Domenica 17 settembre a Villa “La Quiete” la cornice perfetta per un piacevolissimo pomeriggio di fine estate che si è aperto con la premiazione del concorso “Villa La Quiete, tra incanto e realtà - Lasciarsi ispirare da Villa La Quiete”, promosso dal Comune di Treia in collaborazione con l’Associazione Pro Treia; una prima edizione che ha visto la partecipazione di numerosi concorrenti per le tre tematiche del concorso: la fotografia, la pittura e la poesia.
Con lo scenario misterioso e ricco di storia che la contraddistingue, Villa “La Quiete” ha ispirato splendidamente gli artisti di tutte e tre le categorie coinvolte. Una giuria di esperti, formata da Guido Garufi e Lucia Nardi per la poesia, Paolo Gobbi, Gabriella Zagaglia e Adriano Crocenzi per la pittura, Fabrizio Centioni, Carlo Bartolozzi e Massimo Zanconi per la fotografia, ha decretato le opere vincitrici di questa prima edizione.
Ed ecco svelati i nomi dei concorrenti vincitori e autori delle tre opere: Morena Oro per la poesia, Gionata Copparo per la pittura e Federica Mazzieri per la fotografia.
Un momento toccante, senza dubbio, quello della lettura della poesia; l’esposizione del dipinto e della fotografia vincitrice hanno poi aggiunto anche l’emozione visiva a questo evento. Un omaggio a Villa “La Quiete” senza paragoni, che ha risvegliato certamente i sentimenti più profondi di ognuno.
Il pomeriggio è proseguito all’insegna della magica atmosfera introdotta dall’incantevole concerto “Melodie nascoste tra Chopin e le sorelle Komar”, ultimo degli appuntamenti in programma nella rassegna “Note nella Quiete: Concerti a Villa Spada 2017”, che ha visto la bravissima pianista Ilaria Baleani accompagnata dalla voce narrante di Emiliano Lombi e di Lucia Farroni, autentici protagonisti della sontuosa scalinata della villa treiese.
Le note della Baleani hanno incantato il pubblico, conducendolo indietro nel tempo, alla scoperta dei misteri che sin dal 1848 legano Villa Spada, dal nome del suo proprietario più illustre, il Conte Lavinio de’ Medici Spada, alla musica del grande Chopin.
Lavinio, dopo aver sposato la contessa Nathalia Komar, si ritira a vita privata nella sua bellissima dimora treiese. La moglie Natalia, di nobile famiglia polacca, prende lezioni di piano da Chopin, che dedica alla sorella di Nathalia, Delphine Komar, la sua opera “Piano Concerto n. 2 Op. 21” e altre esecuzioni, tra cui“Valzer in do diesis Op. 64 n. 2”.
All’improvvisa scomparsa della sua adorata moglie, Lavinio, impazzito per il dolore, esaspera la sua passione floreale, trasformando l'immenso parco della Villa in una sorta di sperimentazione botanica, con semi fatti giungere da ogni parte del mondo.
Il romanticismo struggente nella storica Villa del 1815 è ancora palpabile e l’amore che ha legato Lavinio alla sua sposa lascia il segno, un segno che le soavi note del pianoforte suonato da Ilaria Baleani hanno saputo interpretare in modo mirabile.
Ospiti d’eccezione della serata, il Console Onorario della Repubblica di Polonia in Ancona, Cristina Gorajski e il Direttore dell’Ufficio Consolare dell’Ambasciata della Repubblica di Polonia in Italia, dr.ssa Ewa Mamaj, in onore delle quali sono state ricordate le eroiche vicende del secondo corpo polacco guidato dal comandate Wladyslaw Anders, vicende che si intrecciano con Villa La Quiete. Infatti, tra il 1943 ed il 1944, prima della liberazione di Ancona per qualche tempo si insediò nella villa l’artiglieria di questo valoroso reggimento.
L’Assessore alla Cultura e l’Amministrazione Comunale di Treia ringraziano i succitati componenti della giuria e la Pro Loco per la collaborazione nella raccolta delle opere e tutti i partecipanti delle singole sezioni che sono: per la poesia Maurizio Angeletti, Elena Caprili, Liana Maccari, Morena Oro, Gianni Palazzesi, Luciana Salvucci, Andrea Vitadamo; per la pittura Arianna Ciarapica, Gionata Copparo, Marco Franchini, Luciano Magnalbò, Vanessa Montemarani, Mauro Morelli, Daniele Pettorossi, Susana Rastelli; per la fotografia Cristina Benedetti, Luciano Carletti, Lucia Corsi, Andrea Cotica, Angelo Liberti, Marta Lorenzon, Gianluca Malatino, Fabio Marchionne, Federica Mazzieri, Fabrizio Miscia, Paola Moretti, Riccardo Pallotta, Miriam Quarchioni, Arianna Romagnoli, Mauro Salvatori e Andrea Vitadamo.
Purtroppo, per motivi logistici, pur essendo visionabili in loco, non è stato possibile esporre tutte le opere in concorso, che saranno comunque pubblicate in formato digitale sul sito del Comune di Treia e della Pro Loco.
Foto: Fernando Palmieri
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