Treia

Camion perde il carico di bottiglie di vetro in strada

Camion perde il carico di bottiglie di vetro in strada

Problemi al traffico questo pomeriggio intorno alle 17 nel territorio di Santa Maria in Selva di Treia. Un camion che trasportava casse di acqua in bottiglia, ha improvvisamente perso il carico e le bottiglie si sono inevitabilmente frantumate sull'asfalto.Tante le casse finite sulla carreggiata, con gli inevitabili problemi causati soprattutto dai vetri rimasti sulla sede stradale. Sul posto, per ripulire la carreggiata e ripristinare la normale circolazione veicolare è intervenuto il personale della provincia di Macerata.

26/08/2016 15:34
Sposi costretti a scambiarsi il sì all'aperto per l'inagibilità della chiesa

Sposi costretti a scambiarsi il sì all'aperto per l'inagibilità della chiesa

L'amore ai tempi del sisma... Surmei Emil Sergiu e Sabrina Colantonio si dovevano sposare in una delle chiese del chiese di Treia chiuse per inagibilità a causa del sisma.Il santuario del Santissimo Crocifisso di Treia, luogo della cerimonia, è stato chiuso dopo i sopralluoghi dei tecnici. Non potendo più svolgere la funzione in chiesa padre Luciano e i due promessi hann deciso ieri di allestire una chiesa all'aperto nel giardino al lato del sacro edificio.Così ieri pomeriggio Emil e Sabrina si sono potuti scambiare le loro promesse di matrimonio davanti a Dio, nonostante il terremoto.

26/08/2016 15:15
Il terremoto non ferma la politica: dal Consiglio dei Ministri niente stop alle elezioni provinciali

Il terremoto non ferma la politica: dal Consiglio dei Ministri niente stop alle elezioni provinciali

Nessuna novità dalla riunione del Consiglio dei Ministri di ieri pomeriggio. Quindi, domenica prossima 28 agosto le elezioni provinciali si svolgeranno regolarmente.Una decisione, quella del Governo Renzi, che lascia abbastanza perplessi, vista la situazione di estrema emergenza in cui versa gran parte del territorio della provincia di Macerata, con tantissimi amministratori (gli unici che saranno chiamati al voto di domenica) impegnati nel risolvere le tantissime situazioni di disagio e di pericolo che si sono verificate a seguito del sisma dell'altra notte.A nulla, dunque, sono servite le richieste ufficiali di rinvio presentate dal presidente uscente Antonio Pettinari e dal sindaco di Colmurano Ornella Formica, i due candidati che si contenderanno la presidenza della provincia.Domenica sindaci e consiglieri comunali saranno chiamati a votare. Lo scrutinio è fissato per lunedì mattina, quando si conoscerà il nome del nuovo presidente e dei nuovi consiglieri provinciali.

26/08/2016 11:27
Treia, trenta persone senza più una casa

Treia, trenta persone senza più una casa

Gli eventi sismici iniziati alle ore 3.36 della notte del 24 agosto, con la forte scossa avvertita anche nel territorio maceratese, fanno registrare a Treia una ingente quantità di danni, anche se, fortunatamente, non vi sono stati né morti, né feriti.Ad essere colpiti non sono stati solo alcuni edifici religiosi, dichiarati totalmente o parzialmente inagibili, fra cui il Santuario del SS. Crocifisso, il Duomo, la Chiesa di S. Lucia in Camporota, ma anche numerose abitazioni private, che hanno riportato lesioni di varia gravità, dalla caduta di calcinacci a veri e propri crolli.Dopo gli immediati sopralluoghi fatti dal Sindaco, dall’ufficio tecnico e dalla polizia municipale, è stato subito costituito, alle ore 8.00 della mattina del 24 agosto, come previsto dal Piano comunale di protezione civile, il Centro Operativo Comunale, che sta procedendo ad una serie ingente di verifiche, sulla base delle numerose segnalazioni fatte dai privati ai recapiti comunicati nell’avviso pubblicato nel sito istituzionale dell’Ente e nelle pagine FB:Telefono 0733 218701 – Cellulare contattabile H24 335 6596527 – E-mail: sindaco@treia.sinp.net.Le verifiche sulla staticità degli edifici segnalati come lesionati è proseguita a ritmo intenso per tutta la giornata di oggi e la conta dei danni dà risultati molto rilevanti.Una delle prime emergenze di cui si è fatto carico il Centro Operativo Comunale è stata la sistemazione temporanea di numerose famiglie - circa 30 - che non possono rientrare nella propria abitazione per effettiva inagibilità ovvero temono di rientrarvi, ritenendosi non al sicuro.L’Amministrazione comunale ha chiamato a raccolta le strutture ricettive del territorio, chiedendo loro la disponibilità all’accoglienza di coloro che non possono o non vogliono dormire nella loro casa. Inoltre, dopo aver messo a disposizione l’Ostello di San Lorenzo, sono state montate presso il Campo Sportivo di Treia alcune tende della Protezione Civile destinate ad ospitare 16 persone.Altre 5 persone monteranno la propria tenda sempre presso il campo sportivo, mentre circa 10 persone saranno accolte in strutture private.Un bilancio sicuramente pesante, che testimonia la serietà della situazione, segno che il terremoto del settembre 1997, che sembrava un evento difficilmente eguagliabile in termini di gravità, è stato ampiamente superato da questi ultimi eventi sismici, percepiti dalla popolazione come assolutamente più intensi e paurosi.«Spero che le due tende istallate oggi presso il campo sportivo di Treia non servano che per pochi giorni: abbiamo avuto la disponibilità di molte strutture turistiche ad ospitare le circa 60 persone (ad ora) che hanno dovuto lasciare le loro abitazioni a seguito dei controlli del Corpo dei Vigili del Fuoco di Macerata e dei nostri Uffici Tecnici. Debbo però far notare a tutti i nostri concittadini il livello di impegno, di capacità professionale e di addestramento che hanno dimostrato sia i professionisti dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell'Ordine sia i volontari della nostra Protezione Civile (che per fortuna nel 2015 siamo riusciti a costituire) e che hanno realizzato dapprima l'allestimento delle sistemazioni nell'ostello di San Lorenzo e oggi hanno realizzato, praticamente in un giorno, il campo e la tendopoli (montaggio di due tende della protezione civile per ulteriori sedici posti). Il vedere le tragiche scene di Amatrice, di Arquata del Tronto e degli altri luoghi duramente colpiti mi aveva veramente depresso, ma l'attivismo dei volontari per reperire materiali da inviare nella zona dell'epicentro, le colorate divise della nostra Protezione Civile impegnate ad allestire una piccola tendopoli, l'impegno incessante (alcuni sono impegnati ininterrottamente per 14/15 ore al giorno) dei nostri dipendenti nella sala operativa del COC (Centro Operativo Comunale) allestita in Comune, vedere in giro giovani volontari pronti a parlare con chi vive un momento di difficoltà e sfiducia, osservare in coloro che sono stati danneggiati la voglia di andare avanti e di fiducia anche verso le nostre Istituzioni, mi rende orgoglioso di essere italiano e Sindaco di questa Città».

