Tolentino

Tolentino, concerto in piazza della Libertà con Roberto Carpineti

Tolentino, concerto in piazza della Libertà con Roberto Carpineti

Appuntamento per gli amanti della musica e del ballo liscio con lo spettacolo di Roberto Carpineti. Il celebre musicista si esibirà, insieme alla sua fisarmonica mercoledì 7 agosto, alle ore 21.15, in piazza della Libertà. La serata è inserita nel programma dell’Estate Tolentinate, promossa dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco TCT (clicca qui per il programma completo dell'intera estate).  

05/08/2019 16:00
Tolentino piange la scomparsa di Lino Gasparini, nonno del Vicesindaco Luconi

Tolentino piange la scomparsa di Lino Gasparini, nonno del Vicesindaco Luconi

Il Sindaco e l’Amministrazione comunale esprimono il proprio cordoglio per la scomparsa di Lino Gasparini, nonno del Vicesindaco Silvia Luconi. "Siamo vicini alla nostra collega di Giunta e amica Silvia – ha detto il Sindaco – in questo momento così doloroso e abbracciamo tutta la sua famiglia esprimendo la nostra vicinanza e le nostre più sentite condoglianze".  

05/08/2019 15:34
Tolentino, successo per l'evento "Rotary in festa" (FOTO)

Tolentino, successo per l'evento "Rotary in festa" (FOTO)

Successo del “Rotary in festa” del sodalizio tolentinate, presieduto da Carla Passacantando, all’insegna dell’amicizia, del divertimento e della solidarietà. La serata, che si è svolta l’altra sera a Tolentino, all'agriturismo Terre del Chienti, è stata allietata da diversi spettacoli degli artisti del circo Takimiri, dai trampolieri luminosi e dalla nipote di Takimiri, Heidi, che si è esibita nella sfera magica waterball in piscina tra numerosi palloncini colorati destando grande interesse tra il pubblico. Presenti anche i “Cantastorie di Passo di Treia” che hanno cantato diversi stornelli e si è ballato con la musica del dj Matteo Romaldini di Multiradio. Non sono mancati i giochi come la “Ruota della fortuna”, con la quale si potevano vincere prosciutti e salumi il cui ricavato è stato devoluto per il progetto “Rotarycenter”, service per la realizzazione di uno spazio per i ragazzi con disabilità lievi per una loro maggiore integrazione nel territorio e per creare opportunità di lavoro. Il progetto del Rotary rientra nell'ambito della ricostruzione post sisma. Tanta musica, balli, spettacoli, giochi e buon cibo con i piatti preparati dallo chef Paolo Re che per l'occasione ha intagliato su un cocomero il logo del Rotary. Bella la scenografica creata con dei rotoloni di paglia che riportavano la parola Rotary luminosa. Quello dell’altra sera si è rivelato un simpaticissimo evento a cura del sodalizio tolentinate nel corso del quale è prevalso anche lo spirito della solidarietà.     

04/08/2019 15:43
Tolentino, PD contro il Sindaco sull'inceneritore: "L'Amministrazione sta portando al collasso la città"

Tolentino, PD contro il Sindaco sull'inceneritore: "L'Amministrazione sta portando al collasso la città"

"Mentre l’Amministrazione Comunale si dedica interamente ad organizzare feste, sagre e banchetti, il rischio che a Tolentino venga realizzato un inceneritore in grado di bruciare centinaia di migliaia di tonnelate di fanghi organici (una quantità spropositata, pari ai fanghi prodotti di mezza regione) è sempre maggiore. Ciò comporterebbe un inquinamento olfattivo e rischi ambientali inimmaginabili. In particolare appare di una gravità inaudita che il Comune, chiamato in causa dalla Provincia di Macerata a fornire tutti gli elementi ostativi alla realizzazione dell’impianto, si sia “dimenticato” di comunicare che a qualche centinaio di metri da dove dovrebbe sorgere l’inceneritore, è presente una “istituzione sensibile” (il liceo classico e scientifico) che ospita quotidianamente circa 500 studenti" a tornare sulla questione è il circolo PD di Tolentino, guidato dal Segretario Angela Ciarlantini. "Tale elemento, stante l’attuale Piano Regionale dei rifiuti, avrebbe certamente determinato l’archiviazione dell’istanza presentata. Purtroppo tale “dimenticanza” ha comportato che la pratica non venisse stoppata sul nascere ma continuasse il suo iter burocratico - prosegue il PD cittadino -. Il Partito Democratico di Tolentino presenterà nei prossimi giorni in consiglio Comunale un’interrogazione per far luce sulla vicenda ed accertare come sia stato possibile una tale leggerezza. Dopo la gestione fallimentare della ricostruzione post-sisma, l’area container, il capannone in contrada Rancia, questa è l’ennesima gravissima gaffe di questa Amministrazione comunale che sta portando al collasso la città di Tolentino." "In ogni caso non si può che ribadire la totale inadeguatezza dell’attuale Giunta, auspicando per il bene della città che il sindaco si renda cosciente dell’incapacità di amministrare la città e faccia finalmente ciò che è più giusto per Tolentino. Non un passo indietro, ma si attivi immediatamente per correggere quanto "dimenticato" nella relazione inviata alla provincia ed eviti questa impossibile coesistenza tra scuole e inceneritore" conclude il Segretario PD.

