Cronaca

Controlli antidroga a Macerata e Porto Recanati: identificate 277 persone

Controlli antidroga a Macerata e Porto Recanati: identificate 277 persone

Tra il 12 e il 14 gennaio, nelle città di Macerata e Porto Recanati sono proseguiti i controlli straordinari del territorio, disposti dal questore della provincia di Macerata. Sono state 277 le persone identificate. Tutti i servizi sono stati condotti dai poliziotti della questura di Macerata, in collaborazione con il reparto prevenzione crimine di Perugia e il reparto cinofili di Ancona. Nel pomeriggio di ieri e nella mattinata odierna  i controlli sono stati concentrati nella zona di Porto Recanati e in particolare nei confronti dell’Hotel House anche al fine di prevenire i fenomeni legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nella giornata del 12 gennaio sono stati invece effettuati nella città di Macerata a implementazione del servizio di controllo del territorio svolto dall’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico (“Volante”). Durante quest’ultimo servizio sono state sottoposte a controllo le aree verdi (Giardini Diaz e parco di Fontescodella), i terminal bus, le scuole, le stazioni ferroviarie e tutti i luoghi di aggregazione giovanile. Durante i controlli, tutti svolti nelle aree più a rischio sotto il profilo di sostanze stupefacenti, sono state identificate 277 persone e sottoposti  controllo 170 veicoli. Sono stati inoltre effettuati controlli a persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale e a 11 esercizi pubblici.

14/01/2023 13:40
Agente di commercio di Recanati condannato per appropriazione indebita

Agente di commercio di Recanati condannato per appropriazione indebita

Un agente di commercio, R.R., 45enne di Recanati, è stato condannato per appropriazione indebita dal Tribunale di Macerata con processo che si è concluso venerdì, a 9 mesi, 300 euro di multa e al risarcimento della parte civile. Secondo l’accusa l’uomo, all'epoca dei fatti agente della Wuerth srl, si sarebbe appropriato nel 2015 e 2016 a vario titolo di 615 euro oltre a beni appartenenti alla società per 2.441 euro. 

14/01/2023 10:30
Ubriaca in mezzo alla strada insulta passanti e picchia poliziotto

Ubriaca in mezzo alla strada insulta passanti e picchia poliziotto

Arrestata e multata mentre di notte camminava in mezzo alla strada in via Raffaello Sanzio, ad Ancona, completamente ubriaca, insultando tutti i passanti che incrociava sul suo percorso. Dopo numerose segnalazioni ricevute, i poliziotti  l'hanno raggiunta e sono stati loro stessi aggrediti dalla donna, una 48enne con numerosi precedenti, che ha rifiutato di declinare le proprie generalità reagendo con insulti e minacce agli agenti che gliene facevano richiesta. Una volta portata in Questura dalla volante, ha continuato a dare in escandescenze sino a minacciare di morte il personale presente negli uffici e a colpire al volto un agente provocandogli ferite guaribili in 5 giorni. La donna è stata arrestata per violenza, minaccia, resistenza a Pubblico Ufficiale e sanzionata per ubriachezza. Nella mattinata di ieri l'arresto è stato convalidato in tribunale, con applicazione della misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, divieto di uscire nelle ore notturne, e obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.    

14/01/2023 10:21
Tragedia in autostrada, vettura prende fuoco dopo lo schianto con un camion: muore un uomo

Tragedia in autostrada, vettura prende fuoco dopo lo schianto con un camion: muore un uomo

