Tragedia intorno alle 14 di oggi: un giovane di 31 anni si è tolto la vita buttandosi dal secondo piano della sua abitazione nel centro abitato di Porto Potenza.
Immediati i soccorsi che sono intervenuti sul posto con un'ambulanza del 118. I sanitari hanno cercato invano di soccorrere il giovane che però è morto sul colpo. Era stata chiamata ad intervenire anche l'eliambulanza che però ha fatto rientro ad Ancona senza paziente a bordo.
Oltre al 118 sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri per i rilevamenti di rito.
Cordoglio a Monte San Giusto per la prematura scomparsa di Viviana Corradini, morta in serata ad appena 50 anni a seguito di una malattia che non le ha lasciato scampo.
Il papà Angelo, scomparso anch'egli prematuramente, è stato in passato il massaggiatore della Maceratese. Originaria di Corridonia, Viviana era una tifosissima della Juventus e grande appassionata di Gigi Buffon, tanto da averne fatto la sua immagine di copertina del profilo Facebook. Già tantissime le manifestazioni di cordoglio degli amici che hanno voluto salutarla per un'ultima volta. Un messaggio su tutti: "Ciao Viviana, ora sei entrata a far parte del Coro degli Angeli".
I funerali si svolgeranno mercoledì 19 aprile alle 10 nella Chiesa della Purità a Monte San Giusto.
La carcassa di un delfino è stata rinvenuta oggi sulla spiaggia a nord di Porto Potenza.
Il delfino presentava una ferita vicino alla coda e fra le ipotesi più probabili c'è quella che possa essere venuto a contatto con l'elica di una barca o che addirittura possa essere stato morso da uno squalo. Da una prima ricognizione, il delfino appare adulto e appartenente al genere stenella e alla specie coeruleoalba.
A segnalare la presenza dell'animale sono stati Gianluigi Mandolesi e Marcella Loi, i quali hanno subito chiesto l'intervento della Polizia Provinciale che ha attuato tutte le pratiche necessarie alla rimozione della carcassa dalla spiaggia.
(Foto Gianluigi Mandolesi)
Da un infuocato post sulla sua pagina Facebook, era arrivata la notizia del furto avvenuto nella notte della sede elettorale della lista Kleos.
Avete letto bene, si tratta del furto "della sede" e non "nella sede" perché non potendosi permettere di affittare una base operativa vera e propria, gli estrosi componenti della lista che vede Dimitri Papiri come candidato sindaco, hanno avuto l'originale idea di ristrutture un vecchio risciò e farne la loro sede mobile con cui spostarsi nei vari quartieri per illustrare il loro programma e parlare con i cittadini.
L'annuncio della scelta della particolare sede veniva fatto solamente venerdì scorso con il seguente post: "Abbiamo una sede. Amiche, amici, sostenitori, elettori, vecchie spugne, anche noi ci siamo dotati di una sede, piccola ma arredata con gusto. L'abbiamo scelta perché dentro c'e' aria buona, sempre. Abbiamo pensato, meglio una sede grande, opulenta, e magari con una gran puzza di piedi, oppure meglio una sede piccola, retrò, con i segni del tempo, la ruggine persino ma il fascino lieve del vento? Non ci crederete ma abbiamo scelto i profumi, i fiori del pesco, le spighette e il rosmarino [...] Vi aspettiamo numerosi, anzi, aspettateci voi e verremo con la sede, il frizzantino e la mortadella con i pistacchi".
Questa mattina invece, sempre nella pagina di Kleos, comparivano parole di tutt'altro tenore con la denuncia del furto subito nella notte: "Ragazzi, questa notte è stato rubato il risciò, la nostra sede. E' inutile dire che il controllo del territorio di questi bastardi figli di... è assoluto, visto che dopo il furto del primo (già me ne avevano rubato un altro) questo era la prima notte che lo lasciavamo fuori. 80 kg di ferro, anche un po' arrugginito, rosso scolorito ma funzionante. Lo avremmo utilizzato per andare a parlare nei quartieri, la nostra piccola lista non può permettersi sedi, ma questo ennesimo smacco servirà per dire fino in fondo ciò che penso".