03/08/2019 19:10
Tolentino, inveisce contro gli avventori del bar e rovescia sedie e tavoli: giovane albanese fermato dai Carabinieri

Tolentino, inveisce contro gli avventori del bar e rovescia sedie e tavoli: giovane albanese fermato dai Carabinieri

Attimi di tensione nella tarda mattinata di oggi, intorno alle 13:00, in un bar del centro storico di Tolentino. Un giovane di origini albanesi, dopo aver parcheggiato la sua auto proprio davanti alla porta d'ingresso del locale pubblico, è entrato nell'esercizio commerciale e ha iniziato a inveire contro alcuni avventori per futili motivi.  Pian piano l'aggressività del giovane è aumentata e lo stesso ha iniziato a rovesciare tavoli, sedie e gli espositori del bar. A seguito delle numerose segnalazioni, i Carabinieri di Tolentino e la Polizia Municipale sono prontamente intervenuti per cercare di calmare il ragazzo e per porre fine al suo stato d'ira immotivato. Gli inquirenti stanno ora analizzando l'accaduto attraverso le testimonianze e i filmati della videosorveglianza per ricostruire con esattezza la dinamica dell'episodio e deferire il giovane all'Autorità Giudiziaria per i reati commessi.

03/08/2019 18:12
Non rispetta più volte il divieto di ritorno a San Severino: 70enne in carcere

Non rispetta più volte il divieto di ritorno a San Severino: 70enne in carcere

I militari della Stazione dei Carabinieri di San Severino Marche, coadiuvati dal personale della Compagnia di Tolentino, nel pomeriggio di venerdì 2 agosto, hanno dato esecuzione alla misura cautelare in carcere emessa dalla corte l'appello di Ancona a carico di un 70enne formalmente residente a San Severino.  L'uomo da tempo ha posto in essere comportamenti lesivi dell'ordine e della sicurezza pubblica. Negli ultimi giorni, sebbene sia soggetto al divieto di ritorno nel comune settempedano, l'uomo ha contravvenuto alla restrizione ripetutamente e ha continuato nella sua condotta in sprezzo dei provvedimenti a suo carico, tanto da determinare nei suoi confronti la carcerazione.

03/08/2019 13:20
Tolentino, Emanuele Battistini negli Stati Uniti per il Jamboree Mondiale dello scautismo

Tolentino, Emanuele Battistini negli Stati Uniti per il Jamboree Mondiale dello scautismo

Emanuele Battistini, quindicenne di Tolentino, caposquadriglia dei Lupi all’interno del Gruppo Scout di Tolentino “Reparto Mammut”, sta partecipando insieme ad altri giovani scout provenienti da 150 paesi diversi al 24° Jamboree Mondiale Scout in corso di svolgimento negli Stati Uniti, presso la Bechtel Reserve, in West Virginia a circa 4 ore e mezza da Washington DC.  Il caporeparto di Tolentino, Mattia Buldorini, esprime la propria soddisfazione per la partecipazione di un tolentinate al raduno mondiale: "E’ un’occasione importante per vivere insieme a ragazze e ragazzi provenienti da tutto il mondo i più alti valori del mondo degli scout e per sperimentare l’avventura a 360°, vissuta nella Natura e per conoscere nuove persone, nuove culture, nuovi stili di vita e nuovi modi di vivere lo scoutismo, scoprire come le differenze possono arricchirci e farci crescere. Auspichiamo che Emanuele torni a Tolentino pieno di entusiasmo e di idee da trasmettere alla nostra Comunità, con l’intento di coinvolgere sempre più giovani all’interno del movimento scout".  

02/08/2019 15:28
A Tolentino un sit-it sui fatti di Bibbiano, Malaigia: "Anche nelle Marche casi simili"

A Tolentino un sit-it sui fatti di Bibbiano, Malaigia: "Anche nelle Marche casi simili"

Si è tenuto ieri sera a Tolentino, in Piazza della Libertà, un sit-in sui “fatti di Bibbiano”. Gli striscioni, i cartelli e i lumini volevano segnalare innanzitutto la vicinanza dei presenti alle vittime (genitori e figli) e poi sensibilizzare le persone su questa vicenda. Erano presenti i rappresentanti dell’Associazione CCDU, guidati da Alma Gianfelici. Marzia Malaìgia, Consigliere Regionale della Lega, nonché ex membro della Commissione Sanità (ora allo Sviluppo Economico), al dentro della problematica e che segue la vicenda da vicino, ha detto che "anche nelle Marche ci sono parecchi casi simili e che, grazie all’apertura dell’inchiesta parlamentare, voluta da Salvini, sicuramente sarà scoperchiato il “pentolone” in tutta Italia, permettendo di far luce sui loschi commerci che avvengono sulla pelle delle persone più deboli ed indifese. Ieri sera si sono buttate le basi per un convegno da tenere in città su questa tematica tanto sentita quanto scandalosa."

