Rissa in discoteca a Matelica, identificati otto giovani: deferiti per rissa aggravata. Nella mattinata dell'8 dicembre, i carabinieri della Stazione di Matelica sono intervenuti presso la discoteca Much More di Matelica, in seguito a una richiesta pervenuta alla Centrale Operativa. Un violento scontro tra diversi avventori aveva avuto luogo all'interno del locale, ma grazie all'intervento tempestivo del personale di sicurezza, la rissa è stata sedata prima che la situazione degenerasse ulteriormente.
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, la lite tra i giovani è iniziata per futili motivi con un acceso scambio di parole, che ben presto è sfociato in un violento scontro fisico, con calci e pugni scagliati tra i contendenti. Il bilancio della rissa è stato di tre giovani feriti, che sono stati prontamente trasportati al pronto soccorso dell'ospedale di Camerino per ricevere le necessarie cure.
L'attività investigativa condotta dai carabinieri ha portato all'identificazione di otto giovani coinvolti nel conflitto, tutti residenti nei comuni di Tolentino, Pollenza e San Severino Marche. Gli otto individui sono stati deferiti all'autorità giudiziaria per il reato di rissa aggravata.
Nel pomeriggio di mercoledì la Polizia di Stato della Questura di Macerata, insieme all'Arma dei carabinieri, alla guardia di finanza, alla polizia Locale di Porto Recanati e alla polizia stradale, ha effettuato controlli straordinari nei comuni di Porto Recanati e Recanati.
Le operazioni si sono concentrate nelle principali vie del centro della città rivierasca, con frequenti passaggi nella zona della stazione ferroviaria e dell'Hotel House, per poi spostarsi nella città di Recanati. Durante i controlli, sono state verificate 56 persone e 46 veicoli, con tre infrazioni al codice della strada contestate per veicoli con revisione scaduta.
Inoltre, sempre nella mattinata di mercoledì, il personale dell'ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Macerata ha fermato un autocarro, scoprendo che il conducente, un cittadino egiziano di 35 anni residente in città, era privo di patente di guida, mai conseguita. L'uomo è stato sanzionato per guida senza patente e il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo e affidato al custode giudiziario.
Auto a fuoco dopo lo scontro con un furgone. È quanto avvenuto questa mattina intorno alle 9:30 in via Fratte, a Osimo, dove un incidente stradale ha visto coinvolti una Fiat Panda e un autocarro. A seguito dell’impatto, la vettura ha preso fuoco, rendendo necessario l'intervento immediato dei soccorsi.
Sul posto è prontamente intervenuta una squadra dei vigili del fuoco di Osimo, che ha operato con un'autobotte per domare le fiamme e mettere in sicurezza i mezzi coinvolti. Le operazioni si sono concluse in tempi rapidi, evitando ulteriori complicazioni.
Nel sinistro sono rimaste ferite tre persone, immediatamente affidate alle cure del personale sanitario del 118 giunto sul luogo dell'accaduto. Le autorità stanno ora indagando per chiarire la dinamica dello scontro.
Un tamponamento tra un furgone e un camion ha mandato in tilt il traffico sull’autostrada A14. L’incidente si è verificato nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16, all’interno della galleria Montesecco, in direzione nord, nel tratto che attraversa il territorio di Grottammare.
Fortunatamente, i conducenti dei due mezzi sono rimasti illesi, ma l'impatto ha causato significativi disagi per la circolazione stradale. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia autostradale di Porto San Giorgio, i sanitari del 118 e i vigili del fuoco del distaccamento di San Benedetto del Tronto.
I soccorritori hanno lavorato per liberare il furgone, rimasto incastrato sotto il camion, e per mettere in sicurezza la sede stradale. Per consentire il completamento delle operazioni, è stata necessaria la chiusura temporanea della carreggiata per circa un'ora. Si sono, pertanto, formate code che hanno raggiunto gli 8 chilometri.
