Un grande successo quello avuto dal gioco del pallone col bracciale presente a Verona, nella centralissima Piazza Viviani, al Tocatì- Festival Internazionale dei giochi di strada.
Dopo le positive recenti partecipazioni del 2014 e del 2016, anche quest'anno la comunità ludica di Treia – Ente Disfida del Bracciale ha voluto essere presente per conquistare con il proprio gioco i numerosi turisti italiani e stranieri accorsi per l'appuntamento clou dei giochi tradizionali italiani promosso dall'Associazione Giochi Antichi.
La delegazione di Treia ha visto la presenza degli atleti dell'Asd Carlo Didimi Leonardo Piermattei, Filippo Caracini, Matteo Orazi, Marco ed Edoardo Frascarelli, Alessandra Giannangeli, Alessia Liberti, Barbara Passeri, Camilla Fogante, Giulia Pannelli, Valentina Rossi.
Anche il Vice Sindaco di Treia Edi Castellani e l'assessore allo sport David Buschittari hanno partecipato alla trasferta veneta per promuovere il gioco del bracciale, biglietto da visita del turismo e legame col Tocatì non solo per il consueto festival di settembre; infatti dopo il protocollo di Verona del 2017, a Roma nel maggio scorso si è tenuto l'incontro delle comunità ludiche italiane che porterà Aga e Tocatì al riconoscimento dei giochi tradizionali (tra cui il Gioco del Bracciale) come Patrimonio Immateriale Unesco; a novembre in Lombardia ci sarà il nuovo incontro di questo percorso che Ente Disfida e Amministrazione comunale di Treia stanno portando avanti con grande sinergia e unità d'intenti.
Il gioco del bracciale, durante la "tre giorni veronese" ha ottenuto un altro prestigioso riconoscimento: il Pantheon Verona Network, magazine di Verona diretto da Matteo Scolari lo ha selezionato tra i cinque giochi tradizionali più belli di questa edizione del Festival Tocatì.
Sabato 22 la prima giornata di qualificazioni Marche pallone al bracciale presso l'Arena Carlo Didimi di Treia con inizio alle 14.30.
Le cinque squadre divise in un unico girone all'italiana, si affronteranno ai tre trampolini (i primi cinque incontri appunto sabato 22, i restanti cinque match nell'intera giornata di sabato 29 settembre con inizio alle ore 10).
Per il girone Marche in campo l'Asd Carlo Didimi (vincitrice dal 2013 al 2016 e seconda l'anno scorso alle finali di Santo Stefano Belbo), l'Usd Treiese (alla sua prima apparizione al campionato bracciale serie A), l'Acli Macerata (due volte terza e una volta seconda negli ultimi tre campionati) e le due compagini degli Amici Pallone di Mondolfo.
Le prime due classificate del girone staccheranno il pass per le finali nazionali del 6 e 7 ottobre che si giocheranno sempre a Treia, in occasione del bicentenario dell'Arena, insieme alle prime classificate dei gironi Toscana e Centro-Nord.
Nel girone Toscana si sfideranno invece il Club Sportivo Firenze, i campioni in carica del Comitato Contrade Chiusi, la Compagnia del Pallone Grosso di Monte San Savino e la Polisportiva Torrita di Siena.
Nel girone Centro-Nord in campo l'ASD Ottiglio (Piemonte) e l'APD Murialdo (Liguria).
Anche quest'anno prenderà il via nei weekend del 15 e 16 e del 22 e 23 settembre la 43° edizione della Sagra della Polenta di Santa Maria in Selva a Treia con stands gastronomici con grigliate, lasagne, polenta, frittelle di polenta e molto altro.
Feste e giochi popolari allieteranno i prossimi due weekend e in caso di maltempo verrà messo a disposizione un bus navetta per raggiungere con facilità la festa.
“I suoni dei borghi. Mario Brunello nelle Marche” è un progetto di residenza diffusa pensato dalla Società Amici della Musica “Guido Michelli” di Ancona per tre centri di particolare bellezza, colpiti dal sisma del 2016, San Ginesio, Matelica, Treia. Il primo concerto si svolgerà a San Ginesio, domenica 16 settembre alle ore 17,30, nei giardini del Complesso Monumentale dei SS Tommaso e Barnaba con Mario Brunello, violoncello, accanto a due importanti artisti come Gevorg Dabaghyan, duduk, e Francesca Breschi, voce. In caso di condizioni del tempo avverse il concerto si terrà all'Ostello comunale di San Ginesio. L'ingresso è gratuito.