25/08/2016 20:40
Comune mette a disposizione l’Ostello San Lorenzo per le famiglie evacuate

Comune mette a disposizione l’Ostello San Lorenzo per le famiglie evacuate

La forte scossa di terremoto di questa notte è stata sentita in maniera molto forte nel Comune di Treia, ed in particolare la sua violenza è stata amplificata in alcune zone del territorio.I sopralluoghi dei tecnici comunali effettuati questa mattina hanno determinato la chiusura di tre Chiese, giudicate parzialmente o totalmente inagibili.Molto numerose anche le richieste pervenute in queste ore da privati per segnalare situazioni di inagibilità o pericolo per le proprie abitazioni.Da stamattina è operativo il C.O.C., che oltre a provvedere alla verifica sugli edifici pubblici, sta anche organizzando quanto necessario per l’eventuale accoglienza e sistemazione temporanea dei circa 50 nuclei familiari le cui abitazioni sembrano presentare lesioni più consistenti.L’Amministrazione Comunale si è attivata richiedendo la disponibilità all’accoglienza da parte delle strutture ricettive del territorio e mettendo a disposizione l’Ostello di San Lorenzo.Nel Pomeriggio continueranno le verifiche sulla staticità degli edifici pubblici e degli edifici privati segnalati come lesionati, in attesa che la Regione Marche fornisca indicazioni circa le modalità per accertare gli eventuali immobili inagibili.I cittadini che volessero segnalare gravi danni alle proprie abitazioni, e che abbiano necessità di accoglienza, sono pregati a contattare il Centro Operativo Comunale ai seguenti recapiti: 0733 218701 – 335 6596527 - sindaco@treia.sinp.net

24/08/2016 12:57
Primo test ufficiale per la Settempeda: vince l'Aurora Treia 3 a 2

Primo test ufficiale per la Settempeda: vince l'Aurora Treia 3 a 2

Per la prima uscita ufficiale la Settempeda sceglie come avversario l’Aurora Treia di Raffaele Berrettini. Mister Ruggeri porta i suoi ragazzi, dopo quattro intensi giorni di lavoro atletico (otto sedute svolte), in trasferta per sostenere un probante test contro una squadra di due categorie superiori (Promozione) e che ha nelle gambe anche una settimana in più di allenamenti. Il responso dell’amichevole è soddisfacente tenendo conto della condizione atletica tutta da rifinire e della pesantezza di gambe, ma la Settempeda ha mostrato già molte cose interessanti in una prova che promette bene. Anche se alla fine il risultato premia l’Aurora (3-2), non si è vista troppa differenza di valori specie nel primo tempo, quello più veritiero, chiuso dai settempedani sul 2-1.Partenza a mille della Settempeda con una ventina di minuti, i primi, assai positivi e confortanti; poi le forze sono venute meno così come la lucidità e i locali si sono distinti di più pur non mostrando tuttavia una superiorità evidente. La Settempeda ha continuato a tenere bene il campo anche nella ripresa, a parte i primi cinque minuti che sono stati fatali per subire l’uno/due che è costato la sconfitta, dove hanno trovato spazio i giovani della juniores(quattro) che hanno risposto in modo lusinghiero. Ciò che resta di positivo, anche se è scontato dire che è molto presto per dare giudizi, è l’attenzione messa nelle varie fasi di gioco e dal punto di vista tattico con i giocatori ben disposti in campo e le distanze fra i reparti sono state tenute nel modo giusto. Nota di merito a tutto il gruppo che ha messo impegno, volontà e ha mostrato di aver già recepito molto di quello fatto in questa prima fase della preparazione. Per la Settempeda il prossimo impegno sarà mercoledì 24 a Caldarola (ore 20.00) contro i locali neopromossi in Prima Categoria.IL TABELLINOAURORA: Cartechini(1’st Giuli), Gianfelici, Carbonari(1’st Ricci), Di Marino(7’st Mari), Verdicchio, Carnevali (21’st Caracini F. (1’st Diallo), Menghini (21’st Cappelletti), Marasca, Marini, Chornopyschuk (21’st Lambertucci). All. BerrettiniSETTEMPEDA PT: Sorichetti, Elisei, Scattolini, Montironi, Cruciani, Muscolini, Giorgi, Selita, D’Ascanio, Broglia, Meschini.SETTEMPEDA ST: Spadoni, Muscolini, Selita (25’st Scattolini), Dialuce, Cruciani, Elisei, Giorgi (19’st Meschini), Cambertoni, D’Ascanio (18’st Cappellacci), Broglia (20’st Magnapane), Rapaccioni. All. RuggeriMARCATORI: pt 25” Giorgi, pt 8’ Chornopyschuk, pt 40’ Elisei, st 3’, st 5’ ChornopyschukLA CRONACARuggeri per la prima uscita della sua Settempeda vara un 4-2-3-1 nel quale davanti a Sorichetti agiscono sulla linea difensiva(da dx a sx) Elisei, Cruciani, Muscolini e Scattolini. I due mediani sono Montironi e Selita che coprono le spalle al tridente che giostra sulla trequarti composto da Giorgi, Broglia e Meschini(da dx a sx). Prima punta D’Ascanio. L’Aurora di Berrettini, invece, gioca con un 4-3-3 che presenta come attaccanti il settempedano Marasca e il bomber Chornopyschuk. Pronti via e Settempeda subito avanti. Sono trascorsi appena venticinque secondi quando Giorgi sblocca con una bellissima conclusione di sinistro di prima intenzione che termina nell’angolo alto. 0-1. La replica dell’Aurora non si fa attendere e si concretizza con il pari al minuto otto. Fa tutto Chornopyschuk che converge da sinistra e poi calcia con il destro. Sorichetti, probabilmente coperto, si tuffa in leggero ritardo non riuscendo a fermare il rasoterra che entra a fil di palo. 1-1. Il portiere ospite è, invece, esemplare più tardi quando intercetta tre conclusioni avversarie. Le prime due di Chornopyschuk (diagonale in corsa e botta da posizione centrale), l’altra di Di Mariano (destro su punizione diretto a fil di palo e risposta con un gran tuffo a mano aperta). Sul finire del tempo la Settempeda è di nuovo avanti. Sugli sviluppi di un calcio piazzato Broglia si libera andando al tiro da zona decentrata. La palla subisce una deviazione restando a pochi passi dalla linea di porta. Arriva prima di tutti Elisei che tocca comodamente in rete. 1-2. In avvio di secondo tempo, con la Settempeda cambiata per metà dai molti cambi, vede l’Aurora approfittare di un attimo di difficoltà dei rivali e nel giro di soli due minuti il punteggio viene capovolto. Incertezza nel disimpegno con i piedi del giovanissimo portiere Spadoni(classe 2001) che permette a Marasca di prendere palla e di metterla dal fondo verso la porta sguarnita dove il puntuale Chornopyschuk non può sbagliare il più semplice dei tiri. 2-2. Poco dopo Marasca si presenta davanti a Spadoni che in uscita tocca il numero nove treiese mettendolo giù. Rigore ineccepibile che l’implacabile Chornopyschuk realizza con un preciso destro. 3-2. A questo punto la Settempeda si riprende a reagisce, affidandosia Broglia. Sono due le punizione tirate in successione dal numero 10. Esecuzioni identiche, collo destro con pallone a scendere, che chiamano il portiere Giuli a due interventi difficoltosi in tuffo con respinte corte che non hanno effetto alcuno. A metà del tempo nota di merito per Spadoni che si riscatta, dimostrandosi bravo e pronto nel deviare in tuffo due insidiosi tiri degli avversari. Nel finale la Settempeda ci prova e per poco non trova il pari che, tutto sommato, avrebbe meritato. Meschini parte in velocità fino ad arrivare in area da dove tenta per due volte il tiro. Sul secondo tentativo il rasoterra, deviato, costringe Giuli al grande intervento per mettere in angolo. E’ Elisei, infine, ad andare ad un soffio dal 3-3 in mischia su azione di calcio d’angolo. Il primo destro a botta sicura è respinto dal corpo di un difensore, il secondo incoccia sul palo interno per poi uscire dalla parte opposta dopo aver attraversato tutto lo specchio della porta. E’ l’ultima emozione di una partita piacevole che i protagonisti hanno affrontato al meglio, sfidando anche il gran caldo, e che può essere archiviata con soddisfazione da ambo le parti.

20/08/2016 20:07
La famiglia non molla e si appella alla rete: "Mithun non si è ucciso. Aiutateci a fare chiarezza"

La famiglia non molla e si appella alla rete: "Mithun non si è ucciso. Aiutateci a fare chiarezza"

La famiglia di Mithun Rossetti insiste. Non vuole che la morte del giovane di Treia venga archiviata come suicidio: non crede che Mithun abbia deciso di togliersi la vita e lancia un nuovo appello in rete. "Cerchiamo di ricostruire le ultime ore di Mithun. Chiunque l'abbia visto in auto, allo chalet Tropical di Porto Sant'Elpidio, per strada, o abbia parlato con lui ci contatti. Ogni dettaglio è importante" si legge nell'appello che si chiude ribadendo che "viste le circostanze per nulla chiare vagliamo anche informazioni che riguardano i mesi o anni precedenti l'accaduto".La famiglia del ragazzo scomparso e poi trovato morto in un casolare di Porto Sant'Elpidio il 7 agosto (leggi qui), sta cercando di trovare una cassa di risonanza attraverso il popolo del web con questa pagina Facebook (le ultime ore di Mithun), per cercare di raccogliere testimonianze, racconti, qualsiasi cosa. Un gesto che racconta l'amore per il proprio figlio, il proprio nipote, il proprio fratello, il proprio amico; un gesto di chi non crede che quello sia stato un suicidio.Chiunque sappia qualcosa, abbia visto qualcosa si faccia avanti, per portare a galla la verità: un atto dovuto verso un ragazzo che aveva ancora davanti tutta una vita.  

20/08/2016 10:24
Pettinari verso le elezioni "Dobbiamo tutelare un territorio, non un partito"

Pettinari verso le elezioni "Dobbiamo tutelare un territorio, non un partito"

Pettinari sceglie l’Abbadia di Fiastra come luogo per la sua conferenza stampa da candidato alla presidenza dell’Area Vasta, le cui elezioni sono fissate per domenica 28 agosto.Non una scelta casuale, quella fatta dal presidente uscente, ma un simbolo del suo modo di essere amministratore: legato al territorio, alla cultura e alla storia di questa terra; valori che per diventare ricchezze devono essere “messi in rete”, come sostiene Pettinari.Auspica la continuità, anche se sa che non sarebbe un’impresa semplice gestire la provincia in questo periodo di transizione. “Da trent’anni sono in Provincia, conosco la macchina amministrativa e non ho mai fatto scelte di partito ma sempre per il bene di questo territorio: ne sono prova tutti gli obiettivi raggiunti duranti questo quinquennio” continua Pettinari “Non possiamo non essere orgogliosi ma allo stesso tempo preoccupati. Questo territorio ricco di opportunità deve essere difeso e per farlo non bisogna mettere avanti le decisioni di partito ma il bene comune. Il territorio rivendica la sua capacità di gestire i servizi, non si può esportare un modello imposto dall’alto, ogni zona ha le sue caratteristiche, i suoi punti di forza e le sue criticità”. Nelle sue parole c’è dunque un chiaro segnale di chi, se venisse eletto, vuol difendere il Maceratese in Regione.“Non è una questione di vecchia politica contro la nuova, bisogna parlare di saper amministrare, di riuscire a unire le forze, non solo politiche, per  creare un dialogo con le istituzioni presenti, come le Università maceratesi, così da trovare le soluzioni migliori per i servizi gestiti da questo nuovo ente: trasporti, istruzione e sanità. Dobbiamo tutelare un territorio non un partito”. A dimostrazione di ciò Pettinari ha dichiarato che la prima cosa che farà se verrà rieletto è consolidare il ruolo dell’ Area vasta all’interno della Quadrilatero, per portare a termine questo grande progetto che non può considerarsi concluso con l’apertura della superstrada, ma che deve collegare anche tutta la zona nord del territorio provinciale, la quale altrimenti rimarrà connessa da una strada romana.Non essendo una elezione diretta, la scelta finale è in mano ai sindaci e ai consiglieri comunali in carica, ciascun voto avrà un peso differenti in base alla provenienza dell’elettore. I comuni della provincia sono stati divisi in cinque zone in base ai residenti, si va dal più piccolo al più grande: fascia blu composto da 33 comuni con 353 aventi diritti al voto e ciascuno di essi avrà un peso di 34; fascia arancione 7 comuni con 86 votanti e un peso di 110 per ogni voto; fascia grigia 78 elettori di 6 comuni e ciascun voto ha un peso di 198; fascia rossa di cui fanno parte 9 comuni con 153 elettori il voto ha un peso di 289; ultima fascia, quella verde è composta da solo due comuni, Civitanova e Macerata, 25 elettori per il primo e 33 per il capoluogo, ciascuno con un peso di 482. Non è solo una questione di avere più voti, ma da dove questi arrivano “Confido negli amministratori locali” conclude Pettinari “ con i quali ho collaborato in questi anni e sono certo che anche loro sanno qual è la scelta giusta da fare, un voto che si basi sui criteri e non sugli slogan, sul bene di questo territorio non su quello di un partito!”Foto Si.Sa.

19/08/2016 14:08
XXVIII Festa e Fiera di San Vito: tutto il programma

XXVIII Festa e Fiera di San Vito: tutto il programma

La Parrocchia dei SS. Vito e Patrizio, di Chiesanuova di Treia, organizza la 28° edizione di Festa e Fiera di S.Vito:Programma:VENERDI 19 agosto, ore 21: serata danzante con Roberto Carpineti.SABATO 20 agosto, ore 21: serata danzante con Barbara & C. sarà presente nella serata “La Nostra Gente” di TVRS.DOMENICA 21 agosto: ore 8 Fiera e mercatino. Dalle 16 si balla fino a tarda notte con Luca Bachetti.Nei giorni della festa saranno a disposizione dei bambini giochi gonfiabili con ingresso gratuito, inoltre stand gastronomici con prelibatezze e sabato sera speciale menù di pesce.

18/08/2016 11:12
Il Pd compatto su Formica: "Lei rappresenta il rinnovamento, Pettinari invece la vecchia politica"

Il Pd compatto su Formica: "Lei rappresenta il rinnovamento, Pettinari invece la vecchia politica"

Dalla segreteria provinciale del Partito Democratico di Macerata riceviamoLe elezioni provinciali che si terranno il prossimo 28 agosto sono le prime a svolgersi con il sistema riformato e quindi costituiscono una novità assoluta, sia per le funzioni che il futuro Presidente dovrà espletare, sia per il modo stesso con cui si va a votare che vede impegnati esclusivamente consiglieri comunali e sindaci.Il PD provinciale insieme al regionale e nazionale, con questo appuntamento che culminerà con il Referendum Costituzionale di novembre 2016, è impegnato in un ampio ed approfondito dibattito che coinvolge tutti a tutti i livelli per vincere questa straordinaria sfida che mira a dare al nostro paese quelle riforme che sono indispensabili per guardare avanti e stare al passo con le più grandi democrazie europee e mondiali.Come sempre in queste occasioni, ed in particolare in questa, c’è chi gioca sulle divisioni interne al PD per accentuare e far vedere all’esterno aspetti che mirano a disorientare l’opinione pubblica. Ma questo è un esercizio ormai vecchio e la gente sa cosa fare e capisce che, se non ci rinnoviamo, se non sburocratizziamo e se non prendiamo decisioni rapide in un mondo che viaggia ad altissima velocità, saremo sempre il fanalino di coda e non ci potremo lamentare se non riusciamo a stare al passo con i migliori.Ma questa volta il PD provinciale, smentendo i “gufi”, ha trovato una sintesi e ha presentato una candidatura a Presidente, Ornella Formica sindaco di Colmurano, che è in perfetta sintonia con gli obiettivi di rinnovamento della classe politica che si prefigge il partito, aspetto che sicuramente sia l’opinione pubblica sia e soprattutto tutti coloro che sono chiamati al voto apprezzeranno.Su di una linea completamente opposta, basata sul mantenimento della situazione attuale, si sono mossi altri che hanno riproposto l’attuale Presidente. Noi non abbiamo nulla contro la persona, che rispettiamo, ma siamo nettamente contrari alla sua ricandidatura perché non rappresenta il nuovo ma il vecchio modo di fare politica: questo per noi non è più accettabile e siamo sicuri che sarà apprezzato.Molti pensano che ormai la nuova Provincia non conti più nulla a livello amministrativo; in realtà non è così perché il suo ruolo è ancora importante per svolgere una funzione di guida e di coordinamento della cosiddetta “area vasta” dove tutti i comuni, con i loro rappresentanti, faranno sentire la propria voce e avranno quella giusta considerazione che, spesso, è mancata.Circa le divisioni interne al PD occorre fare chiarezza. In tutti i grandi partiti come nel nostro è sacrosanto che ci sia un dibattito anche animato; esso costituisce un forte segnale di democrazia interna e soprattutto di interesse. E’ necessario però precisare che nel PD provinciale, dopo ampio dibattito, la candidatura di Ornella Formica, è stata accettata per acclamazione, aspetto questo che forse è sfuggito agli organi di stampa. La candidata fin da subito ha lanciato un forte segnale impegnandosi, fin da subito e se sarà eletta, a dialogare in assoluta trasparenza, con tutte le amministrazioni indipendentemente dal colore politico.In conclusione vogliamo riaffermare che il Partito Democratico è profondamente consapevole di essere l’unica forza di governo e si è dato il compito oneroso di fare le riforme per cambiare realmente le istituzioni. Ma per far questo c’è bisogno del sostegno di tutti coloro che vogliono il vero cambiamento e che non desiderano vedere seduti sulle poltrone istituzionali sempre le stesse persone che cambiano solo il “cappello” in base esclusivamente ai propri interessi.Siamo sicuri che i mass media e gli organi di stampa locali percepiranno questa nostra istanza di cambiamento e la faranno propria, amplificando questa indispensabile necessità per il Paese partendo, nel nostro caso, dal rinnovo della classe dirigente della nostra Provincia. 

16/08/2016 13:11
Treia, le minoranze: "Le varianti al Prg, scorciatoie fumose e pericolose per il territorio"

Treia, le minoranze: "Le varianti al Prg, scorciatoie fumose e pericolose per il territorio"

Scaduti i termini per la presentazione delle osservazioni sulle varianti al Piano regolatore generale (Prg), i gruppi “MeritiAmo Treia” e “Il Futuro nel Cuore” tornano sulla vicenda dopo l'abbandono dell'aula consiliare dello scorso 30 maggio.Molti i temi che andranno adesso al vaglio della Provincia di Macerata, organo deputato al controllo, nella quale i consiglieri d'opposizione non nutrono dubbi sulla puntuale applicazione della legge. Tuttavia, pur con alcuni distinguo nella sua complessità, si tratta di un'azione incoerente rispetto al perseguimento prioritario dell'interesse pubblico, oltre che svolta limitando il coinvolgimento delle opposizioni. Si segnala l'incongruità di alcune aree di completamento urbano rispetto ai rapporti previsti dalla norma D.M. n. 1444/1968; alla quale si aggiunge l'errata interpretazione della pianificazione di nuove aree produttive, a macchia di leopardo, le quali innescheranno pericolose questioni di tutela ambientale e ulteriori costi per la comunità dovuti ai servizi necessari alla loro realizzazione.Con l'adozione delle varianti, l'Amministrazione comunale non tiene conto degli effetti che le nuove aree commerciali, autorizzate in zone sature, avranno nei confronti degli esercizi già esistenti, visto il basso numero di abitanti: quali sono, dunque, le vere finalità per le quali si vuole destabilizzare i precari equilibri economici presenti nel Comune? Delle circa 90 varianti, un terzo sono state presentate dal Sindaco in nome di un fantomatico e disatteso interesse pubblico. Ciò ha causato la sgradevole distinzione tra “più fortunati”, facilitati da questa discrezionale manovra dell'Amministrazione, e altri cittadini costretti a subire, loro malgrado, queste decisioni unilaterali con l'unico appiglio di ricorrere, se necessario, in sede civilistica. Infine i più sfortunati, rispettosi dei termini stabiliti: i cittadini di “Serie B” già costretti a versare, al contrario dei primi, ben 516 euro ciascuno nelle casse comunali per i diritti di segreteria. Inoltre, se confermate, le varianti “d'ufficio” provocheranno, con il loro cambio di destinazione urbanistica, anche la perdita di risorse economiche provenienti dal pagamento dell'Imu.Le opposizioni non concordano con il sindaco Capponi neppure sul giudizio lapidario, anzi “demolitore”, nei confronti della struttura di Villa Pacis, a Passo di Treia, liquidata come una mera “questione affettiva”, quando sulla stessa esiste un vincolo speciale (art. 34 delle norme tecniche attuative per verde o parco privato) salvaguardato dalle Amministrazioni che si sono finora succedute. Invece di svendere la villa, attirando possibili speculazioni edilizie, in cambio di un inutile spazio a servizio di nessuno, perché il Sindaco, vista la sua decantata democraticità e trasparenza, non interpella la comunità per scongiurarne l'abbattimento? La manovra apre, dunque, preoccupanti “finestre” che mal si conciliano con una integrata visione del territorio comunale, cercando di recuperare consenso elettorale a discapito di cittadini seri e operosi come quelli treiesi. Un insieme di scorciatoie fumose che, se approvate, costituiranno un precedente per ogni privato interessato, ma che i due gruppi sperano possa trovare un blocco definitivo in Provincia, al fine di riportare entro i suoi esatti termini il valore della dicitura “Piano regolatore generale”.I consiglieri comunali: Andrea Mozzoni e Gianluca Gagliardini (“MeritiAmo Treia”); Daniela Cammertoni e Francesco Sassaroli (“Il Futuro nel Cuore”).

12/08/2016 11:24
Domani a Treia i funerali di Mithun. La sorella: "Darò la forza a babbo e mamma"

Domani a Treia i funerali di Mithun. La sorella: "Darò la forza a babbo e mamma"

Si svolgeranno giovedì 11 agosto alle ore 16, nella chiesa del Santissimo Crocifisso (dei Frati) di Treia, i funerali di Mithun Rossetti, il 27enne di Camporota trovato morto domenica in una villa abbandonata a Porto Sant'Elpidio. Oggi, invece sarà la volta dell'esame autoptico che potrebbe dare le prime risposte ai tanti interrogativi che ancora ruotano intorno alla tragica scomparsa del giovane. Del quale, ancora oggi, non sono stati trovati nè il telefono cellulare nè il portafogli con i documenti.Intanto, la sorella Putrika ha lasciato un commosso saluto a Mithun."Non ti dico addio perchè ancora vivi,,, ma ti dico ciao fratellone mio, perchè so che quando ho bisogno di te, ci sei come ci sei sempre stato. Si è vero, ormai la famiglia Rossetti non è più una famiglia di quattro persone ma di tre... ma nonostante questo so che ci dai la forza per andare avanti in questa vita. Mi mancherà il tuo abbraccio caloroso che sempre mi davi, mi manca il tuo canticchiare che riempiva la casa, mi mancano il tuo sguardo e le tue risate... non riesco ancora a credere che non potrò più aspettarti come facevo ogni volta che tornavi a casa da Camerino. Adesso con chi guarderò i cartoni animati che più ci piacevano? Chi mi incoraggerà ogni volta che crollo? Prima c'eri tu e mi bastava solo un sorriso o un abbraccio per superare gli ostacoli che la vita mi metteva. Ti prometto che mi laureerò perchè è quello che volevi. Ti prometto che non cambierò il mio carattere e rimarrò come sempre, ti prometto che darò la forza sia a mamma che a babbo perchè ormai sei il mio angelo custode e stai dentro di me. La tua Chì". 

10/08/2016 06:43
Fra "cagnare" e dilettantismo, ora la parola passa alle urne

Fra "cagnare" e dilettantismo, ora la parola passa alle urne

L’altro giorno, quando ho scritto che una volta trovato il candidato presidente, quelli del PD se ne sarebbero andati tutti al mare, qualcuno si è arrabbiato e mi ha maltrattato telefonicamente. Essendo stata una personale mia opinione, ho incassato in silenzio il rimprovero, accusando il colpo. Poi, nella mattinata di lunedì, ho visto il look del segretario provinciale Settimio Novelli ed ho avuto un sussulto di orgoglio. Indossava, infatti Novelli, in sede di presentazione delle liste elettorali, presso la sede dell’Amministrazione Provinciale, un paio di bermuda color kaki ed una polo con tanto di colletto alzato.  Sembrava il comandante Rommel pronto per la battaglia di El-Alamein. Peccato che ai piedi, al posto degli anfibi tattici, calzasse un paio di infradito. Sul portapacchi della macchina, parcheggiata ai giardini Diaz, un canotto quattro posti già gonfiato e pronto per l’uso.La presentazione delle liste scadeva a mezzogiorno, ma a mezzogiorno e un minuto già l’avevano buttata in cagnara, tanto che gli strilli si sentivano fin sotto le logge. Hanno strillato per una mezz'oretta buona e c’era più casino in provincia ieri mattina che l’altra sera alla notte dell’opera. Poi sono arrivati i guardiapesca e già, alla vista di una divisa, si sono dati tutti una calmata e per fortuna non è finita a cazzotti. Un peccato che non fossi lì sennò mi sarei divertito un casino. Però ho visto le fotografie e stavano tutti con i telefonini in mano. I giovani ultras della corrente renziana, avevano infatti organizzato una spedizione: tutti alla caccia del Mewtwo, un pokemon rarissimo, quasi introvabile. In quella circostanza si sono intruppati con Lippi e quelli della banda di Pettinari e ne è nata una franca, ma leale discussione, alla quale ha partecipato pure il senatore Morgoni che, casualmente, passava da quelle parti.Quindi i candidati sono due: Pettinari e la Formica. Di Pettinari, in realtà non si hanno più notizie. L’ultima volta che lo hanno visto vivo è stato giovedì scorso all’inaugurazione del ponte. Ha vistosi baffi bianchi, una calvizie pronunciata sui capelli anch’essi bianchi e faccia sorridente da perenne democristiano che la sa lunga. Se qualcuno lo vedesse lo segnali, cortesemente in redazione. L’esordio comunicativo della Formica è stato invece una gaffe colossale, giacché ha tenuto a far sapere all’urbe e all’orbe, che di cose da fare e di impegni ne ha già a scatafascio. Non si capisce allora perché si sia candidata? Così direbbe un anonimo, ma pragmatico assessore nei pressi di un piccolo comune, lassù sui monti Sibillini…Dunque la lista di Marche 2020, pensata solo nell’ottica contro Pettinari, è arrivata fuori tempo massimo ed è stata squalificata. Amen.Il centrodestra ha fatto una lista civica, almeno così dicono loro. Cioè un ossimoro. Imparata a dovere la lezione delle ultime amministrative, dove da soli hanno perso dappertutto, si sono presentati ancora da soli. Ovviamente nessuno dei sindaci promotori, al di là di trionfali dichiarazioni di circostanza, ci ha messo personalmente la faccia.  Sarà il loro canto del cigno. A settembre arriverà il nuovo corso, quello di Parisi, che li infilerà tutti in un sacchetto e li butterà nell’organico. Poi procederà in fretta al ricambio.Una lista inutile, si rivelerà molto verosimilmente, quella della montagna. Destinata a non raggiungere nemmeno il 4%, temo che non avrà eletti. Avrebbero dovuto osare di più ed allargarsi alla Comunità Montana di San Severino e perfino con Tolentino per avere un ruolo ed un peso adeguato. Sarà per la prossima volta, referendum permettendo.Allineati e coperti il PD e l’UDC dietro i rispettivi candidati. L’UDC ha valore aggiunto perché arruola qualche forzista dissidente, che al contrario dei tre moschettieri, ha annusato l’aria e alla Lega di Paolini preferisce i moderati. A questo punto vinca il migliore.Chi perde, però già è chiaro sin da adesso. Dentro il direttivo provinciale del PD hanno perso l’architetto Montalboddi ed il senatore Morgoni. Attendiamo che l’architetto Montalboddi stracci la tessera del suo partito, giacché aveva dichiarato che lo avrebbe fatto nel caso non fosse passato il sindaco di Monte San Giusto, Gentili. Il senatore Morgoni ha già perso sonoramente il round delle candidature. Voleva un renziano che più renziano non si può, invece ha dovuto ingoiare Ornella Formica. La Formica, sia detto a titolo di cronaca, a Colmurano venne vigorosamente osteggiata dai renziani locali durante la preparazione delle amministrative. Poi. Morgoni, nell’ipotesi, tutt’altro che remota, vincesse Pettinari, dovrebbe piegarsi ad un accordo con lui, che sarebbe  peggio delle forche caudine.Poi perde tutto il Partito Democratico provinciale che, nell’insieme, ha dato il peggio di sé. Ma di questo abbiamo già parlato.Se dovesse vincere la Formica, non so come andrebbe a finire. Finora Pettinari ha mantenuto un profilo bassissimo e assolutamente mai polemico. Sa, infatti, che è in vantaggio e con quelli del PD – che saranno maggioranza – dovrà trovare necessariamente un’intesa. Nel caso perdesse, invece, temo che scatenerà tutta la sua ira in Regione, chiedendone conto a Ceriscioli. In questo caso, personalmente, vedo in bilico l’assessorato maceratese del PD di Angelo Sciapichetti. Che al primo rimpasto di giunta potrebbe pure transitare verso l’UDC a riparazione del danno subìto.  Aspettiamo il responso delle urne.

