Treia

Lo scudetto del bracciale va a Chiusi: il Comitato delle Contrade vince la finale con il Carlo Didimi Treia

Lo scudetto del bracciale va a Chiusi: il Comitato delle Contrade vince la finale con il Carlo Didimi Treia

Lo scudetto del bracciale va a Chiusi: il Comitato delle Contrade vince la finale con il Carlo Didimi Treia. Una partita di grande intensità: i toscani partono forte con due giochi di fila, ma i marchigiani restano in partita pareggiando subito i conti, 2-2. Nuovo break del Comitato delle Contrade e nuovo aggancio del Carlo Didimi Treia, 4-4. Le due squadre danno spettacolo allo sferisterio "Augusto Manzo" di Santo Stefano Belbo. Altro allungo, 6-4, prima del 7-5 finale: si fa festa a Chiusi. In semifinale il Comitato Contrade Chiusi si è imposto sull’Acli Macerata, mentre il Carlo Didimi Treia ha superato l’Oreste Macrelli Faenza. Due giorni di gare tricolori in "casa" di Augusto Manzo, campione nel bracciale e nel pallone elastico: alla premiazione presente la figlia Elisabetta, insieme a Massimo Berruti, al sindaco di Santo Stefano Belbo, Luigi Genesio Icardi e a quello di Treia, Franco Capponi, con il presidente dell’Enta Disfida di Treia, Giorgio Bartolacci.   Comitato Contrade Chiusi-Carlo Didimi Treia 7-5 Comitato Contrade Chiusi: Mauro Scattoni, Marco Gobbini, Giacomo Ferretti, Alex Papi. Mandarino: Gianni Perugini Carlo Didimi Treia: Andrea Spurio, Luca Gigli, Nicola Pettinari, Lorenzo Prosperi, Leonardo Gianandrea. Mandarino: Mauro Aringoli Arbitro: Valter Romagnoli  

25/09/2017 10:10
Ultimo weekend della 42° Sagra della Polenta, due giorni ricchi di eventi

Ultimo weekend della 42° Sagra della Polenta, due giorni ricchi di eventi

Ultimo weekend della 42° edizione della Sagra della Polenta a Treia, in contrada Santa Maria in Selva. I primi due giorni, sabato 16 e domenica 17 settembre, nonostante le condizioni meteo avverse, hanno visto una grande affluenza, che si prospetta anche per il secondo ed ultimo fine settimana. Grazie al patrocinio del Comune di Treia e alla Pro Loco della città è stato possibile mettere in piedi questa festa caratterizzata da giochi popolari, la grande pesca di beneficenza, la mostra d'arte, il tutto condito con tradizione, musica e buon cibo. Moltissimi stand gastronomici per accontentare tutti, con grigliate, penne, polenta con tre sughi, rosso a base di papera, bianco con salsiccia e con baccalà, e ancora frittellle di polenta e tanto altro. Dalle 19:00 di sabato sarà distribuita la polenta fino alle 22:00 e nel frattempo, a partire dalle 21:00, Barbara&C divertiranno i presenti con i tradizionali balli popolari. Mentre domenica 24 si inizia già dalle ore 9:00 con l'11° Raduno della Vespa per tututti gli interessati. Dopo di che, dalle 12:00 alle 14:00 ci sarà la consueta distribuzione della polenta e poi la serata proseguirà con le esibizioni dell'orchestra Roberto Carpineti e degli stornellatori "Li Pistacoppi". Alle 19.00 sarà celebrata la Santa Messa e nel frattempo, gli stand gastronomici delizieranno tutti i partecipanti con polenta e quant'altro.

22/09/2017 16:12
La forza del messaggio della Sacra Sindone in un evento a Treia

La forza del messaggio della Sacra Sindone in un evento a Treia

Venerdì 15 settembre, presso la chiesa di San Filippo a Treia, in un vivace dibattito tra scienza e fede, si è tenuto un interessante convegno sulla Sacra Sindone. Promosso dall’Accademia Georgica – istituzione che sin dalla sua costituzione nell’età della ragione ha sempre sostento l’innovazione tecnologica e sociale promuovendo studi, ricerche, sperimentazioni ed innovazioni – in stretta collaborazione con l’Amministrazione comunale di Treia, la Parrocchia della S.S. Annunziata e il Santuario del SS.Crocifisso di Treia, l’evento ha avuto un deciso riscontro tra il pubblico che ha assistito con curiosità alle trattazioni ponendo interessanti domande al termine. In particolare è stato fatto il punto sullo stato dell’arte della ricerca scientifica e presentato lo studio Studio di fattibilità per l'investigazione mediante tecniche neutroniche sulla Sacra Sindone di Torino, realizzato dall’Ing. Massimo Rogante, socio della Georgica e Membro del Comitato Scientifico del Centro Internazionale di Sindonologia. Il Convegno ha avuto l’onore di ospitare il Prof. Gian Maria Zaccone con l’intervento "La Sindone: una storia di pietà e devozione”. Docente del Pontificio Ateneo Regina Apostolorum e direttore del Centro Internazionale di Sindonologia di Torino, è l’iniziatore di una nuova corrente di studi storici sulla Sindone che si occupa di ricostruire, attraverso le testimonianze documentali, il valore e il significato che la Sindone ha avuto per uomini e comunità nei diversi contesti storici, sociali e culturali attraversati. Come da tradizione nei convegni organizzati dall’Accademia i lavori, coordinati dal Prof. Carlo Pongetti – Presidente dell’Accademia e direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Macerata – sono stati aperti dai saluti delle autorità che non costituiscono dei semplici saluti formali ma hanno posto questioni importanti sottolineando l’aspetto scientifico e il riferimento alla fede in una dimensione trascendentale tra storia, pietà e devozione. Il Sindaco della Città di Treia, Fanco Capponi, ha definito l’evento di grande valore culturale su un tema particolarmente dibattuto sia nel mondo cattolico che in quello laico. Padre Ferdinando Campana, Ministro provinciale dei Frati Minori delle Marche, ha tenuto ad evidenziare che il tema della croce e della passione è strettamente legato alla Città di Treia attraverso il SS. Crocifisso. Le ferite del terremoto hanno reso ancora più forte il desiderio di conoscere e approfondire le origini di ques’opera d’arte e di fede, ma anche di tenere viva la memoria della croce e della passione del Signore. A seguire Don Gabriele Crucianelli, Vicario della Zona Pastorale di Treia e Parroco della Parrocchia della Concattedrale SS. Annunziata, in rappresentanza del Vescovo di Macerata S.E. Mons. Nazzareno Marconi, è intervenuto sul rapporto tra fede, scienza e cultura ponendo l’accento sull’Accademia Georgica che è nata proprio perché la fede entrasse in dialogo con la scienza, la storia e la ragione. Entrando nel vivo dei lavori, il Dr. Ing. Massimo Rogante ha presentato la rassegna delle varie indagini scientifiche che negli anni scorsi hanno caratterizzato l’indagine sulla Sindone traendone svariate considerazioni di diverse tipologie: a partire dal 1978 sono state svolte diverse indagini (chimiche, spettroscopiche e forensi, nonché analisi dettagliate della possibile risoluzione dei vari problemi di conservazione) ed è stato confermato che l'immagine del corpo della Sindone non è un dipinto, come dimostrato da note ricerche chimiche e fisiche. Il contributo di Rogante è stato quello di preparare uno studio di fattibilità con delle basi importanti, in quanto esso non è rappresentato solo da delle previsioni di fattibilità di analisi sul tessuto sindonico, ma si basa anche su risultati preliminari che sono stati ottenuti investigando tessuti antichi di lino provenienti dal Museo Egizio di Torino e dal Museo Civico Archeologico di Bologna, attraverso tecniche neutroniche. Il Prof. Gian Maria Zaccone ha invece tenuto a precisare gli aspetti storici ed antropologici che hanno caratterizzato la straordinaria immagine custodita nella Cattedrale di Torino. Zaccone ha affermato che a partire dall’inzio del ‘900 la questione dell’autenticità è diventata una forma di ossessione rischiando di far perdere il senso reale della Sindone ed uscendo da quel sano rapporto tra scienza e fede a cui hanno richiamato i Papi Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. “Ogni rappresentazione di Gesù è chiaramente ispirata alla sacra Sindone ha affermato Zaccone -. La Sindone trasmette le stesse emozioni e suscita gli stessi interrogativi da più di duemila anni a tutte le generazioni che l’hanno vista, posseduta, nascosta, trafugata, venduta, donata, custodita”. Di qui la forza del suo messaggio.