Si è scelta la collaborazione con il maestro Brunello sia per il prestigio dell'artista – uno dei massimi violoncellisti a livello internazionale, Primo Premio al Concorso Čaikovskij di Mosca, - sia per l'impegno che ha sempre dimostrato per tematiche ambientali e sociali (Brunello è l'ideatore della fortunata rassegna “I suoni delle Dolomiti”, che da più di 20 anni porta persone in alta quota ad ascoltare la musica colta). L'artista, infatti, oltre ad esibirsi con le maggiori istituzioni musicali del mondo, riserva ampio spazio a progetti che coinvolgono forme d'arte e saperi diversi (teatro, letteratura, filosofia, scienza), integrandoli con il repertorio tradizionale. Interagisce con artisti dalla variegata estrazione culturale, quali Uri Caine, Paolo Fresu, Marco Paolini, Stefano Benni, Moni Ovadia e Vinicio Capossela. E' questo il caso del concerto di San Ginesio, in cui Brunello, con Gevorg Dabaghyan e Francesca Breschi, presenterà il nuovo progetto artistico “Danze, lacrime e lamentazioni”, che indaga lo struggimento attraverso brani simbolo della tradizione musicale colta europea con Monteverdi, Dowland, Bach, accanto a Matteo Salvatore (1925-2005), compositore e cantante foggiano (sostenuto e lanciato da Claudio Villa, amato da Calvino - “Le parole di Matteo Salvatore noi le dobbiamo ancora inventare”), e al noto compositore e violoncellista siciliano Giovanni Sollima, e a tre compositori armeni che ripercorrono idealmente la storia della musica di quella regione, patria del duduk: Padre Komitas, il padre della moderna musica armena, Makar Yekmalian, allievo di Rimsky-Korsakov, e Vache Sharafayn, il più importante compositore armeno vivente.
I protagonisti di questo concerto sono nomi di grande rilevanza artistica. Francesca Breschi è una artista poliedrica, cantante, attrice, compositrice e didatta, da sempre legata al teatro e a mondi paralleli come la video-arte, le arti plastiche, la poesia, la canzone d’autore, componente dal 1990 del Quartetto Vocale di Giovanna Marini. Collabora con notissimi artisti, tra i quali Nicola Piovani, Elio De Capitani, Francesco De Gregori, Serena Nono, Giancarlo Cobelli, Roberto Roversi, David Riondino, Emilio Isgrò, Marco Paolini, e appunto Mario Brunello. Gevorg Dabaghyan è uno dei massimi specialisti viventi del duduk, antichissimo strumento dal timbro caldo, considerato convenzionalmente come l’oboe armeno, proclamato come il capolavoro rappresentativo della tradizione musicale armena all’interno del “Programma dei Capolavori del Patrimonio Orale e Immateriale dell’Umanità” dell’Unesco. Dabaghyan è fondatore di varie formazioni tra cui l’Insieme Shoghaken, votato alla salvaguardia del ricchissimo patrimonio folkloristico armeno, e collabora con musicisti di fama mondiale di diverse estrazioni, tra i quali il grandissimo violoncellista Yo-Yo Ma che lo ha coinvolto nel suo progetto Silk Road (la Via della Seta). Il concerto è in collaborazione con Antiruggine e con il patrocinio del Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena di Venezia. In collaborazione con Associazione musicale Appassionata. La rassegna “I suoni dei borghi. Mario Brunello nelle Marche” è realizzata grazie a Regione Marche, Consorzio Marche Spettacolo MiBACT-Direzione Generale Spettacolo; nell’ambito del progetto Marche inVita - Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma.
Il secondo appuntamento con un concerto del solo Brunello, sarà a Matelica, al Teatro Piermarini, alle ore 21, con musiche di J.S. Bach e G. Sollima, e il ciclo si chiuderà a Treia, il 12 ottobre alle ore 21 nella chiesa di san Filippo, con Mario Brunello e Ivano Battiston, fisarmonica, con musiche da Bach a Piazzolla. Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito.
L’Amministrazione Comunale di Treia ha avviato, in linea con l'indirizzo di altri Comuni italiani, una campagna di sensibilizzazione e di promozione delle adozioni dei cani abbandonati e ricoverati nelle strutture convenzionate con il Comune.
Il progetto, promosso dall'assessore all'ambiente e tutela degli animali, avv. Luana Moretti, che si è fatta portavoce dell'esigenza forte e sentita di adottare misure di contrasto degli abbandoni, promuovendo politiche volte al reinserimento degli animali da affezione in un contesto familiare ed individuale, vuole limitare la permanenza nelle strutture di ricovero e favorire il rapporto affettivo uomo-animale con valorizzazione della sua valenza sociale.
A chi desidera adottare un cane l'Amministrazione Comunale di Treia prevede un contributo annuo di € 200,00, per i primi tre anni decorrenti dalla data di affido, da corrispondere per prestazioni veterinarie e per la fornitura di alimenti.
Il versamento a titolo di rimborso spese, dovrà essere corrisposto previa verifica dell’effettiva presa in affidamento dell'animale, della sua iscrizione all’anagrafe canina e della buona conduzione dello stesso.
L'istanza di adozione deve essere presentata al settore "Polizia Locale" del Comune di Treia al quale dovranno pervenire anche le richieste per il rimborso delle spese sostenute, da circostanziare e documentare fino a concorrenza del contributo massimo di 200,00 euro annui.
Un atto filantropico che ha lo scopo di contrastare il fenomeno del randagismo e la permanenza dell'animale nella struttura che deve essere un luogo di passaggio, orientato ad agevolare l'inserimento dell'animale nelle famiglie.
Non sono consentiti affidamenti di più animali al medesimo soggetto o nucleo familiare.
Per informazioni si inviata a rivolgersi al V settore "Polizia Locale" del Comune di Treia contattando il numero 0733 218722.
Venerdì 21 settembre a Rimini inizia il Trofeo Coni con la partecipazione degli atleti di Treia subito in campo.
I giovanissimi atleti della Usd Treiese del Presidente Micucci, accompagnati dai selezionatori Sestilio Medei e Matteo Camertoni saranno impegnati nelle discipline sportive del tamburello e della pallapugno, dopo aver superato la fase regionale lo scorso 15 giugno contro la Carlo Didimi, l'Acli Macerata e il Mondolfo.
