Cronaca

Incidente sulle piste da sci di Bolognola: interviene l'eliambulanza

Incidente sulle piste da sci di Bolognola: interviene l'eliambulanza

Incidente nella tarda mattinata di oggi, quando erano le 12:00, sulle piste da sci di Bolognola. Una ragazza di vent'anni è caduta mentre stava sciando e subito è partita la macchina dei soccorsi. I sanitari del 118, giunti prontamente sul posto, hanno allertato l'eliambulanza dall'Ospedale Torrette di Ancona. La giovane, che non è in gravi condizioni, è stata trasportata all'Ospedale di Macerata.    

15/02/2019 15:40
Omicidio di Pamela. Marco Valerio Verni: “Ci vorrebbe maggiore coraggio. Oseghale non può aver agito da solo”

Omicidio di Pamela. Marco Valerio Verni: “Ci vorrebbe maggiore coraggio. Oseghale non può aver agito da solo”

A due giorni dalla prima udienza del processo per l’omicidio di Pamela Mastropietro, contro Innocent Oseghale, a parlare è il legale della famiglia della giovane romana, nonché zio di Pamela, Marco Valerio Verni. Un’udienza durata 5 ore quella di mercoledì 13 febbraio, alla quale seguiranno altre 7 udienze fino a maggio. Il processo della Corte d’assise, presieduto dal giudice Roberto Evangelisti, affiancato dal giudice Enrico Pannaggi e dalla giuria popolare, si è aperto con due richieste, entrambe respinte, della difesa: una riguardante gli accertamenti irripetibili e l’altra di non ammettere le parti civili, il Comune e il proprietario dell’immobile in via Spalato. “La prima udienza è stata molto tecnica e sono stati salvaguardati molti importanti atti e documenti processuali – il commento del legale della famiglia Mastropietro -. Ora noi ci concentriamo su Oseghale anche se riteniamo improbabile che possa aver fatto tutto da solo: il solo fatto che sulle maniglie dei trolley in cui è stato ritrovato il corpo di Pamela ci siano delle impronte sconosciute, significa che qualcun altro ha fatto parte di una catena.” “Oseghale, all’esito dell’udienza preliminare dello scorso novembre, è stato rinviato a giudizio e verrà processato per tutti i reati contestati, dalla violenza sessuale, all’omicidio aggravato, all’occultamento, vilipendio e distruzione di cadavere – prosegue Verni -. Ci auguriamo inoltre che a questi reati venga aggiunto quello della calunnia dato che Oseghale aveva accusato dei poliziotti penitenziari di averlo picchiato mentre era in carcere, rimangiandosi la confessione che aveva loro fatto di aver ucciso lui stesso Pamela insieme a Lucky Desmond, quando, invece, la visita sanitaria, non ha poi rilevato nessun segno di violenza sul suo corpo. Ugualmente per quella (calunnia) commessa nei confronti proprio di Desmond ed Awelina: se la Procura ha chiesto l’archiviazione per questi due, allora dovrebbe agire per il suddetto reato nei confronti di Oseghale, che li ha messi in mezzo, a questo punto, sapendoli innocenti.” Il 6 marzo verrà sentito il collaboratore che, in carcere insieme a Innocent Oseghale, ha dichiarato che il nigeriano ha confermato la dinamica supportata dall’accusa. “L’imputato avrebbe anche detto al suo compagno di carcere di far parte della mafia nigeriana – prosegue il legale -. Tengo soprattutto a precisare che a inchiodare Oseghale