Treia

L’associazione Luca Coscioni: “Barriere architettoniche, Treia è “fuori legge”. Va commissariata”

L’associazione Luca Coscioni: “Barriere architettoniche, Treia è “fuori legge”. Va commissariata”

Treia non è a norma sulle barriere architettoniche: va commissariata. Parola di Renato Biondini, segretario della cellula di Ancona dell’associazione Luca Coscioni."Dopo che il 30 agosto  scorso abbiamo inviato al Sindaco di Treia una richiesta di accesso agli atti,  il sindaco Franco Capponi nella sua risposta del 7 ottobre, ammette e dichiara che il comune di Treia  non ha adottato il PEBA, (piano eliminazione barriere architettoniche), previsto dall’art. 32 commi 21 e 22 della legge 41 del 1986, obbligatorio per legge da quasi 30 anni!Il comune di Treia (come del resto molte pubbliche  amministrazioni) purtroppo non rispetta la normativa sui PEBA, che è uno strumento urbanistico di programmazione a medio lungo termine atto a individuare tutta una serie di barriere architettoniche e sensoriali presenti nel territorio e la programmazione del loro superamento attraverso una serie di lavori e attività da svolgere nel corso degli anni. Chiediamo pertanto, come prevede la normativa, che la Regione nomini un commissario ad acta per l’adozione del PEBA nel comune di Treia. Il rispetto di questa normativa sui PEBA è importante intanto per una motivazione di ordine generale  e di rispetto della legge, siccome noi riteniamo che in uno stato moderno e civile, deve esserci uno stato di diritto, dove  lo Stato in primis inteso in senso lato comprendendo anche gli enti locali, deve  rispettare la legge e le regole che egli stesso ha emanato. Noi diciamo che il rispetto di questa regola è  fondamentale per uno Stato democratico. Se non c’è, uno stato di diritto non ci sono diritti ma sopraffazioni, favori e privilegi e questo non può essere accettato.C’è da considerare inoltre che si devono tutelare i diritti delle persone con disabilità, come prescritto innanzitutto dalla nostra Carta Costituzionale e da molte leggi emanate per tutelare concretamente le loro prerogative.Per molte persone in condizioni di disabilità infatti, ciò che pregiudica la loro autonomia  indipendenza e inclusione sociale, è  rappresentato prevalentemente dagli ostacoli di natura architettonica, le cosiddette barriere architettoniche e sensoriali che impediscono  la loro mobilità e quindi la loro libertà di movimento in modo autonomo.                                                                                                                              Noi crediamo che in un paese civile, come l’Italia  si ritiene di essere, i diritti dei disabili oltre che essere difesi e sanciti dalle norme legislative devono essere tradotti in pratica e  materialmente applicati attraverso politiche che attuino i dettami previsti dalla legge. Noi crediamo che tanto più uno stato si occupa dei diritti dei più “deboli” tanto più sarà un paese civile, democratico, liberale e rispettoso dei diritti di tutti.La mancata applicazione dei diritti dei disabili  lede la loro  dignità, offende la loro persona e li fa sentire realmente diversi, emarginati e cittadini di serie B, e questo non può essere tollerato".

19/10/2016 16:24
La Treia Carlo Didimi sul trono d'Italia

La Treia Carlo Didimi sul trono d'Italia

La Treia Carlo Didimi si conferma campione d’Italia per il quarto anno consecutivo.Dopo la vittoria sulla Acli Macerata nella finalissima scatta la festa per Matteo Camertoni (capitano), Andrea Spurio, Luca Gigli, Lorenzo Prosperi, mandarino Mauro Aringoli, guidati da mister Alberto Cristofanelli.Si conclude così la stagione sportiva 2016, che ha visto l’Asd Carlo Didimi conquistare la coppa Italia, il campionato di serie b, quello di serie a, lo scudetto under 15 e la seconda piazza nel campionato femminile.Buona cornice di pubblico all’Arena di Treia dove nelle giornate di sabato e domenica si sono affontate le migliori compagini del bracciale italiano.Ottengono, alle spalle di Treia e Macerata, il terzo gradino del podio la Oreste Macrelli di Faenza e il Chiusi; retrocedono in serie b Torrione Portacomaro e Monte San Savino.