Auto prende fuoco dopo lo schianto con un mezzo pesante: muore un uomo. Ancora una tragedia in autostrada, a Grottammare, in uno dei tratti interessati dai lavori e dove la circolazione è a doppio senso di marcia su un'unica carreggiata. Il terribile incidente si è verificato poco prima della mezzanotte di oggi, all’interno galleria Croce direzione nord, dove un'auto, per motivi da chiarire, si è scontrata con un camion. L'impatto è stato violentissimo e l'uomo alla guida del veicolo è stata letteralmente sbalzato fuori dall'abitacolo. È morto sul colpo e quando i sanitari del 118 sono arrivati sul posto non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Solo lievi ferite, invece, per il conducente del mezzo pesante.  Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di San Benedetto del Tronto che si sono occupati dello spegnimento dell’incendio che ha coinvolto l’autovettura, per poi collaborare col personale sanitario.  La corsia dell’autostrada interessata è rimasta chiusa fino alle 4:00 circa per favorire le operazioni di soccorso. I rilievi del caso sono spettati alla polizia stradale. Notte movimentata per i vigili del fuoco che sono intervenuti nella serata di ieri, sempre nel tratto marchigiano dell'A14, per altri due incidenti, questa volta, fortunatamente, senza gravi conseguenze.  Alle ore 21.30, circa, l'operazione ha riguardato un incendio di un’autovettura in corsia sud, tra i caselli di Ancona Sud e Loreto dove non si segnalano persone coinvolte mentre più tardi, intorno alle 3.30, le operazioni hanno riguardato due mezzi pesanti sempre in corsia sud tra i caselli di Ancona Sud e Loreto. Anche in questo caso nessun ferito  

14/01/2023 09:40
Senigallia, migranti minorenni sbarcati dalle navi delle Ong fuggiti dal centro di accoglienza

Senigallia, migranti minorenni sbarcati dalle navi delle Ong fuggiti dal centro di accoglienza

Nel pomeriggio di venerdì si sono allontanati volontariamente dall'ex hotel Massi di Senigallia, struttura gestita dalla Caritas, 13 dei 39 minori stranieri non accompagnati arrivati ad Ancona con le navi delle Ong e accolti nel centro temporaneo di accoglienza. Tre di loro, in serata, hanno fatto rientro. Alcuni degli adolescenti sarebbero stati individuati a Rimini; nessuno di loro è obbligato a rimanere nel centro di accoglienza. I minori erano sbarcati tra lunedì e martedì dalle navi Ocean Viking e Geo Barents, dopo essere stati salvati al largo della costa libica in acque internazionali.  I ragazzi, come aveva comunicato il prefetto nel pomeriggio di giovedì, erano stati accolti dalla struttura per 30 giorni, termine entro il quale l’autorità centrale avrebbe trovato loro una destinazione definitiva.  

14/01/2023 09:30
Anziano solo e malato, la scoperta dei carabinieri dopo la lite condominiale: soccorso dal 118

Anziano solo e malato, la scoperta dei carabinieri dopo la lite condominiale: soccorso dal 118

Intervenuti per sedare una lite condominiale, i carabinieri della radiomobile di Fermo, si sono accorti della presenza tra le parti in causa di un anziano disabile in evidente stato di necessità, sofferente e soprattutto solo, in un'abitazione dalle condizioni igienico-sanitarie precarie. I militari hanno, quindi, dato priorità a questo caso e hanno subito provato ad approcciare l'anziano con affabilità e comprensione. Una volta ottenuta la sua fiducia, sono riusciti a farsi aprire la porta dell'appartamento, notando subito una grave situazione di degrado e sporcizia. L'uomo presentava evidenti segni di infezione agli arti inferiori. I carabinieri hanno subito chiamato i servizi sociali e il medico di famiglia, allertando anche il 118. I sanitari hanno convinto l'uomo a farsi ricoverare in ospedale per accertamenti. I militari hanno poi esaminato la vicenda personale dell'anziano, scoprendo che aveva avuto una storia di sofferenze e drammi e che era finito a vivere in solitudine senza nessun parente cui potersi rivolgere. In passato aveva anche esternato una vena artistica e sensibilità, scrivendo poesie autobiografiche. Ora è affidato ai sanitari. 

