Un brutto incidente è avvenuto a Marina di Pietrasanta nella notte appena trascorsa: la vittima sarebbe Lorenzo Pettinari il figlio del Rettore dell'Università di Camerino,che si trova adesso in terapia intensiva presso l'ospedale Versilia. Non è, comunque, in pericolo di vita. Lo riporta un quotidiano online di Lucca (http://www.luccaindiretta.it/cronaca/item/130650-travolti-davanti-alla-disco-gravi-2-giovani.html).
Il ragazzo, 19enne e a Lucca per motivi di studio, si trovava ieri sera davanti al noto locale "Seven Apples" con altre due persone quando, un'auto pirata è sopraggiunta e li ha falciati. L'automobilista è fuggito senza lasciare tracce.
Gli altri due ragazzi coinvolti sono una 34enne di Sassari e un 19enne di Ostuni.
Gli atti di sciacallaggio ai danni dei terremotati sono iniziati purtroppo fin da subito e con diverse varianti, dalle finte raccolte, alla sottrazione di beni destinati agli sfollati, fino ai classici furti negli edifici abbandonati. Sembra però che in questi giorni, a due anni dalle violenti scosse dell'ottobre 2016, ci sia addirittura recrudescenza del fenomeno.
E' di ieri la scoperta nel quartiere Corneto a Macerata, nel palazzone abbandonato di via Cincinelli, di effrazioni ai danni di una dozzina di appartamenti, con gli sciacalli che si sono introdotti all'interno, portando via quel poco che era rimasto, non di particolare valore economico per fortuna.
Nella serata di ieri anche Striscia la Notizia si è occupata della stesso vile fenomeno, con l'inviato Jimmy Ghione ad Arquata del Tronto, a raccogliere le testimonianze di diversi cittadini che hanno segnalato la scomparsa di oggetti di valore e ricordi dalle case abbandonate a causa del sisma.
"Hanno portato via parte delle macerie - racconta un testimone con il viso coperto e la voce camuffata - e tutti i beni che avevamo dentro casa non li troviamo più". E ancora: "È sparito tutto. Chi ha avuto la casa completamente distrutta pensava di poter comunque ritrovare dei valori (catenine, oro, gioielli e oggetti di famiglia) sotto le macerie", purtroppo però, "niente è stato restituito". Sembra addirittura che un addetto alla rimozione delle macerie sia stato preso con le mani nel sacco, e gli abbiano trovato a casa oggetti di valore provenienti dal cratere (sismico)".
La cosa più triste di questa vicenda è che oltre ai danni subìti, questi cittadini che denunciano devono farlo senza farsi riconoscere, perché dicono che "Lo Stato e le amministrazioni non vogliono che diciamo queste cose perché altrimenti ci potrebbero essere delle ripercussioni". E precisano: "Questa è una piccola comunità, dove ci si conosce tutti e metterci la faccia significa avere delle ritorsioni personali se non addirittura delle vere e proprie vendette".
Sciacalli a Macerata: caos e furti in almeno quindici appartamenti in via Cincinelli 72. Lo stabile, sfollato esattamente due anni fa, è stato preso d'assalto dai ladri che, passando dai garge, sono riusciti a forzare le porte degli appartamenti e ad intrufolarsi dentro.
"Di valore non c'era quasi più niente - racconta Marcello Gentili - ma personalmente mi hanno rubato degli ottoni da lavorare, di proprietà anche di mio padre Vincenzo. Negli altri appartementi hanno solo creato caos mettendo a soqquadro le stanze".
Non si sa da quanto i ladri agissero indisturbati all'interno delle case ormai disabitate da tempo.
"Hanno acceso la luce delle scale - continua Gentili - ma nessuno dei vicini sembra essersi accorto di nulla. Solo stasera un nostro vicino, trovando un vetro rotto ha chiamato le forze dell'ordine".
Negli appartamenti sarebbe stato ritrovato anche un dizionario di lingua straniera e alcuni indumenti. Si presume perciò che i ladri abbiano dormito in quegli stabili.
Sul posto i vigili del fuoco, la polizia e la municipale.
Un incidente è accaduto verso le 13.30 lungo la Strada dei Pali, che collega Porto Recanati a Recanati. Coinvolte due auto che si sono scontrate: una delle due in seguito all’impatto ha sbandato ed è finita contro un palo.
Sul posto le forze dell’ordine e gli operatori del 118. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito gravemente.
Ladri messi in fuga dalle urla dei proprietari. È accaduto ieri notte a Montecosaro, intorno alle 2.15 in Via Fratelli Cervi, in un'abitazione privata.