20/09/2017 15:14
Le finali Scudetto Bracciale Maschile in Piemonte; tra le squadre presenti quelle di Treia e di Macerata

Le finali Scudetto Bracciale Maschile in Piemonte; tra le squadre presenti quelle di Treia e di Macerata

Sarà Santo Stefano Belbo a ospitare il 23 e 24 settembre le finali Scudetto Bracciale Maschile, presso lo Sferisterio “Augusto Manzo”. L’evento, patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Santo Stefano Belbo, con la collaborazione della Società Sportiva Augusto Manzo, è organizzato dalla Fipap e dall’Associazione Nazionale Gioco del Pallone col bracciale, presieduta da Valter Romagnoli. Il programma prevede l’inizio degli incontri alle 16 di sabato 23 settembre per un totale di quattro incontri; mentre domenica 24, a partire dalle ore 10, ci saranno gli ultimi due incontri dei due gironi all’italiana; a seguire, dalle ore 15 le due semifinali e la finalissima che assegnerà il titolo 2017. Parteciperanno le sei migliori squadre italiane: la asd Carlo Didimi di Treia (campione italiano dal 2013 ad oggi) inserita nel girone con Amici del Bracciale di Mondolfo e Comitato delle Contrade di Chiusi e la Acli Macerata (seconda classificata nel 2016) inserita nel girone eliminatorio con l’Asd Bruno Fulvi di Fano e la Oreste Macrelli di Faenza. I campioni d’Italia in carica scenderanno in campo con Nicola Pettinari, Luca Gigli, Andrea Spurio, Lorenzo Prosperi, Leonardo Giannandrea, mandarino Mauro Aringoli, allenatore Alberto Cristofanelli. Anche il Sindaco di Treia Franco Capponi e il Presidente dell’Ente Disfida accompagneranno la squadra di Treia, decisa a difendere il titolo dell’anno scorso, partendo con i favori del pronostico insieme all’agguerrita compagine di Faenza.

19/09/2017 16:55
Un pomeriggio tra musica, poesia e arte a Villa "La Quiete" di Treia

Un pomeriggio tra musica, poesia e arte a Villa "La Quiete" di Treia

Domenica 17 settembre a Villa “La Quiete” la cornice perfetta per un piacevolissimo pomeriggio di fine estate che si è aperto con la premiazione del concorso “Villa La Quiete, tra incanto e realtà - Lasciarsi ispirare da Villa La Quiete”, promosso dal Comune di Treia in collaborazione con l’Associazione Pro Treia; una prima edizione che ha visto la partecipazione di numerosi concorrenti per le tre tematiche del concorso: la fotografia, la pittura e la poesia. Con lo scenario misterioso e ricco di storia che la contraddistingue, Villa “La Quiete” ha  ispirato splendidamente gli artisti di tutte e tre le categorie coinvolte. Una giuria di esperti, formata da Guido Garufi e Lucia Nardi per la poesia, Paolo Gobbi, Gabriella Zagaglia e Adriano Crocenzi per la pittura, Fabrizio Centioni, Carlo Bartolozzi e Massimo Zanconi per la fotografia,  ha decretato le opere vincitrici di questa prima edizione. Ed ecco svelati i nomi dei concorrenti vincitori e autori delle tre opere: Morena Oro per la poesia, Gionata Copparo per la pittura e Federica Mazzieri per la fotografia. Un momento toccante, senza dubbio, quello della lettura della poesia; l’esposizione del dipinto e della fotografia vincitrice hanno poi aggiunto anche l’emozione visiva a questo evento. Un omaggio a Villa “La Quiete” senza paragoni, che ha risvegliato certamente i sentimenti più profondi di ognuno. Il pomeriggio è proseguito all’insegna della magica atmosfera introdotta dall’incantevole concerto “Melodie nascoste tra Chopin e le sorelle Komar”, ultimo degli appuntamenti in programma nella rassegna “Note nella Quiete: Concerti a Villa Spada 2017”, che ha visto la bravissima pianista Ilaria Baleani accompagnata dalla voce narrante di Emiliano Lombi e di Lucia Farroni, autentici protagonisti della sontuosa scalinata della villa treiese. Le note della Baleani hanno incantato il pubblico, conducendolo indietro nel tempo, alla scoperta dei misteri che sin dal 1848 legano Villa Spada, dal nome del suo proprietario più illustre, il Conte Lavinio de’ Medici Spada, alla musica del grande Chopin. Lavinio, dopo aver sposato la contessa Nathalia Komar, si ritira a vita privata nella sua bellissima dimora treiese. La moglie Natalia, di nobile famiglia polacca, prende lezioni di piano da Chopin, che dedica alla sorella di Nathalia, Delphine Komar, la sua opera “Piano Concerto n. 2 Op. 21” e altre esecuzioni, tra cui“Valzer in do diesis Op. 64 n. 2”. All’improvvisa scomparsa della sua adorata moglie, Lavinio, impazzito per il dolore, esaspera la sua passione floreale, trasformando l'immenso parco della Villa in una sorta di sperimentazione botanica, con semi fatti giungere da ogni parte del mondo. Il romanticismo struggente nella storica Villa del 1815 è ancora palpabile e l’amore che ha legato Lavinio alla sua sposa lascia il segno, un segno che le soavi note del pianoforte suonato da Ilaria Baleani hanno saputo interpretare in modo mirabile. Ospiti d’eccezione della serata, il Console Onorario della Repubblica di Polonia in Ancona,  Cristina Gorajski e il Direttore dell’Ufficio Consolare dell’Ambasciata della Repubblica di Polonia in Italia, dr.ssa Ewa Mamaj, in onore delle quali sono state ricordate le eroiche vicende del secondo corpo polacco guidato dal comandate Wladyslaw Anders, vicende che si intrecciano con Villa La Quiete. Infatti, tra il 1943 ed il 1944, prima della liberazione di Ancona per qualche tempo si insediò nella villa l’artiglieria di questo valoroso reggimento. L’Assessore alla Cultura e l’Amministrazione Comunale di Treia ringraziano i succitati componenti della giuria e la Pro Loco per la collaborazione nella raccolta delle opere e tutti i partecipanti delle singole sezioni che sono: per la poesia Maurizio Angeletti, Elena Caprili, Liana Maccari, Morena Oro, Gianni Palazzesi, Luciana Salvucci, Andrea Vitadamo; per la pittura Arianna Ciarapica, Gionata Copparo, Marco Franchini, Luciano Magnalbò, Vanessa Montemarani, Mauro Morelli, Daniele Pettorossi, Susana Rastelli; per la fotografia Cristina Benedetti, Luciano Carletti, Lucia Corsi, Andrea Cotica, Angelo Liberti, Marta Lorenzon, Gianluca Malatino, Fabio Marchionne, Federica Mazzieri, Fabrizio Miscia, Paola Moretti, Riccardo Pallotta, Miriam Quarchioni, Arianna Romagnoli, Mauro Salvatori e Andrea Vitadamo. Purtroppo, per motivi logistici, pur essendo visionabili in loco, non è stato possibile esporre tutte le opere in concorso, che saranno comunque pubblicate in formato digitale sul sito del Comune di Treia e della Pro Loco. Foto: Fernando Palmieri