09/08/2016 09:48
La provincia diventa Canterville: il fantasma della quinta lista aleggia fra Formica e Pettinari

La provincia diventa Canterville: il fantasma della quinta lista aleggia fra Formica e Pettinari

E per fortuna che le provincie erano state abolite e non contavano più niente... Spettacolo puro stamattina di fronte all'ufficio del segretario della provincia di Macerata, Silvano Marchegiani, per la presentazione delle liste e delle candidature alla presidenza dell'ente. Ma partiamo dalla cronaca spicciola e dai numeri: i candidati alla presidenza sono due, il sindaco di Colmurano Ornella Formica e il presidente uscente Antonio Pettinari. Le liste presentate, invece, sono quattro: una di riferimento al Partito Democratico in appoggio alla Formica, una di riferimento all'Udc in appoggio ad Antonio Pettinari, una bipartisan dei sindaci dell'Alto Maceratese e una "identitaria" che fa riferimento ad amministratori del centrodestra.Lista "Sindaci Insieme"Capolista Pasqui Gianluca (sindaco di Camerino), Baroni Mario (Muccia), Castelletti Claudio (Fiastra), Cecoli Pietro (Monte Cavallo), Citracca Massimo (Fiordimonte), Falcucci Mauro (Castelsantangelo Sul Nera), Gentili Cristina (Bolognola), Gentilucci Alessandro (Pieve Torina), Luciani Sandro (Pievebovigliana), Pazzaglini Giuliano (Visso), Ricottini Giancarlo (Acquacanina), Santamarianova Gabriele (Serravalle del Chienti).Lista "Per la nostra terra delle armonie"Antognozzi Tarcisio (San Severino), Ceresani Francesco (Tolentino), Ghezzi Valeriano (Monte San Martino), Elisei Giordano (Montecassiano), Lippi Leonardo (Cingoli), Marinelli Renzo (Castelraimondo), Massi Gentiloni Silverj Alessandro (Tolentino), Tacconi Ivano (Macerata), Torresi Giovanni Battista (Pioraco), Ubaldi Rosalba (Porto Recanati).Lista "Territori Maceratesi"Catena Leonardo (Montecassiano), Iezzi Lidia (Civitanova), Micozzi Paolo (Macerata), Marcolini Enrico (Macerata), Acquaroli Francesco (Morrovalle), Montesi Massimo (Matelica), Tamburrini Stefania (Corridonia), Scorcelli Mirco (Recanati).Lista "Civica di centrodestra"Zura Flavio (Mogliano), Bracaccini Francesco (Montefano), Brugnola Debora (Esanatoglia), Farina Giulio (Montecassiano), Leoni Giampiero (Mogliano), Renna Paolo (Macerata), Zura Puntaroni Luigi (San Severino). Ma cosa è successo fra le 11.55 e le 12.30 di oggi negli uffici della provincia? Pare che, ma la cosa sarebbe praticamente certa, in ballo ci fosse una quinta lista capitanata dal sindaco di Treia Franco Capponi. Che però - che sfiga - non sarebbe stata presentata in tempo. Anzi, non sarebbe stata presentata affatto perchè chi doveva portarla entro le dodici in provincia sarebbe arrivato in ritardo. Una lista "fantasma" dunque? Neanche troppo, perchè sembra che a farne parte erano Capponi Franco (Treia), Castellani Edi (Treia), Savi Alessia (Treia), Spolentini Adriano (Treia), Palmieri Fernando (Treia), Roselli Leonardo (Camporotondo). Sei candidati. Il numero minimo per presentare una lista. Al che sorge una domanda: ma perchè la lista di riferimento al Partito Democratico è composta da soli otto nomi? Ma lasciamo gli interrogativi alla fine. Si racconta, per i corridoi della provincia tramutati nel castello di Canterville, che aleggi ancora la presenza di questa fantomatica lista di cui tutti sanno ma nessuno parla. Nessuno, a parte i cavalieri, novelli ghostbusters, dell'Udc. Sì, perchè si mormora neanche troppo a bassa voce, che alle 11.59 nel corridoio antistante l'ufficio del segretario, si sia materializzato il senatore Mario Morgoni (Pd) il quale avrebbe, con una busta in mano, fatto capolino alla porta di Marchegiani come a dire "guarda che sono qua...". Malignità. Senza dubbio. Ma lasciamo il racconto, nella sua versione, all'assessore provinciale Leonardo Lippi."Noi abbiamo presentato la lista abbondantemente nei termini previsti. A quel punto, siamo rimasti per salutare i componenti delle altre liste. In fondo, è una competizione elettorale dove non ci sono nemici ma avversari. Sono arrivati i presentatori della lista di centrodestra, poi la lista dei sindaci della montagna e infine quella del Pd. Alle 12 meno un minuto, la funzionaria della provincia ha chiesto se fossero presenti altre persone che dovevano presentare delle liste, in quanto avrebbe fatto fede l'orario in cui il segretario avesse verificato la loro presenza all'interno della provincia. Alla porta ha bussato il senatore Morgoni chiedendo non so cosa al segretario ed è uscito con una busta in mano. Poi si è messo in un ufficio adiacente quello del segretario con altre due persone che conosco personalmente: l'assessore di Treia Davide Buschittari e il dipendente del Comune di Treia Francesco Foglia che sono arrivati intorno alle 12.10 circa (trafelati, ndr). Nel mentre, il consigliere comunale del Pd di Macerata, Alessia Scoccianti, faceva avanti e indietro dall'ufficio del segretario a quello in cui si trovavano Morgoni e i due treiesi. Posso affermare, anche perchè a sostengo c'è una documentazione fotografica difficilmente confutabile, che all'interno della stanza si stesse facendo attività burocratica come timbrare fogli e mettere firme. Insieme a lei c'era anche il nostro capogruppo Massimo Montesi. Poi è arrivato l'architetto Montalboddi della direzione provinciale del Pd. A un certo punto, la delegata presentatrice dell'Udc, Rosalba Ubaldi, ha fatto protocollare una lettera-esposto al segretario e alla Questura, nella quale si faceva presente che essendo trascorso il termine per la presentazione delle liste, qualsiasi altra presentazione sarebbe arrivata fuori tempo massimo e che non c'era nessuno titolato a presentarne altre. Devo sottolineare che il senatore Morgoni, non essendo consigliere comunale nè tantomeno sindaco, non avrebbe avuto alcun titolo a presentare nessuna lista. Una volta che la Ubaldi ha protocollato il suo esposto, l'assessore Buschittari ha bussato alla porta del segretario chiedendo se poteva presentare la lista, ma essendo trascorsi i termini e non essendoci nessuno prima di mezzogiorno, il segretario non poteva far altro che rispondere che avrebbe accolto la presentazione della lista che, però, poi sarebbe stata inevitabilmente non ammessa essendo decorsi i termini. E' evidente che questa lista faceva capo a Franco Capponi, altrimenti non si spiegherebbe la presenza dell'assessore Buschittari che, fra l'altro, è un iscritto Udc. Saranno loro, non certo io, a dover spiegare cosa sia successo. Però, vedendo che il Pd ha otto candidati, forse viene da pensare che quattordici dentro una lista da dodici non ci sarebbero entrati, quindi era meglio spacchettarla in due... Adesso bisognerà vedere quali teste di serie sono rimaste fuori".Ovviamente, ben diversa la versione del senatore Mario Morgoni, uscito dalle sale della provincia dopo le 13.30. Prima, lo stesso Morgoni era stato protagonista di un vivace faccia a faccia con Lippi che gli chiedeva conto della sua presenza negli uffici della provincia, chiedendo che la porta restasse aperta e arrivando ad invitare il senatore ad uscire, chiedendo l'intervento della Polizia Provinciale. "Io non devo rendere conto a nessuno. Stavo discutendo con delle persone nel rispetto delle regole, mentre qualcuno pretende di sapere quali erano i motivi e l'oggetto dell'incontro aprendo le porte e addirittura chiedendomi di uscire. Finchè si scherza va bene, ma non bisogna superare certi limiti. Io mi sono dato da fare e messo in prima linea per sostenere la lista del Pd e la candidatura alla presidenza dell'area vasta. Non devo spiegare niente: io mi confronto con tutti dal funzionario del Comune di Treia al segretario di Civitanova. Se un senatore della Repubblica del Pd non può parlare con un assessore dell'Udc è una nuova regola. Io non ho messo nè firme nè timbri. La candidatura di Ornella Formica alla guida dell'area vista, insieme alla lista guidata da un sindaco come Leonardo Catena rappresentativo del territorio, esprime il senso più profondo di questa realtà fatta di piccoli Comuni, di questo cambiamento importante che c'è stato dalla provincia all'area vasta. Meno politica e più rappresentazione diretta degli interessi dei territori: noi abbiamo cercato di farlo con le candidature. Ornella Formica, sindaco di Colmurano, capace di portare quelle problematiche che in provincia di Macerata sono le più importanti, diffuse e anche molto serie, è l'emblema di quella che è la nostra idea di area vasta: costruire dentro questo nuovo organismo una collaborazione che sia anche più ampia di quelli che sono i confini di partito. Chi tende ad esasperare la questione sotto l'aspetto politico, ignora che questo cambiamento normativo ha ridimensionato fortemente la connotazione politica della provincia e ha dato invece alla nuova area vasta una configurazione di carattere amministrativo-istituzionale. Ragionare in termini di una realtà che non c'è più, potrebbe essere molto dannoso per il nostro territorio. Bisogna lavorare in termini di collaborazione sui problemi, al di là di quella che è la dialettica politica".  