A richiedere l'intervento delle forze dell'ordine i vicini che, allarmati dalle urla dei proprietari della casa in cui stavano cercando di introdursi i ladri, hanno deciso di chiamare i carabinieri. I proprietari dell'appartamento hanno raccontato di aver sentito dei rumori sospetti al piano superirore, in ristrutturazione, dove probabilmente i ladri si erano intrufolati e successivamente sono stati messi in fuga.
servizio aggiornato alle 15.50
È stato trovato morto l'88enne scomparso questa mattina. L'uomo è stato trovato senza vità metà in acqua e metà fuori. Secondo una prima ricostruzione dovrebbe trattarsi di suicidio.
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Trova gli abiti del padre 88enne nell'auto parcheggiata vicino al Lago Castreccioni e denuncia la scomparsa. È accaduto stamattina quando appunto è stato dato l'allarme dal figlio dell'uomo scomparso.
Sul posto vigili del fuoco e auto medica, si sta attendendo l'arrivo dei sommozzatori da Teramo che avvieranno le ricerche in acqua
La trovano a terra e chiamano i carabinieri. È accaduto ieri sera, intorno alle 22.30 a Montecosaro. La donna, una 24enne, ospite di amici, aveva abusato di bevande alcoliche ed è stata soccorsa oltre che dai carabinieri anche dal 118.
Gli operatori e i militari durante il tragitto verso l'ospedale sono stati aggrediti dalla donna che ha morso uno dei soccorritori. All'ospedale la 24enne è stata sedata dato il suo grande stato d'agitazione. Avvertito subito il fratello.
Litigano in autostrada per un diverbio dovuto a chi dei due spettava la precedenza. È accaduto questa mattina a Civitanova. Dopo il litigio uno dei due uomini coinvolti ha bloccato l'altro con il proprio furgone all'uscita dell'autistrada ed è sceso dal mezzo con una mazza da baseball in mano.
L'aggressione è stata però solo di tipo verbale. Presa la targa del mezzo, l'uomo aggredito ha denunciato l'accaduto ai carabinieri.
Nella notte tra il 27 e 28 ottobre, un giovane 26enne di origini marocchine, immediatamente identificato dagli uomini del commissariato di Civitanova Marche, aveva esploso un colpo con una pistola scacciacani (leggi l'articolo) in pieno centro a Civitanova Marche creando allarme. Per questo motivo il giovane era stato deferito all’A.G. e la pistola sottoposta a sequestro.
Essendo il padre convivente del ragazzo detentore di alcune armi, il giorno stesso, gli uomini del Commissariato hanno effettuato un controllo all’interno dell’abitazione al fine di verificare le modalità di custodia dei due fucili da caccia regolarmente detenuti.
Gli agenti nel corso del controllo constatavano che i due fucili, seppur riposti nelle loro custodie, erano custoditi in modo sicuramente inidoneo, tanto da poter essere prelevati da chiunque in qualsiasi momento. Peraltro l’uomo, nonostante avesse subito poco tempo fa un furto in appartamento, circostanza nella quale le armi fortunatamente non furono prese dai ladri, non aveva adottato alcuna misura di sicurezza lasciando i fucili sotto al proprio letto alla mercé di chiunque avesse accesso all’interno dell’appartamento. Per questo motivo l’uomo è stato deferito all’A.G. per la violazione delle norme relative alla custodia delle armi e per l’inosservanza delle prescrizioni del Questore della Provincia di Macerata. Le armi sono state sottoposte a sequestro.
I carabinieri di Porto Recanati hanno denunciato a piede libero per truffa un 67enne napoletano, già pregiudicato, poichè dalle analisi dei tabulati telefonici risultava che lo scorso 13 agosto l'uomo aveva messo in vendita un telefono cellulare "iPhone x" sul sito online subito.it e, dopo aver incassato 500 euro, non ha mai spedito il telefono e non si è fatto più rintracciare.
E' stata denunciata a piede libero a Porto Recanati una donna di 58 anni, pensionata, per minacce, danneggiamento e violazione di domicilio.
Attraverso le varie indagini condotte dai carabinieri è risultato infatti che la 58enne avesse dei comportamenti fastidiosi e, successivamente violenti, nei confronti della vicina: durante la notte del 27 ottobre scorso la donna aveva suonato il campanello della vicina ripetutamente, senza una reale motivazione, per poi mettere a soqquadro il pianerottolo e, riuscita infine ad entrare nell'abitazione della donna, le ha scagliato un portacandele di marmo contro, fortunatamente senza riuscire a colpirla.
Nel pomeriggio di ieri 29 ottobre a Civitanova Marche, i carabinieri a seguito di varie indagini, hanno denunciato a piede libero per truffa aggravata, un 48enne romano, pregiudicato, poichè le varie investigazioni supportate anche da un'individuazione fotografica risultata positiva, hanno permesso di accertare che fosse il responsabile di una truffa ai danni di una persona anziana, avvenuta lo scorso 13 settembre.