18/09/2017 20:40
Coppa Marche, eliminata l'Aurora Treia: il Chiesanuova FC prosegue per il secondo turno

Coppa Marche, eliminata l'Aurora Treia: il Chiesanuova FC prosegue per il secondo turno

Buona cornice di pubblico al Comunale "Sandro Ultimi, per la gara di ritorno per la Coppa Marche, tra il Chiesanuova e l’Aurora Treia. Dopo l’1 -1 dell’andata i biancorossi hanno centrato l’obbiettivo battendo per 2 – 1 Un’ottima Aurora Treia che non ha mollato mai fino al fischio finale. I biancorossi sono i detentori del Trofeo Coppa Marche del 2016/2017 una vittoria decisa dalla Linea Verde Chiaraberta – Pasqui. CRONACA: Al 10’ Chiesanuova subito in vantaggio con Chiaraberta, sulla corsia destra superava una paio di avversari, entrava in area e con un diagonale batteva Cartechini sulla sua destra. Al 30’ leggerezza difensiva della retroguardia biancorossa, ne approfittava Chornopischuk gran tiro, palla di poco sopra la traversa. Al 35’ il Chiesanuova aveva la possibilità con Giansante che in contropiede si portava solo davanti a Cartechini ma Ballini evitava il raddoppio del Chiesanuova. RIPRESA: Parte bene la formazione di Ciarlantini, al 55’ Chornopischuk in area non riusciva a finalizzava in gol ma l’Aurora protestava per un presunto fallo, inutilmente perché il signor Aureli faceva proseguire. Al 60’ i Biancorossi ci provavano con Giansante, ma il suo tiro andava di poco a lato. Al 77’ l’Aurora si faceva pericolosa con l’esperto Carnevali, gran tiro dalla distanza, centrava il palo alla destra di Natali. Al 84’ l’Aurora perveniva al pareggio con Capenti che era bravo ad infilare Natali con un tiro velenoso. Al 86’ i Biancorossi usufruivano di un calcio di rigore per un fallo di un difensore su Chiaraberta. Dal dischetto lo specialista Aquino si faceva neutralizzare dal bravo Cartechini, che respingeva, in mischia irrompeva il giovane Pasqui che siglava il gol della vittoria e qualificazione. Nel finale i ragazzi di Ciarlantini spingevano per poter portare la gara sul pareggio, ma la difesa Biancorossa faceva buona guardia Natali, Picchio (70’ Rango) Belelli, Morettini, Aquino, Aringoli, Chiaraberta, Ferrini, Rapaccini (63’ De Santis) Santoni (75’ Medei) Giansante (78’ Pasqui) All. Travaglini Luca A disposizione: Piermattei, Piccinini Sacchi AURORA TREIA: Cartechini, Cervigni (60’ Carnevali) Carbonari, Verdicchio, Kakuli, Ballini, Capenti, Conti (60’ Albani) Ariel Di Francesco, Alex Di Francesco (75’ Bisi) Chornopischuk,. All. Giovanni Ciarlantini A Disposizione: Giuli, Valeri, Gega, Baccifava Arbitro: Aureli di San Benedetto Angoli: 4 - 5 TEMPI DI RECUPERO: 2 – 4 AMMONITI: Aringoli, Chiaraberta, Carbonari, Verdicchio, Ballini RETI: al 10’ Chiaraberta – al 84’ Chornopischuk – al 85’ Pasqui    