13/01/2023 19:17
Civitanova, ladro si ferisce mentre tenta il colpo all'Aci, poi "ripiega" sul bar vicino

Civitanova, ladro si ferisce mentre tenta il colpo all'Aci, poi "ripiega" sul bar vicino

Tenta il colpo agli uffici dell’Aci mandando in frantumi la vetrata con una pietra. Il malvivente, ferito, non riesce ad entrare e ‘ripiega’ sul bar di fianco (bar Paul), rubando il fondo cassa.  È quanto accaduto stanotte, intorno alle ore 3.30, in via Versiglia a Civitanova Marche. Secondo quanto è stato ricostruito dai carabinieri della locale Compagnia che indagano per individuare i responsabili, due uomini a bordo di un’auto di colore bianco hanno raggiunto la sede Aci (Automobile Club d’Italia). Una volta scesi dalla vettura, uno dei due malviventi ha sfondato la porta a vetri con una pietra, ma nel tentativo di entrare all’interno dell’edificio si è ferito perdendo copiosamente sangue. Non paghi, i ladri hanno, quindi, ripiegato sul confinante bar Paul e, dopo aver forzato la finestra che conduce ai locali posteriori, sono entrati all’interno mettendo a soqquadro la stanza per poi fuggire con il fondo cassa. Magro il bottino (qualche decina di spicci). Sul caso indagano i carabinieri, i quali stanno scandagliando le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.

13/01/2023 17:33
Civitanova, Ordine degli ingegneri in lutto: è morto il presidente emerito Carlo Cingolani

Civitanova, Ordine degli ingegneri in lutto: è morto il presidente emerito Carlo Cingolani

Tutti gli iscritti all’Ordine degli ingegneri della Provincia di Macerata piangono la scomparsa di Carlo Cingolani, presidente emerito che ha ricoperto tale carica per oltre 20 anni, dal 1988 al 2013 oltre ad altrettanti come consigliere. È venuto a mancare a Civitanova Marche ieri sera, all’età di 95 anni. È scomparso un personaggio storico di Civitanova Marche, dove ha esercitato egregiamente l’attività di capo ufficio tecnico, sia nel settore dei lavori pubblici sia dell’urbanistica, per oltre un trentennio. Ma ancor più è venuta a mancare una vera e propria colonna portante dell’annovero degli ingegneri della provincia di Macerata cui ha dedicato anima e corpo accompagnando diverse generazioni all’ingresso nella libera professione. “In tutti questi anni – si legge in una nota -  con impareggiabile impegno ha riorganizzato la struttura dell’Ordine in una nuova sede, prima in Corso Cavour poi in via IV Novembre gestendo con sagacia gli avanzi di bilancio con l’intento di acquistarne una di proprietà; cosa avvenuta nell’anno 2016 grazie alla sua lungimiranza e oculatezza”. “Carlo, come tutti lo chiamavano, era sempre disponibile per tutti gli iscritti in qualsiasi momento, dispensando consigli utili e, a volte, anche rimproveri a chi non teneva comportamenti eticamente corretti”. “È stato un valido e convinto sostenitore dell’importanza della Federazione regionale degli Ordini degli Ingegneri delle Marche, di cui ha ricoperto la carica di presidente dal 2005 al 2009, come insostituibile organismo interlocutore nei confronti della Regione Marche in occasione di atti deliberativi riguardanti l’area tecnica dell’Urbanistica e dei Lavori Pubblici”. “Ha sempre combattuto a difesa della professione dell’ingegnere sia a livello locale sia a livello nazionale; tra le tante iniziative vale ricordare che nel 2006, dopo il famoso decreto Bersani che abolì sventuratamente i minimi tariffari per le professioni tecniche, organizzò un pullman per la partecipazione alla manifestazione a Roma di una delegazione di Ingegneri marchigiani che sfilò per via dei Fori Imperiali insieme alle delegazioni di tutte le professioni italiane”. “Lascia un ricordo indelebile di come si può vivere la professione dell’Ingegnere con competenza, correttezza e impegno senza trascurare l’umanità e l’attenzione alle future generazioni”.

13/01/2023 14:50
Civitanova, perde il controllo dello scooter e finisce contro un furgone: giovane all'ospedale

Civitanova, perde il controllo dello scooter e finisce contro un furgone: giovane all'ospedale

Finisce con lo scooter contro un furgone in sosta: giovane al pronto soccorso. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 13:30, in viale Matteotti a Civitanova Marche, di fronte all’Hotel Miramare. Per cause in fase di accertamento, il ragazzo in sella al motociclo ha perso il controllo del mezzo che poi è andato a urtare un furgone che si trovava in sosta lungo il viale. A causa dell'impatto lo scooterista è stato sbalzato a terra. Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Il giovane in sella al due ruote, dopo le prime cure del caso, è stato trasportato all’ospedale di Civitanova Marche, le sue condizioni non destano, tuttavia, particolari preoccupazioni. Sul luogo dell'incidente è intervenuta anche la polizia locale. 

