Blatte in cucina, pesce senza tracciabilità e tracce di topi: sospese 2 attività ristorative nelle Marche, raffica di sanzioni
Continua l’azione di controllo e prevenzione dei Carabinieri del NAS di Ancona a tutela della sicurezza alimentare nelle Marche. Nell’ambito delle operazioni nazionali “Estate Tranquilla” e “Giubileo 2025”, coordinate dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Roma, sono stati effettuati numerosi controlli in tutto il territorio regionale, con esiti significativi.
L’attenzione si è concentrata in particolare sulla produzione, conservazione e somministrazione di alimenti e bevande. Le ispezioni condotte nell’ultima settimana hanno portato a sospensioni temporanee di attività, sequestri amministrativi e sanzioni per varie irregolarità.
A Numana sequestrati latticini mal conservati
Durante un controllo su un mezzo itinerante di vendita ambulante, i militari del NAS e il personale dell’AST di Ancona hanno sequestrato circa 8 kg di prodotti lattiero-caseari conservati a temperature non idonee. Gli alimenti sono stati giudicati non sicuri e smaltiti secondo normativa.
Senigallia: mancata esposizione degli ingredienti in pasticceria
In una pasticceria di Senigallia è stata riscontrata l’omessa esposizione dell’elenco degli ingredienti, in particolare per le varie tipologie di pizza offerte. È scattata una sanzione amministrativa di 666 euro.
Trecastelli: topi in cucina, agriturismo sospeso
Controlli in un agriturismo di Trecastelli hanno evidenziato gravi carenze nelle procedure di autocontrollo HACCP, in particolare nella lotta agli infestanti. All’interno della cucina sono stati rinvenuti escrementi di roditori e insetti morti. L’Ast ha disposto la sospensione immediata dell’attività di preparazione e somministrazione di alimenti. Il titolare è stato multato per 2.000 euro.
Civitanova Marche: prodotti ittici senza tracciabilità
In un ristorante di Civitanova Marche sono stati sequestrati 17 kg di prodotti ittici, tra cui crostacei, ostriche e molluschi, privi di qualsiasi etichettatura o indicazione di tracciabilità. Al titolare, oltre alla segnalazione delle non conformità igieniche riscontrate, sono state comminate sanzioni per 3.500 euro.
Porto Sant’Elpidio: blatte in cucina, ristorante chiuso
Una gravissima situazione igienico-sanitaria è stata accertata in un ristorante di Porto Sant’Elpidio, dove i militari hanno trovato blatte vive e morte in cucina e nel magazzino. Immediata la sospensione dell’attività da parte dell’AST di Fermo. Il titolare dovrà pagare una sanzione di 1.000 euro e sanificare completamente i locali prima di poter riprendere l’attività.
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