18/09/2017 12:30
Tra sport e solidarietà è nata l'amicizia tra Treia e Ravenna

Tra sport e solidarietà è nata l'amicizia tra Treia e Ravenna

Domenica 17 settembre una delegazione guidata dall'assessore allo sport di Treia David Buschittari ha partecipato alla festa del volontariato delle Ville Unite di Ravenna a San Pietro inCampiano, presso il Centro Sportivo Tre Ville. Un vero momento di crescita per gli atleti delle società Aurora Treia e Usd Treiese, accompagnate dai rispettivi Presidenti Francesco Compagnoni e Rodolfo Micucci e dai propri tecnici di calcio (settore giovanile), mini-volley e mini-basket, entusiasti di aver partecipato a una grande giornata di sport che li ha visti impegnati sul terreno di gioco fin dalle 10 del mattino. Alle ore 12 l'intervento del Sindaco di Ravenna Michele De Pascale, accompagnato da alcuni assessori e consiglieri comunali, dal Presidente del Consiglio Territoriale delle Ville Unite ed organizzatore dell'evento Cesare Salti e dal gruppo Mistral – Protezione civile con Daniele Rotatori e Flavia Sansoni. Una vera dimostrazione di solidarietà per la Città di Treia dimostrata dalla Città del Sindaco De Pascale, intervenuta dopo il sisma dell'anno scorso con una importante donazione per la nuova sede della Scuola Media dell'istituto Paladini e per la Scuola Primaria "Arcobaleno" di Passo Treia. Ha partecipato, in rappresentanza della Dirigente Scolastica dell'Istituto Paladini Laura Vecchioli, l'insegnante Mariella Banchetti, che insieme all'assessore David Buschittari, ha voluto ringraziare l'intera comunità ravennate per le donazioni effettuate: "La comunità treiese ha sperimentato nell'emergenza sisma di non essere in solitudine, nel proprio compito educativo, ma di essere connessa a molte altre realtà, non solo territoriali; inoltre il sisma ha evidenziato come la collaborazione, in eventi eccezionali sia il motore di nuove sinergie, di corresponsabilità tra nuovi attori , come la comunità si estende e le lontananze diventano prossimità".   L'amicizia nata tra i giovani atleti potrebbe portare, già dall'anno prossimo, ad un "gemellaggio sportivo" con l'impegno diretto delle società sportive di Treia.

18/09/2017 08:55
Ultimo appuntamento di "Note nella Quiete: Concerti a Villa Spada 2017" a Treia

Ultimo appuntamento di "Note nella Quiete: Concerti a Villa Spada 2017" a Treia

Domenica prossima, 17 settembre, le note di Fryderyk Chopin risuonano a Treia nella splendida location di Villa “La Quiete”, con il concerto “Melodie nascoste tra Chopin e le sorelle Komar”, ultimo degli appuntamenti in programma nella rassegna “Note nella Quiete: Concerti a Villa Spada 2017”. La bravissima pianista Ilaria Baleani, accompagnata dalla voce narrante di Emiliano Lombi, incanterà il pubblico e lo condurrà indietro nel tempo, alla scoperta dei misteri che legano Villa “La Quiete”, nota anche come Villa Spada, dal nome di uno dei proprietari più illustri, il Conte Lavinio Spada, alla musica del grande Chopin. Per comprendere il loro legame bisogna risalire al 1848, quando il conte Lavinio Spada sposa la contessa Natalia Komar e si ritira a vita privata nella sua bellissima dimora treiese. La moglie Natalia, di nobile famiglia polacca, prende lezioni di piano da Chopin, il quale dedica alla sorella di Natalia, Delphine Komar, la sua opera “Piano Concerto n. 2 Op. 21” e altre esecuzioni, tra cui“Valzer in do diesis Op. 64 n. 2”. Alla prematura scomparsa della bellissima moglie, il Conte Lavinio Spada, impazzito per il dolore, ne esaspera la passione floreale, trasformando l'immenso parco della Villa in una sorta di sperimentazione botanica floreale, con semi fatti giungere da ogni parte del mondo, persino dal Giappone. Ci aspetta, dunque, un pomeriggio incantevole, all’insegna del romanticismo struggente nella storica Villa del 1815, luogo in cui ancora si percepisce lo struggente amore che ha legato Lavinio alla sua sposa ed in cui le soavi note del pianoforte suonato da Ilaria Baleani saranno le protagoniste. Sempre domenica pomeriggio, con inizio alle ore 16.00, nello stesso splendido scenario di Villa “La Quiete” si terrà la premiazione del concorso “Villa La Quiete, tra incanto e realtà”: “Lasciarsi ispirare da Villa La Quiete”, promosso dal Comune di Treia e dalla Pro Treia, concorso che, per questa prima e coinvolgente edizione, ha visto la partecipazione di numerosi concorrenti. Villa La Quiete, luogo misterioso e ricco di storia, è stato fonte di ispirazione per gli artisti delle tre categorie in concorso (fotografia, pittura e poesia), artisti che, per la realizzazione della propria opera inedita, hanno avuto l’opportunità di accedere alla Villa. Per l’occasione, le opere saranno valutate da una giuria di esperti, che giudicheranno la qualità tecnica, l’originalità e l’attinenza al tema. Si prevede tempo buono, ma si consiglia di portare un indumento adatto a temperature miti. Biglietto unico: € 7.00 Per info e prenotazioni rivolgersi ai seguenti numeri: 0733/215919 (Proloco) 0733/218726 (Comune)  

16/09/2017 08:51
Treia, capitale del bracciale, conquista il Panathlon di Ravenna

Treia, capitale del bracciale, conquista il Panathlon di Ravenna

Giovedì 14 settembre tappa importante per il movimento del gioco del bracciale di Treia a Ravenna. Il tema della serata, organizzata dal Panathlon della città romagnola, “Treia capitale italiana del bracciale”, ha attratto la curiosità e l’interesse dei soci del club che, al termine dell’illustrazione della costruzione del bracciale, delle fasi di gioco, della rievocazione storica della prima domenica di agosto, dell’organizzazione nazionale dei campionati italiani, sono intervenuti ponendo numerose questioni sul “calcio dell’800””, per molti di loro, fin lì sconosciuto. La delegazione treiese guidata dal sindaco Franco Capponi, ha visto anche la presenza dell’assessore allo sport David Buschittari, del Presidente dell’Ente Disfida Giorgio Bartolacci e dei tecnici della Asd Carlo Didimi Alberto Cristofanelli (seniores, prima squadra) e Nazareno Crispiani (Settore giovanile). All’incontro in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale di Ravenna ha preso parte l’assessore allo sport Roberto Fagnani, il padrone di casa, presidente del panathlon di Ravenna Riccardo Ravaglia e per la R.C. Mistral – protezione civile – Daniele Rotatori e Flavia Sansoni.   Il rapporto di amicizia nato tra le due comunità in seguito alla solidarietà ravennate dopo il sisma delle Marche dell’anno scorso, vedrà un altro momento importante domenica prossima, con la festa del volontariato organizzata dal Comitato Territoriale delle consulte del territorio di Ravenna, che vedrà la partecipazione di oltre 40 atleti dei settori giovanili di calcio dell’Aurora Treia e della Usd Treiese.

