Ragazza ucraina di 35 anni scompare da Civitanova Marche. I familiari di Olga Part non hanno più sue notizie dal 4 febbraio e hanno lanciato un appello alla trasmissione di Rai Tre "Chi l'ha visto?". Secondo quanto riferito dalla famiglia, che vive in Ucraina, la donna aveva trovato lavoro in un night club come hostess e figurante di sala.
La preoccupazione nasce dall'assenza di sue notizie da circa un paio di settimane, considerato che la donna era solita telefonare ogni giorno. La conduttrice Federica Sciarelli ha precisato che i familiari non conoscono in quale locale la ragazza, alla quale sarebbe stato anche sottratto il passaporto, lavorasse.
Molestano e minacciano i clienti di un locale: daspo urbano di due anni per tre cittadini. Si tratta di giovani uomini di età compresa tra i 29 e i 37 anni, originari della Tunisia, colpiti dal provvedimento del questore della provincia di Macerata per i fatti di cui si sono resi responsabili a Civitanova Marche alcune settimane fa.
All'interno di un locale, infatti, hanno litigato con alcuni avventori che hanno poi tentato di aggredire, minacciandoli. Successivamente si sono scontrati verbalmente con il personale addetto alla sicurezza che è riuscito a intervenire e accompagnarli all'uscita del locale.
Dopo alcuni minuti i tre, però, avendo visto uscire dal locale alcuni dei clienti con i quali avevano discusso poco prima, li hanno inseguiti a piedi per le vie del centro. Nella circostanza due dei tre cittadini tunisini hanno impugnato due coltelli e solo l'intervento della "volante" del commissariato di pubblica sicurezza di Civitanova Marche ha consentito di bloccare i tre aggressori, tutti denunciati all’autorità giudiziaria per il reato di minaccia aggravata.
I due giovani che erano in possesso del coltello sono stati altresì denunciati per il porto di strumenti atti ad offendere. Per loro è scattato il divieto di accesso alle aree urbane (Dacur, ndr), emesso dal questore: non potranno frequentare gli esercizi pubblici del centro e del lungomare di Civitanova Marche per il periodo di due anni.
Schianto fra due vetture che si ribaltano dopo l’impatto. L’incidente si è verificato, nel primo pomeriggio di oggi, lungo la SS76 all’interno della galleria Gola della Rossa in direzione Ancona, nel territorio comunale di Serra San Quirico .
Per cause in fase di accertamento, i due automezzi si sono urtati ribaltandosi entrambi. I conducenti sono stati trasportati dal personale del 118 al pronto soccorso di Fabriano. La squadra dei vigili del fuoco sul posto ha effettuato la messa in sicurezza delle auto coinvolte. Sul posto la polizia stradale per i rilievi.
Alle prime luci dell’alba di martedì, i carabinieri di Porto Recanati, con il supporto dei colleghi della compagnia di Stradella, in provincia di Pavia, hanno arrestato un ventiseienne portorecanatese di origini tunisine che il mese scorso aggredì il padre e la madre nella loro abitazione.
L’uomo, che il 13 gennaio scorso fu raggiunto dalla misura cautelare del divieto di avvicinamento e di allontanamento dalla casa familiare disposta dal Gip del tribunale di Macerata ed eseguita proprio dai militari di Porto Recanati, era gravato da un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata pochi giorni fa.
Il giovane, che si era trasferito a casa di alcuni suoi connazionali residenti nella cittadina di Voghera, è stato rintracciato dai carabinieri nella vicina Verretto, mentre si recava a lavoro. Proprio mentre si apprestava ad iniziare il proprio turno è stato arrestato e, dopo le formalità di rito, associato alla casa circondariale di Voghera, dove resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria, alla quale risponderà delle lesioni personali aggravate e delle minacce rivolte ai genitori.
Rapinò un autogrill, 25enne in carcere. L’episodio è risalente a domenica 13 gennaio, intorno alle 12.00, quando il giovane, con il volto travisato da un passamontagna, era entrato all’interno dell’autogrill ubicato sulla 77 tra Tolentino Sud e Tolentino Ovest direzione Foligno e, dopo aver estratto una pistola (poi risultata giocattolo), l’aveva battuta sul bancone per poi rivolgerla contro la commessa intimandole la consegna di soldi e Gratta e Vinci (leggi qui). Il rapinatore si era poi allontanato rapidamente con 1300 euro in contanti e biglietti del valore di 3000/4000 euro.