13/01/2023 14:02
In casa pistole rubate e munizioni: arrestato 62enne

In casa pistole rubate e munizioni: arrestato 62enne

I carabinieri della Compagnia di Urbino hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto per ricettazione e detenzione illegale di armi da fuoco un uomo di 62 anni. Durante una perquisizione di una villetta a Piandimeleto, i militari della locale stazione hanno rinvenuto, oltre a decine di proiettili di vario calibro, una pistola a tamburo, calibro 7x65 con matricola abrasa e perfettamente funzionante, e una seconda pistola, quest'ultima una Beretta che, da successivi accertamenti, è risultata essere stata rubata, nella metà degli anni '90, ad un appartenente delle forze di polizia. Rinvenute e sequestrate, inoltre, una carabina ad aria compressa e una pistola a salve, carica, priva di tappo rosso. Oltre a questo, i militari hanno trovato oltre 9.000 euro in contanti e svariati assegni per il valore di oltre 120mila euro. Il 62enne, originario della provincia di Alessandria, e che al momento del ritrovamento delle armi si trovava fuori regione, è stato poi bloccato al suo rientro a Piandimeleto. È stato rinchiuso nella casa circondariale di Pesaro, dove resterà perché il giudice del Tribunale di Urbino, convalidando il fermo, ha disposto la custodia cautelare in carcere.

13/01/2023 11:40
Morte Maddalena Urbani: "Chiamata tempestiva al 118 l'avrebbe salvata"

Morte Maddalena Urbani: "Chiamata tempestiva al 118 l'avrebbe salvata"

Una telefonata tempestiva al 118 sarebbe stata "sufficiente a salvare la vita di Maddalena Urbani". È quanto si legge nelle motivazioni della sentenza, scritta dai giudici della Corte d'Assise di Roma, con cui hanno condannato a 14 anni di carcere lo spacciatore di origini siriane, Abdulaziz Rajab, accusato di omicidio volontario con dolo eventuale per la morte della 21enne figlia del medico Carlo Urbani che per primo isolò la Sars, deceduta a causa di un mix di droghe e farmaci il 27 marzo del 2021. I giudici, inoltre, hanno inflitto 2 anni a Kaoula El Haouzi, amica di Maddalena, riformulando l'accusa in omissione di soccorso. Secondo quanto scrivono i magistrati i due imputati "preferirono non allertate i soccorsi",  nonostante "l'esatta consapevolezza della gravità della situazione, dimostrata dalla necessità di intervenire più volte quella notte sulla ragazza con manovre di tipo rianimatorio". Per quanto riguarda la posizione del pusher i giudici di assise affermano che operò "per motivi inaccettabili, esclusivamente egoistici" e volle evitare l'intervento del 118 per "scongiurare che si venisse a conoscenza del fatto che aveva ricevuto due ragazze in casa" dove custodiva della droga, "contravvenendo in questo modo alla misura dei domiciliari".  E si comportò – concludono -  "aderendo alla elevata possibilità che Maddalena morisse, evento che si è esattamente rappresentato e al quale ha aderito, pur non essendo il fine principale del suo agire".

12/01/2023 19:30
Civitanova, hashish e marijuana in auto e in casa: arrestato pusher 25enne