15/09/2017 12:24
La famiglia Bartolacci: "Grazie avvocato Pierlorenzi e dottor Rossi per quello che avete fatto per nostro figlio"

La famiglia Bartolacci: "Grazie avvocato Pierlorenzi e dottor Rossi per quello che avete fatto per nostro figlio"

Dalla famiglia Marco e Roberta Bartolacci riceviamo Desideriamo ringraziare l’Avv. Ugo Pierlorenzi di Ancona per la professionalità e puntualità prestata nell’assistenza legale per il sinistro stradale occorso a nostro figlio. Profonda stima e riconoscenza anche per il supporto morale e umano offerti.  Ringraziamo altresì il Dott. Emanuele Rossi per la sua competente e attenta attività di consulenza

14/09/2017 12:30
A Treia un convegno sulla Sacra Sindone di Torino

A Treia un convegno sulla Sacra Sindone di Torino

Da secoli, ed ancora oggi si pone la domanda: cos’è questo misterioso lenzuolo, da molti considerato una Reliquia, anzi la più significativa delle Reliquie, da altri un oggetto il cui innegabile rimando alla Passione di Cristo ne fa una realtà unica dal punto di vista religioso, ma anche capace di suscitare l’interesse degli studiosi di tante discipline, da altri ancora bollato come un falso più o meno antico ma comunque non meritevole di alcun interesse? Le uniche certezze sono che la Sindone è un lenzuolo di lino lungo 4,41 metri ed alto 1,13 metri. Quindi di dimensioni medie, stante la difficoltà di misurare un tessuto che nel tempo è stato sottoposto a sollecitazioni e trazioni di vario tipo, sul quale è impressa la figura del cadavere di un uomo torturato e crocifisso. Proprio su queste informazioni si fonda il convegno che avrà luogo a Treia presso la Chiesa di San Filippo, venerdì 15 settembre, a partire dalle 17. Una realtà unica ed affascinante non solo dal punto di vista religioso, dal momento che ha attirato innumerevoli studiosi. Il convegno ospiterà il Prof. Gian Maria Zaccone, docente del Pontificio Ateneo Regina Apostolorum e Direttore del Centro Internazionale di Sindonologia di Torino. Zaccone ha deciso di precorrere un nuovo percorso di studi incentrato sulla Sindone, con cui, attraverso testimonianze documentali, si arriverà a conoscere e a capire l'imnportanza che la sacra reliqua ha avuto per migliaia di uomini e comunità nel corso dei secoli. Il relatore del convegno sarà il Dr. Ing. Massimo Rogante, membro del Comitato Scientifico del Centro Internazionale di Sindonologia di Torino, nonché componente del Comitato Scientifico Internazionale del Centro Neutronico di Budapest e socio dell'Accademia Georgica di Treia. L'Ing. Rogante, riferimento per le applicazioni delle tecniche neutroniche nei settori industriale e dei Beni Culturali, ha effettuato vari studi di caratterizzazione avanzata di tessuti antichi e moderni, incluso uno studio di fattibilità per l'investigazione della Sindone di Torino. L’obiettivo principale è determinare - in maniera non distruttiva e complementare ai metodi finora impiegati - parametri chiave utili per migliorare le attuali conoscenze e il database sulle caratteristiche e le proprietà del tessuto sindonico. Le informazioni da conseguire potrebbero rivelare nuove peculiarità interessanti e originali con potenziali effetti scientifici e storici.    

12/09/2017 18:14
Treia protagonista a "Mura in Festa" a Macerata

Treia protagonista a "Mura in Festa" a Macerata

Grande successo a Macerata per il gioco del pallone col bracciale nell’ambito della manifestazione “Mura in Festa” che ha visto per il secondo anno consecutivo il ritorno dell’antico gioco sferistico nell’ambiente che nel passato lo aveva già visto protagonista: lo Sferisterio. Venerdì 8 è iniziato con il convegno organizzato e moderato dall’Assessore allo Sport del Comune di Macerata Alferio Canesin, con relatori il Presidente dell’Associazione Nazionale, il livornese Valter Romagnoli e il Prof . Alberto Meriggi; quest’ultimo ha deliziato i presenti con un racconto emozionante su Carlo Didimi, le sfide e i grandi campioni del passato e ha dimostrato di essere, ancora una volta, un indiscusso valore aggiunto per la storia e la cultura di Treia. Nello stesso giorno, all'ingresso dello Sferisterio maceratese, il fotografo e grande amante del gioco, Nazareno Crispiani, ha raccontato con le sue foto le prime disfide di Treia, i match del passato allo Sferisterio, i volti dei campioni del passato e del presente. Sabato 9 la sfilata per le vie del centro cittadino curata dall’Ente Disfida del Bracciale di Treia, che ha visto la partecipazione dei giocatori della Asd Carlo Didimi di Treia e della Acli Macerata e dei tamburini di Treia. A seguire il gioco con Marco Sparapani, Matteo Camertoni, Leonardo Giannandrea e Mirco Branchesi per la Didimi e Luca Crescimbeni, Corrado Speranza, Alessio Benedetti e Luca Giustozzi per la Acli Macerata che si sono sfidati in un’incontro amichevole; anche il Sindaco Carancini e l’Assessore Canesin hanno provato alcuni scambi di gioco attraendo l’interesse dei numerosissimi spettatori che dalle 17 hanno invaso l’antico tempio del bracciale. Intanto, in contemporanea nello spazio dedicato ai bambini a Piazza Mazzini, sisvolgeva un laboratorio e gioco didattico a premi, offerto dalla città di Treia e curato dall’assessore alla cultura Edi Castellani, con la collaborazione delle ragazze del Servizio Civile. L’Assessore alla cultura ha inteso far conoscere la grande tradizione sportivo-culturale del Gioco del pallone col Bracciale, attraverso la didattica rivolta ai bambini, iniziativa che non poteva che avere le sue radici nella città di Treia. Tale progetto, inserito nel POF delle scuole di Treia, viene svolto da 5 anni ed è rivolto alla scuola primaria e secondaria dell’Istituto Comprensivo“Egisto Paladini” di Treia. Nell’anno scolastico 2016/2017, in via sperimentale, hanno preso parte alla realizzazione del gioco la classe III A della scuola Primaria “S. D’Acquisto” di Macerata, con laboratori svolti a scuola direttamente dall’assessore alla cultura Edi Castellani. Il gioco didattico a premi, svoltosi in Piazza Mazzini, è stato pensato e voluto per far divertire i bambini e far conoscere loro nozioni e dettagli interessanti sul Gioco del pallone col Bracciale, un affascinante sport e una forte tradizione che la città di Treia ha saputo mantenere e valorizzare nel tempo. Spettatori i tanti genitori e passanti che si sono intrattenuti con le immagini proiettate con l’aiuto di un grande schermo, in cui veniva riprodotto il gioco tradizionale fatto a terra e che ad ogni tiro di dado, apriva le finestre per proporre quesiti e risposte a tema. Con estrema sorpresa dei bambini, alla fine del gioco sono stati consegnati come premi dei bracciali in miniatura. Continua inoltre, anche grazie a questo evento, il recupero delle Città dove anticamente si giocava al bracciale, impegno che, assiduamente, il presidente nazionale dell’Associazione (e delegato Fipap per il bracciale) Valter Romagnoli, il Presidente dell’ente disfida Giorgio Bartolacci e l’assessore allo sport di Treia David Buschittari ( e referente nell’associazione per le “Città del bracciale”) portano avanti, guardando già alle sfide di Firenze e Verona nel 2018.

