Scoperta banda di ladri in trasferta dall'Umbria per colpi a Pollenza e Tolentino
Per una serie di colpi a Tolentino, Pollenza e in provincia di Arezzo a gennaio, le indagini dei carabinieri hanno portato ad individuare quali responsabili sei persone, tre uomini e tre donne, provenienti da campi nomadi delle periferie di Foligno e Assisi.
Le indagini, di certo non semplici, hanno consentito di individuare una serie di persone di origine rom, ben note alle cronache giudiziarie e provenienti dall’Umbria. Al primo step di controllo è seguito quello dello screening delle chiamate potenzialmente appetibili dal punto di vista investigativo. Questo esame ha portato ad un collegamento con alcuni dei soggetti controllati sul territorio e provenienti dall’Umbria. Pian piano la cortina di fumo che avvolgeva l’inchiesta si è diradata, conducendo a persone il cui "pedigree" era di tutto rispetto proprio in relazione ai furti.
Con indagini informatiche i militari hanno trovato collegamenti dei soggetti con colpi effettuati a Pollenza ma anche a Tolentino e addirittura nella provincia aretina. Alla fine hanno individuato 6 personaggi, 3 uomini e 3 donne, provenienti da alcuni campi nomadi delle periferie di Foligno ed Assisi i quali, in più circostanze ed in concorso tra loro, avrebbero messo a segno tre colpi a Pollenza, uno a Tolentino e 6 nella provincia di Arezzo.
La magistratura maceratese ha emesso 10 decreti di perquisizione a carico non solo dei 6 individui sui quali vi erano indizi di reità ma anche su altri che, a loro legati, avrebbero potuto avere un ruolo nei raid. E così, all’alba di oggi, oltre 20 carabinieri della Compagnia di Macerata, supportati da altrettanti colleghi delle Compagnie di Foligno ed Assisi e con la collaborazione dell’Unità cinofila dei carabinieri di Pesaro, hanno eseguito i provvedimenti. Oltre 30 le persone identificate nel corso delle operazioni che hanno riguardato alcuni campi nomadi ed abitazioni sparse tra Foligno ed Assisi. Rinvenuto un telefono cellulare che era stato rubato in un furto a Pollenza nonché trovate fondamentali tracce che non hanno fatto altro che suffragare le ipotesi investigative. I sei rom, tra i 20 ed i 55 anni, sono stati denunciati per furto aggravato continuato.
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