Civitanova, hashish e marijuana in auto e in casa: arrestato pusher 25enne

Si è tenuta nel pomeriggio odierno, presso il Tribunale di Macerata, l’udienza di convalida dell’arresto di un giovane civitanovese di 25 anni, trovato in possesso di sostanza stupefacente. Nel tardo pomeriggio di ieri, i poliziotti del Commissariato di Civitanova Marche hanno sottoposto a controllo il 25enne, intercettato mentre era alla guida della propria autovettura. Le operazioni di controllo effettuate sul mezzo e sulla sua persona del ragazzo, con precedenti di polizia per reati connessi agli stupefacenti, ha consentito di rinvenire agli agenti, in un primo momento, una modica quantità di sostanza stupefacente e successivamente, a seguito di più accurata perquisizione, estesa anche all’abitazione del soggetto, ulteriori 177 grammi di sostanza stupefacente di cui 107 grammi di hashish e 70 grammi di marijuana. Inoltre, all’interno dell’abitazione veniva trovato un bilancino di precisione utilizzato per il confezionamento delle dosi. Pertanto, gli agenti hanno proceduto all’arresto del giovane per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Al termine dell’udienza di convalida dell’arresto, che si è tenuta nel pomeriggio odierno presso il Palazzo di Giustizia di Macerata, il giovane ha patteggiato la pena di un anno e quattro mesi di reclusione (pena sospesa) e 6000 euro di multa. Inoltre, dovrà svolgere sei mesi di attività lavorativa in favore della collettività.

12/01/2023 17:30
Tolentino, caos all'area container. Sfrattati in sette: "C'è un debito di 49mila euro col Comune" (FOTO)

Tolentino, caos all'area container. Sfrattati in sette: "C'è un debito di 49mila euro col Comune" (FOTO)

Questa mattina, in ragione dell'imminente chiusura definitiva dell'area voluta dall'amministrazione Sclavi, sono stati sfrattati sette ragazzi originari del Senegal dal villaggio container di Tolentino, in via Cristoforo Colombo. I giovani erano dipendenti dell’azienda Saipa SpA di Paolo Vissani ed erano stati allocati in questa sistemazione d’emergenza per un accordo stretto dall’azienda e dalla precedente amministrazione comunale.  Lo sgombero si è svolto "in modalità brusche", stando a quanto riportato da alcuni testimoni e alla presenza delle forze dell’ordine, con gli addetti alla sicurezza della zona che hanno fatto trovare agli ex inquilini i loro effetti personali fuori dagli alloggi intimando loro di andarsene.  La tensione è salita rapidamente e i giovani hanno iniziato a protestare. Il culmine è stato raggiunto quando uno dei lavoratori della Saipa è arrivato a ferirsi da solo battendo ripetutamente la testa contro il cancello di metallo che delimita l'ingesso dell'area. Lesioni lievi, come hanno attestato i paramedici accorsi sul luogo, che non hanno richiesto neanche il ricovero in ospedale.  All’arrivo del sindaco Mauro Sclavi e dell'assessore Flavia Giombetti, c'è stato un iniziale tentativo di accordo fra il titolare dell’azienda e datore di lavoro degli sfrattati, Paolo Vissani, e il primo cittadino. Tale unità nelle dichiarazioni è però rapidamente saltata di fronte ai microfoni della stampa, svelando la natura puramente verbale dell’accordo stretto con l’amministrazione Pezzanesi. "Vogliamo portare a termine questa situazione d’emergenza - ha esordito Sclavi -. Le comunicazioni sono partite da tempo e già da luglio avevamo chiarito le modalità dello sgombero con Paolo Vissani. Il termine ultimo era stato fissato a lunedì scorso (9 gennaio, ndr) dopo diverse proroghe concesse per non mettere in difficoltà chi non aveva altra collocazione". "Ad essere precisi il primo pagamento, a partire dallo scorso maggio - afferma Giombetti -, è arrivato solo ieri e copre una piccola porzione dei soldi spesi dal comune fino ad ora (10mila euro, ndr)”. “In questo momento l’azienda di Paolo Vissani – aggiunge Sclavi – ha un debito di 49mila euro con tutti i cittadini di Tolentino. Questa è una cosa tutt’altro che corretta: io, da sindaco di Tolentino, non posso lasciare che un privato cittadino utilizzi i soldi di tutti. Finché non si stabilisce un contratto di locazione scritto, qui non entra più nessuno”.  "Non c’è equità sociale nel continuare a spendere soldi pubblici per allocare i dipendenti di un’azienda privata - ribadisce in conclusione il sindaco -. Il mio incarico è quello di tutelare i cittadini e lo farò anche a costo di risultare impopolare".  