02/08/2019 15:03
Tolentino, Federico Romagnoli festeggia 100 anni: grande festa col sindaco Pezzanesi

Tolentino, Federico Romagnoli festeggia 100 anni: grande festa col sindaco Pezzanesi

Nei giorni scorsi ha compiuto 100 anni Federico Romagnoli. A festeggiare questo nuovo nonnino di Tolentino, oltre ai familiari e agli amici in una grande festa, anche il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, il Vicesindaco Silvia Luconi e i rappresentanti dell’associazione nazione Mutilati e Invalidi di Guerra. Federico Romagnoli è nato il 25 luglio del 1919. Ha vissuto gli anni della giovinezza a Serrapetrona e poi si è trasferito prima in contrada Le Grazie e dal 1965 risiede in contrada Pianciano. Durante la seconda guerra Mondiale - dove ha prestato servizio nel Genio Pontieri - ha combattuto in Grecia e in Albania. E’ stato deportato in un campo di concentramento in Germania. Alla fine della guerra è riuscito a rientrare a casa e ha svolto le mansioni di agricoltore. Sposato con Nazarena Fefè, deceduta quattro anni fa, ha avuto due figli, Sante e Roberto. Oggi è nonno di Romina, Raffaele, Stefano, Andrea e Ilaria e bisnonno di Sara Zacconi che proprio oggi compie 18 anni e di Riccardo, Bianca, Alice e Leonardo. Invalido di guerra, seppur spostandosi con le stampelle, ha una forza di volontà eccezionale. Autosufficiente ha una buona memoria e lucidità intellettuale e segue sempre le vicende cittadine che commenta con tutti i familiari. Vive con il figlio Sante. A Federico Romagnoli vanno gli auguri di tutta la Città di Tolentino.  

02/08/2019 14:59
Tolentino, il Comitato "No inceneritore" continua la sua battaglia: "C'è un nuovo rischio"

Tolentino, il Comitato "No inceneritore" continua la sua battaglia: "C'è un nuovo rischio"

Il Comitato “No inceneritore – Tolentino”, nato per impedire la realizzazione di un nuovo inceneritore in località Rancia a Tolentino, continua la sua battaglia. Dopo il rigetto, da parte degli uffici preposti della Provincia di Macerata, della seconda istanza presentata dalla ditta Biorecovery Srl, finalizzata all'ottenimento dell'autorizzazione per la realizzazione a Tolentino di un inceneritore (tecnicamente denominato “impianto destinato al recupero di fanghi biologici tramite essiccamento e successiva termo valorizzazione”), sembrava che il rischio di avere un nuovo eco-mostro alle porte della città fosse definitivamente scongiurato. "Purtroppo nelle ultime settimane la ditta, tramite i propri legali, ha inviato una nota effettuando le controdeduzioni alle eccezioni poste dalla Provincia, ed il rischio che venga realizzato un nuovo inceneritore alle porte di Tolentino è quindi più che mai concreto" sottolinea il Comitato, che ritiene "estremamente gravi le lacune informative che si riscontrano sia nella risposta della Provincia di Macerata, sia soprattutto nella relazione elaborata dal Comune di Tolentino, le quali hanno di fatto impedito che la richiesta della ditta fosse definitivamente archiviata". "In particolare nei documenti sia del Comune che della Provincia - si sottolinea -, non viene fatta menzione del fatto che a pochi passi dall’ubicazione scelta per l’inceneritore è presente un’istituzione scolastica che ospita centinaia di ragazzi. Il comitato ha appurato che tale distanza risulta decisamente inferiore ai limiti previsti nel Piano Regionale dei rifiuti approvato dal Consiglio Regionale con Delibera n. 128/2015". Già due mesi fa il Comitato, aveva richiesto all’amministrazione Comunale di riconvocare con urgenza il Tavolo tecnico trasversale sull’inceneritore, costituito ad ottobre 2018 dal Comune stesso, chiedendo di potervi partecipare al fine di offrire un contributo tecnico: "Purtroppo a tale richiesta non è stato dato alcun riscontro e le lacune di cui sopra ne sono la diretta conseguenza. In questi casi è certamente auspicabile unire le forze ed avere l’umiltà di ascoltare chi si sta battendo contro la realizzazione dell’inceneritore". Il Comitato spera che nelle prossime settimane vi possa essere un utile e sinergico confronto tra tutti gli attori interessati. Tuttavia, per evitare comunque che vi siano ulteriori “corto circuiti informativi” il Comitato, per conto del membro del Direttivo, il Consigliere Regionale Sandro Bisonni, ha prudenzialmente già depositato in Provincia una memoria nella quale si fa luce su tutta la vicenda ed in particolare si espongono dettagliatamente le motivazioni per le quali l’inceneritore non può essere realizzato nel luogo prescelto: "Se l’impianto venisse realizzato circa 100 tonnellate al giorno di fanghi organici (una quantità enorme, superiore ai reflui dell’intera provincia di Macerata) verrebbero bruciati a Tolentino con un rischio di inquinamento olfattivo, atmosferico e del sottosuolo, enorme". La battaglia quindi continua ed il Comitato sarà sempre più vigile a che tutte le Istituzioni preposte compiano il loro dovere al fine di evitare la realizzazione dell’eco-mostro.  

02/08/2019 12:53
Tolentino, lavori in viale Vittorio Veneto: come cambia la viabilità