16/10/2016 17:20
Famiglie al Museo: una bella esperienza anche a Treia

Famiglie al Museo: una bella esperienza anche a Treia

Treia ha aderito alla Giornata delle Famiglie al Museo che quest’anno proponeva un tema legato alla gara, vista come gioco, singolo o di squadra e come occasione in cui confrontarsi con gli altri, cercando di dare il meglio di sè: per questo giorno,  i luoghi culturali di Treia sono diventati “palestre”, luoghi interattivi in cui allenare la mente. Giocando, gareggiando, confrontandosi!I più piccoli, sostenuti nell’impresa dai familiari, hanno avuto l’occasione di imparare giocando! Ed è infatti attraverso il gioco che i bambini, con i loro familiari, come gli antichi atleti greci, hanno avuto l’occasione di approfondire temi culturali legati al territorio.Una mente allenata e ben esercitata, proprio come il corpo di un atleta, sarà reattiva e pronta ad affrontare sfide culturali sempre più difficili.L’arte, la storia, la scienza, le tradizioni!Per ogni gioco sono stati distribuiti dei premi offerti dall’Amministrazione Comunale, dall’Ente Disfida del Bracciale, dalla Proloco, con la collaborazione delle cartolibrerie del territorio e di una Ditta privata.Ma il premio in palio più bello è rappresentato, sopra ogni altra cosa, dall’arricchimento personale: attraverso i valori culturali scoperti nel corso delle attività e durante i giochi didattici, i bambini hanno scoperto anche i valori di condivisione e di rispetto nei confronti degli altri partecipanti, comportandosi fra loro non come avversari, ma come concorrenti.Si ringraziano per l’accoglienza e la collaborazione i frati del Convento che hanno ospitato le famiglie all’insegna di un pomeriggio culturale.Con l’occasione la Giunta Comunale ha voluto donare alla comunità dei frati francescani un piccolo contributo, che sommato ad altri più grandi, contribuirà alla ristrutturazione del Santuario del SS. Crocifisso, importante luogo di culto e di aggregazione sociale, che richiama ogni settimana tantissime persone.Inoltre luogo prezioso, ricco di reperti e frammenti antichi, un vero e proprio  “Museo a cielo aperto”!Anche per questo motivo si è pensato di organizzare il pomeriggio della Giornata Nazionale delle famiglie al Museo in questo luogo culturale assolutamente “speciale”!Lo svolgimento dei giochi, strutturato per percorsi all’interno delle sale del Convento del SS. Crocifisso, è stato organizzato e coordinato dall’Assessore alla Cultura Edi Castellani, coadiuvata dai ragazzi dell’Accademia di Belle Arti di Macerata del biennio di Museologia Museografia, Mauro Morelli, Maria Biagiola e dai ragazzi della Proloco, Eleonora Moretti e Sonia Rapaccini.Per tutto il pomeriggio è stato un susseguirsi di giochi, quiz e laboratori didattici.I bambini hanno partecipato nell’ottica del “gioco” a questa “staffetta culturale”, passandosi come testimone, conoscenza ed esperienza rivolta sia al museo sia al territorio: i giochi, partendo dal tema del Museo Archeologico, capofila della staffetta, hanno coinvolto le più importanti realtà culturali del territorio, con l’unico obiettivo di educare all’osservazione e di riuscire a riqualificare e riscrivere la storia artistica della città, dal passato alla contemporaneità, attraverso il nuovo sguardo dei bambini e dei ragazzi, all’insegna dello spirito dell’accoglienza, del confronto ed anche della condivisione multietnica.Con l’occasione sono stati utilizzati sia i giochi realizzati nei laboratori didattici svolti all’interno del progetto “Educazione al Patrimonio Culturale - Conoscenza del territorio” rivolto fin dal 2012 agli alunni dell’Istituto comprensivo “E. Paladini” di Treia, sia il nuovissimo gioco didattico ideato dall’Assessore Castellani per la divulgazione del Patrimonio culturale, materiale ed immateriale: uno strumento di riflessione sul territorio dall’alto valore educativo.Questo gioco è adattabile anche ad altre realtà e possiede una struttura ben definita.La base, di grande dimensione, riprende in parte le sembianze dei tradizionali giochi da tavolo e in parte la tipologia del classico gioco dell’oca; tuttavia, la vittoria non è determinata solo dalla sorte, come in tale gioco, ma anche e soprattutto dalle conoscenze e informazioni sull’argomento possedute dal giocatore.Tanti giochi quanti sono i temi trattati. Archeologia, antiche vie, antiche civiltà: Picena, Romana ed Egizia. Fiumi, torri ed antichi mulini fortificati, case di terra, storici palazzi, ville gentilizie, illustri personaggi, territorio e tradizioni. Uno degli ultimi temi del gioco è rappresentato dalla narrazione della storia di una delle tradizioni più importanti del Patrimonio Culturale della Città di Treia: il Gioco del Pallone col Bracciale, lo sport che più ha contribuito ad accrescere la notorietà della Città.Questo gioco, oltre ad essere uno strumento per i bambini e ragazzi del territorio sarà utilizzato nei laboratori didattici svolti presso il Museo anche per finalità turistiche.Il progetto ed il gioco didattico il prossimo novembre verranno presentati anche a Barcellona, durante una conferenza sul tema “Educazione al Patrimonio Culturale: Gioco tradizionale e Digital Storytelling”, alla quale parteciperanno, come relatrici del progetto, la prof.ssa Lucia Cataldo docente di Museologia dell’Accademia di Belle Arti di Macerata e  Edi Castellani, Assessore alla Cultura del comune di Treia, ideatrice del gioco didattico, presentato  anche in versione digitale.

15/10/2016 10:19
Cratere sismico, mozione della Lega in Regione: "I Comuni danneggiati dal sisma sono molti di più di quelli inseriti nel decreto"

Cratere sismico, mozione della Lega in Regione: "I Comuni danneggiati dal sisma sono molti di più di quelli inseriti nel decreto"