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, e delle stazioni di Tolentino e San Severino Marche, avevano effettuato le indagini che convergevano su un ragazzo il quale, a partire dalle festività natalizie, aveva manifestato problematiche in famiglia e connesse all’uso di stupefacenti.
All’esito delle attività, i militari del Nor avevano fermato e tratto in arresto il giovane in flagranza di reato. Con ordinanza del 9 febbraio scorso, divenuta irrevocabile il 20 febbraio in accoglimento della richiesta del Pubblico Ministero titolare delle indagini, il Tribunale del Riesame di Ancona ha applicato nei confronti dell’indagato la misura della custodia cautelare in carcere, valutata la gravità del quadro indiziario presentato.
La sussistenza delle esigenze cautelari è avvenuta a causa del rischio di reiterazione di reati della stessa indole e per la figura soggettiva dell’indagato che, non solo aveva operato simulando di essere realmente armato in un giorno festivo e in un esercizio commerciale molto frequentato in orario diurno, ma aveva anche dimostrato lucidità organizzativa e spregiudicatezza nella commissione del fatto.
Su delega della Procura della Repubblica del Tribunale di Macerata, i carabinieri del Nor di Tolentino hanno eseguito l’ordinanza il giorno stesso, rintracciando il giovane nella propria abitazione. L’indagato è stato tradotto al carcere di Ancona Montacuto.
Auto in fiamme mentre viaggia lungo la Statale: il traffico va in tilt. I vigili del fuoco sono intervenuti questa mattina a Pesaro, lungo viale della Vittoria (SS16), per l’incendio di una vettura.
Il fatto è avvenuto mentre il veicolo era in marcia, la persona alla guida è scesa subito dal mezzo rimanendo incolume. La squadra dei pompieri sul posto ha spento le fiamme e messo in sicurezza l’auto coinvolta.
La strada è rimasta chiusa per circa 45 minuti al fine di consentire le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza. Sul luogo del fatto è intervenuta la polizia locale.
Tragedia in località Isola nelle campagne di San Severino Marche. Un uomo di 70anni, Gaspare Giacomoni, è morto schiacciato dall'albero che stava tagliando.
L'allarme è stato lanciato nella serata di ieri dalla moglie dell'uomo, preoccupata perché il marito non aveva fatto ritorno a casa. A trovare il corpo ormai senza vita del 70enne, intorno alle 20:30, la stessa donna che recatasi sul posto ha fatto la scoperta scioccante.
A quanto risulta, l'uomo stava svolgendo dei lavori potatura a un albero su di un terreno di sua proprietà, quando improvvisamente il grosso tronco gli è crollato addosso. Il colpo è stato letale per il 70enne.
La squadra dei pompieri di Tolentino giunta sul posto, in collaborazione con i sanitari del 118, ha estratto l’uomo da sotto il tronco. Disperati i tentativi di rianimarlo, tuttavia il medico dell’emergenza non ha potuto far altro che constatare il decesso del 70enne.
Sul luogo sono intervenuti i carabinieri di zona per ricostruire con esattezza la dinamica di quanto avvenuto.
Il gps gli fa sbagliare strada e il guidatore rimane bloccato con la propria vettura sulle scalette del centro storico. I vigili del fuoco sono intervenuti nel primo pomeriggio di oggi a Fabriano, nei pressi di piazzetta del Podestà, per un’autovettura rimasta bloccata su una scalinata in una posizione piuttosto pericolosa.
In base a una ricostruzione, l'uomo alla guida sarebbe finito fuori dalla sede stradale, seguendo erroneamente il tragitto impostato dal navigatore.
La squadra di Fabriano, con dei cuscini di sollevamento pneumatici e il verricello, ha riportato l’autovettura in strada e messo in sicurezza l’area dell’intervento. Non si sono registrati danni a persone o cose.
