"Visto che Pamela è stata massacrata da certa stampa e, tutt'oggi, alcuni preferiscono fare le pulci alle vittime piuttosto che ai carnefici (guardiamo pure al caso di Desirèe), iniziamo a fornire o a confermare qualche dato".
Queste le parole dello zio di Pamela Mastropietro, Marco Valerio Verni, che si scrive sul suo profilo Facebook per chiarire alcuni punti.
"A Pamela mancava il collo - continua - non è stato rinvenuto e quindi non si è potuto analizzarlo in sede di autopsia; Oseghale era richiedente asilo politico. Ma dobbiamo accogliere indiscriminatamente. Infine, al momento del fatto, aveva il permesso di soggiorno scaduto. Perchè stava in Italia, ancora?"
Domande, quelle dei Valerio Verni, che non hanno ancora una risposta.
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