I Comuni marchigiani da inserire nel cratere sismico sono molti di più di quelli compresi del decreto del Governo: la questione finisce in Consiglio regionale con una mozione della Lega Nord a firma Luigi Zura Puntaroni, Sandro Zaffiri e Marzia Malaigia."Numerosi sono i Comuni marchigiani, soprattutto maceratesi, che, nonostante i gravi danni provocati dal sisma" si legge nella mozione "non sono stati inseriti nell’area del cratere di cui al Decreto legge del Consiglio dei Ministri. A titolo esemplificativo e non esaustivo, si riporta di seguito la situazione di alcuni Comuni della provincia di Macerata rimasti fuori dall’area del cratere sismico di cui, per voce dei Sindaci e/o attraverso la stampa locale, si sono appresi alcuni dati riferiti ai danni subiti a seguito del sisma del 24 agosto scorso, e che probabilmente saranno destinati ad aumentare poiché l'attività di verifica da parte dei tecnici specializzati è in piena fase di svolgimento: Comune di Camerino: 300 persone e 23 attività produttive evacuate - 285 edifici lesionati, di cui 13 pubblici o di pubblica utilità, 4 edifici scolastici, 15 edifici di culto, 253 edifici privati - 279 ordinanze di sgombero emesse; Comune di Cingoli: aggravamento delle fessurazioni di alcuni piloni del viadotto in località Moscosi presso la Diga di Castriccioni - lesioni alla Torre civica del Palazzo Comunale, a 4 edifici di culto e all'ospedale di zona - aggravamento di una larga frana sulla strada comunale - 454 richieste di sopralluogo; Comune di Colmurano: 61 persone evacuate dalle prime abitazioni - museo, torre civica e cimitero lesionati, oltre i danni subiti dalla scuola; Comune di Ripe San Ginesio: mura castellane inagibili - 15/20 case evacuate; Comune di San Severino Marche: 36 fabbricati dichiarati inagibili o parzialmente agibili - 64 fabbricati dichiarati agibili con provvedimenti - 3 chiese dichiarate inagibili e 1 dichiarata agibile con provvedimenti - 892 istanze di sopralluoghi; Comune di Tolentino: un quarto dell'ospedale inagibile - 766 le persone evacuate - 1898 edifici lesionati, di cui 26 pubblici o di pubblica utilità, 7 edifici scolastici, 15 edifici di culto, 1850 edifici privati - 197 ordinanze di sgombero emesse; Comune di Treia: 30 edifici pubblici lesionati, di cui 10 chiese e 4 plessi scolastici dichiarati inagibili - 255 sopralluoghi effettuati con redazione di altrettante schede Aedes, di cui 161 con esito di inagibilità totale o parziale - 116 ordinanze di sgombero emesse - 145 persone evacuate (circa 60 nuclei familiari); Come già detto, quelli sopra elencati sono solo alcuni dei Comuni delle Marche che hanno subito danni a seguito del sisma e rimasti esclusi dall'area del cratere. Come riportato dalla stampa locale, il Commissario Straordinario del governo per la ricostruzione, Vasco Errani, ha indicato i due criteri che hanno consentito l’individuazione dei Comuni più esposti: “Abbiamo preso come punto di riferimento la mappa microsismica dell’intensità del danno subito e la definizione di aree omogenee per dare forza alla ricostruzione anche dal punto di vista economico”.Riteniamo che la perimetrazione dell’area del cratere sismico sia stata, quindi, sottostimata poiché anche in altri Comuni, non inseriti nell’elenco di cui al D.L. dell’11 ottobre 2016, si sono registrati danni ingenti e che la definizione dei Comuni dentro l’area del cratere debba essere effettuata con criteri obiettivi e che portino all'inclusione anche di tutti quelli che hanno subito gravi danni, in modo tale da non penalizzare territori, cittadini e imprese. Occorre unirsi al grido di allarme lanciato dai tanti Sindaci, a seguito del mancato inserimento dei propri Comuni nel Decreto legge del Consiglio dei Ministri dell'11 ottobre 2016, poiché in situazioni come queste non possono esserci territori e cittadini di serie A e di serie B". La mozione impegna quindi il presidente della Giunta Regionale "ad attivarsi affinchè l’elenco dei Comuni, contenuto nel Decreto legge del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 ottobre 2016, venga integrato con tutti gli altri Comuni marchigiani che hanno subito gravi danni a seguito del terremoto del 24 agosto 2016".

14/10/2016 13:11
Macerata, dopo 50 anni è di nuovo Palla al bracciale

Macerata, dopo 50 anni è di nuovo Palla al bracciale

Dopo 50 anni Macerata torna a organizzare il Campionato italiano di serie A di Palla al bracciale, grazie alla Polisportiva Acli Macerata e alla collaborazione con l’Ente Disfida del Bracciale di Treia.L’iniziativa è stata presentata questa mattina, durante una conferenza stampa all’arena Sferisterio, dagli assessori allo Sport dei Comuni di Macerata e di Treia, rispettivamente Alferio Canesin e David Buschittari, dal presidente dell’Ente Disfida del bracciale, Giorgio Bartolacci, dal presidente della Polisportiva Acli di Macerata, Ulisse Gentilozzi e dall’allenatore e giocatore della squadra maceratese Luca Crescimbeni.“È una manifestazione – ha detto Canesin – a cui teniamo moltissimo e alla quale, grazie alla collaborazione del Comune di Treia, dell’Ente e all’entusiasmo di Gentilozzi, Macerata può finalmente partecipare con una sua rappresentativa. A settembre con l’evento esclusivo allo Sferisterio organizzato nell’ambito di Mura in festa, il Gioco del pallone al Bracciale è ritornato nel luogo delle sue origini, l’Arena Sferisterio. L’esibizione sul palco, con la partecipazione di due squadre professioniste in costume, ha destato molta attenzione e curiosità da parte di tante persone che ne avevano sentito parlare ma che non avevano avuto, fino a quel momento, la possibilità di assistere a una partita.”“Da due anni – ha detto invece l’assessore treiese Buschittari – grazie alla fattiva collaborazione di tutti gli attori coinvolti, al Comune di Macerata e all’impegno del presidente Bartolacci, riusciamo a partecipare al Campionato con ottimi risultati”.Le partite di qualificazione si svolgeranno sabato e domenica prossimi, 15 e 16 ottobre, nell’Arena Carlo Didimi di Treia.Sei le squadre in gara divise in due gironi. Il girone A comprende le compagini di Carlo Didimi Treia (Campione d’Italia 2015), Torrione Portacomaro e Comitato Contrade Chiusi. Nel girone B sono invece iscritte Oreste Macrelli Faenza (2^ classificata 2015) Acli Macerata e Compagnia Pallone Grosso Monte san Savino.“Ben venga la squadra di Macerata – ha affermato il presidente Bartolacci. - L’impegno costante dell’Ente Disfida del bracciale è quello di portare in giro per l’Italia il gioco, farlo conoscere con i suoi campioni vecchi e nuovi e allo stesso tempo di promuovere il nostro territorio”.Ulisse Gentilozzi ha espresso la sua soddisfazione ma ha posto l’accento sulla mancanza a Macerata di un impianto dove poter far giocare la squadra casalinga: “La Polisportiva Acli – ha detto - è un ente di promozione sportiva e quando mi è arrivata la proposta di Canesin di formare una squadra per la palla al bracciale sono stato molto contento dell’opportunità che mi veniva offerta”.Macerata rinnova dunque il suo legame con questo sport per la cui pratica i cento consorti, nel 1820, diedero il via ai lavori di costruzione dell’Arena Sferisterio che nacque proprio per esercitare questa disciplina sportiva. Macerata è anche una delle fondatrici del Comitato nazionale di palla al bracciale e nel 1959 una sua rappresentativa, la Enac Macerata, portò la città in vetta alla classifica conquistando il titolo di Campione italiano.    