Arrestato dalla polizia di Stato all'alba di oggi, nel territorio della provincia di Ascoli Piceno, il presunto scafista 'd'occasione' alla guida di un natante con 48 migranti a bordo al largo delle coste libiche dove furono raccolti dalla nave Geo Barents di Medici Senza Frontiere, trasportati ad Ancona e sbarcati nel porto dorico nel febbraio 2023.
Con loro scese a terra anche l'uomo arrestato oggi in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare in carcere del gip di Ancona, un nordafricano, di meno di 40 anni, accusato di favoreggiamento all'immigrazione clandestina, con l'aggravante dell'esposizione a pericolo per la vita di numerose persone su un'imbarcazione insicura e inadeguata.
Si tratta dell'epilogo di un'inchiesta coordinata dalla Procura Distrettuale di Ancona, partita dalle dichiarazioni dei migranti sbarcati ad Ancona: le indagini sono state condotte dal Sisco (Sezioni Investigative del Servizio Centrale Operativo), nuova articolazione della polizia di Stato.
Stamane personale della Sezione Investigativa di Ancona, del Servizio Centrale Operativo, in collaborazione con la Squadra Mobile di Ascoli e con personale delle Volanti della Questura ascolana, con il coordinamento operativo del Servizio Centrale Operativo, ha eseguito l'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell'uomo, disposta dal gip del Tribunale di Ancona.
Dagli atti di indagine al momento non emergono indicatori che attestano l'appartenenza a una rete criminale dedita alla tratta di persone. Ci sono stati vari accertamenti a livello internazionale, i cui esiti sono stati condivisi con Europol e non sono esclusi ulteriori sviluppi.
Due denunciati per truffa online. Il fatto risale alla seconda metà del mese di gennaio quando un 44enne di origini rumene, residente nella provincia di Fermo, si è rivolto alla stazione dei carabinieri di Mogliano denunciando di essere stato truffato nell’acquisto di un escavatore.
La trattativa di compravendita è avvenuta attraverso i social e l’uomo è stato ingannato a corrispondere la somma di 2.800 euro per l’acquisto della macchina operatrice di cui necessitava per il suo lavoro.
Dopo aver effettuato il bonifico dell’intera somma e, ricevuta una falsa fattura emessa a nome di una ditta del settore risultata poi totalmente estranea ai fatti, l’operaio non è venuto in possesso dell’escavatore e non è più riuscito a contattare il venditore.
L’immediata denuncia ha permesso agli investigatori di attivare subito le indagini che hanno portato all’individuazione di due persone, un 64enne ed un 51enne con precedenti penali. Le risultanze investigative sono state comunicate alla Procura della Repubblica di Macerata e i due uomini sono stati denunciati poiché ritenuti responsabili, secondo gli investigatori, di truffa, frode informatica e sostituzione di persona in concorso tra loro.
Investe una donna e non si ferma prestare soccorso: denunciato il conducente. È quanto avvenuto lo scorso sabato 10 febbraio a Cingoli, in località Borgo Paolo Danti. In quell'occasione l'uomo, che si trovava alla guida di una Volkswagen Passat, ha stoppato la marcia subito dopo l'urto, ma poi è risalito in auto e ha continuato la marcia, omettendo di prestare aiuto alla 35enne di origini peruviane, abitante in zona.
La donna, soccorsa poco dopo da alcuni passanti e dal 118, è stata visitata dai medici dell'ospedale di Cingoli ed ha riportato delle lesioni giudicate guaribili con una prognosi di sette giorni.
La dinamica dell’investimento è stata ricostruita dai carabinieri della locale stazione che, dopo un’indagine lampo, sono riusciti a dare anche un'identità all’investitore, denunciandolo all'autorità giudiziaria per omissione di soccorso.
I carabinieri di Montecassiano, in collaborazione con la Stazione di Appignano, hanno rintracciato e tratto in arresto un 57enne di origini rumene residente proprio ad Appignano.
L’uomo, condannato per maltrattamenti verso l’ex moglie - aggravati dal fatto che sono stati consumati alla presenza del figlio minore della coppia - è stato raggiunto da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica al Tribunale di Macerata, dovendo espiare la pena di due anni e due mesi di reclusione.