12/01/2023 17:18
Droga tra i banchi: unità cinofile nelle scuole e al Terminal degli autobus (FOTO)

Droga tra i banchi: unità cinofile nelle scuole e al Terminal degli autobus (FOTO)

Operazione "Scuole sicure": i carabinieri della compagnia di Macerata in campo per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. I militari del nucleo operativo e radiomobile della stazione del capoluogo e di Corridonia hanno setacciato i principali Istituti d’istruzione secondaria superiore, congiuntamente al Nucleo Cinofili di Pesaro, intervenuto con due unità.  Già dalle 7 di questa mattina, è stato svolto un controllo sugli studenti che scendevano dai pullman del Terminal di Macerata, nonché dei ragazzi del liceo artistico "Cantalamessa" e dell'Istituto Ipsia di Corridonia. All’interno degli istituti scolastici le verifiche eseguite non hanno fatto emergere particolari criticità né, tantomeno, è stata riscontrata la presenza di sostanze stupefacenti. Nei pressi del Terminal, invece, abbandonata a terra è stata rinvenuta una busta di plastica contenente 14 grammi di hashish che è stata prontamente sequestrata. Il proprietario se ne è probabilmente disfatto quando ha visto i militari in azione.   

12/01/2023 14:20
Macerata piange Giorgio Franceschetti: l'ultimo nobile erede dell'arte orafa

Macerata piange Giorgio Franceschetti: l'ultimo nobile erede dell'arte orafa

L'ultimo nobile erede dell'arte orafa maceratese, Giorgio Franceschetti, 75 anni, è deceduto mercoledì sera in ospedale, dove era da qualche settimana ricoverato. La sua bottega artigiana, in via G.M. Crescimbeni, nella quale per decenni e decenni, Giorgio ha lavorato (e indicato a giovani apprendisti la sua arte) è da ieri sera chiusa. Un grave lutto per il capoluogo, illustre anche e sopratutto per la fama di questi geniali artisti dei metalli preziosi. Appartenente ad un'importante famiglia di grandi artigiani commercianti (nella pellicceria, in particolare) Giorgio si era appassionato all'oreficeria, diventando in breve un caposcuola. Lascia la moglie Biancarosa, titolare di un negozio di gioielli, a pochi metri dalla sua bottega, e la figlia Cecilia, il figlio, il genero Antonello, il nipotino Riccardo, il fratello Giovanni ai quali vanno le nostre condoglianze. I funerali domani alle 15.30 nella chiesa di Santa Croce.

12/01/2023 13:27
Pamela Mastropietro, la mamma parla dopo 5 anni: "Giustizia per mia figlia e per tutte le donne violentate"

Pamela Mastropietro, la mamma parla dopo 5 anni: "Giustizia per mia figlia e per tutte le donne violentate"