Non in regola con il permesso di soggiorno, arrestato per spaccio di cocaina: in manette un 32enne albanese, inoccupato, domiciliato a Tolentino. Nel corso di un controllo effettuato dalle volanti della Questura di Macerata in piazza Nazario Sauro il giovane ha tentato di disfarsi di due involucri contenenti cocaina per un peso complessivo di 21 grammi, prontamente recuperati dagli agenti.
All'uomo sono stati sequestrati tre telefoni cellulari e la somma di 1700 euro in banconote di vario taglio, ritenuti provento dell'illecita attività di spaccio. Come disposto dal p.m. di turno della Procura della Repubblica di Macerata, il 32enne è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell'udienza di convalida e del contestuale giudizio direttissimo.
L'udienza si è tenuta questa mattina presso il Tribunale di Macerata: è stato convalidato l'arresto e applicata la pena di un anno e tre mesi di reclusione a cui si aggiungono mille euro di multa con sospensione della pena.
Nel Fermano sono stati denunciati cinque individui coinvolti in una serie di atti di violenza, vandalismo e maltrattamenti, grazie all'intervento dei Carabinieri. Gli episodi si sono verificati principalmente a Porto San Giorgio, Montegranaro e Fermo.
A Porto San Giorgio, un 45enne del posto è stato denunciato per aver danneggiato un'auto dopo essere stato allontanato da un locale pubblico. Pochi giorni dopo, un 32enne della stessa città è stato deferito per aver minacciato di morte una cameriera di una pizzeria. L'uomo, apparentemente infastidito per un disguido al ristorante, ha scagliato pesanti minacce nei confronti della donna, che ha prontamente avvertito le autorità.
A Montegranaro, la situazione è degenerata quando due 24enni di origini marocchine, residenti a Sant'Elpidio a Mare, hanno aggredito un uomo su un pullman. Armati di un tirapugni, i due ragazzi hanno picchiato l'uomo a causa di una banale lite per il posto a sedere sul mezzo di trasporto pubblico. L'aggressione è stata rapida e ha lasciato il passeggero ferito. La denuncia per l'accaduto è scattata grazie alla pronta segnalazione dei testimoni.
A Fermo, infine, un uomo di 33 anni, originario dell'Algeria e residente a Fermo, è stato denunciato dopo un violento alterco con i carabinieri a Porto Sant'Elpidio. Durante un controllo, l'uomo ha strattonato ripetutamente i militari, prima di riuscire a sottrarsi e fuggire nelle campagne circostanti, facendo perdere le sue tracce.
Sempre a Porto Sant'Elpidio, i carabinieri sono intervenuti per liberare un cane di razza Amstaff legato su una panchina. L'animale, privo di microchip, sembrava essere stato abbandonato e lasciato a sé stesso. I militari, dopo averlo liberato, hanno avviato le indagini per risalire al suo proprietario e fare luce su un possibile caso di abbandono.
Taglio del nastro alla Scuola Secondaria di I grado “Mestica” di via Quasimodo, al centro del quartiere San Marone, dove campeggia su due facciate il murale “Tutti diversamente capaci", in tre colori, giallo, nero e bianco, di Michelangelo Marra, artista napoletano che vive a Madrid, conosciuto per la sua arte legata ai temi del sociale e della disabilità.
Per l’Amministrazione comunale erano presenti l’assessore all’Istruzione Barbara Capponi, il consigliere comunale Gianluca Crocetti. Gli amministratori sono stati accolti dal dirigente Edoardo Iacucci e dalla professoressa Giada Rogante e dal gruppo docenti e da una ricca rappresentanza degli alunni delle classi I, II e II.
L’opera, dipinta a luglio, è stata voluta dall'assessorato ai Servizi Sociali del comune di Civitanova e realizzata nell'ambito di Vedo a Colori. Presente oggi anche l’architetto Giulio Vesprini insieme a Caterina Marchetti. Vesprini ha spiegato ai ragazzi l’importanza di avere in tutte le scuole comunali di Civitanova Marche un murales per veicolare un messaggio artistico sull’inclusività e trasmettere ai giovani temi fondamentali come le diversità. “Sono soddisfatto e felice – ha detto vesprini – di aver contribuito alla realizzazione di questa opera, dove la parola tutto è declinata in ogni lingua del mondo”.
