Treia

Grande attesa per i 50 anni del Gruppo Lube

Grande attesa per i 50 anni del Gruppo Lube

È partito il conto alla rovescia per il grande evento che il Gruppo Lube ha realizzato in onore dei 50 anni dell’azienda, sabato 22 e domenica 23 luglio tra Treia e Civitanova Marche. Più di 3000 le presenze previste fra autorità tra cui anche il Presidente della Regione Marco Luca Ceriscioli, oltre 1.200 tra clienti nazionali ed esteri e i dipendenti con le loro famiglie per due giornate ricche di sorprese e iniziative, con tanti ospiti celebri del mondo dell’economia e artisti di fama internazionale. Si inizierà domani sabato 22 con la presentazione del rinnovato showroom di Treia, padrino dell’evento Christian De Sica che sarà poi “guest star” nei festeggiamenti che seguiranno al Palas di Civitanova Marche alle ore 20.00, quando si ripercorreranno i 50 anni di storia del Gruppo Lube, con la partecipazione della conduttrice e giornalista del TG1 Barbara Capponi. La serata culminerà infine con il grande concerto di un big della canzone italiana ed internazionale. Il giorno successivo domenica 23 luglio alle ore 10.00 inizierà presso il Palas di Civitanova l’Osservatorio Lube 2017, l’appuntamento riservato ai clienti nazionali ed internazionali ed alle autorità del mondo economico, istituzionale e politico per valutare insieme la situazione del mercato e le possibilità future di sviluppo. Tema di questa edizione “L’Evoluzione del sistema distributivo”, fra gli ospiti che interverranno il professor Romano Prodi. Dal lontano 1987 a oggi il Gruppo Lube ha lavorato ogni giorno per essere sempre il numero uno in ogni campo: 18.280 giorni di progetti, idee e sogni, 300 cucine prodotte al giorno, 4 scudetti vinti con la Lube Volley, 1° azienda nel mercato nazionale per fatturato nel 2017. Una storia di successo costruita attraverso l’impegno, l’entusiasmo e la passione di chi quotidianamente lavora per lo sviluppo di un sogno comune.

21/07/2017 17:00
Continua la distribuzione dei biglietti per la festa dei 50 anni del Gruppo Lube  a Treia

Continua la distribuzione dei biglietti per la festa dei 50 anni del Gruppo Lube a Treia

Prosegue la distribuzione dei coupon per l'apericena presso la sede della Pro Loco (Corso Italia Libera n. 11), fino a domenica prossima, 23 luglio (orari 9:00-13:00 e 15:30-19:30).  Per il coupon è richiesto un contributo minimo di 2 € che sarà devoluto, detratte le spese Siae, per la costruzione della chiesa in legno presso il SS. Crocifisso, a seguito della inagibilità del Santuario a causa del sisma.  La festa,  organizzata dalla Pro Loco di Treia, con il patrocinio del Comune e dell’Ente Disfida, si terrà domenica 23 luglio a Treia, nel cuore del centro storico. La serata si aprirà alle ore 19:00 con un apericena dislocato in tre punti strategici della città: Piazza della Repubblica (Mercato coperto), Arena Carlo Didimi e Piazza Arcangeli (antistante il Teatro).  L’accesso sarà consentito previa presentazione del suddetto coupon. I partecipanti, durante la consumazione dell’Apericena e fino alle ore 21:30 saranno intrattenuti da un dj set, accompagnato dallavoce di Marta Porrà.  Alle ore 21:30 seguirà l'esibizione del comico Antonio Giulianicon il suo coinvolgente cabaret. Per consentire a tutti coloro che parteciperanno alla festa di assistere allo spettacolo sono previsti due maxischermi: uno posizionato nell'arena Carlo Didimi, l'altro in Piazza Arcangeli, davanti al Teatro comunale, luoghi in cui, oltre a Piazza della Repubblica, può essere consumato l’apericena. Alla serata parteciperà il campione d'Italia Alberto Casadei, uomo spogliatoio della Lube 2016/2017 e di quella che verrà. Insieme a lui rivivremo i momenti più esaltanti delle tappe percorse dalla Lube Volley nel percorso verso le vittorie di Coppa Italia e Scudetto. Prima dell’attesissimo concerto di Paolo Belli e della sua band, l’omaggio del Sindaco, del Presidente dell’Associazione Pro Treia e dell’Ente Disfida all’azienda Lube.  Per raggiungere i luoghi della festa è previsto un servizio di trasporto pubblico che collegherà il centro storico con le aree di parcheggio decentrate, debitamente segnalate ed individuate nelle seguenti aree: zona antistante il cimitero, zona antistante il santuario del Santissimo Crocifisso, area adiacente il campo sportivo di Treia e zone artigianali di Treia e di Passo di Treia. Il servizio navetta, articolato su due linee, per contenere al massimo i disagi, sarà operativo dalle ore 17:30 alle ore 02:00 della giornata di domenica 23 luglio.  

20/07/2017 12:00
Camporota di Treia in festa con il maialino alla brace

Camporota di Treia in festa con il maialino alla brace

Le tradizioni della nostra terra rivivono a Camporota di Treia nella  trentesima edizione della Sagra del Maialino alla Brace, che oramai rappresenta un appuntamento da non perdere per gli amanti della buona cucina e delle belle tradizioni del Maceratese. Dal 20 al 23 luglio, la possibilità è offerta, come consuetudine, dai volontari della Pro Camporota, capaci di coniugare il sacro, i festeggiamenti per San Vincenzo, Protettore delle campagne (è prevista per domenica 23 luglio, dalle ore 9.30, dopo la Santa Messa, la processione con la statua del Santo e la benedizione della campagna e degli animali), e la storia locale, celebrando il rito della trebbiatura. Ma il protagonista indiscusso, per tutti i gusti e palati, è sempre lo stesso: il maialino cotto alla brace. All’interno del programma civile, le iniziative iniziano giovedì 20, alle ore 21, con il torneo di briscola, allo stesso orario, inoltre, la Compagnia teatrale “Don Valerio Fermanelli” di Camporota, presenta la divertente commedia dialettale "Comme lu Sòle". Venerdì 21, sempre alle ore 21, gli appassionati delle carte sfideranno la sorte e si cimenteranno in un torneo di scala 40. A seguire un doppio appuntamento: il terzo "Motoincontro del Maialino" e poi facciamoci anche quattro risate con “Lando & Dino”. Tanti gli appuntamenti anche per il 22 e il 23 luglio. Sabato, dalle 14.30, gara di bocce a terna, mentre alle 21.30, serata danzante con «Luca Bachetti Group». Domenica, dalle ore 8, decima "Cavalcata delle due valli". Alle ore 11 (come previsto anche per la cena di sabato), inizio della distribuzione del maialino alla brace, e, alle 17.00, rievocazione della trebbiatura con la partecipazione del gruppo folcloristico «Balcone delle Marche». La serata verrà animata dallo spettacolo della Scuola di ballo “Fashion Gia. Man. Dance”. Una serie di appuntamenti, dunque, all’insegna della migliore tradizione e gastronomia rurale.

