Cronaca

Tragedia a Macerata, 40enne si getta dal ponte del cimitero (VIDEO e FOTO)

Tragedia a Macerata, 40enne si getta dal ponte del cimitero (VIDEO e FOTO)

È successo nella mattinata di oggi, intorno alle 9:00, a Macerata, sul ponte ferroviario che si trova dietro al cimitero, in contrada Vallebona. A perdere la vita il maceratese Mauro Arigoni, 40anni compiuti ad agosto, molto conosciuto in città, tifoso della Maceratese. Ad accorgersi di quanto stava accadendo è stata la Polizia locale del capoluogo che, sul posto per regolare la viabilità in occasione del 2 novembre, ha notato il 40enne salire sul ponte del cimitero. Gli uomini in divisa hanno cercato di raggiungere l'uomo prima che si buttasse ma ormai era troppo tardi e questo si è lasciato cadere nel vuoto, facendo un volo di circa 25 metri. "Abbiamo subito raggiunto il luogo che ci è stato segnalato da un passante ma purtoppo il giovane si era già lanciato nel vuoto" hanno raccontato gli agenti. Immediato l'arrivo sul posto del 118, dell'automedica e della Polizia. I militi della pubblica assistenza hanno cercato in ogni modo di salvare la vita dell'uomo. Il 118, inizialmente, aveva anche allertato l'eliambulanza, arrivata sul posto dal capoluogo dorico, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare nonostante il 40enne non sia morto sul colpo. Sul posto anche la Polizia scientifica che ha eseguito tutti i rilievi del caso.  "Ho sentito i cani abbaiare e sono subito uscita di casa per capire cosa fosse accaduto - racconta la donna residente nell'abitazione vicina al ponte -. Una volta fuori ho visto il corpo dell'uomo, ancora in vita, a terra." Sembrerebbe trattarsi di un gesto volontario. Il corpo di Mauro Arigoni è stato trasferito all'obitorio dell'ospedale di Macerata, dove domani verrà svolta la visita necroscopica. Nel frattempo è stato fissato il funerale per lunedì 4 novembre, alle 15:30, presso la chiesa del Sacro Cuore.  

02/11/2019 09:20
Uomo travolto dal treno: bloccata la rete ferroviaria

Uomo travolto dal treno: bloccata la rete ferroviaria

Era stato sospeso, dalle 20:00 di ieri sera, il traffico dei treni nella tratta Marotta e Cesano di Senigallia a seguito dell'investimento mortale di una persona da parte dell'Intercity 613 Milano-Pescara. La persona deceduta dovrebbe essere un giovane di origini pugliesi ma residente in città. Entrambe i binari erano stati bloccati per dare modo alla Polizia ferroviaria di eseguire tutti gli accertamenti del caso. Otto i treni, oltre al convoglio che ha investito la persona, che sono stati coinvolti e che hanno dovuto arrestate la marcia alle stazioni di Fano, Falconara, Ancona e Senigallia. Per i servizi regionali, Trenitalia, ha attivato trasporti sostitutivi con bus navetta tra Senigallia e Fano. Il blocco dei treni è durato per quattro ore.

02/11/2019 09:00
Furto all'ospedale di Recanati, rubati anche farmaci oncologici

Furto all'ospedale di Recanati, rubati anche farmaci oncologici

I malviventi sono entrati in azione nella notte tra mercoledì e giovedì nel presidio ospedaliero Santa Lucia di Recanati, che fa capo alla farmacia ospedaliera di Civitanova Marche. All'interno dell'edificio, sono conservati i farmaci, che vengono poi distribuiti ai pazienti, per le malattie reumatiche, dermatologiche o oncologiche. Tutti medicinali debitamente catalogati e destianti a determinati pazienti. A fare a triste scoperta, il giorno successivo, sono stati alcuni dipendenti. I ladri, probabilmente due, come riferito dal Direttore dell'Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, hanno rotto una finestra e, una volta dentro la struttura recanatese, hanno rubato alcuni farmaci particolarmente costosi. Nella struttura sono presenti anche dei vaccini ma i malviventi hanno "selezionato" appositamente i medicinali maggiormente costosi decidendo invece di non asportare quelli meno costosi come a esempio i vaccini per l'ufficio igiene. I ladri hanno rubato anche farmaci oncologici. Lunedì, riferisce il Direttore Maccioni, la responsabile del servizio andrà a formalizzare la denuncia ai carabinieri e si procederà anche a quantificare il danno in termini economici. All'interno della struttura non ci sono telecamere.