12/10/2016 12:51
Ricostruzione: tutti i dettagli del decreto governativo e le slide presentate in conferenza stampa

Ricostruzione: tutti i dettagli del decreto governativo e le slide presentate in conferenza stampa

Tempi lunghi per la ricostruzione e 15 Comuni del Maceratese inseriti nel cosiddetto “cratere”.  Sono due degli elementi emersi durante la conferenza stampa terminata poco fa a Palazzo Chigi alla presenza del sottosegretario Claudio De Vincenti, del commissario per la ricostruzione Vasco Errani, del capo nazionale della protezione civile Curcio e del presidente della Regione Marche Ceriscioli.I Comuni della provincia di Macerata compresi nel decreto sono Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso. In questa zona, compresa anche nel programma delle “aree interne”, saranno finanziati al 100% gli interventi di ricostruzione sia per le prime che per le seconde case. Fuori dal cratere, invece, come già emerso nei giorni scorsi, il contributo sarà del 100% per le prime case e del 50% per le seconde. I danni dovranno ovviamente essere certificati dalle schede Aedes.  In tutto il Governo stanzia nell’immediato 200 milioni di euro per far partire il processo di ricostruzione, oltre ad altri 100 di credito d’imposta.Confermate le misure già emerse, come il prestito d’onore per le imprese danneggiate, la centrale unica di committenza, mentre le stazioni appaltanti saranno i 4 uffici della ricostruzione, il ministero dei Beni culturali e quello delle infrastrutture. Verrà poi istituito un elenco speciale per i professionisti che lavoreranno nella ricostruzione. “Questo – ha spiegato Errani – consentirà un sistema di controllo, con a capo l’Anac, che controllerà le gare a monte per assicurare al massimo trasparenza e legalità”. In totale il Governo stanzierà 35 milioni di euro per il 2016 per le Regioni Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche per agevolazioni alle imprese danneggiate dal sisma. Sono previsti contributi in conto capitale per chi decide di aprire nuove imprese in queste zone, oltre ad un contributo dell’Inail per imprese e lavoratori di 30 milioni. Inoltre altre misure saranno attivate attraverso i fondi del Piano di sviluppo rurale e del Fesr. Per i Comuni è prevista una deroga al pareggio di bilancio.Il commissario straordinario ha poi fatto capire che i tempi per la ricostruzione saranno lunghi. “Partiremo dai danni cosiddetti B, quelli più lievi, al più presto. Per il resto bisogna ricordare che per ricostruire un centro storico bisogna fare una pianificazione urbanistica. Qui – ha aggiunto – si sperimenta una cosa nuova: non si fanno qui i moduli. Qui si costruiscono delle case, temporanee, ma case, di alta qualità. E’ una scelta che va a merito della protezione civile, che non sull’onda delle spinte di oggi e dell’emergenza, ma con una programmazione, ha cercato di dare una risposta strategica. Stiamo costruendo il provvisorio perché dia qualità subito”.Qui sotto le slide del decretoslide_terremoto_20161011  

11/10/2016 17:06
Treia vince a Faenza e Firenze con il gioco del bracciale

Treia vince a Faenza e Firenze con il gioco del bracciale

Nel week end appena trascorso grandi risultati per lo sport treiese.Sabato presso lo Sferisterio di Faenza la Asd Carlo Didimi di Treia conquista il titolo nazionale di serie B, dopo aver superato in semifinale il Torrita di Siena e nel match decisivo l’Acli Macerata, staccando così il pass per la serie A 2017.Grande soddisfazione per gli atleti Andrea Spurio, Giacomo Gentili, Leonardo Medei, Riccardo Pettarelli, guidati da Andrea Nardi e Riccardo Crispiani.Domenica allo Sferisterio delle Cascine a Firenze la Carlo Didimi nella pillotta ottiene il primo posto under 15 e la seconda piazza nel femminile.I giovanissimi Matteo Tomassoni, Mauro Laurito, Leonardo Montefusco, Filippo Bianchi, guidati da Marco Sparapani, dopo aver superato nelle qualificazioni il Comitato Contrade Chiusi e Firenze, regolano per 5-1 la Monferrina in finale.Nella pillotta femminile Erica Buratti, Marta Buschittari, Alessandra Giannangeli, Lucia Lausdei, Sara Paolantoni, Romina Caciorgnia, si devono arrendere nella finalissima al Comitato Contrade Chiusi che bissa il risultato dell’anno precedente.Nel tamburello a muro invece, all’Arena di Treia si sono svolte le finali nazionali di serie c: la Usd Treiese, dopo aver superato il Torrita, si è dovuta arrendere ai piemontesi del Torrione.Ora occhi puntati sul prossimo week end con due appuntamenti da non perdere: il campionato italiano di serie a di gioco del pallone col bracciale e il derbissimo di promozione Aurora-Chiesanuova.