Il 48enne infatti si spacciò come avvocato della figlia dell'anziana e si fece consegnare da questa 1670 euro con la promessa di risolvere la situazione in quanto la ragazza, fermata dai carabinieri, era stata trovata alla guida di un'auto senza assicurazione.
Una lettera da madre a madre. Ma da madre una madre che ha visto barbaramente uccidere sua figlia ad una a cui é taccata la stessa tragica sorte. Alessandra Verni, mamma di Pamela Mastropietro, ha scelto di rivolgersi direttamente alla mamma di Desirèe Mariottini, la ragazza drogata, violentata e uccisa nel quartiere San Lorenzo, a Roma.
Due storie, quella di Desirèe e di Pamela, in cui molti hanno trovato tante analogie. E, purtroppo, anche strumentalizzazioni, come sottolinea la stessa Alessandra Verni: "Quanto ancora si vorrà distogliere l’attenzione sui carnefici, andando a cercare il torbido nelle vittime?"
Una domanda e un grido di dolore, affidate a Quarta Repubblica, il talk condotto da Nicola Porro, in onda in prima serata su Retequattro. Clicca qui per il Video integrale della lettera
Non si ferma all'alt e tenta la fuga, la Polizia Locale lo insegue e gli notifica una lunga serie di infrazioni sequestrandogli il veicolo e deferendolo alla Prefettura. A finire nei guai è un senegalese che viaggiava a bordo di un'auto priva di copertura assicurativa e con la patente di guida non regolare su cui si stanno concentrando ulteriori verifiche. L'episodio è successo a Recanati nel corso dei controlli che il Comando di piazza Giacomo Leopardi ha intensificato in questi giorni anche in vista della festività di ognissanti e della commemorazione dei defunti.
L'auto su cui viaggiava il senegalese ha sin da subito insospettito la pattuglia che si trovava in Via del Mare. Malgrado la bassa velocità, gli agenti hanno intimato l'alt per il controllo dei documenti ma il conducente li ha schivati tentando la fuga. E' iniziato così un breve inseguimento che si è concluso in Via Aldo Moro e dal controllo è risultato che il cittadino senegalese circolava senza la prescritta copertura assicurativa scaduta a luglio. Il mezzo pertanto è stato immediatamente posto sotto sequestro amministrativo e depositato presso il centro autorizzato ACI di Loreto in attesa della riattivazione della polizza e del pagamento della sanzione, altrimenti si provvederà alla confisca. Il conducente è stato poi anche deferito all’ufficio Territoriale del Governo / Prefettura di Macerata per omesso arresto all’alt nel posto di controllo con relativa fuga. Ma i guai per l'extracomunitario non sono finiti, poichè durante il controllo dei documenti, la patente di guida rilasciata dalle autorità del Senegal, ha destato forti sospetti.
Pertanto il documento è stato ritirato perché il conducente, residente in Italia dal 2010, non ha mai provveduto a conseguire una patente di guida italiana nonostante ne avesse l’obbligo entro un anno da quando ha preso la residenza. La patente senegalese ora è al vaglio del Reparto Polizia Giudiziaria – Sezione Falsi Documentali della Polizia Locale di Ancona e qualora risultasse contraffatta il conducente verrà denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per uso di atto falso.
Continua con particolare attenzione l'attività di controllo della Polizia Locale a tutela della circolazione. Grazie ai sistematici pattugliamenti intensificati in quest'ultimo periodo e alla particolare preparazione del corpo guidato dal Maggiore Danilo Doria, si è potuto individuare un'altro automobilista irregolare sulle strade di Recanati. I controlli proseguiranno in questi giorni festivi sia nelle zone centrali che in quelle periferiche della città, con particolare attenzione all'area cimiteriale dove, come consuetudine, si concentreranno molti cittadini per commemorare i propri defunti.
Emergenza maltempo nella notte in tutta la provincia di Macerata a causa delle piogge e del forte vento che da ieri stanno interessando tutto il Maceratese.
Nella notte appena trascorsa si sono resi infatti necessari molti interventi da parte dei vigili del fuoco a causa di alberi caduti sul manto stradale della superstrada Civitanova - Foligno nonchè in molte altre città della provincia come Camerino, Belforte, Esanatoglia e Matelica.
A Cessapalombo poi, il forte vento ha fatto in modo che si scoperchiasse il tetto di una Chiesa nella frazione di Villa.
