Allevamento di ovini non a norma: maxi sequestro. Il Gruppo Carabinieri Forestale di Macerata, analogamente a quanto avvenuto negli anni scorsi nel periodo precedente le festività pasquali, ha intensificato i controlli sugli allevamenti zootecnici, al fine di monitorare il commercio di ovini e reprimere eventuali immissioni sul mercato locale di carni di provenienza illecita.
In particolare, i militari della Stazione Carabinieri Forestale di San Severino Marche hanno individuato un allevamento ubicato nelle campagne del comune di Treia dove è stata eseguita una accurata verifica con l’ausilio del personale dell’ASUR Marche.
Dagli accertamenti condotti sono emerse diverse irregolarità: in ordine alla regolare “denuncia” dell’allevamento presso le competenti strutture, alla corretta identificazione degli animali e relativa provenienza ed alla tenuta dei registri di stalla. Gli animali presenti nell’allevamento sono stati sequestrati, per poter consentire all’autorità sanitaria di procedere all’identificazione ed alla profilassi. All’allevatore sono state contestate sanzioni amministrative per complessivi €. 13.000,00.
Inoltre nelle pertinenze dell’allevamento è stata rinvenuta una gabbia-trappola a scatto, con all’interno un’esca costituita da una carcassa di agnello, presumibilmente collocata per catturare predatori selvatici (lupi, volpi, faine) . Il dispositivo è considerato dalla vigente normativa quale “mezzo di caccia non consentito”, pertanto è stato sottoposto a sequestro penale per la successiva confisca e distruzione e il presunto utilizzatore è stato deferito all’Autorità Giudiziaria.
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