10/10/2016 09:26
La Lube vince due volte: 3-0 a Piacenza e 19mila euro ai terremotati e alla chiesa di Treia

La Lube vince due volte: 3-0 a Piacenza e 19mila euro ai terremotati e alla chiesa di Treia

La Cucine Lube vince due volte. Prima di tutto con la solidarietà, dato che la proprietà marchigiana ha deciso di devolvere l’intero incasso proveniente dalla vendita dei biglietti (19343 Euro) a favore della ricostruzione post terremoto: metà per la cittadina di Arquata del Tronto (presenti sindaco e vice sindaco), l’altra metà per la chiesa del Santissimo Crocefisso di Treia, anch’essa fortemente danneggiata dal sisma dello scorso 24 agosto.E poi anche sul campo. Alla prima stagionale davanti al pubblico dell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche la squadra di Chicco Blengini ha risposto presente conquistando la seconda vittoria su due gare giocate, stavolta sbarazzandosi in tre set (25-20, 27-25, 25-9) della Lpr guidata dal suo predecessore in biancorosso Alberto Giuliani, scesa in campo con diversi cerotti (Parodi libero al posto dell’acciaccato Manià, out anche Yosifov oltre a Marshall) e capace di opporre resistenza solo per due set.La partitaNel primo, ad esempio, in cui la squadra di casa, che propone nel sestetto il convalescente Christenson al palleggio, Kaliberda in posto 4 con Juantorena, Candellaro al centro in diagonale con Stankovic e Pesaresi nel ruolo di libero, prova a scappare in un paio di occasioni grazie all’efficacia del muro (6 vincenti) ma si fa sempre riprendere dalle bombe di Hernandez, micidiale più dai nove metri che in attacco (solo 36% di efficacia). Il break decisivo arriva sul 22-19 con un ace di un super Candellaro (6 punti col 100% in attacco nel parziale, chiude la gara con 13 punti, 80% sui primi tempi, 4 ace e 1 muro: sarà eletto Mvp) ed il successivo mani-out di Kaliberda, vero e proprio uomo d’equilibrio della Cucine Lube Civitanova. Chiude Sokolov (5 punti), ancora dalla linea di battuta.Nel secondo set le squadre giocano nuovamente punto a punto fino ai vantaggi, con gli opposti in grande spolvero su entrambi i fronti. Sul 25-25 è Osmany Juantorena a salire in cattedra risultando decisivo per il 2-0: la sua battuta mette in netta difficoltà la ricezione piacentina favorendo la rigiocata dei cucinieri, con Christenson che si affida all’italo-cubano (11 punti totali, 58% sulle schiacciate) anche per il contrattacco. La giocata in pipe è imprendibile, e fissa il definitivo 27-25.E sotto di due set, una Lpr decisamente spuntata in attacco (chiude col 38%, contro il 56% dei marchigiani) depone definitivamente le armi, lasciando strada libera agli uomini di Blengini, che invece strappano applausi a più riprese, trascinati dalla grande efficacia di battuta (3 ace) e muro (altri 5 vincenti, saranno 12 in totale). E’ una vera e propria passeggiata per i biancorossi di casa, che si conclude addirittura 25-9.Il tabellinoCUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 16, Candellaro 13, Pesaresi (L), Kaliberda 6, Juantorena 11, Casadei n.e., Stankovic 9, Kovar n.e., Christenson 2, Cester n.e., Grebennikov, Corvetta n.e., Cebulj n.e.. All. Blengini.LPR PIACENZA: Manià n.e., Parodi (L), Alletti 7, Papi, Zlatanov 7, Tencati 3, Hierrezuelo, Hernandez Ramos 13, Clévenot 4, Cottarelli. All. Giuliani.ARBITRI: Saltalippi (PG) – Vagni (PG).PARZIALI: 25-20 (26’), 27-25 (34’), 25-9 (18’).NOTE: Spettatori 3311, incasso 19343 Euro + rateo abbonati 14153 Euro. Lube bs 17, ace 5, muri 12, ricezione 50% (33% prf), attacco 56%, errori 2. Piacenza bs 10, ace 4, muri 3, ricezione 47% (28% prf), attacco 38%, errori 9.

09/10/2016 19:27
Circolo vegetariano: "Il matrimonio è una istituzione che fa comodo alla politica"

Circolo vegetariano: "Il matrimonio è una istituzione che fa comodo alla politica"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dal circolo vegetariano."Vorrei tornare ancora una volta sul discusso punto delle “unioni civili” che è stato ed e tutt’ora causa di polemiche fra tradizionalisti ed innovatori. Sostanzialmente questa legge serve a favorire ed a legalizzare le unioni fra congeneri, maschi o femmine che siano. Malgrado la legge alcuni sindaci si dividono e sposano a loro gusto e piacimento. Abbiamo visto che i sindaci che ci tengono a dimostrarsi “innovatori”, come ad esempio la Raggi e la Appendino, fanno bella mostra di sposalizi gay, con tanto di foto da inviare ai giornali, mentre i sindaci contrari ricevono minacce da parte del ministero degli interni di adeguarsi all’obbligo, pena la decadenza.Ma questa delle unioni civili obbligatorie è un po’ come la proposta di legalizzare la canapa, non è una battaglia di libertà o di ecologia sociale ma un escamotage per accontentare fette di elettorato e guadagnarci sopra. Secondo me andrebbe vista la cosa da un punto di vista opposto… meglio eliminare tout court l’istituto matrimoniale, per chiunque, non c’è bisogno di “legalizzare” qualsiasi tipo di rapporto amoroso (etero, omo, etc.) che sia.Il matrimonio è una istituzione obsoleta istituita dalla cultura patriarcale e religiosa e fa comodo alla “politica”, in realtà esso può essere eliminato ed in tal modo si “pareggiano” tutti i rapporti senza bisogno di ampliare il “contratto coniugale” alle diverse categorie delle tendenze sessuali (o si vuole arrivare agli estremi dei matrimoni fra diverse specie, come avviene in alcuni stati americani?).Secondo me le unioni fra esseri umani consenzienti dovrebbero essere completamente libere da cavilli burocratici. Sarebbe sufficiente una semplice dichiarazione da parte dei “conviventi di fatto”, quali e quanti essi siano (intendendo anche famiglie allargate con più membri), che si assumono autonomamente reciproche responsabilità, diritti e doveri, salvaguardando -è ovvio- i diritti degli eventuali figli nati da queste spontanee unioni. Ed inoltre l’amore non può essere sancito da un contratto, anzi il momento che ci si sente “obbligati” ad amare immediatamente scatta la ribellione. Perciò salviamo l’amore ed eliminiamo il “matrimonio”."

