Grande successo a Macerata per il gioco del pallone col bracciale nell’ambito della manifestazione “Mura in Festa” che ha visto per il secondo anno consecutivo il ritorno dell’antico gioco sferistico nell’ambiente che nel passato lo aveva già visto protagonista: lo Sferisterio.
Venerdì 8 è iniziato con il convegno organizzato e moderato dall’Assessore allo Sport del Comune di Macerata Alferio Canesin, con relatori il Presidente dell’Associazione Nazionale, il livornese Valter Romagnoli e il Prof . Alberto Meriggi; quest’ultimo ha deliziato i presenti con un racconto emozionante su Carlo Didimi, le sfide e i grandi campioni del passato e ha dimostrato di essere, ancora una volta, un indiscusso valore aggiunto per la storia e la cultura di Treia. Nello stesso giorno, all'ingresso dello Sferisterio maceratese, il fotografo e grande amante del gioco, Nazareno Crispiani, ha raccontato con le sue foto le prime disfide di Treia, i match del passato allo Sferisterio, i volti dei campioni del passato e del presente.
Sabato 9 la sfilata per le vie del centro cittadino curata dall’Ente Disfida del Bracciale di Treia, che ha visto la partecipazione dei giocatori della Asd Carlo Didimi di Treia e della Acli Macerata e dei tamburini di Treia. A seguire il gioco con Marco Sparapani, Matteo Camertoni, Leonardo Giannandrea e Mirco Branchesi per la Didimi e Luca Crescimbeni, Corrado Speranza, Alessio Benedetti e Luca Giustozzi per la Acli Macerata che si sono sfidati in un’incontro amichevole; anche il Sindaco Carancini e l’Assessore Canesin hanno provato alcuni scambi di gioco attraendo l’interesse dei numerosissimi spettatori che dalle 17 hanno invaso l’antico tempio del bracciale.
Intanto, in contemporanea nello spazio dedicato ai bambini a Piazza Mazzini, sisvolgeva un laboratorio e gioco didattico a premi, offerto dalla città di Treia e curato dall’assessore alla cultura Edi Castellani, con la collaborazione delle ragazze del Servizio Civile. L’Assessore alla cultura ha inteso far conoscere la grande tradizione sportivo-culturale del Gioco del pallone col Bracciale, attraverso la didattica rivolta ai bambini, iniziativa che non poteva che avere le sue radici nella città di Treia.
Tale progetto, inserito nel POF delle scuole di Treia, viene svolto da 5 anni ed è rivolto alla scuola primaria e secondaria dell’Istituto Comprensivo“Egisto Paladini” di Treia. Nell’anno scolastico 2016/2017, in via sperimentale, hanno preso parte alla realizzazione del gioco la classe III A della scuola Primaria “S. D’Acquisto” di Macerata, con laboratori svolti a scuola direttamente dall’assessore alla cultura Edi Castellani.
Il gioco didattico a premi, svoltosi in Piazza Mazzini, è stato pensato e voluto per far divertire i bambini e far conoscere loro nozioni e dettagli interessanti sul Gioco del pallone col Bracciale, un affascinante sport e una forte tradizione che la città di Treia ha saputo mantenere e valorizzare nel tempo. Spettatori i tanti genitori e passanti che si sono intrattenuti con le immagini proiettate con l’aiuto di un grande schermo, in cui veniva riprodotto il gioco tradizionale fatto a terra e che ad ogni tiro di dado, apriva le finestre per proporre quesiti e risposte a tema. Con estrema sorpresa dei bambini, alla fine del gioco sono stati consegnati come premi dei bracciali in miniatura.
Continua inoltre, anche grazie a questo evento, il recupero delle Città dove anticamente si giocava al bracciale, impegno che, assiduamente, il presidente nazionale dell’Associazione (e delegato Fipap per il bracciale) Valter Romagnoli, il Presidente dell’ente disfida Giorgio Bartolacci e l’assessore allo sport di Treia David Buschittari ( e referente nell’associazione per le “Città del bracciale”) portano avanti, guardando già alle sfide di Firenze e Verona nel 2018.
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