12/09/2017 10:00
Polenta e solidarietà per Santa Maria in Selva: torna la 42° edizione della storica sagra - VIDEO -

Polenta e solidarietà per Santa Maria in Selva: torna la 42° edizione della storica sagra - VIDEO -

Al via il prossimo fine settimana la 42° Sagra della Polenta che si terrà a Santa Maria in Selva i prossimi due weekend di settembre, 16-17 e 23-24. Feste, giochi popolari e i tradizionali tre sughi: rosso a base di papera, bianco con salsiccia e baccalà.   "Un piatto di polenta significa: amicizia, famiglia, stare insieme". Così il presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari ha aperto la conferenza di presentazione. La riscoperta dei valori e della tradizione gastronomica della nostra civiltà contadina è accompagnata quest'anno dalla solidarietà dei Polentari d'Italia che hanno raccolto ben dieci mila euro per la ricostruzione dei luoghi colpiti dal sisma.   Circa 70 i volontari che si adopereranno alla preparazione di questa tipicità sabato a cena e domenica tutto il giorno. Tra gli eventi il tanto atteso raduno di vespe con oltre cento iscritti. In caso di maltempo ci sarà un bus navetta per raggiungere con facilità la festa.    

11/09/2017 17:00
Alberto Meriggi cittadino onorario di Anticoli

Alberto Meriggi cittadino onorario di Anticoli

Il 3 settembre scorso il Comune di Anticoli Corrado, nella Città metropolitana di Roma Capitale, ha conferito la cittadinanza onoraria al prof. Alberto Meriggi, presidente del Centro Studi Storici Maceratesi e già docente universitario. Il legame tra il prof. Meriggi e la cittadina di Anticoli Corrado risale al 1990, anno in cui il professore pubblicò un libro sulla vita di Corrado d’Antiochia e lo fece perché, da attento studioso della storia di Treia, volle restituire il giusto profilo storico al personaggio che nel 1263 era stato il protagonista del più importante fatto d’armi della storia di Treia, la cosiddetta battaglia di Vallesacco. Era quello il periodo della cruenta lotta tra la Chiesa e l’Impero. Treia, allora detta Montecchio, era guelfa e fedele alla Chiesa e spesso combatté con località vicine di fede ghibellina e fautrici dell’Impero. Corrado d’Antiochia fu inviato con un potente esercito dal re Manfredi, suo zio, nelle Marche dove avrebbe dovuto strappare alla Chiesa le principali città. Riuscì a conquistare località importanti, ma nel dicembre del 1263 venne sconfitto e catturato dai treiesi mentre tentava di assediare il paese. Dopo un mese di prigionia riuscì a fuggire grazie alla complicità dell’allora podestà locale Baglione che si lasciò corrompere. Corrado, una volta libero si vendicò, saccheggiò il paese e uccise e imprigionò molti abitanti. Dopo poco tempo i treiesi intentarono un processo contro il corrotto podestà. Gli atti del processo sono stati trascritti e studiati dal prof. Meriggi. Un lavoro che ebbe sbocco in un libro pubblicato nel 2005. Gli studi del prof. Meriggi e le sue pubblicazioni e conferenze avviarono un felice rapporto culturale tra Treia ed Anticoli Corrado, concretizzatosi nel tempo con scambi e incontri per manifestazioni culturali e rievocative. Prima del 1990 Anticoli e Treia non si conoscevano e soprattutto non avevano coscienza che Corrado d’Antiochia era il loro anello di congiunzione. Con i suoi studi e i suoi libri è stato riconosciuto al prof. Meriggi di aver contribuito a portare il nome di Anticoli Corrado al di fuori dei confini municipali. Per tutto questo il Consiglio comunale di Anticoli Corrado ha deliberato all’unanimità di conferire al prof. Alberto Meriggi la cittadinanza onoraria. Per la cerimonia ad Anticoli è partito da Treia un pullman con la banda musicale "Città di Treia", con a guida il Presidente Paolo Damiani, per un gemellaggio con quella anticolana e alcuni cittadini di Treia insieme ad una rappresentanza ufficiale dell’Amministrazione comunale con il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura Edi Castellani. << Siamo grati al Prof. Meriggi per il suo impegno nel settore culturale, in quanto da anni, con i suoi studi, le sue conferenze, i suoi libri, fa conoscere Treia al di fuori delle mura cittadine  e gli siamo altrettanto grati per essere stato il padre del rapporto con una cittadina bella, accogliente e ricca di storia e tradizioni come Anticoli. Una giornata come questa, ci riempie il cuore di gioia e di serenità, sentimenti che da un anno ci sembrano sfuggire giorno dopo giorno a causa dei numerosi danni provocati dal sisma. Un ringraziamento va alla due bande comunali che hanno reso più bella e suggestiva la giornata di oggi e a tutti gli organizzatori dell’evento, in particolare alla Pro Loco di Anticoli. L’Amministazione comunale di Treia è orgogliosa del prestigioso riconoscimento conferito dalla Città di Anticoli al Professor Alberto Meriggi >> ha dichiarato il vice sindaco di Treia durante la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria.      

09/09/2017 11:29
A Treia arte, teatro e poesia si fondono in una sera grazie all'“Inferno” di Dante

A Treia arte, teatro e poesia si fondono in una sera grazie all'“Inferno” di Dante

Sabato 9 settembre 2017 il Comune di Treia in collaborazione con il Teatro Liolà di Cingoli e la Proloco Treia presentano Inferno. Una rappresentazione teatrale itinerante di 8 canti dell’Inferno, tratti da “La Divina Commedia” di Dante Alighieri, con la direzione di Enrico Borsini. Questo spettacolo rappresenta un avvincente esperimento scenico di teatro itinerante all’aperto, di alto contenuto drammatico ed eccezionale profondità tematica, che si svilupperà lungo le meravigliose vie del centro storico di Treia. L’approccio originale dello spettacolo offrirà al pubblico la possibilità di immergersi in prima persona nei meandri più oscuri dell’animo umano e di confrontarsi con alcuni dei personaggi più tragicamente emblematici e dei canti più poetici dell’intera Divina Commedia. La serata inizierà alle ore 20.45 con il ritrovo presso Piazzetta Cassera, luogo dal quale, ogni quindici minuti circa, una guida, armata di torcia come un novello Virgilio, accompagnerà un diverso gruppo, (di massimo 30 persone), a immergersi nelle oscure profondità degli inferi. La partenza dell’ultimo gruppo è fissata per le ore 22.30. I presenti saranno, quindi, “trasportati” nei gironi infernali, attraverso un viaggio affascinante e suggestivo che farà rivivere l’atmosfera della Divina Commedia, in particolare di quella che Dante chiama “città dolente”: «Per me si va ne la città dolente, per me si va ne l'etterno dolore, per me si va tra la perduta gente. Giustizia mosse il mio alto fattore; fecemi la divina podestate, la somma sapïenza e 'l primo amore. Dinanzi a me non fuor cose create se non etterne, e io etterno duro. Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate. (III, 1-9)». Avanzando di tappa in tappa, pertanto, gli spettatori percorreranno un avventuroso itinerario, profondamente incarnato nella crudeltà demoniaca e nell’umanità dolente dei grandi personaggi incontrati lungo le otto postazioni previste. L’“Inferno” di Dante a Treia sarà uno spettacolo di grandissimo impatto emotivo e di alto valore letterario, ma nel contempo si rivelerà un’importante occasione per apprezzare, tra le luci della notte, il fascino della Città. Le prenotazioni per i partecipanti, consigliabili ma non obbligatorie, potranno essere fatte fino a 20 minuti prima della partenza. Il costo del biglietto è di 8.00 € per gli adulti, di 5.00 € per i minori di 18 anni, mentre per i bambini al di sotto dei 10 anni l’ingresso è gratuito. In caso di maltempo l’evento sarà rinviato a domenica 10 settembre, stesso orario. Per info e prenotazioni rivolgersi ai seguenti numeri: 0733/215919 (Proloco) 0733/218726 (Comune).