08/10/2016 08:57
Treia, Villa Spada: "l'avviso pubblico sull'illuminazione bocciato anche dagli Architetti"

Treia, Villa Spada: "l'avviso pubblico sull'illuminazione bocciato anche dagli Architetti"

Dai consiglieri comunali di Treia Andrea Mozzoni e Gianluca Gagliardini (MeritiAmo Treia), Daniela Cammertoni e Francesco Sassaroli (Il futuro nel cuore) riceviamo Ennesimo passo falso della Giunta Capponi su Villa Spada. Tra l'Amministrazione guidata in passato dallo stesso Sindaco - che tolse per 1,2 milioni di euro la proprietà ai privati - e l'attuale maggioranza continuano le brutte figure per la città di Treia.Lo scorso 6 luglio è stato pubblicato un avviso per la ricerca di progetti per l'illuminazione di Villa Spada, a titolo gratuito e senza chiari criteri di valutazione. Già andato deserto alla prima scadenza, prevista per il 9 settembre, l'avviso è stato prorogato con scadenza al 10 ottobre, probabilmente con lo stesso risultato. Il testo adottato dalla Giunta è finito, infatti, sotto la lente del Consiglio nazionale egli Architetti pianificatori, paesaggistici e conservatori (Cnappc) e, di conseguenza, dell'Ordine degli Architetti (Appc) della Provincia di Macerata. Nelle note diffuse degli stessi, emerge come nell'avviso si rilevi «una pratica anticoncorrenziale scorretta e distorsiva dei normali equilibri di mercato», oltre a una procedura di appalto con «prescrizioni che contravvengono a disposizioni deontologiche», esponendo i partecipanti «a una segnalazione ai rispettivi Consigli di disciplina dell'Ordine di appartenenza». Ne è derivata, perciò, una «diffida a partecipare all'avviso pubblico», tanto che chi avesse già presentato un progetto «è pregato di ritirarlo immediatamente».A questo fatto grave si aggiunge il continuo fumo sugli occhi dei treiesi, invece di ammettere l'incapacità di recuperare il bene storico e di mantenere l'esosa promessa di riqualificazione di Capponi. Illusione a solo scopo elettorale che ha tarpato le ali, già in passato, a ogni possibile iniziativa privata. Inoltre, le ordinanze emesse a seguito del terremoto del 24 agosto, con le quali si dichiara inagibile parte del complesso (ex casa del giardiniere e loggiato annesso al parco) e si ordina il divieto di accesso e di uso dei locali di Villa Spada (piano primo e piano terra) aumentano i dubbi sulla sicurezza dell'area e sull'urgenza di prorogare un avviso pubblico dal contenuto discutibile. Atti che non impediscono, tuttavia, la programmazione di eventi che, seppur meritevoli, sono strumentalizzati dalla Giunta al motto di “Panem et circenses” di fronte alla realtà: 1,2 milioni per l'utilizzo del parco ma per la struttura ancora nessuna soluzione.

08/10/2016 07:27
Vecchietto terribile molesta 40enne: il tribunale gli impone di non avvicinarsi

Vecchietto terribile molesta 40enne: il tribunale gli impone di non avvicinarsi

La minacciava e la molestava ripetutamente ma da oggi non si potrà più avvicinare a lei. Un uomo di 79 anni residente a Milano e saltuariamente domiciliato in provincia di Macerata è stato raggiunto dal divieto di avvicinamento ai luoghi frequentata dalla vittima, una commerciante 42enne residentea Treia.La vicenda ha inizio nel 2015 quando la donna decide di sporgere denuncia contro quell'uomo che si diceva innamorato ma che nei fatti si comportava come uno stalker. Svariati nel tempo sono stati gli interventi dalle Forze di Polizia ma nonostante ciò l’uomo non ha mai cambiato il proprio atteggiamento, continuando invece a porre in essere minacce e molestie nei confronti della donna.L'attività istruttoria condotta dalla Squadra Mobile ha portato all’emissione della misura da parte del Tribunale di Macerata nei confronti dell'uomo rintracciato della Squadra Mobile di Milano, i cui agenti hanno proceduto alla notifica del provvedimento. 

07/10/2016 16:44
Cacciatore spara vicino a una casa e minaccia i proprietari: denunciato

Cacciatore spara vicino a una casa e minaccia i proprietari: denunciato

I carabinieri della Stazione di Treia hanno denunciato un cacciatore 57enne per aver esploso colpi d’arma da fuoco vicino ad abitazioni e per minaccia.I fatti si sono verificati nelle campagne di Treia qualche giorno fa. Un cacciatore vede la preda e spara, ma si trova nelle immediate vicinanze di una casa quando la legge prevede che bisogna trovarsi almeno a 100 metri di distanza.Il proprietario di casa si è rivolto così al cacciatore chiedendo spiegazioni per un gesto che aveva messo in apprensione le persone che si trovavano in casa. Il cacciatore, per tutta risposta, lo ha minacciato.Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno accertato la veridicità della segnalazione sequestrando il fucile e denunciando il cacciatore all’autorità giudiziaria.Per l’uomo, ovviamente, la stagione della caccia si è conclusa in anticipo.

