Cronaca

"Sono stato rapinato e minacciato con una pistola". Ma è tutto falso: denunciato giovane camionista

"Sono stato rapinato e minacciato con una pistola". Ma è tutto falso: denunciato giovane camionista

Dichiara di essere stato vittima di una rapina, ma è tutto falso: denunciato giovane autotrasportatore residente in provincia di Pesaro. Il ragazzo, lo scorso 5 dicembre, aveva raccontato di essere stato vittima - tre giorni prima - di rapina pluriaggravata. In particolare, tra le 12:58 e le 13:14 del 2 dicembre, aveva comunicato ai carabinieri che, mentre si trovava in località Cesolo di San Severino Marche, due sconosciuti - dopo averlo minacciato con una pistola - gli avevano sottratto la somma di 1.300 euro e lo avevano poi colpito, procurandogli lesioni alla mano sinistra, alla testa ed al volto. Nello spiegare tutti i movimenti effettuati con il camion e le consegne del materiale trasportato a vari esercizi commerciali del territorio di competenza di San Severino Marche, aveva affermato di essere ripartito in direzione di una frazione di Cingoli e che, giunto su una strada secondaria, era stato fermato da un uomo che sbracciava in mezzo alla strada, come a voler richiedere aiuto. Sceso dal mezzo per aderire alla richiesta di soccorso per il cambio di uno pneumatico, era stato rapinato e colpito con una chiave inglese, cadendo a terra privo di sensi. Ha, infine, riferito di essere ripartito, senza allertare le forze di polizia.  In base alle indicazioni fornite dall'uomo, i militari della stazione di San Severino Marche hanno avviato un'attività di indagine per il grave reato che sarebbe stato perpetrato nel territorio, in accordo e osmosi info-operativa con la stazione di Pesaro che aveva acquisito la notizia di reato, oltre che con l'ausilio delle stazioni carabinieri di Castelraimondo, Pioraco, Treia e Potenza Picena, competenti per quei territori dove l’uomo aveva dichiarato di aver effettuato consegne prima e dopo la commissione del delitto.  Le sommarie informazioni testimoniali e l’analisi delle immagini di sistema di videosorveglianza cittadino hanno dimostrato che il percorso effettuato era completamente incompatibile con il racconto fornito dal giovane. Ulteriori accertamenti circa il tracciato del cronotachigrafo del camion, hanno confermato che l’uomo, dopo l’asserita consegna in un esercizio della zona, si era recato in direzione opposta rispetto a quella dichiarata e che pertanto, al momento della presunta rapina, si trovava distante e in luogo completamente diverso. Il trasportatore è stato pertanto denunciato in stato di libertà per simulazione di reato. Le risultanze sono al vaglio della Procura della Repubblica di Pesaro.  

12/01/2023 10:13
La Geo Barents arriva ad Ancona, a bordo 73 naufraghi: "Un'inutile sofferenza"

La Geo Barents arriva ad Ancona, a bordo 73 naufraghi: "Un'inutile sofferenza"

La Geo Barents, di Medici Senza Frontiere, è entrata nel porto di Ancona e ha attraccato alla banchina 22 intorno alle 9 di questa mattina. A bordo ci sono 73 naufraghi, raccolti al largo della Libia alcuni giorni fa. La nave è arrivata allo scalo marchigiano, assegnato dal Ministero dell'Interno, con un giorno di ritardo, dopo cinque giorni di navigazione a velocità ridotta a causa del maltempo. I naufraghi hanno sofferto anche di mal di mare, così come lo staff di Msf. "Un'inutile sofferenza - secondo Fulvia Conte, responsabile dei soccorsi a bordo - che si aggiunge quella che hanno sopportato i migranti fuggiti dalla Libia dove sono stati torturati. Potevano essere evitati con l'assegnazione di un porto più vicino di Ancona". L'altro ieri sera era arrivata ad Ancona la Ocean Viking, con 37 naufraghi a bordo, ripartita ieri mattina.  Due minorenni sono stati accompagnati all'ospedale di Torrette di Ancona, ma le loro condizioni non destano preoccupazione e non saranno ricoverati. Sulla banchina ci sono dei pullman che attendono i migranti per portarli nei centri di accoglienza cui sono destinati. Mentre si avviano verso i pullman i naufraghi, che hanno ricevuto dei kit di prima accoglienza, generi di conforto, qualche capo di vestiario e scarpe, salutano i volontari, che li applaudono. "Rescue is complete!", annuncia una ragazza, mentre dalla nave e dalla banchina partono grida di gioia e altri scrosci di battimani. "E' andato tutto bene - il commento del prefetto Darco Pellos, che ha coordinato l'intera operazione -, tutto regolare. C'è stato un lavoro straordinario di tutte le istituzioni coinvolte". Stando a quello che si è saputo non sono emersi casi di positività al Covid. Gli adulti, 55, sono diretti in Lombardia. I 18 minorenni hanno raggiunto altri 18 ragazzi in una struttura della Caritas a Senigallia.