non ci sono solo le dichiarazioni del collaboratore, arrivate nell’agosto del 2018, ma anche tutte le consulenze tecniche, medico legali e tossicologiche della Procura e le nostre. Consulenze che sono chiare nell’escludere la morte di Pamela per overdose e che sostengono la tesi del decesso avvenute in seguito alle coltellate inferte alla ragazza quando era ancora in vita.” “Chiediamo il massimo della pena e se così non dovesse essere andremo avanti. Essendo parte civile siamo subordinati alla Procura ma mi aspetto che, se non dovesse esserci il massimo della pena, sarà la stessa Procura ad andare avanti” – chiarisce Verni. Sul rapporto di ieri della DIA del semestre 2018 (gennaio/giugno) Verni commenta che “è stato fatto un importante primo passo nella direzione da noi indicata. Macerata, per la prima volta, viene menzionata in riferimento a Pamela e all’attività di spaccio prolungata e sistematica operata dai nigeriani coinvolti nell’omicidio di mia nipote. Chiaramente, è un rapporto che, per il secondo semestre, dovrà tenere conto dei nuovi accadimenti avvenuti, tra cui l’arresto, compiuto a dicembre dello scorso anno, di ben 27 persone, quasi tutte di nazionalità nigeriana: una vera e propria piramide, a compartimento stagni, che aveva diviso Macerata in tre zone di spaccio.” “Non mi sento di dire che ci sia una connessione diretta, ma dal martirio di Pamela, vorremo che per Macerata, per le Marche e per tutta l’Italia venissero fuori le altre verità che, in nuce, potrebbero intravedersi – continua Verni -. Tutti ricorderanno cosa avvenne all’inizio del processo: una interprete si tirò indietro, rendendosi irreperibile, e fu difficile trovarne altri perché spaventati dalle minacci che avrebbero potuto subire loro o i loro familiari in Nigeria. Ma non c’è solo questo. Le intercettazioni in carcere tra Desmond e Awelina evidenziano situazioni meritevoli di attenzione. Ad esempio, dicono di aver suggerito a Oseghale di mettere Pamela nel freezer e mangiarla poco per volta; oppure che i ‘Carabinieri ancora non avevano visto nulla’ e molto altro. Poi ci sono le fotografie trovate sul cellulare di uno dei due, raffiguranti corpi torturati; o, ancora, le loro conversazioni in cui dicono che Oseghale fosse abituato a fare quello che aveva fatto e che era uno dei capi. Oltre alle dichiarazioni dello stesso collaboratore di cui sopra, secondo cui Oseghale sarebbe il referente della mafia nigeriana a Macerata, ritenuta da quella presente a Padova, da cui il nigeriano dipenderebbe, un importante crocevia con la Campania e Castel Volturno in particolare. Infine ci sono trasmissioni televisive che hanno intervistato, a volto coperto e di spalle, dei nigeriani presenti proprio a Castel Volturno che fanno riferimento esplicito a Pamela e ai fatti di Macerata, compiuti, secondo loro, ‘da gente che sapeva il fatto suo’.” “Tutti elementi dai quali ci aspettiamo l’avvio di indagini – conclude Verni -. Nessuno è nato ieri: ci sembra strano che, l’unico oggi chiamato a rispondere di tutta questa vicenda sia solo Innocent Oseghale. Penso che ci vorrebbe maggiore coraggio. Ma abbiamo fiducia in certa parte delle Istituzioni e, naturalmente, nel nostro operato.”