08/09/2017 11:41
Ravenna e Treia, dal 14 al 17 settembre un weekend di sport e solidarietà

Ravenna e Treia, dal 14 al 17 settembre un weekend di sport e solidarietà

Doppia trasferta a Ravenna per la Città di Treia, con i propri amministratori, i rappresentanti delle società sportive locali e le giovani leve del mondo dello sport. Si inizia giovedì 14 alle 20.30 con una cena conviviale del Panatholon Club di Ravenna presieduto da Riccardo Ravaglia sul tema "Treia capitale del pallone al bracciale"; saranno presenti l'assessore allo Sport David Buschittari, il presidente dell'Ente Disfida del Bracciale Giorgio Bartolacci e i campioni d'Italia della Asd Carlo Didimi (Matteo Camertoni, Luca Gigli, Andrea Spurio, Lorenzo Prosperi, Mandarino Mauro Aringoli, Allenatore Alberto Cristofanelli, Presidente Marco Sparapani) che da quattro anni consecutivi festeggiano il gradino più alto del podio. Nel corso della serata verranno proiettati video ed immagini raffiguranti i campioni di ieri, di oggi e di domani (under 12 e 14 campioni italiani nemmeno una settimana fa) che con orgoglio e passione continuano a portare avanti questo sport che è anche tradizione; verrà inoltre descritta l'attività federale gestita dalla Fipap e dall'Associazione Nazionale del Gioco del Pallone col Bracciale e sottolineato il rapporto di collaborazione con le altre Città impegnate a riscoprire i luoghi dove anticamente si giocava, una vera e propria rete di amministrazioni e realtà sportive legate dalla stessa passione e dallo stesso fine storico, turistico, promozionale e sportivo. Domenica 17 invece l'annuale festa del volontariato delle Ville Unite presso il Parco Martiri della Resistenza ed il Centro Sportivo Tre Ville con il gemellaggio tra le Città di Treia e di Ravenna alla presenza dei sindaci delle due Città Franco Capponi e Michele De Pascale. Il legame tra le due città era nato alla fine dell'anno scorso quando l'Associazione Radio Club Mistral ed il Comune di Ravenna avevano "adottato" le scuole di Treia, appellandosi ai propri cittadini affinché donassero materiale didattico per l'Istituto Comprensivo "E. Paladini" di Treia. All'iniziativa contribuirono anche le scuole del comune emilianoromagnolo, durante il ‘Natale solidale’ furono raccolti giochi da Iper Esp; altri materiali raccolti dal gruppo Gip della parrocchia di San Paolo, dal gruppo Cral della Cassa di Risparmio di Ravenna e da moltissime altre realtà locali e singoli cittadini. I computer donati dal gruppo Arsi furono invece stati acquistati in loco con l’obiettivo, voluto dall’azienda Arsi, di dare un doppio contributo, sostenendo anche un’impresa del territorio maceratese. Moltissimo materiale fu raccolto, nel rispetto di quanto chiesto dalla dirigente scolastica dell'istituto Paladini: materiale scolastico, attrezzatura per la palestra, giochi, libri per i vari livelli scolastici fino alla donazione di una biblioteca privata. Nel corso della festa del volontariato, domenica, dopo il momento istituzionale delle ore 11, lo sport assoluto protagonista: i Presidenti delle società sportive Aurora Treia (Francesco Compagnoni) e Usd Treiese (Rodolfo Micucci), accompagnati dall'assessore allo Sport David Buschittari, schiereranno i propri settori giovanili in un torneo di calcio, cui prenderanno parte anche San Pietro in Vincoli, Carpinello, Junior Cervia, Cral Mattei. Per tutta la giornata si svolgeranno anche tornei di pallavolo, mini-basket e karate, per un totale di 40 giovani atleti provenienti da Treia. L'incasso della manifestazione sara' devoluto alla Città di Treia.   Una bella iniziativa per consolidare un vero rapporto di amicizia nato da nemmeno un anno con il binomio vincente sport-solidarietà.

07/09/2017 17:42
La Città di Treia e la Pro Treia festeggiano i 10 anni da Presidente di Francesco Pucciarelli

La Città di Treia e la Pro Treia festeggiano i 10 anni da Presidente di Francesco Pucciarelli