12/01/2023 09:35
Esanatoglia, ventenne arrestato per spaccio: dalla vendita di hashish e cocaina aveva ricavato 5mila euro

Esanatoglia, ventenne arrestato per spaccio: dalla vendita di hashish e cocaina aveva ricavato 5mila euro

Spacciava cocaina: arrestato ventenne a Esanatoglia. È quanto disposto dai carabinieri della stazione di Matelica, al termine di una mirata attività di indagine: il ragazzo è accusato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Macerata, è stato posto agli arresti domiciliari poiché ritenuto responsabile di aver ceduto nel corso degli ultimi mesi circa duecento grammi tra hashish e cocaina per un valore economico complessivo pari a cinquemila euro.

11/01/2023 18:40
Scampanellate notturne, telefonate insistenti e pedinamenti: scatta la denuncia

Scampanellate notturne, telefonate insistenti e pedinamenti: scatta la denuncia

Telefonate insistenti, comportamenti molesti tra cui pedinamenti, regali, 'blitz' presso l'abitazione e scampanellate anche nelle ore notturne. Per queste condotte denunciate dalla donna vittima di atti persecutori, nei giorni scorsi, a Porto San Giorgio i carabinieri della locale stazione hanno identificato e denunciato per il reato di atti persecutori un uomo residente a l'Aquila ed è stato attivato il previsto codice rosso. Allo stesso modo, a Pedaso, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno denunciato per atti persecutori un 33enne di Ascoli Piceno, pregiudicato, il quale da circa due mesi inviava messaggi telefonici molesti e minatori alla sua ex convivente. A Montegranaro invece i Carabinieri della Stazione hanno denunciato un foggiano, già noto per altri precedenti di polizia, che da alcuni mesi avrebbe sottoposto a maltrattamenti la compagna, culminati in un'aggressione fisica il Primo dell'anno. Anche in questi casi è stato attivato il 'codice rosso' per la protezione da condotte violente. 

11/01/2023 18:10
Civitanova, bar frequentato da spacciatori e pregiudicati: il questore chiude il "Broadway"

Civitanova, bar frequentato da spacciatori e pregiudicati: il questore chiude il "Broadway"

Contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti: operazione congiunta tra guardia di finanza e polizia di stato. Sospesa per 7 giorni la licenza del bar "Broadway" in via Dante Alighieri, a Civitanova Marche, in quanto frequentato da "pusher" e consumatori di droghe.  Il provvedimento di sospensione, esequito questa mattina, è stato emesso dal questore di Macerata Vincenzo Trombadore al termine dell'attività antidroga e di polizia giudiziaria svolta nei mesi scorsi dai poliziotti del commissariato e dai finanzieri di Civitanova Marche.  All’interno dell’esercizio commerciale, già nei primi mesi dell’anno 2022 erano stati effettuati interventi e controlli mirati che hanno portato, in prima battuta, alla denuncia di un avventore abituale del locale per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (ex art. 73 comma 5). In un'altra occasione è stato rintracciato, presso il bar, un pluripregiudicato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari; poi denunciato per evasione.  Ancora nel settembre 2022 personale del commissariato è intervenuto per una rissa nella quale sono stati coinvolti soggetti gravati da pregiudizi di polizia e la dipendente dello stesso esercizio commerciale, procedendo in seguito alla denuncia oltre che per il reato di rissa aggravata anche per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.  Successivamente, sempre nel mese di settembre, un avventore è stato sottoposto a controllo, venendo trovato in possesso, all’interno della propria vettura parcheggiata davanti al bar, senza giustificato motivo, di una mazza da baseball, venendo quindi denunciato ai sensi dell'articolo 4 legge 110/75. Nei mesi di settembre e ottobre 2022, è stata svolta un'ulteriore attività di polizia giudiziaria all’interno dello stesso locale da parte delle fiamme gialle, con l'ausilio di due unità cinofile antidroga. I militari, nell'occasione, hanno dato esecuzione a due distinte attività di polizia giudiziaria, entrambe nei confronti di uno stesso soggetto, di nazionalità italiana, gravato da numerosi precedenti di polizia e privo di occupazione. Nella prima circostanza, l’uomo era stato tratto in arresto in quanto colto in flagranza a cedere una dose di cocaina e trovato in possesso di 9 dosi della medesima sostanza, di 8,80 grammi di hashish, di oltre 50 grammi di sostanza da taglio e di 2.630 euro in banconote di diverso taglio, ritenute provento del reato di spaccio e sottoposte a sequestro unitamente alle sostanze stupefacenti.  In secondo luogo, invece, il soggetto è stato sorpreso con 2 "pallini" di cocaina e sostanza da taglio per oltre 50 grammi, ed è stato conseguentemente denunciato a piede libero. Nell’esecuzione dell’intervento, all’interno dei locali commerciali in uso al bar, i finanzieri hanno riscontrato anche la presenza di altri 6 soggetti gravati da numerosi precedenti di polizia nel settore del consumo e spaccio di droghe.        