Circa due mesi fa Alessandra Verni, la mamma di Pamela Mastropietro, la 18enne romana brutalmente uccisa a Macerata 5 anni fa, aveva scritto tre lettere: al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla presidente del consiglio Giorgia Meloni e al ministro della Giustizia Carlo Nordio, chiedendo di essere ascoltata e di dare voce al suo dolore di donna e di madre che, dopo 5 anni dall'atroce, macabro delitto della figlia, sta ancora attendendo che giustizia sia fatta. Ieri è stata ricevuta dal sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia, Andrea Ostellari, nella sede del ministero in via Arenula, a Roma, che si è dimostrato interessato al caso. Alessandra Verni ha trovato l’incontro di ieri molto costruttivo: ha dichiarato di aver messo al corrente il sottosegretario Ostellari "di molte cose che non sono andate bene in questi cinque anni durante le indagini, gli ho riferito di indagini non fatte, di mancanze da parte di alcune istituzioni, quindi vediamo ora il prosieguo". La prima sezione penale della Cassazione, confermata la condanna del nigeriano Innocent Oseghale per l'omicidio volontario di Pamela, vilipendio e distruzione di cadavere, aveva deciso di annullare la sentenza d’appello con riferimento al reato di violenza sessuale, disponendo su questo un appello bis. La prima udienza del processo d’Appello "bis" si è celebrata il 23 novembre a Perugia, con rinvio al 25 gennaio prossimo, ore 9.30, per l’integrazione dell’istruttoria, con l’escussione testimoniale due uomini che la ragazza aveva incontrato prima di Oseghale. Per la Procura gli elementi documentali, testimoniali, logici, emersi in dibattimento a sostegno del reato di violenza sessuale sono chiari, e proprio la violenza sessuale commessa dal nordafricano sarebbe stata il movente dell'omicidio di Pamela. La ragazza sarebbe stata brutalmente uccisa da Oseghale poichè temeva che, una volta ripresasi, lo avrebbe potuto denunciare per la violenza subita. Tale circostanza avrebbe trovato riscontro anche in alcune frasi intercettate dagli inquirenti nel 2018 nel carcere di Ancona, tra due nigeriani che erano stati co-indagati nell'inchiesta per l'omicidio di Pamela, per poi definitivamente uscirne per assenza di riscontri alle accuse. "Il 30 gennaio Innocent mi telefonò chiedendomi se volevo andare a stuprare una ragazza che dormiva" riferì uno dei due all’altro. Ed ancora, in un'altra conversazione avrebbe poi detto di aver saputo che Pamela era stata stuprata. In primo e in secondo grado c'era già stata la condanna per violenza sessuale. Ora i giudici, a conclusione del rinnovato dibattimento, dovranno emettere la nuova decisione: se l'aggravante della violenza sessuale dovesse cadere, per Oseghale, condannato all'ergastolo in primo e secondo grado, potrebbe esserci uno sconto di pena. Un supplizio per la famiglia di Pamela, per la mamma che sopravvive grazie alla fede, e che chiede giustizia per sua figlia "e per tutte le donne violentate e massacrate da individui liberi di agire".  

12/01/2023 13:16
Prosegue lo sciame: scossa di terremoto di magnitudo 3.7 al largo della costa marchigiana

Prosegue lo sciame: scossa di terremoto di magnitudo 3.7 al largo della costa marchigiana

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.7 è stata registrata al largo delle coste marchigiane del Pesarese poco dopo le 8 di questa mattina. Prosegue dunque, ma senza creare altri danni o disagi, lo sciame sismico iniziato il 9 novembre scorso con epicentro davanti alle coste settentrionali delle Marche con i due episodi più forti (5.5 e 5.2 delle 7.07 e 7.08) che causarono crepe negli immobili e persone sfollate tra le province di Pesaro e Ancona, soprattutto nel capoluogo regionale. La scossa di questa mattina, secondo i dati Ingv, è stata rilevata al largo a 8 chilometri di profondità, ma non distintamente avvertita dalla popolazione.   

12/01/2023 10:30
"Sono stato rapinato e minacciato con una pistola". Ma è tutto falso: denunciato giovane camionista

"Sono stato rapinato e minacciato con una pistola". Ma è tutto falso: denunciato giovane camionista

Dichiara di essere stato vittima di una rapina, ma è tutto falso: denunciato giovane autotrasportatore residente in provincia di Pesaro. Il ragazzo, lo scorso 5 dicembre, aveva raccontato di essere stato vittima - tre giorni prima - di rapina pluriaggravata. In particolare, tra le 12:58 e le 13:14 del 2 dicembre, aveva comunicato ai carabinieri che, mentre si trovava in località Cesolo di San Severino Marche, due sconosciuti - dopo averlo minacciato con una pistola - gli avevano sottratto la somma di 1.300 euro e lo avevano poi colpito, procurandogli lesioni alla mano sinistra, alla testa ed al volto. Nello spiegare tutti i movimenti effettuati con il camion e le consegne del materiale trasportato a vari esercizi commerciali del territorio di competenza di San Severino Marche, aveva affermato di essere ripartito in direzione di una frazione di Cingoli e che, giunto su una strada secondaria, era stato fermato da un uomo che sbracciava in mezzo alla strada, come a voler richiedere aiuto. Sceso dal mezzo per aderire alla richiesta di soccorso per il cambio di uno pneumatico, era stato rapinato e colpito con una chiave inglese, cadendo a terra privo di sensi. Ha, infine, riferito di essere ripartito, senza allertare le forze di polizia.  In base alle indicazioni fornite dall'uomo, i militari della stazione di San Severino Marche hanno avviato un'attività di indagine per il grave reato che sarebbe stato perpetrato nel territorio, in accordo e osmosi info-operativa con la stazione di Pesaro che aveva acquisito la notizia di reato, oltre che con l'ausilio delle stazioni carabinieri di Castelraimondo, Pioraco, Treia e Potenza Picena, competenti per quei territori dove l’uomo aveva dichiarato di aver effettuato consegne prima e dopo la commissione del delitto.  Le sommarie informazioni testimoniali e l’analisi delle immagini di sistema di videosorveglianza cittadino hanno dimostrato che il percorso effettuato era completamente incompatibile con il racconto fornito dal giovane. Ulteriori accertamenti circa il tracciato del cronotachigrafo del camion, hanno confermato che l’uomo, dopo l’asserita consegna in un esercizio della zona, si era recato in direzione opposta rispetto a quella dichiarata e che pertanto, al momento della presunta rapina, si trovava distante e in luogo completamente diverso. Il trasportatore è stato pertanto denunciato in stato di libertà per simulazione di reato. Le risultanze sono al vaglio della Procura della Repubblica di Pesaro.  