Il post continua con un'accusa ben precisa all'accampamento dei rom nell'area dietro Pellegrini e il Papiri annuncia di voler andare a controllare personalmente: "Al 90% finisce nella famosa "area camper", un bel posticino dove le leggi non arrivano [...] Ecco, adesso andrò personalmente a dare un'occhiata perché mi sono rotto i...".
La conclusione, in un crescendo quasi rossiniano è l'annuncio, in caso di esito positivo alle elezioni, di voler porre fine a questa situazione diventata ormai insostenibile: "Votateci e ripuliamo questo ca... di paese. Nella mia lista non ci sono gli scienziati che fanno i sottopassi, rendono edificabili le terre degli amici, regalano soldi alle banche, o rubano sugli appalti, no non ci sono. Nella mia lista ci sono ragazzi con i controcoglioni che sanno ripulire un paese, senza bisogno di vigili urbani per giunta. Scusate l'incazzatura ma se uno non è libero neppure di vivere umilmente allora la faccenda si fa complessa".
Come nelle migliori favole però, anche questa brutta vicenda sembra si sia conclusa con il lieto fine. Abbiamo appreso poco fa infatti che dopo una visita alla famosa "area camper" da parte di un paio di esponenti della lista Kleos, con momenti anche concitati, il risciò sia magicamente ricomparso poco distante.
Pioggia e forte vento la notte scorsa nelle Marche, con un'ondata di maltempo che ha provocato piccoli smottamenti e qualche allagamento a Pesaro e provincia e nelle frazioni collinari di Ancona.
I vigili del fuoco sono dovuti intervenire per rimuovere rami e piante pericolanti anche nel Maceratese, ma non si segnalano danni di rilievo. Una frana di dimensione modeste ha interessato una strada che conduce al convento dei Frati di Forano, ad Appignano (Macerata). In mattinata le condizioni meteo sono migliorate in tutta la regione. (Ansa)
La grande paura sembra essere passata. La improvvisa sequenza dei giorni scorsi aveva inevitabilmente creato apprensione e paura nelle popolazioni che da mesi subiscono anche psicologicamente la pressione di una crisi sismica che sembra infinita. Ma fin da subito, pur con tutte le cautele del caso, gli esperti avevano avvisato che si trattava di uno sviluppo fisiologico degli eventi sismici precedenti.
Anche il giorno di Pasqua, il sempre puntuale e chiaro sismologo Alessandro Amato dell'Ingv, ha voluto comunque aggiornare la popolazione, confermando come dopo il picco del 10-12 aprile, la situazione sia tornata a normalizzarsi.
"Dopo il picco del 10-12 aprile, con diversi eventi di magnitudo superiore a 3 e tanti più piccoli" spiega il sismologo "siamo tornati ai livelli dei giorni precedenti, anzi un po' meno. Ieri e il 14 i turnisti Ingvterremoti hanno localizzato 96 e 92 terremoti al giorno, nessuno dei quali pari o superiore a 3. I giorni prima ne erano stati localizzati sempre di più (tra parentesi quelli ≥3):......15/4 96 (0)14/4 92 (0)13/4 120 (0)12/4 205 (1)11/4 141 (8)10/4 130 (1)9/4 99 (2)8/4 100 (1)7/4 131 (0)6/4 120 (2)......
