La sorella muore all'estero: lui lo nasconde all'Inps e continua a riscuotere la pensione
Un cittadino extracomunitario di 43 anni residente a Caldarola è stato denunciato dai Carabinieri della locale Stazione per truffa aggravata.
La sorella dell’uomo, di appena 51 anni, era gravemente malata e per questo l’INPS le aveva riconosciuto oltre alla pensione di invalidità, anche l’assegno di accompagnamento.
Siccome la poveretta viveva con il fratello, ha acceso un conto corrente cointestato con il medesimo, cosicché quest’ultimo aveva pieno titolo a prelevare la pensione una volta accreditata. Per via della malattia, nel mese di aprile 2015, la donna è rientrata nel paese di origine, dove pochi giorni dopo è deceduta.
L’uomo, approfittando del fatto che le autorità del paese di origine non hanno comunicato l’evento al comune di ultima residenza (Caldarola), per dieci mesi ha continuato a prelevare le somme accreditate dall’INPS sul conto corrente, fino a quando i Carabinieri, nell’ambito dell’attività informativa costantemente svolta sul territorio, non sono venuti a conoscenza che la donna non era più convivente con il fratello. Attraverso una serie di accertamenti piuttosto complessi, i militari hanno scoperto la truffa. Così oltre a denunciare l’uomo alla Procura della Repubblica di Macerata, hanno immediatamente fatto sospendere l’erogazione della pensione da parte dell’INPS. L’ammontare complessivo intascato dall’uomo si aggira sui 9000 euro.
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