L’assessore Capponi, portando i saluti del sindaco Fabrizio Ciarapica assente per altro impegno istituzionale, ha dichiarato: “La scienza ci conferma che non esistono al mondo due menti uguali, ciò significa che ognuno di voi sa fare qualcosa di speciale. Ricordate che siete unici, irripetibili e che avete tanti talenti da valorizzare, anche aiutando chi vi è vicino. Ringrazio il dirigente scolastico, i docenti e voi ragazzi per la collaborazione sempre dimostrata in questa occasione come in tanti altri progetti dell’assessorato alle politiche sociali ed educative”.
Il dirigente Iacucci, ringraziando l’assessore Capponi e l’Amministrazione comunale tutta e Marra e Vesprini, ha messo in luce il ruolo della scuola nell’aiutare i ragazzi a realizzare il loro futuro. “Siamo felici di avere anche nella nostra scuola i bellissimi murales del circuito Vedo a colori. L’inclusione è un tema centrale a scuola – ha sottolineato il dirigente dell’IC Tacito – inseriamo nella didattica ogni accortezza e creiamo nel corso dell’anno tanti progetti per aiutare la crescita personale degli alunni e quella complessiva di gruppo. Ogni alunno va preso per mano, su di lui va cucito un vestito su misura per portarlo verso il successo formativo. Bisogna essere contenti di quello che realizziamo, ciascuno con il suo talento”.
Al termine della cerimonia, i ragazzi da parte loro hanno letto pensieri e riflessioni sul tema dell’inclusività.
I carabinieri della Stazione di Porto Recanati hanno denunciato all’autorità giudiziaria un 47enne di nazionalità pachistana, residente nella cittadina costiera, per il reato di ricettazione. L'uomo, già noto alle forze di polizia, è stato sorpreso dai militari mentre circolava in sella a una bicicletta risultata rubata.
Le indagini sono scaturite dalla denuncia di un anziano residente, che nei giorni scorsi aveva segnalato il furto del suo mezzo, utilizzato quotidianamente per spostarsi nella località marinara. Grazie a un'attenta attività di controllo, i carabinieri hanno individuato l'uomo mentre pedalava nei pressi di via Gramsci, dove è stato fermato e sottoposto a verifica. Gli accertamenti hanno confermato che la bicicletta in suo possesso era proprio quella sottratta all'anziano.
Dopo le formalità di rito, la bicicletta è stata restituita al legittimo proprietario, che ha espresso grande soddisfazione nel riappropriarsi del suo mezzo, utile per la sua mobilità quotidiana.
L'indagine si è conclusa con la denuncia del 47enne per ricettazione, ma le indagini potrebbero non fermarsi qui, in quanto gli inquirenti proseguono le verifiche per accertare eventuali altre responsabilità dell'individuo.
Incidente a Borgo Sforzacosta, donna di 34 anni investita nei pressi della farmacia: trasportata d'urgenza all'ospedale Torrette. Un incidente stradale si è verificato questo pomeriggio, intorno alle 18:30, in località Borgo Sforzacosta, a Macerata, dove una donna è stata investita mentre attraversava la strada nei pressi della farmacia locale. L'incidente ha coinvolto un'auto (una vecchia Fiat Uno) che, per cause in fase di accertamento, ha travolto il pedone. L'impatto è stato violento a tal punto che ha provocato lo sfondamento del parabrezza della vettura.
Immediatamente dopo l'incidente, sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno prestato le prime cure alla donna, trovandola in gravi condizioni. La 34enne è stata trasportata d'urgenza all'ospedale di Torrette, ad Ancona.
Sul luogo dell'incidente è giunta la polizia locale per effettuare i rilievi necessari a ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente.