Tolentino, lavori in viale Vittorio Veneto: come cambia la viabilità

Per consentire il montaggio di una gru edile e l’installazione di area di cantiere con chiusura al traffico veicolare e pedonale del tratto stradale in prossimità dell'installazione della stessa gru, il Comando di Polizia locale di Tolentino ha ritenuto necessario istituire temporaneamente un doppio senso di circolazione in viale Vittorio Veneto per permettere ai residenti delle vie limitrofe di transitare verso le rispettive abitazioni e sarà necessario istituire il divieto di sosta per consentire la piena fruibilità del doppio senso di circolazione. Pertanto dalle ore 7:00 alle ore 24:00 e comunque fino al termine dei lavori e al completo ripristino della sicurezza stradale, in viale Vittorio Veneto la circolazione veicolare sarà così di seguito temporaneamente modificata: - nel tratto compreso dall'intersezione con via Montegrappa dal civico n. 17 fino al civico n. 71 è disposto il divieto di sosta con rimozione esteso a tutti i veicoli e il doppio senso di circolazione riservato ai veicoli dei residenti per recarsi fino al civico n. 71; - nel tratto compreso dal civico n. 71 al civico n. 87, interessato all'installazione della gru edile, è disposto il divieto di transito veicolare e pedonale; - nel tratto compreso dall'intersezione di viale Vittorio Veneto con via Piave fino al civico n. 87 è disposto il divieto di sosta con rimozione esteso a tutti i veicoli e il doppio senso di circolazione riservato ai veicoli dei residenti per recarsi in via Montello, via Tolmezzo, via Gorizia e via Pasubio. La ditta esecutrice dei lavori provvederà all'installazione della relativa segnaletica stradale da cantiere con le relative limitazioni, obblighi e preavvisi necessari alle modifiche apportate alla circolazione.

01/08/2019 13:52
Montelago Celtic Festival è eco-sostenibile: sinergia tra Cosmari, Legambiente e Arte Nomade

Montelago Celtic Festival è eco-sostenibile: sinergia tra Cosmari, Legambiente e Arte Nomade

Tra i maggiori eventi di cultura celtica in Italia (oltre 20 mila presenze l'anno scorso) il Festival di Montelago è organizzato da Arte Nomade ed è luogo d'incontro di una comunità unita da un forte senso di appartenenza e partecipazione. Montelago è anche l'ideale per un week-end a stretto contatto con la natura, fra la musica, la cultura, lo sport, le tradizioni e la storia. A disposizione degli ospiti servizi potenziati e rimodernati, tra cui spicca l’eco-gestione con raccolta differenziata organizzata ed effettuata dal Cosmari in stretta collaborazione e sinergia con i volontari di Legambiente Marche. Il magico scenario dell'altopiano di Colfiorito, in località Taverne di Serravalle del Chienti, nel cuore dell'Appennino umbro-marchigiano, fa da teatro naturale a Montelago Celtic Festival. Sebbene da sempre lo staff organizzativo si adoperi per realizzare una festa eco-compatibile, a tutela della zona protetta, anche per questa edizione, in collaborazione con il Cosmari, continua, dopo il successo registrato gli scorsi anni, la raccolta differenziata spinta con il sistema già adottato dal porta a porta. Un apposito kit, contenente materiale informativo e sacchetti per dividere i rifiuti - un sacchetto blu per il multimateriale leggero, due biodegradabili e compostabili per la frazione umida e uno giallo per l’indifferenziato, la carta può essere gettata liberamente negli appositi contenitori - sarà distribuito all'ingresso. Gli utenti potranno così dividere i rifiuti e conferirli nei centri di conferimento allestiti in diversi punti dell’area occupata dall’evento. Inoltre l'uso di stoviglie biodegradabili e saponi naturali, il divieto di introdurre vetro, uniti all'accortezza e al senso civico dei partecipanti, permetteranno di godersi una manifestazione a contatto con la natura, rispettando il suo equilibrio. Da sottolineare che il Montelago Celtic Festival è un evento dove la plastica monouso è stata sostituita con bicchieri, posate e stoviglie completamente biodegradabili e compostabili e quindi conferibili con i rifiuti umidi che saranno trasformati, negli impianti del Cosmari, in utile compost da utilizzare quale ammendante in agricoltura, negli orti o nei giardini. Queste le regole dieci ambientali per una festa eco-compatibile ed eco-sostenibile. L’altopiano di Colfiorito è una zona protetta con specie fioristiche rare. Il suo equilibrio naturale può essere mantenuto rispettando tutti un piccolo codice comportamentale: Divieto assoluto di introdurre vetro. Per i bisogni personali utilizzare i bagni chimici. Gettare i rifiuti negli appositi contenitori, attenendosi con scrupolo alle istruzioni per la raccolta differenziata. Non buttare mozziconi di sigarette a terra. Parcheggiare l’auto solo negli spazi predisposti. Piazzare tende e camper esclusivamente nella zona loro riservata. Non accendere fuochi. Non abbiate fretta, non accalcatevi, gli stand gastronomici sono aperti tutta la notte. Venite in pace, ce n’è bisogno, di guerre ce ne sono già troppe.  "La conoscenza dei luoghi e del paesaggio – sottolinea Cosmari - è il presupposto essenziale per una consapevole azione dell’uomo, senza la quale ogni forma di tutela è pura utopia. Quindi bisogna essere consapevoli di cosa si può o non si può fare in questo luogo che ospita questo grande evento. Per questi motivi invitiamo a seguire il decalogo stilato dall’organizzazione e forniamo a tutti i partecipanti, una serie di informazioni per la giusta differenziazione e l’adeguato conferimento dei rifiuti. Grazie all’impegno ed alla attenzione di tutti possiamo preservare questo altipiano che continuerà ad accoglierci, sempre più bello, ogni anno, per vivere le emozioni del Montelago Celtic Festival. Cosmari sarà presente per tutto l’evento con un proprio punto informativo dove sarà distribuito il kit necessario per conferire i rifiuti e curerà lo svuotamento dei cassonetti ogni giorno, evitando cumuli e abbandoni. Con l’impegno di tutto possiamo far si che Montelago sia anche, oltre che una festa della musica, un evento davvero green, pienamente rispondente ai principi dell’economia circolare."