11/01/2023 15:00
Gomme di auto e serbatoi in eternit abbandonati: in corso gli accertamenti della polizia

Gomme di auto e serbatoi in eternit abbandonati: in corso gli accertamenti della polizia

Sono in corso gli accertamenti del caso finalizzati alla successiva rimozione dei rifiuti e al ripristino dello stato dei luoghi, ai sensi della vigente normativa in materia”. Il presidente della Provincia Sandro Parcaroli e il vicepresidente Luca Buldorini intervengono dopo la segnalazione arrivata alla polizia provinciale da parte delle guardie venatorie volontarie di Federcaccia Macerata sull’abbandono di alcuni rifiuti, tra cui pneumatici, scarti di lavorazioni edili e due serbatoi di eternit, a Recanati (in località Squartabue) e a Cingoli (Grottaccia). L’amministrazione provinciale, infatti, in questi mesi ha incrementato i controlli. “Purtroppo l’illecito abbandono dei rifiuti nel territorio provinciale - che interessa in particolar modo le aree rurali - è una pratica ancora posta in essere da chi (persona fisica o impresa), invece di conferire i rifiuti in modo conforme alle leggi, per convenienza preferisce disfarsene in maniera non corretta – spiega il comandante della polizia provinciale, Attilio Sopranzetti-. “Proprio per questo . spiega -  il servizio di polizia provinciale da tempo ha istituito un’apposita unità operativa composta da agenti specializzati con il compito di svolgere la vigilanza e il controllo in materia avvalendosi, come nei casi in questione, anche delle segnalazioni delle guardie volontarie di cui viene coordinata l’attività. La polizia provinciale, inoltre, svolge controlli nelle imprese in ordine al rispetto della disciplina dei rifiuti, degli scarichi idrici e delle emissioni in atmosfera, talvolta anche in collaborazione con l'Arpam”. “Al momento, infatti, anche a seguito di richiesta da parte del settore gestione del territorio e ambiente della Provincia, sono in corso accertamenti ambientali in alcune imprese del territorio.Nei casi previsti dalla normativa in materia ambientale, il personale di polizia provinciale, oltre a comunicare eventuali reati accertati alla competente Autorità giudiziaria, impartisce delle prescrizioni agli autori delle violazioni, finalizzate all'eliminazione dell’illecito commesso”.

11/01/2023 14:03
Potenza Picena, auto si sfrena nel garage e la travolge: donna trasferita a Torrette

Potenza Picena, auto si sfrena nel garage e la travolge: donna trasferita a Torrette

Auto si sfrena e travolge una donna: interviene l’elisoccorso. L’incidente è avvenuto, nella mattinata di oggi, in un'abitazione sita in via Buonaccorsi a Potenza Picena. Una 62enne si trovava all'esterno del garage quando un'auto parcheggiata all'interno della struttura si è sfrenata e l'ha travolta. I familiari hanno subito soccorso la donna e hanno chiamato il 118. Sul  posto i sanitari, prestate le prime cure del caso, hanno subito allertato l'eliambulanza che, una vota atterrata, ha trasferito la donna all’ospedale Torrette di Ancona. La 62enne è rimasta comunque sempre cosciente e non si troverebbe in pericolo di vita.

11/01/2023 11:50
Magistratura vaticana, riaperto il caso Emanuela Orlandi. Il fratello: “Sanno la verità, basta raccontarla”

Magistratura vaticana, riaperto il caso Emanuela Orlandi. Il fratello: “Sanno la verità, basta raccontarla”

“Nessun potere, per quanto forte sia, potrà fermare la verità, anche se rimarrà una sola persona a difenderla e a pretenderla”. Con queste parole Pietro Orlandi aveva commentato la decisione della sesta sezione penale della Cassazione che confermava l’archiviazione dell’inchiesta sulla sorella 15enne Emanuela Orlandi, scomparsa il 22 giugno 1983: i giudici dichiararono inammissibile il ricorso presentato dalla famiglia Orlandi contro l’ordinanza con cui il gip di Roma aveva disposto l’archiviazione dell’indagine della Procura. A distanza di 40 anni in questi giorni il promotore di giustizia vaticano, Alessandro Diddi, e la Gendarmeria hanno deciso di riaprire le indagini, “aprire un fascicolo”  sulla vicenda, con il dichiarato intento di scandagliare di nuovo tutti i fascicoli, i documenti, le segnalazioni, le informative, le testimonianze. Sono emersi elementi nuovi nelle investigazioni? O forse il silenzio protratto per 40 anni dal Vaticano si è fatto insostenibile di fronte alla pressione mediatica, soprattutto degli ultimi tempi? "Forse hanno capito che altrimenti noi non ci fermeremo mai nella ricerca della verità" ha commentato Pietro Orlandi, impegnato da sempre nella ricerca della sorella. La decisione del Vaticano è giunta a distanza di poche settimane dall’iniziativa di alcuni parlamentari che hanno chiesto l’istituzione di una commissione d’inchiesta sui casi Orlandi, Gregori e Cesaroni, ormai chiusi da anni. È giunta immediatamente dopo la morte di Papa Ratzinger avvenuta solo qualche giorno fa, il 31 dicembre 2022; dopo gli attacchi rivolti a Papa Francesco dal segretario di Ratzinger, monsignor Georg Gänswein, ricevuto in udienza privata per un primo chiarimento il 9 gennaio 2023. È giunta pochi giorni prima dalla pubblicazione del libro di memorie dello stesso segretario di Ratzinger, scritto a quattro mani con il vaticanista Saverio Gaeta e intitolato “Nient’altro che la verità. La mia vita al fianco di Benedetto XVI”, nel quale, tra l’altro, un ampio capitolo è dedicato proprio al mistero di Emanuela; dopo  l'onda mediatica del docufilm "Vatican Girl" che ha acceso i riflettori sulla vicenda in tutto il mondo. Dopo la testimonianza del fratello di Emanuela sulla cartellina gialla con su scritto "Rapporto Emanuela Orlandi" che era stata vista negli uffici del Palazzo Apostolico dal cosiddetto "Corvo", (Paolo Gabriele ex maggiordomo del papa Benedetto XV), circostanza smentita da mons. Gänswein, se pur un paio d’anni fa fu proprio lui a dire alla famiglia Orlandi, secondo la testimonianza di Pietro “il fascicolo c’è”. Solo coincidenze? Pietro Orlandi nel tempo ha sempre dichiarato di avere un’unica certezza, suffragata da elementi d’indagine concreti: “ in Vaticano , e non solo, ci sono persone a conoscenza di quanto accaduto". "Il silenzio li ha resi complici", è lo slogan apposto nella locandina in cui compaiono gli ultimi tre papi che si sono succeduti dalla scomparsa della ragazza fino ad oggi, con la quale Pietro ha indetto un sit-in di protesta che si terrà in Largo Giovanni XXIII il 14 gennaio. Per Pietro Orlandi, ma anche per tutti quelli che credono nella Verità e nella Giustizia “ è il momento di mettere fine a questa vicenda: per noi, ma anche per loro, per la Chiesa, il Vaticano stesso”.   (Foto Facebook)      

