordine oppure la compagna Nathalie al numero 340.9058725
Il conducente che si è costituito alcune ore dopo aver travolto tre 19enni sul lungomare di Marina di Pietrasanta (Lucca) e poi è scappato (leggi qui), è stato sottoposto ad esami tossicologici per verificare se avesse bevuto alcolici o assunto sostanze psicotrope prima di mettersi alla guida.
Ora la Polstrada, che sta conducendo le indagini, aspetta i risultati dei test. L'uomo, un 31enne abitante a Lucca ha ferito in modo grave i tre, in particolare una ragazza sarda poi deceduta all'ospedale di Pisa, e dopo l'impatto non si è fermato ed è fuggito. I tre avevano trascorso la serata di Halloween in una discoteca ed erano appena usciti dal locale. Il 31enne si era costituito presentandosi con un legale, avvocato Federico Corti, presso una stazione dei carabinieri di Lucca senza spiegare il perché della sua fuga benché si sia detto sconvolto per quanto accaduto.
Per il momento essendosi costituito non va in carcere ed è indagato a piede libero.
(Ansa)
Uno scontro tra auto è avvenuto a Sforzacosta intorno alle 13 di oggi. L'incidente, che ha coinvolto tre mezzi, si è svolto all'altezza dell'Agip.
Le auto si sono scontrate per cause ancora in corso di accertamento: due le persone rimaste ferite e soccorse dal 118. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, i vigili del fuoco e la polizia locale di Macerata.
"Visto che Pamela è stata massacrata da certa stampa e, tutt'oggi, alcuni preferiscono fare le pulci alle vittime piuttosto che ai carnefici (guardiamo pure al caso di Desirèe), iniziamo a fornire o a confermare qualche dato".
Queste le parole dello zio di Pamela Mastropietro, Marco Valerio Verni, che si scrive sul suo profilo Facebook per chiarire alcuni punti.
"A Pamela mancava il collo - continua - non è stato rinvenuto e quindi non si è potuto analizzarlo in sede di autopsia; Oseghale era richiedente asilo politico. Ma dobbiamo accogliere indiscriminatamente. Infine, al momento del fatto, aveva il permesso di soggiorno scaduto. Perchè stava in Italia, ancora?"
Domande, quelle dei Valerio Verni, che non hanno ancora una risposta.
Furto all'ufficio postale di Potenza Picena: portati via circa 40mila euro
Nella notte ignoti hanno forzato la porta che da verso la campagna e poi all'interno hanno prima messo fuori uso l'allarme e poi forzato la cassaforte con una smerigliatrice.
I ladri hanno portato via il denaro per circa 40mila euro e il registratore delle immagini video. I carabinieri indagano sull'accaduto.
Lo "stura ingiustizie" di Striscia di la Notizia, Capitan Ventosa, ha fatto tappa a Camerino per denunciare uno dei tanti sprechi di fondi pubblici, in questo caso provenienti dall'Europa, riguardanti la ricostruzione post terremoto.
Si tratta di due collegi per studenti universitari in fase di ultimazione, uno realizzato con fondi delle Provincie autonome di Bolzano, di Trento, del Land Tirolo, del Comune e dell'Università di Camerino, costituito da venti edifici composti da quattro appartamenti ciascuno, di cento metri quadri, che in totale possono ospitare 456 studenti. Costruiti rispettando tutte le norme di impatto ambientale e risparmio energetico, gli appartamenti, rifiniti in maniera impeccabile con una cucina stupenda, hanno ciascuno da tre camere da letto e tre bagni. Il costo totale di questo studentato è di 12 milioni di euro, equivalente a 26300 euro a posto letto.