02/11/2019 08:25
Tolentino, frontale tra due auto all'uscita della superstrada: in due all'ospedale (FOTO)

Tolentino, frontale tra due auto all'uscita della superstrada: in due all'ospedale (FOTO)

A scontrarsi, per cause in corso di accertamento, due vetture: il bilancio è di due feriti trasportati al pronto soccorso. Il sinistro è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, qualche minuto prima delle 15:00, al'uscita della superstrada di Tolentino est, in via Achille Corona, all'altezza del distributore di metano. Le due vetture, una Fiat Panda e una Golf Volkswagen, per cause al vaglio degli inquirenti, si sono scontrate frontalmente. I due conducenti delle rispettive auto sono stati subito soccorsi dal 118, giunto prontamente sul posto, e trasportati al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata. Sul luogo dell'incidente anche i Vigili del Fuoco di Macerata, che stanno provvedendo a mettere in sicurezza le vetture, e i militari della stazione di Tolentino e quelli del Radiomobile che stanno effettuando tutti i rilievi del caso. 

01/11/2019 15:15
Operazione interforze di controllo straordinario al Mia di Porto Recanati: sette giovani nei guai

Operazione interforze di controllo straordinario al Mia di Porto Recanati: sette giovani nei guai

Come annunciato i giorni scorsi dal questore Antonio Pignataro, la scorsa notte, in occasione della nota festa di Halloween, sono stati attuati intensi e massicci servizi lungo la costa nei confronti dei locali notturni particolarmente affollati dai giovani.  I servizi, diretti sul posto dal dottor Giuseppe Marchetti, Dirigente della Divisione Amministrativa e Sociale e dalla Dirigente della Squadra Mobile, la dottoressa Maria Raffaella Abbate, sono stati effettuati dal personale della Questura, dalla Squadra Mobile, dal personale dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza con l’impiego di unità cinofile antidroga e del Nucleo Carabinieri presso l’Ispettorato del Lavoro di Macerata. L'operazione interforze ha riguardato principalmente il Mia Clubbing di Porto Recanati ma anche altri locali della costa. All’esito del servizio è stata contestata a tre giovani di età compresa tra 20 e 25 anni la violazione prevista per l’ubriachezza in luogo pubblico. Uno di questi è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di violenza a Pubblico Ufficiale avendo opposto violenza ai poliziotti che avevano difeso altri ragazzi dalle molestie dell’ubriaco. Sono state poi sanzionate per ubriachezza ulteriori quattro persone, tutte di giovane età, che sono state bloccate al fine di impedire loro di arrecare molestie agli altri giovani, in modo tale da garantire la massima tranquillità agli altri ragazzi che frequentavano i locali. All’interno di uno dei locali oggetto dei controlli, la Polizia Amministrativa ha inoltre riscontrato alcune irregolarità per le quali sono in corso verifiche volte ad individuare eventuali responsabilità.  Il questore Pignataro ha annunciato che verranno ulteriormente intensificati e rafforzati i servizi di prevenzione e chiede ancora una volta ai titolari delle discoteche e degli altri locali di ritrovo di giovani di osservare tutte le norme finalizzate alla tutela della vita e della salute e della regolarità del divertimento in modo tale da dare un’immagine nuova e pulita finalizzata a salvaguardare la vita dei ragazzi che frequentano i locali. Al termine dei servizi sono state identificate 156 persone e sottoposti a controllo 57 veicoli. Nel medesimo contesto operativo sono stati svolti anche servizi straordinari da parte della Polizia Stradale che ha sottoposto a controllo ulteriori 130 persone e 110 veicoli elevando 46 contestazioni al codice della strada e procedendo al ritiro di alcune patenti di guida. Un plauso particolare del questore Pignataro va agli uomini e alle donne di tutte le Forze dell’Ordine per l’impegno posto in essere in questi gravosi servizi notturni e in particolare a tutti coloro che hanno partecipato all’azione preventiva della decorsa notte.    (notizia in aggiornamento)  