19/07/2017 11:40
Treia, tutto pronto per la XXXIX Disfida del Bracciale: sabato 29 le semifinali

Treia, tutto pronto per la XXXIX Disfida del Bracciale: sabato 29 le semifinali

Giunta al termine la fase delle qualificazioni della XXXIX Disfida del Bracciale per le categorie juniores e seniores. Nella giornata di sabato 15 all’Arena di Treia netta affermazione dei viola del Vallesacco e successo dei celesti del Borgo; nelle semifinali Vallesacco (prima classificata) – Cassero e Borgo (secondo posto nelle qualificazioni) – Onglavina. Semifinali in programma sabato 29 luglio con la finale juniores domenica 30. Domenica 16 concluso il terzo turno seniores: i campioni in carica del Vallesacco concludono le qualificazioni con una sconfitta che significa secondo posto nel girone all’italiana e abbinamento nella prima semifinale di sabato 5 agosto con il Cassero (supera il Borgo e raggiunge il terzo posto); l’altra semifinale saràOnglavina (vincente in rimonta sul Vallesacco domenica e al primo posto della griglia eliminatoria con due match vinti su tre) contro il Borgo. Le due vincenti delle semifinali si sfideranno nella finalissima della XXXIX Disfida domenica 6 agosto. Intanto venerdì 21 iniziano le qualificazioni della categoria femminile (seconda giornata lunedì 24, terza giornata martedì 25), mercoledì 26 le semifinali e giovedì 27 le finali. Venerdì 28 l’inizio della XXXIX Disfida: alle ore 16 in Arena la Disfida dei ragazzi, alle 22.30 in Piazza della Repubblica le premiazioni dei nuovi campioni del gioco del pallone con il bracciale di Treia. Treia continua a essere grazie alla sinergia tra l’Amministrazione Comunale, l’Ente Disfida del Bracciale e l’ASD Carlo Didimi la “capitale italiana” del gioco del pallone col bracciale e l’unica città in Italia dove questa disciplina sportiva viene ancora praticata a livello agonistico per merito dell’impegno di molti volontari e alla passione degli atleti (circa 90 unita’) che con costanza si allenano per tre mesi per difendere i colori del proprio quartiere.

17/07/2017 08:20
Domenica 23 luglio tutti in Piazza a Treia per la festa dei 50 anni del Gruppo Lube

Domenica 23 luglio tutti in Piazza a Treia per la festa dei 50 anni del Gruppo Lube

Domenica 23 luglio a  Treia si terrà la festa in onore dei 50 anni del Gruppo Lube organizzata dalla Pro Loco di Treia, con il patrocinio del Comune e dell’Ente Disfida. Ricco il programma della serata che inizierà alle ore 19.00 con un apericena, organizzato in più punti della città (il mercato coperto, l’arena Carlo Didimi e Piazza Arcangeli - la piazza del teatro) a cui si avrà accesso su presentazione di un coupon. A seguire la festa si sposterà in Piazza della Repubblica per uno spettacolo condotto da Marco Moscatelli. Tanti gli ospiti della serata, l’intrattenimento inizierà con un dj set e con Marta Porrà durante l’aperitivo, a cui seguirà l’esibizione del comico Giuliani, che coinvolgerà il pubblico con la sua allegria, ed infine il concerto di Paolo Belli e la sua Big Band che direttamente da “Ballando con le stelle” cercherà di coinvolgere il pubblico fino a tarda sera. I coupon per l’apericena sono disponibili, nella sede della Pro Loco in Piazza della Repubblica e potranno essere ritirati tutti i giorni da sabato 15 fino a venerdì 21 luglio dalle ore 9.00-13.00 alle 15.30-19.30 a fronte della richiesta di un contributo minimo a partire da 2€ che andrà devoluto, al netto di tasse Siae, per la costruzione della chiesa in legno presso il SS. Crocifisso per la ricostruzione post-sisma.

15/07/2017 09:00
Christian De Sica festeggia con Lube i 50 anni dell’azienda

Christian De Sica festeggia con Lube i 50 anni dell’azienda

 Christian De Sica sarà presente alla grande festa in onore dei 50 anni del Gruppo Lube che si terrà sabato 22 e domenica 23 luglio tra Treia e Civitanova Marche. Un evento che si preannuncia straordinario con tanti ospiti celebri provenienti dal mondo dello spettacolo, dell’impresa e dell’economia.  Christian De Sica sarà presente al brindisi inaugurale per lo showroom di Treia di sabato 22 e quindi come “guest star” nei festeggiamenti che seguiranno a  Civitanova Marche quando si ripercorreranno i  50 anni di storia del Gruppo con un evento che culminerà con la presenza di un big della canzone italiana ed internazionale, il tutto sempre sul palcoscenico del Palas di Civitanova. Il Gruppo Lube è lieto di celebrare i 50 anni con un artista di grande fama, quale Christian De Sica, dal talento multiforme entrato nel cuore degli italiani e non solo.

14/07/2017 17:00
Treia,  la magia dell’arte e della musica si incontrano al chiaro di luna e risvegliano la “Quiete”

Treia, la magia dell’arte e della musica si incontrano al chiaro di luna e risvegliano la “Quiete”

Domenica 16 luglio alle ore 21.00, nella suggestiva cornice di Villa Spada, le serate di questa calda estate treiese inizieranno ad essere “rinfrescate” dall’energia del Trio Aritmia, un gruppo di giovani percussionisti dal sound brillante ed innovativo. Il progetto "Aritmia percussion trio" nasce dall'idea di tre giovani percussionisti del conservatorio G. Rossini di Pesaro; il gruppo riscuote subito molto successo, grazie alla originalità della formazione e del repertorio presentato. Ad oggi il Trio ha all’attivo molti concerti ed hanno condiviso il palco con artisti del calibro di Albano, Francesco Gabbani, Francesca Michelin, Elodie, Alessio Bernabei. Dall' estate del 2016, il Trio collabora attivamente con la cantante Anna Ghetti, arrivando a calcare con lei il red carpet del 67° Festival di Sanremo. Se il primo evento in programma promette una sferzata di novità, il prosieguo non sarà da meno. Infatti la seconda serata, prevista per il 9 agosto alle ore 21.00, porterà con sé la magia dell’arpa celtica di Annalisa Cancellieri, accompagnata dalla splendida voce di Alessandro Catalini. Dalle dolci note del Duo Cancellieri/Catalini, il 12 agosto alle ore 20.00 si passerà al ritmo coinvolgente del jazz dello Startrail Quartet, dove un trombone, un pianoforte, un contrabbasso ed una batteria si uniscono al canto di Marta Giulioni. Uno spettacolo incantevole che, nella medesima sera, aprirà le porte all’emozione del sound di Marco Poeta e Roberto Ricci, con la partecipazione straordinaria di Rachele Andrioli, una ventata di tradizione salentina in chiave “electric blues”. La stagione di "Note nella Quiete" continuerà il 19 Agosto alle ore 21.00 con la musica antica del gruppo Ensemble Ducale. Nel mese di Settembre si concentreranno gli ultimi due concerti in programma: il 2 settembre alle ore 21.00 la location di Villa Spada ospiterà gli Opera Pop, un duo acclamato in Italia ed oltreoceano per l’originalità nella realizzazione di musica classica in chiave moderna. La loro performance sarà accompagnata dalla pianista Ilaria Baleani, creando ampie pagine della tradizione musicale operistica, napoletana, nonché di classici internazionali. A chiudere la rassegna di concerti “Note nella Quiete” sarà la stessa Ilaria Baleani il 17 settembre alle ore 17.00 con Melodie nascoste tra Chopin e le sorelle Komar. Per info e prenotazioni rivolgersi ai seguenti numeri: 0733/215919 (Proloco) 0733/218726 (Comune) (foto di Lucrezia Sarnari)

14/07/2017 13:47
Vismap, la tradizione che innova con il nuovo marchio Sira. Boccia:"Importante per il territorio" - FOTO E VIDEO -

Vismap, la tradizione che innova con il nuovo marchio Sira. Boccia:"Importante per il territorio" - FOTO E VIDEO -

