Una tabaccheria di Via Cincinelli, a Macerata, é stata presa per l'ennesima volta di mira dai malviventi. Stando a quanto é dato sapere, i ladri sono riusciti a portare via denaro contante e valori per circa 4000 Euro. Rubati anche alcuni blocchetti di "Gratta e Vinci", per un valore complessivo di 6000 Euro. Secondo i primi riscontri, i ladri hanno fatto irruzione nell'esercizio commerciale nella notte tra domenica e lunedì, provocando anche danni per diverse centinaia di Euro alla vetrina.
A Recanati, da quando circa un mese fa é iniziata una serie di danneggiamenti sulle autovetture in sosta, sempre nella stessa via, alla fine delle indagini, grazie alla fattiva collaborazione tra i carabinieri della locale stazione, la polizia locale del comune di Recanati e i cittadini, si é arrivati alla identificazione del vandalo: si tratta di un recanatese 70enne che è stato denunciato per danneggiamento aggravato.
Dopo le prime denunce presentate sia presso i carabinieri che presso la polizia municipale, é stata fatta un’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza comunale e ad un giovane che aveva subito il danneggiamento, in possesso di una telecamere tipo “go pro”, è stato chiesto di installarla sull’auto. L’autore dei danneggiamenti è quindi stato filmato e incastrato dagli abiti che indossava il 2 novembre scorso, quando dal giovane é stato notato in quella via con l’abbigliamento riconosciuto. E’ stata quindi chiamata una pattuglia dei carabinieri che ha proceduto alla sua identificazione. L’uomo, abitante in quella strada, non sopportava le auto che venivano parcheggiate nei pressi della sua abitazione e per questo le rigava con una chiave arrecando danni per diverse centinaia di euro.
Le auto danneggiate sono circa una decina. Ora l’anziano, oltre ad affrontare un processo, dovrà anche a risarcire tutti i danni causati.
E' accaduto verso le 15:30 di oggi pomeriggio, all'altezza dello svincolo per la zona industriale di Civitanova, sulla corsia mare-monti, quando un uomo al volante di una utilitaria di colore scuro, resosi probabilmente conto in ritardo che doveva uscire, ha pensato bene di fermarsi subito dopo, accostare, e pian piano tornare indietro per guadagnare l'uscita.Una manovra azzardata e molto rischiosa che ha messo in pericolo non solo il guidatore ma anche le persone che erano con lui (una donna sul lato passeggero ed un'altra persone dietro), esponendole al rischio di creare un grave incidente con qualche mezzo che si fosse trovato a passare in quel momento e che per distrazione non li avesse visti.
Incidente con mistero in via della Pace, a Macerata. Un'automobile, condotta da una donna, si è scontrata con un'Ape che, dopo l'urto, è finita in un campo.
Dopo l'urto, l'automobilista si è prodigata per soccorrere il conducente dell'altro mezzo. Che, però, non è riuscita a trovare, né dentro il motocarro né nel terreno intorno. Un giallo al momento. L'Ape si è sfrenata? Il suo conducente, si tratterebbe di un ragazzo, si è allontanato dopo l'urto nonostante sia eventualmente ferito?
In corso le ricerche da parte della polizia locale e dei vigili del fuoco. Sul posto personale del 118.
(servizio in aggiornamento)
Singolare intervento, quello richiesto ieri ai carabinieri di Civitanova Marche, che si sono ritrovati a fare da pacieri tra due ex partner in lite per l'affidamento del cane. Stando a quanto é dato sapere, una donna si rifiutava di consegnare l'animale al suo ex marito, poiché i documenti per l'affidamento non erano ancora stati consegnati al servizio veterinario dell'Ufficio Sanitario competente. I Carabinieri hanno invitato il nuovo proprietario del cane a regolarizzare la documentazione e a rivolgersi poi nuovamente all'Arma nel caso in cui la donna rifiutasse ancora di consegnare l'animale.
Individuato uno dei vari writer autori di scritte su sedili, pavimentazioni e paratie con pennarelli e vernici spray all'interno di mezzi Conerobus, in particolare tra agosto e settembre scorsi nell'Anconetano. Nel corso delle indagini, grazie alla collaborazione dei dirigenti dell'azienda, esaminando le immagini dei sistemi di videosorveglianza degli autobus, i carabinieri della Compagnia di Ancona sono risaliti a un 27enne anconetano incensurato. E' stato immortalato a deturpare un mezzo con scritte la sera del 29 agosto scorso, e denunciato per deturpamento e imbrattamento di cose altrui. Rischia una condanna fino a sei mesi di reclusione e al pagamento fino a mille euro di multa, oltre che l'obbligo di ripulitura o di pagamento delle spese sostenute per farlo. I militari stanno vagliando altri sette episodi per accertare chi siano stati i responsabili (fonte e foto Ansa).