01/08/2019 11:40
Acquisto prima abitazione, approvata la graduatoria per 80 “buoni casa”: dieci nel maceratese

Acquisto prima abitazione, approvata la graduatoria per 80 “buoni casa”: dieci nel maceratese

È stata approvata la graduatoria regionale che assegna gli 80 “buoni casa” finanziati dal bilancio della Regione con due milioni di euro. Il contributo di 25 mila euro viene concesso per l’acquisto della prima abitazione. La selezione dei richiedenti è stata effettuata tramite i Comuni che potevano stabilire particolari riserve, come per le giovani coppie e determinate categorie sociali. Complessivamente sono pervenute 899 domande (di cui 169 nella graduatoria speciale) da 152 comuni sui 228 marchigiani. Gli 80 buoni disponibili andranno ripartiti tra 35 comuni, di cui 7 ricadenti nelle “Unioni montane” e 28 del cratere sismico. “La ripartizione soddisfa completamente le attese individuate attraverso il meccanismo dei punteggi, che dovevano contrastare il fenomeno dell’abbandono delle aree interne e dei territori colpiti dal sisma del 2016”, sottolinea la vice presidente della Regione Marche Anna Casini, assessore all’Edilizia. L’assegnazione dei buoni rientra nell’ambito del Piano regionale di edilizia residenziale 2014-2026. “L’acquisto della prima abitazione ha un valore strategico per l’impatto sul patrimonio invenduto e presenta il vantaggio del rapido impiego delle risorse disponibili, coerentemente con l’obiettivo di non consumare altro suolo urbano - commenta Casini –. È una misura che ha sempre riscosso successo presso i cittadini. Le richieste pervenute, anche questa volta, lo testimoniano. Avevamo detto che il 2019 sarebbe stato all’insegna di un massiccio programma di investimenti per l’edilizia residenziale pubblica marchigiana e siamo stati di parola. Oltre ai buoni casa, sono in corso 8,3 milioni di acquisti, da parte dell’Erap (Ente regionale per l’abitazione pubblica) e gli reinvestimenti delle risorse ricavate dalle dismissioni di alloggi pubblici: altri 8,2 milioni di euro”. I Comuni coinvolti notificheranno agli interessati l’assegnazione provvisoria del buono: la casa andrà acquistata entro dieci mesi dalla comunicazione. Eventuali economie serviranno a far scorrere le graduatorie. Di seguito, in ordine alfabetico, l’elenco dei Comuni beneficiari con numero dei relativi assegnatari. Acqualagna (2) - Acquasanta Terme (2) – Amandola (1) – Apecchio (1) – Appignano del Tronto (1) – Ascoli Piceno (12) – Belforte all’Isauro (1) – Belforte del Chienti (1) – Cagli (2) – Carpegna (1) – Castel di Lama (5) – Castelraimondo (1) – Castignano (1) – Castorano (1) – Cerreto D’Esi (1) – Cingoli (3) – Colli del Tronto (1) – Comunanza (3) – Corridonia (1) – Fabriano (5) – Falerone (1) – Fiuminata (1) – Folignano (1) – Force (2) – Macerata (17) – Mogliano (1) – Montalto delle Marche (1) – Montegiorgio (1) – Offida (2) – Roccafluvione (1) – San Severino Marche (2) – Sassocorvaro Auditore (1) – Serra Sant’Abbondio (1) – Tolentino (1) – Treia (1). L’elenco dei beneficiari sarà consultabile, dalla settimana prossimo, al link http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Edilizia-e-Lavori-Pubblici/Programmi-Housing-Sociale/Buoni-casa-2019

31/07/2019 17:16
Pic nic solidale a Tolentino: donazione per l'Ospedale Salesi di Ancona

Pic nic solidale a Tolentino: donazione per l'Ospedale Salesi di Ancona

Nelle scorse settimane il Coordinamento dei Comitati di Quartiere e di Contrada di Tolentino, insieme all’Amministrazione comunale e alla Pro Loco TCT, ha promosso una originale iniziativa che ha coinvolto molte famiglie nel Pic Nic che si è tenuto nel Giardino della Pace. Tutti i partecipanti hanno usfruito, per potersi accomodare sull’erba, di bellissime coperte che erano state donate alla Città dall’Associazione abruzzese “Il Gomitolo dell'Amore” di Roseto degli Abruzzi, Associazione nata dalla sensibilità di tanti volontari e volontarie animati dallo spirito di aiutare e sostenere le fasce sociali più deboli, in difficoltà, nonché afflitte per vari motivi da particolari condizioni di disagio, che ha voluto dimostrare concretamente la propria vicinanza ideale, il proprio affetto e la propria solidarietà alla Comunità tolentinate, così duramente colpita dal sisma del 2016. A seguito del Pic Nic che ha consentito di raccogliere fondi per 600 euro, una delegazione del Coordinamento dei Comitati di Quartiere e di Contrada della Città di Tolentino composta da Gianni Principi, Pierino Cesolari, Michela Cesari e Ombretta Nerpiti, ha devoluto la cifra raccolta a favore del Gruppo "Le Nostre Mani Scaldano I Bimbi - Mam Beyond Borders" in favore dell’Ospedale Salesi di Ancona.

