Cordoglio a Montecosaro per la morte di Angelo Sagripanti, storico presidente della ditta calzaturiera Manas.
I cancelli della fabbrica stamattina sono rimasti chiusi in segno di lutto, come, in segno di lutto, gli operai erano in fila lungo la strada.
Manas e Alfiere, due marchi storici marchigiani della moda calzaturiera, nel 2014 si sono fusi creando la start-up Alma.
La storia di Manas inizia nel 1956 quando, a Montecosaro, Giuseppe Sagripanti avvia un piccolo laboratorio artigianale. La rapida espansione negli anni '60 porta all'interno dell'azienda i tre figli di Giuseppe, Marino, Nazzareno e Angelo. Il nome MANAS deriva proprio dall’acronimo formato dalle iniziali dei nomi dei tre figli. Manas diventa Società per Azioni ed entrano a far parte della grande famiglia Sagripanti cinque nuovi soci collaboratori con una piccola quota pro capite. Viene avviato un forte processo di managerializzazione, un caso raro nel panorama delle PMI italiane. La scelta, i cui frutti sono visibili anche oggi, consente all’azienda di crescere e affermarsi. Manas sposa una linea vincente, quella della diversificazione dei marchi, che diventano altrettante fotografie di stili diversi. Nel frattempo, la terza generazione dei Sagripanti si inserisce agevolmente in una realtà già votata alla valorizzazione delle risorse umane presenti in azienda. Manas negli anni 2000 raggiunge il prestigioso traguardo del mezzo secolo, rafforzando i suoi valori e le sue attività: ottimo posizionamento nel segmento medio-medio alto sui mercati internazionali, prodotti che mixano moda e comfort, fashion e quotidianità, qualità a prezzo competitivo.
Dalla fusione di Manas e Alfiere è scaturita una nuova realtà più forte e in grado di incrementare la competitività complessiva sia in termini di razionalizzazione dei costi che di utilizzo delle sinergie di mercato.
Lascia i figli Marco e Martina e il fratello Nazzareno. I funerali si svolgeranno domani a Montecosaro nella chiesa di San Lorenzo.
(Foto MilanoFinanza)
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