01/11/2019 14:55
"14 carabinieri feriti negli ultimi mesi, 100 i giorni di prognosi per le guarigioni": il triste bilancio del Colonnello Roberti

"14 carabinieri feriti negli ultimi mesi, 100 i giorni di prognosi per le guarigioni": il triste bilancio del Colonnello Roberti

14 i militari feriti negli ultimi mesi durante i controlli del territorio. 100 i giorni di prognosi che nel complesso sono stati necessari per la guarigione dei carabinieri che hanno subito lesioni. A tracciare il triste bilancio è il Colonnello Michele Roberti, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata. "Sono 14 i militari che nel corso degli ultimi mesi hanno subito aggressioni e lesioni fisiche durante lo svolgimento di servizi di controllo del territorio e diversi altri gli episodi di resistenza a pubblico ufficiale, tutti ad opera di chi vuole sottrarsi alle verifiche per i più svariati motivi - spiega il Colonnello Roberti -. Quasi 100 i giorni di prognosi che nel complesso sono stati necessari per la guarigione dei Carabinieri che hanno subito lesioni, sottraendo evidentemente risorse umane preziose per il sistema di prevenzione sul territorio." "Sono sia stranieri che italiani gli aggressori, spesso agiscono sotto l'effetto di alcol o di droghe. Aggrediscono perché tentano di sottrarsi all'arresto dopo essere stati sorpresi a spacciare droga o dopo aver commesso un furto - prosegue il Comandante Provinciale -. Aggrediscono i militari che intervengono per impedire il protrarsi di una lite o di un'aggressione, a volte, nei confronti di una moglie o una fidanzata. C'è chi aggredisce gli operatori anche semplicemente per sottrarsi ad un semplice controllo come nel caso avvenuto nella notte scorsa a Tolentino (LEGGI QUI)." "Purtroppo sono in aumento i casi di violenza ai danni di carabinieri che, va detto, nella reazione denotano grande professionalità, fermezza e lucidità, limitando l'uso della forza a vincere la resistenza opposta e ad impedire l'ulteriore protrarsi dell'attività illecita, senza mai eccedere, a dimostrazione della correttezza degli interventi" ha concluso il Colonnello Roberti.

01/11/2019 13:25
"Favorisca i documenti", 23enne nigeriano scaglia un ombrello contro un carabiniere e lo ferisce al volto: arrestato

"Favorisca i documenti", 23enne nigeriano scaglia un ombrello contro un carabiniere e lo ferisce al volto: arrestato

Ieri sera, nell'ambito di un servizio di controllo coordinato del territorio, organizzato in occasione della festività di Halloween, i militari della stazione di San Severino Marche hanno tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate Victor Okorefe, cittadino nigeriano di 23 anni, domiciliato nel territorio settempedano, disoccupato. I militari, durante i controlli in viale Mazzini, hanno notato il 23enne aggirarsi a piedi dalla stazione ferroviaria presso le vie del centro. I carabinieri hanno chiesto al giovane i documenti e questo, dopo aver inizialmente ignorato la richiesta degli uomini in divisa, ha scagliato un ombrello contro i militari, ferendone uno al volto, allo scopo di sottrarsi al controllo. Il cittadino nigeriano è stato immediatamente bloccato dai carabinieri, anche grazie all'ausilio dei militari del Radiomobile di Tolentino giunti in supporto. Il 23enne è stato sottoposto alla perquisizione personale che è risultata negativa.  Il carabiniere è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di San Severino Marche dove i medici hanno riscontrato una contusione allo zigomo destro guaribile in dieci giorni. L'uomo, al termine delle formalità di rito è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del diro direttissimo previsto per domani mattina.