A San Severino operai e tecnici dell’ufficio Manutenzioni del Comune sono intervenuti nel rione Miliani, presso l’area circhi, e sulle comunali che portano alle località di Carpignano e Cusiano per rimuovere rami di alberi spezzati caduti sulla sede stradale. In via precauzionale inoltre sono stati chiusi i giardini pubblici comunali "Giuseppe Coletti".
E ancora, una forte mareggiata ha interessato tutta la costa creando danni a vari chalet, in particolar modo al Barracuda e al Mosquito di Porto Potenza dove la spiaggia non esiste praticamente più.
Brutto incidente, poco fa, a Serrapetrona, all'altezza dell'uscita di Caccamo della superstrada. Per cause in corso di accertamento un automobilista ha perso il controllo della sua vettura, che è poi finita a ruote all'aria fuori dalla sede stradale. L'auto è letteralmente distrutta.
Due le persone ferite che sono state trasportate all'ospedale Torrette di Ancona per gli accertamenti del caso. Si tratta di un uomo e una donna e a preoccupare di più sarebbero proprio le condizioni di quest'ultima
Sul posto gli agenti della Polizia, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco e due mezzi del 118.
(Servizio in aggiornamento)
Foto Giammario Scodanibbio
Fine settimana di intensa attività per la Polizia Stradale della Sezione di Macerata. Nell’ambito di servizi svolti con personale tecnico del Dipartimento dei Trasporti Terrestri, presso il casello autostradale di Civitanova Marche, il personale della Sezione Polstrada ha proceduto al controllo di un autoarticolato con targhe rumene, che stava effettuando un trasporto di animali vivi diretto in Italia (350 ovini), violando le prescrizioni relative al benessere degli animali. E’ stata infatti accertata la mancanza del previsto abbeveraggio per gli agnelli e la carenza delle soste necessarie per l’alimentazione degli animali stessi. Sul posto è tempestivamente intervenuto il personale veterinario dell’Asur, per gli adempimenti del caso e all’autista sono state contestate infrazioni per oltre 3000 euro.
Durante i controlli a veicoli commerciali, gli operatori della Sezione di Macerata hanno altresì individuato due trasporti merci abusivi in conto terzi, privi della specifica autorizzazione, dei quali uno svolto da un autocarro italiano e uno da un complesso veicolare bulgaro.
Entrambi i veicoli sono stati sottoposti a fermo amministrativo per tre mesi; sono state elevate sanzioni amministrative pecuniarie per oltre 8000 euro con il ritiro dei documenti di circolazione. La merce trasportata dall’autocarro italiano, di possibile illecita provenienza, è stata sottoposta a sequestro penale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Inoltre, a seguito di un sinistro con soli danni a cose è stato individuato il conducente del mezzo che lo aveva causato e non si era fermato, grazie all’analisi video delle telecamere presenti sul luogo.
Da ultimo, ma non per importanza, sono state ritirate due patenti ad altrettanti conducenti risultati positivi all’alcoltest, entrambi uomini di 32 (neopatentato) e 24 anni.
Aveva rubato prodotti di bellezza per un valore complessivo di circa 300 Euro da un negozio di Civitanova Marche. Per questo un marocchino di 28 anni, già noto alle forze dell'ordine, é stato denunciato dai carabinieri del posto al termine di una breve indagine. I militari dell'Arma sono risaliti all'uomo grazie alla descrizione fornita da una dipendente dell'attività commerciale derubata e il 28enne, ora, dovrà rispondere dell'accusa di furto aggravato.
I carabinieri di Recanati, in collaborazione con gli artificieri di Ancona, hanno fatto brillare i tre ordigni bellici rinvenuti alcuni giorni fa da un privato all'interno di una cantina. L'uomo, dopo la singolare scoperta, aveva immediatamente avvisato le forze dell'ordine, che hanno avviato tutte le procedure del caso. Fino all'epilogo di questa mattina, quando i tre ordigni sono stati fatti brillare.
Una sorta di flash mob motoristico. E' l'idea social lanciata da alcuni ragazzi che si sono dati appuntamento in un viale di Civitanova, nella zona industriale, con i loro ciclomotori. Ma tutti quei giovani e tutto quel rumore di "marmitte aperte" hanno messo in allerta i residenti, che hanno chiamato i carabinieri. Così i militari della stazione di Civitanova Marche sono intervenuti per mettere fine a quello che era a tutti gli effetti un raduno non autorizzato, con tanto di presunte corse clandestine per testare lo sprint migliore sul rettilineo.
Per alcuni dei ragazzi che hanno partecipato potrebbe ora scattare la denuncia al Tribunale dei Minori, con i Carabinieri che stanno valutando la posizione di ognuno sulla base dei filmati di alcune telecamere di sicurezza installate nella zona e che hanno ripreso le evoluzioni dei giovanissimi centauri.