Irregolare sul territorio, espulso dall’Italia dopo aver cercato di eludere un controllo di Polizia a Civitanova Marche. Un 36enne marocchino è stato accompagnato alla frontiera per mezzo dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Macerata.
Il provvedimento nasce a seguito di un controllo di polizia eseguito dagli agenti del locale Commissariato nelle vie del centro e finalizzato alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di stupefacenti.
L'uomo - in compagnia di un connazionale - alla vista della volante ha tentato di eludere l'imminente controllo degli agenti, accelerando il passo e percorrendo le strette vie del borgo marinaro, dove la volante non avrebbe avuto facile accesso e spazio di manovra.
I poliziotti sono riusciti, però, ad identificare i due uomini nei minuti successivi, in una zona poco distante. Poiché entrambi gravati da notizie di reato per cessione di stupefacenti, sono stati condotti in Commissariato per i successivi accertamenti, dai quali è emersa l’irregolarità della posizione sul territorio nazionale di uno dei due.
Quest'ultimo è stato, peraltro, trovato in possesso di un'ingente quantità di denaro contante (circa 650 euro) in banconote di piccolo taglio, di cui non ha giustificato la provenienza. Il 36enne è stato materialmente imbarcato dal personale dell’Ufficio Immigrazione su un aereo di linea diretto verso il proprio paese di origine.
Il 7 dicembre scorso, i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata sono intervenuti in piazza Pizzarello a seguito di una segnalazione al numero unico europeo 112, che denunciava un'aggressione da parte di due uomini nei confronti di una terza persona. Giunti sul posto, i militari hanno identificato la vittima, un uomo di 50 anni di origini rumene, e uno dei due aggressori, un 49enne anch'egli rumeno, residente a Frosinone.
Il responsabile, identificato dai carabinieri, è stato denunciato per lesioni personali aggravate, in quanto avrebbe causato alla vittima delle lesioni personali, come confermato dal referto medico redatto dal pronto soccorso locale.
Dai successivi accertamenti, è emerso che l'aggressore era l'ex datore di lavoro della vittima e che l'episodio era legato a vecchie controversie di natura lavorativa, che avevano alimentato il conflitto tra i due.
Il 49enne denunciato dovrà ora rispondere delle sue azioni in sede legale, mentre la vittima ha ricevuto le cure necessarie per le lesioni riportate nell'aggressione. I carabinieri proseguono le indagini per fare chiarezza sull'intero accaduto e per identificare l'altro aggressore, la cui presenza è stata confermata sul luogo dell'incidente.
Scontro frontale tra due auto: due feriti trasferiti a Torrette. È questo il bilancio di un incidente stradale verificatosi lunedì sera, intorno alle 20:45, in via Ancona, ad Osimo. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco del locale distaccamento, che hanno operato per estrarre il conducente di uno dei veicoli rimasto incastrato tra le lamiere. L’uomo è stato poi affidato alle cure del personale sanitario del 118, accorso tempestivamente sul luogo del sinistro.
Entrambe le persone al volante delle vetture sono state successivamente trasportate all'ospedale regionale di Torrette per accertamenti. Per consentire il completamento delle operazioni di soccorso e i rilievi tecnici da parte dei carabinieri, la strada è rimasta chiusa al traffico per circa due ore, provocando disagi alla circolazione nella zona. Alle autorità spetterà il compito di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e accertare eventuali responsabilità.
Scivola in un pendio e si infortuna alla caviglia: cercatore di tartufi recuperato dai vigili del fuoco e dal soccorso alpino. L'incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14:30, in frazione Pistrino, ad Arquata del Tronto.
L'uomo si trovava in una zona particolarmente impervia ed è finito nel letto di un piccolo corso d'acqua lamentando dolori a una caviglia. La squadra dei vigili del fuoco del presidio di Arquata del Tronto, utilizzando tecniche Saf (speleo, alpino, fluviale), ha raggiunto l'infortunato e lo ha immobilizzato su una barella, per poi riportarlo sul piano stradale con grande attenzione. Il recupero è stato particolarmente complesso a causa del terreno scosceso e delle difficoltà logistiche.