15/02/2019 15:10
Recanati, raggira commerciante per incassare soldi: denunciato 23enne per truffa

Recanati, raggira commerciante per incassare soldi: denunciato 23enne per truffa

I Carabinieri della stazione di Recanati, al termine di accertamenti, hanno denunciato per violazione dell'art. 640 del Codice Penale (truffa), un 23enne di origine rumene, residente ad Adro, in provincia di Brescia poiché le indagini hanno accertato che, con artifizi e raggiri, era riuscito, lo scorso 27 novembre, a incassare, attraverso il circuito "MoneyGram", un bonifico di 310 euro indirizzato a un altro beneficiario, un commerciante di Recanati. È emerso che il 23enne, dimostrando di essere all'estero e chiedendo una prestazione alla commerciante recanatese, chiedeva di fare per suo conto un bonifico ad un'altra persona causa difficoltà oggettive, date dal fatto che si trovasse fuori dal territorio nazionale, cosa rivelatasi falsa. Il cittadino rumeno in realtà ha poi "rimborsato" la commerciante recanatese con un bonifico fasullo.   Nel frattempo il malvivente ritirava la somma versata dalla donna. Dagli accertamenti è emerso che l'uomo con la stessa tecnica aveva truffato almeno trenta persone.    

15/02/2019 12:50
I Carabinieri denunciano un 62enne per furto aggravato: identificato grazie a un dispositivo “Holter cardiaco”

I Carabinieri denunciano un 62enne per furto aggravato: identificato grazie a un dispositivo “Holter cardiaco”

I Carabinieri della stazione di Montecosaro, in collaborazione con quelli della Stazione di Porto d'Ascoli, hanno denunciato per violazione degli artt. 110-624-625 del Codice Penale (concorso in furto aggravato), un uomo di 62 anni, di origini tunisine, senza fissa dimora, clandestino. Le investigazioni infatti, supportate anche dalla positiva individuazione fotografica, hanno permesso di accertare che lo scorso 17 gennaio, nel parcheggio del Centro Commerciale di Montecosaro, l'uomo aveva forzato la maniglia di un Fiat Doblò, rubando un borsello contenente del denaro. Sorpreso dal proprietario, si era dato alla fuga, lasciando a terra il borsello e rubando il "Biotronik" del tipo "Cardiomessangersmart", uno strumento simile a uno smartphone che permette il monitoraggio elettrocardiografico costante del cuore per lunghi periodi. Gli accertamenti svolti presso la ditta che commercializza il prodotto e l'Ospedale Niguarda di Milano, nonché l'attento esame delle informazioni presenti in banca dati e il contributo informativo della stazione di Porto d'Ascoli, hanno permesso di identificare l'autore e denunciarlo all'Autorità Giudiziaria. Sono in corso ulteriori indagini al fine di identificare il correo dell'uomo, che si trovava alla guida del mezzo usato per la fuga.

15/02/2019 11:33
Civitanova, ancora segnalazioni di esche avvelenate in tutta la città: è caccia al responsabile

Civitanova, ancora segnalazioni di esche avvelenate in tutta la città: è caccia al responsabile

Negli ultimi due giorni, a Civitanova, si sono moltiplicate le segnalazioni di polpette avvelenate, presenti in diversi punti della città. Sui social sono comparsi post a ripetizione sui ritrovamenti, tanto che l'amministratore di uno dei gruppi Facebook più numerosi, ha chiesto di mettere in pausa le nuove segnalazioni, dato che ne erano presenti già molte, in contemporanea. Dalle foto pubblicate in rete, crediamo si possa ipotizzare la stessa mano in tutti gli episodi, anche per il fatto che le polpette sono comparse più o meno tutte nello stesso arco di tempo. Nella serata di ieri ha voluto dire la sua anche l'assessore alla sicurezza e al decoro urbano Giuseppe Cognigni, che ha affermato che sta seguendo la vicenda e farà il possibile per dare un volto all'avvelenatore seriale e una volta individuato, l'amministrazione comunale provvederà ad adire le vie legali contro di lui (o di loro).   "Pur non avendo un amico peloso - scrive l'assessore - , capisco bene l'apprensione dei proprietari, in merito a questa spregevole condotta, e assicuro che, nonostante la difficoltà di venire a capo della questione, non ignorerò i ritrovamenti e le segnalazioni. Faccio appello a chi pensa di poter fornire informazioni utili, di farsi avanti per sottopormi ciò che sa'.Tolleranza zero per chi prende di mira creature innocenti".

15/02/2019 09:47
Daniele non ce l'ha fatta: lutto a Gabbiano di Cingoli

Daniele non ce l'ha fatta: lutto a Gabbiano di Cingoli

Non ce l'ha fatta il giovane 19enne che lo scorso 5 febbraio era rimasto coinvolto in uno scontro tra la sua auto e un tir, in località Staffolo, lungo la strada provinciale 502. Il giovane, Daniele Beccacece, era stato estratto dalle lamiere della sua Fiat Punto dai Vigili del Fuoco ed era stato trasportato d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona, dove era tenuto in coma farmacologico. Ieri sera è stata dichiarata la morte cerebrale. Una notizia che ha gettato nello sconforto l'intera comunità di Gabbiano di Cingoli, dove il giovane risiedeva. 