Le cucine Vismap tagliano il traguardo dei 40 anni di attività e rilanciano con una nuova sfida: la presentazione della linea sotto il marchio Sira recentemente acquisito.  Questa azienda ormai di livello internazionale è nata dal coraggio dei quattro soci originari - di cui uno ora in pensione - che, da dipendenti della Lube, all'epoca Siva, nel novembre del 1977 hanno assunto il ruolo di impreditori realizzando cucine in quella che era una vecchia stalla. Il nome Vismap nasce dalle iniziali dei quattro soci di allora: Vitangelo, Sandro, Mario e Pietro, a cui da più di dieci anni si è aggiunto l'attuale Presidente di Confindustria Macerata Gianluca Pesarini. Erano quattro giovani con la voglia di fare qualcosa. Con dieci anni esperienza di lavoro alla Lube alle spalle è iniziata questa avventura e dopo la stalla, ormai diventata troppo stretta per l'attività in crescita, nel 1984 è stato acquisito un primo capannone nella zona di Santa Maria in Selva (frazione di Treia) e poi uno stabile dietro l'altro. E la prima fornitura di una cucina Vismap è stata fatta al parroco di Santa Maria in Selva, quasi fosse un segno di buon auspicio.   Sandro, il più veterano dei soci, durante l'evento di oggi organizzato per il lancio della nuova linea del neo acquisito marchio Sira, racconta che ora ci sono ventisette dipendenti ma fino al 2007 ce ne erano di più: anche la Vismap ha risentito della crisi economica soprattutto di quella che colpito paesi esteri come la Russia con cui c'era un forte scambio commerciale.  "Tutto sommato comunque" prosegue Sandro "il bilancio di quarant'anni di attività è positivo: la qualità del prodotto c'è sempre, la Vismap ha una sua modellistica ed una clientela consolidata.  Il nostro forte è il servizio: la cucina è un articolo di arredamento che va confezionato come un calzolaio fa con una scarpa su misura".  Per quanto riguarda il mercato estero i paesi acquirenti delle cucine sono la Russia dal 1993, l'Estonia e quasi tutti i paesi dell'Est inclusi Ucraina e Kazakistan. Con la Grecia c'è stata purtroppo una battuta d'arresto.  A livello nazionale la Vismap copre tutta l'Italia con un ampia rete di commerciali oggi presenti al taglio del nastro per l'inaugurazione dei nuovi spazi aziendali destinati allo showroom Sira.  "La linea Sira è più economica e la modellistica è nuova in quanto il prezzo più vantaggioso non significa che le cucine siano più scadenti di quelle Vismap, di riconosciuta qualità. Si tratta soltanto di un prodotto più accessibile alla realtà attuale in cui il mercato è diventato più povero. Anche in Romania, paese in cui esportiamo, il prodotto può andare benissimo. Sira è un marchio rimasto fermo per dieci anni e su cui abbiamo investito molto". Conclude orgoglioso Sandro.  Presenti a livello istituzionale l'assessore regionale Angelo Sciapichetti e il sindaco di Treia Franco Capponi reduci da Symbola. Il primo cittadino ha annunciato che la banda larga raggiungerà entro il 2018 tutto il territorio del comune con beneficio di aziende e privati e ha assunto anche l'impegno di completare l'area industriale in cui si trova lo stabilimento della Vismap.  Di primo rilievo la presenza del Presidente di Confindustria Boccia che ha sottolineato l'importanza dell'attività dell'azienda per la realtà territoriale duramente colpita dal terremoto.  Il Presidente di Confindustria Macerata, socio dell'azienda, Gianluca Pesarini, ha ringraziato tutti, dai dipendenti ai soci e si è detto felice di questa nuova sfida. "Fare impresa è come scalare una montagna: vuol dire intraprendere nuove strade e mirare sempre a risultati migliori".  Un augurio sentito dalla redazione a un'azienda che investe nonostante il periodo difficile, come simbolo di rinascita per tutto il territorio. 

08/07/2017 17:25
Boccia: "Nelle aree del cratere il ruolo di Confindustria è determinante"

Boccia: "Nelle aree del cratere il ruolo di Confindustria è determinante"

Il ruolo di Confindustria nelle aree del cratere sismico "è determinante: di vicinanza ai nostri imprenditori e alle nostre associazioni". Lo ha detto il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, parlando con i giornalisti a margine del seminario estivo di Symbola a Treia (Macerata). " Abbiamo lanciato un fondo interno proprio per essere vicini alle imprese che hanno subito danni dal terremoto - ha ricordato - e proprio per ridare una dimensione di fiducia, ripartendo dal mondo dell'economia per evitare la desertificazione". Il futuro è la grande sfida del Paese. Significa fare i conti con le nostre potenzialità, non appiattirsi sul presente e dare una visione del Paese, che è quella che determina la realtà e non fermarsi alla constatazione dei fatti" Lo ha detto il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia che partecipa al seminario estivo di Symbola e Treia. Parlando del tema del seminario ("Il senso dell'Italia per il futuro"), Boccia ha individuato nel "futuro possibile la grande questione nazionale: la questione industriale, con una visione larga, che significa guardare a industria manifatturiera, turismo, cultura, servizi e sistema delle costruzioni". "I dati di crescita, seppur timida, e dell'export che incrementa - ha aggiunto - ci danno ragione: continuare una politica importante, che parta dalle imprese per arrivare all'occupazione. Attirare la domanda è la grande sfida che dobbiamo cogliere come Paese". (FONTE ANSA)

08/07/2017 15:40
Realacci a Symbola: "La ricostruzione ci dirà che idea di Paese abbiamo"

Realacci a Symbola: "La ricostruzione ci dirà che idea di Paese abbiamo"

“Sarà il modo in cui ricostruiremo le zone colpite dal sisma in centro Italia a dirci che idea di Paese abbiamo. Il terremoto, al di là di tragedie ed emergenza, può essere anche opportunità di cambiamento per il territorio,  ma serve progettualità e visione. Serve tenere insieme le comunità e il tessuto produttivo. L’area colpita  è una zona particolarmente ricca di beni culturali, il loro ripristino può essere un volano per far ripartire l’economia di queste comunità con uno sguardo rivolto al futuro. E’ di grande importanza che, per 10 anni,  la quota dei beni culturali dell' 8x1000 dello Stato sarà destinata al ripristino del patrimonio storico artistico danneggiato dal sisma; una misura per cui mi sono battuto a lungo. Un contributo importante può arrivare, per tutto il Paese,  anche dal sismabonus che prevede fino all’85% di credito di imposta per i lavori di messa in sicurezza degli edifici. Una misura che si affianca a credito di imposta per ristrutturazioni ed ecobonus che nel 2016, secondo un recente rapporto di Symbola e Cremse, hanno generato 28,2 miliardi di euro di investimenti e 419mila posti di lavoro tra diretti e indotto. Contribuendo ad una nuova edilizia di qualità. Allo stesso modo la valorizzazione dei territori passa attraverso una visione che consideri quelle che si chiamano “aree interne” non come la fotografia di un piccolo mondo antico, ma come un’occasione per difendere la nostra identità e proiettarla nel futuro. La mia legge sui Piccoli Comuni che sta per essere votata al Senato, può dare un’accelerazione a tale processo.  L’Italia, però,  deve credere di più in se stessa. Gli italiani hanno una percezione di sé peggiore rispetto a quella che all’Estero si ha del nostro Paese, basti pensare che un terzo dei peruviani hanno una visione positiva del loro Paese e della loro situazione economica mentre in Italia questo vale solo per il 15% dei nostri concittadini, come ha illustrato Nando Pagnoncelli durante al presentazione del Rapporto ITALIA. Come diceva La Pira “solo gli animali privi di spina dorsale hanno bisogno del guscio”, se non c’è identità non c’è apertura, non si esce dal guscio.  L’Italia, invece, può farcela se affronta i suoi mali antichi - non solo il debito pubblico, ma anche le diseguaglianze sociali, l’economia in nero, quella criminale, il ritardo del Sud, una burocrazia inefficace - e se mobilita le sue migliori energie e i suoi talenti. Se parla al mondo scommettendo sulla qualità e la green economy, sui suoi saperi tradizionali e sull'innovazione  se vede nella necessaria risposta al cambiamento climatico anche un’opportunità.  Un’Italia che fa l’Italia e affronta a viso aperto le sfide del futuro”.   È quanto afferma Ermete Realacci, presidente di Symbola, Fondazione per le qualità italiane, concludendo la tavola rotonda “Il senso dell’Italia per il futuro” nella giornata di chiusura del Seminario Estivo di Symbola a Treia, in provincia di Macerata. Tavola rotonda alla quale, oltre a Realacci, sono intervenuti:  il presidente di Confindustria Enzo Boccia, il presidente di Unioncamere Ivan Lo Bello,  l’A.d. Enel Francesco Starace;  Monica Maggioni, presidente Rai; Rossella Muroni, Presidente Nazionale Legambiente e Aldo Bonomi, Direttore di Aaster. Il Seminario Estivo di Symbola  è un appuntamento promosso dalla Fondazione Symbola insieme a Unioncamere, Camera di commercio di Macerata, Regione Marche e Città di Treia e con il patrocinio dei ministeri della Cultura, dell’Ambiente, dell’Agricoltura e degli Affari Esteri. 