08/08/2016 14:04
"Non è stato un suicidio. Vogliamo la verità": drammatico appello dei familiari di Mithun

"Non è stato un suicidio. Vogliamo la verità": drammatico appello dei familiari di Mithun

Non crede che quel nipote acquisito abbia potuto uccidersi. Maurizio Poddine non crede che la morte di Mithun sia stata un suicidio. Razionalizza l’idea e razionalmente la rifiuta. Inaccettabile pensare che un banale incidente d'auto possa indurre un brillante giovane pieno di vita a decidere di farla finita. Non è possibile.Lo zio non sembra intenzionato ad accettare l'ipotesi del primo momento, quella che il 27enne di Treia trovato impiccato ieri pomeriggio a Porto Sant'Elpidio, abbia deciso di togliersi la vita. Anzi, non esclude che qualcuno possa aver ucciso il nipote. "Aiutateci a fare chiarezza sulla morte di Mithun Rossetti": questo l'accorato appello che lancia il signor Maurizio, chiedendo chiarezza e, soprattutto, che chi sa qualcosa esca allo scoperto e racconti tutto. "Vogliono far credere che sia un suicidio ma non è cosi. Ci sono vari elementi e circostanze che a mio parere non sono compatibili con questa tesi. Un ragazzo pieno di vita, in procinto di laurearsi all'Università di Camerino non si sarebbe mai tolto la vita solamente per aver spaccato quattro gomme dell'auto... Da quando è stato lanciato l'allarme per la scomparsa, ho partecipato attivamente alle ricerche e fatto piccole indagini vicino al luogo dove io stesso, purtroppo, ho ritrovato il corpo senza vita di Mithun e secondo alcuni racconti di persone venute a contatto con lui prima del terribile episodio ci sono testimonianze che tutto fanno pensare tranne il suicidio. Non racconto questo per rabbia o altro, ma non si può trarre la conclusione che si sia impiccato perché era ubriaco. Se qualcuno sa o ha visto qualcosa, ci faccia sapere. Mithun non si è suicidato". Parole forti, che lasciano il segno. E che certamente indurranno le autorità inquirenti ad ulteriori accertamenti.Mithun era uscito dalla sua abitazione a Camporota di Treia intorno alle 22 di sabato sera. Alla mamma aveva detto che sarebbe andato in discoteca a Civitanova. La sua auto, una Fiat Panda, è stata trovata intorno alle 5 di domenica mattina a Porto Sant'Elpidio, vicino alla rotatoria del camping Holiday.Qui c'è la testimonianza di un giovane che era in sella al suo scooter e dice di aver visto la Panda sbandare e finire sulla rotatoria. Il ragazzo sarebbe tornato indietro per vedere se la persona all'interno della macchina avesse bisogno di aiuto, ma l'auto era stata già spostata qualche metro più in avanti e lasciata con le quattro frecce accese e le chiavi sul cruscotto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Porto Sant'Elpidio che hanno avvertito la famiglia e da lì sono partite le ricerche di Mithun alle quali ha preso parte anche la Capitaneria di Porto. Nel pomeriggio il corpo senza vita di Mithun è stato trovato in una villa abbandonata vicino alla strada provinciale Faleriense, a poche centinaia di metri da dove il ragazzo aveva lasciato la Panda. Per impiccarsi ha usato un filo dell'impianto elettrico della casa dove è stato rinvenuto il cadavere. Nessun messaggio, nessun biglietto, niente che lasci spiegare cosa sia veramente accaduto. Possibile che Mithun si sia ucciso perchè forse aveva bevuto un bicchiere di troppo e per questo aveva perso il controllo della macchina? Poco. Troppo poco per giustificare la morte di un brillante ventisettenne che stva regalando enormi soddisfazioni alla famiglia che lo aveva adottato. E che adesso chiede la verità.