01/11/2019 13:10
Genitori in ansia, il figlio non torna a casa: allertano i carabinieri, trovato alle 4 di notte

Genitori in ansia, il figlio non torna a casa: allertano i carabinieri, trovato alle 4 di notte

Il figlio non torna a casa, così i genitori lanciano l'allarme. È terminata questa notte verso le 4 l'ansia di due genitori grazie al tempestivo e risolutivo intervento dei carabinieri. L'allarme lanciato dalla famiglia riguardava un ragazzo che si allontanato da casa nella serata di Halloween a bordo del suo veicolo, e non vi aveva fatto rientro nonostante l'ora tarda. Dopo ore di ricerca, il ragazzo è stato rintracciato al confine tra Mogliano e Corridonia anche grazie alla localizzazione dell'apparato Unibox, la "scatola nera" presente sull'auto. È stato trovato a bordo del mezzo, in una zona di campagna, lontana dalle normali vie di comunicazione. Arrivato sul posto anche il personale del 118, allertato dai carabinieri. Dopo aver monitorato lo stato di salute del ragazzo, i sanitari hanno preferito trasportarlo al nosocomio Maceratese per i controlli necessari.

01/11/2019 09:38
Tolentino, uomo a processo per adescamento di minore. Pantana: "Sia prosciolto"

Tolentino, uomo a processo per adescamento di minore. Pantana: "Sia prosciolto"

Si è tenuta al Tribunale di Macerata la prima udienza che vede imputato un uomo di Tolentino per il reato di adescamento di minore ai fini sessuali, così come ipotizzato dalla pubblica accusa; circostanza questa smentita dalla stessa giovane, la quale oggi maggiorenne ha revocato la costituzione di parte civile nonché rimesso la querela nei riguardi dell’imputato con il quale forma una coppia insieme al loro figlio. Tutto nasce da una denuncia del 2014 da parte dei genitori di lei che per motivi religiosi (lui cristiano e loro mussulmani) e per la differenza di età non volevano che tale conoscenza proseguisse; a tal proposito l’interessata sottolinea che “ i fatti ingiustamente denunciati da mio padre ed infondatamente imputati al mio compagno non sono in alcun modo accaduti e stati commessi nei miei confronti, ma è stata la sola volontà di mio padre, per motivi religiosi e di età, di mettere fine alla nostra conoscenza tramutata poi nel tempo in amore, e precisamente nel mese di novembre 2016, tanto che dalla stessa è nato il nostro figlio da entrambi voluto e fulcro della nostra unione”. Inoltre la stessa giovane ha dovuto denunciare i propri genitori per maltrattamenti in famiglia, tanto che, così come riferito dalla stessa ragazza, “sono dovuta, a seguito di tali violenze domestiche, avvenute anche per estorcere una dichiarazione contro il mio attuale compagno, andare a vivere in una casa protetta nelle Marche, grazie all’intervento del centro antiviolenza, con successiva sospensione della potestà genitoriale degli stessi da parte del Tribunale dei Minori di Ancona”. L’avv. Oberdan Pantana, difensore dell’imputato, per tali motivi ha subito chiesto in udienza al giudice l’immediata declaratoria di proscioglimento: “ Non sussistono i requisiti sia fattuali sia giuridici per far proseguire tale procedimento a carico del mio assistito; difatti non solo la donna ha rimesso la querela con contestuale revoca della costituzione di parte civile avanzata dal suo tutore tenendola all’oscuro di tutto, così come riportato nello stesso atto, ma come motivazione della propria revoca di costituzione la signora ha addotto l’insussistenza di quanto infondatamente addebitato al mio assistito; infine, come se non bastasse, già nel 2017 per i medesimi fatti la Procura della Repubblica di Macerata ed il Gip di Macerata hanno archiviato il procedimento di violenza sessuale e di atti sessuali con minore ritenendoli reati insussistenti in quanto il rapporto sessuale è stato di natura consensuale e successivo al compimento dei quattordici anni che ha portato alla nascita del loro amato figlio, circostanza questa che fa giuridicamente venir meno anche il reato di adescamento di minore a fini sessuali oggi ingiustamente contestato al mio assistito" "Pertanto, - conclude l'avvocato Pantana - non sussistono comunque i presupposti giuridici per il proseguimento di tale processo. Infine, umanamente credo che questo uomo così come questa donna meritino un po’ di pace e la necessaria tranquillità per crescere il loro figlio frutto del loro amore”.  