08/07/2017 13:09
Fondazione Symbola, Unioncamere e Fondazione Edison presentano il rapporto i.t.a.l.i.a. 2017   

Fondazione Symbola, Unioncamere e Fondazione Edison presentano il rapporto i.t.a.l.i.a. 2017  

C'è un'Italia appassionata e apprezzata nel mondo, che produce ricchezza puntando su qualità e innovazione. Un’Italia di cui essere orgogliosi di cui spesso, però non c’è piena consapevolezza. Il rapporto i.t.a.l.i.a.2017 – geografie del nuovo made in italy realizzato da Fondazione Symbola, unioncamere e dalla Fondazione Edison di Marco Fortis, presentato a Treia nella sessione di apertura del xv seminario estivo di symbola, nasce per raccontare questa parte del paese. Un rapporto che è arrivato alla sua terza edizione ed ha il patrocinio dei ministeri degli affari esteri, dello sviluppo economico, delle politiche agricole, dei beni e delle attività culturali e del turismo, dell'ambiente e che ci porta in viaggio tra i tanti talenti e le eccellenze italiani.   Scorrendo le pagine della ricerca scopriamo che l'italia sa essere innovativa, versatile, creativa, reattiva, competitiva e vincente. Soprattutto sui mercati globali. Tanto che nel triennio 2014-2016 le nostre esportazioni sono cresciute di 26,7 miliardi di euro, seconda migliore performance in valore assoluto tra i 4 maggiori paesi dell’eurozona dopo la germania. Facendo guadagnare, nel 2016, alla nostra bilancia commerciale un nuovo surplus record con l’estero: 51 miliardi di euro. Da record anche il surplus commerciale manifatturiero, quello dell’italia è infatti il quinto al mondo - con 90,5 miliardi di euro al 2016 - dietro alla Cina, alla Germania, alla Corea del Sud e al Giappone. Performance sostenute da migliaia di imprese medio-grandi, medie e piccole che ci fanno competere sui mercati globali grazie alle capacità di essere flessibili, attive in tanti campi diversi e di operare con modalità quasi ‘sartoriali’. I fattori vincenti del made in italy si confermano essere la creatività, l’innovazione, il design, la diversificazione e la propensione a realizzare beni quasi “tailor made” per i clienti, anche in settori hi-tech come la meccanica o i mezzi di trasporto. Anche Per questo l’italia esprime 844 prodotti da record per saldo commerciale attivo con l’estero. Un Risultato di tutto riguardo, raggiunto grazie a una scelta decisa sulla qualità. Apre il rapporto un’indagine condotta di ipsos sull’immagine e l’attrattività del bel paese in 19 stati, inclusa l’italia. L’analisi evidenzia come a livello globale il nostro paese rimanga uno dei più apprezzati al mondo, capace di infondere un senso di appartenenza collettivo. Siamo il primo paese al mondo nella top list delle vacanze più desiderate. L’Italia è terza, dopo stati uniti e gran bretagna, per livello di notorietà tra gli intervistati. La conoscenza del nostro paese si fonda su più aspetti: è noto l’immenso patrimonio culturale e architettonico, sono molto note e apprezzate la competenza, creatività e unicità della moda, così come molto apprezzata è l’enogastronomia. Ma lo sono anche l’apertura, la tolleranza e l’attenzione verso l’ambiente. Anche se gli italiani hanno una percezione di sé molto inferiore rispetto a quella che all’estero si ha del nostro paese. Del resto, come ha scritto Edison, uno che di sfide se ne intendeva, “se fossimo ciò che siamo capaci di fare,rimarremmo letteralmente sbalorditi.” “c’è un’italia - commenta Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola - in grado di parlare al mondo con i suoi talenti, la sua creatività, il suo territorio, la sua bellezza. Capace con le sue energie migliori di affrontare a testa alta le sfide per il futuro a partire da quelle del clima, di un’economia più sostenibile e a misura d’uomo, della ricostruzione delle aree terremotate. Troppo spesso questo paese non ha piena coscienza delle proprie potenzialità. Tanto che è una delle nazioni al mondo in cui è maggiore la forbice tra percezione interna, spesso negativa, e percezione esterna positiva e favorevole. Un’italia che fa l’italia può essere protagonista insieme all’europa delle grandi questioni aperte che abbiamo di fronte”. “l’italia è percepita come un bouquet di eccellenze di prodotti, di brand e di territori”. È quanto afferma il segretario generale di unioncamere Giuseppe Tripoli. “In sette anni le nostre esportazioni sono cresciute significativamente (+43%) e per saldo commerciale su quasi mille prodotti siamo leader nel mondo o nelle primissime posizioni. Da oltre dieci anni, inoltre, l’italia è in vetta per pernottamenti di turisti non europei (60 milioni di notti). E possiamo fare di più per sfruttare il nostro potenziale. Ci sono almeno 70 mila imprese potenzialmente esportatrici che potrebbero varcare i confini nazionali perché hanno tutte le carte in regola per farlo. Il digitale è un moltiplicatore di esportazioni e di innovazione e cresce quotidianamente il numero delle imprese che comincia a utilizzarlo grazie anche a industria 4.0. Ogni impresa in più che comincia a utilizzare l’e-commerce raddoppia il fatturato. E sono ancora tantissime quelle che non l’utilizzano. Sono questi i campi – conclude- sui cui le camere di commercio stanno lavorando”.   Le eccellenze italiane competitive nel  commercio con l'estero.  L’italia vanta  844 prodotti, su un totale di 5.117, classificatisi primi, secondi o terzi al mondo per saldo commerciale attivo con l’estero, per un valore complessivo di 161 miliardi di dollari.  Più nel dettaglio, il nostro paese vanta 210 prodotti medaglia d'oro a livello mondiale per saldo commerciale, eccellenze che ci fanno guadagnare 51 miliardi di dollari. I nostri prodotti che si classificano al secondo posto nel mondo per saldo commerciale sono invece 344 e fruttano 68 Miliardi di dollari. Le medaglie di bronzo dell'export italiano sono invece 290 prodotti e valgono un saldo commerciale complessivo di 42 miliardi.   Industria, i settori competitivi e la forza dei distretti  La forza del made in italy è alimentata anche dai distretti industriali le cui esportazioni, dopo essere crollate vertiginosamente a fine 2009 in seguito alla recessione economica, hanno messo a segno in sette anni una crescita in valore assoluto pari a circa 30 miliardi di euro: riuscendo non solo a recuperare i livelli pre-crisi ma a portarsi abbondantemente al di sopra di essi. Nel complesso degli 844 prodotti in cui l’italia sale sul podio, 367 appartengono al comparto della automazione-meccanica-gomma-plastica e generano un saldo attivo di 81 miliardi di dollari; 247 appartengono all’abbigliamento-moda e danno origine a un surplus di 33,4 miliardi di dollari; 63 prodotti rientrano nel comparto degli alimentari-vini, con un saldo attivo di 19,4 miliardi; 41 prodotti appartengono all’arredo-casa e generano un avanzo commerciale di 14,6 miliardi. I rimanenti 126 prodotti che generano un surplus di 12,5 miliardi di dollari non appartengono a nessuna delle 4 a (alimentari-vini, abbigliamento-moda, arredo-casa e automazione-meccanica-gomma-plastica).  