15/02/2019 08:45
Cingoli, ciclista investito da un furgone: è in gravi condizioni

Cingoli, ciclista investito da un furgone: è in gravi condizioni

Intorno alle ore 17:00 di questo pomeriggio, a Cingoli in località Cervidone, un ciclista è stato investito da un furgone. Le sue condizioni hanno sin da subito destato preoccupazione, tanto che sul posto è intervenuta l'eliambulanza Icaro che ha provveduto a trasportarlo all'Ospedale Torrette di Ancona.  Dai primi rilievi, pare versare in condizioni piuttosto gravi. Nel luogo dell'investimento sono presenti anche le forze dell'ordine per ricostruire la dinamica dell'incidente.    

14/02/2019 18:14
Scontro tra auto e scooter alla rotonda dello Sferisterio: giovane finisce in Ospedale

Scontro tra auto e scooter alla rotonda dello Sferisterio: giovane finisce in Ospedale

Scontro tra auto e scooter, nel primo pomeriggio di oggi a Macerata, davanti allo Sferisterio, quando erano circa le 14:00. Un giovane a bordo di uno scooter, che proveniva da Corso Cairoli, è stato urtato da un'auto che proveniva da via Pantaleoni, ed è caduto a terra. Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure del caso al ragazzo per poi trasferirlo all'Ospedale di Macerata. Il ragazzo non è in gravi condizioni. Sul posto anche gli uomini della Polizia.    

14/02/2019 16:00
Brillante operazione "in rosa" della Polizia Locale di Recanati: individuato il responsabile di un danneggiamento

Brillante operazione "in rosa" della Polizia Locale di Recanati: individuato il responsabile di un danneggiamento

Brillante operazione tutta al femminile della Polizia Locale di Recanati. Attraverso alcuni frammenti di un gruppo ottico lasciati sul posto dopo l'urto, è stato rintracciato l'automobilista responsabile di un danneggiamento allo specchio stradale presente in via Urbani e ad una recinzione privata. La sovrintendente capo Simonetta Bravi e l'assistente Paola Issini hanno concluso ottimamente le indagini sfruttando le loro doti di grandi osservatrici e quelle capacità che solo le donne hanno. La pattuglia era intervenuta su segnalazione di un cittadino che lamentava l'impossibilità di utilizzare lo specchio posto in via Urbani all'intersezione con la strade comunali Torrette e San Pietro. Dal sopralluogo è emersa la rottura dello stesso e alcuni danni alla recinzione di una abitazione privata dovute presumibilmente ad una manovra maldestra di un automobilista che dopo l'urto era fuggito senza segnalare l'accaduto. L'urto ha però lasciato sul luogo del sinistro alcuni frammenti del gruppo ottico e sono iniziate le indagini da parte delle due operatrici che in breve sono risalite al tipo di veicolo e al colore. Trattandosi di un mezzo poco usuale sono stati censiti tutti quelli presenti in città e in poco tempo si è risaliti all'autore del sinistro, un cittadino straniero da tempo residente in Italia. Le donne in divisa del comando, guidato dal Commissario Danilo Doria, hanno trovato l'auto parcheggiata nel retro della sua abitazione con il gruppo ottico anteriore destro danneggiato e compatibile con l'accaduto. Solo dopo una serie di valutazioni della polizia locale, il conducente ha ammesso l'accaduto e ha provveduto su richiesta delle agenti a presentare tutti i documenti necessari a chiudere il sinistro. Della vicenda è stato naturalmente informato anche il proprietario della recinzione.

14/02/2019 15:28
Macerata, Respinta la richiesta degli arresti domiciliari: Traini resta in carcere

Macerata, Respinta la richiesta degli arresti domiciliari: Traini resta in carcere

Il legale di Luca Traini, Giancarlo Giulianelli, aveva richiesto per il suo assistito gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. La Corte d'assise ha rigettato la richiesta dunque il 29enne rimane in carcere. Una decisione che non va giù all'avvocato Giulianelli che ripresenterà l'istanzaper ottenere gli arresti domiciliari per il suo assistito e impugnerà in appello la sentenza di condanna. I giudici hanno respinto la richiesta per motivi formali e sostanziali. C'è un difetto di notifica alle parti offese ed è stata confermata la pericolosità del giovane.