08/08/2016 09:46
Vallesacco vince la XXXVIII Disfida del Bracciale

Vallesacco vince la XXXVIII Disfida del Bracciale

A Treia è la contrada Vallesacco a trionfare nella Disfida del Bracciale 2016. Battuta Onglavina per sette a zero nella finalissima che ha preso il via intorno alle 18.Il programma della giornata finale della XXXVIII Disfida del Bracciale che si è disputata oggi e che ha visto le quattro contrade treiesi, Cassero, Borgo, Vallesacco e Onglavina, sfidarsi al Gioco del Pallone al Bracciale nell’Arena “Carlo Didimi” completamente restaurata, ha preso il via alle 15.30 con il corteo storico, uno dei momenti più suggestivi della manifestazione, durante il quale sono sfilati per le vie della città 400 figuranti in costume ottocentesco, rappresentativi dei personaggi che abitavano i rispettivi quartieri: i nobili del Cassero, gli artigiani di Vallesacco, i contadini del Borgo e gli zingari di Onglavina. E' seguita una dimostrazione di pallapugno a cura dell’ASD Pallonistica Neivese di Cuneo e, quindi, la finalissima dalla Disfida, la gara vera e propria che si è disputata in Arena. In finale sono arrivate Vallesacco e Onglavina e a prevalere è stata la contrada di Vallesacco di fronte a un pubblico numerosissimo ed entusiasta.

07/08/2016 17:37
La tragedia di Mithun: il corpo senza vita trovato a Porto Sant'Elpidio

La tragedia di Mithun: il corpo senza vita trovato a Porto Sant'Elpidio

Mithun Rossetti, il 27enne di Treia del quale da ieri sera non si avevano più notizie, è morto.Il corpo è stato ritrovato non distante dal punto in cui era stata rinvenuta l'auto a Porto Sant'Elpidio. da quanto si è appreso, il giovane si è impiccato.La famiglia aveva lanciato l'appello oggi, nella speranza che qualcuno avesse avuto notizie, ma invece poi si è materializzato il dramma. Mithun, 27 anni, avrebbe trascorso la notte a Porto Sant’Elpidio, perchè è lì che è stata ritrovata la sua Fiat Panda con la quale era uscito dicendo che sarebbe andato a Civitanova. Ma di lui poi non si è più trovata traccia, fino al macabro rinvenimento.

07/08/2016 16:45
Giovane di Treia scompare nel nulla: appello della famiglia

Giovane di Treia scompare nel nulla: appello della famiglia

Sono ore di grande apprensione quelle che sta vivendo la famiglia di Mithun Rossetti, il giovane di Treia del quale da ieri sera non si hanno più notizie.A lanciare l'allarme è stata la sorella Putrika, attraverso un disperato appello su Facebook. "Aiutateci a trovare mio fratello. E' dalle 5 di stamattina che non lo troviamo. questo é il mio numero 3331127724 ,quello di mamma é 3391051563".Mithun, 27 anni, avrebbe trascorso la notte a Porto Sant'Elpidio, perchè è lì che è stata ritrovata la sua Fiat Panda con la quale era uscito dicendo che sarebbe andato a Civitanova. Ma di lui poi non si è più trovata traccia.Chiunque abbia informazioni può contattare la famiglia o le forze dell'ordine.AGGIORNAMENTO - Mithun è morto

07/08/2016 12:04
Musica sotto le stelle... cadenti a San Lorenzo di Treia

Musica sotto le stelle... cadenti a San Lorenzo di Treia

Anche quest'anno trascorriamo la Notte di San Lorenzo a guardar le stelle, sperando che i nostri desideri per un mondo migliore vengano esauditi. La Banda Musicale sarà a Treia, in contrada San Lorenzo e sotto la volta stellata ci sarà musica e poesia, l'associazione ha organizzato una fantastica manifestazione culturale.Il programma della serata è stato illustrato da Paolo Damiani, il presidente dell'ente bandistico treiese: “La prova d'orchestra si terrà nel tardo pomeriggio in loco ma lo spettacolo vero e proprio inizia alle ore 22 con l'esibizione degli studenti suonatori Juniores che vengono da vari paesi del circondario e si uniscono ai nostri ragazzi in un concerto corale.  La Banda di Treia inizierà a suonare verso le ore 23, quando le stelle saranno ormai alte nel cielo e speriamo che ve ne siano tante di cadenti. Dopo il concerto bandistico saliranno sul palco i poeti marchigiani della Compagnia Teatrale La bottega delle Ombre che esprimeranno a turno i loro versi appositamente creati per l'occasione...” 

07/08/2016 10:26
Tutto pronto per l'atto finale della Disfida del Bracciale

Tutto pronto per l'atto finale della Disfida del Bracciale

Grande attesa a Treia per la XXXVIII Disfida del Bracciale che si disputa domenica 7 agosto e vede le quattro contrade treiesi, Cassero, Borgo, Vallesacco e Onglavina, sfidarsi al Gioco del Pallone al Bracciale nell'Arena "Carlo Didimi", completamente restaurata.Prima di questo ultimo atto, stasera (6 agosto) dalle 21 torna la Notte Bianco Rossa animata da musica latino americana con re della “bachata” Romy Splinter e La Band De Cuba e con ospite direttamente da Zelig il più divertente comico-cantante della televisione italiana: Dado. A seguire le Village Girls con le migliori hit dance anni ‘70/’80/’90 e Mass Flow fino all’alba.Poi l'attenzione si sposterà tutta su domenica 7 agosto. Il programma prevede alle 15:30 il corteo storico, uno dei momenti più suggestivi della settimana, durante il quale sfilano per le vie della città 400 figuranti in costume ottocentesco, rappresentativi dei personaggi che abitavano i rispettivi quartieri: i nobili del Cassero, gli artigiani di Vallesacco, i contadini del Borgo e gli zingari di Onglavina. Seguirà una dimostrazione di pallapugno a cura dell'ASD Pallonistica Neivese di Cuneo e, quindi, la finalissima dalla Disfida, la gara vera e propria che si disputa in Arena a partire dalle 16:30 fino alla finalissima delle 18 al termine della quale viene proclamata la squadra vincitrice.Le iniziative, dopo la gara, proseguirà alle 21:30 con la country band Don’t Drink The Water in uno show coinvolgente con 6 musicisti e 9 ballerini. Dopo, tutti a guardare il cielo per il consueto spettacolo dei fuochi artificiali offerto da Cucine Lube.Eventi collaterali, oltre alle taverne dei quattro quartieri che propongono i piatti tipici della tradizione, sono allestiti per le vie del centro storico, a partire da numerosi percorsi espositivi tra cui la personale di pittura dell'artista Patrizia Poloni, la mostra fotografica a cura del Foto Club "Il Mulino", la mostra di pittura curata da Roberto Di Dionisio, la collettiva e personale di pittura dell’Artista Gabriella Zagaglia e  l’esposizione di costumi d’epoca nel foyer del Teatro Comunale. La Disfida è anche l'occasione per scoprire il patrimonio artistico-culturale della città di Treia: il Museo Archeologico, custode di rare testimonianze del culto di Iside e della Trea romana, la prestigiosa Pinacoteca, il Teatro Comunale,  l'Accademia Georgica e Villa La Quiete, meglio conosciuta come Villa Spada, un monumento tra i più rilevanti dell'Ottocento italiano ed una delle più belle ville neoclassiche delle Marche, immersa in un parco di circa 2 ettari.Terminata la manifestazione l’Ente Disfida sarà già a lavoro per la partecipazione al Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi di Strada, che si terrà a Verona dal  15 al 18 settembre 2016. 

06/08/2016 15:03
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