Apprensione, questa mattina, in via Carradori a Macerata, dove si é temuto per le sorti di un anziano che non rispondeva al telefono e al citofono. La badante dell'uomo, sapendo che generalmente a quell'ora del mattino il suo assistito é sempre sveglio, ha temuto il peggio, allertando i soccorsi. Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco e i sanitari del 118 che con una scala si sono introdotti nell'appartamento dalla finestra. Ma l'anziano stava tutt'altro che male, anzi dormiva beatamente.
Piccoli delinquenti crescono, verrebbe da dire. Quelli che la notte del primo novembre si sono presentanti al distributori Oilone di via del Casone, fortunatamente per il gestore, hanno ottenuto il minimo risultato con il massimo sforzo, riuscendo a rubare solamente quattro monete da 50 centesimi.
Purtroppo per loro, oltre a non essere riusciti nell'impresa ladresca, i due baby criminali che hanno scassinato la macchinetta self service dell'autolavaggio, hanno ottenuto un bel reportage fotografico dalle telecamere dell'impianto e l'inevitabile denuncia alle forze dell'ordine.
Laconico il commento del gestore: "Sono triste per i genitori di questi due bambini cresciuti con poco di testa".
E' deceduto nella giornata di ieri all'ospedale cittadino, don Franco Luchetta, dopo una lunga vita al servizio della comunità. Nato ad Amelia (TR) nel 1927, don Franco era stato ordinato sacerdote nel 1954 e nella sua lunga vita sacerdotale, ha guidato anche la parrocchia di San Marone a Civitanova Marche.
L'Oratorio Salesiano lo ricorda con il seguente messaggio: "Il tuo sorriso, il tuo grande cuore. Il grande cuore di Dio. Ci hai sempre accolti, come oggi il Padre ha accolto te. Ora sappiamo di avere in cielo una guida in più, un padre in più. Oggi e sempre nelle nostre preghiere... grazie Don Franco".
I funerali avranno luogo oggi pomeriggio alle ore 15, nella nuova chiesa Maria Ausiliatrice.
I Carabinieri di Civitanova Marche hanno arrestato due uomini perché ritenuti responsabili della rapina messa a segno il 2 ottobre del 2017 al supermercato Coal di Porto Recanati.
Si tratta di un 31enne residente ad Ostra (An), rintracciato dai militari dell’Arma presso una comunità di recupero di Rimini (e assegnato ai domiciliari alla stessa struttura) e di un 40enne di Senigallia, rintracciato a Bologna e tradotto presso il carcere della stessa cittadina emiliana.
Con la minaccia di un coltello alla cassiera, avevano rubato dalla cassa del market alcune migliaia di Euro. Subito dopo, era stato rinvenuto abbandonato su un giardino il coltello utilizzato dai rapinatori e le successive indagini poste dai carabinieri della stazione hanno permesso di attenzionare i due anconetani, le cui foto venivano poi riconosciute dai tre commessi del supermercato che in quel momento si trovavano all’interno della struttura commerciale.
Al senigalliese viene contestato anche il reato di minacce nei confronti di una commessa.
Una donna del 98, anch’essa residente a Senigallia, che aveva il compito di aspettare i due rapinatori all’uscita del supermercato con l’auto, é stata invece denunciata a piede libero.
Momenti di paura, questo pomeriggio, per un anziano che é improvvisamente caduto a terra mentre si trovava a passare davanti alla casa di Leopardi. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, chiamati da alcune persone che avevano assistito alla scena. Nella caduta, probabilmente causata da un malore, l'uomo ha violentemente battuto il capo, procurandosi una vistosa ferita e le sue condizioni, in un primo momento, sono apparse gravi. Dopo le prime cure, invece, la situazione è risultata meno grave di quanto temuto.
Aveva un giro d'affari di circa 6mila euro al mese una 29enne dominicana che si prostituiva in un appartamento in via Flaminia a Falconara Marittima. L'hanno accertato gli agenti della polizia locale uno dei quali, in borghese, si è presentato a casa della ragazza che l'ha ricevuto con indosso solo indumenti intimi. La 29enne residente a Civitanova Marche, che aveva subaffittato l'appartamento da una 37enne haitiana, pubblicizzava l'attività su siti d'incontri hard fornendo un numero di telefono intestato a una persona risultata estranea. Da qui l'accusa di furto d'identità. Gli agenti hanno trasmesso gli atti alla Procura di Ancona che dovrà valutare la sussistenza di un eventuale favoreggiamento. La donna, 50 euro a prestazione, aveva un gruppo di clienti che si presentavano regolarmente, fino a cinque al giorno. La Municipale ha accertato che i proprietari e l'agenzia immobiliare erano ignari di tutto. Intanto hanno chiesto alla Questura l'allontanamento della dominicana. (Ansa)
Per lui si é mobilitata anche la rete. Il fatto che a ventuno anni, con un figlio di appena sei mesi, avesse fatto perdere le sue tracce aveva fatto temere il peggio. Invece Tommy Ciriaci, il ragazzo scomparso da Filottrano venerdì scorso, si trova ad Amsterdam. E sta bene. Una buona notizia per la sua famiglia, che sin da venerdì aveva lanciato un appello per aiutare nelle ricerche del ragazoz, che si era allontanato a bordo della sua vecchia utilitaria di colore rosso.