12/01/2023 10:13
La Geo Barents arriva ad Ancona, a bordo 73 naufraghi: "Un'inutile sofferenza"

La Geo Barents arriva ad Ancona, a bordo 73 naufraghi: "Un'inutile sofferenza"

La Geo Barents, di Medici Senza Frontiere, è entrata nel porto di Ancona e ha attraccato alla banchina 22 intorno alle 9 di questa mattina. A bordo ci sono 73 naufraghi, raccolti al largo della Libia alcuni giorni fa. La nave è arrivata allo scalo marchigiano, assegnato dal Ministero dell'Interno, con un giorno di ritardo, dopo cinque giorni di navigazione a velocità ridotta a causa del maltempo. I naufraghi hanno sofferto anche di mal di mare, così come lo staff di Msf. "Un'inutile sofferenza - secondo Fulvia Conte, responsabile dei soccorsi a bordo - che si aggiunge quella che hanno sopportato i migranti fuggiti dalla Libia dove sono stati torturati. Potevano essere evitati con l'assegnazione di un porto più vicino di Ancona". L'altro ieri sera era arrivata ad Ancona la Ocean Viking, con 37 naufraghi a bordo, ripartita ieri mattina.  Due minorenni sono stati accompagnati all'ospedale di Torrette di Ancona, ma le loro condizioni non destano preoccupazione e non saranno ricoverati. Sulla banchina ci sono dei pullman che attendono i migranti per portarli nei centri di accoglienza cui sono destinati. Mentre si avviano verso i pullman i naufraghi, che hanno ricevuto dei kit di prima accoglienza, generi di conforto, qualche capo di vestiario e scarpe, salutano i volontari, che li applaudono. "Rescue is complete!", annuncia una ragazza, mentre dalla nave e dalla banchina partono grida di gioia e altri scrosci di battimani. "E' andato tutto bene - il commento del prefetto Darco Pellos, che ha coordinato l'intera operazione -, tutto regolare. C'è stato un lavoro straordinario di tutte le istituzioni coinvolte". Stando a quello che si è saputo non sono emersi casi di positività al Covid. Gli adulti, 55, sono diretti in Lombardia. I 18 minorenni hanno raggiunto altri 18 ragazzi in una struttura della Caritas a Senigallia.

12/01/2023 09:35
Esanatoglia, ventenne arrestato per spaccio: dalla vendita di hashish e cocaina aveva ricavato 5mila euro

Esanatoglia, ventenne arrestato per spaccio: dalla vendita di hashish e cocaina aveva ricavato 5mila euro

Spacciava cocaina: arrestato ventenne a Esanatoglia. È quanto disposto dai carabinieri della stazione di Matelica, al termine di una mirata attività di indagine: il ragazzo è accusato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Macerata, è stato posto agli arresti domiciliari poiché ritenuto responsabile di aver ceduto nel corso degli ultimi mesi circa duecento grammi tra hashish e cocaina per un valore economico complessivo pari a cinquemila euro.

11/01/2023 18:40
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.