Aiuta il made in italy anche la scelta della sostenibilità: oltre il 26% delle nostre imprese durante la crisi hanno scommesso sulla green economy e sono quelle che hanno le performance migliori su occupazione, innovazione ed export. Il turismo continua ad essere una delle principali leve di attrazione del nostro paese e il contributo diretto del turismo al prodotto interno lordo dell’italia, secondo i dati elaborati dal world travel and tourism council (wttc), ammonta nel 2016 a oltre 77 miliardi di dollari (pari al 4,6% della produzione nazionale), mentre se consideriamo le ricadute dirette e indirette (prodotti e servizi intermedi, spesa pubblica, investimenti, ecc.) l’intero comparto “viaggi e turismo” arriva a rappresentare l’11,1% del pil, pari a circa 186,1 miliardi di dollari. Le stime per il 2017 indicano un ulteriore incremento del 2,6% per i contributi diretti e del 2,7% per quelli totali. Più che dal numero di arrivi, un ritratto fedele delle performance del settore viene fornito dai pernottamenti. Ebbene nel 2015 l’italia si conferma il primo paese dell’eurozona per numero di pernottamenti di turisti extra europei, con oltre 60 milioni di notti (+5,3% rispetto all’ultima rilevazione), saldamente davanti a spagna (43 milioni) e francia (40 milioni), che nello stesso periodo calano rispettivamente del 3,4% e dello 0,2%. E nel 2015, a fronte di un aumento delle presenze straniere nel nostro paese del 3,1%, nei piccoli comuni tale crescita è stata dell’8,7% e per il 2016 si attendono dati migliori. Agroalimentare, un settore vocato alla qualità La nostra agricoltura è fra le più sicure al mondo: siamo il paese con il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici, inferiore di quasi 3,2 volte rispetto alla media europea e di oltre 12 volte quella dei prodotti extracomunitari. L’italia non ha rivali per numero di imprese che Operano nel mondo biologico: su circa 327 mila aziende biologiche in tutta europa, nel nostro paese ce ne sono 60 mila; in francia 42 mila, in germania e in spagna circa 38 mila ciascuna. In particolare, tra le aziende biologiche che svolgono attività di coltivazione in europa, una su cinque è italiana. È anche per questo che il settore detiene il primato in europa per valore aggiunto, con una quota che, nel 2016, rappresenta il 16% del totale dell’unione europea. Siamo secondi al mondo nell’export di vino (circa 20,6 milioni di ettolitri) dopo la spagna, e sempre secondi per valore delle esportazioni (5,6 miliardi di euro) dopo la francia. L’italia è inoltre il paese con il maggior numero di riconoscimenti dell’unione europea per le specialità agroalimentari e in particolar modo per i vini: più di un prodotto certificato su 4 è italiano (in particolare una specialità alimentare su 5 e un vino su 3). I prodotti alimentari italiani a denominazione di origine e a indicazione geografica sono 291, di cui 166 dop e 125 igp a cui si aggiungono anche 2 stg. Nel comparto del vino l’italia conta 523 riconoscimenti, di cui 405 dop e 118 igt.   Il terzo settore Nella produzione ed erogazione di servizi il nostro paese non raggiungerebbe mai l'attuale grado di welfare se non potesse contare sul contributo della variegata galassia del terzo settore. In italia sono oltre 6,6 milioni coloro i quali si impegnano in maniera gratuita per gli altri. Un piccolo “esercito” della solidarietà che, in questo momento storico, contribuisce a mantenere coese le comunità, ad attutire le disuguaglianze e a far fronte anche alle emergenze, non ultima quella del terremoto, in cui il supporto della protezione civile, con i suoi circa 800 mila volontari, è stato fondamentale. L’italia è seconda in europa, dopo la francia, per incidenza di addetti dell’economia sociale sul totale dell’economia, con l’8,8%. All’interno di questa classifica, l’italia si caratterizza, rispetto ai suoi competitor europei, per una prevalenza degli occupati delle cooperative, che rappresentano il 65,9% del totale degli addetti italiani dell’economia sociale, a dimostrazione della rilevanza che la dimensione produttiva del terzo settore ha nel nostro paese. L’italia è inoltre l’unico paese europeo a contare più di un milione di cooperative, contro le 860 mila della germania, le 528 mila della spagna, le circa 308 mila della francia e le 222 mila del regno unito.   Innovazione e ambiente L'italia è quarta in europa per spesa in ricerca e sviluppo e settima tra i paesi ocse dietro stati uniti, giappone, germania, francia, corea del sud e regno unito. In valori assoluti, la nostra spesa per ricerca e sviluppo nel 2014 è stata di 22.291 milioni di euro.  l’italia rimane uno dei paesi a maggior capacità innovativa grazie ad imprese che mostrano una spiccata attitudine all’innovazione. Nel panorama comunitario, infatti, l’italia si conferma seconda per numero di imprese innovatrici con almeno dieci addetti (54.458). Sia per l’innovazione di prodotto che per l‘innovazione di processo il nostro paese ha performance migliori rispetto alla performance comunitaria. Nell’analisi delle innovazioni di prodotto, poi, si Evince come le imprese italiane, riescono a introdurre innovazioni radicali in maniera più diffusa (62,8% delle innovatrici di prodotto contro una media comunitaria oltre dieci punti inferiore). Solo in francia, tra i principali paesi comunitari, si registra una quota analoga a quella italiana.  a fine marzo 2017 il numero di start-up innovative iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese ai sensi del decreto-legge 179/2012 è pari a 6.880, in aumento di 135 unità rispetto alla fine di dicembre (+2%). Le start-up rappresentano lo 0,43% delle 1,6 milioni di società di capitali attive in italia (a fine dicembre l’incidenza del fenomeno era pari allo 0,42%).   Arte e cultura, un settore strategico e trainante Fanno parte del sistema produttivo culturale e creativo (tra industrie culturali, industrie creative, patrimonio storico artistico, performing arts e arti visive, imprese creative-driven) oltre 414mila imprese, il 6,8% del totale delle attività economiche nazionali. Queste, insieme alla componente pubblica e al prezioso supporto del terzo settore, danno lavoro a 1,5 milioni di persone, il 6,0% del totale degli occupati. Nel 2016 il sistema produttivo culturale e creativo ha prodotto un valore aggiunto pari a 89,9 miliardi di euro (circa 1,6 miliardi di euro in più rispetto all’anno precedente), corrispondenti al 6% della ricchezza complessivamente prodotta dal paese, e attivato nel resto dell'economia altri 160 miliardi. In tutto fa 250 miliardi: il 16,7% del totale. Confermata la crescita in segmenti tradizionali che incrociano cultura e produzione, come il design: in europa un designer su cinque parla italiano; sulle 32 categorie aggregate previste nella classificazione del registered community design, lo strumento comunitario di registrazione dei progetti e disegni in ambito industriale, in 22 casi ci collochiamo tra i primi tre paesi per numero assoluto di brevetti conseguiti.      