Al momento non é dato sapere se ha raggiunto Amsterdam con la stessa auto o se ha utilizzato altri mezzi. Forse sarà lui stesso a chiarirlo, una volta che avrà deciso se tornare a casa o meno. Un allontanamento volontario, quindi, con gli inquirenti che nel giro di pochi giorni sono riusciti a risolvere un caso che ha tenuto in apprensione una regione intera.
"Questo è ciò che ho trovato stamattina al capolinea, facendo un giro nel pullman, come di consueto". Inizia così la denuncia via social di un autista civitanovese, alla quale allega foto di mozziconi di sigarette e addirittura uno spinello, dimenticato a bordo, già rollato e pronto da accendere.
"Ecco, negli autobus ragazzi e ragazze fanno questo - continua l'uomo -. Non tutti, per carità. Viaggiano senza biglietto né abbonamento, se ne fregano degli altri passeggeri e prendono per i fondelli noi autisti".
L'autista lamenta di non avere armi a disposizione per poter intervenire all'interno del pullman, "io più che urlare non posso fare" dice, e rivolge un invito ai genitori di educare nel modo corretto i ragazzi e di non mandarli a scuola "a tempo perso" ma per crescere, imparare e costruirsi un futuro. Futuro che da quello che vede nel presente, non sarà particolarmente roseo per alcuni di loro.
La procedura in questi casi impone al guidatore di avvertire le forze dell'ordine, che arrivate al capolinea, hanno analizzato quella che sarebbe potuta essere una semplice sigaretta ed hanno confermato che conteneva marijuana.
Poche settimane fa, una donna di etnia rom era stata bloccata alla stazione per furto con destrezza ai danni di una commerciante, poco prima di darsi alla fuga, per questo era stata denunciata e disposto un foglio di via obbligatorio dalla Città. Gli uomini della Polizia di Stato, cosi’ come fortemente voluto dal Questore Dr. Antonio PIGNATARO, continuano , incessanti, nell’attività di contrasto ai reati contro il patrimonio e contro tutti i reati di natura predatoria.
Ed infatti, in data di ieri, gli agenti hanno bloccato una altra donna di etnia rom, con specifici precedenti per furto aggravato e per spaccio di sostanza stupefacente. La donna, domiciliata di fatto in un comune della provincia, aveva deciso di colpire in diversi negozi del centro cittadino credendo poi di farla franca. Ma non aveva fatto i conti con i poliziotti della Squadra Volante che da tempo ne monitoravano gli spostamenti.
La donna, che era stata controllata pochi giorni addietro, perché circolante sul territorio cittadino senza giustificare la sua presenza, era stata attenzionata proprio per i sui trascorsi giudiziari.
Alle ore 19.00 di ieri, la ladra professionista, era entrata in un negozio di Via Tommaso Lauri per provare dei capi di abbigliamento di marca, dopodiché, profittando della clientela presente, si allontanava repentinamente dallo stesso con al seguito della refurtiva. Ma il piano criminale, come accertato dai poliziotti, era molto più ampio poiché la ladra aveva intenzione di colpire in diversi negozi del centro.
Infatti, dopo aver colpito nel primo negozio, entrava in un altro negozio lì poco distante appropriandosi di ulteriori capi di abbigliamento ed intimo. Al fine di celare la propria condotta, parte degli indumenti venivano indossati dalla ladra al di sotto dei propri abiti, anche per non dare nell’occhio.
Proprio questo via vai insolito, aveva insospettito gli operatori della Squadra volante che, una volta entrati per un controllo, coglievano in fragranza di reato la criminale proprio mentre asportava un altro articolo esposto al pubblico. A questo punto i poliziotti effettuavano un controllo all’interno della borsa che la donna portava con sé, rinvenendo parte della refurtiva e le confezioni appena rimosse, mentre la successiva perquisizione personale consentiva di rinvenire ulteriori oggetti asportati, anche questi in parte resi incommerciabili perché privi di confezione o sistema antitaccheggio. L’attività di Polizia è proseguita poi con la perquisizione domiciliare nell’abitazione della criminale, dove è stata rinvenuta ulteriore merce di provenienza illecita, oltre a due orologi nuovi con ancora attaccata l’etichetta del prezzo.