31/10/2019 12:17
Civitanova e Porto Recanati, in manette tre persone: trovate con oltre 7 chili di droga

Civitanova e Porto Recanati, in manette tre persone: trovate con oltre 7 chili di droga

Anche Civitanova Marche e Porto Recanati sono stati interessati dalla maxi operazione antidroga portata avanti dai carabinieri di Osimo. I militari, nella giornata di ieri, hanno tratto in arresto tre persone: un italiano e due albanesi. Gli arrestati sono stati trovati in possesso di oltre sette chili di droga tra marijuana e cocaina. I militari sono entrati in azione nel tardo pomeriggio di lunedì a Civitanova Marche. Qui i carabinieri hanno bloccato uno dei due albanesi che stava scambiando lo stupefacente con il cittadino italiano. Durante la perquisizione domiciliare a Recanati, i carabinieri hanno rinvenuto i circa sette chili di marijuana e 500 grammi di cocaina e hanno anche sorpreso il secondo albanese. I tre sono finiti tutti in manette con l'accusa di spaccio di sostanza stupefacente. 

31/10/2019 10:07
Corridonia, furto alla Pelletteria Orlandi: bottino di 6mila euro

Corridonia, furto alla Pelletteria Orlandi: bottino di 6mila euro

Colpo alla pelletteria Orlandi di Corridonia, in via Enrico Mattei: bottino di 6mila euro. I malviventi sono entrati in azione lunedì sera, probabilmente intorno alle 18, e hanno rubato calzature, alcune pronte per essere spedite, per un valore di 6mila euro. Il titolare del'azienda, Valentino Orlandi, si è accorto il giorno dopo di quanto era avvenuto la sera precedente; i ladri sarebbero entrate da una porta del magazzino dove ci sono evidenti segni di effrazione. I carabinieri hanno effettuato tutti i rilievi del caso per cercare di dare un nome e un volto ai malviventi.

31/10/2019 09:50
Arresti e denunce per furti: carabinieri in azione lungo la costa

Arresti e denunce per furti: carabinieri in azione lungo la costa

Giro di vite dei carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche ai ladri; intensificati i controlli del territorio. Ieri i militari della Stazione dei carabinieri di Porto Recanati, supportati dal personale della Compagnia di Intervento Operativo dell’8° Reggimento Carabinieri Lazio, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un uomo della provincia fermana, già noto per i suoi trascorsi penali, sorpreso con arnesi da scasso mentre rubava indisturbato del rame in una cabina enel su di un terreno privato in zona Pineta. L’arrestato è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e oggi al Tribunale di Macerata si svolgerà l’udienza di convalida e il giudizio di rito. Un giovane di origini straniere, residente anche lui nella provincia fermana, ieri sera è stato fermato dai carabinieri di Porto Potenza Picena dopo la segnalazione di alcuni commercianti che poco prima avevano subito dei tentativi di furto nei propri negozi. L’immediato intervento della pattuglia ha consentito di rintracciare l'uomo nelle vie del centro insieme al suo complice che, invece, è scappato e ha fatto perdere le proprie tracce. I due, approfittando della momentanea distrazione dei commessi, avevano tentato di rubare dapprima un computer ed un telefono in un negozio di abbigliamento ma, sorpresi dal proprietario, erano scappati lasciando in strada il bottino. Non soddisfatti, hanno poi scelto un altro negozio, dove hanno tentato di asportare delle scarpe e capi di abbigliamento ma, anche stavolta, sorpresi dalla titolare, erano fuggiti. Le ricerche effettuate sulla base della descrizione fornita dai testimoni alla centrale operativa hanno consentito di rintracciarli mentre giravano indisturbati nelle vie del centro. I due hanno in un primo momento tentato la fuga ma i militari sono riusciti a bloccare uno dei due e identificarlo mentre l’altro è fuggito. Il giovane è stato deferito per tentato furto aggravato con il suo complice in corso di identificazione.

