"14 carabinieri feriti negli ultimi mesi, 100 i giorni di prognosi per le guarigioni": il triste bilancio del Colonnello Roberti
14 i militari feriti negli ultimi mesi durante i controlli del territorio. 100 i giorni di prognosi che nel complesso sono stati necessari per la guarigione dei carabinieri che hanno subito lesioni. A tracciare il triste bilancio è il Colonnello Michele Roberti, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata.
"Sono 14 i militari che nel corso degli ultimi mesi hanno subito aggressioni e lesioni fisiche durante lo svolgimento di servizi di controllo del territorio e diversi altri gli episodi di resistenza a pubblico ufficiale, tutti ad opera di chi vuole sottrarsi alle verifiche per i più svariati motivi - spiega il Colonnello Roberti -. Quasi 100 i giorni di prognosi che nel complesso sono stati necessari per la guarigione dei Carabinieri che hanno subito lesioni, sottraendo evidentemente risorse umane preziose per il sistema di prevenzione sul territorio."
"Sono sia stranieri che italiani gli aggressori, spesso agiscono sotto l'effetto di alcol o di droghe. Aggrediscono perché tentano di sottrarsi all'arresto dopo essere stati sorpresi a spacciare droga o dopo aver commesso un furto - prosegue il Comandante Provinciale -. Aggrediscono i militari che intervengono per impedire il protrarsi di una lite o di un'aggressione, a volte, nei confronti di una moglie o una fidanzata. C'è chi aggredisce gli operatori anche semplicemente per sottrarsi ad un semplice controllo come nel caso avvenuto nella notte scorsa a Tolentino (LEGGI QUI)."
"Purtroppo sono in aumento i casi di violenza ai danni di carabinieri che, va detto, nella reazione denotano grande professionalità, fermezza e lucidità, limitando l'uso della forza a vincere la resistenza opposta e ad impedire l'ulteriore protrarsi dell'attività illecita, senza mai eccedere, a dimostrazione della correttezza degli interventi" ha concluso il Colonnello Roberti.
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