Al termine del fotosegnalamento, lo straniero è stato ristretto nella Casa circondariale di Fermo.
Incidente sul lavoro, intorno alle 10:30 di questa mattina, all'interno di una falegnameria di Appignano. Un uomo di circa 60 anni è stato trasferito in eliambulanza all'ospedale regionale Torrette di Ancona a seguito di un brutto infortunio.
Stando a quanto è dato sapere, l'uomo - un collaboratore della falegnameria - sarebbe stato schiacciato da un pesante macchinario riportando un trauma toracico addominale. A dare l'allarme sono stati i dipendenti e i sanitari del 118 sono subito accorsi sul posto.
L'entità dell'infortunio, tuttavia, ha suggerito l'intervento dell'eliambulanza, per il trasferimento nel più attrezzato nosocomio anconetano. Il paziente sarebbe sempre rimasto cosciente. Sul posto è intervenuto anche il personale dello Spsal (Servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro) per ricostruire quanto accaduto.
Incidente in superstrada: feriti mariti e moglie. L'incidente è avvenuto questa mattina, poco dopo le 11:30, lungo la SS77 della "Val di Chienti", all'altezza dell'uscita di Sforzacosta, in direzione mare.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto. Secondo una prima ricostruzione, l'auto su cui viaggiava la coppia, residente a Tolentino, ha sbandato ed è finita contro il guardrail per poi ribaltarsi sulla carreggiata.
Ad avere la peggio è stato l'uomo, per il quale è stato necessario il trasporto d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona, in ambulanza. Sul posto, nella piazzola del nosocomio maceratese, era atterrato anche l'elisoccorso che non ha, però, potuto caricare il paziente a causa della nebbia presente nel capoluogo dorico, che ne ha impedito il trasferimento. Sua moglie è stata, invece, trasferita al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata per accertamenti.
Sul posto sono presenti anche i vigili del fuoco del comando provinciale, che hanno provveduto alla messa in sicurezza del tratto e del mezzo. Ai rilievi procedono gli agenti della polizia stradale di Civitanova Marche. Inevitabili i disagi al traffico.
Tolentino piange Massimiliano Nunzi. L'uomo, 51 anni, è stato trovato senza vita nella sua abitazione. A stroncarlo, probabilmente, un malore accusato nella notte. A lanciare l’allarme un familiare che era andato a trovarlo questa mattina.
Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, che hanno provato a rianimare il 50enne, senza esito. Il medico dell’emergenza non ha potuto far altro che constatare il decesso di Nunzi. L'uomo lascia due figli, Matteo e Marco.
Nel 2010, mentre era in vacanza, Massimiliano rimase vittima di un incidente dopo un tuffo dagli scogli a seguito del quale riportò gravissime lesioni alla colonna vertebrale che gli compromisero l'uso delle gambe. Da allora iniziò un periodo difficile contrassegnato da interventi chirurgici, riabilitazioni e terapie intensive ma, lottando con tenacia, nel 2015 riuscì anche a rientrare a lavoro, presso l'agenzia funebre Corvatta, in cui era impiegato anche prima dell'incidente.
Anche la società di calcio a 5, Borgorosso Tolentino, ha espresso il proprio cordoglio in una nota: "Tutti gli atleti si stringono intorno a Matteo Nunzi, nostro tesserato per due stagioni, per la scomparsa del caro papà Massimiliano. Non ci sono parole in questo momento, solo grande dolore per la scomparsa di una persona a noi tanto cara". Nunzi ha, peraltro, calcato i campi di calcio dilettantistici indossando le maglie di diverse squadre. I funerali si svolgeranno giovedì 22 febbraio, alle ore 10, nella chiesa dello Spirito Santo. Al termine delle esequie si procederà alla cremazione.
Carabinieri in chiesa contro le truffe agli anziani: consigli per non cadere nelle trappole dei malviventi. Gli incontri, effettuati nell’ambito della campagna promossa dal Comando Generale dell’Arma, mirano a prevenire le odiosissime truffe in danno dei più deboli, mediante l’informazione e la conoscenza delle modalità di azione dei malviventi.