31/10/2019 09:33
Civitanova, rapina in farmacia. Il titolare: "Ci ha minacciato con un cavatappi, ha preso i soldi ed è fuggito"

Civitanova, rapina in farmacia. Il titolare: "Ci ha minacciato con un cavatappi, ha preso i soldi ed è fuggito"

Rapina nella farmacia De Giovanni di piazza dell'Unità a Civitanova Alta. L'episodio è avvenuto nella serata di ieri intorno alle 19:30. Secondo la ricostruzione fatta dalla farmacista ai carabinieri, un uomo con il volto travisato da un casco, ha fatto irruzione nell'esercizio, minacciando con un cavatappi i dipendenti di consegnargli tutti i soldi che erano in cassa. "Al momento della rapina, all'interno della farmacia, c'eravamo io e una dipendente - racconta il titolare Nima Miri -. Il ladro ha fatto irruzione qualche minuto prima della chiusura: ha atteso che un cliente che era all'interno uscisse e poi è entrato in farmacia con il casco in testa. Parlava italiano e ci ha minacciato con un cavatappi: me l'ha puntato addosso e ci ha chiesto di consegnargli l'incasso della giornata e così abbiamo fatto. Una volta avuto ciò che voleva è fuggito in sella a un motorino del quale però non siamo riusciti a vedere la targa." Su quanto accaduto indagano i carabinieri della Compagnia di Civitanova.

31/10/2019 09:20
Apiro, gli cade sopra una porta: 83enne in ospedale

Apiro, gli cade sopra una porta: 83enne in ospedale

L'uomo si trovava all'intero di un mattatoio quando, per cause ancora in corso di accertamento, gli è caduta addosso una porta in legno. L'episodio è avvenuto questa mattina ad Apiro.  Immediato l'arrivo sul posto del 118 che valutate le condizioni dell'uomo, un 83enne, hanno deciso di trasportarlo al pronto soccorso dell'ospedale di Jesi. Le sue condizioni non sono gravi. 

31/10/2019 09:00
Macerata, omicidio della 19enne Azka Riaz: la Procura chiede l'ergastolo per il padre

Macerata, omicidio della 19enne Azka Riaz: la Procura chiede l'ergastolo per il padre

Morte della 19enne Azka Riaz: la Procura chiede l’ergastolo per il padre accusato dell’omicidio della figlia. Il procuratore di Macerata Giovanni Giorgio ha chiesto la massima pena per Muhammad Riaz, muratore pakistano di 45 anni, accusato dell'omicidio della figlia 19enne Azka, violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia. La richiesta è arrivata durante l'udienza in Corte d'assise a Macerata che potrebbe pronunciare il verdetto il 6 novembre. Azka venne travolta da un'auto sulla Ss 485 a Trodica di Morrovalle la sera del 24 febbraio 2018 ma per l'accusa era già a terra per le percosse ricevute dal padre contro il quale avrebbe dovuto testimoniare in tribunale i giorni successivi per gli addebiti di maltrattamenti. L'imputato nega i maltrattamenti ma pure d'aver picchiato la figlia nell'occasione specifica: sostiene di aver fermato l'auto perché il motore non andava, che la ragazza scese dal mezzo e poi venne travolta da un'auto che sopraggiungeva.

30/10/2019 19:43
Apiro, trovato in possesso di 21 agnelli rubati: arrestato per ricettazione un cameriere 33enne

Apiro, trovato in possesso di 21 agnelli rubati: arrestato per ricettazione un cameriere 33enne

Era stato trovato in possesso di 21 agnelli sottratti al legittimo proprietario ed in seguito condannato per il il reato di ricettazione: arrestato un cameriere di Apiro. Questa mattina i carabinieri della Stazione di Apiro hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso ieri dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, nei confronti di Corriolu Giacomo, 33enne cameriere di Apiro. L’uomo, all’inizio del 2011, era stato trovato in possesso di 21 agnelli rubati a Cingoli nei giorni precedenti e, ritenuto in seguito responsabile del reato di ricettazione. Per tali ragioni è stato condannato alla pena di due anni di reclusione che dovrà scontare nel carcere di Fermo.  