30/07/2019 15:35
Al via i campi di volontariato di Legambiente sulla fruibilità e accessibilità dei beni culturali

Al via i campi di volontariato di Legambiente sulla fruibilità e accessibilità dei beni culturali

Continua l’attività di volontariato di Legambiente Marche a sostegno delle aree colpite dal sisma e dei beni culturali presenti sul territorio. È partito oggi e si chiuderà il 3 agosto il campo di volontariato “Volontari per Natura” di Legambiente che vede coinvolti volontari provenienti da tutta Italia che attraverseranno in lungo e in largo le Marche con un tour di sette tappe che toccherà i comuni di Macerata, Loreto, Recanati, Tolentino, San Severino, Ancona, Camerino allo scopo di monitorare la fruibilità, l’accessibilità e la tutela del patrimonio culturale presente nei vari musei e nelle pinacoteche e l’eventuale esposizione del medesimo ai rischi naturali, come inondazioni e terremoti. L’approccio principe utilizzato sarà quello della “Citizen Science”, ovvero il coinvolgimento della cittadinanza nella raccolta ed elaborazione di dati utili per meglio comprendere lo stato dei luoghi di maggiore frequentazione e quindi le possibili soluzioni per migliorare la fruibilità e l’accesso ai servizi. I volontari si recheranno nei luoghi prescelti dal progetto con l’ausilio di mezzi pubblici e, servendosi di questionari appositi, annoteranno dettagli ed eventuali problematiche riscontrate nella fruizione del bene e/o del museo. I risultati del monitoraggio saranno presentati sabato 3 agosto alle ore 11 presso la Sala “Spazio Comune” di Palazzo Conventati a Macerata. “A tre anni dal sisma che ha devastato le aree interne della nostra regione, ci dispiace constatare la mancanza di un piano concreto di gestione del patrimonio culturale della nostra regione che possa rendere davvero fruibili i beni artistici presenti – dichiarano Francesca Pulcini e Marco Ciarulli, rispettivamente presidente di Legambiente Marche e del circolo Legambiente Macerata –. A questo si aggiunge che spesso musei e pinacoteche, soprattutto nel periodo estivo, non sono aperti o sono di difficile accesso ai turisti che decidono di trascorre le vacanze nelle nostre città. Per questi motivi, grazie al progetto VolontarixNatura, abbiamo deciso di attivarci per raccogliere tutte le informazioni necessarie sui beni culturali presenti sul nostro territorio. Questa indagine può rappresentare una grande occasione per enti locali e Regione di vedere da vicino le eventuali problematiche, anche sul piano del turismo, e per capire quali soluzioni adottare. Ci appelliamo a tutte le autorità competenti per lavorare insieme ad una strategia che possa permettere a turisti e cittadini di godere delle nostre opere d’arte nonostante la grande ferita del sisma. Torniamo a chiedere, inoltre, alle Istituzioni di individuare nuove forme di fruibilità attraverso allestimenti temporanei e innovativi nelle aree terremotate che possano valorizzare il grande lavoro svolto dagli organi preposti e dal mondo del volontariato per il recupero dei beni culturali colpiti dal sisma. Siamo infatti convinti che possa rappresentare una grande occasione di rinascita della comunità e un’opportunità di crescita per il territorio”. Le attività previste dai campi di volontariato rientrano all’interno del progetto “Rinascimento APPennino”, un esempio di collaborazione tra imprese e associazioni che, attraverso un cross over tra i diversi settori creatività, cultura, eventi, economia e turismo, s’impegnano nel rilancio di un territorio messo a dura prova dal sisma partendo dall’autocoscienza culturale della sua comunità.  

30/07/2019 15:25
Accordo tra US Tolentino e Aurora Treia: collaborazione per la crescita del settore giovanile

Accordo tra US Tolentino e Aurora Treia: collaborazione per la crescita del settore giovanile

Novità nei settori giovanili dell' US Tolentino 1919 e Aurora Treia. Siglato un accordo per la collaborazione ed il confronto tecnico tra gli allenatori delle due società, la prima militante nel Campionato Nazionale di serie D e la seconda in quello di Promozione, entrambe con occhio attento alla valorizzazione del movimento calcistico giovanile. La proposta, partita dall’Aurora Treia, è stata accolta con entusiasmo dalla dirigenza del Tolentino. La collaborazione si concretizzerà con la presenza periodica a Treia dei responsabili del settore giovanile cremisi, Cappelletti e Zannini, al fine di attuare una metodologia di allenamento basata su principi calcistici condivisi che dovranno essere portati avanti da tutte le squadre del settore giovanile dell'Aurora Treia. I principi sono quelli che fino ad oggi hanno permesso alla società tolentinate di distinguersi nel territorio con ottimi risultati per il settore giovanile che ha saputo produrre giocatori di elevato livello. I tecnici della società cremisi, inoltre, avranno modo di seguire da vicino i giovani più interessanti del vivaio dell’Aurora Treia, valutando la possibilità di inserire nel proprio organico quei ragazzi che si dimostreranno all’altezza di poter fare il salto in una società che milita in una competizione nazionale e che da sempre vanta un settore giovanile di alto livello, vero e proprio fiore all’occhiello delle attività sportive di tutta la provincia.  