11/01/2023 10:30
Messaggi sui social per ordinare droga: chiuse le indagini su due pusher del Maceratese

Messaggi sui social per ordinare droga: chiuse le indagini su due pusher del Maceratese

Sono giunte a conclusione le indagini, svolte dai carabinieri di Tolentino sotto la direzione della Procura della Repubblica di Macerata, nei confronti di due uomini, uno residente a Urbisaglia e l'altro nel capoluogo di provincia, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Le attività investigative erano scaturite dall’arresto di uno dei correi, trentaseienne, residente a Urbisaglia, trovato in possesso di circa 250 grammi di hashish, contenuto in 12 involucri di diverso peso, più di 40 grammi di Mdma, in dosi già confezionate, funghi allucinogeni e 8 “pezzi” di oppio del peso di circa 50 grammi. All’interno di un capanno perquisito all’epoca vi era inoltre una piccola serra per la coltivazione “fai da te”, con sei piante di marijuana già alte più di un metro e bottiglie di fertilizzante. A seguito dell’arresto - del 26 agosto 2021- i militari dell’Aliquota Operativa avevano chiesto al Pubblico Ministero l’analisi forense del telefono in uso all’arrestato onde poter risalire al canale di approvvigionamento della sostanza. Dai dei contenuti delle conversazioni e dai contatti dell’indagato sono emersi elementi a carico di un maceratese di 35 anni, quale potenziale fornitore del primo. A seguito di perquisizione delegata dall’Autorità giudiziaria, il trentacinquenne, residente a Macerata era stato effettivamente trovato in possesso di 200 grammi di hashish, idonei a riscontrare l’ipotesi investigativa formulata. L’uomo era stato pertanto arrestato il 25 febbraio 2022 per detenzione ai fini di spaccio. L’analisi forense del telefono a lui in uso è stata utile ai carabinieri di ulteriori riscontri, consentendo di individuare numerosi contatti con soggetti dediti all’uso di stupefacenti avvenuti soprattutto con le applicazioni social Instagram, whatsapp e messenger. Un consistente numero di messaggi, dal contenuto più o meno esplicito, afferivano infatti a incontri finalizzati alla cessione o facevano riferimento alla necessità di rientrare di crediti per cessioni già avvenute (un debito è stato saldato, nei confronti di un soggetto residente in Spagna, mediante bonifico bancario utilizzando le generalità della nonna).  Analoghe considerazioni sono emerse in relazione ai contatti del primo spacciatore. In entrambi i telefoni infatti vi era un ripetitivo uso di aggettivi, cifre, quantità, luoghi e orari, idonei a far presumere incontri finalizzati alla consegna di stupefacenti. L’indagine, condotta con metodi tradizionali (sommarie informazioni testimoniali, riconoscimenti fotografici, accertamenti nel territorio e servizi di osservazione), ha permesso di portare all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria un quadro probatorio esaustivo in merito all’attività di spaccio svolta dai due indagati negli ultimi anni, in particolare nel periodo 2019/2022, nei confronti di almeno 15 consumatori (di età compresa tra i 25 e i 55 anni). Sono giunte quindi a conclusione le indagini preliminari nei confronti dei due, che dovranno rispondere in sede processuale del reato di spaccio. Al maceratese sono contestate numerose cessioni di eroina, cocaina, hashish e marijuana, mentre per l’uomo residente a Urbisaglia sono state ricostruite cessioni di cannabinoidi, ketamina, Mdma, con un giro di affari di migliaia di euro.