Quindi, dal 13 aprile, nessun evento superiore magnitudo 3. Anche il livello dell'energia rilasciata giornalmente è tornata ai livelli pre-picco (i pallini neri, secondo la scala logaritmica sull'asse a destra). Il numero dei terremoti nel grafico si riferisce ai soli eventi di M≥2 (pochi al giorno, le colonnine colorate, si veda l'asse verticale a sinistra), mentre i numeri riportati sopra sono relativi a tutti i terremoti localizzati nella zona, che sono molti di più perché si contano anche quelli molto piccoli. Come descritto già altre volte, questi picchi sono normali nel decorso generale in diminuzione della sequenza".
Carambola fra tre auto nel pomeriggio di Pasqua in superstrada. Lo scontro si è verificato fra gli svincoli di Morrovalle e Corridonia in direzione monti.
Intorno alle 17.45 i veicoli, tra cui una Range Rover e una Panda di un'agenzia di vigilanza privata, per cause ancora in corso di accertamento sono entrati in collisione, e ad avere la peggio è stato un uomo per il quale si è reso necessario il trasporto in ospedale: le sue condizioni sono serie ma non sarebbe in pericolo di vita. Ferito in maniera lieve anche un settempedano a bordo della Range Rover.
Durante le fasi di rilievo del sinistro e di rimozione dei veicoli incidentati si sono registrati inevitabili rallentamenti al traffico e lunghe file.
Scontro poco prima dell'una di questa notte all'incrocio tra Corso Garibaldi e Via Piave quando, una Volkswagen Polo che usciva dalla strada laterale che costeggia l'Istituto Stella Maris, non ha visto la Peugeot 3008 che sopraggiungeva ed è stata urtata nella parte posteriore sinistra.
Complice la strada bagnata, l'auto si è girata su se stessa ed è finita contro il palazzo nell'angolo, dalla parte opposta della strada, dove da qualche giorno c'è la sede elettorale di Vince Civitanova. Per fortuna non ci sono stati danni al palazzo, a parte la cabina elettrica divelta, il discendente della grondaia e qualche sceggiatura ad una soglia. Ingenti invece sembrano i danni alle due auto, soprattutto alla Polo che ha la parte posteriore distrutta ed il lato sinistro abbastanza malmesso.
A parte i danni materiali, le persone coinvolte, una coppia settempedana sulla Polo ed un uomo del posto sulla Peugeot, fortunatamente sono uscite illese dallo scontro.
Nel giorno di Pasqua, problemi alle linee telefoniche dell'ospedale di Macerata. A causa di un cavo tranciato in una zona che si trova ad almeno trenta chilometri dal capoluogo, i telefoni fissi dell'ospedale non funzionano da questa mattina nè per le chiamate in entrata nè per quelle in uscita.
Al momento non si è ancora a conoscenza dei tempi che saranno necessari a risolvere il guasto. Il direttore dell'Area Vasta 3, dott. Alessandro Maccioni, spiega che, comunque, non ci sarà alcun tipo di problema per quanto riguarda i servizi e le urgenze. "Per quanto riguarda il personale medico, paramedico e i tecnici abbiamo tutti i contatti attivi attraverso telefono cellulare, così come il 118 non subisce alcuna problematica in quanto usufruisce di una linea autonoma. Ci scusiamo per i disagi, indipendenti dalla nostra volontà, e stiamo lavorando per cercare di far tornare la situazione alla completa normalità quanto prima".
E' una storia di quelle cui si potrebbe anche stentare a credere, se non fosse assolutamente vera e commovente. L'incontro fra un cane e un malato in una stanza di ospedale può cambiare il quadro clinico del malato stesso? Sembrerebbe proprio di sì, stando a quanto successo nei giorni scorsi all'ospedale Carlo Urbani di Jesi.
Enrico ha 61 anni ed è di San Severino. Qualche settimana fa ha perso la moglie e ora lui si trova ricoverato da circa tre settimane in gravi condizioni in terapia intensiva a seguito di una operazione chirurgica per l'asportazione di un tumore. E fino a qui non ci sarebbe nulla di straordinario.