29/07/2019 18:15
Tolentino, Master Class di pianoforte con il maestro Licio Cernetti

Tolentino, Master Class di pianoforte con il maestro Licio Cernetti

Il maestro Licio Cernetti presso l'Istituto Musicale Nicla Vaccaj di Tolentino, convenzionato con il Conservatorio statale di musica Rossini di Pesaro, terrà la Master Class di pianoforte solo e pianoforte a 4 mani. La lezione rientra all'interno della ventiseiesima edizione di "Musica e Arte prevista", prevista dal 26 luglio al 5 agosto. Il concerto finale degli allievi è previsto per venerdì 2 agosto alle ore 21:15 al Chiostro di Sant'Antonio di Pollenza su composizioni pianistiche di Brahms, Chopin, Mozart, Beethoven, Bach e molti altri.  Il maestro Licio Cernetti è studioso delle opere e della vita di Ferenc (Franz) Liszt, sin da giovanissimo intraprende lo studio del pianoforte esibendosi nei piccoli paesi limitrofi della provincia di Macerata, si diploma in pianoforte principale al Conservatorio Statale Di Musica a Pescara, sotto la guida del maestro Gino Brandi. Nel corso della sua carriera ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti perfezionadosi con Lazar Berman a Firenze e con Leslie Howard a Bologna. 

28/07/2019 14:30
Tolentino, Bisonni contrattacca: "Pezzanesi si dimetta, la querela non mi spaventa"

Tolentino, Bisonni contrattacca: "Pezzanesi si dimetta, la querela non mi spaventa"

“Se lo scopo della minaccia di querela è quello di tentare di intimorirmi o di farmi tacere, il sindaco ha fallito completamente nel suo intento. Se lo ritiene proceda pure”. Esordisce così il consigliere regionale Bisonni in relazione alla minaccia da parte del sindaco di Tolentino di adire alle vie legali nei suoi confronti, dopo la denuncia di Bisonni della grave dimenticanza del Comune, che non ha segnalato la presenza di una scuola nelle vicinanze dei luoghi di installazione di un inceneritore a Tolentino (leggi qui). “Questa è la goccia che fa traboccare il vaso! Il sindaco – stigmatizza Bisonni - politicamente parlando, ha dimostrato per l'ennesima volta la sua incapacità gestionale. Tanta approssimazione può diventare pericolosa per la Comunità intera che per tale mancanza avrebbe anche potuto rischiare di trovarsi un nuovo inceneritore sul territorio. Fortunatamente questo non accadrà, avendo il sottoscritto posto rimedio alle distrazioni di Pezzanesi. Non certo per compiacenza personale o per questioni d’immagine. Semplicemente perché ho sempre lavorato per il bene della nostra regione. L'ho sempre fatto e continuerò a farlo con o senza incarico politico”. Passando ad analizzare l’operato di Pezzanesi, Bisonni evidenzia che “difficilmente si riesce a trovare un esempio tanto negativo nella storia di tutti i comuni delle Marche”. Ed a sostegno di questo assunto elenca alcune tra le situazioni maggiormente negative: “Una gestione fallimentare della fase emergenziale post sisma con le persone ancora dentro ai container in una sorta di convivenza forzata; l'individuazione di un costoso e isolato capannone industriale come sito ove realizzare gli alloggi per gli sfollati; la ricostruzione pubblica ferma e quella privata a rallentatore; le politiche di spopolamento del centro storico con il decentramento delle scuole, la superficialità con cui si sarebbe voluta accettare la prospettata donazione da parte dell'Arpa Foundation; il rifiuto totale degli aiuti offerti dalle rappresentanze politiche in nome di una esaltata e illusoria autosufficienza, la cacciata di due assessori rei di non aver timore nell'usare un po' di buonsenso. Da ultima, appunto, la mancata segnalazione alla Provincia della presenza di una scuola vicina al luogo ove si vorrebbe far sorgere un inceneritore, fatto gravissimo perché dirimente ai fini del diniego dell'autorizzazione da parte della Provincia.” Infine Bisonni lancia al sindaco l'invito alle dimissioni: ”Viste la comprovata incapacità amministrativa e la totale inadeguatezza al ruolo istituzionale che per nostra disgrazia ricopre, se Pezzanesi amasse solo minimamente la nostra Comunità rassegnerebbe immediatamente le dimissioni. Ma temo che ami solo se stesso e che l'attaccamento a quella poltrona sia troppo forte, perché tornerebbe a fare l'assicuratore e questo non gli conferirebbe quella visibilità a cui tanto agogna. La speranza, comunque, è sempre l'ultima a morire.”  

28/07/2019 12:49
Tolentino, la Giunta replica a Bisonni sull'inceneritore: "I suoi sono subdoli attacchi"

Tolentino, la Giunta replica a Bisonni sull'inceneritore: "I suoi sono subdoli attacchi"

