Colpo sventato nella sede dell'Apm di via Esino, a Piediripa. Un ladro, con il volto coperto da un cappuccio, ha tentato di compiere un furto all'interno di un deposito della municipalizzata maceratese, ma l'allarme è prontamente scattato e gli impedito di completare il suo intento.
Sul posto è immediatamente intervenuta una pattuglia dell'Axitea, alla cui vista il ladro se l'è data a gambe, fuggendo a mani vuote per evitare di essere preso. L'aspirante ladro non è riuscito neppure a fare ingresso nel deposito.
Assoluzione con formula piena dall’accusa di abuso edilizio per la casetta a San Martino di Fiastra di Giuseppa Fattori perché "il fatto non costituisce reato". Oggi pomeriggio il giudice Vittoria Lupi del tribunale di Macerata ha scritto la parola fine alla vicenda relativa a nonna Peppina.
LA VICENDA. Giuseppa Fattori e il marito avevano deciso di costruire una casetta nella frazione San Martino di Fiastra dopo che il sisma aveva distrutto la loro abitazione. La struttura in legno era però stata costruita in un terreno edificabile ma ad alta sismicità e sottoposto a vincolo paesaggistico. Ad agosto del 2017 l’ordinanza del dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune sospese i lavori per la mancanza di alcune autorizzazioni. I lavori continuarono e l’edificio venne sequestrato. Nonna Peppina, che decise di entrare comunque nella sua casetta, venne sfrattata. Qualche mese dopo il decreto “Salva Peppina” permise il dissequestro della casetta e la 96enne rientrò in casa.
LA DECISIONE DEL TRIBUNALE. Oggi si è concluso anche il procedimento penale che ha visto l’assoluzione con formula piena per l’accusa di abuso edilizio per uno dei simboli del terremoto del centro Italia. Il tribunale di Macerata oggi ha assolto al figlia di Nonna Peppina, Gabriella Turchetti, il genero, Maurizio Borghetti, e il titolare dell'impresa edile, Giuseppe Galletti.
L'incidente si è verificato intorno alle 9:15 della mattinata odierna in Contrada Pianciano, a Treia. Per cause ancora in corso di accertamento, due autovetture si sono scontrate frontalmente.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno soccorso i due feriti coinvolti nel sinistro. Entrambi sono stati trasportati all'ospedale di Macerata in codice giallo: le loro condizioni non sono gravi.
Le vetture hanno riportato ingenti danni alla carrozzeria.
Si sveglia nel cuore della notte e sente un odore acre di bruciato. Mancava poco alle 2:00 di questa notte quando un vicino, allertato dal fumo, si è affacciato e ha visto le fiamme. A fuoco il deposito collocato sul retro del concessionario Autolux, a Piediripa.
Sul posto è giunta immediatamente una volante della polizia che ha tenuto aggiornato l'equipaggio dei Vigili del Fuoco arrivato poco dopo con due mezzi. Gli uomini hanno scavalcato la recinzione raggiungendo l'area interessata dalle fiamme riuscendo a contenerle e successivamente a spegnerle.
Nessun danno per la struttura principale ma distrutti i materiali depositati, divorati dalle fiamme. Sono stati svolti accertamenti per stabilire la natura del rogo.
L'incidente è avvenuto intorno alle 15:00 a Pollenza in Contrada Cantagallo.
Per cause da accertare, un uomo di 86 anni è caduto da un albero mentre era intento a raccogliere delle olive.
Immediato l'arrivo sul posto dell'automedica di Tolentino e dell'eliambulanza: l'anziano è stato trasferito a Torrette. Le sue condizioni non sarebbero gravi.
A rimanere coinvolti moglie e marito. L'incidente si è verificato intorno alle 15:00, sulla autostrada A14, un chilometro prima dell'uscita del casello di Porto Recanati in direzione nord. Per cause in fase di accertamento un'auto ha urtato un tir, che procedeva nella stessa direzione, per poi ribaltarsi.
Scattato l'allarme, sono giunti sul posto i mezzi di soccorso: i militi del 118, i Vigili del Fuoco e la Polizia autostradale di Porto San Giorgio.