La storia cambia nei giorni scorsi, quando il primario Tonino Bernacconi, sulla scorta di quanto accade già a Firenze, dove si svolge il primo progetto italiano di pet therapy in rianimazione, con l’obiettivo di aiutare i malati a guarire più in fretta, decide di far arrivare in ospedale Kyra.
Kyra è una labrador di dieci anni con cui Enrico ha instaurato un rapporto speciale proprio dopo la scomparsa della moglie. Ed è stato proprio lui a chiedere al primario la possibilità di poter salutare ancora la sua Kyra. L'altro giorno il suo desiderio è stato esaudito. Kyra è stata portata nel reparto di terapia intensiva dove Enrico si trova ricoverato e dove era sotto stretta osservazione perchè nelle ultime ore le sue condizioni erano peggiorate.
Kyra è arrivata scodinzolante vicino al letto di Enrico che ha allungato la mano per accarezzarla e, come d'incanto, così confermano medici e infermieri, i suoi parametri vitali sono migliorati.
Al Carreggi di Firenze da poco meno di un anno la pet therapy in terapia intensiva è una realtà. Durante la seduta, che dura circa 45 minuti, il cane si avvicina al capezzale dei malati, che possono accarezzarlo e spazzolarlo, stimolando così la mobilità delle mani. Chi se la sente può anche giocare con l’animale, approfittando per fare qualche semplice esercizio fisioterapico. L’idea, nel prossimo futuro, è quella di estendere il progetto anche ai pazienti più gravi, in stato di incoscienza.
Profondo cordoglio in tutta la Diocesi di Macerata per la scomparsa di Franco Moneta, direttore del Centro di Ascolto e di Prima Accoglienza della Caritas del capoluogo.
Moneta aveva 59 anni e si è spento all'Hospice di Macerata nel pomeriggio di oggi, a seguito di una malattia breve ma inesorabile che non gli ha lasciato scampo. La salma è stata composta nella sua abitazione. Ancora da fissare data e luogo dei funerali.
Viene ricordato come punto di riferimento per le tante persone in stato di bisogno del nostro territorio, in costante crescita negli ultimi anni, e si è sempre distinto per la competenza e l’umanità con cui si avvicinava alle problematiche di ogni persone che si rivolgeva a lui.
(Si ringrazia per la foto Emmausonline)
Tutti sperano che a Pasqua non piova, ma a Castelsantangelo sul Nera Daniele Valentini e altri 14 'irriducibili' del terremoto ci sperano di più. Il ristorante dei Valentini, 'Dal Navigante', è chiuso per i danni del sisma, il borgo storico è deserto, gli abitanti sono sfollati sulla costa e lì trascorreranno anche la festa, ma Daniele, 32 anni, con un gruppetto di amici ha deciso che il pranzo di Pasqua ''dobbiamo farlo qui. Siamo sei ragazzi e una decina di allevatori.
Abbiamo fatto una colletta per gli agnelli, c'è un braciere, cuoceremo l'arrosto in uno dei container. Se è bel tempo mangiamo fuori, certo se dovesse piovere...nel container entrano solo una decina di persone, ci dovremo organizzare''. I bambini? ''i bambini a Castello non ci sono proprio, non c'erano neppure prima del terremoto, però c'erano ragazzini un pò più grandi. Più presto arrivano le casette e prima il paese riprende a vivere: se non ce le danno per settembre sarà un brutto segnale''. (Ansa)
Un'anziana è stata investita da un'auto questa mattina intorno alle 12 in via Matteo Ricci a Macerata.
La donna è stata prontamente soccorsa e sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che l'hanno trasportata in ospedale per accertamenti. Le sue condizioni non sono gravi. I rilievi sono stati svolti dalla Polizia locale di Macerata che ha anche provveduto a regolare il traffico: inevitabili i rallentamenti, vista anche l'ora di punta.