05/10/2016 12:43
Un’escursione nel Parco dei Monti Sibillini per aiutare Arquata del Tronto

Un’escursione nel Parco dei Monti Sibillini per aiutare Arquata del Tronto

Oltre 50 persone provenienti da diverse regioni hanno partecipato, domenica 2 ottobre, a "TerreINmoto: un'escursione per conoscere e capire il terremoto", organizzata dall'associazione "Con in faccia un po' di sole" di Treia in collaborazione con le guide ambientali Nicola Pezzotta, Stefano Properzi, Nazzareno Polini e Patrizia Gagliardi e patrocinata dall'Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche (AIGAE).I partecipanti hanno percorso circa quattordici chilometri attraversando parte del Pian Grande e Pian Piccolo di Castelluccio di Norcia (PG), all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Lo scopo dell'iniziativa è stato quello di sensibilizzare le persone sulle tematiche ambientali e far comprendere loro il fenomeno del terremoto che ha recentemente colpito il Centro Italia, ma anche quello di raccogliere fondi per sostenere la ricostruzione dei beni architettonici e artistici di uno dei paesi più colpiti dal sisma del 24 agosto. Sono stati raccolti 690 euro che saranno destinati al Comune di Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno.Info: www.coninfacciaunpodisole.it o pagina Facebook "Con in faccia un po' di sole". 

04/10/2016 09:22
Treia piange la scomparsa di Carlo Biagiola

Treia piange la scomparsa di Carlo Biagiola

Se il merito della fondazione dell'Avis Treia va, tra i soci fondatori, a don Pietro Balestra che, dal 1962, ha ricoperto la carica di presidente per un quarto di secolo, la crescita dell'Associazione dei volontari del sangue in tempi moderni è senza dubbio merito di Carlo Biagiola. Instancabile presidente per oltre 20 anni, Biagiola è stato anche membro onorario del sodalizio treiese fino alla sua morte, avvenuta sabato 1° ottobre dopo una lunga malattia che non ne ha scalfito l'animo, oltre che, in passato, componente del Consiglio direttivo dell'Avis provinciale di Macerata. A lui si deve l'esponenziale aumento di donatori a Treia e la capacità di attrarre le nuove generazioni verso un impegno importante quanto vitale come la donazione del sangue. Biagiola ha festeggiato da presidente anche il traguardo importante dei 45 anni dell'Associazione, prima di passare il testimone a Valeriano Liberti e, attualmente, al dott. Sebastiano Rubera. Entrambi, uniti alla preghiera dei suoi familiari, lo ricordano con affetto e riconoscenza, così come tutti membri dell'attuale consiglio direttivo e i tanti soci donatori. L'Associazione si stringe unita, perciò, al dolore della moglie Gianna, dei figli Cinzia, Patrizia e Giacomo, dei nipoti Alessia, Sara e Rachael, del genero Giuseppe e della sorella Gina. I funerali saranno celebrati oggi, lunedì 3 ottobre, alle ore 16.30, presso la chiesa di San Michele, a Treia, mentre la salma sarà tumulata nel cimitero di Appignano. Carlo Biagiola era nato a Montefano il 4 novembre 1940.

03/10/2016 13:58
Il gioco del bracciale diventa un fumetto per Bonelli

Il gioco del bracciale diventa un fumetto per Bonelli

Il gioco del pallone col bracciale supera i limiti terrioriali e approda a Solian, la città di Ian, uno dei protagonisti della storia a fumetti che si legge nell'ultimo numero di Dragonero Magazine, edito da Bonelli e in edicola dallo scorso 22 settembre.Nella storia in tre parti, Ian e Gmor sospendono le loro missioni di scout per dedicarsi ad attività più tranquille come il Palio delle Tre Contrade, la cottura di un prelibato Smardjass e la finale del torneo di Palla Bracciale… attività che si riveleranno tutt'altro che“tranquille”? A completare il Magazine, i dossier su l’universo in un tiro di dadi, la rosa, la pulce e altre meraviglie da Cinecittà, i folletti cattivi e i giganti gentili di Roald Dahl, oltre a “L’ombra e il baleno”, riduzione a fumetti di un celebre racconto di Jack London.Tra le pagine del numero si può godere della cronaca a fumetti di una tranquilla giornata di sagra popolare a Solian, la città di Ian e, appunto, di un'appassionante finale del torneo di Palla Bracciale.

27/09/2016 14:11
Ancora uno straordinario successo per la Sagra della Polenta - FOTO -

Ancora uno straordinario successo per la Sagra della Polenta - FOTO -

Si è chiusa con l'ennesimo grande successo la 41° edizione della Sagra della Polenta a Santa Maria in Selva. Numeri straordinari hanno accompagnato anche questa edizione, curata in modo magistrale dai polentari abbadiensi sotto la regia di don Giuseppe Branchesi. La serata conclusiva è stata allietata dall'apprezzatissimo concerto del Coro Sibilla e dalla musica di Roberto Carpineti che ha fatto ballare i presenti fino a tarda sera.Migliaia i piatti di polenta serviti, insieme a tante altre specialità culinarie, cui hanno fatto da contorno numerose bancarelle. In occasione della serata finale è stato presente anche Andrea Angeli, peacekeeper, scrittore e portavoce di numerose missioni di pace Onu, che si è intrattenuto a lungo con il presidente della provincia di Macerata, Antonio Pettinari.Questa festa ormai è entrata a far parte delle radici della frazione treiese, in cui si mobilitano tutti per dare il proprio contributo volontario, con tanta fatica ma ripagati dal crescente successo che ogni edizione riesce a raccogliere. E l'appuntamento si rinnova ora per l'anno prossimo.

