La Strada delle Vittime - Fitness e anabolizzanti: indagato per omicidio il figlio dei coniugi spariti da Bolzano
Torna l'appuntamento con la rubrica settimanale "La Strada delle Vittime", nella quale si affronta l'analisi della casistica criminale con approccio vittimologico.
Laureato in sport e nutrizionismo all’ Università di Innsbruck, ossessionato per la cura del suo corpo che mostrava sui social e su tutorial di You Tube, negli ultimi anni aveva sviluppato una vera e propria dipendenza da anabolizzanti che l’avevano spinto ad iniziare una terapia di disintossicazione.
Aveva cercato aiuto e supporto dai genitori che l’avevano accolto in casa.
Lui, si chiama Benno Neumair, 30 anni è il figlio della coppia scomparsa dalla propria abitazione di Bolzano il 4 Gennaio.
Era stato proprio il figlio di Laura Perselli 63 anni e Peter Numair 68 anni, a presentare denuncia di scomparsa dei genitori, recandosi con la zia presso la caserma dei Carabinieri del luogo.
Le cronache nazionali e locali, nel dare la notizia della scomparsa dei coniugi, entrambi insegnanti in pensione, avevano descritto la coppia come affiatatissima, senza particolari problemi, appassionata di passeggiate in montagna tanto che, in prima battuta, si era ipotizzato l’incidente su sentiero di montagna.
La svolta è arrivata nella giornata di ieri. Il figlio Benno è stato indagato per omicidio e occultamento di cadavere.
Non si sa se l’iscrizione nel registro degli indagati sia scaturita da una confessione o dall’analisi di alcune videocamere di sorveglianza. Fatto sta che gli inquirenti avevano avuto sin da subito forti sospetti su Benno per il suo comportamento anomalo.
Comportamento anomalo che negli ultimi tempi, oltre che sfociare in quotidiane discussioni in casa con i genitori, gli aveva procurato anche problemi nella scuola ove insegnava educazione fisica: diverse erano state le lamentele da parte di colleghi e genitori dei suoi alunni, soprattutto dopo che il 30 enne aveva minacciato una collega in classe.
Parrebbe che quando si diffuse la notizia della sparizione dei suoi genitori i primi giorni dell’anno, alcune famiglie avessero immediatamente scritto una lettera alla scuola chiedendo che l’insegnante venisse allontanato.
(Foto: Ansa)
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