I sanitari, valutata la situazione, hanno allertato l'eliambulanza. La donna alla guida dell'auto è rimasta incastrata nell'abitacolo della vettura e i pompieri hanno provveduto a liberarla. La signora è stata trasportata a Torrette: le sue condizioni sarebbero gravi. Il marito della donna, anche lui estratto dall'abitacolo dell'auto dai pompieri, ha rifiutato il trasporto in ospedale.
A causa del sinistro la carreggiata nord dell'autostrada è rimasta chiusa per circa un'ora. Attualmente è stata riaperta al traffico.
L'incidente è avvenuto, intorno alle 14, all'incrocio di via Trento a Macerata.
A scontrarsi frontalmente due auto, una Citroen e una Lancia Y. Da una prima ricostruzione sembra che uno dei due guidatori non abbia rispettato la precedenza. Sul posto 118 e carabinieri.
Il bilancio è di una persona lievemente ferita trasportata all'ospedale di Macerata per accertamenti. Gli altri occupanti delle auto sono stati curati sul posto dal personale sanitario.
I rilievi di legge spetteranno ai carabinieri.
Una giovane ha denunciato di aver subito una violenza sessuale in un bar dell'entroterra maceratese: si attiva il “Codice Rosa” e scatta la denuncia.
Il fatto risale alla tarda serata tra 25 e 26 ottobre, quando una giovane cittadina straniera si è recata in compagnia di alcuni amici in un locale pubblico di un comune dell’entroterra Maceratese, dove ha assunto bevande alcoliche. Qui, secondo la ricostruzione fatta dalla giovane ai carabinieri, è iniziato un contatto con un altro ragazzo avventore del locale, sconosciuto prima di allora, con cui la presunta vittima ha trascorso la restante parte della serata.
La mattina successiva la donna si è recata all’ospedale, poiché riportava segni di un rapporto sessuale, a suo dire non voluto e di cui non aveva memoria. I sanitari hanno confermato l'attività sessuale e hanno attivato da protocollo il "Codice Rosa" per tutela sanitaria e medico legale delle vittime di violenza sessuale. Contestualmente i militari dell’Arma, in stretta collaborazione con la Procura di Macerata, hanno attivato come da protocollo il "Codice Rosso" con esito formale, vista la querela sporta dalla giovane vittima.
D'intesa con il Procuratore, i carabinieri della Compagnia di Tolentino hanno sentito le persone presenti. L’accusato, è un giovane italiano chiamato in causa dalla querelante, il quale ha negato l'abuso. Saranno ora effettuati accertamenti medico legali sulla base dei reperti acquisiti presso l'ospedale dove la ragazza si è presentata, al fine di delineare meglio quanto accaduto.
L'investimento si è verificato intorno alle 10:00 a Civitanova, in via Sonnino, nei pressi della zona commerciale, vicino al negozio Poltrone Sofà.
Secondo una prima ricostruzione fatta dalla Polizia Stradale, la bambina, di 3 anni, è sfuggita al controllo dei nonni e attraversando la strada è stata travolta da un furgone. Il mezzo, condotto da un uomo del posto, viaggiava a velocità non elevata, ma il guidatore non è riuscito comunque ad evitare l'impatto. A lanciare l'allarme sembra sia stato il fratellino della bimba che ha attirato subito l'attenzione urlando.
Sul posto sono giunti immediatamente i sanitari del 118, i quali valutata la situazione hanno allertato l'eliambulanza che, atterrata nei pressi dell'Eurosuole Forum, ha trasportato la piccola all'ospedale Torrette di Ancona in codice rosso. La bambina non sarebbe comunque in pericolo di vita. Sul posto per i rilievi del caso la Polizia Stradale.
A fuoco un'auto a Civitanova. L'episodio si è verificato intorno alle 20:00 lungo Viale Indipendenza, dove da un'Alfa Romeo alimentata a gpl, per cause da accertare, ha incominciato a uscire del fumo e si sono sprigionate dalle fiamme. La vettura era parcheggiata davanti ad un bar della zona.
Sul posto sono giunti prontamente in azione i Vigili del Fuoco che hanno spento le fiamme e messo in sicurezza l'area. Successivamente sono arrivati sul luogo i carabinieri per i rilievi del caso. La causa del rogo sembra essere accidentale, non si sono registrati feriti o intossicati.