Il 3 settembre 2007 il direttivo della Pro Treia, dopo la prematura scomparsa di Vittorio Emili, sceglie Francesco Pucciarelli, treiese di adozione, quale nuovo Presidente della Pro Treia. I dieci anni trascorsi da allora sono costellati da un intenso e instancabile impegno per promuovere e valorizzare le potenzialità della Città del Gioco del pallone con il Bracciale. Nel segno della tradizione, con il classico appuntamento annuale della sagra del Calcione e del Raviolo, eccellenze enogastronomiche treiesi, passando per la collaborazione ai numerosissimi eventi organizzati dal Comune o svolti sotto il suo patrocinio, per arrivare a realizzare un modo nuovo di fare festa, per la gente e con la gente, del luogo o proveniente anche da lontano, per partecipare alla Magnalonga, la passeggiata enogastronomica non competitiva che richiama un numero sempre più alto di persone, cui è offerta la possibilità di conoscere il bellissimo territorio di Treia, con un percorso che ogni anno si rinnova ed è caratterizzato da tappe all’insegna delle leccornie della cucina treiese e marchigiana, in un crescendo di sapori, circondati da una natura incontaminata e rigogliosa. Il successo della Magnalonga lo si deve alla formula azzeccata, ma anche alla straordinaria capacità di indovinare i gusti del folto pubblico, armato di voglia di stare all’aria aperta e di un sano appetito. La creatività del nuovo, ma oramai collaudato Presidente, affiancato da un direttivo dinamico, non si poteva esaurire con la sagra del Calcione e con la Magnalonga. Ecco allora una idea nuova: reinventare la classica festa della birra, trasformandola in Fermento, un evento allegro e coinvolgente, in cui protagonisti assoluti sono le birre artigianali, buonissime, un percorso alla scoperta delle tante varietà accuratamente selezionate e accompagnate dal buonissimo street-food e da innumerevoli occasioni di spettacolo di strada, il tutto nei meravigliosi angoli e scorci del centro storico di Treia, che per alcune sere si animano allegramente, ma sobriamente, con un rincorrersi di note, sapori e odori … Energia ed entusiasmo: sono queste le parole d’ordine che fanno di Francesco Pucciarelli un grande instancabile Presidente, che ha messo al centro del proprio mandato il desiderio di migliorare i servizi resi ai turisti, di creare o favorire con il suo apporto e la sua collaborazione ogni occasione utile per dare ad una Città, ferita dal sisma, ma ancora ricca di tesori da ammirare e da scoprire, il massimo risalto, non dimenticando, in questa missione, anche le occasioni, come il Natale, in cui un Babbo Natale premuroso, insieme al suo assistente infaticabile, porta regali alla casa di riposo e agli ultra95enni della Città. “Francesco è un uomo instancabile, generoso ed attento alla missione che la Pro Treia persegue, per sua stessa finalità statutaria” dice il sindaco Franco Capponi. “A lui, al suo altrettanto instancabile collaboratore e braccio destro Pacifico Balloriani, ai tanti volontari che negli anni si sono appassionati alle attività della Pro Treia, ai volontari del Servizio Civile che ogni giorno accolgono turisti e treiesi con un sorriso, pronti a dare informazioni ed ad aprire le porte della Città, va il più sincero e riconoscente ringraziamento”.

06/09/2017 19:21
Bracciale giovanile, l'Asd Carlo Didimi di Treia vince il titolo italiano under 12 e 14

Bracciale giovanile, l'Asd Carlo Didimi di Treia vince il titolo italiano under 12 e 14

A Chianciano Terme domenica 3 settembre si è disputato il campionato italiano di pillotta, il bracciale giovanile. Nell’Under 16 vittoria della Spes Savona (Filippo Bertolotto, Christian Perrone, Daniele Nasca, Damiano Franco) che chiude il girone a punteggio pieno; argento per la Carlo Didimi Treia (Mauro Laurito, Matteo Tomassoni, Kevin Medei, Leonardo Montefusco, Filippo Bianchi), bronzo al Comitato Contrade Chiusi (Lorenzo Natali, Gabriel Papi, Giovanni Nomi, Matteo Rastelli, Lorenzo Sacco), quarta la Compagnia Pallone Grosso Misericordia di Monte San Savino (Edoardo Alberti, Mathias Vitiello, Cesare Saccocci, Sara La Marca). Doppietta della Carlo Didimi nelle altre categorie: nell’Under 14 la squadra di Treia (Sofia Leonardi, Leonardo Montefusco, Filippo Bianchi, Kevin Medei), chiude davanti a Club Sportivo Firenze (Niccolò Sani, Giulia Sarri, Riccardo Tucci, Yuri Bruno, Matteo Sani, Karim Ahmed) e Compagnia Pallone Grosso (Filippo Paci, Lorenzo Mugnaioli, Martina e Melissa Cappetti), nell’Under 12 il team marchigiano (Sofia Leonardi, Anna Crispiani, Sara Bartoloni, Federica Testa, Matteo Orazi, Nicola Crispiani) supera il Club Sportivo Firenze (Matteo Sani, Sara Miccoli, Alessio Di Matteo, Leonardo Angelelli, Yuri Bruno, Karim Ahmed). Tre medaglie importanti, il giusto premio per l’Asd Carlo Didimi, che continua a sfornare nuovi talenti e anche per un’intera città che continua a investire su questo sport, che è anche tradizione e biglietto da visita per il turismo di Treia. Prossimo week end con la dimostrazione allo Sferisterio di Macerata sabato 9 a partire dalle ore 17 (in campo in un match amichevole Treia e la Acli Macerata) e domenica 10 a Fano la finale del campionato femminile organizzata dalla ASD Bruno Fulvi: dalle ore 9.30 in campo in un triangolare Comitato Contrade Chiusi (campionesse in carica), la Didimi di Treia e la Libertas Murialdo (Liguria). Seguira’ domenica 17 settembre il primo turno della serie B (a Mondolfo il girone Marche e a Firenze quello Toscana), che vedrà il suo epilogo il 30 settembre a Faenza (giocheranno le due vincenti di Marche e Toscana e la vincente del girone Nord – Liguria Piemonte).          

06/09/2017 11:44
Un boato scuote Chiesanuova di Treia: forse lanciata una bomba carta

Un boato scuote Chiesanuova di Treia: forse lanciata una bomba carta

Grande paura a Chiesanuova di Treia: verso le 18.30 di questo pomeriggio è stato avvertito un grande botto, forse un grosso petardo o una bomba carta. Il boato è stato avvertito tra via Giovanni XXIII e via San Patrizio, a 500 metri dal centro abitato, esattamente nell’ex Consorzio agrario. Un fumo bianco misto a polvere si è sollevato dal perimetro dello stesso stabile ormai ridotto in rovine. Grande paura dei residenti, corsi subito fuori dalle proprie abitazioni per capire cosa stesse succedendo. Sul posto oltre ai vigili urbani di Treia sono intervenuti i vigili del fuoco di Macerata che hanno scavalcato la recinzione per il sopralluogo, in quanto l’edificio da anni presenta gran parte del tetto crollato ed è ormai più che fatiscente. Sarà ora compito delle autorità competenti a verificare oltre l’accaduto, anche il destino di questa struttura, ormai utile solo a ratti, serpi e piccioni.

05/09/2017 22:20
Treia, un'auto la sbalza dallo scooter: ragazza trasportata a Torrette

Treia, un'auto la sbalza dallo scooter: ragazza trasportata a Torrette

Uno scontro tra uno scooter e un'auto, una Fiat Punto. È successo a Treia, in Viale Viale Nazario Sauro, intorno alle 19 di oggi pomeriggio. La giovane treiese J.C., 17enne, a bordo dello scooter, a seguito dell'impatto, è stata violentemente sbalzata dal mezzo e subito trasportata all'ospedale di Ancona con l'eliambulanza in codice rosso.  A bordo della Fiat Punto una 56enne che ha perso il controllo dell'auto, per cause da definire, finendo nella corsia opposta esattamente nel momento in cui la giovane stava passando con lo scooter. L'impatto frontale è stato inevitabile Sul luogo dello scontro due auto mediche e i Carabinieri.

02/09/2017 19:47
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