07/07/2017 14:49
Mastrovincenzo "La priorità è ricostruire le comunità". Cappochin lamenta la perdita della capacità di rigenerarsi dei borghi

Mastrovincenzo "La priorità è ricostruire le comunità". Cappochin lamenta la perdita della capacità di rigenerarsi dei borghi

Nella ricostruzione post terremoto "la priorità è ricostituire le comunità, a cominciare da tre capisaldi: garantire la sicurezza e la antisismicità degli edifici a partire da quelli scolastici; riportare lavoro e attività produttive in quei territori; sviluppare le potenzialità ambientali e culturali delle terre colpite dal sisma". Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale Mastrovincenzo, aprendo a Treia la tavola rotonda della plenaria conclusiva delle due giornate dedicate alla ricostruzione post sisma nell'ambito del festival della soft economy della Fondazione Symbola. Per raggiungere questi obiettivi si dovrà tener conto di aspetti importanti quali: "l'utilizzo delle risorse aggiuntive, che deve essere incentrato su obiettivi chiari, determinati e condivisi da istituzioni, sindacati, categorie e associazioni; il superamento della frammentazione istituzionale; la capacità di mobilitare investimenti pubblici e privati. "Per le piccole città ed i piccoli centri che sono stati colpiti dal terremoto il problema non è solo la perdita di identità, ma anche la capacità di rigenerarsi: la città, il borgo rimangono vuoti se le pietre ed i mattoni non generano economia e sviluppo sociale. Non si tratta solo di ricostruire in sicurezza, perciò non 'come era, dove era', ma 'dove era, meglio di come era', rilanciando progetti di aree che sappiano coniugare passato e futuro e che abbiano l'uomo al loro centro". Così invece Giuseppe Cappochin, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, a Treia al Festival della Soft Economy della Fondazione Symbola. Secondo Cappochin, bisogna avere "ben chiara la visione di una città, di un borgo che non sia solo una sommatoria di monumenti, bensì una struttura storica, sociale ed economica integrata nel territorio. Sarà necessario un piano lungo decenni che solo progetti di qualità espressioni di concorsi di architettura possono garantire".   (FONTE ANSA) 

07/07/2017 09:56
Si apre domani a Treia  il Seminario Estivo di Symbola

Si apre domani a Treia il Seminario Estivo di Symbola

Si apre domani, venerdì 7 luglio, e prosegue sabato 8 luglio, al Teatro Comunale di Treia (Mc)  il Seminario Estivo di Symbola. Un appuntamento promosso dalla Fondazione Symbola insieme a Unioncamere, Camera di commercio di Macerata, Regione Marche e Città di Treia e con il patrocinio dei ministeri della Cultura, dell’Ambiente, dell’Agricoltura e Affari Esteri.  Arrivato alla sua XV edizione, il Seminario quest’anno è dedicato al tema “Il senso dell’Italia per il futuro”. Il Seminario estivo viene inaugurato venerdì 7 luglio mattina (ore 10-13) con la presentazione del rapporto“I.T.A.L.I.A. Geografie del nuovo made in Italy” di Fondazione Symbola, Unioncamere e Fondazione Edison. Un lavoro che ci porterà in viaggio tra i tanti nostri talenti grazie al quale  scopriremo che l'Italia sa essere innovativa,  versatile, creativa, reattiva, competitiva e vincente. Soprattutto sui mercati globali. Illustra il rapporto Giuseppe Tripoli, Segretario generale di Unioncamere, alla discussione partecipano: Leonardo Becchetti, Università di Tor Vergata; Francesco Cancellato, Direttore Linkiesta; Cesare Fumagalli, Segretario generale di Confartigianato; Stefano Micelli, Università Ca’ Foscari; Chiara Mio, Presidente di Credit Agricole FriulAdria; Nando Pagnoncelli, Chief Executive Ipsos; Alessandro Profumo, Ad Leonardo – Finmeccanica; Alberto Vacchi, Presidente Ima s.p.a. e Valeria Fedeli, Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca. Nel pomeriggio si prosegue con la sessione ‘Dov’era come sarà -  Comunità, territori, economia del’Appennino futuro’ : una riflessione sulla ricostruzione post-sisma, sull’identità dei territori feriti, sulla ripresa del tessuto produttivo e sul futuro. L’idea di solidarietà, di comunità e di sviluppo che si affermerà nella ricostruzione delle zone colpite dal sisma, infatti, sarà l'idea dell'Italia di domani. Un Paese che, per noi, deve guardare avanti con  fiducia e speranza.  Ai lavori, dalle 15 alle 18, introdotti dal Direttore Aaster Aldo Bonomi e presieduti dal Direttore di Symbola Domenico Sturabotti e dal Presidente del Forum Symbola Franco Pasquali, interverranno rappresentanti della politica, delle istituzioni, delle imprese e delle professioni tecniche, tra cui: l’On. Enrico Borghi, presidente della fondazione Montagne-Italia; il presidente del Comitato tecnico scientifico per la ricostruzione Franco Braga, i sindaci di Ascoli e Amatrice, rispettivamente Guido Castelli e Sergio Pirozzi; Pippo Ciorra dell’Università di Camerino, il direttore di Ecopneus Giovanni Corbetta; l’architetto responsabile del piano strategico per la ricostruzione di Camerino Mario Cucinella, il presidente della Fondazione Riuso Leopoldo Freyrie; la Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e l’Assessore della Regione Marche Angelo Sciapichetti ; la presidente di Coldiretti Giovani Impresa Maria Letizia Gardoni, il presidente di FederlegnoArredo Emanuele Orsini; il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri e l’Ad della Distilleria Varnelli Orietta Maria Varnelli. Le conclusioni sono affidate al Commissario straordinario del governo per la ricostruzione Vasco Errani e al Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani. La sessione finale del Seminario estivo sabato 8 luglio, dalle 9.30 alle 13.00, sarà dedicata al senso dell’Italia per il futuro: un’identità possibile e proporrà una riflessione sulle strade da percorrere per rilanciare il paese in un mondo sempre più complesso e globale che vedrà confrontarsi politica, mondo dell’impresa, associazioni, società civile e istituzioni.  Al dibattito prenderanno parte:  Giuliano Bianchi, Presidente Camera di Commercio Macerata;  Catia Bastioli, presidente di Terna e Ad Novamont; Vincenzo Boccia, Presidente nazionale Confindustria; Aldo Bonomi, Direttore Aaster; il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli; il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio; la presidente Rai Monica Maggioni; la presidente nazionale di Legambiente Rossella Muroni; il presidente nazionale di Unioncamere, Ivan Lo Bello, e l’A.d. Enel Francesco Starace.   Le conclusioni saranno affidate al Presidente di Symbola, Ermete Realacci.       Il programma del Seminario Estivo è disponibile sul sito di Symbola, al seguenti link:   http://www.symbola.net/assets/files/Invito%20seminario%202017%20web_21062017_1498036893.pdf

06/07/2017 11:42
Symbola, il Festival della Soft Economy approda a Treia

Symbola, il Festival della Soft Economy approda a Treia

Il Festival della Soft Economy è approdato a Treia oggi 5 luglio.  La tre giorni di eventi, convegni e tavole rotonde, che proseguirà domani sempre a Treia (Mc), è promossa  dalla Fondazione Symbola e dal Consorzio Aaster in collaborazione con Comune di Macerata, le Università di Camerino e di Macerata, l’Istituto Confucio e il China Center.  Come tradizione il Festival della Soft Economy anticipa il Seminario Estivo di Symbola. Oggi al centro di incontri e riflessioni è stato il tema della ricostruzione e del futuro di comunità e territori colpiti dal sisma, articolato nella plenaria della mattina e con diversi convegni tematici (su rigenerazione territoriale e ricostruzione post terremoto; aree interne come laboratori di sperimentazione di sviluppo sostenibile e green community; identità e cultura) L’eloquente titolo della sessione odierna ‘Dov’era come sarà – comunità, territori, economia dell’Appennino futuro’ indica la sfida di una ricostruzione che prima di tutto è un progetto di rigenerazione territoriali di quello “spazio urbano” Una riflessione sulla ricostruzione post-sisma, sull’identità dei territori feriti, sulla ripresa del tessuto produttivo e sul futuro. “Un terreno di declinazione, di interpretazione del futuro -  spiega il Segretario generale della Fondazione Symbola Fabio Renzi -  è sicuramente quello rappresentato dalla sfida della ricostruzione che penso debba ispirarsi al motto "dov'era come sarà", ad indicare la priorità e l’urgenza di un progetto di rigenerazione territoriale che guardi al futuro andando oltre l'indispensabile messa in sicurezza dei territori rispetto agli eventi sismici e meteorologici.  Un progetto capace di dotare il territorio di nuovi servizi, a partire dalla banda larga, riscoprire e risvegliare la natura e la vocazione creativa delle nostre città, riproporre il progetto e la visione di quello spazio unitario che è l'identità più profonda e connotativa della città italiana. La contemporaneità, con le sue nuove domande e opportunità, si propone allora come un ritorno al futuro per quello "spazio di città" che per secoli è stato e può tornare ad essere l'Appennino.” Nel pomeriggio sono protagonisti Focus e convegni tematici. Le questioni sul tavolo: le Linee guida per i piani per la ricostruzione dei comuni del Cratere Sisma 2016 e Progettare e partecipare la rigenerazione delle città dell’Appennino cui sono stati dedicati due focus specifici; Cultura identità territori e comunità, Da aree interne e green community e Laboratorio internazionale sulle montagne del mediterraneo che hanno dato vita a tre tavoli tematici. Come tradizione il Festival anticipa il Seminario Estivo di Symbola: il 7 e l’8 luglio, al Teatro Comunale di Treia (Mc). L’appuntamento promosso dalla Fondazione Symbola insieme a Unioncamere, Camera di commercio di Macerata, Regione Marche e Città di Treia e con il patrocinio dei ministeri della Cultura, dell’Ambiente, dell’Agricoltura e Affari Esteri quest’anno è dedicato al tema “Il senso dell’Italia per il futuro”.        