Si terranno domenica 27 ottobre i funerali di Rinaldo Pettinari, l'imprenditore scomparso a seguito di un drammatico incidente su lavoro nel primo pomeriggio di ieri all'interno dell'azienda di costruzioni meccaniche di cui era il titolare a Tolentino (leggi qui). Rinaldo, originario di Pollenza, lascia a 68 anni la moglie Maria Teresa, i figli Leonardo e Michele, le sorelle Anna, Antonella e Stefania.
La funzione religiosa si terrà alla chiesa Santa Famiglia di Casette Verdini, frazione di Pollenza, domenica 27 ottobre a partire dalle 15:00. La camera ardente è stata allestita nella sala di commiato delle onoranze funebri Pelagalli, a Casette Verdini. Dopo le esequie Rinaldo riposerà al cimitero di Macerata.
Il tragico incidente si è verificato, intorno alle 14, a Piane di Rapagnano vicino alla zona industriale, nel territorio della provincia di Fermi. Il sinistro ha visto coinvolti tre mezzi.
Secondo una prima ricostruzione fatta dalla Polizia Stradale, il pullman, con alcuni passeggeri a bordo, viaggiava in direzione Magliano di Tenna, mentre un'auto procedeva in direzione Campiglione di Fermo. La vettura, guidata da un uomo di circa 70 anni, per cause in fase di accertamento, ha urtato prima un palo per poi andarsi scontrare con l’autobus.
La forza d'urto ha fatto esplodere il serbatoio frontale del pullman causandone un principio d'incendio e carambolandolo verso la carreggiata opposta, nella quale viaggiava in direzione mare la moto, con in sella un uomo di 58 anni, il cui schianto con l'autobus si è rivelato fatale. L'uomo, infatti, Pierluigi Cesari residente a Falerone, è deceduto sul colpo.
Si sono rivelati vani i soccorsi da parte dei sanitari immediatamente intervenuti. La strada è stata chiusa al traffico per circa un'ora per consentire i soccorsi. Sul posto, oltre al 118, la Polizia Stradale, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri.
Il conducente dell'auto è rimasto ferito nell'incidente ed è stato trasferito all'ospedale di Fermo. Le sue condizioni non sarebbero gravi. Praticamente illesi i passeggeri del bus e l'autista, apparso sotto shock per quanto accaduto.
Operazione dei finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche in un appartamento del centro città di Civitanova Marche: sequestrata cocaina, marijuana, materiale strumentale al confezionamento delle dosi e un ingente quantitativo di denaro contante provento dell’attività di spaccio.
L'abitazione veniva utilizzata da un ventinovenne di Corridonia come base di stoccaggio di sostanze stupefacenti. A seguito di perquisizione, locale e personale, eseguita con l’ausilio dell’unità cinofila della Compagnia, i Finanzieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro oltre 50 grammi di cocaina, 10 grammi di marijuana, un bilancino elettronico e materiale utilizzato per il confezionamento delle sostanze stupefacenti, nonché più di 7.000 euro di denaro contante, in banconote di tagli diversi (anche da 500 euro), provento dell’attività di spaccio utilizzato per il confezionamento delle sostanze stupefacenti.
Il giovane non ha infatti saputo giustificare alla Fiamme Gialle la provenienza del denaro, non avendo redditi percepiti censiti all’Anagrafe Tributaria, né tanto meno fatture di vendita emesse con la propria ditta individuale operante nel settore vitivinicolo, come confermato dalla consultazione del sistema di Fatturazione Elettronica.
Il soggetto, su disposizione della locale Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida prevista per lunedì 28 ottobre
Investimento a Civitanova Marche intorno alle ore 11:00 della mattinata odierna. Ad essere colpita da un'auto in corsa, in via Montello, è stata un'anziana. La donna è stata immediatamente assistita dai sanitari del 118 che sono accorsi sul posto, una volta scattato l'allarme.
A causa del trauma cranico riportato in seguito all'incidente, la signora è stata trasportata in codice giallo al pronto soccorso dell'ospedale di Civitanova. Da chiarire la dinamica di quanto avvenuto.
Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Macerata, insieme ai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile e ad un’unità cinofila del Nucleo CC Cinofili di Pesaro, hanno eseguito un controllo a largo raggio lungo le vie del centro del capoluogo, nei pressi della Stazione ferroviaria e dei parchi cittadini.
In prossimità di vicolo Cassini è stato rinvenuto un involucro abbandonato contenente 7,2 grammi di hashish. Nelle sue vicinanze è stato controllato un 25enne senegalese, trovato in possesso di 0,7 grammi della stessa sostanza. È stato segnalato alla Prefettura.
Numerose altre persone sono state controllate, anche alla guida, senza rilevare altre infrazioni.
All’alba di questa mattina ha avuto luogo, a Porto Recanati, un mirata attività di controllo in numerosi appartamenti dell’Hotel House, dove già da tempo era stata segnalata dai residenti la presenza di volti nuovi in alcuni appartamenti generalmente chiusi. La loro presenza ha destato sospetti in quanto connessa ad anomali andirivieni, probabilmente legati all’attività di spaccio di stupefacenti.
I militari della Compagnia dei Carabinieri di Civitanova, con la collaborazione del personale della Compagnia di Intervento Operativo dell’8° Reggimento Carabinieri Lazio e del Nucleo Cinofili di Pesaro, a partire dalle quattro di questa mattina, hanno dispiegato le forze per un'attività di tutela e controllo del territorio attraverso un'operazione finalizzata al contrasto del traffico illecito di stupefacenti, immigrazione clandestina e reati in genere.
All'interno di tre diverse unità abitative dislocate nel condominio, sono state segnalate complessivamente 7 persone: una donna anconetana e 6 cittadini stranieri provenienti da Pakistan, Tunisia e Marocco. Sono stati tutti denunciati per danneggiamento e occupazione abusiva di unità immobiliari. L'appartamento era stato occupato ad insaputa dei proprietari.
Per i sei stranieri è stata, inoltre, avviata la procedura di allontanamento dal territorio nazionale, visto che sono risultati irregolari e nessuno di loro aveva documenti o titolo per rimanere in Italia.
Un altro cittadino pakistano è stato denunciato per ricettazione, perché trovato in possesso di un telefono cellulare di ultima generazione, risultato rubato ad un giovane anconetano lo scorso mese.
Mentre, una quarantenne della provincia maceratese con precedenti - convinta di poter raggirare i controlli - ha tentato di fornire nome, cognome e data di nascita diversi dai propri ai carabinieri. È stata deferita all’Autorità Giudiziaria per false generalità a pubblico ufficiale.
Nel corso del complesso servizio, sviluppato anche nelle vie immediatamente limitrofe al condominio, sono state controllate ed identificate oltre sessanta persone e venticinque veicoli, due dei quali sequestrati poiché sprovvisti di copertura assicurativa.
Tragico incidente sul lavoro nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 15:30 circa, a Tolentino. Rinaldo Pettinari, titolare dell'azienda di costruzioni meccaniche omonima con sede in via Colombo, è deceduto sul colpo dopo che una lastra di metallo lo ha schiacciato, a causa di un mancato aggancio di sicurezza ai lati della stessa su un carro-ponte. Aveva 68 anni ed era residente a Pollenza.
A nulla è servito l'immediato intervento dei sanitari del 118, che hanno trattato l'uomo effettuando le manovre di rianimazione: per lui non c'è stato nulla da fare. Annullato anche il servizio di elisoccorso che era partito da Ancona.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Tolentino e Caldarola, guidati dal comandante Giacomo De Carlini; i Vigili del Fuoco, che hanno messo in sicurezza l'area di lavoro; e il Servizio Infortuni sul Lavoro (Spresal).
La salma dell'uomo è stata restituita ai familiari dopo ispezione cadaverica eseguita in loco. L'Autorità Giudiziaria è stata informata dal personale Asur 3 - Divisione Sicurezza Lavoro.
Ecco quando si terranno i funerali
Osimo | Rifornivano la provincia di cocaina, la droga era venduta in sella all'e-bike„
Avevano la loro base in un appartamento in località Scossicci a Porto Reacanti. I due, cittadini di nazionalità albanesei di 26 e 24 anni, irregolari sul territorio nazionale, sono stati arrestati dagli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Osimo.
I due, che spacciavano la droga tra le province di Ancona e Macerata, si servivano di bicilette elettriche per consegnare lo stupefacente agli acquirenti. Con questi particolari mezzi raggiungevano delle vie difficilmente accessibili alla vetture e appartate.
I poliziotti sono riusciti, nel pomeriggio di ieri, a soprendere uno dei due albanesi mentre cedeva una parte della sostanza stupefacente celata nella siepe di un giardinetto pubblico, a un acquirente. Il complice è stato invece sorpreso all'interno dell'appartamento in località Scossicci e, dopo la perquisizione, è stato arrestato.
La Polizia ha sequestrato complessivamente 35 grammi di cocaina, suddivisa in circa 50 dosi pronte per essere vendute e 600 euro in contanti.
Gli arrestati sono stati associati, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Macerata, presso la Casa Circondariale di Montacuto.
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Fratelli d’Italia di Tolentino esprime "solidarietà al militare ferito e il proprio ringraziamento ai Carabinieri del Nucleo Radiomobile e ai colleghi di Belforte del Chienti per aver arrestato un immigrato intento a spacciare droga nei pressi della locale stazione ferroviaria".
"Fratelli d’Italia auspica che lo spacciatore nigeriano, apprendiamo dagli organi di stampa essere senza fissa dimora disoccupato e con precedenti di polizia, venga condannato e soprattutto venga immediatamente espulso dall’Italia - proseguono i rappresentanti locali del partito di Giorgia Meloni -. L'arresto di ieri dimostra che, anche Tolentino, si è intensificata con successo la lotta alla droga e Fratelli d’Italia da tempo chiede al governo una lotta senza quartiere a questa emergenza".
"I dati in Italia, come ha denunciato Giorgia Meloni, sul consumo di droghe sono spaventosi: ogni settimana muoiono 6 persone per overdose. L’Italia in Europa è al terzo posto per consumo di cannabis e al quarto posto per quello di cocaina. Si spacciano 730 tipi diversi di sostanze e tra i giovani è quadruplicato il consumo e da ben otto anni non viene finanziato il Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga" conclude Fratelli d'Italia.
Fratelli d'Italia, sarà a Tolentino per la raccolta firme per sostenere le quattro proposte di legge di iniziativa popolare: l'elezione diretta del Presidente della Repubblica; l'abolizione dei senatori a vita; il tetto massimo alla pressione fiscale nella Costituzione e la supremazia dell’ordinamento italiano su quello europeo. Il primo appuntamento sarà a Tolentino, sabato 26 e domenica 27 ottobre, presso Piazza Martiri di Montalto, dalle ore 17.00 alle ore 19.00, dove saranno presenti gli esponenti cittadini di Fratelli d’Italia.
È ancora sotto shock Roberta Severini, la titolare della tabaccheria Vizi e Sfizi di Montelupone, presa di mira questa notte dai malviventi (LEGGI QUI).
"Ancora non riusciamo a quantificare i danni ma ce ne sono davvero parecchi - racconta -. I malviventi si sono introdotti all'interno del locale sfondando una delle vetrine con un vaso. Hanno poi posizionato l'auto, o forse un furgone, con i fari accesi in direzione dell'ingresso, probabilmente per fare luce nella tabaccheria. Tutto è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza interne al locale, ora al vaglio degli inquirenti."
"Hanno rubato gratta e vinci, sigarette, la cassa e un computer portatile ma i danni, come dicevo, sono molti di più - continua -. I quattro infatti, molto probabilmente c'era un quinto fuori ad attenderli, nella razzia hanno rotto una stampante e messo a soqquadro l'intero negozio. Il rumore ha subito svegliato il proprietario del palazzo che li ha sorpresi e quindi i malviventi hanno desitito dal loro intento e sono fuggiti."
"È la prima volta che sono vittima di un furto e spero anche l'ultima - conclude Roberta -. Mi sveglio ogni giorno la mattina presto per andare a lavoro ed essere svegliati in piena notte per essere avvisati che qualcuno sta rubando i tuoi sacrifici economici e soprattutto personali è davvero qualcosa di tremendo. Oggi, essere imprenditori di realtà piccole è come essere trattati da delinquenti dallo Stato - mi riferisco alla pressione fiscale - solo perché abbiamo il coraggio di affrontare in maniera autonoma il nostro lavoro."
Su quanto accaduto indagano i carabinieri della Compagnia di Civitanova.