14/02/2019 11:37
Civitanova, la scorsa estate si era disfatto di 50gr di cocaina durante un inseguimento: arrestato

Civitanova, la scorsa estate si era disfatto di 50gr di cocaina durante un inseguimento: arrestato

Ieri, 13 febbraio, alle ore 20:00 circa, a Civitanova Marche, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Civitanova Marche, diretti dal Tenente Mario Giannella e coordinati dal Maggiore Enzo Marinelli, Comandante della Compagnia, in esecuzione dell'ordine di custodia cautelare emesso dalla sezione riesame e appelli del Tribunale di Ancona, che aveva pienamente condiviso le risultanze investigative del Reparto Operante e della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, il cui Procuratore della Repubblica, il Dottor Giovanni Giorgio, aveva fatto ricorso al diniego del Gip del Tribunale di Macerata, all'esito del ricorso negativo in Cassazione presentato da parte del difensore, hanno proceduto all'arresto del 22enne Oualid Soukratte, di Montegranaro, in quanto responsabile della violazione dell'art. 73 D.P.R. 309/90, detenzione ai fini di spazzio di sostanze stupefacenti. L'uomo infatti, lo scorso primo luglio, durante un inseguimento in moto, si era disfatto di 50 grammi di cocaina, per poi riuscire a darsi alla fuga. Le successive analisi sullo stupefacente avevano accertato la purezza del 67% per 225 dosi medie giornaliere. Il giovane è stato anche denunciato per la violazione dell'articolo 73/3° D.L.VO 159/2011, inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità, in quanto attivamente ricercato per l'esecuzione del provvedimento, ed è stato rintracciato a Civitanova Marche, dove aveva il divieto di ritorno per tre anni dal 17 dicembre del 2018. L'uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Ancona a disposizione del Gip e del Pm, la Dottoressa Rosanna Buccini.

14/02/2019 10:21
Trova un portafogli con 750 euro e lo restituisce alla Polizia. "Una bella pagina di senso civico"

Trova un portafogli con 750 euro e lo restituisce alla Polizia. "Una bella pagina di senso civico"

"Una pagina bella di onestà e di senso civico". È stato questo il commento del comandante della Polizia Stradale di Falconara Marittima Fabio Santone. L'episodio? Vedendo i poliziotti, fermi in sosta operativa, un 38enne egiziano, titolare di un negozio di ortofrutta, li ha raggiunti per consegnare loro un portafogli appena rinvenuto a terra, contenente 750 ruro in banconote. Il proprietario, un 58enne di Falconara, è stato subito rintracciato dagli uomini della Sezione Polstrada di Ancona e, subito accorso mentre l'egiziano era ancora sul posto per gli adempimenti di rito, il proprietario ha abbracciato il 38enne e ha voluto lasciargli una lauta mancia per il bel gesto.

14/02/2019 09:49
Civitanova, furto al negozio "Capità": I ladri infrangono la vetrina e portano via 140 euro

Civitanova, furto al negozio "Capità": I ladri infrangono la vetrina e portano via 140 euro

Furto nella notte a Civitanova al negozio di articoli per la casa "Capità Mondo Casa" sito in corso Umberto Primo. I malviventi,  hanno dapprima reso inutilizzabili le telecamere di video sorveglianza e successivamente, secondo le prime ricostruzioni, hanno cercato d'introdursi nell'esercizio commerciale tentando di spaccare una vetrina. Il vetro però si è solo infranto, a quel punto  i malviventi hanno raggiunto il piano superiore del negozio e dopo aver manomesso una porta finestra  sono entrati all’interno.  A quel punto al piano superiore hanno messo a soqquadro la stanza, consumando anche alcune bevande presenti, poi scesi al piano inferiore si sono diretti verso il registratore di cassa. Il bottino per i ladri è stato piuttosto magro, vale a dire 140 euro del fondo cassa, la merce in esposizione non è stata invece toccata. Ad accorgersi del furto la commessa del negozio questa mattina. Il titolare ha subito sporto denuncia ai Carabinieri che stanno svolgendo le indagini sull'accaduto.