L'Ammistrazione del Comune di Tolentino nella seduta del Consiglio Comunale del 25 luglio scorso ha deliberato ancora una volta dopo la seduta di giugno, all'unanimità, il "No" deciso all'Inceneritore della ditta Biorecovery sul territorio comunale in Contrada Cisterna. Maggioranza e Minoranza unite hanno affermato con determinazione che "l'area ha una destinazione, in primis residenziale, commerciale, scolastica, oltre che area per uso agricolo a tutela di tipo orientato ed area di rispetto a verde privato, che di fatto rendono assolutamente incompatibile l’impianto proposto." Confermando la totale contrarietà dei rappresentanti delle forze politiche cittadine, all'insediamento dell'inceneritore, sia dal punto di vista urbanistico, che ambientale e della salute pubblica. A Tolentino sono già presenti le discariche di Contrada Collina, la confinante discarica di San Severino Marche, l'impianto del Cosmari e la Mir (azienda anch’essa di trattamenti rifiuti e compostaggio). "Quindi è assolutamente evidente che non è sostenibile un ulteriore impianto di smaltimento e termovalorizzazione fanghi che andrebbe ad aggravare in modo irreversibile la situazione esistente" spiega l'Amministrazione. Il Sindaco Pezzanesi e la Giunta comunale intraprenderanno insieme a tutte le atre forze politiche tutte le attività di loro competenza affinché venga recepito il No tombale all’inceneritore. "A fronte di tale documento, il consigliere regionale Bisonni esce sulla stampa con subdoli attacchi, affermando perfino la nostra non volontà di impedire l'apertura dell'impianto come se vi fosse da parte nostra una connivenza con i proponenti e di questo ne dovrà rispondere nelle sedi opportune" osserva l'Amministrazione. "Molte volte si è soprasseduto sulle sue sterili provocazioni per evitare di dare risalto alla sua opaca figura politica, ma in questo caso corre l'obbligo di rimarcare la distanza tra le nobili intenzioni del Consiglio nella sua completezza e l'individualismo di un rappresentante politico, non si sa bene di quale natura e quale appartenenza politica, intento ad esaltare a qualunque costo se stesso a scapito dell'interesse della Comunità - prosegue la Giunta -. Non comprendere questo momento di unità amministrativa di alto profilo per uscire con una critica di bassa lega è una rappresentazione di mediocrità politica che offende realmente quanto hanno fatto e fanno gli Amministratori e tutti i Consiglieri nel rispetto dell'impegno assunto verso la propria Città." "A Bisonni ribadiamo che il Consiglio persegue il No all'inceneritore in termini assoluti e definitivi e che nel suo caso farebbe meglio a tacere, in occasioni estremamente vitali come queste e non parlare scorrettamente alla ricerca di visibilità a tutti i costi per poter trattenere con le unghie e con i denti una comoda poltrona regionale casualmente incontrata, che a nostro avviso difficilmente potrà mantenere visti gli atteggiamenti includenti nella prossima tornata elettorale del 2020. Derubricato l’ennesimo e imbarazzante caso del consigliere Bisonni,  l'Amministrazione comunale è aperta ad ogni propositiva proposta di partecipativo contributo da parte di partiti, movimenti politici, comitati, associazioni e liberi cittadini che hanno a cuore la difesa ambientale del nostro territorio già duramente provato dal sisma, tanto più se questi corrispondono al volto e al nome di Angelo Sciapichetti assessore regionale all’Ambiente. Il primo impegno di tutti noi è quello di difendere ad ogni costo la bellezza del nostro ambiente e la salute pubblica e quindi innalzare ancor di più l’indice della qualità della vita dei nostri territori che già oggi conquistano incontrovertibile e per sempre tutti coloro che vi si recano per motivi di turismo o di lavoro."

27/07/2019 18:26
Scuola vicina all'inceneritore: "il Comune di Tolentino dimentica di segnalarla"

Scuola vicina all'inceneritore: "il Comune di Tolentino dimentica di segnalarla"

Nuovo inceneritore in zona Rancia a Tolentino, il Comune di Tolentino, nei documenti ufficiali del 31 maggio scorso, non segnala la presenza di una scuola nella zona dove dovrebbe essere realizzata la struttura.  A denunciare questa strana “dimenticanza” è il consigliere regionale Sandro Bisonni che nei giorni scorsi ha depositato (anche per conto del comitato NO inceneritore - Tolentino) presso la Provincia di Macerata numerose osservazioni, contenenti i motivi ostativi all’installazione dell’inceneritore. Tra questi anche la presenza del Liceo classico a meno di 400 metri in linea d'aria, mentre la normativa impone che gli inceneritori siano allocati almeno a 1.000 metri dalle scuole.  “Alla mia domanda del perché la Provincia non avesse rigettato la pratica vista la vicinanza della stessa scuola - spiega il consigliere regionale - è stato semplicemente risposto che il Comune di Tolentino non aveva segnalato tale situazione. Un fatto di una gravità inaudita sia per il Comune sia per la la stessa Provincia che dovrebbe ben sapere dove è situato un istituto superiore”.  Bisonni ritiene, inoltre,  che sono da prendere in considerazione tre possibilità in grado di spiegare perché il Comune abbia “dimenticato” di fare la segnalazione.  “La prima considerazione è che si sia trattato - stigmatizza - di una dimenticanza o di una svista. Ipotesi comunque gravissima, perché la vicinanza della scuola al sito è dirimente ai fini del rilascio e avrebbe dato la possibilità alla Provincia di chiudere la pratica sul nascere. Come seconda possibilità è da evidenziare l'incapacità del sindaco Pezzanesi di gestire la situazione, incapacità che del resto si è già palesata in altre occasioni, basti pensare alla ricostruzione post sisma. Infine il dubbio che, al di là degli annunciati intenti come quelli contenuti nella nota politica congiunta contro l’inceneritore, non si voglia nei fatti ostacolare la realizzazione di tale impianto”. La soluzione a questo stato di cose potrebbe essere dietro l’angolo. “Ho pensato di rimediare a tale situazione indicando, nelle osservazioni che ho depositato, la presenza della scuola. Ad ogni modo a tagliare la testa al toro – conclude Bisonni – potrebbe pensarci la proposta di legge da me presentata, che ponendo la distanza a 5 Km dai centri abitati e dalle funzioni sensibili (scuole, ospedali, ecc) nei fatti allontanerà definitivamente la possibilità di installare questi impianti in tutte le Marche. Arriverà in Consiglio regionale nella seduta prevista per il 17 settembre. Non resta che augurarci la sua approvazione”.      

26/07/2019 16:37
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