26/09/2016 11:18
Sagra della Polenta, a Santa Maria in Selva raccolti fondi per una compagnia teatrale di ad Arquata

Sagra della Polenta, a Santa Maria in Selva raccolti fondi per una compagnia teatrale di ad Arquata

A Santa Maria in Selva secondo fine settimana in compagnia della Sagra della Polenta. Insieme al gustoso piatto cucinato in modo magistrale dagli addetti del Comitato Sagra della Polenta, è arrivata anche la solidarietà.Ieri sera, infatti, un pensiero concreto è stato rivolto alle popolazioni colpite dal sisma dello scorso 24 agosto, in particolar modo alla gente di Arquata. La compagnia teatrale "Gli smisurati" si è fatta promotrice di un'azione di solidarietà lanciando una raccolta fondi da destinare alla compagnia teatrale "Gli attoruncoli" di Arquata. Le offerte sono state donate, proprio nel corso della serata, alla piccola delegazione di quattro persone di Arquata presente a Santa Maria in Selva che si è fatta carico di consegnare personalmente le offerte raccolte alla compagnia teatrale."L'idea - ci racconta Stefano Crucianelli, regista della compagnia teatrale di Santa Maria in Selva - era quella di creare una sorta di gemellaggio. I ragazzi di Arquata che hanno già in mano i soldi, li impiegheranno per acquistare materiale didattico per le scuole del territorio".Particolarmente commossi i racconti dei quattro che parlano di distruzione, miseria, ma anche di coraggio e voglia di tornare alla vita normale.

24/09/2016 10:22
41° Sagra della Polenta: seconda settimana di festeggiamenti - FOTO e VIDEO

41° Sagra della Polenta: seconda settimana di festeggiamenti - FOTO e VIDEO

Dopo il grande successo del primo weekend della  famosissima Sagra di Santa Maria in Selva, ci stiamo avvicinando al secondo fine settimana tutto da vivere.Se la settimana scorsa oltre ai balli con il liscio e il torneo di burraco c'è stato il 10° Vespa raduno, per questa settimana i "polentari" hanno organizzato la classica gara di briscola (giovedì alle 21), la cena con gli sponsor (venerdì alle 20) musica e balli per concludere con il concerto del Coro Sibilla nell'ultima serata (domenica alle 21).Una festa che ormai è entrata a far parte delle radici di questa frazione, in cui si mobilitano tutti per condividere quel tempo che nella routine quotidiana troppo spesso sfugge. La Sagra della Polenta unisce tradizione e passione, ottimo cibo e tanto divertimentohttps://www.youtube.com/watch?v=uLzL_7oSXa8DELL

20/09/2016 10:22
Il Gioco del Pallone col Bracciale conquista il Tocatì di Verona

Il Gioco del Pallone col Bracciale conquista il Tocatì di Verona

Da venerdì 16 a domenica 18 settembre, l’Amministrazione comunale di Treia e l’Ente Disfida del Bracciale hanno preso parte al Tocatì, Festival internazionale Giochi in strada, a Verona. Il Festival, che esiste dal 2003, è un luogo di promozione e visibilità dei giochi e sport tradizionali delle regioni d’Italia, d’Europa e del mondo e, dal mese di agosto di quest’anno, ha ottenuto il patrocinio da parte dell’UNESCO, il quale riconosce nel festival una bella occasione per sensibilizzare il pubblico al patrimonio culturale immateriale.Gli atleti partecipanti, Alessio Baccifava, Alessio Benedetti, Andrea Mancinelli, Leonardo Giannandrea, Matteo Orazi, Mattia Farabollini, accompagnati dal commissario tecnico Luca Crescimbeni, hanno dato dimostrazione del Gioco del Pallone col Bracciale in Piazza Viviani.Presenti anche il presidente dell’Ente Disfida del Bracciale Giorgio Bartolacci, il Vicesindaco e Assessore alla cultura Edi Castellani, l’assessore allo sport David Buschittari i quali hanno partecipato in qualità di relatori al convegno intitolato “Treia la capitale italiana del Gioco del Pallone col Bracciale: dai campioni italiani del passato alle vittorie di oggi”. Il Pallone col Bracciale e Treia, infatti, rappresentano un binomio che fa parte della tradizione degli sport sferistici italiani; l’Ente Disfida del Bracciale, presente al Festival con il Gioco e alcuni artigiani costruttori di bracciali, ha offerto un’ampia panoramica di questa tradizione ludica partendo dai campioni italiani del passato fino ad arrivare alle vittorie di oggi attraverso gli strumenti del gioco, fotografie, video promozionali e brochures informative.Ogni anno, a Treia, viene organizzata la manifestazione “La Disfida del Bracciale” a cui prendono parte i quattro quartieri cittadini: Borgo, Cassero, Onglavina e Vallesacco; tale disciplina sportiva è praticata da 80 giovani, dai 12 anni in su, pronti a sfidarsi a colpi di scambi, battute e volate.Da due anni, l’associazione nazionale “Gioco del Pallone col Bracciale”, avente sede legale a Treia ed attualmente presieduta da Valter Romagnoli, delegato della FIPAP (Federazione Italiana Palla a Pugno e Sport Sferistici), ha preso in mano l’organizzazione delle massime competizioni nazionali di Bracciale; dopo la Coppa Italia del giugno scorso, si disputeranno le finali nazionali di serie B il prossimo 9 ottobre a Faenza e quelle di serie A il 15 e 16 ottobre a Treia.Grande entusiasmo dei numerosi visitatori italiani e stranieri, grandi e piccoli, che hanno espresso il loro interesse cimentandosi nel gioco: un’ottima vetrina promozionale per la Città di Treia e per il Gioco del Pallone col Bracciale. 

19/09/2016 13:15
Incendio in una cabina elettrica a Treia

Incendio in una cabina elettrica a Treia

Un incendio ha distrutto le apparecchiature "Inverter" della cabina di un impianto fotovoltaico in contrada Camporota a Treia.I vigili del fuoco del Comando provinciale di Macerata sono stati chiamati a intervenire con un'autopompa a seguito delle fiamme che si sono sviluppate all'interno di una cabina elettrica per cause ancora in corso di accertamento, probabilmente a causa di un corto circuito. L'intervento dei pompieri ha consentito di spegnere il rogo e di salvaguardare il resto della struttura. Non si sono registrati feriti.

18/09/2016 07:57
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