05/07/2017 15:52
C’è “Fermento” a Treia: torna l'appuntamento con la 3° edizione del Festival delle Birre Artigianali

C’è “Fermento” a Treia: torna l'appuntamento con la 3° edizione del Festival delle Birre Artigianali

Giunto alla terza edizione, quest'anno il Festival delle Birre Artigianali si presenta con un nuovo percorso all'interno del centro storico della Città di Treia, che accoglierà, dislocati nelle varie piazze e piazzette, punti distribuzione di birre, Street Food e tanti spettacoli. Questi i numeri dell’evento: 7 punti di distribuzione, 51 diversi tipi di birra artigianale provenienti da ogni parte del mondo, street food, 25 fra spettacoli  musicali e di arte varia. Gli stand con lo Street Food e la distribuzione della birra inizieranno ogni sera alle ore 20.00, giusto in tempo per degustare ottime birre e tante preparazioni succulente, nei bellissimi angoli della Città, che si trasformeranno in tanti punti di ristoro sotto le stelle.  Gli spettacoli, musicali e di intrattenimento, sono di altissimo livello: gruppi musicali provenienti dal Summer Jamboree (The Catfishers e gli Ol'Boogies) dal Katerraduno (Io e i Gomma Gommas), da Pistoia Blues (Joe Galullo). Ci saranno anche i Celtic Connection (hanno partecipato al Terzo Tempo Peroni Village e a varie edizioni di Montelago Celtic Night), Valentino Alessandrini che è di ritorno da un tour nei migliori teatri inglesi e dal "NIKE Breaking", Antonio del Sordo (ha aperto moltissimi concerti di grandi artisti di musica leggera nazionale), l'allegria di Orlando & Desperado e il rock britannico degli Union Jacks. Ci saranno anche i Folkappanka con il loro folk irriverente, Chopas con Taborro ed Irene Areré, gli Sparklin Vine Blues Band, le Tre Civette sul Comò e lo swing degli Swingroove Connection. Sabato sera lo speciale DJ Set del famosissimo Dj Nicola Pigini, considerato uno dei migliori DJ d'Italia insieme ad Alex Berti. Quindi un’offerta musicale ricchissima, per soddisfare tutti in gusti. Oltre agli spettacoli musicali, ci saranno tanti artisti: direttamente dalla Svizzera sarà a Fermento Urs Koller - Ink&Art con i suoi tatuaggi con Aerografo e le sue creazioni artistiche di Paints with Airbrush. Inoltre, il famoso chef Bruno Spaccia (docente dell'Istituto Alberghiero di Cingoli) sarà presente in una serata a sorpresa con le sue straordinarie sculture di frutta. Tranca e Paulet con i loro video e le loro parodie, Valeria Rossi Comic Art con le sue caricature a fumetti. Lo street magic Giacomo Seri  - GIACOMENTALE con le sue magie e il suo illusionismo. Infine, per la gioia di tutti i bimbi, arrivano a Treia, da un mondo incantato fatto di magia e divertimento, Mago Bolla e Fata Trucchina dei "Di Festa in Festa" Da Roma arriveranno i Sasselles Show, con performances e spettacoli di grande impatto visivo di origine circense. Ci sarà anche il Body Paint di Angela Gubinelli, che dipingerà il corpo di bellissime ragazze e Morena Oro con le sue performance poetico teatrali. Insomma, appuntamenti da non lasciarsi scappare, per passare ore piacevolissime all’insegna del gusto e del divertimento!    

05/07/2017 15:36
Treia, l'Archeo Luigi Lanzi brinda ad Arcangelo Caracini

Treia, l'Archeo Luigi Lanzi brinda ad Arcangelo Caracini

Un brindisi per Arcangelo Caracini. L'Archeo Luigi Lanzi di Treia ha riscoperto l'opera “Il Passo di Treia", frutto della ricerca dello scrittore locale e pubblicato nel secondo dopoguerra. Il giardino della Torre del Mulino è stato scenario dell'Aperitivo Letterario promosso nell'ambito di EstaFesta 2017. Alcuni brani tratti dall'opera di Caracini sono stati commentati e oggetto di confronto grazie alla presenza di Annalisa Cegna, direttrice dell'Istituto storico di Macerata; l'apprezzata poetessa Lucia Nardi (in arte LuNa), finalista del premio nazionale Musa D'Argento; il poeta Maurizio Angeletti, già protagonista a Macerata Racconta; Rolando Sampaolesi, importante figura di riferimento per l'arte lignea nazionale; Luciano Capparucci, eclettico artista del ferro; e la scrittrice Liana Maccari, autrice, tra gli altri, di "Racconti medievali" e "Corri a scuola durante il terrorismo". Voci narranti Primetta Palmucci e Cristiano Lambertucci. Durante l'appuntamento, l'Archeo Luigi Lanzi ha fatto il punto sulle iniziative svolte negli ultimi mesi, dai Presepi in Famiglia all'Omaggio dei Ceri a Sant'Ubaldo, e offerto alcune anticipazioni sulle proposte per i prossimi mesi: il progetto di messa a norma dei locali della Torre del Mulino, così da restituirla come luogo fruibile per la cittadinanza, e la mostra-convegno dedicata al giornalista Arturo Mugnoz, morto in trincea nel 1917 durante la Prima guerra mondiale. Tra i presenti, hanno portato il loro saluto Patrizia Fratini, parente di Caracini, Emanuela Balelli, del Centro Studi Carlo Balelli per la storia della fotografia, Alberto Meriggi, presidente del Centro Studi Storici Maceratesi e Fabio Macedoni, attore, autore e regista della Compagnia Teatrale Fabiano Valenti. L'aperitivo letterario è stato offerto grazie alla collaborazione degli sponsor: Frantoio Valeri, Cantina Villa Lazzarini, Agriturismo La Valle del Vento, Confezioni Trea e Panificio Fratelli Prosperi.  