11/01/2023 09:20
Macerata piange Anaide Marchetti, pietra miliare del "Nino Cafè"

Macerata piange Anaide Marchetti, pietra miliare del "Nino Cafè"

Si è spenta oggi, all'età di 97 anni, Anaide Marchetti dopo che le sue condizioni di salute si erano aggravate negli ultimi giorni. Conosciutissima a Macerata, e non solo, nel 1957 aveva aperto e gestito il bar ristorante pasticceria insieme al marito Enrico Pettorossi, per tutti Nino, divenuto Nino Cafè. Un'attività nata negli anni in cui il capoluogo finiva nel quartiere di San Francesco, e che fungeva da alimentari, tabacchi, norcineria e ristoro. Al lato di questo negozio c'era un locale in cui gli avventori potevano ritrovarsi e consumare vino o mangiare un buon piatto. Nico Cafè divenne subito un ritrovo e l'esperienza di Enrico, cuoco e imprenditore ineguagliabile unita alla grande bravura ai fornelli di Anaide permise di offrire il primo servizio di "catering" di Macerata, oltre a continuare a offrire ristoro nella locanda. Un’attività tenuta in vita nonostante le difficoltà, come il crollo della struttura nel 1958 che costrinse la famiglia a ricominciare daccapo andando a riaprire la locanda nella vecchia casa di Enrico Pettorossi, ancora in rovina per il bombardamento del '44, dove aveva perso la moglie ed il figlio minore. Nel 1970 fu ricostruita la vecchia sede in via Roma, sede attuale, dove fu riaperta la pasticceria, il bar tabacchi e sopra il ristorante, chiamato come veniva da sempre chiamata la vecchia locanda di Anaide ed Enrico, "Lu Spaccittu" In molti la ricordano come la mirabile cuoca de "lu spaccittu" dove ha continuato a preparare manicaretti per le famiglie maceratesi e non, fino a che la salute glielo ha permesso. Anche la redazione di Picchio News si stringe intorno al dolore di familiari e amici di Anaide.

10/01/2023 21:40
Civitanova, 75enne muore in ospedale: disposto il sequestro della cartella clinica

Civitanova, 75enne muore in ospedale: disposto il sequestro della cartella clinica

Si accende il faro della procura Macerata per fare luce sul decesso di Nazzareno Garofolo, 75enne di Morrovalle morto questa mattina all’ospedale di Civitanova Marche. A raccontare la vicenda è l'avvocato Achille Castignani, legale dei familiari di Garofolo i quali chiedono chiarimenti su quanto accaduto.  "L’uomo lo scorso sabato - spiega l'avvocato - era stato vittima di una brutta caduta che gli aveva procurato la frattura del femore. Dopo un giorno passato al pronto soccorso del nosocomio civitanovese, è stato ricoverato nel reparto di Ortopedia dove questa mattina è deceduto".  Nella foto l'avvocato Achille Castignani Uno dei figli del 75enne ha, quindi, presentato un esposto ai carabinieri di Civitanova per accertare le cause della morte del padre e per "sapere se c'è un nesso di causalità tra la caduta e il sopraggiunto decesso", chiarisce l'avvocato Castignani.  La procura di Macerata, subito informata dei fatti dai carabinieri, ha avviato un fascicolo di indagine. Il magistrato di turno ha disposto il sequestro della cartella clinica del paziente. Probabilmente verrà svolta un'autopsia sul corpo del 75enne. Nazzareno Garofolo lascia la moglie Graziella, i figli Marco e Massimo. (E.L)

10/01/2023 21:05
Bazar della droga in casa: i carabinieri arrestano un 27enne

Bazar della droga in casa: i carabinieri arrestano un 27enne

Nella casa in centro il bazar della droga: arrestato dai carabinieri 27enne per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Nel corso di un servizio mirato, militari in borghese hanno notato movimenti sospetti nei pressi di un'abitazione del centro cittadino di Jesi, quindi è scattato un controllo da parte dell'aliquota Radiomobile. In casa del sospettato è stato trovato un piccolo bazar di stupefacenti, di 3 diversi tipi - circa 16 gr di cocaina, gr 88 circa di hascisc e circa 37 gr di marjuana - nonché materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione, un strumento da punta e circa 320 di euro in contanti, danaro ritenuto provento di spaccio. Sono state rinvenute anche due cartucce da caccia per il quale si procederà e per questo i militari procederanno per detenzione abusiva di armi.  Oggi il Giudice del Tribunale di Ancona ha convalidato l'arresto, disponendo la liberazione del 27enne e, su richiesta dei termini a difesa, l'udienza dibattimentale è stata fissata per marzo 2023.    (Fonte Ansa)

10/01/2023 19:40
Preside di 44 anni trovato morto in un casolare: il lutto colpisce anche il Maceratese

Preside di 44 anni trovato morto in un casolare: il lutto colpisce anche il Maceratese

Dramma a Santa Vittoria in Matenano dove il dirigente scolastico Claudio Orazi, residente nel Fermano ma alla guida dell'Istituto comprensivo di Colmurano, è stato trovato morto nel casolare di famiglia. L’uomo, 44 anni, si è tolto la vita. A fare la tragica scoperta è stato il fratello, che ieri pomeriggio si era recato nella casa di campagna per accudire gli animali e ha trovato il corpo del 44enne ormai privo di vita. Allertati subito i soccorsi, ma il medico del 118 non ha potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso dell’uomo. Sul posto, sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Montegiorgio che hanno accertato la volontarietà del tragico gesto. Al momento non sono stati trovati biglietti per spiegarne i motivi. Il preside era sposato e aveva due figli.  I sindaci di Colmurano, Loro Piceno e Urbisaglia "esprimono le più sincere condoglianze a tutta la famiglia" del dirigente scolastico esprimendo, altresì, "vicinanza nei riguardi di tutti i docenti, collaboratori amministrativi, scolastici e alle famiglie e agli studenti dell'Istituto comprensivo".  