Una volta in sicurezza, il ferito è stato trasportato fino al punto d’incontro con il personale sanitario, che ha preso in carico l’uomo per ulteriori accertamenti.
Un'auto è finita in bilico su una cunetta con una persona ancora all'interno. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio, intorno alle 15:15, in località Capodarco, nel comune di Fermo. La squadra dei vigili del fuoco del locale Comando, giunta prontamente sul posto, ha messo in sicurezza il veicolo per scongiurare il rischio di ribaltamento e ha proceduto a liberare la conducente, che fortunatamente non ha riportato ferite.
Conclusa l’operazione di soccorso, i soccorritori hanno riportato il mezzo sulla sede stradale, ripristinando la normale viabilità nella zona. Resta da chiarire la dinamica che ha portato la vettura nella posizione pericolosa.
Operazione Antidroga dei carabinieri di Civitanova Marche: sequestrati oltre 170 grammi di sostanze stupefacenti. Proseguono senza sosta i servizi di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti condotti dal Comando Provinciale di Macerata. Questa volta, i carabinieri della Stazione di Civitanova Marche e del Nucleo Operativo e Radiomobile della stessa Compagnia hanno portato a termine un'importante operazione di polizia, che ha portato all'arresto di un cittadino egiziano di 23 anni, irregolare sul territorio nazionale.
Il giovane, fermato nei pressi di corso Garibaldi, una delle zone più frequentate della cittadina costiera, è stato trovato in possesso di 5 grammi di hashish e un bilancino di precisione, strumento tipicamente utilizzato per il dosaggio delle sostanze. Grazie all'immediato intervento dell'unità cinofila della guardia di finanza di Civitanova Marche, sono stati effettuati ulteriori accertamenti, che hanno portato al rinvenimento di un ingente quantitativo di droga: 59 grammi di hashish e 112,6 grammi di cocaina, occultati nei pressi del luogo del controllo.
Il cittadino egiziano è stato deferito all'autorità giudiziaria per spaccio di stupefacenti.
Nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 18:15, un incendio ha coinvolto tre appartamenti in viale Trieste. L'intervento tempestivo dei vigili del fuoco, giunti sul posto con due autobotti e un'autoscala, ha permesso di domare le fiamme e mettere in sicurezza gli edifici interessati. Fortunatamente, non si registrano feriti tra gli abitanti.
Durante le operazioni di spegnimento, i vigili del fuoco hanno recuperato un gatto da un locale al piano superiore, invaso dal fumo, e lo hanno riconsegnato al proprietario.
Si tuffa in mare ma non riesce a tornare a riva: è accaduto a Porto San Giorgio nel cuore della notte. Una ragazza, in difficoltà, è stata salvata grazie all’intervento tempestivo dell’assessore comunale Giampiero Marcattili e del 22enne Kevin Rocco, milite fuori servizio della Croce Azzurra sangiorgese.
Era circa l'una di ieri notte quando una ragazza, per motivi ancora sconosciuti, si è gettata in mare. Poi, non riuscendo a tornare a riva, ha iniziato a chiedere aiuto. Per sua fortuna sul lungomare centro c'era, in corso, l'evento dj set con Marco Bocci, con tante presenze.
Tra di loro, anche l'assessore al commercio sangiorgese, Giampiero Marcattili, e il 22enne Kevin Rocco, milite fuori servizio della pubblica assistenza cittadina. I due, sentite le urla insieme ad altri due giovani, non hanno esitato ad entrare in acqua.
Una volta raggiunta la ragazza, l'hanno soccorsa e accompagnata sulla battigia. Lì, nel frattempo erano arrivati i soccorritori proprio della croce azzurra e la polizia locale. "Ho sentito le grida e sono entrato in acqua" le parole dell'assessore Marcattili. "E' stato istinto - racconta Rocco ad Ansa - siamo preparati al soccorso. Urlava 'help'. Rischiava l'ipotermia. Ma per fortuna è andata bene".