In rappresentanza dell'intera Regione Marche la compagine treiese inserita nel gruppo 2 sfiderà le squadre di Liguria, Sicilia, Toscana, Lombardia e Puglia.
Sabato 22 le fasi finali della manifestazioni cui parteciperanno anche le Regioni Piemonte, Molise, Lazio, Veneto e Campania.
Nella pallapugno scenderanno in campo: Simone Brizi, Tommaso Leonardi, Edoardo Frascarelli, Anna Crispiani, Sara Bartoloni, Federica Testa.
Nel tamburello la Treiese schiererà Medei Kevin, Frascarelli Marco, Baldassarre Marco, Leonardi Sofia, Morichetta Alessia, Braconi Marta.
Un in bocca al lupo ai giovani e alle giovani atleti treiesi dall'Amministrazione Comunale di Treia, che congiuntamente al delegato Fipap Toscana e responsabile discipline affini Valter Romagnoli, ringrazia le compagini locali guidate dai responsabili Marco Sparapani (ASD Carlo Didimi) e Sestilio Medei (USD Treiese) per il grande impegno organizzativo e la grande sinergia dimostrata in questi anni.
Proseguono senza sosta ed entrano nella fase conclusiva le manifestazioni ideate dall’Ente Parrocchia Sant’Ubaldo e dalla Pro Treia, con il patrocinio del Comune, per la Festa della Madonna del Ponte a Passo di Treia. Le iniziative, accompagnate per il 23° anno dalla Sagra della Pizza (e 14° Bio Pizza, unico esempio in Italia di pizza su forno a legna preparata unicamente con base ed ingredienti biologici), nel weekend hanno avuto l’apice con l’esibizione dell’orchestra di Mirko Casadei, il figlio del re del liscio Raoul.
Dopo appuntamenti dedicati al karaoke e ai bambini, la Festa Madonna del Ponte domani vive la quinta delle 9 serate di fila di celebrazioni (tutte ad ingresso gratuito) e alle 21 nell’ampio spazio davanti la moderna chiesa di Sant’Ubaldo verrà ospitato l’inedito spettacolo “Country rock”. La musica sarà protagonista per tutta questa seconda e finale settimana (assieme alla pizza e alla birra, ogni sera ben 1500 posti per mangiare anche al coperto) e giovedì sempre alle 21 il gruppo Strada Secondaria proporrà le più belle canzoni italiane. Venerdì allo stesso orario tributo a Rino Gaetano da parte della cover band Vili Maschi.
Sabato il momento clou dell’edizione 2018 tornata extralarge per durata e offerta di intrattenimento. Alle 21.30 il concerto dell’orchestra “I Giullari del Gran Re” diretto da Padre Emanuele, realtà nata per rendere viva l'esperienza musicale e canora in uno stile spirituale e di fraternità. Per esprimere la propria missione I Giullari del Gran Re realizzano attività culturali come Concerti di Musica Sacra e Musica Impegnata. A seguire, alle 23.45, l’atteso e originale spettacolo pirotecnico, fuochi d’artificio particolarmente suggestivi perché “musicati”. Questa volta i fuochi non segneranno la fine delle manifestazioni perché si è voluto fare un regalino anche nella successiva giornata festiva, così domenica alle 21 ci sarà l’esibizione del gruppo “Tributo italiano” per far ballare gli immortali brani della musica leggera italiana.
Il programma religioso continua anch’esso ininterrottamente dal 1 settembre e arriverà a compimento sabato 8. Per la Festa della Natività della Beata Vergine Maria verranno celebrate Sante Messe alle 8 ed alle 11, quindi alle 18 avrà luogo la Santa Messa solenne presieduta dal nuovo parroco Don Alejandro Parrilla. Al termine la processione per le vie del paese con la venerata immagine della Madonna del Ponte, poi la consacrazione della parrocchia a Maria, Madre della fede e nostra Signora del Ponte.
A Treia presso l’aula multimediale (complesso Ex Ipsia, via Cavour 29) il Cfl “Monaldi Pasquale” centro formazione laico di Alessio Monaldi effettuerà i corsi per l’utilizzo del defibrillatore nelle giornate di sabato 29 e domenica 30 settembre.
Si inizierà sabato alle ore 14 col corso livello 1, mentre domenica a partire dalle ore 8 toccherà a chi è già in possesso del primo attestato per l’ottenimento del “retraining”.
Al momento hanno dato la propria disponibilità a partecipare i dirigenti delle società sportive locali e i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile.
I corsi sono aperti anche alle persone fisiche interessate e ai componenti di tutte le associazioni locali, al mondo della scuola e della volontariato.
Info e prenotazioni al 3497139110 entro il 23 settembre.
Un impegno a scendere in campo per la sicurezza era già stato lanciato da parte dalle associazioni Pro loco e Avis, che nel gennaio 2016 vollero aiutare le società sportive treiesi a uniformarsi alla nuova legge sull’utilizzo dei defibrillatori.
Anche l’amministrazione comunale di Treia due anni fa iniziò il percorso di sensibilizzazione verso la tematica dello “sport in sicurezza” con la consegna di 4 defibrillatori alle società sportive operanti a Treia, grazie a un bando della Regione Marche finalizzato a sostenere l’acquisto di defibrillatori utilizzati dalle società sportive per salvaguardare la salute dei cittadini che praticano attività sportiva non agonistica o amatoriale.