A fare da contraltare a questa meraviglia, ci sono altri alloggi in costruzione, questa volta finanziati dali fondi della Comunità Europea, che ospiteranno 250 studenti. In questo caso però, si tratta di container provvisori, in affitto per tre anni, dall'aspetto e soprattutto dalla comodità di ben altro spessore. Stanze anguste e molto spartane, con bagni e docce in comune, dal costo di 7 milioni e 800 mila euro, a cui vanno sommati 800 mila euro per penali dovute ai ritardi di consegna, che portano il totale a 8 milioni e 653 mila euro, per un costo a posto letto di ben 35 mila euro.
Quasi 10 mila euro in più a posto letto, per una struttura nemmeno minimamente paragonabile all'altra e soprattutto provvisoria a cui l'architetto Susanna Catalano, intervistata, non riesce a dare una spiegazione e allarga le braccia sconsolata. Viene quindi intervistato il sindaco Gianluca Pasqui, che non riesce a dare una risposta in merito: "Noi non sappiamo quello che poi è il costo finale, se non dopo, quando oggettivamente viene dato l'ok all'iter procedurale dal percorso".
Su richiesta del primo cittadino, le telecamere si spostano poi al centro di Camerino per testimoniare la situazione di stallo. "Non abbiamo il personale - denuncia Pasqui - per poter far fronte a quello che lo stato ci chiede in termini di procedure. Se continueremo così, la ricostruzione è molto lontana o neppure ci sarà".
Denunciati dai carabinieri di Civitanova Marche il conducente e il passeggero di uno scooter che si è scontrato in via Indipendenza contro un'auto che veniva in senso opposto. Dall'alcoltest è risultato che il 23enne alla guida del motorino aveva un tasso alcolemico pari a 1,35 grammi per litro: è stato inoltre multato per mancanza di assicurazione e guida senza patente. Il passeggero, 22 anni, sbalzato dal mezzo dopo l'impatto, ha invece dato in escandescenza al pronto soccorso del locale ospedale dov'era stato trasportato per le cure mediche ed è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio, resistenza e pubblico ufficiale: ha aggredito il personale medico e solo l'intervento di sei carabinieri ha permesso di bloccarlo. E' stato poi sedato dai sanitari. Addosso al giovane sono stati trovati due grammi di cocaina e dovrà rispondere anche di detenzione di droga a fini di spaccio. Dopo l'incidente il motorino è stato sequestrato.
(Fonte Ansa)
Nella serata di ieri i carabinieri di Cingoli sono intervenuti in una frazione di quel capoluogo per un furto avvenuto nel pomeriggio. Ignoti, dopo aver rotto una finestra, si sono introdotti, in un’abitazione rubando alcuni monili.
I militari della stazione di Cingoli, supportati dai colleghi del comando dela compagnia, hanno in corso servizi quotidiani ed anche straordinari nel territorio cingolano.
I carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Macerata hanno tratto in arresto un soggetto, 34enne, conosciuto alle cronache, della provincia di Macerata, per detenzione di stupefacenti. I militari del nucleo operativo ogni giorni contrastano l’uso ed il commercio di stupefacenti attraverso servizi e monitoraggio di soggetti “vicini” o ben addentrati nel mondo della droga.
Nella serata di ieri, proprio uno di questi personaggi ha attirato l’attenzione dei militari i quali, dopo averlo accuratamente “controllato”, visto l’atteggiamento che generava sospetti, hanno deciso di intervenire.
L'uomo è stato bloccato nelle vicinanze di Morrovalle. All’atto dell’identificazione si è mostrato nervoso e questo ha spinto i militari ad una più approfondita ispezione che ha permesso di trovare svariati involucri, ciascuno contenente sostanze stuupefacenti di vario genere, dall’hashish, alla cocaina, agli oppiacei, alla marijuana, alla ketamina. Un totale di oltre 80 grammi. L’uomo aveva con sé anche un bilancino di precisione e una discreta somma di denaro.
Posto ai domiciliari, è in attesa di direttissima.