30/10/2019 18:10
Macerata, rubò il cellulare a una studentessa minorenne: ai domiciliari 27enne

Macerata, rubò il cellulare a una studentessa minorenne: ai domiciliari 27enne

Preso l'uomo che lo scorso 12 ottobre rubò il cellulare a una giovane studentessa minorenne, a Macerata (leggi qui la notizia). Si tratta di un ventisettenne, che vive in provincia di Macerata, individuato dagli investigatori della Squadra Mobile, diretta dalla dottoressa Maria Raffaella Abbate. L'uomo si trova agli arresti domiciliari per rapina aggravata. La rapina avvenne mentre la giovane ragazza stava andando a scuola, lungo via Cioci. Il telefono cellulare le era stato sottratto con forza dalle mani. Il 27enne si era poi velocemente dileguato a bordo della propria auto, cui parte della targa era stata occultata e coperta con della carta. Le indagini sono state coordinate dal Procuratore Capo Giovanni Giorgio e dal Sostituto Procuratore Claudio Rastrelli, e hanno previsto anche l'acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza cittadina oltre che l'interrogazione dei testimoni presenti.  

30/10/2019 14:56
Tragedia a Camporotondo, 84enne si impicca: trovato senza vita

Tragedia a Camporotondo, 84enne si impicca: trovato senza vita

Tragedia a Camporotondo di Fiastrone. Un uomo di 84 anni si è tolto la vita, impiccandosi. I sanitari del 118, una volta scattato l'allarme, sono immediatamente intervenuti sul posto ma non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'ottantaquattrenne. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo si sarebbe tolto la vita alcune ore prima del ritrovamento, avvenuto intorno alle 12:30.   

30/10/2019 13:39
Macerata, il questore Pignataro: "Più controlli in tutte le discoteche per la festa di Halloween"

Macerata, il questore Pignataro: "Più controlli in tutte le discoteche per la festa di Halloween"

"Purtroppo l’abuso di alcool nelle discoteche è un fenomeno in crescita anche nella nostra provincia e spesso è causa non soltanto di malori tra i giovani, ma di incidenti stradali e di liti per futili motivi che spesso vedono protagonisti gruppi di ragazzi sia all’interno che all’esterno delle discoteche, con conseguenze facilmente immaginabili". Il questore di Macerata Antonio Pignataro, fortemente impegnato sul fronte della tutela delle giovani generazioni, ribadise che "servire alcol ai minori è un reato. Nonostante ciò il numero degli adolescenti che si ubriacano nel corso del fine settimana non accenna a diminuire". Per questo motivo il questore Pignataro annuncia il rafforzamento dei servizi di prevenzione e lo svolgimento di tutti gli accertamenti volti a stabilire eventuali responsabilità a carico dei proprietari dei locali che somministrano bevande alcoliche ai minorenni.  "Spesso vi è la necessità dell’intervento dall’ambulanza, per soccorrere giovanissimi in preda a crisi da intossicazione alcolica o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti" - evidenzia il questore, che aggiunge -. Nel corso del prossimo fine settimana, caratterizzato dalla ormai famosa Festa di Halloween, la Questura di Macerata ha predisposto servizi in ambito provinciale al fine di prevenire ed eventualmente reprimere eventuali condotte illecite sia sotto il profilo amministrativo che penale".                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      

30/10/2019 12:35
Recanati, scontro tra tre auto in Contrada Chiarino: cinque feriti

Recanati, scontro tra tre auto in Contrada Chiarino: cinque feriti

L'incidente è avvenuto nella prima mattinata di oggi, in località Chiarino, a Recanati. A rimanere coinvolte, per cause ancora in via di accertamento, sono state tre autovetture. Diversi i feriti che sono stati trattati sul posto dai sanitari del 118, immediatamente accorsi una volta scattato l'allarme.  Presenti due ambulanze medicalizzate da Recanati e Loreto, la Croce Azzurra di Porto Recanati e la Croce Verde di Civitanova Marche. Le operazioni di soccorso delle persone coinvolte sono ancora in corso. Aggiornamento ore 9:30  In totale sono stati cinque i feriti coinvolti nell'incidente: tutti sono stati trasportati all'ospedale di Civitanova Marche in condizioni non gravi. La circolazione sul tratto stradale interessato dal sinistro ha subito inevitabili rallentamenti.   

30/10/2019 08:33
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.