10/01/2023 18:30
Tolentino, provoca un incidente e scappa: 28enne rintracciato dalle immagini della videosorveglianza

Tolentino, provoca un incidente e scappa: 28enne rintracciato dalle immagini della videosorveglianza

Negli ultimi giorni del 2022, la Compagnia dei carabinieri di Tolentino ha impiegato numerose pattuglie nel controllo del territorio con la finalità di contrastare i reati contro il patrimonio e di fare prevenzione sul fronte della circolazione stradale.  La sera del 30 dicembre i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno fermato un uomo di 54 anni che si trovava alla guida con sintomatologia riconducibile all'uso di alcool. Nell’occasione si è opposto al controllo mediante etilometro ed è stato pertanto denunciato all'autorità giudiziaria per rifiuto dell’accertamento dello stato di ebbrezza ai sensi dell’articolo 186 comma 7 del codice della strada. Il veicolo è stato quindi sottoposto a sequestro ai fini della confisca.  TOLENTINO - Un cittadino straniero di 28 anni è stato denunciato lo scorso 31 dicembre per omissione di soccorso e fuga in caso di incidente con danni alle persone. Il giovane, il 6 dicembre precedente, in via Pertini a Tolentino, alla guida della propria auto, aveva omesso di dare la precedenza, causando il sinistro con un’altra vettura. Nell’occasione la conducente aveva riportato lesioni ed era stata portata in pronto soccorso a Macerata, da cui era uscita con 10 giorni di prognosi. L’uomo invece si era dato immediatamente alla fuga omettendo i soccorsi e facendo perdere le proprie tracce. I successivi accertamenti dei carabinieri, grazie all’ausilio delle immagini della videosorveglianza della vicina area di servizio, oltre che degli impianti di Tolentino e Macerata che consentono la lettura delle targhe in transito, hanno consentito di identificare il responsabile del sinistro, denunciato all'autorità giudiziaria.  La sera di Capodanno, inoltre, la Radiomobile è intervenuta nei pressi del centro commerciale La Rancia, dove un uomo era andato a collidere con la sua auto contro un albero rimanendo illeso. All’uomo è stata contestata la sanzione amministrativa della guida con patente scaduta. CALDAROLA - Un uomo è stato sanzionato per ubriachezza dai carabinieri di Caldarola. Aveva raggiunto la caserma di Tolentino alle 3 di notte in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di alcol per presentare la denuncia di furto della sua auto - avvenuta a suo dire nelle ore precedenti nei pressi di un locale - e il militare di servizio aveva dovuto chiedere l’ausilio della pattuglia impiegata nel controllo del territorio a causa della condizione di grave alterazione dell'uomo.  In realtà i carabinieri sono andati sul posto e hanno trovato il mezzo - regolarmente parcheggiato proprio davanti al locale indicato, dove l’uomo si era intrattenuto nel corso della serata. Il 3 gennaio, al termine accertamenti, è stato denunciato un ragazzo di 27 anni che, nei giorni precedenti, aveva avuto un incidente a Loro Piceno, con il mezzo che si era ribaltato fuori dalla sede stradale. Gli esami clinici eseguiti successivamente alle cure prestategli in pronto soccorso a Macerata, hanno evidenziato un'assunzione di alcol oltre la soglia penale.  La stazione dei carabinieri di Loro Piceno, infine, la notte di sabato 7 gennaio è intervenuta presso una struttura ricettiva di Sarnano dove un uomo, in evidente stato di ebbrezza, stava infastidendo gli avventori e dando in escandescenza. L’uomo, sanzionato per ubriachezza molesta, è stato affidato al 118 per le cure del caso.  

10/01/2023 11:30
Sarnano, auto finisce fuori strada e si ribalta: una donna in ospedale

Sarnano, auto finisce fuori strada e si ribalta: una donna in ospedale

Perde il controllo dell'auto che si ribalta e finisce fuori dalla sede stradale. L'incidente è avvenuto, intorno alle 9, in contrada Campanotico, nel territorio comunale di Sarnano. Per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri della locale stazione, una donna, alla guida della propria auto, ha perso il controllo del veicolo che è poi uscito fuori dalla carreggiata. Una volta scattato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino, che hanno provveduto alla messa in sicurezza dell'area in cui si è verificato il sinistro. La conducente dell'auto è stata affidata alle cure dei sanitari che hanno provveduto a trasferirla, in codice giallo, all'ospedale di Macerata. Nessun altro veicolo è stato coinvolto nell'incidente. 

