Aggiornato alle: 15:19 Mercoledì, 27 Novembre 2024 cielo coperto (MC)
Cronaca Tolentino

Tolentino, caos all'area container. Sfrattati in sette: "C'è un debito di 49mila euro col Comune" (FOTO)

Tolentino, caos all'area container. Sfrattati in sette: "C'è un debito di 49mila euro col Comune" (FOTO)

Questa mattina, in ragione dell'imminente chiusura definitiva dell'area voluta dall'amministrazione Sclavi, sono stati sfrattati sette ragazzi originari del Senegal dal villaggio container di Tolentino, in via Cristoforo Colombo. I giovani erano dipendenti dell’azienda Saipa SpA di Paolo Vissani ed erano stati allocati in questa sistemazione d’emergenza per un accordo stretto dall’azienda e dalla precedente amministrazione comunale. 

Lo sgombero si è svolto "in modalità brusche", stando a quanto riportato da alcuni testimoni e alla presenza delle forze dell’ordine, con gli addetti alla sicurezza della zona che hanno fatto trovare agli ex inquilini i loro effetti personali fuori dagli alloggi intimando loro di andarsene. 

La tensione è salita rapidamente e i giovani hanno iniziato a protestare. Il culmine è stato raggiunto quando uno dei lavoratori della Saipa è arrivato a ferirsi da solo battendo ripetutamente la testa contro il cancello di metallo che delimita l'ingesso dell'area. Lesioni lievi, come hanno attestato i paramedici accorsi sul luogo, che non hanno richiesto neanche il ricovero in ospedale. 

All’arrivo del sindaco Mauro Sclavi e dell'assessore Flavia Giombetti, c'è stato un iniziale tentativo di accordo fra il titolare dell’azienda e datore di lavoro degli sfrattati, Paolo Vissani, e il primo cittadino. Tale unità nelle dichiarazioni è però rapidamente saltata di fronte ai microfoni della stampa, svelando la natura puramente verbale dell’accordo stretto con l’amministrazione Pezzanesi.

"Vogliamo portare a termine questa situazione d’emergenza - ha esordito Sclavi -. Le comunicazioni sono partite da tempo e già da luglio avevamo chiarito le modalità dello sgombero con Paolo Vissani. Il termine ultimo era stato fissato a lunedì scorso (9 gennaio, ndr) dopo diverse proroghe concesse per non mettere in difficoltà chi non aveva altra collocazione".

"Ad essere precisi il primo pagamento, a partire dallo scorso maggio - afferma Giombetti -, è arrivato solo ieri e copre una piccola porzione dei soldi spesi dal comune fino ad ora (10mila euro, ndr)”.

“In questo momento l’azienda di Paolo Vissani – aggiunge Sclavi – ha un debito di 49mila euro con tutti i cittadini di Tolentino. Questa è una cosa tutt’altro che corretta: io, da sindaco di Tolentino, non posso lasciare che un privato cittadino utilizzi i soldi di tutti. Finché non si stabilisce un contratto di locazione scritto, qui non entra più nessuno”. 

"Non c’è equità sociale nel continuare a spendere soldi pubblici per allocare i dipendenti di un’azienda privata - ribadisce in conclusione il sindaco -. Il mio incarico è quello di tutelare i cittadini e lo farò anche a costo di risultare impopolare".  

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni