Treia

Macerata, dalla scuola all'azienda: studenti del "Gentili" in visita alla Vismap

Macerata, dalla scuola all'azienda: studenti del "Gentili" in visita alla Vismap

Dalla scuola all’azienda, due classi quarte dell’ITE A.Gentili hanno effettuato la prima visita aziendale del 2022 presso le Industrie Vismap di Treia. Il Presidente-CEO dottor Gianluca Pesarini ha accolto gli studenti nello showroom iniziando la sua presentazione soffermandosi sull’importanza della formazione degli istituti tecnici per lo sviluppo delle capacità imprenditoriali che sono l’anima del nostro tessuto produttivo marchigiano. Ha ricordato che le industrie Vismap hanno una lunga tradizione nel nostro territorio e risalgono al 1977. È stata un’evoluzione continua che ha reso possibile la nascita delle Industrie Vismap con l’acquisizione di due marchi storici: Sira e Gemal. Il Presidente ha presentato tutti i dipendenti dei suoi uffici a partire dalle responsabili del settore amministrativo spiegando le loro mansioni e le competenze che hanno acquisito sia a scuola, in quanto provengono dall’istituto tecnico economico, sia in azienda grazie ad una formazione continua. In particolare ha sottolineato il “valore aziendale delle persone” poiché sono sempre le figure professionali, la competenza e l’entusiasmo che garantiscono il successo dell’impresa. La visita si è conclusa nel reparto di produzione dove il dottor Pesarini ha evidenziato il valore dell’organizzazione e al contempo la necessità di una struttura digitalizzata e all’avanguardia, i cui tratti distintivi si possono riassumere in tre parole chiave: design, digitalizzazione ed eco-sostenibilità. A conclusione l’impresa ha donato dei gadget in ricordo della visita.   La professoressa Cinzia Picciola, docente di economia aziendale presso l’istituto Gentili, ha commentato così l’incontro: “E’ stata una bella mattinata ricca di spunti e riflessioni per gli studenti in quanto hanno appreso l’importanza dello studio e delle competenze necessarie per lavorare in azienda”.  

12/03/2022 18:00
I giardini di marzo a Treia con la festa del Patrono: quattro giorni di eventi

I giardini di marzo a Treia con la festa del Patrono: quattro giorni di eventi

Tornano i giardini di marzo in piazza della Repubblica a Treia e torna la festa del Patrono San Patrizio in tutto il suo splendore. La piazza della città si rivestirà a festa, a partire dal 17 marzo, con le decorazioni floreali (mancate negli ultimi due anni a causa della pandemia) e lo farà diventando un grandissimo giardino dal quale poter scorgere il panorama su tutta la vallata dal Monte Conero, al Fermano. Treia si prepara a riabbracciare la festa del patrono San Patrizio in tutta la sua vivacità con un programma ricchissimo di iniziative, ma soprattutto finalmente in presenza, dopo due anni in cui le celebrazioni sono state rimandate ai social, per via della pandemia. Quattro giorni di festeggiamenti con fiera, concerti, teatro e trekking urbano. A partire da giovedì (17 marzo) quando torna per l’intera giornata la tradizionale fiera di San Patrizio, nel centro storico, con bancarelle di dolciumi, palloncini e tanto altro per rivivere le atmosfere della festa nel cuore della città. Alle 18 un momento sentitissimo dalla comunità con la processione del Santo Patrono per vie del borgo e poi la messa celebrata nella chiesa di San Filippo dal vescovo Nazzareno Marconi. Venerdì 18 sarà dedicato a ragazzi e bambini con il Treia Comics e la premiazione alle 18 nell’aula multimediale; poi alle 21,15 tutti al teatro comunale per il concerto della Banda musicale Città di Treia. Sabato all’insegna della cultura con la presentazione del romanzo “Antonino da Treja” alle ore 17 nell’aula multimediale, poi alle 21,15 al teatro comunale arrivano Gaia de Laurentis e Ugo Dighero con la commedia esilarante che racconta dei disastrosi incontri sentimentali di un uomo e di una donna. Un vero e proprio percorso a ostacoli, che porterà i due protagonisti a cimentarsi con grande maestria nelle più svariate interpretazioni, dimostrando ognuno le proprie straordinarie capacità attoriali. Dulcis in fundo, domenica 20 sarà dedicata alla passeggiata nel borgo con la “Camminata di San Patrizio” alle 9. Una bella colazione e poi pronti per partire alla scoperta dei luoghi più affascinanti di Treia, resi ancora più belli a pochi giorni dall’inizio della primavera.  Alla partenza, in piazza della Repubblica sarà consegnata una mappa attraverso la quale seguire l’itinerario. L’iniziativa è organizzata dall’Acli di Treia e dal Green Nordic Walking. Chiuderà i quattro giorni di festa il concerto del gruppo le Nuvole con un tributo a De Andrè alle 21.30 al teatro.

11/03/2022 18:03
Tirreno Adriatico, come cambia il traffico a Treia: ecco tutti i divieti di transito

Tirreno Adriatico, come cambia il traffico a Treia: ecco tutti i divieti di transito

La Tirreno-Adriatico, nella tappa in programma per venerdì 11 marzo, toccherà anche il territorio comunale di Treia: ecco come cambia il traffico. Il passaggio dei corridori (e delle auto al seguito) è previsto dalle ore 14:35 circa nella frazione di Chiesanuova preceduto, come ormai consuetudine, dalla carovana pubblicitaria. Per garantire il sicuro svolgimento della manifestazione saranno adottati i seguenti provvedimenti limitativi della circolazione veicolare: - divieto di sosta, dalle ore 13, in via Carlo Didimi; - divieto di transito veicolare, dalle ore 14, fino alla conclusione del passaggio dei velocisti, lungo la Strada Provinciale 25 Cingolana, lungo la Strada Provinciale 128 Treiese (Chiesanuova: Via Dei Caduti e Via D.L. Sturzo - Treia: B.go V.Veneto e Via C.Didimi); lungo la S.S. 361 Septempedana (Passo di Treia - rotatorie - G.Murat) e lungo la Strada Provinciale 53, con circa un’ora di anticipo rispetto all’orario di transito della carovana.  

10/03/2022 10:26
Chiesanuova, la difesa è un bunker. Parla il portiere Carnevali: "La parata più bella a Monticelli"

Chiesanuova, la difesa è un bunker. Parla il portiere Carnevali: "La parata più bella a Monticelli"

Terza vittoria di fila del nuovo corso Migliorelli e pareggio del Monturano Campiglione che ha permesso di allungare il vantaggio in classifica: è stato un weekend praticamente perfetto per il Chiesanuova. Da sabato tornato capolista in solitario nel girone B di Promozione avendo 7 lunghezze sui fermani (45 punti a 38) che devono recuperare due partite. Una proprio questa sera, nel big match dell’Helvia Recina contro la Maceratese. Se il Chiesanuova continua a godersi il piacere di avere tutti dietro è sicuramente grazie al marchio di fabbrica della stagione, vale a dire una organizzazione difensiva granitica. Formazione meno perforata del torneo, solo 12 reti subite per la gioia del portiere Gioele Carnevali. Gioele, sabato a Monteprandone un blitz importante 0-2 con l’Atletico Centobuchi, anche perché la vigilia era stata col brivido... “Sì ci siamo arrivati all'ultimo senza il mister e con l'infortunio a Campana. Inoltre loro venivano da 6 sconfitte, avremmo affrontato una squadra rabbiosa, però ci siamo contattati, abbiamo fatto gruppo, creato parecchio e nella ripresa vinto meritatamente”. Certo che è piacevole fare il portiere a Chiesanuova ”Vero, ho la fortuna che questa squadra difende in 11. L'unica difficoltà forse è che sei parecchio inoperoso e allora devi farti trovare pronto a freddo. Stiamo lavorando bene, aggiungo che la metà dei gol li abbiamo subiti su calci da fermo”. Con sabato sono diventate 11 le partite con il cosiddetto clean sheet. Si era messo d'accordo con il presidente Bonvecchi per avere bonus personali in caso di gare con la porta rimasta inviolata? “No e mi mordo i gomiti a non averli messi.. ..battute a parte ho altri bonus concordati e a quelli tengo molto di più perché sono decisamente più importanti, legati ai risultati”. La parata più bella che hai fatto in questa stagione? E il gol più bello che ti hanno segnato? “Sul gol la punizione di Cuccù. Per quanto riguarda la parata forse a Monticelli, eravamo 1-1 e sul ribaltamento di fronte abbiamo segnato il gol vittoria. Per me le parate che incidono così sul risultato sono le più belle”. Questa sera Maceratese-Monturano Campiglione. La Rata in caso di vittoria si rilancerebbe alla grande per il vertice, i fermani però sono quelli a voi più vicini, che risultato vorresti? “No non è il caso di fare i conti, è presto perché mancano ancora 14 partite. Secondo me i campionati si vincono quando torni a mettere la maglietta a maniche corte”.  

09/03/2022 14:35
Treia, elezione del comitato di Santa Maria in Piana: ecco i membri del nuovo direttivo

Treia, elezione del comitato di Santa Maria in Piana: ecco i membri del nuovo direttivo

Nella sera di lunedì, presso la Parrocchia di Passo di Treia, si sono riuniti i soci dell’Associazione Nuova Santa Maria in Piana per eleggere il nuovo direttivo che sarà in carica fino al 2025. L’incontro è iniziato con una preghiera guidata da Don Giuseppe. Come da Statuto si è passati poi all'elezione del Comitato di Santa Maria in Piana, a tre anni dall’ultima nomina.  Il nuovo direttivo è così formato: Don Manuel, Oreste Carnevali, Matteo Cartechini, Paolo Casarotta e Guglielmo Mancini. I lavori si sono conclusi con un saluto e un ringraziamento ai membri del Comitato uscente.

08/03/2022 11:09
Treia, in arrivo profughi ucraini: il Comune cerca alloggi per accoglierli

Treia, in arrivo profughi ucraini: il Comune cerca alloggi per accoglierli

L’Ucraina chiama, Treia risponde. Dopo aver avviato la raccolta fondi per sostenere l’ospedale di Odessa con l’apertura di un conto corrente bancario, Treia cerca alloggi per l’accoglienza delle persone in fuga dalla guerra. Sono già 8 i profughi arrivati in città nel fine settimane e altri 6 sono in arrivo. Per cercare di rispondere ai bisogni evidenziati dalla popolazione ucraina, il Comune cerca aiuto anche nella propria cittadinanza richiedendo l’utilizzo di alloggi a chi ne ha la possibilità. “Sono molto orgoglioso della risposta avuta dai treiesi: sono stati raccolti moltissimi beni dalla Croce verde di Treia e dalla Caritas a Passo Treia. La città, da sempre, si caratterizza per la propria disponibilità all'accoglienza di persone e famiglie in fuga da emergenze umanitarie e da conflitti in varie zone del mondo – ha detto il sindaco Franco Capponi – In questo momento, cerchiamo alloggi in cui poter ospitare chi sta arrivando in conseguenza al conflitto in corso e alla situazione di grave emergenza umanitaria". "È un grande gesto di solidarietà per cui ringrazio coloro che si sono già mossi mettendo a disposizione tre alloggi che stiamo utilizzando proprio con gli arrivi di questi giorni”.  Per manifestare la propria disponibilità all’accoglienza è possibile scaricare il modulo da compilare, pubblicato sul sito del Comune, al seguente link: https://www.comune.treia.mc.it/avvisi-cms/emergenza-ucraina-disponibilita-allaccoglienza/ Il modulo dovrà essere compilato in ogni sua parte e inviato, insieme a copia di un documento di identità in corso di validità, all'indirizzo: info@comune.treia.mc.it.  La compilazione e l’invio del modulo non comportano l'instaurarsi di obblighi né nei confronti del Comune né di coloro che esprimono la propria disponibilità.  Dopo aver raccolto i moduli, gli uffici si occuperanno di attivare soluzioni di accoglienza ed eventuali percorsi di accompagnamento necessari per l’inserimento delle persone nel nuovo contesto.

07/03/2022 18:33
Dall'Ucraina a Treia per salvare la figlia di soli 15 mesi: il Comune abbraccia Tatiana dopo 30 ore di viaggio

Dall'Ucraina a Treia per salvare la figlia di soli 15 mesi: il Comune abbraccia Tatiana dopo 30 ore di viaggio

Treia accoglie Tatiana, 30 anni, fuggita e arrivata con la sua bimba di 15 mesi dall’Ucraina. Un viaggio lungo 30 ore di pullman da Ivano Frankivs’k per trovare rifugio nell’abitazione di sua madre che da qualche anno vive a Treia. Il marito, invece, è rimasto in Ucraina a combattere. Il Comune si sta adoperando per creare un sistema di protezione, accoglienza e sostegno in favore dell’Ucraina, partendo dalle famiglie ucraine che abitano in città. Grazie ai contatti che la Giunta Capponi è riuscita a stabilire con la città di Odessa, dal Comune è stato anche aperto un conto corrente bancario per le donazioni con cui si acquisteranno farmaci, bende, biancheria da letto, cuscini ortopedici, materassi e sedie a rotelle. Il codice iban nel quale effettuare il versamento è il seguente: IT46I 08549 69210 000000079875.  “Volevano manifestare la volontà di aiutare i nostri concittadini ucraini, i loro parenti o congiunti - ha detto il sindaco Franco Capponi - Un piccolo gesto per cercare di dare il nostro contributo. L’accoglienza e il fatto d’intervenire a diminuire i disagi nei confronti di coloro che si devono spostare ci vede tutti coinvolti e dobbiamo organizzarci, per questo abbiamo organizzato l’incontro con le famiglie che abitano a Treia e che fanno parte della nostra comunità”.  “Il nostro sostegno verrà dato anche attraverso di loro, naturalmente. L’aiuto si estende a tutte e 8 le famiglie che sono a Treia, ma non solo – aggiunge il primo cittadino -. Le Prefetture hanno chiesto a noi amministratori di capire sul territorio quali sono le necessità. Per chi riesce a sistemarsi in famiglia, bene; per coloro che non hanno questa possibilità cercheremo noi una soluzione per ospitarli”. “La cosa importante è avere delle indicazioni, raccogliere informazioni e capire di cosa c’è maggiormente necessità. La nostra intenzione è di muoverci anche in prima persona così da poter fare affidamento sui nostri mezzi” conclude Capponi.  

03/03/2022 13:06
Scocca la scintilla tra il Carnevale di Fano e quello di Passo di Treia: il circolo Acli "La Torre" protagonista

Scocca la scintilla tra il Carnevale di Fano e quello di Passo di Treia: il circolo Acli "La Torre" protagonista

L’“Amor Scortese”, tema dell’edizione 2022, ha fatto scattare la scintilla tra il Carnevale di Fano a quello di Passo di Treia. Ospite della “Carnevalesca”, l’Associazione che si occupa della realizzazione dell’evento nella terza città più popolosa delle Marche, è stata domenica 27 febbraio una rappresentanza del Circolo Acli “La Torre”, ente promotore a sua volta della manifestazione nata sulla sponda del fiume Potenza nel 1965. Un incontro denso di cultura e folclore, sfociato poi in amicizia e divertimento alla corte di “El Vulon”, dal 1951 la maschera tipica fanese (detta comunemente “El Pup”). Personaggio che si pensa risalga all’Ottocento e alla figura del banditore di editti con la pronuncia del suo “nous vuolons”, poi divenuto appunto “vulon” nell’ironia popolare, tanto da passare a designare ogni personaggio che ostentasse in ogni epoca manie di grandezza.  Accompagnati dalla presidente Maria Flora Giammarioli e dalla maschera di “El Vulon”, il gruppo Passotreiese ha fatto visita alla “Fabbrica del Carnevale”, un innovativo spazio creativo: «Questo invito è stato senza dubbio motivo di soddisfazione per tutti noi vista la grande tradizione fanese che pare risalga addirittura al 1347 - ha spiegato il presidente del Circolo Acli “La Torre” Daniele Bianchi -, non solo, pensiamo sia anche una gratificazione per il lavoro svolto all’interno della nostra comunità in questi anni».  Per Bianchi e il suo gruppo anche l’onore di una foto insieme a“El Vulon” e “Cupida”, la sindaca del Carnevale di Fano, così come la possibilità di confrontarsi da vicino con altre Associazioni: «La visita alla “Fabbrica del Carnevale” ha consentito di prendere parte a una riunione programmatica con le altre realtà del territorio - ha spiegato -, in modo da stabilire una forma di collaborazione e creare una sinergia tale da far diventare le Marche la “Regione del Carnevale”». Cosa accomuna il Carnevale di Fano a quello di Passo di Treia? «Le radici e la passione, non c'è dubbio».

01/03/2022 10:36
Treia, il sindaco spinge fotovoltaico in agricoltura: "Occasione importante per le nostre aziende"

Treia, il sindaco spinge fotovoltaico in agricoltura: "Occasione importante per le nostre aziende"

Potrebbe rappresentare un momento di grande svolta per le zone agricole, dunque per tante realtà e aziende anche di Treia, uno dei bandi in uscita nel mese di marzo, previsti dal Pnrr per i privati. Il Governo è pronto, infatti, a procedere con l’attuazione di uno dei progetti più importanti indicati nel Piano nazionale di ripresa e resilienza: “il parco solare”, ovvero 1,5 miliardi di euro per potenziare il parco fotovoltaico italiano nel settore agricolo. Si tratta di un piano che punta a sostenere investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica in ambito agricolo, escludendo totalmente, in questo caso, il consumo del suolo con l’istallazione di pannelli fotovoltaici sulle coperture degli edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico, serricolo e agroindustriale puntando a raggiungere una superficie complessiva pari a 4,3 milioni di metri quadrati per 0,43 GW. Nel concreto le aziende che otterranno l’ok potranno incassare un contributo, a fondo perduto, fino al 50 per cento degli investimenti realizzati. “L’istallazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di stalle e cascine senza il consumo di suolo è una prima importante risposta a sostegno delle campagne, nell’interesse degli agricoltori e dei consumatori" commenta il sindaco di Treia Franco Capponi. "Può rappresentare un’importante occasione da sfruttare per tante realtà treiesi e per le campagne che la compongono, per risparmiare sui costi dell’energia che, specie negli ultimi mesi, hanno subìto degli aumenti esorbitanti e vanno a incidere sull’attività delle aziende. Il fotovoltaico a tetto su edifici rurali è indispensabile per salvaguardare l’esistenza delle stesse visto che gli aumenti stanno mettendo in serio pericolo l’attività specie quella agricola e florovivaista” puntualizza il primo cittadino. Il bando sarà pubblicato entro il 31 marzo. Treia, però, ha anche un’altra importante iniziativa in corso, di cui è la prima nelle Marche. È stato, infatti, dato l’affidamento di servizi a un importante gruppo di progettazione per individuare terreni in cui installare impianti fotovoltaici a terra con l’obiettivo di salvaguardare l’assetto paesaggistico del Comune. “Non possiamo prescindere dal dare priorità a questo aspetto – spiega il sindaco Capponi – Sono state individuate delle aree nel progetto che hanno come priorità la tutela del paesaggio in generale, ma in particolare di quello agrario storico che caratterizza per lunghi tratti il territorio di Treia. Ci sono, infatti, nella nostra realtà delle zone in cui i pannelli fotovoltaici sarebbero meno impattanti e lì l’installazione potrebbe essere utilizzata con le dovute mitigazioni. Treia è la prima nella regione a muoversi in questa direzione con un progetto del genere e intende superare con un puntuale approfondimento i regolamenti regionali che oggi consentono d’installare il fotovoltaico anche su aree ad alto valore paesaggistico”.  

28/02/2022 19:48
Treia, la testimonianza di Julia: "La mia famiglia bloccata in Ucraina, sono in continua ansia"

Treia, la testimonianza di Julia: "La mia famiglia bloccata in Ucraina, sono in continua ansia"

Telefonata del sindaco Franco Capponi a Julia Schevchenko, 33enne ucraina che Treia ha accolto nella sua comunità qualche anno fa, come tanti altri. Una telefonata di conforto e interessamento, a nome dell’Amministrazione e di tutta la cittadinanza, in merito all’attuale drammatica situazione dell’Ucraina, sotto il bersaglio degli attacchi russi in queste ore. Julia, che a Treia vive con suo figlio di 9 anni, ha tutta la famiglia in Ucraina e sta vivendo giorni terribili: “Sono molto in pensiero - dice - è una situazione surreale e incredibile. Mia madre, una mia sorella, alcuni dei miei zii e cugini sono a Odessa e cerco di essere in contatto con loro, ma anche sentirci non è sempre semplice. È una situazione davvero difficile, un dolore forte, sono in continua ansia". "Ho due nipoti, di 24 e 25 anni che sono stati arruolati. Gli altri, invece, quando suona la sirena cercano tutti di nascondersi in una sorta di bunker e proteggersi dai bombardamenti. In Ucraina non pensavano che le truppe russe avrebbero invaso tanti territori" confida Julia. Nelle ultime ore si attende un'ulteriore offensiva russa: "Questa mattina sentivo che la situazione sta ulteriormente peggiorando, Putin non è contento di non essere riuscito a prendere ancora nessuna città ucraina, perché stanno facendo resistenza e potrebbero iniziare attacchi dal mare". "Muoiono tante persone, non solo militari, anche civili, sono davvero preoccupatissima. Ho un'altra sorella che abita in Russia. Questa è una guerra tra fratelli, un dolore immenso. La mia famiglia - continua - abita a 700 chilometri dalla frontiera, non è facile riuscire a spostarsi, le strade sono tutte chiuse e occupate dai carri armati”. Il sindaco Franco Capponi ha offerto aiuto a Julia e la sua famiglia dicendosi pronto ad accoglierli a Treia: "Ringrazio tanto la disponibilità e la vicinanza che mi sono state dimostrate, in questo momento è difficile tutto per cui anche muoversi da lì è praticamente impossibile, non so come finirà". Intanto anche Treia ha voluto pubblicare l'immagine della notizia della bambina nata nella metropolitana-rifugio di Kiev: una luce di speranza e di vita in una situazione drammatica.

27/02/2022 12:15
Treia, Accademia Georgica verso il recupero: torna fruibile uno dei gioielli della città

Treia, Accademia Georgica verso il recupero: torna fruibile uno dei gioielli della città

Un tesoro sulla via del completo recupero post sisma quello dell’Accademia Georgica di Treia che è stata inserita nell’integrazione del piano unitario di rigenerazione del centro storico cosi da tornare in tutto il suo splendore, dopo i danni riportati a causa del sisma 2016. Il ricco patrimonio librario e documentario della città presente nella prestigiosa palazzina Valadier, sede dal XV secolo dell’Accademia Georgica, in piazza della Repubblica, è stato completamente trasferito, rendendo così visitabili altri spazi della struttura che custodiscono ulteriori archivi e il patrimonio librario anche di privati. Tornerà, dunque, fruibile a breve grazie al restauro e agli interventi di recupero post sisma rimettendo a disposizione della cittadinanza, di studiosi e visitatori la ricca biblioteca con oltre 14 mila volumi nonché l’archivio storico comunale, che vanta ben 1.196 pergamene. La scelta di inserire anche l’Accademia nel piano di rigenerazione del centro storico – spiega il sindaco Franco Capponi – va inserita in una visione più ampia che abbiamo in mente per la città in cui vanno valorizzate al massimo le sue specificità e ricchezze cercando di rendere sempre più ospitale il cuore del borgo, rigenerando il suo nucleo più storico ed identitario. Di pari passo vanno altre azioni, pensate per altre zone di Treia, ma le vie e gli edifici ospitati all’interno delle mura siamo convinti che vadano valorizzati a livello culturale e turistico, come per altro hanno dimostrato i numeri registrati nel corso dell’estate, in aumento rispetto al periodo pre-pandemia per quanto riguarda i visitatori”. Sono state, inoltre, avviate una serie di procedure volte al riordino dell’intero patrimonio archivistico, librario e artistico, utilizzando sistemi convenzionali, anche informatici, finalizzati non solo alla tutela, ma anche alla maggiore e moderna fruibilità, anche da remoto. Un impegno per cercare di offrire alla collettività un servizio che possa rispondere sempre di più alle nuove esigenze. Tutti gli archivi sono stati catalogati e informatizzati; la biblioteca antica è consultabile nell’OPAC del Sistema Bibliotecario Nazionale e per la stessa è in atto un progetto di digitalizzazione con il quale sono in fase di digitalizzazione 9.560 sugli oltre 15.000 custodito (ad oggi ne risultano trattati circa 4.000).  

25/02/2022 13:37
Crisi energetica, Patassini (Lega): "Sul nucleare pulito è ora di avviare serio dibattito"

Crisi energetica, Patassini (Lega): "Sul nucleare pulito è ora di avviare serio dibattito"

"Da questa crisi energetica o ne usciamo tutti insieme o non ne usciamo più". Così il deputato della Lega Tullio Patassini, membro del dipartimento Energia del partito, durante l'informativa alla Camera del ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, sui costi dell'energia. "La Lega è e resta in prima linea a difesa di famiglie e imprese e propone soluzioni. Sì all'incremento del mix energetico, alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento internazionali e alla decisa incentivazione delle comunità energetiche - puntualizza il deputato maceratese -. Sul nucleare di quarta generazione, sicuro e pulito, è ora di avviare un dibattito serio e concreto. Ripartiamo con la ricerca di gas per terra e per mare, altrimenti a trovarlo - e a rivendercelo - saranno Grecia e Croazia, che a differenza dell'Italia continuano senza sosta a cercarlo". 

23/02/2022 20:03
Treia, Nino Rota Ensemble in concerto al teatro comunale: da Ennio Morricone a "Moon River"

Treia, Nino Rota Ensemble in concerto al teatro comunale: da Ennio Morricone a "Moon River"

È l'ottocentesco teatro comunale di Treia, splendido gioiello di architettura e acustica, ad accogliere venerdì 25 febbraio alle ore 21.15 il concerto del Nino Rota Ensemble, a conclusione della stagione artistica nel maceratese del circuito MAT-Musica A Teatro e con la collaborazione del Comune di Treia e dell'Azienda dei Teatri di Civitanova. Rosa Sorice voce, Giannina Guazzaroni al violino, Federica Torbidoni al flauto e Deborah Vico al pianoforte suoneranno le musiche da film che hanno fatto la storia del cinema e fatto sognare intere generazioni. Indimenticabili colonne sonore come quelle scritte e orchestrate da Ennio Morricone per "Nuovo Cinema Paradiso" e "Metti una sera a cena", l'atmosfera sognante di "Moon River" della pellicola culto "Colazione da Tiffany" e quella polverosa e scanzonata dei film western all'italiana con "Lo chiamavano Trinità" sono solo alcuni dei brani in programma per una serata tutta da vivere, inizialmente prevista per festeggiare il Capodanno e rinviata a causa delle misure di contenimento della diffusione del contagio da Covid-19. Venerdì prossimo, dunque, l'occasione imperdibile per godere di un concerto dalle mille suggestioni grazie al Nino Rota Ensemble. Formazione nata nel 1995 in occasione delle celebrazioni dei 100 anni del Cinema, è un gruppo tutto al femminile composto da musiciste unite da una grande passione per la musica e per il cinema. Fin dall'inizio del percorso professionale, ha svolto un’intensa attività concertistica affermandosi per capacità e originalità riscuotendo successi in Europa e in numerosi paesi extraeuropei, applaudito in teatri prestigiosi in Svezia, Portogallo, Egitto, Germania, Francia, fino all'Indonesia e al Kazakistan, per menzionarne solo alcuni. Biglietto da 20 a 10 euro in vendita online sul circuito Ciaotickets e presso il botteghino del teatro a partire da un'ora prima dell'inizio dello spettacolo.  

22/02/2022 12:23
Treia, ultimati i lavori di ampliamento del cimitero: 300 nuovi loculi in fase di collaudo

Treia, ultimati i lavori di ampliamento del cimitero: 300 nuovi loculi in fase di collaudo

Sono in corso di ultimazione i lavori di ampliamento del cimitero di Treia, realizzati con una spesa pari a 890mila euro, a seguito dei quali è stato approvato, nell’ultima seduta del Consiglio comunale, il regolamento straordinario per l’assegnazione di nuovi loculi, che consentirà di trovare un’idonea sistemazione a tutti coloro che hanno avuto una tumulazione provvisoria a partire dal primo gennaio 2016.  I lavori di ampliamento hanno previsto la realizzazione di 300 nuovi loculi in fase di collaudo e, tra aprile e maggio, si procederà all’inizio delle traslazioni. L’assegnazione avverrà in modo automatico e ordinato per data di decesso.  Col nuovo regolamento saranno regolarizzate le concessioni provvisorie che hanno permesso la sepoltura su loculi concessi a terzi. Previsti, inoltre, ulteriori nuovi lavori al cimitero di Treia per 3 milioni e 400mila euro.  La ristrutturazione che prevede anche la messa in sicurezza, dopo i danni causati dal sisma, andrà a sostituire definitivamente le opere provvisionali che sono state realizzate nella fase emergenziale dopo il terremoto. "Si tratta di operazioni che saranno anticipate con una nota e una richiesta di assegnazione a tutti gli aventi diritto – spiega il sindaco Franco Capponi – L’Amministrazione prevede di organizzare anche degli incontri pubblici con la cittadinanza proprio per chiarire i vari aspetti del nuovo regolamento".  "Sappiamo bene come si tratti di un tema a cui la popolazione è stata particolarmente sensibile in questi ultimi anni – prosegue il primo cittadino -. Il prolungarsi dei tempi necessari per l’ampliamento è stato generato dall’attesa del parere della Soprintendenza in merito ai lavori, perché il nostro è un cimitero monumentale, dunque sottoposto a vincoli e a una maggiore complessità degli interventi".  "Con la conclusione dei lavori – conclude Capponi – oltre a ripristinare una regolare assegnazione, si potrà apprezzare la qualità architettonica dell’opera che, sicuramente, giustifica l’attesa e le tempistiche".   

19/02/2022 15:55
Treia, terminata la campagna vaccinale: 803 dosi in un mese, l'88% sono terze dosi

Treia, terminata la campagna vaccinale: 803 dosi in un mese, l'88% sono terze dosi

Terminata la campagna vaccinale organizzata al S.S. Crocifisso, nel comune di Treia: sono 803 le persone vaccinate in un mese (dal 15 gennaio al 15 febbraio). Il centro di prossimità che è stato allestito dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Asur Marche, a partire dal mese di gennaio con cinque date e a febbraio in ulteriori tre date, ha permesso di usufruire del servizio a tanti cittadini che hanno potuto rispondere velocemente alle nuove normative imposte dagli ultimi decreti. In particolare sono state inoculate 54 prime dosi, 37 seconde dosi e 712 terze dosi.“È doveroso un sincero ringraziamento a tutti i volontari che hanno consentito di allestire il centro di prossimità - ha detto il sindaco Franco Capponi - Ci tengo a sottolineare l’enorme impegno di tutti coloro che hanno lavorato per permettere questo servizio. Sono stati, infatti, tutti volontari: 2 medici, 4 infermieri e 6 persone della Protezione civile che hanno lavorato per ore, ininterrottamente". "Il Comune ha messo a disposizione il personale amministrativo che si è occupato di rilasciare l’avvenuta vaccinazione rendendo così operativa una macchina organizzativa che ha richiesto un grande lavoro, ma che abbiamo ritenuto fosse importante mettere a disposizione della cittadinanza. Un ringraziamento anche ai cittadini per l’atteggiamento rispettoso e responsabile che hanno dimostrato in tutte le date agevolando il lavoro di tutti”. A Treia, dal primo gennaio a oggi sono state 1736 le persone risultate positive al Covid.  

16/02/2022 18:00
Treia, "Giù la piazza non c'è nessuno" di Dolores Prato conquista l'Olanda

Treia, "Giù la piazza non c'è nessuno" di Dolores Prato conquista l'Olanda

L’Olanda conquistata da Dolores Prato, una delle donne che ha rivoluzionato la narrativa italiana. Dopo essere stato “accolto” nelle librerie francesi, il romanzo “Giù la piazza non c’è nessuno”, l’opera più famosa dell’autrice, treiese d’adozione, è stata tradotto dalla casa editrice Quodlibet in lingua olandese. Giunge, così, anche in Olanda una delle scrittrici italiane più originali del XX secolo, con un lavoro di grande attenzione alle parole e alla descrizione degli umori, i colori e i profumi dell’infanzia di Dolores Prato a Treia. Una traduzione che rispecchia e rispetta il mondo dell’autrice, cercando di rispondere all’esigenza, da lei stessa manifestata, di raccontare un luogo e un tempo in cui qualcosa di magico era accaduto, affinché i ricordi potessero acquisire finalmente un senso all’interno di un romanzo che è diventato un successo di critica per l’unicità della prosa. A conferma della volontà di celebrare i 130 anni dalla nascita della “sua” scrittrice, l’amministrazione comunale di Treia, che ne detiene i diritti, prosegue il percorso alla sua riscoperta e valorizzazione, anche attraverso la collaborazione con la casa editrice Quodlibet. “La città di Treia ha registrato negli ultimi anni un crescente numero di visitatori proprio dall’Olanda, nonostante la pandemia non abbia favorito il turismo estero – spiega il sindaco Franco Capponi - Nel nostro caso, un grande contributo è stato dato anche da Paul e Wendi Van Der Heijden, proprietari della struttura ricettiva Case Leonori, olandesi ormai trapiantati nel nostro Comune. A loro abbiamo consegnato una delle prime copie del capolavoro di Dolores Prato in lingua olandese e siamo fiduciosi del fatto che anche questo passo contribuirà a far conoscere e apprezzare sempre di più, ben oltre i confini italiani, la scrittrice che ha rappresentato uno dei personaggi più di spicco della letteratura italiana”. All’interno del libro, tradotto in olandese, sarà inserito anche un opuscolo di promozione delle attività ricettive della città di Treia. Non è tutto. È già in fase di lavorazione con la casa editrice Quodlibet anche la traduzione in lingua inglese, per allargare la distribuzione dell’opera anche negli Stati Uniti.

14/02/2022 14:43
Treiese alle finali nazionali di palla tamburello indoor femminile

Treiese alle finali nazionali di palla tamburello indoor femminile

L'Usd Treiese vola alle finali nazionali Serie B di palla tamburello femminile indoor. Il prestigioso risultato è stato raggiunto nella trasferta toscana di oggi grazie alle vittorie contro Bacchereto (13/3) e contro Firenze (13/7), a fronte anche dell'assenza della formazione di Torrita, comune in provincia di Siena.  Alle ragazze vanno i complimenti dell'amministrazione comunale di Treia. La squadra che sarà protagonista alle finali è composta da Sofia Leonardi, Anna Crispiani, Federica Testa, Marta Braconi, Asia Giulianelli e Camilla Fogante.   

13/02/2022 14:10
Treia - Addio a Benito Marini, storico dirigente del Chiesanuova calcio

Treia - Addio a Benito Marini, storico dirigente del Chiesanuova calcio

Comunità di Chiesanuova di Treia in lutto. È scomparso la scorsa notte all’età di 84 anni Benito Marini, dirigente, custode, autista e super appassionato e tifoso della squadra di calcio locale. Ed è proprio la stessa società  biancorossa a ricordarlo. “Era amatissimo dai giocatori per la sua disponibilità e la vicinanza che dimostrava loro. Lo immaginiamo ancora nella sua Panda gialla, vicino al bar del campo, pur di non perdersi mai una partita”. “Benito era  anche il padre di Marco, nostro ex giocatore ed allenatore, nonché deus ex machina della vita sociale Chiesanuovese e suocero di Giancarlo Lupetti,  il nostro mister della Juniores, anche lui molto attivo nella comunità della nostra frazione. A loro va il nostro abbraccio e le nostre più sentite condoglianze". Benito Marini lascia la moglie Serafina e i figli Marco, Monica e Morena. La funzione religiosa verrà celebrata lunedì 14 febbraio, alle ore 15,30,  presso la chiesa parrocchiale Santissimo Vito e Patrizio a Chiesanuova di Treia.  

12/02/2022 18:42
Treia, il gioco del Bracciale sbarca oltreoceano

Treia, il gioco del Bracciale sbarca oltreoceano

La città di Treia e il Gioco del bracciale sbarcano Oltreoceano sulla Cnn Travel. La giornalista Julia Buckley, corrispondente in Italia della nota emittente internazionale, ha percorso un viaggio in città, immergendosi tra le immagini e la storia che ripercorrono uno dei giochi più antichi d’Italia, che hanno contribuito a rendere celebre Treia e le sue bellezze. “Uno sport di squadra che risale al rinascimento e approssimativamente un incrocio tra tennis, squash, pallavolo e cricket, tra le attività sportive più popolari in Italia fino al 20esimo secolo”. Un po’ come i calciatori di oggi, o altri sportivi di tendenza, i giocatori del Bracciale “erano le star dello sport dell'epoca, festeggiate in tutto il paese. E il gioco è arrivato anche in altri paesi europei, prima di essere spazzato via quando il calcio ha preso piede”. “Un patrimonio genetico”, così è definito nell’articolo della Cnn Travel che distingue la città di Treia e i suoi cittadini in tutta Italia, fin dalla nascita, quando si compiono i primi passi assorbendo quella passione che si alimenta nel corso degli anni, arrivando a diventare un giocatore della “Disfida del bracciale”, che va in scena ogni anno a Treia nella prima settimana di agosto. Qualcosa in più di una rievocazione storica che è anche candidata a Patrimonio immateriale dell’Unesco. Per tutto l’arco di tempo interessato dalla festa, ogni sera Treia si anima: nel contesto degli addobbi e delle scenografie predisposte dai quartieri, si aprono le caratteristiche taverne, che presentano piatti particolarmente ricercati. Vengono allestite anche botteghe artigiane che vendono i prodotti più vari, ma sempre legati alla tradizione più genuina; si attrezzano laboratori dove pittori e scultori espongono le loro opere e infine si può assistere a spettacoli itineranti per le vie della città. Insomma, un vero e proprio viaggio, attraverso la Cnn Travel, all’interno di una delle meraviglie italiane, rappresentate nella sua unicità. La Disfida del bracciale è pronta a tornare quest’anno ad agosto, dopo lo stop forzato dalla pandemia, per risvegliare lo spirito competitivo in arena, capace di attrarre visitatori da ogni regione d’Italia. L’obiettivo è di riprendere anche i campionati italiani, a settembre, con l’Associazione nazionale bracciale.

11/02/2022 13:01
Da Treia a Civitanova, nel Maceratese si celebra il Giorno del Ricordo (FOTO)

Da Treia a Civitanova, nel Maceratese si celebra il Giorno del Ricordo (FOTO)

La Giornata del Ricordo, istituita nel 2004, per ricordare le vittime delle foibe è stata celebrata a Treia raccontando questa pagina di storia proprio con chi l’ha vissuta in prima persona. Livilla Sivocci, 82 anni, ha portato la sua testimonianza agli studenti dell’Istituto comprensivo Paladini ripercorrendo quegli anni tremendi in cui è riuscita a scampare alla morte, arrivando in Italia. Una storia di accoglienza e speranza, ma anche di sofferenza, insicurezze e timori. “Da mio padre ho imparato che nella vita bisogna imparare a fare tutto, non c’è un limite alle nostre risorse, è stato un grande esempio per me ed è ciò che voglio testimoniare ai ragazzi: non ponetevi limiti, quando pensate di non riuscire a fare qualcosa, provateci comunque. Male non fare, paura non avere”. Nata nel dicembre del 1940 ricorda molti aspetti di quegli anni che ha vissuto direttamente e che rivissuto attraverso i racconti dei suoi genitori che subìrono maltrattamenti da parte degli slavi. “In tanti hanno visto partire i loro cari per non vederli più tornare. Le foibe erano delle profonde cavità carsiche dove venivano fatti sparire coloro che erano contrari al regime e che volevano imporsi con la violenza per comandare, con un’avversione particolare verso gli italiani". "È un capitolo della storia rimasto nascosto per tanti anni perché purtroppo i negazionisti per lungo tempo hanno negato quanto invece accaduto. C’era una vera e propria caccia all’italiano - ha ricordato Livilla -. Io posso dire di non aver sofferto per la guerra perché ero ancora troppo piccola, essendo nata nel ’40, ma ricordo bene l’attentato di Vergarolla nel 1946, sulla spiaggia di Pola, nel giorno di Ferragosto in cui morirono 100 persone. Io sono sopravvissuta per pura casualità, perché quella mattina mio padre decise di voler andare a pesca quindi di cambiare spiaggia mentre stavamo andando al mare". "Il 7 febbraio 1946 ricordo benissimo i miei genitori intenti a impacchettare qualsiasi cosa per fuggire da Pola, perché nel ’47 il referendum aveva deciso che quelle terre dovevano appartenere alla Jugoslavia. Sono stati anni difficili fino al ‘52, non avevamo niente, non avevamo un lavoro, avevamo dovuto lasciare tutto e anche dagli italiani non eravamo trattati- ha aggiunto Livilla -. Ho perso tante persone a cui volevo bene". "Abbiamo avuto tanto paura per un mio zio che fu scambiato per un’altra persona e fu catturato e portato in un campo di concentramento - ha spiegato Livilla nella testimonianza -. Dopo mesi appurarono che avevano sbagliato persona e lo rilasciarono. La mia forza furono i miei genitori. Quando siamo arrivati in Italia non avevamo neanche una casa e chiedemmo asilo al governo, non avevamo altre possibilità. Nei campi profughi c’erano condizioni quasi al pari dei campi di concentramento”. Traspare sofferenza nel racconto della signora Livilla Sivocci, ma anche una luce: “I mezzo a tanta tristezza, siamo stati anche fortunati ad essere stati aiutati da un signore, Alfredo Altobelli, che ci offrì ospitalità senza chiederci nulla in cambio, fino al 1952. Lui ci ha teso la mano quando abbiamo avuto bisogno, è stato il primo e ci ha accolto”. Il Giorno del Ricordo è stato celebrato anche a Tolentino, con l’intento di non dimenticare i morti nelle Foibe. Il Comune, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Dalmata di Tolentino, ha promosso giovedì 10 febbraio, in viale Benadduci, una cerimonia nei pressi della targa di intitolazione alle “Vittime delle Foibe” con deposizione di una corona d’alloro. La cerimonia è stata aperta con una santa messa celebrata alla concattedrale di San Catervo. Sono intervenuti il vicesindaco Silvia Luconi, l’assessore Francesco Pio Colosi, Anna Quercetti vicepresidente del consiglio comunale, Renato Pagliari Presidente dell’Associazione Dalmata di Tolentino, i consiglieri comunali Monia Prioretti, Martina Cicconetti, Carmelo Ceselli, Ivano Serragiotto, il comandante della Stazione dei Carabinieri Luogotenente Gaetano Barracane e i rappresentanti delle associazioni d’arma e combattentistiche.    Anche Città di San Severino Marche si è fermata per celebrare la Giornata del Ricordo. Il sindaco, Rosa Piermattei, ha deposto una corona di alloro al monumento ai Caduti e osservato un minuto di silenzio nel corso di una breve ma intensa cerimonia svoltasi in forma ristretta e senza la presenza delle scolaresche a causa del Covid-19. Ad assistere alla commemorazione il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, l’assessore Jacopo Orlandani, i consiglieri Teresa Traversa e Alberto Capradossi, il segretario di FdL, Sergio Massi, e il comandante della Polizia Locale, sostituto commissario Adriano Bizzarri. Celebrato a Civitanova Marche il “Giorno del Ricordo”, iniziativa organizzata dall’Ufficio Presidenza del Comune a cui hanno perso parte rappresentanti istituzionali, insegnanti e  studenti. Le celebrazioni hanno preso avvio presso la lapide in ricordo dei Martiri delle Foibe in piazza Abba. La Giornata commemorativa è proseguita con una apposita riunione del Consiglio Comunale in diretta streaming (più di 150 visualizzazioni in diretta) e aperta alla partecipazione di studenti, docenti e cittadini. “Dai quei fatti terribili avvenuti fra il 1943 e il 1945 in una terra di confine quello della Venezia Giulia, di Fiume e della Dalmazia ci dividono molti anni e fino al 2004 si era steso un incredibile velo di silenzio - ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Esattamente 60 anni furono segnati dalla colpevole indifferenza e dalla volontà politica di nascondere fatti tragici compiuti sui nostri fratelli italiani, per la sola colpa di essere italiani. Per questo oggi siamo qui". “Ci troviamo ancora una volta – ha continuato Ciarapica - a condannare i regimi dittatoriali senza alcuna esitazioneche hanno interrotto o costretto a cambiar vita a migliaia di persone, oltraggiando qualsiasi diritto umano. Il primo italiano che volle riconoscere ufficialmente e direi politicamente questa parte di storia fu l’allora Presidente della Repubblica Francesco Cossiga recandosi nel 1991, all’indomani della caduta del Muro di Berlino, nella foiba di Basovizza, in cui si erano ritrovati 500 metri cubi di cadaveri diventato poi sacrario". "Oggi noi l’abbiamo fatto insieme a tutti voi perché nessuno mai più possa nascondere gli errori e gli orrori che uomini compiono ai danni degli altri uomini, schiacciando le minoranze e negando i diritti fondamentali della persona.  Attualizzando, è di questi giorni l’allarme che grava sopra la nostra Europa a causa di interessi economici legati alle forniture di gas. Due potenze contrapposte, l’America e la Russia, che rischiano di far diventare terreno di guerra il nostro vecchio continente e che desta in tutti noi grande preoccupazione” ha concluso il primo cittadino. 

10/02/2022 16:50
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