Una scelta significativa, quella dell’amministrazione comunale di Treia, che testimonia l’attenzione alla delicatissima tematica dei rischi per la salute in occasione dell’attività sportiva, anche dilettantistica, e della necessità di prevenire con tutti gli strumenti possibili gli eventi dannosi, a volte addirittura letali, che troppo spesso la cronaca racconta.
Presentata oggi nella sala consiliare della Provincia di Macerata la 43° edizione della Sagra della Polenta di Santa Maria in Selva. Nutrita la partecipazione sia della stampa che degli organizzatori, giunti con una delegazione dei volontari che lavoreranno, nella divisa "giallo polenta" che li caratterizza da sempre e che li identifica nelle loro rappresentanze nel mondo.Immancabili le presenze di Don Giuseppe Branchesi, parroco e fulcro dell’organizzazione, Antonio Pettinari, presidente della provincia di Macerata e residente doc di Santa Maria in Selva, affiancati dal sindaco di Castelsantangelo Sul Nera Mauro Falcucci.Una festa iniziata nel 1972 e che dopo qualche anno di stallo è ripartita con vigore e sempre maggior spinta proprio ad opera di Don Giuseppe, per tutti “don Peppe”, che ha saputo coinvolgere in tanti per rinnovare le tradizioni ed il piacere di mangiare un piatto considerato povero ma ricco di storia. Numerosi i passi della storia raccontati dal Presidente, come ai tempi in cui la RACI (rassegna agricola del Centro italia, n.d.r.) era direttamente gestita e organizzata dalla provincia di macerata e, decidendo l’apertura anche in ore notturne, si delegò ai “polentari di Santa Maria in selva” l’organizzazione della cena a base di polenta. Attestati di stima che fanno da guida per tutta la presentazione e che sottolineano l’attenzione per la qualità e la tradizione che hanno fatto ottenere il riconoscimento D.O.P. alla polenta di Santa Maria in SelvaProprio Don Peppe ricorda la classicità e la tradizionalità della polenta, servita in un piatto tondo “rotondo come il mondo dove ogni anno ci spingiamo a rappresentare Macerata e la tradizione”, ricordando l’adesione all’associazione dei “polentari d’italia” dove ogni anni si ritrovano 37 delegazioni che portano i sapori delle loro terre senza sopraffarsi ma “mescolandosi in una fraterna condivisione, come gli ingredienti si mescolano nel calderone”Presenza d’onore per il sindaco di Castelsantangelo sul Nera, che ripercorrendo i tragici trascorsi nel tempo del terremoto, ricorda come il luogo che ha visto nascere San Benedetto e Santa Scolastica, oramai sia spopolato ed annoveri solo 150 persone, in alloggi alternativi, e non esista più sul piano urbanistico.Proprio in quest’ottica, l’associazione polentari di Santa Maria in Selva, con la collaborazione dell’associazione Nazionale ed il supporto del Rotary Club, ha donato un piccolo centro polivalente che a giorni verrà installato nel paese, un luogo di aggregazione e di convivialità, che funge un po da piazza del paese e un po da bar, dove condividere, sorridere, incontrarsi, situazioni scontate per chiunque ma difficili per chi ora vive in un modulo abitativo.Duro l’attacco verso le istituzioni che nel tempo hanno privato il paese della propria identità, basti pensare quando venive definito “il comune vicino Norcia”, e della propria comunità, spopolando a favore della costa. “Noi abbiamo ottemperato ai nostri doveri, altri no” chiosa il Sindaco, ma la dignità e la tempra che contraddistingue la comunità, continuerà a lottare per far si che non possa dimenticare la montagna, che va valutata e difesa, e non si prosegua la folle opera di desertificazione togliendo la vita alle piccole comunità che, ad oggi, rivivono solo negli sguardi muti degli anziani in cerca di risposte a domande che, oramai, nessuno ha piu la forza di fare.Appuntamento, quindi, per il 15 e 16 ed il 22 e 23 settembre, per gustare la polenta di Santa Maria in Selva, deliziati dalla musica di Roberto Carpineti
Domenica 23 settembre il ritorno del tamburello a muro a Treia presso l’arena Carlo Didimi.La compagine locale della Usd Treiese sarà infatti impegnata nel triangolare di andata con l’Oreste Macrelli di Faenza e la Fulgur Bagnacavallo del campionato italiano 2018 di tamburello serie C muro; il ritorno è previsto per domenica 7 ottobre a Faenza.
Il triangolare del girone Emilia Romagna/Marche è valido per il pass alle finali nazionali del 14 ottobre (allo Sferisterio Oreste Macrelli di Faenza) contro le vincenti de girone Toscana (ASD Polisportiva Torrita di Siena-C.S.Firenze) e del girone Piemonte (qualificazioni a Portacomaro).Una vetrina importante per la squadra locale del Presidente Micucci e del Capitano Matteo Camertoni, reduce dalla bella esperienza in Provincia di Verona dei campionati giovanili nazionali maschili e femminili.
