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Querelata dal sindaco per un post su Facebook: il giudice archivia
Querelata dal sindaco di Matelica che si era sentito diffamato da dei post su Facebook, il giudice ha deciso di archiviare il procedimento contro Roberta Nocelli, presidente Quartiere San Rocco di Matelica e vice presidente Fabiani Calcio.
"Il 25 aprile 2016 il giudice del tribunale di Macerata ha stabilito di archiviare definitivamente la querela che il Sindaco di Matelica, Alessandro Delpriori, aveva sporto, nel mese di gennaio dello scorso anno, contro di me e contro altri due cittadini matelicesi, per alcuni post scritti sul social network Facebook, sentendosi diffamato. In questa vicenda" racconta Roberta Nocelli "il Sindaco è stato difeso dall'avvocato Alessandro Casoni, nonchè presidente del consiglio comunale di Matelica, eletto nel maggio 2014 in seno alla lista che ha visto vittorioso proprio Alessandro Delpriori.
Il giudice nel provvedimento ha stabilito che si è trattato di critica politica, ritenendo infondata la querela e aggiungendo che le motivazioni presenti nelle memorie depositate dal mio avvocato, Milena Maggi, supportano integralmente la ragionevole archiviazione.
Oltre alla critica politica sono emersi fatti oggettivi: Alessandro Delpriori nell'anno 2014 ha dichiarato soltanto i redditi derivanti dal suo incarico di Sindaco pro tempore del Comune di Matelica, percepiti da maggio a dicembre 2014, per un toltale di € 8455,00 come si evince dal suo modello UNICO 2015 pubblicato su un sito internet di un ente pubblico, accessibile a chiunque navighi sul web. Delpriori è stato quindi del tutto privo di reddito prima della sua elezione alla carica di Sindaco, da gennaio a maggio 2014, non avendo percepito nessuna remunerazione dalla sua professionalità di critico storico dell'arte. Cosa, che era stata rimarcata nella memoria difensiva depositata. Ci tengo a ricordare che a partire dal gennaio 2015 l'indennità di carica da Sindaco è stata percepita dal primo cittadino per intero rispetto a quella del 2014, allora dimezzata per volontà della maggioranza e che oggi è di circa 2370€ al mese per un totale di 28400€ annui. Concludo dicendo che in tanti mi hanno domandato se avessi fatto una contro querela, la risposta è no, poiché ritengo puerile querelare persone per futili motivi".
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