La ragazza, di origini statunitensi, ospite di alcuni familiari nel Fermano, è stata presa in cura dal 118 e non è in condizioni critiche. Sul lungomare Gramsci sono accorsi anche il sindaco Valerio Vesprini e i carabinieri, poi intervenuti, da lì a breve, anche per una colluttazione tra ragazzi. E in Comune c'è già chi propone di premiare Kevin Rocco.
I carabinieri della Stazione di Corridonia hanno denunciato all’autorità giudiziaria una donna di 52 anni residente a Napoli, già nota alle forze di polizia, per truffa aggravata.
Le indagini sono partite da una querela presentata nei giorni scorsi da un imprenditore del luogo, che era interessato all’acquisto di un’autovettura Audi Q8. L’uomo ha contattato l’utenza telefonica indicata nell’annuncio e ha concordato con l’interlocutrice il prezzo e le modalità di pagamento.
La donna ha richiesto all’imprenditore di inviarle un messaggio con la foto dell’assegno circolare, dell’importo di 30.000 euro, con il quale doveva essere effettuato il pagamento dell’autovettura. Alcuni giorni dopo il denunciante ha scoperto che l’assegno circolare era stato falsificato e incassato in un ufficio postale di Napoli.
Affondamento di peschereccio a Civitanova Marche: intervento della guardia costiera e dei vigili del fuoco Nella mattinata odierna, un peschereccio ormeggiato nel porto di Civitanova Marche ha iniziato a imbarcare acqua, causando il progressivo affondamento dell'imbarcazione. L'incidente non ha provocato feriti, in quanto non c'erano persone a bordo al momento dell'affondamento.
Subito dopo l'allarme, la guardia costiera, con il supporto dei vigili del fuoco, è intervenuta per contenere l'emergenza. Nonostante gli sforzi con motopompe per l'esaurimento dell’acqua imbarcata, l’enorme quantità d'acqua accumulata non ha permesso di fermare il processo di affondamento, che è avvenuto in seguito.
Le autorità stanno ora concentrando gli sforzi sulla gestione dell'eventuale rischio di inquinamento marino. Le operazioni di monitoraggio sono in corso per limitare l’impatto ambientale e adottare le misure necessarie a contenere i danni. Contestualmente, sono in fase di organizzazione le operazioni per il recupero dell’imbarcazione, una volta che essa sarà stata estratta dalla secca, al fine di verificare l’entità dei danni e procedere con le misure necessarie.
Il proprietario dell’imbarcazione è stato diffidato dall’autorità marittima a mettere in atto tutte le misure di sicurezza necessarie per prevenire qualsiasi rischio di inquinamento, e per eliminare gli effetti già prodotti dall'incidente.
Incidente a Osimo con rottura di un tubo del metano, lievemente feriti i conducenti.
Alle ore 9:00 circa, i vigili del fuoco sono intervenuti per un incidente stradale che ha coinvolto due autovetture in via Flaminia Seconda, all'incrocio con via Buffarda. L'incidente ha causato la rottura di un tubo del metano, creando una situazione di potenziale pericolo. Fortunatamente, gli occupanti delle auto sono riusciti ad uscire dai veicoli senza riportare gravi conseguenze.
I vigili del fuoco, prontamente arrivati sul posto, hanno messo in sicurezza i veicoli coinvolti e la tubazione del gas danneggiata, in supporto all’azienda competente per la gestione della fuga di metano. Grazie al tempestivo intervento, è stato scongiurato ogni rischio per la sicurezza della zona.
Sul luogo dell'incidente era presente anche la polzia locale che ha effettuato i rilievi necessari per ricostruire la dinamica dell'accaduto e gestire il traffico, il quale ha subito alcuni rallentamenti durante le operazioni di messa in sicurezza. Le cause dell'incidente sono ancora in fase di accertamento.