Giunta alla sua 6^ edizione la Summer School dei Consulenti del Lavoro si svolgerà dal 30 agosto all' 1° settembre nella splendida cornice del borgo medioevale di Treia, uno dei più belli d’Italia, divenuto la sede periferica della Scuola di Alta Formazione della Fondazione Studi.È il consueto appuntamento di fine estate, per mettere a fuoco strategie, opportunità e strumenti che la categoria può adottare per rispondere in modo adeguato alle esigenze delle imprese e del mercato del lavoro. Al centro della manifestazione per il secondo anno consecutivo, la riflessione sui cambiamenti e le nuove azioni da mettere in campo in riferimento al ruolo dei Presidenti dei Consigli Provinciali dell’Ordine e dei Dirigenti nazionali di categoria. Nelle tre giornate, caratterizzate da una serie di incontri tematici e laboratori, si discuterà del ruolo del Consulente di lavoro, dell’importanza della comunicazione istituzionale e del marketing professionale, della gestione dei rapporti con il Legislatore e gli Enti pubblici, della formazione e degli insegnamenti da trasmettere ai praticanti, degli strumenti di promozione della professione messi a disposizione dalla Fondazione Studi, dei nuovi obiettivi della Fondazione Consulenti per il Lavoro, del sostegno all’ampliamento e all’informatizzazione delle attività di studio attraverso i servizi promossi dall’ Enpacl e dalla Fondazione Universo Lavoro.
Treia in questa giornata si trasforma in un centro nevralgico di diffusione di temi e materie di grande interesse per lo svolgimento della professione di Consulente del Lavoro, coinvolgendo in queste tre giornate ben 106 Dirigenti territoriali e in seguito i 27.000 Consulenti del Lavoro presenti sul territorio nazionale, offrendo a queste categorie, dal praticante al giovane abilitato fino al professionista più esperto, stimoli e proposte per attuare cambiamenti innovativi e vincere le sfida della competitività e della crescita di un mercato del lavoro in continua evoluzione.
Dunque, un evento ricco di ospiti e di testimonianze rilevanti per divulgare in sinergia importanti conoscenze ed esperienze professionali di cui prendere nota per migliorarsi, apportare cambiamenti positivi nel proprio ambito lavorativo. Quest’anno i partecipanti hanno la possibilità di sperimentare l’innovativo metodo host - open space technology per facilitare la creazione di workshop e meeting particolarmente ispirati e produttivi. Le idee e le proposte che nasceranno dai gruppi di lavoro, dalle riunioni, dibattiti e conferenze, in relazione alla figura del Consulente del Lavoro, convoglieranno nella “Carta di Treia”, un manifesto sul futuro della professione che sarà presentato a conclusione dei lavori.
Per maggiori informazioni e per scaricare la locandina dell'evento: www.consulentidellavoro.it.
A Passo di Treia tutto è pronto per animare e popolare come non mai la frazione. Da questo sabato scatta la Festa Madonna del Ponte, accompagnata per il 23° anno dalla Sagra della Pizza, un binomio come sempre curato dall’Ente Parrocchia Sant’Ubaldo e dalla Pro Treia con il patrocinio del Comune.Per la 14° edizione verrà proposta la Bio Pizza, una peculiarità che diventa speciale quest’anno: Passo di Treia infatti è adesso l’unico esempio in Italia di pizza su forno a legna preparata unicamente con base ed ingredienti biologici, quindi di maggior qualità e digeribilità.L’anno scorso il programma era stato ristretto, ma per il 2018 si è deciso di tornare alle “vecchie e apprezzate maniere”, ri-allungando la manifestazione in bello stile. La Festa della Madonna del Ponte si svilupperà senza pause dal 1 al 9 settembre, ben nove serate (con birra a volontà, 1500 posti per mangiare anche al coperto e la pesca di beneficenza) che offriranno concerti, attrazioni, giochi per bambini, la fiera e lo spettacolo pirotecnico dell’8 settembre, il più originale della zona perché musicato.L’ampio spazio davanti la moderna chiesa di Sant’Ubaldo ospiterà subito un appuntamento col botto. Per il via ai festeggiamenti ecco sabato sera alle 21 lo show dell’orchestra spettacolo “Mirko Casadei”. Pronipote di Secondo Casadei (autore di “Romagna mia” e fondatore dell'orchestra Casadei nel 1928), e figlio del "re del liscio" Raoul, Mirko è cantante pop-folk e ha uno stile improntato alla leggerezza prediligendo canzoni ballabili, insomma sarà divertimento per tutte le età.Domenica si riprenderà presto perché alle 8 tornerà la tradizionale fiera che verrà allestita lungo tutta la strada che taglia la frazione di Treia ospitando più di 100 espositori. Alle 21 concerto del gruppo Spirito di Vino, cover band tributo al grande bluesman Zucchero Fornaciari.Il programma religioso inizierà sabato alle 19 con la Santa Messa ed ogni giorno ci saranno funzioni con predicazione Mariana. Il clou sabato 8 settembre quando verrà celebrata la Natività della Beata Vergine Maria e seguirà la processione con la venerata immagine della Madonna del Ponte per le vie di Passo di Treia.
E’ stato presentato questa mattina, a Porto Recanati presso la sala del Consiglio Comunale, il Progetto Musa, museo Archeologico della Vallata del Potenza. Porto Recanati è capofila del Progetto a cui aderiscono i comuni di Castelraimondo, Macerata, Pollenza, Treia e Potenza Picena. Alla conferenza stampa di presentazione il sindaco di Porto Recanati, Roberto Mozzicafreddo, ha evidenziato quanto sia importante valorizzare il territorio e nello specifico la Vallata del Potenza. Infatti turismo non significa solo andare al mare ma potenziare tutto quello che i nostri paesaggi possono dare. Quindi è importante valorizzare le Marche, e Porto Recanati è un punto da cui partire per vedere tutto quello che c’è da vedere.L’assessore alla Cultura di Porto Recanati Angelica Sabbatini, ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato e reso possibile la realizzazione di questo ambizioso programma, Musa, che ha definito un punto di partenza. Come una musa ispiratrice, come dice il suo nome, nasce dalla volontà di dare seguito al progetto scientifico Potenza Valley Survey Project, che l’Università di Gent ha condotto tra il 2000 e il 20017 lungo la Valle del Potenza, per ricostruire la storia delle popolazioni che vivevano nella Bassa Valle del Potenza tra l’età del Ferro e il Medio Evo.
Grazie a questo studio è stata creata una rete tra i comuni coinvolti nell’esperienza di Gent, per valorizzare il patrimonio culturale comune, con un attenzione speciale a quello archeologico disseminato in un territorio appunto ricco di storia com’è quello della Valle del fiume Potenza. Da questa collaborazione è nata poi una sinergia di intenti che si è concretizzata attraverso la messa in opera di una strategia comune, per far nascere una rete museale territoriale e tematica che favorisca l’incremento delle attività e dei servizi culturali di musei ed aree archeologiche per attrarre maggiori fasce di pubblico.Stefano Finocchi per la Soprintendenza per le Belle Arti, l’Archeologia e il Paesaggio delle Marche ha evidenziato gli sforzi che sono fatti, da quello portato avanti dai Comuni che hanno saputo superare le diversità, in nome di un'unica finalità, quella di condividere tutti insieme tanti pezzetti della medesima storia, a quello fatto dalla Soprintendenza che ha compiuto i lavori nell’area di Potentia, in collaborazione con il comune di Porto Recanati sia per preservare, restaurare e conservare ciò che si stavano deteriorando, sia per valorizzare, come per la depliantistica, e rendere fruibile questo grande patrimonio archeologico.Il vicesindaco di Macerata Stefania Monteverde ha parlato anche del MAMA, una rete sopra le reti, un sorta di raccoglitore tematico delle varie reti a cui appartiene anche Musa e anche lei ha ringraziato tutti per il lavoro fatto che ha permesso di valorizzare il territorio “raccontandolo”. Di poterne fare una storia che unisce e che valorizza il territorio anche da un punto di vista economico e turistico.
Il debutto ufficiale di Musa sarà all’interno della Borsa del Turismo del Centro Italia, a San Benedetto del Tronto, che inizia domani 24 agosto e a cui hanno aderito 24 comuni marchigiani coordinati da Edi Castellani, vicesindaco di Treia, la quale ha detto che quella di San Benedetto non sarà solo una fiera espositiva ma workshop per operatori del settore e ha ricordato come Musa, sia nata con l’intento di narrare il territorio nella sua interezza, dal mare alla montagna. La Castellani ha aggiunto anche che il turista vuole “leggere” il territorio e di come, i comuni che vi hanno aderito, abbiano investito molto su entrambi i progetti.Ha chiuso la conferenza stampa il sindaco di Pollenza, Luigi Monti, che si è dichiarato anche lui soddisfatto di far parte di questo progetto che ha portato alla riscoperta e alla valorizzazione del fiume Potenza ma ha anche affermato che, dal suo punto vista, la gente ha bisogno di “passeggiare”, di rallentare, e ben venga poterlo fare anche i luoghi carichi di cultura.
Sono 430 i gradini che bisogna percorrere per scendere verso uno dei luoghi più caratteristici delle nostre zone: la grotta di Santa Sperandia.
L’eremo, importante perché lì vi ha alloggiato la santa per alcuni giorni, si trova a pochi chilometri da Serralta, dunque nel territorio di San Severino, incastonato fra i boschi del monte Acuto, ma la particolarità è che questo bellissimo luogo suscita l’interesse di altri due comuni limitrofi. Il primo è quello di Cingoli, che ha Santa Sperandia come patrono della città, il secondo è Treia (per questa cittadina costituisce la montagna più vicina). Oltre ad essere luogo di culto, la grotta è anche meta per turisti e per “camminatori” che amano fare escursioni in montagna. La zona è molto bella ed è l’ideale per organizzare passeggiate fuori porta, anche per famiglie e ragazzi.
Come detto, per Cingoli è un posto importante e ricco di significato tanto che ogni ultima domenica di agosto vengono fatti dei festeggiamenti in onore della santa, appuntamento che richiama tantissime persone.
Quest’anno la ricorrenza cade il 26 agosto ed è già tutto pronto per coloro i quali desiderino trascorrere una domenica di fine estate diversa dalle altre. Il programma, solo religioso, prevede: ore 8.30 e 10.30 santa messa presso la chiesetta delle grotte; alle ore 17.30 santa messa presso il Crocifisso in località Roccaccia(a 3 km da San Lorenzo di Treia, ma facilmente raggiungibile anche da San Severino).
Sarà disponibile una jeep navetta gratuita per permettere a tutti di raggiungere la grotta. Per la festa del 2018 c’è una novità. Grazie al comitato di Serralta che in questi giorni si è adoperato realizzando alcuni lavori come la sistemazione del sentiero che scende verso l’eremo e la pulizia della chiesa e della grotta, sarà più facile arrivare a destinazione e più piacevole trascorrere la giornata sul posto.