Imbrattano tombini, panchini e muri di edifici terremotati in Via Conciliazione a Belforte del Chienti. Il sindaco Paoloni, che dice di aver sistemato quella zona da poco tempo, non ci sta, e minaccia su Facebook di far scattare la denuncia contro ignoti, almeno fin quando non puliranno quei posti.
"Si sono definiti come "vandali" - scrive sul suo profilo Facebook Roberto Paoloni - ma io credo che il nome che li contraddistingua meglio sia idioti! Alcuni idioti pertanto si sono divertiti ad imbrattare delle panchine pubbliche, asfalto, tombini e addirittura degli edifici di famiglie terremotate, non avendo così neppure il rispetto per chi da due anni non può abitare in quelle case. Chiedo a chi sapesse qualcosa in merito a questa bella bravata di contattarci in modo che gli idioti possano pulire direttamente a loro spese in modo che si ricordino per sempre del loro bel gesto. Genitori e amici che eventualmente coprissero certi gesti sono per me ugualmente, se non maggiormente, colpevoli e anch'essi idioti".
"Nel nostro Paese - continua - cose del genere non sono tollerate mi dispiace, se vogliono disegnare lo facessero a casa loro in salotto se gli viene permesso. Sono furioso non tollero che si tratti in questo modo sia la proprietà privata ma in modo particolare quella pubblica, che deve essere sacra perché di tutti".
A mezzanotte e quarantadue minuti, questa notte, con epicentro a Muccia c'è stata una scossa di 2.2, alle 3.38 una scossa di 2.0 con epicentro a Spoleto.
Si tratta chiaramente di piccole scosse che però stanno creando un certo allarme visto che appena ieri si erano verificate tre scosse in successione a Sarnano (2.2, 2.4, 2.7) ed una ad Amandola intorno alle 2.5.
E' successo ancora. Dopo l'episodio choc avvenuto nel 2015, con quattro persone finite al pronto soccorso con i classici sintomi di irritazione, per colpa di qualche buontempone che ha pensato bene di spruzzare dello spray al peperoncino all'interno di una discoteca, la scorsa notte è accaduto di nuovo a Civitanova.
La festa di Halloween che veniva pubblicizzata come "The Explosion Party", in effetti ha rispettato pienamente le attese ed è stata veramente esplosiva, solo che oltre al divertimento, sembra sia scoppiato anche il panico.
Come riportato in un post social da una persona presente, verso le due si è iniziata a vedere gente che scappava tossendo e poco dopo se ne scopre il motivo: sembra che più persone, contemporaneamente, abbiano spruzzato spray al peperoncino in faccia ai presenti per derubarli e questo abbia provocato persino lo svenimento di una minorenne, finita nel mirino dei balordi per una collana che indossava. Sul posto sono giunti prontamente i sanitari del 118 e le forze dell'ordine e la ragazzina si è prontamente ripresa.
I carabinieri della compagnia di Civitanova Marche, alle 6.30 sono intervenuti ieri per un incidente stradale avvenuto in via indipendenza quando due giovani a bordo di uno scooter si sono scontrati contro un’auto che veniva nel senso opposto invadendo la corsia di marcia per terminare la corsa contro un’auto in sosta, il cui finestrino veniva infranto dal conducente della moto e il passeggero veniva sbalzato via.
