Sequestrati quattro gatti e quel poco che restava del cadavere di un cucciolo dalle guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) nell'Anconetano. Chi li deteneva in quelle condizioni è ora indagato dalla Procura della Repubblica per detenzione incompatibile e per maltrattamento ai sensi degli articoli 727 e 544 ter del codice penale.
Gli animali, ora ospiti di un gattile dove stanno ricevendo le necessarie cure, vivevano chiusi sul balcone di un'abitazione da anni in pessime condizioni igienico-sanitare. Sono due maschi e due femmine e al momento del sequestro erano visibilmente spaventati. Uno di loro versa ancora in gravi condizioni e soffre danni neurologici in fase di approfondimento.
"Ci siamo attivati non appena abbiamo ricevuto la segnalazione", racconta la coordinatrice delle guardie zoofile Oipa di Ancona e provincia, Luana Bedetti. "Dalle informazioni che abbiamo raccolto, i gatti vivevano in totale abbandono molto tempo, reclusi sul balcone dell’abitazione che dava sulla strada principale, motivo per cui in molti erano a conoscenza dei fatti. L’uomo che li aveva ridotti in quelle condizioni si è giustificato dicendo di avere ben altro a cui pensare". In pochi giorni, due gatti su quattro si sono tranquillizzati e si sono subito lasciati coccolare dai volontari.
"Saranno dati in affido nelle Marche non appena possibile e se qualcuno fosse interessato può inoltrare una mail a guardieancona@oipa.org o lasciare un messaggio WhatsApp al numero 3518861520", ha concluso Bedetti.
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