Per tali condotte illecite, la donna, di etnia rom, verrà denunciata all’autorità giudiziaria per furto aggravato con violenza sulle cose, oltrechè proposta all’Autorità Questorile per la misura del foglio di via obbligatorio dalla città di Macerata.
Su disposizione del Signor Questore della Provincia di Macerata, verranno ulteriormente rafforzati i controlli volti alla repressione dei reati contro il patrimonio, anche grazie a pattuglie in borghese della Polizia di Stato
Rubano legname per un valore di 70mila euro. A Recanati i due autori del furto sono stati rintracciati grazie alle indagini dei carabinieri che hanno condotto ad un uomo di 72 anni, residente nella provincia di Padova, che ha asportato circa 374 mc per un valore di 35mila euro ed un recanatesi di 1966 che invece ha asportato circa 40mila euro di legname.
I furti sono stati compiuti all'interno di un capannone appartenente ad una ditta di Recanati.
Auto in fiamme al confine tra Civitanova e Porto Potenza.
L’auto si è incendiata probabilmente a causa di un malfunzionamente. I vigili del fuoco sul posto hanno messo in sicurezza il luogo.
Intervenuti anche i Carabinieri.
Il corpo senza vita di un ottantacinquenne che si trovava ricoverato all'Ospedale di San Severino Marche é stato trovato, poco fa, nel viale che porta al piazzale adibito all'atterraggio e al decollo dell'elisoccorso dello stesso nosocomio settempedano. Stando ai primi accertamenti, l'uomo potrebbe essere stato colto da un malore che non gli ha lasciato scampo. Vista la posizione del corpo, in un primo momento si é anche ipotizzato che l'anziano potesse essere precipitato da un balconcino dell'ospedale. Sul posto sono in corso accertamenti.
(In aggiornamento)
A San Severino Marche i Carabinieri hanno arrestano un sorvegliato speciale. Si tratta di Scarpiello Giuseppe, 71enne foggiano, ormai noto personaggio locale, già alla ribalta delle cronache nei mesi di luglio ed agosto per l’aggressione posta in essere a danno di alcuni operatori della Protezione Civile in servizio presso l’area container di Tolentino, dove lo stesso Scarpiello era alloggiato (leggi l'articolo). Ne era scaturito l’abbandono del presidio da parte dei volontari, situazione poi ristabilita nel corso delle settimane successive, anche in virtù dell’intervento del Sindaco di Tolentino e dei Carabinieri della Compagnia di Tolentino, che ha comportato lo spostamento dello Scarpiello prima in altra località, e poi presso l’abitazione della figlia.
Il soggetto in questione, per i propri trascorsi, è gravato dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con l’obbligo di permanere nel comune di Torre San Patrizio, ed in più del divieto di ritorno nel comune di San Severino Marche, dove aveva vissuto per un lungo periodo di tempo.
Sono stati proprio i Carabinieri della Stazione di San Severino Marche, durante le celebrazioni della festa delle Forze Armate di ieri 4 novembre, a notare tra la gente la presenza dello Scarpiello, che a suo dire si era recato sul posto con l’intento di parlare con il Sindaco per l’eventuale assegnazione in suo favore di una casa.
Le violazioni della misura di prevenzione da cui lo Scarpiello è gravato, particolarmente restrittiva ed applicata dall’Autorità Giudiziaria a seguito di valutazione di “pericolosità sociale” del soggetto, prevedono l’arresto in flagranza di reato, prontamente eseguito dai militari del Comando Stazione di San Severino Marche, che gli hanno dapprima impedito di avvicinarsi alle autorità presenti, e subito dopo, su disposizione dell’A.G. di Macerata, lo hanno ricondotto presso il proprio domicilio di Torre San Patrizio, stavolta in regime di arresti domiciliari.
Dovrà rispondere del reato previsto dall’art.75 del Codice Antimafia.
Una donna é stata trasferita in eliambulanza all'ospedale regionale Torrette di Ancona per le conseguenze dell'incidente che si é verificato questa mattina in territorio di Urbisaglia. L'auto condotta dalla donna stava procedendo lungo la così detta strada della Divina Pastora, quando per cause in corso di accertamento si é scontratat con una vettura che procedeva in senso opposto. Stando alle testimonianze, l'impatto é stato particolarmente violento. Sul posto, oltre ai sanitari del 118 che hanno provveduto a prestare le prime cure e a richiedere l'intervento dell'eliambulanza, anche i Vigili del Fuoco e i Carabinieri.