13/02/2019 18:20
Ladri a caccia di gioielli: due episodi di furto nel maceratese

Ladri a caccia di gioielli: due episodi di furto nel maceratese

Due episodi di furto con  scasso sono avvenuti nel tardo pomeriggio di ieri a Macerata e a Pollenza. Nelle campagne del capoluogo, ignoti si sono introdotti in una casa, dopo aver rotto una finestra. Il bottino per i ladri è stato di diversi gioielli del valore di alcune migliaia di euro.  Un episodio analogo è avvenuto in un'abitazione a Pollenza, dove i malviventi dopo essersi introdotti all'interno rompendo una finestra,  hanno portato via ancora una volta dei gioielli piuttosto costosi. I Carabinieri stanno indagando sui casi per risalire ai colpevoli.        

13/02/2019 18:10
Macerata, individuato il secondo aggressore del parrucchiere aggredito il 13 dicembre scorso

Macerata, individuato il secondo aggressore del parrucchiere aggredito il 13 dicembre scorso

La Polizia di Stato nell’ambito di una meticolosa attività di indagine, tuttora in corso, seguita all’aggressione avvenuta il 13 Dicembre 2018 a Macerata, allo sportello automatico dell'ufficio postale per un prelievo di fronte al Cà Bar lungo via Gramsci, ai danni di un giovane parrucchiere di 35 anni, è riuscita ad individuare il secondo responsabile della violenta ed ingiustificata aggressione. In particolare la vittima, un cittadino di origini macedoni, ma da tanto tempo residente a Pollenza, è stato aggredito da tre ragazzi che gli si erano scagliati contro colpendolo con pugni e schiaffi e gettandolo a terra per poi fuggire. Il giovane ragazzo aveva tentato di chiamare le forze dell'ordine per farli desistere, ma proprio mentre si accingeva a prendere il suo cellulare per chiamare il Pronto intervento era stato aggredito. Il giovane, nonostante venisse scaraventato letteralmente a terra si era rialzato e aveva cercato di inseguire i suoi aggressori i quali, però, erano riusciti a darsi alla fuga. Immediato era stato l’intervento della Volante che anche se non era riuscita a  rintracciare nell’immediatezza i responsabili, con accertamenti sul luogo dei fatti e ed attività di ricerca di possibili testimoni, è riuscita successivamente  ad individuare uno dei responsabili dell’aggressione: un cittadino italiano di venticinque anni. All’esito di un' accurata attività di indagine la Squadra Mobile, mediante un’attenta visione delle varie registrazioni dei sistemi di sorveglianza presenti nella zona e l' escussione di ulteriori testimoni, è riuscita ad individuare un ulteriore responsabile dell’aggressione: un italiano ventisettenne, legato da rapporti di amicizia con il venticinquenne il quale è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per lesioni gravi in concorso.  Le ragioni alla base della violenta aggressione risultano, ancora, ancorate a motivazioni futili.  

13/02/2019 17:30
La mamma di Pamela parla nel giorno del processo: "Sono pronta a dare battaglia" (VIDEO)

La mamma di Pamela parla nel giorno del processo: "Sono pronta a dare battaglia" (VIDEO)

Alessandra Verni, mamma di Pamela Mastropiero, parla in esclusiva ai microfoni di "Mattino Cinque" nel giorno della prima udienza a Innocent Oseghale, unico imputato per il brutale omicidio perpetrato ai danni di sua figlia lo scorso 30 gennaio 2018: "C'è ancora molto da scoprire sul caso, non è Innocent Oseghale l'unico carnefice. Io e tutta la mia famiglia siamo pronti a dare battaglia".  Il cammino verso la scoperta della verità nella vicenda che ha riguardato Pamela è ancora lungo e tortuoso: "Perchè hanno martoriato in questo modo il corpo di mia figlia? Deve dircelo Oseghale, ma da un demonio come lui dubito esca fuori la verità".  Ecco il link dell'intervista esclusiva rilasciata da Alessandra Verni a Mattino Cinque: clicca qui per vederla