10/01/2023 10:50
Gli distruggono l'auto in sosta: 'salvato' dal biglietto di un testimone

Gli distruggono l'auto in sosta: 'salvato' dal biglietto di un testimone

Amara sorpresa per il proprietario di un'automobile in viale Carradori, nel quartiere Santa Croce a Macerata quando, andando a riprendere la vettura parcheggiata, l'ha ritrovata gravemente danneggiata da un veicolo ignoto. I danni, che hanno interessato tutta la fiancata esposta alla strada compreso lo specchio che è stato divelto, sono subito apparsi di notevole entità ma del veicolo che aveva procurato il danno non vi era nessuna traccia Guardando meglio il veicolo, l'automobilista ha scorto un bigliettino sul parabrezza. "È stata una felicità inaspettata quando ormai disperavo - le parole del proprietario - è meraviglioso che ancora esistono persone che si preoccupano disinteressatamente del prossimo. È un esempio per tutti. Nel biglietto, infatti, si legge 'ho visto tutto, è stato un bus con targa xxxxx che non si è accorto di niente. può chiamarmi al xxx'".  L'automobilista ha quindi informato le forze dell'ordine dell'accaduto e prontamente una pattuglia della polizia locale si è recata sul posto per accertare l'accaduto e verbalizzare la denuncia. Nel frattempo gli uomini del comandante Doria avevano contattato il testimone e raccolto ogni informazione disponibile anche visionando le telecamere di sicurezza sotto le quali il bus è senza dubbio transitato. Grazie al sistema di videosorveglianza e al lavoro della polizia locale non vi è dubbio che l'ignaro colpevole venga identificato e possa ristorare l'automobilista dei danni causati. 

10/01/2023 10:30
Barca affonda lungo la banchina: recuperata dai vigili del fuoco

Barca affonda lungo la banchina: recuperata dai vigili del fuoco

Barca affonda e viene recuperata dai vigili del fuoco. È quanto avvenuto nella serata di lunedì, lungo la Banchina Giovanni Da Chio, nella zona antistante la Mole Vanvitelliana, ad Ancona.  Per recuperare un piccolo natante che stava affondando, dopo aver iniziato ad imbarcare acqua, è intervenuto il nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco di Ancona che, in collaborazione con il distaccamento portuale e con l’ausilio dell’autogrù proveniente dal comando centrale dorico, ha provveduto a riportare sopra la linea di galleggiamento attraverso l’utilizzo di fasce da contenimento l’imbarcazione. Successivamente è stata eseguita una pompatura all’interno del natante per togliere l’acqua residua a bordo. Non si segnalano persone coinvolte. Sul posto era presente anche la Capitaneria di Porto. Ancora in corso di accertamento le ragioni dell'inabissamento dell'imbarcazione. 

10/01/2023 09:40
Gomme di auto e serbatoi in eternit abbandonati: i cacciatori scovano i rifiuti a Recanati e Cingoli

Gomme di auto e serbatoi in eternit abbandonati: i cacciatori scovano i rifiuti a Recanati e Cingoli

Gomme di auto, bottiglie e materiale plastico, serbatoi in eternit: rifiuti abbandonati nei comuni di Recanati e Cingoli. A scovarli, durante i servizi di vigilanza effettuati su tutto il territorio provinciale, sono state le guardie venatorie volontarie della Federcaccia di Macerata, in collaborazione con la polizia provinciale. Nel comune di Recanati, in località Squartabue e Bagnola, sono stati rinvenuti materiali in plastica di vario tipo; mentre nel comune di Cingoli, in Località Grottaccia, oltre a gomme d' auto e inerti provenienti da lavorazioni edili, anche due serbatoi in eternit, il tutto abbandonato nelle adiacenze di un fossato con serio pericolo di un inquinamento dell'acqua che scorre al suo interno. "Subito è stata avvisata la polizia provinciale che svolge un ruolo essenziale per fare in modo che chi di competenza rimuova nel più breve tempo possibile questi rifiuti e per poter risalire a chi compie questi vergognosi ed incivili comportamenti - sottolinea il coordinatore provinciale delle guardie venatorie volontarie Federcaccia Macerata, Nazzareno Galassi -. I servizi di vigilanza continueranno e chi vuole fare eventuali segnalazioni può contattare tutti i giorni il coordinamento provinciale della vigilanza venatoria Federcaccia di Macerata al 339/5981898 e la centrale operativa della Polizia Provinciale al 800/216659".

09/01/2023 19:00
Pestato a sangue in strada: 38enne finisce in ospedale

Pestato a sangue in strada: 38enne finisce in ospedale

Un pestaggio in piena regola in strada: vittima un uomo di 38 anni, di nazionalità moldava, trovato in una pozza di sangue. E' successo nella serata di domenica, intorno alle 23, in via Fiorini, ad Ancona.  Sono ancora ignoti i motivi dell'aggressione. L'uomo ha riportato una lesione al volto, dopo essere stato colpito - verosimilmente - da un oggetto contundente. Ha perso una copiosa quantità di sangue. Sul posto, a seguito di una chiamata al numero unico di emergenza 112, si sono precipitati gli agenti della squadra volante e il personale del 118. I sanitari hanno soccorso l'uomo e ne hanno disposto il trasferimento all'ospedale regionale di Torrette. Il 38enne non ha ancora fornito indicazioni utili a chiarire l'accaduto. In corso gli accertamenti del caso da parte della polizia. 