Curiosità questo pomeriggio a Macerata, in via dell'Unità d'Italia nel quartiere Pace. La polizia è stata chiamata ad intervenire per la presenza di un uomo in cima a una gru alta almeno trenta metri.
La presenza dell'uomo aveva allarmato alcuni residenti che, inevitabilmente, hanno chiesto l'intervento delle forze dell'ordine. All'arrivo dei poliziotti, l'uomo, un peruviano residente da diversi anni a Macerata, si è giustificato dicendo che lui regolarmente si arrampica sulla gru per prendere il sole.
Una giustificazione che non ha convinto appieno i poliziotti che lo hanno denunciato per procurato allarme. Inoltre, l'uomo è stato accompagnato al pronto soccorso per tutti gli accertamenti del caso.
Una pattuglia dei carabinieri di Civitanova ha fermato ieri pomeriggio un ragazzo di trent’anni alla guida di una Citroën Xsara senza patente, perché mai conseguita.
Per il guidatore senza licenza è scattata la denuncia in quanto questa era la seconda volta in meno di due anni che viene fermato in un posto di blocco alla guida senza patente. Il mezzo è stato sequestrato.
È successo ieri pomeriggio a Porto Recanati. Due ragazzi, di 18 e 19 anni, sono entrati in un supermercato e hanno cercato di rubare della merce, ma al momento dell’uscita dal supermarket è suonato l’antitaccheggio. I giovani ladruncoli avevano una refurtiva pari al valore di 130 euro.
Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno portato i furfanti, di origine marocchina, in caserma e li hanno denunciati con l’accusa di furto.
Caos al pronto soccorso di Civitanova. Ieri pomeriggio un uomo di trent’anni, di origine pakistana ma residente a Porto Recanati, è stato portato al pronto soccorso con il trasporto della croce gialla per delle medicazioni.
Stanco dell’attesa e innervosito, il giovane è entrato nel triage con fare irruente. Un infermiere ha tentato di fermarlo ma il pakistano lo ha aggredito . Subito sono stati chiamati i carabinieri che si sono recati nel posto e hanno fermato l’uomo che è stato denunciato per aggressione, violenza e minacce rivolte sia all’infermiere che al pubblico ufficiale.
Arrestato per droga un uomo di 41 anni a Civitanova. È successo ieri pomeriggio, alle 17 circa.
Un marocchino, senza fissa dimora, è stato fermato dai carabinieri di Civitanova, nei pressi del palazzo del comune mentre era intento a vendere la droga ad un tossico dipendente che si trovava all’interno della sua auto. Il tossico, noto alle autorità, è riuscito a fuggire con la macchina mentre il marocchino è stato arrestato e gli hanno sequestrano 9 grammi di eroina divisa in dosi e 430 euro in banconote di vario taglio.
L’accusa è di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Incidente lungo la strada Regina, nel comune di Potenza Picena. Questa mattina, pochi minuti dopo le 9, un cinquantunenne, R.R. di Porto Recanati, a bordo della sua moto si è scontrato contro una BMW.
Il centauro è stato subito trasportato con l’eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette ma sembra non essere in pericolo di vita, stando agli esami effettuati al suo arrivo al pronto soccorso. Illeso il conducente dell’auto.
La strada Regina è stata chiusa per circa un’ora e sul posto, oltre agli operatori del 118, sono giunti i poliziotti della stradale di Civitanova per i rilievi del caso e per determinare la dinamica dell’incidente.
Un'auto è andata a fuoco nel pomeriggio a Sforzacosta. La macchina, una Fiat Panda, era parcheggiata in via Ghandi, quando improvvisamente è stata avvolta dalle fiamme.
Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco che sono riusciti a spegnere il rogo, anche se le fiamme hanno praticamente distrutto l'utilitaria. Non ci sono stati feriti. Le cause del rogo sono al vaglio degli investigatori, anche se l'ipotesi più probabile è quella di un corto circuito da cui è scoccata la scintilla che ha scatenato l'incendio.