Tremendo incidente questa mattina all'altezza di Villa Spada, lungo la strada che porta a Treia.
Il conducente di un'auto ha perso il controllo del mezzo ed è uscito fuori strada. In macchina c'erano tre ragazzi stranieri che vivono all'Hotel House di Porto Recanati.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e i sanitari del 118. Sono state inoltre allertate due eliambulanze che hanno provveduto a trasportare due dei feriti a Torrette. Uno di loro è in gravi condizioni, l'altro non dovrebbe invece correre pericolo di vita. Praticamente illesa la terza persona presente nell'auto.
La parrocchia dei Santi Vito è Patrizio di Chiesanuova di Treia è in festa per la trentesima edizione della Festa e Fiera. Questo il programma:
Giovedi 23 Agosto
- Torneo di Briscola a coppie, con ricchi premi.
Venerdi 24 Agosto
- ore 21 Serata danzante con il Concerto “VOCIFERANDO”
- ore 22,30 “HAPPYDANCE ACADEMY” classici di Salsa - Sosa Style.
Sabato 25 Agosto
- CENA a base di Pesce.
- ore 21 serata danzante “BARBARA & C.”
Domenica 26 Agosto
- ore 8 esposizione Bancarelle
- ore 16 fino a tarda notte, serata danzante “ CUORE d’ITALIA”.
Durante la manifestazione funzioneranno stand gastronomici di prodotti tipici locali e birre delle migliori marche.
Inizia lunedì 20 agosto la stagione agonistica edizione 2018-2019 del FC Chiesanuova ASD che partecipa al campionato di Promozione Regionale, e della Juniores Regionali.
Si ritroveranno al Comunale “Sandro Ultimi” con i tecnici Giuliano Fondati e Samuele Tassi, riconfermati a pieni voti dal presidente Luciano Bonvecchi. Sicuramente il campionato di Promozione sarà un campionato difficile e stimolante, con società come Maceratese e Civitanovese, blasonate che hanno partecipato a campionati professionisti, oltre a Valdichienti Ponte e Atletico Ascoli, molte competitive. Sicuramente per la piccola frazione di Treia sarà un campionato avvincente e stimolante dove la formazione biancorossa pilotata dal Presidente Luciano Bonvecchi e dai suoi collaboratori, può recitare un ruolo importante come nelle ultime stagioni che ha lottato per il vertice. La società ha riconfermato lo zoccolo duro degli ultimi anni, non stravolgendo l’organico, inserendo diversi giocatori della Juniores Regionali.
La società si è mossa con cautela guardando anche al bilancio, acquistando giocatori locali, come Nicola Focante difensore ex Jesina, Tolentino, Cingolana, Biagio Nazzaro – Gioele Carnevali portiere ex Tolentino, Lorese, Servigliano-Lorese - Paoloni Leonardo difensore ritorna dal prestito dal ex Casette Verdini – Alex Di Francesco centrocampista ex Aurora Treia – Emanuele Pandolfi Attaccante ex Portorecanati, Lorese, Valdichienti Ponte. Dalla passata stagione, non fanno più parte dell’organico: il portiere Natali passato all’Osimana – Piccinini, difensore passato al Camerino – Ferrini, centrocampista passato al Loreto – Tittarelli, attaccante passato al Tolentino - Marini e Piermattei, passati alla USD Treiese - Aquino Giuseppe ancora sul mercato.Attuale Staff Tecnico:Fondati Giuliano Allenatore PromozioneCervelli Cristian Allenatore in 2^ PromozioneTassi Samuele Allenatore Juniores RegionaliPagliari Ivo Preparatore AtleticoMenghi Ivan Preparatore PortieriLelio Andrea FisioterapistaSassaroli Francesco Tim ManagerPierucci Paola Dottoressa
Ritorno in campo per i ragazzi dell'Aurora Treia di mister Passarini che a poco meno di un mese dall’inizio dell’attività ufficiale, si rimettono in moto iniziando la cosiddetta preparazione. Ad attendere i ragazzi in campo, oltre al mister, lo staff dirigenziale del Presedente Compagnoni per i saluti di rito e per la giusta accoglienza ai neo-arrivati, con la gradita presenza anche dell’Assessore allo Sport Davide Buschittari, che ha voluto far sentire la vicinanza dell’Amministrazione Comunale alla società.
Oltre alla Prima Squadra, la società sta dando grande attenzione al Settore Giovanile, con la Scuola Calcio che ha definito l’organico tecnico e organizzativo. Diverse le novità con l’introduzione di figure fondamentali, come la fisioterapista/osteopata Lara Damiani e la nutrizionista Maria Letizia Diletti, nonché il nuovo coordinatore dell’area tecnica Francesco Giorgi.
A Saimon Carnevali è stato dato l’incarico di maestro di tecnica, mentre a Graziano Platano quello di coordinatore dell’attività del settore di base. Per la prima volta quest’anno si avranno due squadre Allievi e due squadre Giovanissimi e la scelta degli allenatori a cui affidare le giovani promesse dell’Aurora è stata fatta cercando persone di spessore e con i giusti valori umani e tecnici. Le due squadre Allievi saranno guidate una dal riconfermatissimo Fabrizio Re e l’altra da Antonello Romagnoli, che arriva a Treia per portare la sua grande esperienza calcistica e la sua preparazione tecnica. I due si avvarranno della collaborazione di Riccardo Bevilacqua e Saimon Carnevali.
