Vaccini bluff, ci sono nuovi indagati: una 52enne di Civitanova finisce ai domiciliari
Falsi vaccini al centro Paolinelli di Ancona: l’inchiesta si allarga a macchia d’olio. Fin dalle prime ore della mattinata di oggi gli agenti della Squadra Mobile dorica e maceratese stanno notificando 35 misure cautelari a carico dei altrettanti soggetti. L’operazione fa parte del filone bis dell’indagine Euro Green Pass che aveva portato precedentemente agli arresti di cinque persone, coloro che erano considerati gli artefici dell’azione truffaldina (Leggi qui).
La seconda tranche dell’attività investigativa ha quindi consentito di delineare altre posizioni indiziarie rafforzando inoltre quelle già chiarite a carico dei principali indagati già sottoposti a misure cautelari. Gli sviluppi investigativi hanno accertato responsabilità di più soggetti, indagati in merito ai reati di corruzione, falso ideologico, peculato, continuati e in concorso, finalizzati ad ottenere, previo corresponsione di somme di denaro, l’indebito rilascio delle certificazioni Green Pass, attraverso la finta inoculazione del vaccino.
Eseguiti provvedimenti cautelari 'fotocopia' per cinque persone (una custodia in carcere e quattro agli arresti domiciliari) già destinatarie di analoghe misure lo scorso 10 gennaio in relazione ad altre condotte emerse, nel frattempo, dalle indagini della Squadra mobile.
A queste cinque si sommano due ordini di custodia ai domiciliari per una 52enne imprenditrice balneare di Civitanova Marche, già gravata di obbligo di dimora, e per un 73enne pensionato di Fabriano, per le medesime accuse di concorso in reati continuati di corruzione, falso ideologico, peculato.
Nella prima tranche delle indagini erano stati eseguiti anche 45 obbligo di dimora nei confronti di persone provenienti da varie parti d'Italia, 'beneficiarie' dei finti vaccini; in questa seconda parte d'inchiesta, sempre su ordine del gip di Ancona, emessi altri 28 obblighi di dimora, di presentazione alla polizia giudiziaria con divieto di uscire di casa nella fascia oraria 21-6.
In corso altre quattro perquisizioni delegate dalla Procura di Ancona. Sequestrati in via 'digitale' e annullati, attraverso la piattaforma Asur, i Green pass indebitamente ottenuti.
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