I comandanti di stazione della Compagnia di Tolentino, con la collaborazione dei parroci e delle diocesi, al termine della messa domenicale, si sono recati sull’altare, illustrando delle semplici precauzioni che quotidianamente possono essere adottate per difendersi dalle azioni criminose e spiegando le più comuni tecniche utilizzate dai truffatori, che si spacciano per avvocati, appartenenti alle forze di polizia, impiegati dei servizi di fornitura di acqua gas e energia elettrica.
È stato spiegato che è sempre necessario porre attenzione e manifestare l'intenzione di controllare, chiamare il 112 e soprattutto non consentire a nessun estraneo di entrare in casa senza aver fatto tutte le verifiche necessarie.
"Nessuno ha titolo a chiedere denaro, né tantomeno preziosi, quale 'cauzione' per l’incidente di un familiare; un tecnico o impiegato di servizi di fornitura non arriva nelle nostre case all’improvviso; i truffatori si presentano con modi gentili e sono abili, pertanto massima attenzione e una telefonata ai carabinieri sono indispensabili per non cadere nel tranello", spiega la comandante Giulia Maggi. Analoghe iniziative saranno svolte nelle prossime settimane in numerose parrocchie del territorio per aiutare i "nonni" a non cadere nella trappola di malintenzionati.
Cade con la mountain bike e non riesce più a proseguire: ciclista recuperato dai vigili del fuoco e dal soccorso alpino. È quanto avvenuto questa mattina lungo il sentiero dell'Asso, tra San Giacomo e Colle San Marco, nel territorio comunale di Ascoli Piceno.
L'uomo, di circa 50 anni, a seguito dei traumi riportati nella caduta, era impossibilitato a muoversi ed ha, pertanto, chiamato i soccorsi. A recuperarlo sono stati i vigili del fuoco ed il soccorso alpino.
Una squadra della centrale ascolana dei pompieri, con un fuoristrada, ha percorso la Frangifuoco e dopo aver caricato a bordo il ciclista, l'ha accompagnato al rifugio Paci dove ad attenderlo c'era un'ambulanza della Croce Verde. Una volta preso in cura dal personale sanitario, il cinquantenne è stato trasferito per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale "Mazzoni" di Ascoli Piceno.
L'amministrazione comunale di Macerata, in accordo con la famiglia, comunica che questa mattina l'assessore Silvano Iommi ha avuto un grave malore ed è stato trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata. "Al momento l'assessore Iommi è ricoverato in prognosi riservata ed è tenuto sotto costante osservazione dai sanitari", si legge nella nota stampa rilasciata dal Comune.
Scontro tra due auto, una delle vetture coinvolte si ribalta dopo l’impatto. I vigili del fuoco sono intervenuti questa mattina, a Pesaro, per un incidente avvenuto all’incrocio tra via Manara e via Menotti con due auto coinvolte di cui una si è ribaltata.
Sul posto sono giunti anche i mezzi di soccorso del 118. Il bilancio è stato di un ferito trasportato all’ospedale cittadino. La squadra dei vigili del fuoco ha effettuato la messa in sicurezza delle auto coinvolte e dell’area dell’intervento. Sul posto la polizia locale per i rilievi.
Un 40enne è stato arrestato dai carabinieri di Montemarciano nella tarda serata di ieri, dopo l'allarme scattato per un'aggressione che si stava consumando all'interno di una casa ai danni di una donna.
A far intervenire le forze dell'ordine sono stati alcuni passanti che hanno avvertito le urla di una donna e allertato il 112. Sul posto sono giunti i militari del Nucleo radiomobile: quando sono arrivati, gli operatori hanno trovato l'uomo, di origine straniera, residente in provincia di Ancona, che stava picchiando la compagna, coetanea e anche lei di origini straniera.
Il 40enne è stato Immediatamente bloccato, arrestato e messo a disposizione dell'autorità giudiziaria. La vittima dell'aggressione è stata invece portata in pronto soccorso dove è stata curata e poi dimessa qualche ora più tardi. Attivato anche il protocollo previsto dal Codice Rosso, per tutelare le donne vittime di violenza.