13/02/2019 15:57
Porto Recanati, frontale tra due auto: sospetto trauma cranico per un conducente

Porto Recanati, frontale tra due auto: sospetto trauma cranico per un conducente

Intorno alle ore 13:20 di oggi si è verificato uno scontro frontale tra due veicoli sul cavalcavia che congiunge Porto Recanati a Scossicci, all'altezza della Playa Rosa. I due feriti sono stati immediatamente soccorsi dai sanitari del 118. Uno dei due soggetti coinvolti sembra aver manifestato la volontà di non essere trasportato in pronto soccorso, mentre l'altro si trova a bordo dell'ambulanza medicalizzata di Recanati che lo trasporterà - con molta probabilità - all'Ospedale di Civitanova Marche per effettuare dei controlli specifici: dai primi rilievi si pensa possa aver riportato un sospetto trauma cranico.  (Foto repertorio)

13/02/2019 14:10
Macerata, proseguono i furti in appartamento: ladri in azione a Villa Potenza (FOTO)

Macerata, proseguono i furti in appartamento: ladri in azione a Villa Potenza (FOTO)

Lo sciame di furti che negli ultimi tempi sta colpendo il territorio maceratese non ha risparmiato Villa Potenza e ieri sera un'abitazione della frazione è stata messa a soqquadro da ignoti che si sono introdotti all'interno. La denuncia arriva direttamente dalla proprietaria dell'appartamento che sui social ha pubblicato alcune foto delle camere messe sottosopra, con armadi e cassetti aperti ed il contenuto svuotato sul pavimento, in cerca di denaro e preziosi. Non sappiamo se i balordi siano riusciti ad impossessarsi di qualcosa ma quello che è certo è che hanno portato via la serenità da quella famiglia, lasciando rabbia e un senso di insicurezza difficile da superare.

13/02/2019 09:50
Recanati, beccati in auto con hashish e cocaina: segnalati due giovani

Recanati, beccati in auto con hashish e cocaina: segnalati due giovani

Nella giornata di ieri, durante un’attività investigativa contro l’abbandono dei rifiuti nei casolari abbandonati e disabitati di campagna, in località Contrada Musone del Comune di Recanati, una pattuglia della locale Stazione Carabinieri Forestale ha individuato un veicolo sostare nella corte di una casa colonica in stato di abbandono.I militari, insospettiti dalla permanenza dell'auto senza giustificato motivo, si sono avvicinati a piedi, individuando all’interno del veicolo, un giovane di origini marocchine, accompagnato da una ragazza italiana. Il ragazzo alla vista dei Carabinieri Forestali, ha tentato di occultare del materiale nella tappezzeria dell’auto.I Carabinieri Forestali hanno quindi proceduto alla perquisizione personale e veicolare, rinvenendo e sequestrando tre grammi di hashish e 0,2 grammi di cocaina. I due giovani sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria.

12/02/2019 15:23
Civitanova, due donne vengono alle mani: parapiglia in strada

Civitanova, due donne vengono alle mani: parapiglia in strada

Grande scompiglio questa mattina in via Duca degli Abruzzi a Civitanova Marche, dove due donne hanno creato un vero e proprio parapiglia. Le due, che lavorano entrambe in un locale notturno della zona, hanno iniziato a discutere e in pochissimi minuti sono passate dalle parole alle…mani. Immediato l’arrivo sul posto degli uomini del Commissariato di Civitanova che hanno sedato gli animi delle due donne. Nonostante ciò, una delle due protagoniste della lite ha accusato un malore e sul posto è stato richiesto l’intervento dell’ambulanza. Su quanto accaduto indaga la Polizia.

12/02/2019 15:16
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