Per le due squadre Giovanissimi riconfermati mister Francesco Giorgi e Marco Marini, che saranno coadiuvati da Leonardo Medei e Matteo Pulita. A mister Graziano Platano, oltre al coordinamento dell’attività di base, toccherà la guida della squadra degli Esordienti, ai quali metterà a disposizione il suo bagaglio tecnico maturato nelle varie categorie allenate, sia di settore giovanile che di adulti. I Pulcini saranno seguiti dalla coppia Sauro Cellocco - Saimon Carnevali, mentre i Primi Calci verranno affidati a Edoardo Teloni e Andrea Capponi. Mister Cellocco è un istruttore di comprovata esperienza, mentre Andrea ed Edoardo sono giovani che già da qualche anno si impegnano nell’attività di insegnamento.
Le piccole promesse dei Piccoli Amici, invece, verranno affidate alla quota rosa degli allenatori, ossia alla passione, alla grinta sportiva e alla voglia di fare bene di Maria Panata. La preparazione dei ragazzi che si andranno a posizionare tra i pali sarà curata dalle sapienti ed esperte mani di Michele Clementini e Fabio Cartechini. Anche la parte burocratico/amministrativa da quest’anno avrà una figura dedicata. Ci sarà, infatti, Giordano Domizi ad occuparsi delle attività di segreteria che resterà aperta, anche per il periodo estivo, nei giorni di lunedi, mercoledì e venerdi dalle 18.30 alle 20.00. Per qualsiasi informazione l’Aurora Treia mette a disposizione il nr. 351/8003365.
L'Auser Treia, in collaborazione col Circolo VV.TT, sta organizzando la tradizionale escursione alla Grotta di Santa Sperandia, con l'accompagnamento della "Sibilla delle Erbe" che ci illustrerà la vegetazione durante il percorso.Si parte il 12 agosto 2018 dalla sede del Circolo vegetariano, di Via sacchette 15/a - Treia, la mattina verso le 10. "Ci troviamo quindi - dicono gli organizzatori - alla "fontanella delle due cannelle" in fondo a Porta Montegrappa, con l'erborista Maria Sonia Baldoni e poi con alcune macchine raggiungiamo contrada San Lorenzo e la spianata della Roccaccia, da lì si prosegue a piedi. Si prevede un picnic in loco con il cibo da ognuno portato".Info e prenotazioni: 0733/216293 - auser.treia@gmail.comAltri eventi in programma:In occasione dell'equinozio d'autunno Auser Treia sta programmando un convegno su "Economia, ecologia e moneta positiva", con la partecipazione di esperti economici e bioregionalisti, quanto prima vi daremo notizie più precise. Per il 23 settembre abbiamo organizzato un "simposio letterario" con Massimo Angelini autore di Ecologia della Parola, all'evento sono invitati giornalisti e scrittori locali. Info. 0733/216293Nel mese di ottobre prevediamo inoltre alcune presentazioni di libri di autori di Treia e dintorni da tenersi in sede. Per info: 0733/216293
Dal 14 al 16 settembre la comunità ludica –Treia gioco del pallone col bracciale – sarà a Verona per promuovere l'antico gioco.
Dopo le presenze del 2014 (Piazza delle Erbe) e del 2016 (Piazza Viviani) il gruppo di giovani atleti, categorie maschile e femminile, accompagnati dall’Ente Disfida del Bracciale, dai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Treia e dai dirigenti dell’Asd Carlo Didimi, si cimenteranno con la palla al bracciale al Tocatì festival internazionale dei giochi di strada.
La partecipazione di Treia a Verona era già stata anticipata nel corso delle premiazioni della disfida di domenica scorsa, durante la consegna del premio Carlo Didimi 2018 al presidente di Aga (Associazione giochi antichi) Giorgio Paolo Avigo, che ha ricevuto l’ambito riconoscimento per il suo grande lavoro, iniziato con il protocollo di Verona del novembre 2017, proseguito con le giornate dell’immateriale 2.0 a Roma nel mese di maggio, che dovrebbe portare il gioco del bracciale, insieme ad altre 9 comunità ludiche italiane, ad ottenere il riconoscimento del patrimonio immateriale Unesco.
Gli incontri tematici con le altre comunità ludiche italiane preseguiranno dal prossimo autunno con due incontri, in Lombardia e all’università di Siena, per proseguire il cammino verso il prestigioso riconoscimento Unesco.
Infine, parallelamente ai contatti con Aga-Tocatì, sono iniziati, i primi contatti tra con l’Amministrazione Comunale di Verona, sotto la regia della Fipap – associazione nazionale gioco pallone col bracciale; infatti dietro Piazza Cittadella, sopra l’odierno parcheggio Arena si giocava a pallone, nel 1610, in quella zona chiamata “del Crocefisso”, dove il comune di Verona concesse un terreno per il popolare gioco del pallone col bracciale, narrato da Goethe nel suo “Viaggio in Italia” dopo aver assistito il 16 settembre 1786 ad un incontro tra Verona e Vicenza. L’obiettivo dell’amministrazione di Treia e dell’Ente Disfida è proprio di riportare l’antico gioco del bracciale nella capitale veneta.