04/07/2017 18:25
Gruppo Lube: "Da 50 anni lavoriamo per essere sempre i numeri uno in ogni campo"

Gruppo Lube: "Da 50 anni lavoriamo per essere sempre i numeri uno in ogni campo"

Cinquant'anni di storia, d’impresa e di successo: è il prestigioso traguardo che il Gruppo Lube raggiunge quest’anno e che si appresta a festeggiare sabato 22 e domenica 23 luglio tra Treia e Civitanova Marche. Un evento tanto atteso, arricchito dalla partecipazione di ospiti straordinari del mondo dello spettacolo, dell’impresa e dell’economia, per celebrare gli obiettivi conseguiti e brindare alle sfide future. Dal 1967 ad oggi oltre 18.280 giorni di progetti, idee e sogni hanno preso vita, mettendo in atto una vera e propria rivoluzione che ha portato il Gruppo Lube a conquistare la leadership, non solo con le cucine ma anche con la Lube Volley, che ha vinto per la quarta volta lo scudetto. Un evento privato riservato ad autorità, clienti nazionali ed esteri e dipendenti, che saranno coinvolti nelle due giornate ricche di eventi ed iniziative: si inizia sabato 22 luglio con la presentazione del rinnovato showroom aziendale a Treia, quindi l’evento si trasferirà al Palas di Civitanova dove con un padrino d’eccezione, Gabriel Garko, inizierà alle 20.30 l’evento "50 anni Lube" che vedrà la partecipazione al fianco della proprietà di numerosi ospiti che hanno segnato negli anni la storia di Lube. Per chiudere in bellezza la serata, l’imperdibile concerto di Eros Ramazzotti che dalle ore 22.30 coinvolgerà il pubblico con i suoi più grandi successi. Domenica 23 luglio, come da tradizione, alle ore 10 inizierà presso il Palas di Civitanova l’Osservatorio Lube 2017 riservato ai clienti nazionali ed internazionali ed alle autorità del mondo economico, istituzionale e politico. Tema di questa edizione: “L’evoluzione del sistema distributivo”. Tante le novità previste a partire dall’intervento di grandi economisti come il professor Romano Prodi. Molti i temi che verranno trattati con tutti i partecipanti per un momento di riflessione collettivo sulla situazione del mercato e sulle possibilità future di sviluppo. Il Gruppo Lube si appresta a spegnere 50 candeline, ma lo fa ricordando con fierezza il passato senza dimenticare il profondo legame con il territorio e con la sua famiglia, composta da oltre 618 dipendenti, le loro famiglie e tutti i clienti. Per Lube essere i numeri uno è un traguardo importate, raggiunto grazie all’impegno, all’entusiasmo e alla passione di chi ogni giorno lavora per lo sviluppo di un sogno comune.

03/07/2017 20:00
Pallone col Bracciale: a Chiusi riunione dell'associazione nazionale. Nelle qualificazioni avanti il Vallesacco

Pallone col Bracciale: a Chiusi riunione dell'associazione nazionale. Nelle qualificazioni avanti il Vallesacco

Sabato 1 luglio si è riunita a Chiusi l'associazione nazionale del Gioco del Pallone col Bracciale alla presenza del Presidente Pro Tempore Valter Romagnoli e dei vertici nazionali della Fipap; presenti anche per la Città di Treia l'assessore David Buschittari e Marco Sparapani per l'ASD Carlo Didimi. Sono state definite le date e i luoghi di svolgimento dei campionati 2017: confermate le finali di serie A in Piemonte a Santo Stefano Belbo (23-24 settembre), la serie B sarà divisa in due gironi, quello toscano (Club Sportivo Firenze, Chianciano Terme, Compagnia del Pallone Grosso della Misericordia di Monte San Savino e Polisportiva Torrita di Siena) e quello delle Marche, con date di qualificazione tra il 3 e il 17 settembre e finale a Faenza; confermate le finali nazionali femminili a Fano il 10 settembre e la novità del ritorno del bracciale a Chianciano Terme sabato 2 settembre per gli Under 12, 14 e 16. Al termine dell'incontro partita amichevole al femminile tra l'asd Carlo Didimi di Treia e le campionesse nazionali in carica del Chiusi.   A Treia invece, all'Arena Carlo Didimi si è tenuta la seconda giornata di qualificazioni della XXXIX Disfida del Bracciale per le categorie juniores e seniores; i Viola del Vallesacco a punteggio pieno negli juniores dopo il netto successo sul Cassero, seguiti dai gialli dell'Onglavina che pareggiano con i celesti del Borgo; nei seniores sono in testa sempre i campioni in carica del Vallesacco (una vittoria e un pari), seguiti da Onglavina e Borgo (una vittoria a testa). Appuntamento per la terza e ultima giornata di qualificazioni sabato 15 (juniores) e domenica 16 luglio (seniores) da cui emergerà il quadro completo delle semifinali (sabato 29 juniores con la finale il giorno successivo) e per i big sabato 5 agosto (in attesa della finalissima del 6 agosto, il clou della XXXIX Disfida di Treia).

02/07/2017 20:52
RisorgiMarche: il 7 luglio a Cingoli anche tre aziende di Treia

RisorgiMarche: il 7 luglio a Cingoli anche tre aziende di Treia

Sono la Società Agricola “Villa Lazzarini Vini”, L’Azienda “Terra delle Armonie” di Calamante Graziano e la Fattoria Vigneti di Vigneti Francesco i produttori agricoli che parteciperanno al secondo concerto di RisorgiMarche, che si terrà venerdì 7 luglio a Cingoli (Domus San Bonfiglio), con la partecipazione di Malika Ayane. Dalle ore 12.30 i produttori locali anticiperanno la festa nelle isole del gusto allestite all’inizio del percorso che porta al concerto (inizio ore 16.30). Olio, ciauscolo, formaggi e tartufi ma anche anice verde, prodotti tipici e ceramiche artistiche saranno protagonisti assieme ai grandi vini delle Marche, con una ‘cantina’ di oltre 70 etichette in rappresentanza di tutte le doc regionali. L’appuntamento con l’enogastronomia accompagnerà RisorgiMarche nel corso di tutti e 13 i concerti (gratuiti), ogni volta con decine di piccoli produttori che stanno subendo i danni indiretti del sisma. Si stima che a fare le spese dello spopolamento improvviso e della mancanza di arrivi turistici nelle aree colpite siano infatti oltre 15mila aziende agricole perlopiù a gestione familiare (96,5%) in una superficie rurale che equivale a quasi il 40% dell’intera zona agricola della regione. Un’area che, con una media di 1,4 milioni di presenze turistiche annue prima del terremoto, rappresentava una risorsa cruciale per le piccole economie locali. RisorgiMarche è ideato e promosso da Neri Marcorè in collaborazione con l’Istituto Marchigiano di tutela vini (Imt), il Consorzio vini piceni e l’Istituto marchigiano di enogastronomia (Ime) e con il sostegno della Regione Marche. Tra i concerti previsti, tutti in aree rurali colpite dal sisma, quelli di Mannoia e Barbarossa, Max Gazzè, Daniele Silvestri, Enrico Ruggeri e De Gregori – che chiuderà il Festival il 3 agosto.

30/06/2017 11:38
Sabato 1° luglio parte l'Aperitivo letterario con letture de "Il Passo di Treia" di Caracini

Sabato 1° luglio parte l'Aperitivo letterario con letture de "Il Passo di Treia" di Caracini

L'Archeo Luigi Lanzi di Treia riscopre "Il Passo di Treia" di Arcangelo Caracini. Sabato 1° luglio, a partire dalle ore 18, il giardino della Torre del Mulino di Passo di Treia ospiterà un Aperitivo Letterario nell'ambito della manifestazione EstaFesta 2017.    Alcuni brani tratti dall'opera del Caracini saranno oggetto di commento e confronto con le opere di autori locali, grazie alla presenza di Annalisa Cegna, direttrice dell'Istituto storico di Macerata; l'apprezzata poetessa Lucia Nardi (LuNa), finalista del premio nazionale Musa D'Argento; il poeta Maurizio Angeletti, già protagonista a Macerata Racconta; Rolando Sampaolesi, importante figura di riferimento per l'arte lignea nazionale; Luciano Capparucci, eclettico artista del ferro; e la scrittrice Liana Maccari, autrice, tra gli altri dei volumi "Racconti medievali" e "Corri a scuola durante il terrorismo". Voci narranti Primetta Palmucci e Cristiano Lambertucci.   Le letture de "Il Passo di Treia" saranno scandite dagli interventi delle personalità intervenute e accompagnate da un aperitivo offerto grazie alla collaborazione degli sponsor: Frantoio Valeri, Cantina Villa Lazzarini, Agriturismo La Valle del Vento, Confezioni Trea e Panificio Fratelli Prosperi.   Durante l'appuntamento l'Archeo Luigi Lanzi farà il punto sulle iniziative svolte negli ultimi mesi e anticiperà alcune novità importanti per la fine dell'anno.    La partecipazione è a ingresso libero ma è gradita prenotazione all'evento Facebook "Aperitivo Letterario".

29/06/2017 18:38
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