L’intervento e’ terminato nel primo pomeriggio, quando al termine degli accertamenti i due sono stati denunciati. In particolare : il conducente del motociclio, del 1995, per violazione art. 186/2° c.d.s. (guida in stato di ebrezza), poiche’, veniva riscontrato con tasso alcolemico pari a 1,35 g/l. Inoltre il motociclio e’ stato sottoposto a sequestro amministrativo ai fini della confisca; il passeggero del 1996, per violazione artt. 331- 337 c.p. (interruzione di pubblico servizio – resistenza a pubblico ufficiale/incaricato di pubblico servizio) e art. 73 d.p.r. 309/90 (detenzione fini di spaccio di sostanze stupefacenti), poiche’ nel corso della mattinata, in evidente stato di ubriachezza, presso il locale pronto soccorso, dove era stato trasportato per le cure mediche a seguito dell’incidente stradale, dava in escandescenza, inveiva e aggrediva il personale medico provocando l’interruzzione dell’attivita’ del pronto soccorso, che poteva riprendere solo dopo l’intervento dei carabinieri, ben 6, per tutelare sia il giovane che aveva necessita’ delle cure che il personale sanitario che gli altri cittadini presenti all’interno del pronto soccorso e che nel frattempo avevano necessita’ di altre cure. Inoltre nel corso del controllo a seguito di perquisizione personale, il giovane veniva trovato anche in possesso di grammi 2 (due) di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
Lo chiamavano “Balotelli”, per via della sua somiglianza con il famoso calciatore della Nazionale Italiana. Ma, in verità, con il bomber azzurro condivideva ben poco. Si tratta, infatti, di un senegalese senza fissa dimora di 30 anni che nei mesi scorsi ha messo a segno una serie di reati nel territorio di Porto Recanati. Ora, i Carabinieri di Civitanova Marche, dopo settimane di indagini, sono riusciti a trovarlo e arrestarlo. L’uomo é considerato l’autore della rapina messa a segno ai danni di una donna sul lungomare di Porto Recanati dello scorso 28 dicembre, e di un altro furto con destrezza ai danni di una donna in gravidanza messo a segno il 26 dicembre.
Era solito muoversi in bicicletta, mezzo che usava anche per commettere reati contro il patrimonio. Nel 2016 era già stato denunciato per fatti analoghi. Rintracciato dai carabinieri, il senegalese é stato ora trasferito presso la casa circondariale di Ancona.
Lo stabile di via Cencinelli, a Macerata, preso di mira dagli sciacalli e svaligiato nei giorni scorsi (qui il nostro articolo), é attualmente al setaccio delle forze dell'ordine e della Scientifica. All'interno dell'immobile, infatti, sono stati trovati indumenti non riconducibili ai proprietari degli appartamenti e non é da escludere che lo stabile, oltre che saccheggiato, sia stato utilizzato per un breve periodo come bivacco. Gli inquirenti sono quindi alla ricerca di tracce, impronte o altro, che possa consentire di giungere in tempi rapidi all'identificazione degli autori dei furti.
Insieme agli investigatori, questa mattina, anche i Vigili del Fuoco, visto che l'immobile é dichiarato inagibile dopo il sisma del 2016.
(in aggiornamento)
"L'amore non esiste, esistiamo io e te" - recitava più o meno così una vecchia canzone di un cantautore italiano. Ma quel "io e te" a volte é più forte della morte e, addirittura, della stessa vita. Quella di tre figli messi al mondo da una coppia che ha vissuto e dato vita senza sentire la necessità di arrivare all'altare. Fino al richiamo della morte.
E davanti alla malattia, alla signora vestita di nero, anche il simbolo é diventato importante. Scrivendo una storia che ha avuto per teatro la città di Osimo e per protagonisti una donna di soli 56 anni a cui restava poco da vivere e l'amore della sua vita, quello con cui ha avuto tre figli.
Oggi si svolgeranno i funerali di Teresa Loiodice, 56 anni. Appena quindici giorni fa, tra le pareti di dolore dell'Ospedale Torrette di Ancona, aveva sposato Angelo, l'amore di una vita, l'uomo con cui ha avuto tre figli.
Una serata di festa in uno dei più noti locali della Riviera. Così Alice Rossini, 21enne di Corridonia molto nota per le sue imprese sportive in sella alla sua bicicletta. Ma proprio all'uscita della discoteca la sfortuna la stava aspettando. Un'auto, infatti, l'ha travolta scaraventandola a terra, con l'automobilista che poi si é dato alla fuga. La ragazza é ora ricoverata all'ospedale di Rimini