09/01/2023 18:30
Provincia di Macerata, nel 2022 ritirate il 32% di patenti in più. Furti in serie: sgominate bande da fuori regione

Provincia di Macerata, nel 2022 ritirate il 32% di patenti in più. Furti in serie: sgominate bande da fuori regione

Si è tenuta la consueta conferenza presso la stazione dei Carabinieri di Macerata in cui i rappresentanti della quattro compagnie provinciali, capitanate dal Tenente Colonnello Nicola Candido, hanno ripercorso le attività dell’anno passato: 5993 i delitti verificatisi in tutto il Maceratese con 151 arresti e 2008 denunce per persone in stato di libertà. Gli autori dei due omicidi ai danni di Amri Rached (lo scorso 8 agosto) e di Maria Bianchi (il 27 novembre 2022) sono stati rapidamente individuati e consegnati alla giustizia.  "Tolti i due omicidi a Civitanova di questa estate, non abbiamo riscontrato problematiche particolari - esordisce Candido -. La crescita registrata nel numero dei reati è sicuramente legata alla fine del periodo pandemico e al ritorno ad una piena circolazione di persone". Particolare attenzione è stata posta sull’aumento dei reati contro il patrimonio, aumentanti nel periodo prefestivo di novembre e dicembre e perpetrati da bande criminali provenienti da altre regioni quali Umbria, Lazio e Campania. Un incremento complessivo del 25% per i reati di furto rispetto al 2022, con le rapine che scendono del 26% e le estorsioni dell’8%.     Altro punto è quello della lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti, attività che preoccupa le forze dell’ordine in maniera massiva tanto in termini di prevenzione quanto di repressione con 113 kg di sostanze sequestrati nel 2022: "Teniamo sempre alta l’attenzione sul tema – continua il comandante provinciale -, specialmente nei riguardi dei giovani che troppo spesso affidano la loro informazione ai social, ignorando le conseguenze psicofisiche e soprattutto giuridiche dell’uso prolungato di sostanze stupefacenti". La prevenzione nelle scuole e verso i ragazzi ha interessato anche il tema sempre più attuale della guida in stato di ebrezza, una problematica che nel 2022 ha interessato tutta la provincia maceratese con un incremento del 32% nelle patenti ritirate (dalle 132 del 2021 alle 193 dele 2022): "Un dato costantemente alto e soggetto a una crescita preoccupante - conclude Candido -. Cerchiamo di essere sempre presenti sul territorio, specialmente durante i fine settimana". La parola è passata poi alla comandante del comando di Tolentino, Giulia Maggi, la quale ha messo in luce il tema della violenza di genere: "Quest’anno è stata finalmente inaugurata la ‘Stanza rosa’ e abbiamo seguito, a livello comunale, 15 casi risolti con varie misure rivelatesi particolarmente efficaci come l’allontanamento dalla casa famigliare e l’apposizione del braccialetto elettronico".  La prevenzione rimane centrale nell’operato delle forze dell’ordine che hanno tenuto incontri, spesso espressamente richiesti dalle scuole o dalle amministrazioni comunali, per informare e sensibilizzare i cittadini con l’intenzione di combattere e sradicare la cultura della violenza. In tutta la provincia sono stati 76 i codici rossi attivati a tutela delle vittime di reati di tale natura. “Macerata è interessata principalmente dalla grande mole di studenti universitari che abitano la città - sottolinea il maggiore Giorgio Picchiotti del comando dei Carabinieri di Macerata -, con tutte le problematiche che si portano dietro: dalla movida settimanale allo spaccio di sostanze stupefacenti”. È stata infatti incrementata l’attività di controllo e di pattuglia sul territorio per intervenire tempestivamente e contrastare i fenomeni di principale interesse.    "Fortunatamente a Macerata non viviamo fenomeni gravi di malamovida – sottolinea Candido – e la situazione rimane generalmente sempre sotto controllo. Capiamo i disagi che possono provare le persone che abitano in centro ma non possiamo che ritenerci soddisfatti dell’ordine conservato durante i giovedì universitari”.  Il comando di Camerino è principalmente interessato dal più grande cantiere a cielo aperto d’Europa, con ben 269 cantieri da dover edificare nel 2023 entro i confini comunali e 720 milioni di euro dai fondi del Pnrr da dividere fra i 18 comuni. "Fino ad ora non sono emerse attività di carattere mafioso – chiarisce il Capitano Angelo Faraca – ma resteremo vigili per controllare ogni possibile illecito: un movimento così massiccio di capitali porterà molte aziende da tutta Italia nel nostro territorio e dovremo mantenere alta la guardia per garantire lo svolgimento regolare dei lavori”. Di particolare interesse anche il numero di percettori illeciti del reddito di cittadinanza individuati a Camerino grazie alle dimensioni ridotte del centro cittadino e alla presenza capillare delle forze dell’ordine (45 persone denunciate in tutta la provincia nel 2022 ndr).  "A Civitanova abbiamo riscontrato grossomodo una situazione in linea con il resto della provincia – conclude il comandante Cristian Mucci -, fatta eccezione per l’estate particolarmente dinamica. I collegamenti e la posizione della città attirano molta gente durante i mesi più caldi e lo scorso anno abbiamo attraversato un periodo particolarmente complicato fra aggressioni, risse e i due noti omicidi, che però è stato prontamente gestito anche grazie alla collaborazione dei colleghi della polizia. È inevitabile per una realtà vivace ed effervescente come Civitanova che ci siano dei pericoli con l’aumentare dell’affluenza turistica".       

09/01/2023 17:15
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.